Recensioni per
Hymeneal
di _Eleuthera_
Ciao! |
Di questo capitolo ho apprezzato molto il parallelismo, non che sia una novità rispetto ai capitoli precedenti in quanto mi permetto di definirla come tua cifra stilistica, data dalla scelta di utilizzare i due pov, ma anyway in questo capitolo mi è piaciuto molto come l'hai utilizzato.
L'attacco del pov di Loki che riprende l'ultima frase di quello di Sigyn, il modo con cui hai svilluppato i pov(s), il parallelismo matrimonio/esecuzione e l'immagine dello specchio che riporta alla condizione reale in cui si trova Loki mi sono piaciuti molto.
P.S.: spero che il tuo primo bacio non si sia stato così "sterile e opprimente";) |
Che cosa hai immaginato come "noioso lavoro quotidiano" per Sigyn? So che Sigyn era una dama da compagnia, ma non facendo riferimento alla sua attività nello specifico mi sono incuriosita.
Il dialogo tra Loki e Sigyn l'ho trovato ancora una volta ben fatto soprattutto nella parte in cui si accennava alla fatidica "dama da compagnia": è stato esilarante immaginarsi Loki nei panni di una dama da compagnia;)
Ritorno a essere rompiballe per quest'osservazione: "Vi chiedo scusa, non-", io lo considero un po' ridondante, Sigyn ha già chiesto perdono a Loki per cui mi è sembrato eccessivo rincarare la dose.
Mi è piaciuta molto l'immagine del pugno "serrato", indice di inquietudine, anche Loki è "umano"!
"Lui aveva il dono dell'inganno, ma alla fine erano tutti così bravi, lì dentro a fingere" è una delle frasi che più preferisco perchè mostra la contrapposizione tra Loki e gli altri e riesce a ribaltare i ruoli: "i "buoni" lo sono veramente? E i "cattivi" sono veramente cattivi?"
"Quella sera aveva insegnato a Sigyn come fingere": rende questo capitolo uno dei più importanti, non solo perché si avvicina il tanto agognato matrimonio per noi lettrici, ma perché è come se Loki avesse rivelato la sua "ricetta segreta, custodita gelosamente" a Sigyn; paradossalmente questo consiglio dimostra un'intimità maggiore rispetto "all'abbraccio che muore sul nascere".
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Ciao, Mi è piaciuta tantissimo questa storia, complimenti complimenti !!! Amo la coppia Loki/Sigyn e mi è piaciuto tanto come l hai sviluppata :) La mia parte preferita è verso gli inizi quando lei scende nelle prigioni e parla con lui .... Troppo bello *.* Mi piace anche la crescita del personaggio di Sigyn da quando sta con Loki... Cresce piano piano il suo carattere, anche se secondo me visto che è sposa di niente di meno del dio degli inganni, malefatte e chi più ne ha ne metta ... Avrebbe potuto essere un attimino ancora più forte di carattere :) Ripeto questa storia mi è piaciuta tantissimo XD bravissima :):):) |
Tra tutte le storie che ho letto questa è senza dubbio la più bella ed emozionante! Sei ECCEZIONALE! Dopo aver letto questa storia qualunque cosa scriverò mi sembrerà uno schifo in confronto a quello che scrivi tu :). Adoro la coppia Loki/Sigyn e Hymeneal mi ha sempre fatto restare col fiato sospeso fino alla fine. Hai reso la storia molto più interessante dando il giusto spazio al POV di uno e al POV dell'altra. Bravissima!!! (Ora continuerò a rileggere e rileggere la storia all'infinito pure dopo averla imparata a memoria). Baci _pervinca_ |
Le espressioni che mi sono piaciute molto in questo capitolo: "la rassicurante paura" e "reliquia rubata". |
In questo capitolo ho trovato parte della risposta a una domanda che ti avevo posto in una precedente recensione, ebbene la risposta è Heimdall, ne sono contenta.
"Mia madre ha scelto un gran bel modo di ricompensarvi per la vostra devozione nei suoi confronti": l'acutezza di Loki o per meglio dire della sua scrittrice mi stupisce e meraviglia sempre di più, o forse non dovrebbe più tanto meravigliarmi dato tutte le citazioni che ho fatto finora.
Il dialogo finale è proprio ben fatto, all'inizio ho pensato: "Uffi, ma Sigyn non parla, mi devo sorbire tutto quello che dice Loki" ma era giusto così, procedendo nella lettura poi s'è fatta sentire. Dialogo proprio ben strutturato.
Mi soffermo sul titolo: io l'ho considerato valido per entrambi i protagonisti con una lettura del significato insito diversa per Loki e per Sigyn, poi leggendo le note e vedendo che la citazione di Shakespeare era rivolta al femminile (ma non conoscendo l'opera e il suo contenuto non ho potuto trovare altri riferimenti, se vi sono), ho pensato che forse per questo tuo capitolo il titolo era rivolto a Sigyn, ebbene qual era la tua intenzione?
Anche se come hai detto tu, citando Peter Brook (allora sconosciutomi, adesso conosciuto così un po' alla cavolo da wikipedia, tanto per inquadrare vagamente il personaggio), tendi a seguire la poetica del mantenere possibili i diversi punti di vista (impresa molto ardua, visto che la maggior parte delle persone tende a inscatolare tutto in cartoni preetichettati, ma comunque molto nobile).
Mi sa che facendoti la domanda dimostro un'incessante bisogno di inscatolare per il momento. |
Favolosa: "pensò con amarezza, che forse, stavano cercando di renderla simile all'uomo che avrebbe sposato.": favolosa, l'ho già detto?
In gran parte delle battute inserisci lo stato d'animo del personaggio che parla nella parte che precede o segue il discorso diretto, nel caso in cui ti sottopongo, non l'hai fatto. E' soltanto una considerazione che non significa assolutamente che avresti dovuto inserirla per forza, sta benissimo in piedi anche così, ma essendomi incuriosita di questo aspetto, ti chiedo: "Come commenteresti lo stato d'animo di Odino al pronunciare "Io, Odino, Padre degli Dei, concedo al tuo futuro sposo..."?"
Io come sempre mi sono fatta più di un'idea del tipo: "con fare solenne, senza tralasciare alcun tipo di emozione", "nascondendo sul suo viso una strana pace, palese agli occhi di Frigga", "con stupore, mai avrebbe pensato di pronunciare quelle parole che avrebbero decretato insoddisfazione e disorientamento nel popolo", sicuramente ce ne sono altre, queste supposizioni sono quelle che mi sono venute in mente.
Che dire del dialogo Thor/Loki: sei riuscita ancora una volta a cogliere la vera essenza di Loki e trasmetterla a noi lettori, mi sa più lettrici.
L'ultima battuta: intrattenimento puro; me la sono immaginata in questo modo: "Thor che sorride divertito con quel fare da ragazzo sempliciotto (che Loki non credo che sopporti molto) e paccona sulla spalla di forza-peso non passata inosservata a Loki.
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Mi sono dimenticata di scrivere una cosa in riferimento al capitolo precedente (il migliore di quelli finora letti in base ai miei gusti): ho ammirato nel capitolo precedente il fatto che tu non abbia svelato il mistero attorno alla presenza del padre di Sigyn a corte, potendo "sfruttare" il capitolo per i riuscitissimi dialoghi.
Il motivo della presenza di Lord Iwaldi sono riuscita a prevederlo, ma sinceramente non avevo capito che lui potesse essere il padre di Sigyn, immaginavo sinceramente che avesse a che fare con Loki.
Nel "Cosa?" di Sigyn ho intravisto il WTF alla mia prima recensione e forse non solo: mi ha divertito molto ripensado all'aneddoto. La mia reazione immediata al comportamento del padre di Sigyn: "Ma questo è scemo o cosa?" A tal proposito ti volevo chiedere se il personaggio del padre è un tipo stile "non mi importa chi sposi mia figlia, basta che sia un nobile" come appare per il momento o in seguito si riscatterà in qualche modo? Ovviamente non voglio spoiler su come si riscatterà, se mai dovesse farlo.
Non so se è un mio vaneggiamento ma nel padre ci ho trovato un po' della madre di Amleto per quanto riguarda il fatto di non riuscire a vedere aldilà del proprio naso, forse paragone azzardato? Non lo so, magari ti sei ispirata ad altri personaggi della lettura shakespeariana oppure ad altri modelli letterari.
Ormai nelle mie recensioni inserisco frasi dei tuoi capitoli e anche questa volta ne riporto due che ho veramente apprezzato: "Resa coraggiosa dalla paura stessa" e "Sono lieta che la nostra famiglia si sia tanto nobilitata tramite la mia unione." Critica mia, o più che critica mia riflessione: "Sinceramente pensavo che Odino mettesse più bastoni fra le ruote al progetto di Frigga, o magari li metterà in futuro" Mi è piaciuto molto come sei riuscita a capovolgere l'amore o per meglio dire "quella strana empatia" che Sigyn provava nei confronti di Loki in odio nelle ultime frasi del capitolo. |
In questo capitolo ho trovato in una parte l'essenza degli "Avengers": lo humor.
Spero che lo abbia colto sulla base della tua intenzione , altrimenti anche se così non fosse non cambia comunque il mio sorriso alla vista del "dialogo".
Ne parlerò più avanti. Il dialogo tra Grete e Sigyn è carino: mi è piaciuta l'idea di inserire il linguaggio dei fiori o delle erbe aromatiche nella fattispecie.
Spero di aver colto il significato corretto di "decisamente niente rosmarino per te".
Io l'ho interpretato così: Sigyn non è ancora morta per cui non le è indicato il rosmarino per il ricordo; Grete con l'ultima frase alluide al fatto che la sua vita potrebbe essre in pericolo, volendo incontratre di nuovo Loki, per cui potrebbe non rivederla più e così si spiegherebbe il significato del rosmarino. Sperando che la mia spiegazione sia corretta mi congratulo con te per avermi fatto azionare il cervello: dà molta soddisfazione cercare di capire ed arrivare a una possibile conclusione, poi se si tratta di quella giusta ce n'è ancora di più. Frase STUPENDA in base ai miei canoni di bellezza: "Rivolgendo verso fìdi sè la propria lingua d'argento, si era raccontato una bella favola, trasformando la propria morte nel miglior destino che avesse sperato". "Ma in fondo Loki sapeva di essere un bugiardo", da applausi e disarmante insieme. Ma arriviamo finalmente all'apoteosi del sarcasmo: "Ce ne hai messo ad arrivare, a quest'ora potevo essere già morto", "con tutte le volte che mentito..." e "Ma come osi" è letteralmente un tripudio di comicità, humor, sarcasmo degno degli "Avengers": lo si può vedere al cinema, te lo giuro. "Forse per vendicarsene o forse no": sublime. |
Dove è andata a finire la codardia di Loki? La domanda sorge spontanea: questo è un punto nevralgico della storia, sembra quasi che ti stia spostando da un OC a un OOC, forse è ancora prematuro dirlo, forse è un po' la tua intenzione, o forse semplicemente si tratta di un'evoluzione del comportamento di Loki, una volta che viene messo alle strette strette e la morte poi non la vede proprio da così lontano: chissà. |
Prima di leggere il capitolo successivo ho pensato: ma scusa come ha fatto Sigyn a precedere Loki e le guardie? Ma la risposta è arrivata nel capitolo successivo. |
Devo ammettere che ci sono proprio alcune frasi che sono veramente degne di nota: "La sua voce non era stata nient'altro che un sussurro, ma lui era un dio, e quello era il suo silenzio", l'ho trovata a dir poco geniale. Mi è piaciuta veramente molto. |
Il titolo mi ha tratto in inganno: è positivo. |
Parto dalle mie pignolerie: nel pov di Sigyn (questa volta l'ho scritto giusto) a un certo punto c'è scritto "Dove andarsene, subito" è un errore di battitura o è un espressione che in italiano significa qualcosa fuori dalla mia portata? |