Recensioni per
The promise you made
di Redferne

Questa storia ha ottenuto 764 recensioni.
Positive : 763
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
14/05/20, ore 19:01

Questa ultima parte di capitolo è la dimostrazione che non occorre ingurgitare spietati peperoncini coltivati nella giungla primitiva e selvaggia dai pazienti di un manicomio criminale in Guatemala per farsi un trip onirico di quelli che lasciano il segno. Qualcosa mi suggerisce che Nick avrebbe preferito andare alla ricerca della sua anima gemella dietro suggerimento di un coyote spaziale, ma bando ai palesi riferimenti e iniziamo con la recensione vera e propria, che è meglio!
Innanzitutto, devo riconoscere che hai fatto davvero un lavoro encomiabile con la riproposizione delle scene in cui Bogo era sul punto di perdere definitivamente le staffe con Judy e la stava costringendo a dimettersi dal corpo di polizia. Non hai soltanto inserito nuovi dialoghi e altri dettagli narrativi per allungare la minestra, ma sei riuscito a dare sostanza e credibilità ai pensieri che dovevano essersi accavallati nella mente di Nick durante la sua inizialmente forzata collaborazione alle indagini sulla scomparsa del signor Otterton.
Non sei l’unico a credere che Nick si sia lasciato coinvolgere di proposito in quella storia perché positivamente impressionato dal comportamento di Judy. Sono convinto che qualsiasi altro criminale al posto di Nick non avrebbe esitato a svignarsela o ad accettare di collaborare con Judy per poi condurla su una falsa pista e farla fuori alla prima occasione utile. Dopotutto, quale avanzo di galera si sarebbe mai lasciato impressionare dalla grinta di colei che non doveva apparire nient’altro che un’incauta coniglietta con manie di grandezza?
Non solo. Hai evidenziato ottimamente il fatto che Judy è sì una poliziotta integerrima che non si lascia mettere le zampe in testa neppure dal più temuto dei boss mafiosi, ma è anche una mammifera con un senso del dovere e della giustizia inscalfibile e genuino, come ha avuto modo di constatare lo stesso Nick durante la colluttazione con il signor Manchas. Insomma, questa è la vera Judy che abbiamo imparato a conoscere e apprezzare nel film, non mi stancherei mai di ripeterlo!
Lo stesso discorso vale per Nick, naturalmente. Sebbene non possa risaltare immediatamente agli occhi di uno spettatore poco attento ai particolari, non dubito che la volpe abbia provato un’istantanea – assai abilmente dissimulata, su questo non ci piove! – empatia nei confronti della coniglietta. Questo perché entrambi appartengono a due specie profondamente sottostimate e discriminate nell’universo di Zootropolis, seppur per ragioni diametralmente opposte. Se così non fosse stato, Nick non avrebbe avuto alcuna ragione valida per prendere le sue difese di fronte a Bogo e agli altri poliziotti, né tantomeno l’avrebbe perdonata nella celebre scena del ponte.
Per quanto riguarda l’angosciante progressione del sogno di Nick, inoltre, non posso che considerarla la combinazione di tre distinti fattori: gli effetti causati dalle notevoli quantità di bevande alcoliche che Nick aveva mandato giù per l’esofago qualche ora prima, il senso di colpa che continua ad attanagliarlo a causa della sciagura che tuttora costringe Judy a restare sotto le coperte di un letto d’ospedale e i ricordi delle avventure passate insieme nel film, come dimostra l’apparizione di Bellwether nei panni del giudice che emette una sentenza talmente spietata da far venire i brividi perfino più della trasformazione di Bogo in demone. A tal proposito, sappi che hai fatto un altro lavoro d’eccellenza!
Ora consentimi di utilizzare qualche metafora di tipo letterario. Credo che in questo momento della storia Nick si senta come un’anima dannata in preda al dolore e alla disperazione. Una specie di novello Dante Alighieri costretto a dover discendere gli abissi di un inferno fatto di sensazioni tangibili nel tentativo di arrivare a una redenzione che, col trascorrere dei giorni, appare sempre più una chimera irraggiungibile. Sfortunatamente per lui, Nick dovrà affrontare una nuova, terribile prova contro un avversario che sembra l’incarnazione di Lucifero sotto sembianze di mammifero antropomorfo. Tuttavia, in questa ricerca della salvazione terrena, la volpe potrà contare sul sostegno di Finnick e Maggie, così come lo stesso Dante ha potuto fare affidamento sulla guida di Virgilio fino alle soglie del Paradiso, mentre Judy continuerà a venirgli in soccorso nei momenti più difficili, ricoprendo lo stesso ruolo che aveva avuto Beatrice per colui che è passato alla storia come il Sommo Poeta della letteratura italiana.
Per quanto mi riguarda, sappi che continuerò a seguire le vicende della tua storia fino alla loro naturale conclusione. Ci vorrà molto tempo prima che questo accada, ma ho tutte le intenzioni di assistere a quel momento, costi quel che costi. Per adesso, prendo congedo e ti faccio i soliti, meritatissimi complimenti. Alla prossima recensione!
 
Dario
(Recensione modificata il 14/05/2020 - 10:19 pm)

Recensore Junior
11/05/20, ore 19:57

Come hai ribadito tu stesso in più di un’occasione, Maggie è un personaggio che ha avuto un’evoluzione a dir poco magistrale. Da umile passacarte lasciata quasi a vegetare dietro la scrivania del commissariato di Haunted Creek per la mancanza di tempra di Ricketts, si è infatti trasformata in una vice sceriffo di prim’ordine, in grado di farsi valere agli occhi di tutti grazie alle sue abilità di tiratrice e alla sua forza di volontà, che la porta a voler sempre dimostrare il proprio valore e a non avere paura di niente e di nessuno. Sono sicuro che sarebbe perfettamente in grado di farsi valere anche per le strade di Zootropolis, su questo non nutro il benché minimo dubbio.
Tuttavia, durante il dialogo con il dottor Cooke è emersa tutta l’inesperienza della daina in merito alle questioni sentimentali. Come qualsiasi tsundere della tradizione nipponica, Maggie ha respinto ogni illazione circa il rapporto che si è instaurato fra lei e Nick in maniera così artificiosamente ostinata che non avrebbe convinto neppure il più sprovveduto dei suoi compaesani. È una vera fortuna che Carrington non sia a conoscenza di questo particolare, altrimenti quel maiale di nome e di fatto non ci penserebbe due volte nell’usarlo a proprio vantaggio.
Per quanto Maggie possa ancora permettersi il lusso di negare l’evidenza, è chiaro che non potrà continuare a negare l’entità delle proprie emozioni ancora per molto. Lei si getterebbe nel fuoco per Nick e di questo andazzo perfino i sassi sapranno che lei è innamorata persa del suo superiore, ma il suo amore è destinato a fare la stessa fine di un albero che ha messo radici in un deserto di sale, incapace di dare frutti. Sotto diversi punti di vista, il sentimento fra Maggie e Nick mi ricorda quello che Brigitta McBridge nutre nei confronti di Paperon de’ Paperoni.
Finnick, dal canto suo, si è confermato l’adorabile canaglia che, a dispetto del suo esecrabile comportamento, riesce sempre a farsi voler bene. Dopo aver “deliziato” le orecchie di Maggie con un racconto a luci rosse talmente imbarazzante da mandare a gambe all’aria qualunque benpensante e aver offerto altre perle della sua filosofia spiccia, lo scatenato fennec ha indossato i panni del serpente a guardia dell’albero della conoscenza nel giardino dell’Eden e ha lasciato il frutto proibito sotto forma di penna/registratore in modo che la novella Eva dagli occhi color nocciola potesse farsi un’idea più precisa della sua “rivale” in amore.
Proprio come la prima donna nata dalla costola di Adamo, Maggie si è infine lasciata sedurre dal demone della curiosità e ha potuto ascoltare per la prima volta la voce della mammifera colpevole di essere la fonte del mal d’amore in cui versa Nick. Devo riconoscere che la daina ha dato prova di possedere un intuito semplicemente formidabile, poiché è riuscita a comprendere con chiarezza la vasta gamma di emozioni provate da Judy mentre pronunciava quelle parole di commiato. Sebbene la coniglietta sia indiscutibilmente la stella oscurata attorno al quale ruotano tutti gli altri personaggi della tua storia, proprio come i pianeti che girano attorno al Sole, non posso fare a meno di provare un misto di tristezza e compassione per il destino che riserverai a Maggie nel momento in cui deciderai di far ritornare Judy dal suo limbo. Temo proprio che la daina subirà un tracollo emotivo pari all’impatto di un asteroide, ma quel momento non è ancora arrivato.
Nel frattempo, non posso fare altro che continuare a elogiarti e ammirarti per la passione che trasmetti in ogni riga. Alla prossima recensione!
 
Dario     

Recensore Junior
07/05/20, ore 18:59

Prima di dare alla recensione vera e propria lo spazio che merita, sappi fin da subito che, grazie alle considerazioni che hai fatto uscire dalla bocca di Maggie sugli scandali a sfondo sessuale che hanno coinvolto diverse personalità di Hollywood negli anni recenti, ti sei guadagnato la mia approvazione e la mia ammirazione, perché hai dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio di non essere come quei beoti senza cervello che difendono a spada tratta qualsiasi stupidaggine sessista che esce puntualmente dalle cloache delle esponenti del femminismo suprematista di matrice americana, ignobile braccio armato di quel tumore ideologico che è il politicamente corretto. Per quel poco che vale, ti sei guadagnato il mio imperituro rispetto, così come la tua Maggie si è ritagliata un posto speciale nel mio cuore.
Tornando alla trama, la mente della giovane daina è spezzata in due. Da un lato vi è la sua componente razionale che respinge categoricamente anche il più flebile barlume capace di alimentare false speranze in merito a una futura relazione con Nick; dall’altro, invece, vi è la sua componente emotiva che, al pari dell’ossigeno che può trasformare una piccola scintilla in un incendio incontrollabile, la fa letteralmente andare in brodo di giuggiole ogniqualvolta si ritrova a pensare al suo superiore. Le basta soffermarsi sul dettaglio in apparenza più insignificante per decollare sulle ali della fantasia e schiantarsi successivamente al suolo con il puntuale intervento del suo super-io. Insomma, Maggie si sta letteralmente tormentando al pensiero di un amore che, come hai dichiarato tu stesso, è destinato a non avere un futuro. Sebbene nutra una certa empatia nei suoi confronti, Maggie non può tuttavia permettersi il lusso di struggersi in simili pensieri, perché anche il minimo segnale di debolezza da parte sua e delle due volpi che si sono ritrovate quasi per caso a ricoprire il ruolo di garanti della legge nella zona di Haunted Creek può far pendere l’ago della bilancia in favore di quella nauseabonda canaglia di Carrington.
A proposito del suino, l’entrata in scena di Zed ha di fatto confermato le impressioni che avevo avuto leggendo la precedente parte di capitolo. Carrington ha preso consapevolezza del fatto che si sta giocando il tutto per tutto pur di vincere la partita contro Nick, poiché non ha esitato a ingaggiare uno psicopatico tale da farlo impallidire di paura. Tutto ciò che Carrington desidera è vedere Nick cancellato dalla faccia della Terra, anche a costo di assistere al successivo crollo della sua stessa fabbrica e del suo impero finanziario.
Dal canto suo, Zed ha dato fin da subito la prova di essere un magnifico cattivone, tanto per citare le parole di Hagrid nel quarto film della saga di Harry Potter. Mi è sembrato il tipo che non teme niente e nessuno, che desidera unicamente portare dolore e disperazione ovunque vada e che non si lascia di certo mettere le zampe in testa da nessuno, neppure da un figuro particolarmente losco e viscido come Carrington. Nonostante Nick gli abbia dato l’impressione di essere un avversario incapace di soddisfare la sua sete di sangue, non dubito che quello fra Zed e la volpe sarà una sfida a dir poco leggendaria, che si concluderà solamente con la sconfitta di uno dei due contendenti e che lascerà sul campo più di una vittima illustre.
Per il momento, Nick versa in condizioni a dir poco pietose. Nonostante siano ben noti i motivi del suo malessere emotivo, non sono riuscito a capire quale sia stata la causa scatenante che l’ha spinto a trovare una consolazione illusoria nell’alcool. È probabile che la sua ronda in solitaria gli abbia fatto tornare in mente i momenti trascorsi con Judy a Zootropolis, oppure sono state le parole pronunciate incautamente da qualcuno… qualunque cosa sia successa, ha sortito l’effetto di farlo precipitare in un abisso di disperazione dal quale potrà uscire soltanto se sarà disposto a farsi aiutare da Maggie. Sarà anche meglio che si riprenda in fretta, perché Zed non sarà di certo un avversario da prendere alla leggera.
Prima di congedarmi, vorrei chiederti delucidazioni sulla leggenda che hai inserito fra le righe di questa sezione di capitolo. Se ho ben capito, dovrebbe trattarsi di una fusione fra il mito dell’età dell’oro narrata da autori classici come Esiodo e Ovidio e la leggenda indiana che ha ispirato il mito giapponese sulla nascita del coniglio lunare. Ho indovinato? Fammi sapere!
In attesa di una tua risposta, rinnovo ancora una volta i miei complimenti. Alla prossima recensione!
 
Dario

Recensore Master
06/05/20, ore 00:52

Ehi, ma che?

Era roba pesante, eh?
Decisamente!
Oh, ma lo sai che io sono stata contenta che il baby fosse Finnick?
Giuro, avevo pensato di peggio, tipo quello che hai scritto nel precedente capitolo, vale a dire quella creatura che assomigliava a una volpe ma con i denti da coniglio… ecco, quella cosa l'ho trovata davvero inquietante e stavo impanicandomi all'idea che il ' bambino ' fosse quello, invece Finn mi ha fatto ridere!

' Non dici nulla? Non é forse bellissimo il nostro BAMBINO? '

COME NO.

Da BUTTARSI GIU' DA UN PALAZZO DI CENTO PIANI.

Esagerato!
Ripensandoci...
NO!

Si capiva che era un sogno perché era veramente troppo strano e già sapevamo della storia delle erbe, ma è stato comunque sconcertante e bellissimo.

Guarda che ci stai ballando sul rating arancione, ma perché ti disturba così tanto l'idea di alzarlo?
Ah, ho capito, sennò poi non ti contieni più, già questa storia è un bel po' diversa da quando era a rating verde… tendi a lasciarti andare un po' troppo.

Occhio!

Eppure un bel rating rosso ci vorrebbe… no, come non detto!!!

Ma il sogno suggeriva certe cose, ecco.

Sono contenta che tu sappia cosa stai facendo, perché io non ci sto a capire niente, eheh.

Vediamo che succede.

Fatto!

Finalmente sono in pari, ma ho altre persone da recuperare, sono stata inattiva per un bel po' di tempo.

Alla prossima!
(Recensione modificata il 06/05/2020 - 01:57 pm)

Recensore Master
06/05/20, ore 00:40

Ciao carissimo, eccomi qua, finalmente riesco a leggere anche questo capitolo, che mi è piaciuto assai.

Inizialmente pensavo che Nick si stesse svegliando, e già ero li a venirti a cercare col forcone per aver sprecato l'opportunità di far vivere alla nostra volpe un magico viaggio nel mondo dei sogni in compagnia di Judy, sono rimasto piacevolmente sorpreso non appena ho capito cosa stava accadendo, per non parlare della enorme citazione al Re leone, uno dei miei classici Disney preferiti.

In un certo senso è stato divertente vedere lo spaesamento di Nick di fronte a questa realtà completamente diversa da quello che è l'ambiente urbano in cui vive, poi quando vede Rafiki, mi pare di capire che non esistono le scimmie e simili nel tuo universo narrativo, interessante...

Al di là della parte divertente, quello che vive Nick è letteralmente un viaggio nel suo inconscio, magari inizialmente si vergogna a farsi vedere ed a vedere Judy nuda, ma in fondo se lo sta vivendo è perchè lui prima di tutto lo vuole, così è lo stesso per il fatto che stanno insieme e hanno un cucciolo, certo questo nella realtà non sarebbe possibile a causa della differenza di specie, ma è comunque un segno di quello che la volpe prova e vorrebbe con lei, momento molto toccante, davvero, almeno finchè non scopriamo la vera identità del cucciolo in questione, ce lo devi ficcare di forza dovunque il nanetto è? XD

Va be', ormai non so più come farti i complimenti, man mano che prosegui la storia diventa sempre più interessante, continua così.
Ho visto la recensione al mio capitolo, risponderò quanto prima .

P.S. Ah si, quasi dimenticavo, ho particolarmente apprezzato il fatto che Judy venga descritta come una macchinetta di sesso estremo, al punto da farle pensare di aver spompato il povero Nick, io sinceramente me la immagino particolarmente esaltata in quei momenti in fondo so conigli, giusto?

Alla prossima
Davide
(Recensione modificata il 08/05/2020 - 01:22 am)

Recensore Master
05/05/20, ore 21:21

Ma salve, eccomi qua.
Scusa il ritardo, mi sono accorta di essere indietro con un gran numero di persone e quindi devo rilasciare recensioni un po' a tutti, a turno.
Comunque con te sono indietro solo di due capitoli, sarò veloce a recuperare.

Vediamo un po'... questo capitolo potremmo ribattezzarlo: - La realtà supera la fantasia - , perché succedono un gran numero di cose stravaganti, ma proprio strane, accidenti.
Però, visto il periodo anche, strano, non saprei dirti, l'ho letto con uno spirito completamente diverso da quello con cui l'avrei letto se tutta questa faccenda della pandemia non si fosse mai verificata.
Ecco, è stato... stupefacente. Ma in modo particolare.
Quasi vero. Cioè, adesso che la natura sembra essersi risvegliata e si sta rifacendo brutalmente sull'umanità, uno è più portato a guardare i misteri con occhi diversi.
Il rito era alquanto verosimile.
Mi ha impressionato in ogni sua parte.
E poi anche i riferimenti che hai fatto alla stessa pandemia e addirittura alla stella della morte, ha contribuito non poco a rapirmi.
In tutta questa sconclusionata perfezione ogni cosa è possibile.
Anche che Maggie non si possa muovere fino a che Finn non glielo permette, anche che il van sia di nuovo pieno dopo che si era rivelato vuoto!

Poi quella visione... posso dirti che mi ha lasciato così 00'' ?
La stavo visualizzando nella mia mente come una volpe, ma quando le hai messo i denti da coniglio è venuto giù tutto, ahaha!
Ma che è?
In pratica rappresentava lo spirito di Judy evocato che andava a unirsi a quello di Nick?
Per risollevarlo?
Io l'ho interpretato così.

Ancora una volta Maggie viene messa sull'avviso di essere solo un ripiego per Nick, ma anche lei può aiutarlo a rimettersi in forze.

E il capitolo finisce così, con Finn che si culla le sue statuette come un sciamano...
Ok, è scoppiato come sempre, ma stavolta è inquietante, accidenti e allo stesso sembra sapere molto bene quello che sta facendo...

Poi... no, ok, ci risiamo con le cose lugubri, volpi impagliate e quant'altro...
Mah, a me fa abbastanza impressione questa cosa lugubre, sei sicuro che non ci voglia il rating arancione?
Guarda che è come lo scrivi che fa paura, non il contenuto in sé, poi vedi tu.

E come prevedibile il maiale sta guardando proprio quello che temevo, il pervertito.


Domani ME LO GODRO' DI NUOVO.
Ed anche DOPODOMANI.
E tra TRE GIORNI...
Tra tre giorni mi godrò UNO SPETTACOLO ANCORA PIU' BELLO.
MIGLIORE.

Che essere ripugnante, spero che sia presto qualcun altro a godere te che muori.
Maiale!
Appunto!

E uno!

A domani per l'altro, poi parliamo, bye!

Recensore Junior
01/05/20, ore 17:11

Credo che, per la prima volta nella sua vita di squallido criminale mascherato da mammifero d’affari, Quincey Carrington abbia capito sulla propria cotenna che cosa significhi dover fare i conti con una schiera di dipendenti che ha preso coscienza dei propri diritti e che non vuole più saperne di essere trattato alla stregua di capi di bestiame in un allevamento intensivo. Peccato che questo infido personaggio abbia ancora dalla sua la benevolenza del dio più potente che sia mai stato creato nel corso dei millenni: il denaro.
Sai, nel rileggere le righe di questa terza parte di capitolo non ho potuto fare a meno di riflettere sulla natura psicologica di Carrington. Sarà pure uno di quei cattivi vecchio stampo che sembrano nati con il cuore pregno di malvagità, come tu stesso hai dichiarato nelle note finali, ma personalmente ritengo che le cause del suo spregevole comportamento vadano ricercate, oltre che nella sua stessa natura di maiale, anche nella sua storia familiare e nell’ambiente in cui è stato allevato.
Con ogni probabilità né suo padre né suo nonno se ne erano resi conto al tempo, ma con i loro insegnamenti – del tutto deplorevoli sul piano morale, aggiungerei! – hanno creato un vera e propria creatura di stampo machiavellico, disposta a tutto pur di tenere saldamente il controllo della sua immensa fortuna, tanto è vero che non ha esitato a relegare i suoi parenti più prossimi in un ospizio, facendo fare loro la stessa fine dei canarini rinchiusi in una gabbia dorata. Non ho potuto fare a meno di notare l’assenza di figure femminili nell’educazione di Quincey. Questo mi ha fatto sorgere diverse domande sul tipo di infanzia che potrebbe aver vissuto. Per esempio, è possibile che sia il frutto di una scappatella che suo padre aveva avuto con una dipendente e che sia stato successivamente legittimato come erede dell’impero Carrington? Se volessi offrirmi delle delucidazioni in proposito, te ne sarei riconoscente.
Comunque siano andate le cose, ormai è palese che il suino deve cambiare strategia se vuole avere ancora qualche possibilità di tenere in piedi la sua azienda e non solo quella. Le sue pur cospicue finanze si stanno assottigliando sempre di più a causa dei continui risarcimenti a Nick e soci, i clienti e i fornitori si stanno spazientendo e come se ciò non bastasse, ha anche perso la faccia di fronte ai suoi stessi dipendenti, la metà dei quali si è data finalmente una svegliata grazie all’intervento di Otis e ha preso la saggia decisione di fare i bagagli e andarsene da quel complesso industriale privo di qualsiasi tutela per la salute dei lavoratori.
Per sfortuna di Carrington e la goduria di noi lettori, alcuni dei suoi più stretti collaboratori hanno iniziato ad abbandonarlo. L’avvocato Brisby si è congedato con un’arringa talmente ben strutturata ed efficace da poter quasi essere paragonata alle orazioni che Cicerone pronunciò in Senato contro Catilina oltre duemila anni fa e ha tutte le intenzioni di concludere la giornata con una bella cenetta romantica e una sana sessione di ginnastica sotto le lenzuola nella camera di un albergo di lusso. Come lo invidio!
Perfino Unghia ha dovuto rifiutare l’offerta di lavoro del suino per motivi perfettamente in linea con il suo modo di fare. Devo ammettere che ho particolarmente apprezzato il modo in cui sei riuscito a caratterizzare a questo personaggio, al punto che non posso fare a meno di chiedermi a quale specie di mammifero appartenga.
In conclusione, se perfino un topo in trappola può arrivare a mordere un gatto pur di potersi salvare, figuriamoci che cosa può fare un losco magnate con le spalle al muro e tanto denaro da spendere. Proprio come fece Hitler a qualche mese dalla fine della guerra, quando ordinò l’ambiziosa offensiva delle Ardenne pur di ribaltare una situazione militare ormai compromessa, Carrington scoccherà quella che dovrebbe essere l’ultima freccia a sua disposizione. Una freccia destinata senz’altro a seminare terrore e distruzione nella cittadina di Haunted Creek e nelle zone limitrofe.
Con questo ti saluto e colgo l’occasione per augurarti un buon primo maggio, soprattutto perché stai continuando ad andare al lavoro nonostante l’emergenza sanitaria. Continua a restare in buona salute insieme a tutti i tuoi cari, mi raccomando. Alla prossima recensione!
 
Dario

Recensore Veterano
26/04/20, ore 15:01

WoW non credevo che determinati incensi portassero ad effetti tanto esilaranti fuori dal renderti rilassato. Un poco mi dispiace che l'incontro, almeno spirituale, tra Judy e Nick non fosse esattamente quello che si prospettava all'inizio(avevo sentito che vi era qualcosa di strano dal passare troppo al sodo di Judy senza proferire più di tre frasi lunghe dopo che non vedi un caro amico da tanto). Quando poi tutto ha preso le redini del cross over mi sono detta "decisamente qualcosa non va", ma d'altronde è risaputo che gli spaventi in sogno ti permettono di svegliarti prima, e se funziona per riportarci Nick immagino si debba chiudere un occhio. Perfino io l'ho trovato divertente e perfino Alice ne avrebbe riso alla fine se bastava a sortire lo scopo.

Complimenti anche per le tue parole d'incoraggiamento e la condivisione delle tue esperienze e perle di saggezza genitoriali, sono decisamente dalla tua(p.s. conosco anch'io molti retroscena disney).
Evviva per le tue quote di numerose recensioni, non ho mai avuto la pretesa di essere recensita da tanti, però è un peccato che quelli che mi leggono(che sono molti) sembrino così restii a recensirmi rispetto a voi.
Vediamo di uscirne più forti comunque da questa situazione e se chi supponiamo faranno le stesse cavolate di non estinguere il nostro spirito comunque. Ciao.

Recensore Veterano
26/04/20, ore 10:36

Ciao Red, da quanto tempo. Scusa se mi sono accorta solo adesso dei tuoi aggiornamenti. Capitolo bellissimo denso di spiritualità, riflessioni, ironia e con un degno colpo finale da thriller(ti dirò che me lo aspettavo che Carrington avesse una collezione ed un intento simili da quando aveva riflettuto sulle storie sulle volpi tramandategli dai suoi avi in un chap. precedente).

Bellissima l'introduzione al fiume orientale dell'aldilà di pertinenza agli orientali ed il rito di connessione spirituale di Finnick per far incontrare le anime di Judy e Nick per dare una spinta a quest'ultimo, rivelando poi a Maggie che fra tre giorni potrebbe non essere più su questa terra. Ciò spiega almeno un pò il suo modo di essere, perchè sono dell'avviso che determinati individui siano così di carattere, la consapevolezza della morte e se vista spessa può generare in te una porte passionalità ed ansia di vita o uno stato di rassegnazione totale. Dovesse capitare a me spero 1000 volte nella prima, per questo sono molto affezionata a Finnick: anche se sgangherato ti offre un valido spunto per ricominciare.
Come Maggie sta avendo modo di comprendere, se poi la volpe del deserto ha davvero intenzione di farne la sua allieva non credo che tre giorni possano bastare quindi qualcosa dietro deve esserci, la cerva dovrà averlo pensato altrimenti la sua calma all'annuncio di un destino di morte dovrei interpretarle come una matura determinata accettazione di un qualche ultimo insegnamento arrivato precocemente.
Solo il tempo ce lo dirà, alla prossima.

Recensore Junior
25/04/20, ore 23:00

Devo proprio rendertene atto, amico mio. Nonostante mi piaccia come non mai pensare a Nick e Judy come una coppia in tutto e per tutto, quello fra la volpe e Maggie è un rapporto che, di capitolo in capitolo, è riuscito a conquistarsi le mie simpatie. Tutto questo grazie alle tue notevoli capacità di caratterizzazione dei personaggi.
Ma partiamo come sempre dal principio. L’attrazione che Maggie prova per Nick si è ormai fatta così evidente che, se al posto di Finnick ci fosse stato quel gran sempliciotto di Tobey, perfino quest’ultimo avrebbe capito al volo che la daina si sta letteralmente crogiolando in pensieri che sono ben lontani dal candore e dalla pudicizia. Insomma, Maggie è rimasta incantata dal movimento dei glutei del suo superiore e ha nascosto a malapena una vena di delusione quando si è resa conto che le intenzioni di Nick non coincidevano con le sue. Più lapalissiano di così… si muore!
Per quanto riguarda le reminiscenze di Finnick a proposito dei vecchi tempi in cui lui e Nick spadroneggiavano per le strade di Zootropolis dispensando lezioni sull’arte della truffa a torme di incauti mammiferi, devo ammettere che ho trovato il tutto vagamente malinconico. È probabile che il caro casanova mascherato da fennec sboccato – o perlomeno, una parte di sé – rimpianga il fatto che Judy sia riuscita a portare Nick sulla via della legalità. Sai, non posso fare a meno di domandarmi che cosa sarebbe successo a quei due se la coniglietta di campagna non fosse mai apparsa nelle loro vite. Probabilmente sia Nick sia Finnick sarebbero stati costretti ad “ampliare” i propri orizzonti criminosi fino a diventare le versioni furry di Lupin III e Daisuke Jigen, fuggendo continuamente dalla polizia e sparando all’impazzata. Che cosa ne pensi di questo mio volo pindarico?
Tornando alla trama, mi ha fatto piacere constatare che Nick è riuscito a stringere legami professionali con alcuni dei suoi nuovi colleghi sceriffi nei paesi limitrofi. Sebbene sia soltanto un primo passo, potrebbero rivelarsi dei preziosi alleati nella lotta contro lo strapotere criminale di Carrington, specialmente ora che il maiale sta subendo le iniziative della nostra volpe.
Il tutto sarebbe quasi perfetto… se non fosse per il fatto che Nick non riesce ancora a darsi pace per l’incidente che ha coinvolto la povera Judy. Personalmente ritengo che si stia facendo divorare dai sensi di colpa più del necessario. Anche se avesse trovato il coraggio di dichiararsi già al momento della sua partenza per Wyndham City, Judy sarebbe comunque andata avanti per la propria strada e, a lungo andare, il loro rapporto si sarebbe deteriorato fino al punto di non ritorno, perché Judy sarebbe andata continuamente alla ricerca di nuovi stimoli, mentre Nick non avrebbe mai trovato le motivazioni per dimostrare il proprio valore. Semmai Judy dovesse ritornare a essere l’agente che era prima della sciagura che l’ha coinvolta, sono sicuro che i due riuscirebbero a rinsaldare il loro rapporto, anche se ciò sarebbe una batosta psicologica non indifferente per Maggie.
Tuttavia, non è ancora il momento di pensare a cose simili. Nick e Maggie sono due tutori dell’ordine che stanno facendo grandi cose per la comunità e anche se la strada da percorrere è ancora lunga e irta di ostacoli, dovranno farsi forza e lasciare che i semi della giustizia che hanno sparso sul terreno inizino a dare i loro frutti. Nel frattempo, possono senz’altro concedersi il lusso di canticchiare la canzone di Cantagallo. Alla prossima recensione!
 
Dario

Recensore Master
25/04/20, ore 09:35

Che si deve dire? Niente. Perchè niente? Perché è perfetto così com'è questo capitolo. Punto. Applausi perchè non mi aspettavo delle cose. Che i fan di Zootropolis volessero Nick e Judy assieme questo era molto sentito (chi non li vorrebbe?) E un pargolo di loro due è ancor più sentito. Questo capitolo è stra pieno di soddisfazioni, non che nei capitoli precedenti non lo fossero, ovvio.

Recensore Veterano
25/04/20, ore 01:09

Ciao Roberto.
Dopo tempo immemore,riesco a leggere due capitoli e a fare nuovamente altrettante recensioni in così poco tempo.
Francamente...mi sorprendo da solo.

D'accordo che questo capitolo è iniziato esattamente da dove terminava il precedente.
E ti confesso,che per più di un momento,ho temuto per la salute di Maggie, pensando "vuoi vedere che il tappo malefico fa il fattaccio?"

E, fortunatamente questo non è avvenuto.

Finnick,a dirla tutta, nonostante sia un concentrato di tante cose,tra cui follia,libido e pessime battute, è anche una fonte inesauribile di sorprese.

In primo luogo...mai avrei pensato che potesse fare,come dire...un "sopralluogo" a quello che offre il bel corpo di Maggie (magari un domani aprirà un TripAdvisor delle curve femminili con tanto di recensioni...ma questa è un'altra storia...)
Ma poi,leggendo,mi sono dovuto ricredere.

È tornato prepotentemente ad imporre il suo modo di ragionare e di far ragionare.
Finnick era ed è tuttora inarrivabile per Maggie.E solo adesso la giovane daina se n'è resa conto di quanto fosse troppo avanti per lei.

E,in un certo sento,hai ripreso ed ampliato quanto già detto nel precedente capitolo. E te ne faccio onore,visto che la cosa mi ha interessato molto.

Soprattutto,visti gli ultimi sviluppi, quello che è il rapporto tra Finnick e Maggie.
Dopo una "lezione" del genere (che,per certi versi mi ricorda GTO) alcune...che dico...tante cose cambieranno.

Un altro capitolo eccellente.
Spassoso e mai troppo banale e filosofico al punto giusto.

Spero di riuscire a recuperare gli altri quanto prima.

Alla prossima,amico mio

Enzo

Recensore Veterano
24/04/20, ore 02:16

Ciao, amico mio 😆
Come stai, ragazzo ? (sì ... ti do SEMPRE del GIOVANE 😂)
La piccola ? La tua dolce metà ? State tutti bene ?

Spero di sì ... dai
Da quello che hai scritto nelle note finali di questo capitolo, non ho NULLA di cui preoccuparmi ... vero ? 😄
Sei in salute ... con le dovute precauzioni vai al lavoro per dare il tuo piccolo (ma IMPORTANTISSIMO ED ESSENZIALE) contribuito nell'affrontare questa emergenza ... della quale NON HO VOGLIA DI PARLARE ANCHE QUI (troppi BLA-BLA-BLA-BLA di gente che pensa SOLO a farti aumentare l'ansia per oggi e per il domani con la ricaduta ... l'economia ... gli effetti negativi ... e chi piu ne ha più ne metta)

Come ti dicevo nella recensione precedente ... NOI ESSERI UMANI, DA SOLI, NON SIAMO CAPACI DI DIRIGERE IL NOSTRO PASSO
LA MANIA DI COMANDARE DA PARTE DI ALCUNE PERSONE CHE HANNO UN CERTO GRADO DI AUTORITÀ E DI POTERE ... MA CHE SONO IMPERFETTE ... E LA LORO VOGLIA DI IMPORRE I LORO PENSIERI, AD ALTRE PERSONE IMPERFETTE ... HANNO PRODOTTO I RISULTATI CHE VEDIAMO OGGI

Noi essere umani NON ABBIAMO LE
CAPACITÀ NÉ IL DIRITTO di comandare a bacchetta o di governare altri nostri simili ... nè oggi nè fra 1.000 anni

Abbiamo combinato un bel po' di marachelle a quanto pare, eh ? 😂

Prima rovinando la Terra e gli animali che la abitano e che la condividono insieme a noi e poi, non contenti di questo, siamo passati a noi stessi e sui nostri simili 😢

Come hai detto tu ... ora che ci siamo fermati, sembra che sia ritornato il Paradiso Terrestre: aria pulita, gli animali che hanno riottenuto il loro spazio ...

Soltanto una prova del fatto che il PARADISO TERRESTRE può BENISSIMO esserci anche con noi 😊

Quando riprenderemo (e scusa se sono pessimista 😂) tutto ritornerà COME PRIMA
Perché la maggior parte penserà ai PROPRI INTERESSI (come ha SEMPRE fatto) e NESSUNO avrà l'idea di dire o fare qualcosa che aiuti il nostro pianeta (UNICO ABITABILE NELL'INTERO UNIVERSO ... è INUTILE che spendono MILIONI per andare a cercare altri pianeti su cui abitare ... IL NOSTRO È L'UNICO A ESSERE STATO PROGETTATO PER FAR SÌ CHE CI POSSA ESSERE VITA) e, soprattutto, NOI ... come UMANITÀ

Ripeto quello che ti ho detto nella precedente recensione ... SOLO UNO HA IL DIRITTO DI STABILIRE COS'È GIUSTO E COS'È SBAGLIATO PER NOI ... COLUI CHE CI HA CREATI E CHE CI CONOSCE MOLTO MEGLIO DI NOI STESSI

Tuttavia, NON IMPEDISCE alle persone di fare quello che vogliono e di vivere la loro vita senza seguire quello che lui ha fatto scrivere ... e questi sono i risultati 😢
Questi sono solo i frutti che stiamo raccogliendo, facendo di testa nostra ... DOLORE E SOFFERENZE

Purtroppo questo, la maggior parte non l'ha ancora capito ...

Scusa la divagazione ... ma è un punto su cui TENGO MOLTO 😅

Almeno, la cosa PIÙ IMPORTANTE di tutta la faccenda ... e che stai passando del tempo con la tua piccola 😄
E per un genitore ... questa è LA COSA PIÙ IMPORTANTE CHE CI POSSA ESSERE

Credo che la tua bambina, ogni giorno, quando torni a casa, verso sera, ti succhi via quelle poche energie che ti rimangono 😂
"Papà ... vieni a giocare con me ?" 😂
Ma credo che ne valga la pena ed è la PIÙ GRANDE SODDISFAZIONE per un papà 😊

Detto questo ... BUON ANNIVERSARIO ! 🎊🎊

Anche se con 20 giorni di ritardo ... MA BUON ANNIVERSARIO LO STESSO !! 🎊🎊

Caspita ...già 4 anni .. come vola il tempo !

Devi essere ORGOGLIOSO di questa tua storia, dei traguardi che stai raggiungendo e della crescita di scrittore che stai sperimentando sulla tua pelle ... BRAVO 😊

E sono certo che ARRIVEREMO SICURAMENTE alle 1.000 recensioni ... sempre mantenendo un atteggiamento terra - terra, eh (come dici sempre tu) 😂

Anzi ... il fatto che tu mantenga un atteggiamento UMILE ... TI FA ONORE, amico mio ... sul serio
È una delle tante qualità per cui ti apprezzo e ti stimo ... come lo stile di scrittura e il fatto che riesci (nonostante i vari impegni della vita) ad aggiornare con costanza 😊 (a differenza mia 😂)

Anche il fatto per lo scusarsi per le risposte che, pian piano, stai dando a tutti quanti noi e al fatto che chiedi venia per gli errori di battitura ... ti rende ONORE 😊

Un comportamento VERAMENTE da APPREZZARE
SIGNIFICA CHE CI TIENI

Però ... NON TI PREOCCUPARE ... STAI TRANQUILLO ... NON FARNE UNA TRAGEDIA 😊

Per me, come ti ho già detto, È UN PIACERE poterti dare una mano segnalandoti gli errori (e grazie per il ringraziamento in pubblico, eh) ... cosí come lo faccio per gli altri autori/collegi e amici 😊

Non puoi fare TUTTO DA SOLO ... è giusto che tu riceva un po' di aiuto (e io sono ben felice di potertelo dare come meglio posso, nel caso degli errori ... so che ti sto dando una mano ad alleggerirti il lavoro 😊)

Quindi ... KEEP CALM 😂😊

E lasciami dire che sono VERAMENTE FELICE di essere salito a bordo con te dal LONTANO capitolo 28 (esattamente il 28 Aprile del 2017) per intraprendere questo viaggio ... e arriverò fino alla fine, eh 😉

Ti MERITI il supporto di gente che, come me e altri, SA APPREZZARE QUELLO CHE SCRIVI 😊

Bene ... passiamo al capitolo

Ti dirò ... le prime frasi della FAMOSA canzone del RE LEONE (che solo dopo ho capito 😂) me le sono lette e cantate come mi ha insegnato il grande TONINO ACCOLLA nella versione italianizzata

AAAAAAAAAAAA-ZZE-VE-GNA ... A-RA-RÌ ... A-RA-RÀ

E poi solo musica e parole dette a caso 😂😂

Comunque ... hai fatto proprio una BELLISSIMA CITAZIONE, sai ...
Da piccolo, mi guardavo sempre il Re Leone 2 ... essendo nato nel 1997, non ho avuto il privilegio di vedere il primo al cinema 😢

E ora, apro piccola parentesi su quello che hai detto tu ...

Evidentemente io sono nato in un'epoca dove, di anime e di manga, in infanzia ... ne ho visti BEN POCHI ... fatta eccezione per Dragonball e One piece (quest'ultimo, sto continuando a riguardarlo e a guardare i nuovi episodi finché non si giungerà alla fine ... Oda è dal 97' che è in ballo ... si arriverà a una conclusione, spero ... CONCLUSIONE TRAGICA PEGGIO DELLA MORTE DI ACE ... parole sue 😱)

La Disney È E RIMANE TUTT'ORA la mia BABY-SITTER che mi faceva compagnia nei lunghi pomeriggi a casa ... cosí come lo fa ora 😄
Senza nulla togliere agli anime, eh ...
Anche se devo ammettere che ... da quando il caro e vecchio signor Walt Disney se n'è andato ... un po' (pochissimo, però) di magia si è persa

Ma la Casa di Topolino riesce SEMPRE A farmi SOGNARE come non pochi

Ho letto qualcosa dove la Disney per il Re Leone aveva "copiato, con una sua versione" da Kimba ...
Atlantis ... che guardavo e ho ancora nel caro vecchio formato VHS (quanti ricordi ... ho uno scatolone PIENO di videocassette ... dovrei trovare un videoregistratore 😒) ... non sapevo che avesse preso spunto da un anime giapponese ... mi hai sorpreso 😱

Ma c'è un filo di verità in quello che dici tu ... TUTTI, NEL CINEMA (COME IN ALTRI CAMPI) COPIANO ... È INDOLE DELLA NOSTRA NATURA UMANA 😂

Tu pensa che per lo stesso Zootropolis la Disney è nuovamente in causa perché uno sceneggiatore di Total Recall (Gary Goldman) li ha accusati di aver copiato la sua sua idea che aveva presentato per ben 2 volte, ma che era stata rifiutata ...
A parte che questo tizio è uscito fuori DOPO che il film ha vinto l'Oscar ... se avesse avuto qualcosa da ridire, sarebbe venuto fuori prima no ?
Mi sa che questo è un FURBONE ...

Il punto è ... come per gli autori degli anime ... VUOI METTERTI VERAMENTE CONTRO UN COLOSSO COME LA DISNEY FACENDOGLI CAUSA ?

Meglio che lasci perdere 😂

Chiusa parentesi ...

Ovviamente ... e come troppe spesse volte stai facendo ... SEI ANDATO MALEDETTAMENTE VICINO AL FILO DEL RASOIO per quanto riguarda "certi argomenti ... SCOTTANTI"

Ma, considerando che stiamo pur sempre parlando di un film Disney ... come nel caso del precedente capitolo, riguardo alla magia ... l'ho associato a scene divertenti che hanno lo scopo di suscitare ilarità nel pubblico 😂

Però ... ripeto ... OCCHIO, CHE SE GIOCHI CON IL FUOCO, PRIMA O POI TI BRUCI

Devo ammettere che, a parte questo, è stato bello poter vedere insieme Judy e Nick ... dopo così tanto tempo e in veste di quello che Nick s'immaginava di poter fare quando la sua carotina era ancora VICINO a lui 😊😢

Anche se poi, sul finale, Finnick DEVE PER FORZA rovinare tutto (dannazione a lui ... ai suoi sacchetti contenenti chissà cosa e ai suoi precedenti "lavoretti" nel club naturalista di Yax 😂😂 ... un giorno di questi mi farà uscire pazzo e se questo dovesse succedere ... lo impaglierò io stesso a mano, cambiandogli i "CONNOTATI" 😂)

Bene ... chiusa parentesi e prima che divento violento 😂

È stato un capitolo ... meno lungo degli altri ... ma hai trasmesso CHIARAMENTE IL PUNTO

Nick sta per tornare ... PER RINASCERE ... e non avresti potuto marcarlo AL MEGLIO se non tramite il CERCHIO DELLA VITA DEL RE LEONE

Come Mufasa ricorda al piccolo Simba nella scena iniziale, con “cerchio della vita” si intende il ciclo dell’esistenza di tutti gli esseri viventi, che presuppone la piena accettazione del mistero della vita, che è fatto di nascita, crescita e morte
Nel delicato equilibrio del mondo, natura ed esseri viventi diventano un tutt’uno, connessi soltanto da un filo sottile che va CUSTODITO e TUTELATO nel RISPETTO di tutte le forme di vita

Eh ... già ... la Disney ha sempre voluto trasmettere dei GIUSTI VALORI non solo ai bambini, ma anche agli adulti (tra cui la RESPONSABILITÀ di crescere un'altra vita come genitore 😊)

Bene ... Nick sta per nascere di nuovo ... PIÙ FORTE E PIMPANTE DI PRIMA e ... NON VEDO L'ORA 😆

Bene ... amico mio ... ti rinnovo ancora i miei più sentiti complimenti per TUTTO e ti invio il solito MP con gli errori che ho trovato leggendo il capitolo 😉

Un salutone, amico mio

J. Conrard

Recensore Veterano
22/04/20, ore 23:05

Ehilà,Roberto!
Dopo tempo immemore dalla pubblicazione di questo capitolo...eccomi qua.
Perdonami il LEGGERISSIMO ritardo ma...lavoro,scrittura,lettura e tante altre cose da fare,nonostante siamo in un periodo particolare a dir poco,portano via tempo e voglia.
Ma,alla fine,come puoi vedere,ce l'ho fatta. E meno male,oserei dire...visto che non mi piace assolutamente lasciare in sospeso le cose.

Ad ogni modo,senza dilungarci ulteriormente,passo subito alla mia umile opinione riguardo alla tua fatica.
Ebbene...all'inizio mi sono ritrovato piuttosto confuso nel leggere citazioni al giappone feudale.
Dove si parlava apertamente di orgoglio,di rispetto e di conoscenze da tramandare.
Poi,con lo scorrere delle righe del capitolo,ho cominciato a capire.
E,devo dire che,ancora una volta,hai fatto un ottimo lavoro.
Mi ha molto colpito il passo in cui parlavi delle battaglie.
Battaglie che,ognuno di noi affronta e di cui gli altri non conoscono nulla.
Ed è proprio quello che succede ai protagonisti di questo capitolo.
Maggie e Finnick.
Lei...voleva saldare il suo debito. Voleva,in un certo senso,vendicarsi col piccolo predatore.
Ma,alla fine,si è trovata lei ad essere in debito col fennec.
Per via di quella lezione mai chiesta di cui aveva un estremo bisogno.

Finnick,d'altra parte,è stato un insegnante (se così si può dire...dopotutto,stiamo parlando di un piccoletto costantemente arrapato e che si passerebbe letteralmente chiunque...dove forse la giovane daina è l'unica eccezione alla regola) dai metodi a dir poco estremi.

Distruggere l'ego di lei in mille pezzi,polverizzare la sua indole e farle toccare il fondo.
E dopo?
Dopo...l'unica direzione da prendere è verso l'alto.
Fuggire dalla propria prigione,reale o psicologica che sia,e riconquistare la libertà.

E' stato un passo estremo. Ma profondo ed affascinante.

Nonostante,come già detto,Finnick possa essere un pervertito costantemente in calore che non smette mai di pensare a certe cose...nel suo modo di pensare,di tanto in tanto,esce della luce che illumina il buio di questo momento tremendo che lui,Maggie e lo stesso Nick stanno vivendo.

Come sempre...un ottimo lavoro,molto filosofico e piuttosto dettagliato.
I miei complimenti.
Spero di recuperare gli altri capitoli quanto prima.

Alla prossima,amico mio

Enzo

Recensore Junior
20/04/20, ore 22:00

So bene che non dovrei saltare troppo facilmente alle conclusioni, ma mi pare che la prima parte di questo nuovo capitolo sia il degno coronamento della notte da leoni che aveva visto il trio composto da Nick, Finnick (a proposito, ricordati che ha quattro dita per mano, proprio come Nick e Judy, e non cinque!) e Maggie impartire una gran bella lezione alla gentaglia di bassissima lega che tiene in piedi – ancora per poco, spero! – l’impero finanziario del “distinto” Quincey Carrington.
Sarebbe inutile aggiungere che un certo folletto del deserto fuori come un balcone è riuscito a farmi fare delle risate belle grasse con il suo atteggiamento decisamente fuori dagli schemi, ma lasciami continuare questa recensione con il consueto ordine.
Innanzitutto, ho particolarmente apprezzato il modo con cui hai descritto lo stato di degrado in cui versa il municipio di Haunted Creek. Penserai che la mia sia un’associazione mentale piuttosto inconsistente, ma mi ha fatto pensare alle condizioni in cui versavano gli edifici e i monumenti della Roma imperiale in età medievale, quando non erano nient’altro che un ammasso di ruderi ricoperti dalla vegetazione o cave improvvisate per ricavarne materiale edile a basso costo in una città che non era nient’altro che la pallida ombra della sua gloria passata. Fatto sta che sei riuscito a ricreare nella mente del lettore la mancanza di ordine e giustizia che ha regnato nelle strade della cittadina fino all’arrivo di Nick.
Tuttavia, la parte migliore è stata senz’altro quella in cui il gruppo di delinquenti mascherati da operai è stato costretto a farsi una bella scarpinata fino alla fabbrica di Carrington con i ferri ai polsi e i timpani devastati dalle più che discutibili qualità canore di Finnick. Non c’è che dire, sei riuscito ad attingere a piene mani nel repertorio cinematografico che ha permesso a Diego Abatantuono di farsi un nome entro i confini nostrani, dando a Finnick una caratterizzazione assolutamente unica, capace al tempo stesso di restare fedele al personaggio che abbiamo visto in azione nel film. Eppure, credo proprio che Maggie non abbia alcuna dimestichezza con la commedia all’italiana…
Tornando alla storia, ho apprezzato il riferimento al personaggio apparso in quello che è considerato a tutti gli effetti il primo capolavoro d’animazione partorito dalla mente di Don Bluth, sebbene in questo caso il personaggio vesta i panni dell’azzeccagarbugli precisino e puntiglioso, capace di attaccarsi al benché minimo appiglio burocratico pur di rappresentare gli interessi del proprio cliente, ma anche del tutto incapace di destare la benché minima forma di empatia. Insomma, nonostante le dimensioni ridotte, spero vivamente che Nick non commetta l’errore di sottovalutare l’avvocato Brisby.
Infine, merita un accenno il siparietto fra l’orso e la tigre che sono stati beccati in atteggiamenti intimi nel granaio di Lester adattato a prigione. Forse mi sbaglio, ma penso che quei due appartengano a quella schiera di individui repressi che non sono ancora riusciti ad accettare pienamente la loro sessualità. Quel che è certo è che entrambi non si riprenderanno tanto presto dall’imbarazzo per essere stati colti in flagrante, a giudicare dalle sghignazzate dei loro compagni di bisboccia e dell’onnipresente Finnick.
Ad ogni modo, Nick ha intascato un altro assegno sostanzioso e ha dimostrato ancora una volta che farà di tutto pur di porre fine alle ingiustizie perpetrate da Carrington e dai suoi sottoposti. Sfortunatamente, il suino avrà presto a disposizione un altro asso da calare sul tavolo, ma per il momento non può far altro che fissare Nick con uno sguardo carico di odio represso.
Direi che questo è quanto. Alla prossima recensione!
 
Dario

(Recensione modificata il 25/04/2020 - 11:13 pm)