Recensioni per
The promise you made
di Redferne
Questa ultima parte di capitolo è la dimostrazione che non occorre ingurgitare spietati peperoncini coltivati nella giungla primitiva e selvaggia dai pazienti di un manicomio criminale in Guatemala per farsi un trip onirico di quelli che lasciano il segno. Qualcosa mi suggerisce che Nick avrebbe preferito andare alla ricerca della sua anima gemella dietro suggerimento di un coyote spaziale, ma bando ai palesi riferimenti e iniziamo con la recensione vera e propria, che è meglio! |
Come hai ribadito tu stesso in più di un’occasione, Maggie è un personaggio che ha avuto un’evoluzione a dir poco magistrale. Da umile passacarte lasciata quasi a vegetare dietro la scrivania del commissariato di Haunted Creek per la mancanza di tempra di Ricketts, si è infatti trasformata in una vice sceriffo di prim’ordine, in grado di farsi valere agli occhi di tutti grazie alle sue abilità di tiratrice e alla sua forza di volontà, che la porta a voler sempre dimostrare il proprio valore e a non avere paura di niente e di nessuno. Sono sicuro che sarebbe perfettamente in grado di farsi valere anche per le strade di Zootropolis, su questo non nutro il benché minimo dubbio. |
Prima di dare alla recensione vera e propria lo spazio che merita, sappi fin da subito che, grazie alle considerazioni che hai fatto uscire dalla bocca di Maggie sugli scandali a sfondo sessuale che hanno coinvolto diverse personalità di Hollywood negli anni recenti, ti sei guadagnato la mia approvazione e la mia ammirazione, perché hai dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio di non essere come quei beoti senza cervello che difendono a spada tratta qualsiasi stupidaggine sessista che esce puntualmente dalle cloache delle esponenti del femminismo suprematista di matrice americana, ignobile braccio armato di quel tumore ideologico che è il politicamente corretto. Per quel poco che vale, ti sei guadagnato il mio imperituro rispetto, così come la tua Maggie si è ritagliata un posto speciale nel mio cuore. |
Ehi, ma che? |
Ciao carissimo, eccomi qua, finalmente riesco a leggere anche questo capitolo, che mi è piaciuto assai. |
Ma salve, eccomi qua. |
Credo che, per la prima volta nella sua vita di squallido criminale mascherato da mammifero d’affari, Quincey Carrington abbia capito sulla propria cotenna che cosa significhi dover fare i conti con una schiera di dipendenti che ha preso coscienza dei propri diritti e che non vuole più saperne di essere trattato alla stregua di capi di bestiame in un allevamento intensivo. Peccato che questo infido personaggio abbia ancora dalla sua la benevolenza del dio più potente che sia mai stato creato nel corso dei millenni: il denaro. |
WoW non credevo che determinati incensi portassero ad effetti tanto esilaranti fuori dal renderti rilassato. Un poco mi dispiace che l'incontro, almeno spirituale, tra Judy e Nick non fosse esattamente quello che si prospettava all'inizio(avevo sentito che vi era qualcosa di strano dal passare troppo al sodo di Judy senza proferire più di tre frasi lunghe dopo che non vedi un caro amico da tanto). Quando poi tutto ha preso le redini del cross over mi sono detta "decisamente qualcosa non va", ma d'altronde è risaputo che gli spaventi in sogno ti permettono di svegliarti prima, e se funziona per riportarci Nick immagino si debba chiudere un occhio. Perfino io l'ho trovato divertente e perfino Alice ne avrebbe riso alla fine se bastava a sortire lo scopo. |
Ciao Red, da quanto tempo. Scusa se mi sono accorta solo adesso dei tuoi aggiornamenti. Capitolo bellissimo denso di spiritualità, riflessioni, ironia e con un degno colpo finale da thriller(ti dirò che me lo aspettavo che Carrington avesse una collezione ed un intento simili da quando aveva riflettuto sulle storie sulle volpi tramandategli dai suoi avi in un chap. precedente). |
Devo proprio rendertene atto, amico mio. Nonostante mi piaccia come non mai pensare a Nick e Judy come una coppia in tutto e per tutto, quello fra la volpe e Maggie è un rapporto che, di capitolo in capitolo, è riuscito a conquistarsi le mie simpatie. Tutto questo grazie alle tue notevoli capacità di caratterizzazione dei personaggi. |
Che si deve dire? Niente. Perchè niente? Perché è perfetto così com'è questo capitolo. Punto. Applausi perchè non mi aspettavo delle cose. Che i fan di Zootropolis volessero Nick e Judy assieme questo era molto sentito (chi non li vorrebbe?) E un pargolo di loro due è ancor più sentito. Questo capitolo è stra pieno di soddisfazioni, non che nei capitoli precedenti non lo fossero, ovvio. |
Ciao Roberto. |
Ciao, amico mio 😆 |
Ehilà,Roberto! |
So bene che non dovrei saltare troppo facilmente alle conclusioni, ma mi pare che la prima parte di questo nuovo capitolo sia il degno coronamento della notte da leoni che aveva visto il trio composto da Nick, Finnick (a proposito, ricordati che ha quattro dita per mano, proprio come Nick e Judy, e non cinque!) e Maggie impartire una gran bella lezione alla gentaglia di bassissima lega che tiene in piedi – ancora per poco, spero! – l’impero finanziario del “distinto” Quincey Carrington. |