bellissimo capitolo, pieno di tutti i sentimenti che ogni mamma ha sentito prendendo in braccio il proprio figlio: la paura, il senso di inadeguatezza, la preoccupazione di non riuscire, ma soprattutto un infinito, infinito, infinito amore incondizionato, gratuito e unico per quel pezzo di carne urlante che ti cambia la vita. brava, non era facile raccontarlo senza sembrare scontata re tu ci sei riuscita.
alla prox
una mamma perfettamente imperfetta

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IO faccio parte di quelle imperfette, una di quelle che non e' riuscita ad allattare perche' il latte e' arrivato tardi. Una di quelle che due mesi dopo la maternita' e' tornata a lavorare perche' qui non siamo in Italia. Una di quelle che e' tornata sempre tardi, non e' sempre stata presente alle recite della scuola del figlio e che lo ha affidato al nido a cinque mesi perche' non c'e' famiglia qui che me lo tenesse. Una di quelle madri che tengono il pugno di ferro in un guanto di velluto.
MI ritengo fortunata.
Mio figlio ogni giorno mi abbraccia e mi dice " I love you mum".
C'e' speranza.
Fine dello sfogo personale: questa volta ho commentato sul tuo commento, non sul capitolo....

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..Mina questi ultimi capitoli uno dopo l'altro!che emozione!e che belli..la bimba finalmente è nata!..bellissima "ed è nostra!".
Amo queste parole!insieme a quelle finali "ti prenderai cura di lei, vivrai per lei, la amerai teneramente come ami me, immensamente, la proteggerai da se stessa e dal mondo intero, le indicherai la strada da seguire e veglierai su di lei, per esserci quando dovrai consolarla, asciugarle le lacrime e farle tornare il sorriso e quando gioirai insieme a lei per tutti i regali che la vita le porterà in dono.".Ho sempre pensato ad una figlia per loro due..Forse l'avrei fatta nascere in una giornata un pò più tranquilla, ma mi piace l'idea che siano stati soli nel farla venire al mondo, senza terze e quarte persone intorno!ed ora?cosa ci aspetta nuvole, sole, arcobaleno?con te non c'è da stare tranquilli...:) Y

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oddio! commozione... dimmi che non è la fine! ti prego dimmi che non è finita e non finirà presto! questo è solo l'inizio da quì tutto deve ancora accadere

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Finalmente questa splendida bimba é arrivata in carne ed ossa nella loro vita, anche se fuori imperversa burrasca. E sono anche contenta che sia una femmina. Le sfide per Oscar continuano, perché di fianco allle difficoltà di divenire mamma avrà anche quella di crescere e educare una femminucciasenza opprimere la sua natura, come invece il padre ha fatto con lei. Ma Oscar ama le sfide... e poi al suo fianco c'é Andrè che saprà dare un contributo indispensabile, come ha già fatto partecipando al parto. Così conosciamo Letizia. Fuori imperversa la bufera, ma in quella piccola casetta splende il sole più caldo e abbacinante del mondo. Ancora brava.

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Mina quante emozioni e commozione in questi ultimi capitoli, la scena del parto è descritta con una dovizia e un'intensità tali che mi hai fatto rivivere alla perfezione come ci si sente e quello che si prova.
Un'analisi introspettiva di Oscar magistrale, non finirò mai di dirti quanto penso tu sia in totale empatia con lei.
Hanno sofferto, hanno sbagliato, hanno dovuto fare i conti con le loro paure e i loro orgogli, ma alla fine hanno raggiunto insieme il punto di incontro sulla fune, il loro baricentro e la felicità che una nuova vita è in grado di portare.
Stupendo, davvero Mina !

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Ho cominciato a leggere le ff su questo sito per gioco, come passatempo nelle giornate estive, dopo aver rivisto la serie di lady Oscar. E ho scoperto che le emozioni che pervadono i racconti e passano da chi scrive a chi legge, non sostituiscono quelle della vita reale ovviamente, ma  le completano perché la scrittura veicola messaggi diversi, talvolta più profondi della parola: c'è poco da dire, è così! E non è nemmeno come leggere i libri,  che comunque io adoro: qui la faccenda è più diretta, la comunicazione è più immediata e coinvolgente!
E io non posso che ringraziare : )

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"Ti fidi di me?" queste parole pronunciate da Andrè chiudono il cerchio fra questi due.
Per ora grazie sono tutti sani e salvi e felici. Si sei proprio riuscita a trasmettere l'idea della felicità del cominciare un nuovo cammino insieme.
Poichè il tuo racconto è intitolato nuages restiamo in attesa degli sviluppi futuri sperando che le nuvole siano solo quelle meteorologiche. Un ultima cosa è stato un regalo gradito questo rapido aggiornamento. Ciao

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"Sei bravissima, continua ti prego, prendi fiato, aspetta una contrazione e rincomincia a spingere...." O_O bravo!.... ma dove ha imparato?
André non finisce mai di stupire, eh?!
Interessante quella sua domanda " ..Ti fidi di me..Oscar?" che giustamente tu ricolleghi a quell'altra, simile ma posta in tutt'altro contesto, eppure....eppure....sembra proprio questo il percorso che la nostra Oscar deve fare, imparare ad affidarsi, a lasciarsi andare, completamente; fidarsi, non solo di lui, ma anche di se stessa, del suo corpo, di sua figlia, del destino....
Un percorso, il suo, il loro, iniziato con il fare l'amore e arrivato fin qui, fino a questo parto incredibile, che è davvero un passaggio attraverso il buio e il dolore, al limite della sopportazione, della paura, della disperazione, dello sconforto....ma poi, quando credi di non farcela più, il miracolo si compie, e senti quel vagito, e vedi quegli occhi, quello sguardo che ti entra dentro e che porterai sempre con te.
Allora tutto assume un senso, un valore, anche questo percorso, costellato di dolore e di emozioni sempre più forti e profonde, di paure mai affrontate che emergono con insistenza, di sentimenti che chiedono di essere ascoltati, di certezze che crollano e di incertezze che diventano accettabili compagne di vita, tutto, tutto diventa inevitabile e necessario.
E ti senti viva, viva come non lo sei mai stata.
Ne hanno fatta di strada, questi due, altroché!
Ora, hanno condiviso nella maniera più profonda possibile uno dei momenti più belli che ci possano essere nella vita di una coppia, e ti giuro che ce l'hai portato in una scena bellissima, con quelle lacrime di lui che si confondono al vagito della piccola, con quel senso di gratitudine reciproca, con l'intimità che ha avvolto la nascita di questa piccola temeraria, che ha scelto il momento meno adatto, eppure l'unico possibile, per venire al mondo e consentire ai suoi genitori di vivere quest'esperienza in un modo così totale!
Bello, bellissimo!

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I suoi occhi sono il ricordo delle mie debolezze, delle mie molte fragilità, quando pensavo di non potere tenerla con me, quando volevo toglierle anche il padre e nasconderla al mondo intero.
E lei che mi ha riportato alla ragione nei momenti più bui, con le sue capriole di farfalla nel mio ventre e i suoi calci intrepidi, per ricordarmi che lei esisteva davvero e non era solo un senso di colpa che non volevo affrontare.
C'è tanta di quella verità in queste parole, Mina, che avresti potuto scrivere questo e nient' altro :)

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Ciao carissima Mina,
Ho ancora i brividi, finalmente la piccolina è nata! Ed è andato tutto bene!
Non sai che sollievo! Ma Andrè come faceva a sapere cosa fare? È stato meraviglioso come solo lui sa essere ..
Bellissimi i pensieri di Oscarca fine capitolo!
Ora non ci resta che scoprire dove ci condurrai con il prossimo capitolo
Alla prox
Un abbraccio
Ladymary

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Sei femmina!!!!! SIIII!!!! Bellissima questa descrizione così concitata e vera di un momento così speciale... Il cerchio si chiude su questo esserino che li travolge e li solleva verso l'unione più completa... Ti fidi di me?   La condivisione e la partecipazione intensa al benvenuto di questa laetitia e di questa oscar che diviene madre e riconosce anche la femminilità nel gesto di dare la vita... Un papà come andrè...!!!! Non ci sono parole per descrivere l'armonia che li pervade. Veramente emozionante! Thanks so much as usual....

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Che bello la bimba è nata e chissà come sarà bella,e chi sa quanti altri problemi dovranno affrontare i genitori di letizia.bel capitolo veramente combattuti gli altri

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Sofferenza atroce...come la capisco.
Il dolore e la sofferenza, la speranza e la gioia che accompagnano la nascita di una nuova vita sono descritte benissimo.
Ed e' anche vera un'altra cosa: appena si tiene il proprio figlio in braccio per la prima volta...il dolore e' solo un ricordo che sbiadira' col tempo.
Ben fatto, Oscar ed Andre'

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Ciao, wow che sorpresa un aggiornamento velocissimo :-) Capitolo stupendo, emozionante all'inverosimile, hai descritto così egregiamente tutta la scena tutti gli attimi, che solo leggendo mi è sembrato di essere in quella stanza semi buia, ad assistere alla nuova vita che stava venendo al mondo, non smetterò mai di farti i complimenti per questo sei bravissima :-) aspetto il seguito a presto :-)

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