La storia si sposta su Leia qui, che deve recuperare in qualche modo Lando. Ti sei dedicato con molto impegno a darci nuove scene su cui ricamare, per cui trovo davvero apprezzabile il fatto che ci sia così tanta ricerca e desiderio di chiudere le scene che vediamo - ovviamente più frammentate - nella serie di film.
Leia si dimostra una donna forte, determinata, fiera. Una principessa a tutti gli effetti, abituata ed addestrata al comando e alle tecniche di negoziazione. Allo stesso modo, nel tempo è diventata anche una buona stratega e questo le permette di non rimanere colta di sorpresa dalla trappola tesa da Neena. Leia è un personaggio che ho imparato ad amare col tempo. Sono sempre stata affascinata da Han (lo ammetto), e Leia mi sembrava sì una donna forte, ma nella mia mente mai abbastanza. Sembra strano ma l'ho rivalutata nell'ultima trilogia (e qui potremmo aprire un dibattito infinito, ma tralasciamo), perchè è quella che non ha mai ceduto. Che ha perso tutto ed è rimasta integra. Una forza più quieta, ma determinata.
Quindi mi fa piacere vederla all'azione.

Chewbacca poi è sempre meraviglioso, e mi è piaciuto come hai tradotto i suoi ringhi :)

Come sempre una buona storia, interessante e ricca di dettagli. Alla prossima!

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Eccomi per lo scambio del giardino di Efp.
Devo dire ho adorato i manifesti che hai fatto davvero belli.
Capitolo interessante visto quello che succede tra han Leila non mi aspettavo che la prendesse così male ma ci stava.
La dannata spia é già all opera chissà cosa trama.
Ciaoo a presto.

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Un capitolo molto tranquillo...dove non ci sono intrighi e complotti ma dove si percepisce molto di più di quello che inizialmente appare.
Perché io credo che Esme, come la maggior parte di tutte le donne, abbia detto ciò che voleva far sapere di sé, e omesso le cose che non era opportuno Luke conoscesse.
È una donna scaltra, l'ho sempre saputo da che è comparsa in scena, e Skywalker ne sembra oltre modo ammaliato direi. Uno scenario molto bello e rilassante, che invita i due ad una maggiore conoscenza, e le acque cristalline del lago mettono in evidenza la bellezza quasi ipnotica della giovane Esme.
Nessun rancore mal celato quindi...per la prematura morte del giovane medico con il quale Esme stava per intrecciare una storia. Ma sarà davvero così? O è solo apparenza.
Per il momento i sentimenti di delusione verso Leia sembrano essere accantonati per ben altre scoperte. Come la visione di questi due giovani che richiama molto la stessa scena vissuta da Luke e da Esme. A quanto pare il luogo in cui si trovano nasconde davvero numerose sorprese, e anche se l'allenamento del giovane Jedi sembra essere rimandato al mattino seguente, non c'è da annoiarsi anzi...forse è opportuno chiedere chiarimenti e spiegazioni su ciò che ha appena visto all' holocron di Dralling.
C'è ancora molto da scoprire in questa avvincente avventura nello spazio, e devo dire che anche senza scontri e battaglie le sorprese non mancano mai. Molto belle anche le immagini che integri ad ogni capitolo, mi piace dare un volto specifico ad ogni personaggio.
Per adesso ti saluto e ti faccio i miei migliori auguri, ci si risente quanto prima per continuare la tua avvincente storia.

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Ciao, capitolo denso di azione, in cui si avverte chiaramente l’attesa fremente della battaglia che sta per scatenarsi. E’ interessante la parte iniziale dell’allenamento specifico di Leila, dolce il suo pensiero ad Han. E’ stato curioso vedere come è riuscita a supportare il guerriero che voleva aiutare. Nonostante ciò non indugi troppo a lungo su questi aspetti per introdurci direttamente sui dettagli di guerra e come sono disposte le varie flotte, oltre agli armamenti a disposizione.
Han ha ben altri pensieri al momento: deve occuparsi di una probabile spia e, ti dirò, li per li ero sicura fosse stata Malia. Colpa mia che penso sempre male. Però, quanto a capacità di ingannare, vedo più portate le donne :)
Spero non ci sia la sorpresa finale. Per ora, è tutto contento Lando.
In chiusura, Leila cerca suo fratello e trova purtroppo qualcun altro. Di qui, la decisione di partire partecipare in altro modo alla battaglia.
Insomma, arriva la vera azione :) Complimenti ed alla prossima

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Ciao! ^^
Inizio subito col dire che questo capitolo mi è piaciuto davvero moltissimo e l'ho letteralmente divorato.
L'inizio è intensissimo e doloroso al contempo: ripercorriamo la terribilità degli ultimi eventi, come la morte di Chewie (perché hai dovuto ricordarmela?!) e il fatto che Han sia stato tenuto prigioniero in condizioni non propriamente ottimali e che si sia salvato appena in tempo. Veniamo informati che questa prigionia non è stata priva di conseguenze e che è costata un occhio ad Han. La sofferenza di Leia per tutto ciò che è successo, per le condizioni di Han, per la perdita di Chewie e per la consapevolezza di doverne informare Han è descritta benissimo e colpisce il lettore dritto allo stomaco. Le reazioni di Leia sono più che comprensibili e la sua disperazione è palpabile, così come la sua apprensione per le condizioni di Han.
Ho apprezzato che la principessa abbia accettato di riposare, perché denota comunque una lucidità e una razionalità non indifferenti, che oltre a renderla realistica non snaturano il personaggio. Inutile starsene lì per ore intere, a continuare a stancarsi senza poter fare nulla di utile. Riposare e recuperare le forze è la cosa più sensata da fare e lei accetta quest'evidenza e la mette in pratica. Senonché, la nostra principessa viene interrotta dall'apparizione di Kenobi, che le dà una notizia che la sconvolge nel profondo: Luke non è dove lei credeva che fosse. In più, Kenobi non si perde in chiacchiere e non le spiga come stanno le cose, ma la invita a raggiungerlo sul terzo pianeta di Dagobah. Quello di Leia è solo un tentennamento momentaneo, poi lei decide di partire da sola, ricongiungendosi alle considerazioni fatte all'inizio del capitolo: tutte le persone a cui tiene hanno dovuto almeno una volta rischiare la vita (o perderla, come nel caso di Chewie) per salvarla o aiutarla, mentre lei per loro non è mai stata in grado di fare nulla. Ora, vuole dunque rimediare, cercando di aiutare Luke da sola, per dimostrare a se stessa che può fare qualcosa e che non è sempre e solo quella che ha bisogno d'aiuto. Una decisione comprensibile, dato il suo stato d'animo, ma che non mi sento di condividere appieno: cara Leia, sei stata davvero avventata, non conoscendo neppure i dettagli e la pericolosità di ciò che sei invitata a fare. Sento odore di guai nell'aria.
Non posso che farti tanti complimenti per il capitolo. Sono davvero curiosissima di proseguire con la lettura.
Alla prossima :)

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Eccomi qua, giusto in tempo per lo scambio su Il giardino :)
Dunque, cinque giorni dopo aver visto The Rise of Skywalker la mia vita pare priva di senso e per questo bazzico nel fandom di Star Wars alla ricerca (malata) di qualcosa che non mi faccia sprofondare nel senso di lutto, quindi eccoci qua, con il secondo capitolo della tua storia.
Per quanto riguarda lo stile, lo trovo pulito e scorrevole, forse a volte solo un tantino troppo ricco di dettagli e di piccoli errori di distrazione, ma d'altra parte sono all'inizio di una storia che è stata pubblicata a partire da cinque anni fa, quindi sono sicura che la tua scrittura, andando avanti, mi risulterà ancora più piacevole :)
Per quanto riguarda il capitolo in sé, invece, mi piace perché ripercorre passo passo, con piccole aggiunte, quello che accade in Episodio V -L'impero colpisce ancora (CHE MERAVIGLIAAAAA).
Io non sono mai stata una grandissima fan della saccente e presuntuosa Principessa Leia, soprattutto agli inizi, quando era ancora bella tronfia e trattava Han (primo amore della mia vita) come un'idiota. Però sotto sotto si vede anche nella tua storia che Leia è solo un'innamorata che non sa come rapportarsi con quell'uomo affascinante e più grande che è il nostro bel contrabbandiere ribelle corelliano.
Mi piace anche il permaloso Luke, che scappa evidentemente da Leia, più che per il desiderio di continuare il suo addestramento Jedi, ma mi sembra giusto: ognuno ha il suo modo di affrontare le cose.
Detto questo, concludo la recensione dicendoti che adoro anche la presenza di Lando, che dà quel tocco di leggerezza necessario alla storia.
Infine, complimenti e tanti auguri di buone feste (sì, colgo l'occasione, già che ci sono).
A presto,
Baci Lagertha

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Carissimo,
Questo capitolo è stato un vero colpo al cuore, meno male però che alla fine Han è rinsavito grazie a Lando. Un po' però lo capisco. Dopotutto l'uomo più temuto della galassia, è il padre della donna che ama e di quello che credeva fosse il suo rivale in amore... e dopotutto anche Luke ha dato prova della sua instabilità, e Han è un furfante, certo, ma è un uomo giusto.
E' normale che il racconto di Leia lo abbia stordito e abbia reagito così. I segreti c'erano, ma dopotutto Leia lo ha saputo da poco e per quanto la cosa non cambi nulla, lì per lì so che Han si è sentito tradito... e in pericolo.
Tutti però dovremmo avere un amico come Lando XD i racconti di ciò che la ragazza ha fatto son bastati a farlo rinsavire, ma ripeto... capisco il suo punto di vista iniziale, di certo spinto dall'impulsività. In sostanza, ho trovato tutto ciò molto umano, e vedremo se i due riusciranno a capirsi, a trovare un punto di incontro. Nel frattempo la twi-lek segue Han, ma quali saranno le sue intenzioni? Da che parte sarà? Come sempre sei imprevedibile e non so cosa aspettarmi, quindi semplicemente mi lascio rapire dalla tua inventiva, dalla tua conoscenza su questa saga.
Ah e la donna di cui parla Han immagino sia Qi'ra, vero? Non ho particolarmente amato il film Stand-alone su Han, ma alcuni spunti di riflessione me li ha dato. Insomma, complimenti come sempre per come riesci a gestire guerra, battaglie strategie e sentimenti. Complimenti davvero,
Miry

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Ciao :)
Non sai che bello leggere un capitolo dal punto di vista di Han, mi era mancato, ecco. Dopo come lo avevo lasciato nel capitolo scorso che lo riguardava, sono felice di vedere che in un certo modo il suo valore è stato riconosciuto. Cioè, Han come generale è bellissimo, sul serio, sono certa che non può esserci nessuno meglio di noi per questo ruolo, dopotutto è guidato soprattutto dal profondo affetto che prova per Chewbecca (pace all'anima sua, sigh).
Quando pensa a Leia ho sclerato un sacco! Lui ci tiene così tanto a lei e vuole essere forte, come se volesse dimostrarle qualcosa... insomma, che feels T_T
Bellissimo anche il rapporto tra Han e Lando, BROTP assoluta e importante sostegno l'uno per l'altro.
Che dire, complimenti davvero, ci risentiamo presto :*

Nao

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Eccomi in grande, grandissimo ritardo! La principessa non si smentisce mai sa mostrare sangue freddo anche laddove chiunque avrebbe perso le staffe e probabilmente anche la testa.
Carlissian si è infilato in un grosso guaio che ha distolto lei dal "salvataggio principale" il nostro Solo.
Il pelosone è sempre un'ottima spalla, in qualsiasi situazione.
Speriamo arrivino in tempo a salvare Solo!
È sempre un piacere leggerti! I tuoi scritti sono sempre scorrevoli e avvincenti, e hai quest'abitudine di lasciar sempre quel qualcosa in sospeso che invita a continuare a leggere!..spero di essere più puntuale!
A presto!

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Dunque, devo ammettere che prima di sceglierti sull'ABC dello scambio ero andata a sbirciare questo capitolo. Quando ho visto che si trattava di Luke, ho scelto con sicurezza.

Io cerco di essere molto attenta all'introspezione dei personaggi e mi viene molto pià facile parlare di sentimenti ed emozioni piuttosto che fare fredde analisi della struttura di qualcosa che leggo. Luke è di certo uno dei personaggi che più sento congeniale a me nella saga di SW. Fondamentalmente un puro di cuore, che non nega i suoi lati bui ma impara ad abbracciarli. Anche se qui so che ci saranno differenze dalla storia canon, perchè il dubbio che Vader ha insinuato in lui ha attecchito in qualche modo.

Luke quindi cerca conferme e risposte, e da chi se non dai suoi maestri?
Si, forse i suoi pensieri erano turbati anche da Leia, e dal suo evidente interesse per Han, ma nulla rispetto a quella domanda pressante, quella in cui un ragazzo appena uscito dalla prima giovinezza si chiede se uno degli uomini più potenti della galassia – uno dei cattivi, forse il peggiore addirittura – possa essere davvero suo padre.
Credo che sia una rivelazione terribile, devastante, disperante. E' cresciuto essendo un “nessuno”, e sebbene stia imparando a diventare uno Jedi, il suo retaggio culturale e morale è quello. Rimane, nel suo cuore, umile. Pronto ad aiutare. Un animo gentile, abituato all'anonimato. In questo modo si trova catapultato in un universo in cui per qualche ragione si trova ad essere “qualcuno”. Uno che può essere importante. Uno che potrebbe essere una minaccia, o braccato dall'impero.
Un ribelle sa che la morte gli fa compagnia mentre cammina, perchè l'impero non ne tollera la presenza, ma sapere che oltre a quella deve portare con se anche il peso di un'eredità tanto immensa credo che lo abbia sconvolto.

Per questo chiede conferme, anche se nel cuore già sa.
Ed è colmo di rabbia. Come potrebbe non esserlo? Come potrebbe non ribollire, alla notizia che tutto quello che aveva saputo della famiglia era una menzogna? Ben gli aveva mentito, lo stesso Yoda, perchè non lo ritenevano pronto a sapere. La verità dei fatti è che avevano ragione, ma un ragazzo non accetta di essere tenuto all'oscuro, perchè si sente già uomo, pronto a sostenere il peso di qualunque cosa. Sbagliando.

Ben e Yoda avevano ragione a non dirgli le cose come stavano, ma è naturale anche che Luke non possa accettarlo. Mi rendo conto di quanto possa essere difficile una scelta del genere, sia da parte dei suoi maestri che per lui una volta appresa la realtà. Probabilmente non c'era un modo giusto. Scoprirlo per bocca di Vader però è stato sconvolgente per lui, perchè in quel momento, che lui volesse o meno, si è trovato a dover combattere contro la persona che gli ha dato la vita.
Deve essere stato straziante pensare che quella macchina (credo che all'inizio per Luke sia quello o poco più), il cattivo, il sith che domina la galassia intera, seminando terrore, potesse essere suo padre. Sarebbe come venire a sapere di essere che so, il nipote di Hitler. Non riesco ad immaginare un dolore schiacciante così forte.

Per quanto riguarda stile, forma e ambientazione, ho trovato tutto curatissimo come sempre. Leggerti è sempre un tuffo in un universo che amo e che conosco da quando ero bambina, per cui mi riporta indietro e mi regala sempre emozioni. Bravissimo!

P.S. Ho trovato qualche piccolo errore di battitura, soprattutto degli spazi prima delle virgole. Sono sciocchezze, ma per correttezza te lo dico... io vorrei che lo si dicesse a me se per caso me ne dimenticassi!

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Ciao Will!

Leia ha preso decisamente meglio la rivelazione circa le sue origini, anche se ho amato il modo in cui hai reso il gelo che le ghiaccia la spina dorsale quando il nome di Anakin Skywalker si lega a quello di Darth Vader. È un’immagine stilisticamente efficacissima, che rende magnificamente l’idea dell’orrore che prova la ragazza e al contempo spezza il moto d’orgoglio nel sapersi figlia di un ignoto eroe di guerra e di una regina come Padme Amidala. Certo, Leia era comunque stata adottata dagli Organa e non è Cenerentola che scopre le sue vere origini (che rileggendo la recensione è una versione tutta mia della ben nota fiaba: vabbé, ho reso l’idea), però ritengo che faccia comunque il suo effetto, mettere a posto il puzzle intricato della propria nascita misteriosa. Inoltre, il legame con Luke si è definito, finalmente. Entrambi i fratelli sanno di esserlo, ma la cosa più bella è che si supportano in questo proposito anche a distanze lontanissime, anche se non c’è mai stato un vero chiarimento a parole, tra di loro, ma giusto messaggi inviati con la telepatia e sensazioni fortissime.

L’idea di rendere Leia ancora più ca%%uta mi piace molto perché fin dai primissimi episodi è un personaggio che non sta a braccia conserte a farsi salvare e questo ruolo le si addice, come si addice al geloso Han la veste di comandante. Io ce l’ho vista in lui un po’ di gelosia: da una parte, avrebbe voluto che Luke corresse a salvarlo in quanto amico, dall’altro il legame tra lui e Leia gli appare profondo e insondabile. Giustamente il momento dei chiarimenti verrà poi, perché sarebbe stato molto poco professionale per il nostro corelliano se si fosse messo a fare chiacchierate lunghissime con Leia. Immergermi nella società wookie assieme a Leia è curioso e affascinante: l’idea che questi guerrieri fortissimi abbiano una sorta di matriarcato non mi era mai passata per la testa (tra l’altro: ma è un canone o un headcanon? La morte di Yoda e il vederlo in una forma spiritica soprattutto in questi giorni dove siamo bersagliati dalle foto di lui piccolo è un colpo al cuore, dovevo dirlo. Sperando che tu stia già lavorando sul seguito ti auguro una buona serata!
Shilyss ^^

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Ciao Will!

Lo sapevo, lo sentivo che questo sarebbe stato un capitolo proprio figo. Ma da dove comincio? Luke ed Esme sono una coppia bellissima e li shippavo già da qualche capitolo. Della loro relazione mi piace l’intesa che si è sviluppata. Esme nonostante sia al servizio di Darth Vader è una vera e propria boccata d’aria fresca per Luke e in più di un’occasione ha flirtato pesantemente e si è dimostrata allegra, disponibile, dolce, gentile. La chiusa con lui che preferisce non abbandonare la ragazza a un destino tremendo forse è passione, forse amore, forse un tentativo di allontanarsi da Leia ora che la verità è stata rivelata.

Cassare il “Leia è tua sorella”, (mi stavo confondendo, sorry), ha generato un percorso alternativo dove la scoperta delle proprie origini è più difficile, per Luke. Manca il trauma per la frase ascoltata, certo, ma c’è l’allontanamento dai propri mentori, un diventare adulto tramite un doloroso addestramento che abbiamo visto snodarsi nel corso di tutti i capitoli e arriva finalmente alla tomba di Padme. Mi è piaciuto che la battaglia sia avvenuta nel sepolcro: la sacralità della sepoltura della sventurata regina – con le battute originali del film, ma non mi aspettavo niente di meno da un fine conoscitore della saga come te – viene in qualche modo violata dalle truppe.

Questo da un lato è crudele, perché la pace della regina viene disturbata, dall’altro aggiunge realismo alla trama, perché avanti: in quale battaglia si ha tutto questo rispetto per l’ambiente circostante? Mi pare di cogliere anche i primi segnali che Luke stia capendo che nell’Impero le cose non sono esattamente facilissime o lineari ed è anche per questo motivo che mi scuso se ci ho messo una vita a passare (tra l’altro ancora non sono andata a vedere l’ultimo) e che sono particolarmente lieta di correre a leggere immediatamente il prossimo capitolo. Mi aspetto di trovarci Leia e mi chiedo che cosa penserà la principessa circa l’ennesima fuga di Luke. Ti faccio un milione di complimenti per i riferimenti che metti, per la cura dei capitoli, per la scelta delle immagini e per intersecare così bene gli elementi di una saga che ci tiene compagnia da anni e anni.
A tra poco,
Shilyss
(Recensione modificata il 19/12/2019 - 09:17 pm)

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Ed eccomi di nuovo qui, subito dopo la lettura del primo dei due capitoli arretrati, per rimettermi in pari e recuperare in una tempistica decente: mi ci sto impegnando davvero, ti giuro! :D Sono contenta di leggere questo capitolo, si tratta di uno di quelli che aspettavo di più da quando ho saputo del rapimento di Solo. E adesso ci sta il risveglio con tutte le conseguenze possibili. Ammetto che mi piace la sua prontezza di spirito, dopo quello che è successo ha scelto uno dei modi più equilibrati per reagire al mondo: il SARCASMO. Yeah!
Un incontro inaspettato da parte sua, ritrovare Lando e sapere pure che ha contribuito a salvargli la vita, accoglierlo infine con un sorriso… è bello notare questa riconciliazione ma dentro di me lo sento urlare “Leyaaa dove sei?” perché giustamente scommetto che avrebbe dato non so quanto per poterla avere vicina appena aperti gli occhi – insomma, occhi, uno che non funziona adesso e l’altro che è quello che mi ricorda Cyborg dei teen titans per intenderci, scherzo eh. Lei però è andata, andata da Luke lasciando Han al suo risveglio in solitaria. Mmmmh, strano comunque, dico, per quanto lei lo ami non ha nemmeno aspettato che si ridestasse, ma vabbè, se Luke c’è sempre stato per loro…
L’ultima parte mi ha spezzata, è stata dolorosa e difficile da leggere: sapevo che prima o poi Han avrebbe dovuto scontrarsi con la realtà dei fatti. La sua rabbia, il rancore, lo sbottare con i Bothan senza rendersi conto di ciò che è accaduto in realtà e infine scusarsi, sono tutte sensazioni che hai saputo rendere vividamente. Hai utilizzato il maiuscolo per rimarcare la cosa anche nel dialogo diretto, quindi è proprio chiara e cristallina la sua rabbia anche grazie a questo tuo modo di sottolinearlo. Hai fatto un buon lavoro su Han, durante la notizia sulla perdita dell’amico e compagno d’avventure fidato.
Il piano che ha in mente è geniale e il fatto che il comandante lo stia ad ascoltare con interesse significa non solo che si fida di lui, ma che lo rispetta come suo pari. Credo che tutto ciò che sta accadendo li stia unendo così da poter creare uno dei più grandi diversivi che potrei immaginarmi. La nave è di Fett, dunque Jabba potrebbe benissimo trarre le sue – sbagliatissime! – conclusioni.
Non vedo l’ora di vedere cosa hanno in mente davvero, alla prossima dunque, e buon lavoro! :3

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Ancora un cambio di prospettiva, qui.
Mi da l'idea che tu stia iniziando tante storie parallele, per poi farle convergere fino ad un punto d'incontro. Colmi vuoti di cui abbiamo immaginato soltanto gli avvenimenti e arricchisci il carattere dei vari personaggi. In questo caso qui si tratta di Lando, che sappiamo essere un affascinante contrabbandiere. A quanto pare però, il suo amore per le belle donne e il gioco d'azzardo (perchè la sua stessa vita è un azzardo continuo) lo portano appunto in un bel pasticcio.
Questo è un capitolo in cui non ci si sofferma molto sull'introspezione dei singoli personaggi, ma c'è anche da dire che qui Lando e il capitano Irys'cra sono molto più personaggi d'azione, temprati e pratici, quindi la descrizione meno approfondita forse riflette anche l'essenza del personaggio stesso. Freddo e calcolatore il Bothan, scanzonato e "avventuriero" Lando.

Credo che ci sia una grossa ricerca fatta a monte di una storia come la tua, perchè si devono conoscere le razze, i luoghi, le navi... in pratica tutto l'universo di StarWars veramente a fondo, e davvero non è da tutti.
Bravissimo!

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Buonasera caro, eccomi qui per andare avanti sempre con piacere con la lettura della tua storia. Cominciare con un pugno nello stomaco? Fatto! Nelle prime righe sei riuscito a farmi star male per la condizione di Han Solo, per la morte di Chewie (trauma, mannaggia trauma!) e a farmi soffrire per Leia che in questo momento sta affrontando tutto quanto in un botto e completamente da sola, senza cedere, senza collassare… a parte le lacrime, dovute e sperate a un certo punto, è comunque una donna davvero forte e determinata. Lo dimostra non solo nel fatto che riesce a gestire le proprie emozioni, ma anche nel dialogo post operazione. Insomma, una donna dentro, una guerriera fuori.
Mmmmh dunque ora lei verrà coinvolta nel viaggio di Luke andando direttamente nel sistema di Dagobah, un incontro interessante l’aspetta.
Questo capitolo dimostra una crescita del personaggio che mi piace assai: passata per il suo rango, per la disperazione, la fatica e le perdite, per una missione riuscita in un soffio e suicida per tutti… ha finalmente scelto di prendere in mano la sua vita, di andare al di sopra di tutto quello che avrebbe potuto fermarla, limitarla, incatenarla: ha scelto di partire, da sola, desiderando di poter fare qualcosa senza aspettare passivamente che tutto accada e le si srotoli davanti agli occhi portando altre vittime. Direi che questo è un ottimo passo, e adoro quando l’attenzione dell’autore è tanta e tale per i personaggi da permettergli di maturare e di prendere le proprie strade – costellate di rischi e pericoli sicuramente. Insomma, ci sta tutto: credibile come parte, forte il personaggio, carico e adrenalinico solo dopo aver pianto tutto ciò che poteva piangere. Un’ascesa la sua, verso il ricercare la vera se stessa.
Mi spiace per il ritardo, ma alla fine sto passando dai! In capitoli brevi riesci sempre a stupirmi e a farmi affezionare ai tuoi protagonisti, bravo. Alla prossima, e buon lavoro! :3

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