La felicità, la serenità, la gioia non sono sentimenti facili da descrivere e qui hai superato te stessa, al lettore arriva tutta la magia di un momento indimenticabile, quello di essere diventata mamma, il momento in cui si instaura il legame con la propria creatura. Andrè qui è un comprimario, ma quanta dolcezza nelle sue parole e quanta forza esprime nel suo essere lì per loro. |
Come al solito non hai deluso neppure nella descrizione di sentimenti così bui e laceranti come quelli del post parto... La regina di quei giorni è l'insicurezza e la paura e se il corpo squassato da un'esperienza unica e irripetibile come il parto non segue la fisiologia che gli è propria per il nostro cuore è un vero tracollo... A volte quando si aspetta tanto e con ansia che qualcosa accada... In quei fatidici due tre quattro giorni tutto è incredibilmente strano e tu li hai accesi di quei pensieri così veri e dolorosi.. Ed è così assurdo che poi il sollievo della mente sia accompagnato al dolore del corpo... Ma non ci fu mai dolore e fastidio così felice... Che strana sensazione!!! Ancora la ricordo esattamente così...!!!! Grazie |
Ciao.ho ancora le lacrime agli occhi.Che momento meraviglilso hai descritto con tutta la tua bravura.Ma la chiusura mi ha lasciato senza fiato.Niente é mai espresso chiaramente nelle tue storie,ma l'arrivo del latte materno per Oscar non potevi dirlo in maniera più delicata.A presto.Sabry. |
Ciao, ma quanta dolcezza aveva dentro di se Oscar, e ci è voluta la piccola Laetitia per fargliela esternare tutta. bello e anche triste il ricordo di lei bambina che di nascosto aveva rubato una bambola a sua sorella. commovente il finale, dove sembra che finalmente Oscar abbia il latte per nutrire lei stessa la sua creaturina. Proprio una bellissima scena materna. Aspetto il seguito; a presto :-) |
capitolo molto dolce e tenero con una Oscar in preda alla tempesta ormonale post partum veramente convincente.adesso però sono curiosa di sapere quali decisioni predneranno sul loro futuro e che cosa li apsetta quando il generale verrà a sapere di tutto questo. spero che aggiorni presto perché la tua storia mi appassiona molto. |
Io ho allattato solo per un mese, poi sono dovuta andare a lavorare e lasciare la mia piccola a mia suocera. Il latte quindi anche se lo tiravo al mattino, non era la stessa cosa per cui mi è sparito poco dopo..Ma non rimpiango nulla! Mia figlia ha 9 anni adesso, è sana, forte e con un bel carattere, per cui non ho assolutamente alcun rimorso. ;) |
Sto leggendo tutte le tue storie una dietro l'altra, tutto d'un fiato. Ho sempre amato i personaggi di Oscar e Andrè, le loro caratteristiche, il loro amore totale, sublime...e la tua rappresentazione di tutto ciò è straordinariamente "fedele". Nel senso che la tua Oscar, con il suo carattere determinato, la sua lealtà, la sua onestà, ma anche con le sue ambiguità e difficoltà ad accettare la sua femminilità e ciò che comporta...beh, è proprio ciò che, ne sono convinta, avrebbero rappresentato gli autori dell'anime, se la storia fosse andata diversamente. |
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Cara Mina sai che amo questa storia e per me ogni capitolo è un piccolo capolavoro di delicatezza!riesci a farmi vivere realmente le situazioni che descrivi, le vedo scorrere davanti ai miei occhi come un film (o meglio come una fiction...) ed i tuoi personaggi non mi sembrano mai fuori ruolo.Sono proprio loro immersi in questa vicenda e si comportano proprio come dovrebbero, lei sempre problematica lui beh è quello che "l'ha sempre saputo" anche in questo caso...La lettera è bellissima e chiarisce fianlmente ad Andrè come sono andate le cose...aspetto con ansia un nuovo aggiornamento ma anche con un pò di timore..ci sono un bel pò di personaggi rimasti nell'ombra, per il momento, ed Oscar è andata via di casa già da qualche mese...Possibile che nessuno si chieda come sta e dove è finita?Un abbraccio Y |
Grazie mina, come al solito hai lasciato con grazia e delicatezza una perla di capitolo su quanto sia difficile il momento in cui si diventa più di due... L'emotivitá femminile in quei momenti ha un ruolo così forte, devastante e pericoloso... La tempesta di sensazioni e il corpo che non risponde alle necessità dell'anima in quei momenti.... Indimenticabili e volte devastanti, è l'inizio del divenire altro da sè... Madri e femmine veramente, perché in grado di passare davvero sopra ai propri bisogni, sentimenti, voglie in funzione di un altro essere in modo assoluto e vero. Molto toccante. Bacio! madre subimperfetta ti ringrazia ancora.... |
Davvero dolcissimo questo cap, e voglio dire che anche io mi sentirei come Oscar, soffocata dalla paura di non saper proteggere una vita indifesa. Lei ha vissuto come 1 uomo fino ad un attimo prima, é naturale che si senta inadatta, spaesata . Meno male che Andrè la conosce e meno male che Andrè ha recuperato quellamlettera testamento, che é l'arma giusta per scuotere il cuore impaurito di lei. Ora non é il momento di cedere alle paure, ma alla tenerezza, ball'amore incondizionato. É il tempo di verificarsi per poi affrontare il mondo, a cui prima o poi dovranno presentare la loro bambina, e quindi mettere a nudo il loro amore che sarà giudicato malissimo. |
Ciao, che dire EMOZIONI ALLO STATO PURO, amore, dolcezza, ansia, paura, tutto quello che una donna può provare in questi delicati e travolgenti momenti (io non sono madre, ma penso che alla nascita di un figlio, ci siano tutti questi sentimenti, in un groviglio, per me ancora incomprensibile). Poi bella anche la parte di Andrè, che ha dovuto prendere in mano la situazione, armandosi di coraggio, e infonderlo anche ad Oscar, per farle ritrovare forza e fiducia. Toccanti le parole del biglietto, lasciate al dottore, sono servite ad Andrè a capire tutto. |
proprio un bel capitolo tenero, penso che le paure di oscar siano normali e umane, proprio una bella famiglia e un bel capitolo |
sono figlia di una mamma separata, e anche mia madre, non è riuscita ad allattarmi, ma questo non vuol dire essere una cattiva madre anzi, per quel che mi riguarda è la migliore. |
Ovviamente un piccolo intoppo dovevi inserirlo, per ora ad Oscar manca il latte e quindi viene sopraffatta da un forte senso di inadeguatezza e smarrimento; questa volta Andrè non perde la lucidità e forte del sentimento che gli unisce riesce ad essere la sua ancora di salvataggio. |