OOK, ricominciamo daccapo. Questa simpatica recensione invece di partire, la volta scorsa si è come dissolta e ci sono rimasta così MALE che ci mi è voluto un sacco di tempo per ingoiare il rospo, ahah.
Ora che circa mi sono rassegnata all'idea del lavoro andato perso, sono pronta a ricominciare.
Da completa ignorante della storia originale, devo dire che questa svolta è grandiosa. Veramente nei precedenti capitoli si sentiva il bisogno di un cambiamento, ci si riusciva a immedesimare così bene in Nick che proprio non si riusciva più a sopportare quella situazione.
Già la routine è pericolosa, ma quando accade un fatto gravissimo come l'incidente e la caduta in coma di una persona che ami, quella stessa routine sembra volerti uccidere.
Già è noioso fare tutti i giorni le stesse cose in condizioni normali. Ma come si fa a continuare a farle se nel frattempo una parte di te è collassata su se stessa e non c'è più?
E' evidente che Nick non è più la stessa persona ( o volpe ) di prima e se già all'inizio mal sopportava quella vita e lo faceva solo per amore, adesso che praticamente non ha più alcun motivo per portarla avanti, desidera solo liberarsene.
Esatto, bisogna tagliare con il passato e lasciarsi tutto, ma proprio tutto alle spalle. E' ridicolo cercare di vivere come quello che ormai non sei più.
Certo che può essere pericoloso lasciare il certo per l'incerto, ma...
Judy comunque non si sveglierà a comando e lui ha bisogno di ricominciare.
Devo ammettere che un po' tutto ciò mi ha spaventato e l'ho trovato incredibilmente audace. Partire così, all'avventura, con un Nick ubriaco e anche abbastanza disinteressato a quello che avrebbe potuto accadergli stando alla guida in quelle condizioni.
Parte senza speranza, senza interesse, senza nulla da lasciare e poi quel viaggio comincia a diventare un incubo ad occhi aperti. Rischia di ammazzarsi, di perdersi, è come trasognato, ingoiato dalle allucinazioni.
Mi ha tenuto davvero sulla corda tutto il tragitto, sei stato bravissimo a descrivere la cosa. Proprio era possibile ' vivere ' attraverso i gradi della coscienza del personaggio. Lo spavento che si è preso quando stava per andare giù dalla scarpata o quando ormai completamente fuso immagina che gli alberi lo rapiscano... mi è sembrato proprio di vivere quei momenti sulla mia pelle, brr.
E infine, mentre cerca di trovare una nuova vita e un nuovo scopo, ecco che invece il passato gli si rappresenta.
E' incredibile, eppure è così realistico! E' proprio vero che al 99% quando si cerca di dare una svolta alla propria vita, è invece il passato quello che viene a prenderti.
Ritrova un suo amico di malaffare e da qui immagino che tutto tornerà com'era prima che lui incontrasse Judy.
Ottimo, io non ho visto nulla di quella parte e quindi m'interessa assai, anche perché amo moltissimo l'argomento, eheh.
Beh, che dire, quando Nick se ne parte con quel cazzotto sulla faccia della iena sembrava proprio Joe.
Giù una bella castagna e dire che sarebbe bastato guardarlo in faccia per capire che non è un tipo che scherza.
La strada sembra spianata perché Nick torni ad essere il selvaggio che era e a me l'idea piace moltissimo!
E' così dormiva sotto i ponti come Joe?
Vediamo un po'. Il cane randagio una volta educato può tornare a vivere da randagio?
Stiamo per scoprirlo!
Scusa il ritardo, essendoci Cloud in questo momento, secondo te dove ha il cervello, Devil?
Ci sentiremo molto presto al prossimo capitolo! |