Recensioni per
Nuages
di Mina7Z

Questa storia ha ottenuto 780 recensioni.
Positive : 778
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
27/06/13, ore 23:03
Cap. 15:

Iuuuuuuuu uuuuu!
Finalmente arrivano i nostri! Cioè il nostro....Andrè :)
ciao carissima, scusami ma mi son fatta prendere la mano, questo capitolo è stato molto....intenso
non so come fai ma sei riuscita a trasmettere benissimo tutta la disperazione di Andrè, bravissima
ed ora? Cosa succederà, quando si rincontreranno ed Andrè capirà, visto che lei ha il pancione?
L'unica cosa su cui non mi trovo, è che qui Nanny dice che sono passate tre settimane da quando è andata via, ed Andrè dice di averla spiata, dopo aver abbandonato il palazzo....ma Oscar ormai, non è di circa 7 mesi? E quindi il suo stato era visibile?
Spero chiarirai, cmq sei superba, nel comunicare emozioni, quando scrivi
a presto!
Un abbraccio
Ladymary

Recensore Master
27/06/13, ore 22:47
Cap. 15:

Evvvaaaiii!!!
Andrè prende in mano la situazione e la recupera e vissero felici e contenti!  U_U

Recensore Veterano
26/06/13, ore 01:19
Cap. 14:

Woow.
Questa Oscar è lunatica. Lunatica seriamente. Peggio di me. Ed anche indecisa.
E tu non sai quanto sia bello leggere di una Oscar che vacilla! Nonostante lei, poverina, stia impazzendo.
Hai strutturato questo capitolo in maniera perfetta. Si, beh, figuriamoci se Oscar è tipo da non esaminare al millimetro i futuri genitori di suo figlio...è il minimo per lei!
Eppure ti sei giocata benissimo la carta del " chi ha il pane e non ha i denti, e chi ha denti non ha il pane: quindi riflettici bene signorinella, prima di fare la boiata della tua vita" Credo che il senso pratico fosse più o meno questo, anche se tu, cara Mina, sei stata di una bravura impressionante nel gestire l'intera scena, io purtroppo a quest'ora perdo di sensibilità! ;) Ho percepito chiaramente la soggezione, l'imbarazzo, la tensione da parte di tutti, ho sentito la rabbia di Oscar crescere e ho temuto,(sperando anche che accadesse) ad un suo crollo di nervi per l'inevitabile assenza di Andrè, per il dolore che infliggerà a suo figlio inconsapevole di tutto, del fatto che priverà ad un uomo la gioia di essere padre e tutto questo per sua volontà imposta come regola da seguire. Spero che si ribelli a se stessa questa Oscar...non oso pensare ad Andrè se e quando verrà a sapere del bambino...ahia! Dolori in arrivo...tu, sempre più brava.

P.S.: in quanto tua analista, non posso più prescriverti gli psicofarmaci che richiedi da un pò...il tuo delirio diventa necessario al mio benessere!!! Baci!

Recensore Veterano
26/06/13, ore 00:52
Cap. 13:

Sarò di poche parole...il che per me è davvero strano.
Ad ogni parola, ad ogni pensiero, in ogni gesto di Andrè si racchiude una sofferenza immensa; non riesco a fare a meno di percepire il peso che sente nel petto, il vuoto che lo avvolge. Profuma proprio di uomo questo Andrè, non tanto nel senso fisico del termine ( di cui sicuramente nessuna di noi ha dubbi!), quanto a un livello mentale, psicologico. E' concreto nel suo pessimismo reale, non vive certo di speranze...è cosciente di cosa vuole ed è capace di dare e cosa non, sa fin dove possono arrivare i frammenti del suo cuore e pertanto capisce che l'unica cosa che può fare e perdersi, concedersi, abbandonarsi per un attimo nel corpo di amelie, come unica strada per poter rivivere l'amore per Oscar...meraviglioso. Bravissima, riesci sempre a toccare le corde giuste, scavi nel profondo dell'animo dei personaggi fino a vedere dove ti condurranno. Capitolo bellissimo!

Recensore Master
25/06/13, ore 18:10
Cap. 14:

Devo aggiungere un commento un pò diverso da quello degli altri. Io non tento di capire, di giustificare o di condannare Oscar, non mi sono mai arrogata il diritto di giudicare nessuno davvero fino in fondo, emettendo sentenze. Ma voglio sottolineare quello che mi ha toccato di più: quello che si nasconde dietro la frase che Oscar ripete più di una volta a se stessa: "É l’unica cosa che mi rimane di te". Questo credo sia il maggiore dolore che lei prova. Non si può accettare o rifiutare una vita che ti cresce in grembo se non fai chiarezza in te stessa su cosa sia stato a contribuire a crearla: se l'amore o cos'altro. Oscar ancora una volta rifiuta di analizzare se stessa e il suo rapporto con il padre del bimbo, ed è questo che la porta al gesto sconsiderato di pensare di darlo via, ed è questo che la dilania.
Spera, forse, che con la decisione disperata di lasciare il bimbo lontano da sè possa allontanare da sè anche quello che è successo con Andrè, ridurlo ad un semplice errore a cui ha posto rimedio, anche se con un gesto dolorosissimo. Ma in fondo a se stessa sa che non è così semplice, che non è così. In fondo al cuore sa - cito una delle ultime frasi - che "Non era solo un battito d’ali".

Recensore Junior
25/06/13, ore 15:27
Cap. 14:

Avevo cominciato a leggere questa tua fanfiction qualche giorno fa, ma per errore ho dimenticato di metterla tra le seguite :S Quindi forse ti ho già scritto una recensione e non lo ricordo ( se non l'avessi capito, non ho una buona memoria ahahaha)
Lasciando perdere la mia immensa idiozia, comincio col dirti che scrivi in maniera sublime. Non sono capace di darti dettagli tecnici che ti spieghino perché, o forse è solo che sono troppe cose insieme a lasciarmi sbalordita ad ogni nuovo capitolo, ma è così, vorrei saper scrivere come te e come altre autrici di questa sezione, spero un giorno di arrivare al vostro livello, nel frattempo cerco di cavarmela al meglio con quello che ho :S
Passiamo ad un altro aspetto: la storia. Spesso sono talmente concentrata sui sentimenti di Oscar e André che dimentico il tempo in cui si svolgono i fatti. Con questo voglio dirti che esprimi questi sentimenti in maniera molto coinvolgente :) Certo, come storia è piuttosto travagliata, ma ti dirò, per me le storie dove tutto è semplice e non ci sono difficoltà, dove tutto unisce e nulla separa non sono particolarmente emozionanti, ancor di più nel caso di Oscar e André, personaggi complicati tra cui c'è un legame complicato in un mondo complicatissimo. Mi piace davvero molto, quindi la seguirò, aspettando con impazienza ogni nuovo capitolo.

Taiga chan <3

Recensore Veterano
25/06/13, ore 11:16
Cap. 14:

ciao carissima Mina,
questo capitolo è davvero molto doloroso, hai affrontato in questa tua storia vari riscolti a volte dolorosi ma umani, che possono scorrere o sono scorsi nella vita di tutti noi, la tua storia mi piace molto e vedo alla fine di questo capitolo aprirsi finalmente una porticina di speranza, può essere che lei finalmente lo madi a chiamare? O che si rivedano e finalmente lei butti alle ortiche tutto ciò che non sia il suo Andrè ed il loro bambino? Io Spero di si
bravissima ed emozionante come sempre
attendo con ansia il prox capitolo
un abbraccio
Ladymary

Recensore Master
25/06/13, ore 09:15
Cap. 14:

Si hai ragione, un capitolo difficile e doloroso, ma anche totalmente realistico e in linea con la storia, a mio parere. Oscar ha preso l'unica decisione che vede possibile, anche se questo la sta straziando nel profondo ora che sente veramente questa piccola vita crescere dentro di lei e che comprende che è l'unica cosa che resta di lui. Ma come hai detto tu stessa, anche io voglio leggere, e ho letto, le ultime righe come un cenno di speranza.
Nel bene e nel male, nella gioia e nel dolore, le tue storie non smetteranno mai di incantarmi.

Recensore Master
25/06/13, ore 01:04
Cap. 14:

Oscar ha preso una decisione dolorosa, ma spinta dalla necessità: il bambino potrà almeno avere una famiglia che lo ama ed una casa, in questo modo; lei dovrà soffrire vedendolo da fuori, ma rivelargli la verità sarebbe un disastro per il bambino stesso prima che per lei.

Recensore Master
25/06/13, ore 00:29
Cap. 14:

ciao, hai ragione capitolo breve ma intenso, e anche triste ma tranquilla io continuerò a leggerlo, con la speranza che lei non dia in adozione il piccolo che porta in grembo, e che andrè scopra la situazione, e se non sarà così va bene lo stesso ma comunque arriverò alla fine della tua ff, perché scrivi troppo bene e sei veramente brava a presto :-)

Recensore Master
25/06/13, ore 00:14
Cap. 14:

bellissimo questo capitolo effettivamente molto triste ma molto in linea con il personaggio di Oscar!Del resto lei è una nobildonna del 700 e come tale si sta comportando lei nno vede altre soluzioni anche se soffre all'ide adi abbandonar eil bambino che "è l'unica cosa che mi rimane di te", quest'ultima frase poi davvero mi fa comprendere quanto lei sia innamorata di Andrè anche s enon vuole ammetterlo è cocciuta e nno vuole cambiare la sua vita. Se solo tu fossi qui adesso forse lei nno abbandonerebb ei lbambino...nno so.Non ci resta che aspettare il prosieguo

Recensore Veterano
25/06/13, ore 00:03
Cap. 14:

Ciao Mina.Questa storia é cominciata come un fiume in piena.Carne e passione ,come dicevi tu.Questo capitolo non é che nonmi sia piaciuto,manon ci rotrovo molto di Oscar e Andre`.Vediamo  procedendo.

Recensore Master
24/06/13, ore 23:56
Cap. 14:

Io trovo che sia un gran bel capitolo, triste e doloroso come può esserlo una situazione come quella che tu descrivi qui, ma nella tua storia, con l'evoluzione che tu hai dato alla vicenda, questa decisione assai sofferta di Oscar potrebbe essere molto verosimile; abbandonata da André, sola in un momento difficile e delicato della sua vita, ci può stare anche una scelta sbagliata e all'apparenza crudele, ma dettata dalla disperazione che fa fare le cose più strane.
Perché scegliere di fare nascere un bambino non è sempre facile, e per qualcuno è comunque una scommessa, e non è neppure vero che è per tutti.
Il senso materno di Oscar, io non sono mai riuscita a vederlo; spaventata e insicura io la vedo prendere anche una decisione del genere, salvo pentirsi amaramente dopo. Complimenti Mina.

Recensore Veterano
24/06/13, ore 23:33
Cap. 14:

Un capitolo bellissimo. Certo, piuttosto crudo, ma credo che tu sia riuscita a rendere in parole quello che può passare per la mente di una donna che ha preso la decisione di donare il proprio figlio, la parte più vera ed amata di sè, a qualcun altro. Non avresti potuto fare altrimenti. Oscar, come tutte le donne come lei, sono imprigionate in una gabbia dorata e disumana che le obbliga a stare al gioco crudele della "società nobile" per non cadere in disgrazia...lei e il bambino. Non poteva fare altrimenti, realisticamente parlando, per amore di suo figlio.

Recensore Master
23/06/13, ore 18:06
Cap. 13:

Ancora una Amelie... ce ne dovev assere almeno un'altra in un'altra storia letta. Che si tratti di una prostituta o di una servetta poco conta, in effetti è una rivale di OScar, semmai ce ne possano essere nel cuore di Andrè. Meno male che lui è sincero con lei, dicendole che non le potrà mai dare l'amore. E nel frattempo che fa il bel comandante biondo ? Mi pare così assurdo che dopo tanto tempo non lo abbia mai cercato, assurdo eppure perfettamente in linea con il suo caratteraccio. Spero che al prossimo cap tu ci faccia calare un poco anche nei meandri del cuore di lei, e ci faccia capire come sta vivendo la lontananza da Andrè.