Come tutte le tue storie non sarà facile, ma sono sicura che sarà intensa e ci terrà incollate allo schermo! Già le premesse per incantarci tutte ci sono: Oscar che riflette sull'amore, ma che, da donna forte e orgogliosa qual è (e in fondo è anche per questo che le siamo affezionate), prende una decisione molto dura. Soprattutto per André. Ma lui è la dolcezza fatta persona, vediamo come reagirà e come farà riflettere Oscar...
Bentornata! Ho adorato le tue fic!

Che bello sei tornata!! Già sento che questa storia mi piacerà, tu del resto non deludi mai.

Cara Mina7Z, prima di tutto bentornata al tuo pubblico adorante!!! Evviva!
Era da un secolo che aspettavo una di quelle tue classiche storie tutte sesso, provocazione e tragedia, con una Oscar costantemente sopra le righe e un Andrè che,a fin di bene, è sempre disposto a farsi martoriare gli zebedei. E anche questa volta, da quanto si evince dall’incipit, per fortuna, sembri proprio non smentirti!
Ma ora focalizziamo la nostra attenzione su questo episodio così ricco di promesse.
Dal punto di vista storico, ci troviamo evidentemente nella fase “giubba rossa”, periodo cioè nel quale la nostra Oscar presta ancora servizio come Capitano delle Guardie Reali presso la Reggia di Versailles e, in particolare, ci troviamo nel momento in cui lei sente di volersi abbandonare ad un tenero sentimento che crede sia amore.
Difatti, invaghitasi - come tutte all'epoca - dell’avvenente Conte di Fersen, un bel giorno, stanca di sognarlo ad occhi aperti nel buio della sua cameretta, decide di tentare l’impresa e provare l’ebbrezza di essere avvolta dalle forti braccia del seducente straniero.
Probabilmente dopo attente valutazioni, Oscar decide a tavolino di sfruttare una delle occasioni più propizie e attuabili, anche dal punto di vista logistico, per raggiungere il suo scopo. La migliore opportunità si presenta in occasione del primo ballo in maschera previsto in ordine di tempo nel calendario di Corte a cui  Oscar si presenta mascherata da donna.
Come tutti sappiamo, se da un lato ottiene il risultato tanto agognato di farsi notare dal bel Conte e di ballare con lui un romantico minuetto, dall'altro, la sua acerba educazione sentimentale le impedisce di andare oltre il primo livello di costruzione di un rapporto, quello cioè dell'attrazione fisica. Una volta colta in fallo, la poverina rimane senza parole e resa ancora più insicura da quegli stessi abiti che aveva deciso di indossare per fare colpo su Fersen, se la dà a gambe levate incapace di affrontare una situazione per lei totalmente inappropriata.
Ed ecco la scena successiva, per l’appunto quella del portone, in cui Oscar dà sfogo a tutte le sue lacrime che, per quanto amare, portano via anche tutto il dolore accumulato negli anni a causa di un amore o, per meglio dire, di un’infatuazione non corrisposta.
E' molto probabile che fra le lacrime versate quella sera sia da Oscar che da Fersen, solo quelle di Fersen  risultino lacrime di autentico dolore, perchè dovute alla reale impossibilità di vivere apertamente il suo amore per la Regina Maria Antonietta. Quelle di Oscar invece non sono altro che uno sfogo alla frustrazione di non essere riuscita a controllare e valorizzare un sentimento che le si agitava dentro da tempo, che probabilmente ancora non aveva ben capito e codificato, e che forse, per una modalità più semplice e immediata, aveva associato al primo uomo esotico e belloccio che aveva incrociato nei corridoi di Versailles.
Questa mia teoria viene suffragata dal fatto che, salutato Fersen, Oscar ritrova immediatamente il suo prodigioso auto controllo, si asciuga il moccio sulla manica della camicia, scuote la lunga chioma bionda e decide che il suo nuovo obiettivo nella vita sarà quello di imparare tutto sull'amore per non farsi trovare mai più impreparata.
Il punto è che, nonostante le buone intenzioni, la poverina persiste nella sua ignoranza commettendo un errore fondamentale e cioè quello di confondere l'amore con il sesso.
Con la delicatezza di un panzer dirige quindi le sue aspettative su Andrè che, per fortuna, essendo uomo di mondo dotato di sensibilità e intelligenza, di fronte alla proposta di passare la notte con Oscar, e pur avendo in quel momento - ne sono certa - un'erezione di 25 cm, non si presta al gioco della sua padrona e scuotendo il capo la lascia sola a macinare nuovi progetti autolesionistici.
Cara Autrice, credo che, nonostante tutte le premesse e la spavalderia di Oscar, anche se da un lato le riuscirà piuttosto facile trovare una cavia compiacente per raggiungere il suo scopo, dall'altro, messa di fronte al dunque, non sarà in grado di farvi fronte e scapperà ancora una volta, come era già accaduto con Fersen al ballo di cui sopra... e comunque staremo a vedere!
Per ora poniamoci un altro più stringente interrogativo: chi condurrà Oscar alla sua prima volta?
In questa caccia all'uomo i papabili non sono poi molti, a meno che tu, Autrice, non abbia deciso di inserire un nuovo personaggio ancora ignoto a noi ignare lettrici.
Difatti, fra quelli presenti nella storia originale, dobbiamo sicuramente escludere Girodelle e tutti i soldati della Guardia Reale dato che, come su affermazione della stessa Oscar, ciascuno di loro potrebbe avanzare diritti su di lei e poi, diciamoci la verità, andare a letto con il capo non è molto professionale! Altri candidati potrebbero essere gli insulsi damerini di Versailles, Nicolas De La Motte (marito di Jean De La Motte), il Conte di Germaine, il Conte De Mercy, il Generale Bouille o addirittura Luigi XVI in persona ma, anche in questi casi, dubito di tutte le opzioni. Escludendo quindi anche Andrè, che si rifiuta di partecipare all'impresa, e tutti i soldati della Guardia Nazionale, in quanto ancora lontani all'orizzonte, mi domando su chi Oscar possa puntare l'attenzione.
E' ragionevole pensare infatti che l'amante di cui necessita debba rispondere a determinati requisiti pressochè imprescindibili, e cioè: appartenere ad un contesto neutro, tipo una bettola di Parigi, cioè senza legami diretti con il modo che Oscar frequenta normalmente, e questo ovviamente per evitare prevedibili ripercussioni e ricatti; deve essere un uomo che di fronte ad una bella donna non si faccia troppi scrupoli nell'invitarla in camera da letto per passare una piacevole serata insieme; deve essere un uomo possibilmente piacente, forte, esuberante e con una certa esperienza.
In questo contesto Robespierre è troppo intellettuale e impegnato ad organizzare la Rivoluzione, Bernard Chatelet è già impegnato con Rosalie quindi, cara Mina7Z, io gioco la carta di Alain. Chi meglio di lui potrebbe rispondere a tutti questi requisiti messi insieme?
Come vedi, cara Autrice, ho ben preparato il terreno per godermi a pieno questa storia che mi aspetto intensa, sconvolgente e lacerante, elementi tipici del tuo miglior marchio di fabbrica.
Detto questo non mi resta che salutarti con un entusiastico "arrivederci alla prossima puntata"!

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Finalmente sei di ritorno anche qui! E' bello leggerti ovunque, ma diciamo che questa tua inaspettata sorpresa nel fandom di L.O. ci voleva decisamente!
Un inizio sofferto, un percorso difficile quello che si preannuncia per Oscar, ma non solo per lei...ci saranno bocconi amari da digerire e ferite al cuore. Già lo sento nell'aria!
E temo davvero che Oscar si rivolgerà a qualcun altro, scatenando così un circolo vizioso di bugie, tradimenti e scelte pericolose.
Se riuscita con questo primo capitolo a disporre sulla scacchiera tutte le pedine per una partita a scacchi senza pronostici...accattivante come sempre!
Ben ritrovata Mina! Bacio

Certo, adesso con questo primo capitolo hai scatenato la curiosità. Ora voglio vedere come va a finire.
Anche se non me la vedo Oscar a fare una richiesta del genere. Devo ancora capire bene i loro caratteri.
Attendiamo "conseguenze".

- Lo straniero -


«Chi ami sopra ogni cosa? Parla, uomo enigmatico!

Tuo padre, tua madre, tua sorella o tuo fratello?»

- Non ho né padre, né madre, né sorella, né fratello.-

«I tuoi amici?»

- Vi servite di una parola il cui senso, fino ad oggi, mi è rimasto ignoto.-

«La patria?»

-Non so sotto quale latitudine si trovi.-

«La bellezza?»

-Volentieri l'amerei, dea e immortale.-

«L’oro?»

-Lo odio come voi odiate Dio.-

«Eh! Cosa ami dunque, straordinario straniero?»

-Amo le nuvole… le nuvole che passano… laggiù…

laggiù… le nuvole meravigliose!-

(C. Baudelaire, Lo spleen di Parigi)


"J'aime les nuages, les nuages qui passent... là-bas... là-bas... les merveilleux nuages!"



Ciao Mina, col tuo ritorno mi hai rammentato uno dei versi di Baudelaire che preferisco.
Non farci/farli penare troppo, però... :D
Alla prossima

Mi domandavo se e quando saresti tornata ad appassionarci con le tue storie.
La tua mancanza, ahimé, si è sentita eccome!!!
Lietissima di ritrovarti e interessatissima a seguire questa storia che già sembra molto ma molto intrigante...
Che non sarà una storia leggera e spensierata, lo sappiamo già, trattandosi di una tua fanfiction, ma infondo senza un po' di pena non si apprezzano veramente le cose belle della vita, no?
E poi davvero c'è bisogno di storie ben scritte, che ultimamente latitavano in questa sezione.
Oscar che non sa' nulla dell'amore e che vuole iniziare a studiare andando a letto con André?!
La vera Oscar non lo farebbe mai, ma con un pizzico di follia, forse...nelle fanfiction tutto è possibile!!
Nonostante agisca in un modo per lei inverosimile, questa Oscar ha tutto l'aspetto di quella vera, e la scena scorre davanti agli occhi come in un film.
Bellissimo André, sconvolto ma padrone di se' nonostante tutto: cosa farà adesso? la lascerà entrare nel letto di qualcun'altro? accetterà la sua richiesta mettendo in serissimo pericolo il loro rapporto e il suo già dolorante cuore?
La situazione, in ogni caso minaccia di diventare molto pericolosa...
Ho anche sentito le loro voci...ottimo segno! ; )
Splendidi i dialoghi, come sempre.
Atmosfera bollente e intrigante come non mai....cosa possiamo desiderare di più?
Bentornata!

Uh...vulcanica Mina ! Ma che piacevole sorpresa ritrovarti qui !  Innanzi tutto ti rinnovo i complimenti per il lavoro che stai facendo con le immagini ( io ancora con l'Asus non ci ho capito una mazza ).
Bene bene bene ma che bella premessina, Nuvole, cariche di pioggia, presagio di tempesta, portatrici di una brezza nuova. Mi piace !
Certo Certo che Oscar
 Certo che Oscar in questo primo capitolo, come ha detto Jose, ha la delicatezza di un caterpillar, ma ha l'attenuante di non sapere ancora cosa prova Andrè per lei ed è scoosa per l'amore non corrisposto per Fersen.
Sono curiosissima di vedere dove ci condurrai con questa tua nuova impresa ;)

Mi fa molto piacere che tu abbia deciso di regalarci un'altra delle tue splendide storie, sai, non so se l'hai notato, ma in questo periodo c'è un pò di carenza di storie ben scritte.
Il capitolo inizia con un colpo di scena, Oscar che quasi ordina ad Andrè di andare a letto con lei, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Anche se credo che dietro questa finta sicurezza, ci sia in realtà una donna spaventata dal fatto che la sua femminilità, che è stata per anni in una sorta di limbo, adesso reclama prepotentemente di venire fuori. Decide quindi di chiedere aiuto ad Andrè, però lo fa nell'unico modo che lei conosce, cioè ordinando, come se ammettere che avere bisogno di lui sarebbe un segno di debolezza. Penso che spetterà ad Andrè, riuscire a leggerle dentro e cercare di comprendere tutti i sentimenti contrastanti che la stanno sconvolgendo e che la porteranno ad un cambiamento radicale, fino a capire che è solo l'amore che muove ogni nostro gesto e che ci rende vivi. E lui cederà alla sua richiesta accontentandosi di avere solo il suo corpo, ma consepevole che lui nel cuore di lei c'è sempre stato e soprattutto sarà in grado di farglielo capire? Sono quasi sicura che succederà qualcosa di drammatico, che farà svegliare Oscar da questa sorta di trance, e le farà capire che l'unica cosa di cui ha bisogno è sempre stata lì vicino a lei.
Spero che in questa storia, dai toni sicuramente forti, ci sia per Oscar e Andrè un lieto fine. Purtroppo sono un'inguaribile romantica.
A presto Dalmata

Mi unisco alle altre per dire:bentornata Mina!le tue storie ci mancavano davvero, cose ben scritte ultimamente se ne vedono davvero poche e una autrice come te non può farci aspettare troppo tempo per leggere qualcosa di bello.Allora buon punto di partenza sol oche conoscendoti osn osicura che la storia che sembra quasi prendere una piega scontata (Andrè cede alla richeista di Oscar e la segue subito i ncamera) in realtà ci ocndurrà su un percorso torutuoso e sol oalla fine arriveremo all'Happy and , ma prima i personaggi saranno, come hai affermato tu stessa, mesis ostot la lente di ingrandimento.Son ocuuriosa di leggere  quindi questa storia.A presto 

Le tue storie sono sempre assai sorprendenti e spesso hai il coraggio di osare su terreni difficili e pericolosi; leggere quello che scrivi a volte mi fa un po' male, altre volte mi fa anche paura e non perché le tue storie non siano belle o ben scritte, ma perché metti i personaggi sotto una lente d'ingrandimento impietosa; lo confesso qui adesso, non sempre sono riuscita ad arrivare in fondo, spero mi perdonerai per questo.
Ma con questa storia penso proprio che dovrò farlo, per vedere fino a che punto questi due sapranno farsi del male, e so già che soffrirò.
Complimenti come sempre, meritatissimi.

Ciao, Mina.
Mi stai tormentando con l'altra storia a trois e per darmi il colpo di grazia cosa leggono i miei occhi? Un'altra storia di una Oscar sempre piu' disfunzionale, a tal punto che dubito che possa esserci uno spichiatra, psicologo psi-qualcosa che voglia averla in cura.
La tua Oscar ha la stessa sensibilita' e perspicacia sociale di un rinoceronte alla carica ( io di rinoceronti me ne intendo): praticamente tratta Andre' come un oggetto da trastullo, per la serie "Ma si...dai che me lo sc**o".
Povero Andre'...ferito non solo nel suo orgoglio ma anche nel suo affetto piu' caro.
Suggerisco che vada da Girodelle...sono sicura che lui non rifiutera'....
Evvai, Mina!
Ora che sei tornata si che ci si diverte!

ciao, ben tornata :-) e wow lascia che ti dica che come primo capitolo è davvero molto bello e forte, e m'incuriosisce molto sapere cosa accadrà, però che fegato questa oscar,e che sangue freddo andrè a resistere alle avance seppur sbagliate, fatte dalla donna che ama! a presto :-)

Sì, concordo perfettamente che associare il volto di una donna vera al personaggio di Oscar è impossibile quasi, se non altro per le mille sfaccettature che il personaggio comporta, e forse la più difficile di queste da ritrovare è la forza immensa della sua personalità, il coraggio, la guerra che infiamma la sua anima e che si riflette nei suoi occhi. Ma posso capire che l'immagine che hai associato all'inizio della storia può ricordare un'altra delle sue mille sfaccettature, la sua figura androgina.
Devo aggiungermi al lungo elenco di tue fans a cui sei mancata, e darti il bentornata, che dimostri di ben meritare con questo intrigante primo cap della tua nuova storia.
Qui decidi di partire dal punto della storia in cui Oscar chiude per sempre la sua parentesi emozionale legata a Fersen. Ma tu riesci, come sempre, a stupirci, e lo fai anche con questa stupenda intuizione: Oscar si rende conto di non sapere davvero nulla dell'amore, nè della sua parte felice, nè di quella che Hans ha definito una lenta e triste agonia, e si sente menomata per questo. Vuole acquisire quella che lei in un primo momento crede essere semplice conoscenza... ma quanto si sbaglia! Si accorgerà che quando si ha a che fare con l'amore la conoscenza accademica non serve a un bel nulla. Si viene travolti da uno tsunami che ci tramortisce.
E guarda un pò i casi della vita, va a chiedere al suo amico di infanzia. E chiede cosa? Di portarsela a letto, con l'apparente nonchalance di chi, per esempio, chiede all'amico di essere compagno di bevute per una notte.
Ma ha idea questa benedetta donna di come va la vita? Ha idea di aver messo un uomo perdutamente innamorato di lei, che brucia per lei come un tizzone ardente da vent'anni, di fronte ad un ruscello di invitante acqua fresca?
Che dirti, carissima Mina. Penso proprio che Oscar finirà per bruciare quanto Andrè... e che bruceremo anche noi, trascinati dalla tua appassionante storia.

ciaoooooooooo ben tornata mi mancavano le tue fffff.
bhe oscar chiede ad andre di andare a letto con lui..non e da lei , vuole lanciarli una sfida , ora credo che senta il bisogno di essere amata da lui, ma non vuole dirglielo apertamente e fa queste sfide sono curiosa a questo punto di leggere il seguito. andre cedera a lei fara l amore con lei???