Recensioni per
The promise you made
di Redferne

Questa storia ha ottenuto 764 recensioni.
Positive : 763
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
28/07/20, ore 17:13

Ciao carissimo, credo di aver battuto ogni record di ritardo sia nel pubblicare che nel recensire, se non altro stavolta ho una mezza scusa, il mio pc mi ha abbandonato e col lockdown l'invio dei pezzi è stato assai problematico, comunque eccomi di nuovo qua, vedrò di rimettermi in pari il prima possibile.

Prima di recensire ci tengo a dirti che per leggere questo capitolo ci ho messo letteralmente una decina di giorni, non ho avuto nemmeno il tempo per fare questo con calma, per cui mi scuso in anticipo se ometterò robe.



Sembrerebbe quasi che Nick non ne voglia sapere di risvegliarsi, per cosa poi? Finire nuovamente, e stavolta definitivamente, massacrato da quella furia omicida che risponde al nome di Zed, se non altro nel suo viaggio onirico abbiamo modo di scoprire di più del suo passato, ho veramente apprezzato il fatto che non hai voluto dare una specie di appartenenza alla sfortunata ragazza, lasciando al lettore la decisione sull'aspetto che aveva, chissà perchè me io me la sono immaginata una lupa, o in ogni caso un predatore, perchè se fosse stata preda penso che ci sarebbe stata più compassione per lei anche dagli altri che non fossero Nick, tornando a lui, quello che le è accaduto lo ha distrutto, lui voleva solo aiutarla ed ha solo finito col peggiorale la vita più di quanto già non fosse, anche per quell'esperienza haq quindi deciso di spiattellare in faccia a Judy tutta la verità su quello che è e che al massimo avrebbe potuto aspirare, peccato che non sapeva ancora con chi aveva a che fare.

Alla fine Nick capisce che se vuole uscire da questa situazione deve smettere di pensare a Judy, perchè finchè l'avrà per la testa vivrà sempre alla sua ombra ed in queste condizioni non potrà mai vincere Zed.


Ti faccio i soliti e dovuti complimenti, alla prossima
Davide
(Recensione modificata il 28/07/2020 - 05:26 pm)

Recensore Junior
27/07/20, ore 19:48

Forse stenterai a crederci, ma nel leggere fra le righe di questa terza sezione di capitolo non ho potuto proprio fare a meno di tornare indietro nei ricordi fino al capitolo in cui Nick e Bogo avevano avuto quell’acceso diverbio che è culminato con le dimissioni irrevocabili della volpe dal Dipartimento di Polizia di Zootropolis. Sembra quasi che il bufalo d’acqua tutto d’un pezzo abbia preso il controllo della tua mente e delle tue dita mentre eri intento a battere i tasti della tastiera del tuo computer, sul serio!
In ogni caso, è innegabile che sia Nick sia Zed abbiano vissuto una parte significativa delle rispettive vite fra i ranghi della criminalità di Zootropolis. Tuttavia, se la volpe è riuscita a non farsi sopraffare da un mondo talmente spietato da costringere chiunque ad abbandonare il benché minimo scrupolo di coscienza per non finire al cimitero anzitempo, la pantera si è come impadronita di tutto il male provocato dalla popolazione criminale della città fino a diventare un’implacabile macchina per uccidere. Non so proprio se, alla fine della fiera, Zed pagherà per tutte le sue malefatte, ma sono sicuro che, nel caso in cui dovesse essere consegnato alla giustizia, non se la caverà con una semplice ammenda pecuniaria. Così come il suo datore di lavoro, naturalmente!
È altrettanto certo, però, che Nick non può continuare a lasciarsi tormentare dai rimorsi di coscienza, altrimenti finirebbe soltanto col fare un favore al malefico duo che vuole vederlo morire fra atroci sofferenze. Il mio potrà anche sembrarti un discorso fin troppo fatalista se considerati i precedenti in cui qualcuno era riuscito a vincere uno scontro contro un nemico all’apparenza invincibile, come quello fra il giovanissimo Davide e il gigante filisteo Golia, ma allo stato attuale delle cose Nick non è assolutamente in grado di fronteggiare ad armi pari un nemico come Zed; perciò, la volpe non può fare altro che aggrapparsi agli insegnamenti di Judy e tenere i suoi compagni il più alla larga possibile dalla furia devastatrice della pantera.
Questa sua strategia, seppur dettata da motivazioni assolutamente razionali, lo ha condotto a districarsi fra i meandri delle sgangherate villette monofamiliari in cui gli abitanti di Haunted Creek conducono le loro monotone vite come un topolino spaventato che tenta di sfuggire alle grinfie di un gatto affamato… anzi, da una pantera psicopatica assetata di sangue dalla quale è impossibile fuggire.
Come volevasi dimostrare, Zed ha fatto terra bruciata attorno a sé pur di raggiungere la sua preda, spazzando via ogni cosa e ogni mammifero che ha avuto la sventura di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, come è successo alle povere martore vestite con camicie da notte semplicemente improponibili.
Eppure, nonostante la situazione possa apparire a dir poco disperata, Nick non si arrende. Questo perché non può permetterselo. Avrà pure un passato da artista della truffa a Zootropolis, ma ora porta sul petto la stella da sceriffo e non può lasciare che Zed continui a distruggere impunemente tutto ciò che gli capita a tiro e a fare del male agli abitanti di Haunted Creek. Per quel sadico saranno pure delle formiche insignificanti, ma per Nick sono coloro che qualunque rappresentante della legge degno di questo titolo ha il dovere di proteggere. Anche a costo della sua stessa vita.
È per questo che la volpe sente l’obbligo morale di dare ascolto alle parole di Judy, raccogliere tutte le energie e andare incontro al suo destino finché può ancora permetterselo. Da parte mia, non posso fare altro che credere in Nick e offrirgli il mio sostegno di lettore, per quanto misero possa essere. Alla prossima recensione, caro Roberto!
 
Dario
 
P.S. Colgo l’occasione per farti i miei auguri di buon compleanno, seppur con qualche giorno di ritardo. Tuttavia, adesso che ho scoperto qual è il giorno in cui compi gli anni, puoi star certo che dal prossimo anno riceverai puntualmente i miei auguri!

Recensore Veterano
21/07/20, ore 00:08

Ciao, Roby 😆
Come stai, amico mio ? Tutto bene ?

Felice di sapere che le tue tanto AMATE E AGOGNATE VACANZE STANNO PER ARRIVARE 😊
Mi raccomando ... rilassati, riposati (sia FISICAMENTE che anche CELEBRALMENTE, SOPRATTUTTO CELEBRALMENTE 😂) e divertiti con la tua famiglia ... questo è L'IMPORTANTE
D'altronde, te lo meriti 😉
Fra il lavoro ... fra il COVID ... fra gli altri impegni della vita ... fra la tua scelta MASOCHISTA di voler tornare a occuparti di due storie in contemporanea ... suppongo che sarai arrivato alla fine stanco morto 😵
E come darti torto del resto ? 😄

Prima di passare alla recensione del tuo capitolo ...
Sì ... questa è un'estate meno afosa delle altre ...
Non siamo ai livelli ... ad esempio ... di quella passata, dove la notte, sudavi come se ti trovassi dentro in un forno, per poi svegliarti la mattina, appiccicato al materasso 😂
Nel mio paesino, ti giuro, in 22 anni ... 22 ANNI ... è la prima volta che sento le CICALE 😲

Beh ... credo che tutto questo sia dovuto anche al fatto di esserci fermati, durante il periodo del Lock-down ...
Niente gas che allargavano ancora di più il buco dell'ozono, con il conseguente scioglimento dei ghiacciai e cambi di clima ... eccetera ... eccetera
Ora che abbiamo ripreso ... la situazione tornerà come prima, se non PEGGIO, per quanto riguarda il mondo che ci circonda 😢

Eh ... che ci vuoi fare ... non IMPARIAMO MAI DAI NOSTRI ERRORI E NON SIAMO CAPACI DI DIRIGERE NEMMENO IL NOSTRO PASSO

Vabbè ... stendiamo un velo pietoso e passiamo al capitolo, che è meglio ...

Allora ... PENULTIMO viaggio ONIRICO E COSMICO di Nick

Nella prima parte del racconto, la nostra volpe ha deciso di mollare ... di terminare la sua corsa ... di gettare la spugna ...
A cosa serve cercare di essere o di assomigliare a qualcuno che non sei tu, per ricevere soltanto batoste su batoste ?

A volte, abbiamo QUASI tutti la tendenza a mollare, quando non ce la facciamo più ... è un sentimento UMANO, d'altronde
Ci sono poche persone come JUDY che decidono di andare avanti, nonostante TUTTO E TUTTI pur di realizzare i sogni in cui credono FERMAMENTE

Come ha fatto la nostra coniglietta
E non importa chi si sia trovata di fronte ...
Se un: grande, scontroso e burbero bufalo che l'aveva inquadrata come un SEMPLICE AUSILIARE DEL TRAFFICO (e che tale doveva restare, senza nessuna contestazione) ... o un pericoloso e potente toporagno mafioso (e qui, apro piccola parentesi, ho anche apprezzato la psicologia che hai tracciato dei mafiosi ... dove: IL RISPETTO, LA FIDUCIA E IL CORAGGIO fanno da padroni e sono alla base di tutto quello che fanno) ... o un giaguaro che, colpito da una strana sostanza, diventa improvvisamente SELVAGGIO E MORTALE 😨 ... o una volpe rossa che, avvalendosi dell'aiuto di un suo simile, l'aveva incastrata alla grande, facendola passare per una coniglietta OTTUSA ...

NIENTE DI TUTTO CIÒ È RIUSCITO A FERMARE JUDY

Ma ... si sa ... anche le anime più DURE E TOSTE, arrivano al PUNTO DI ROTTURA ... dove decidono di MOLLARE TUTTO

E, quando si verifica questa eventualità (in entrambi i casi ... dove uno decide di GETTARE LA SPUGNA ... chi prima e chi dopo) è MOLTO IMPORTANTE avere qualcuno DI FIDATO ACCANTO E CHE TI VUOLE BENE, SU CUI POTER CONTARE 😄

La nostra coniglietta, in quella circostanza, ha avuto Nick al suo fianco ... che l'ha aiutata a rialzarsi e a continuare a lottare per ciò in cui credeva FERMAMENTE
Ora che lo sceriffo di Hunted Creek si ritrova nella stessa situazione (SE NON PEGGIO) ... sul punto di lasciarsi andare ... ecco che arriva la sua DEA a salvargli la vita

Inutile dirti che ho trovato quest'ultima scena fra loro due, così tenera 😍

Le scuse da parte di Nick ... il suo pianto ... il suo dolore ... il ricordarsi il nome della sua compagna di classe e, soprattutto, di che specie era ...

È STATA UNA VIOLENTA GRANDINATA DI EMOZIONI

E anche il fatto che Judy (o, almeno, la testa gigante 😂) abbia SPRONATO e RASSICURATO Nick che lui non aveva nessuna colpa per quello che le era successo ... è stato un pugno nello stomaco

La nostra coniglietta non desiderava e non voleva che il suo ex partner in polizia diventasse SIMILE O UGUALE A LEI

Ognuno ha: il suo carattere, i suoi punti di forza, le sue debolezze ...

OGNUNO DI NOI È UNICO

Lei voleva solo che Nick diventasse quell'agente che lei aveva intravisto, il giorno in cui quest'ultimo diventò un poliziotto
Voleva che quella pietra GREZZA e di VALORE, diventasse un DIAMANTE SPLENDIDO
Certo ... Judy ha fatto la sua parte, indirizzandolo sulla giusta via ... ma è la volpe che deve decidere se rimanerci oppure no

È vero ... Nick non è rimasto sulla strada dove carotina l'aveva orientato ...
O meglio ... è rimasto con una zampa sul sentiero e una fuori
Altrimenti, se l'avesse abbandonata del tutto, non avrebbe mai accettato di diventare lo sceriffo di Hunted Creek
Ma, nonostante questo, Judy le è rimasto sempre vicino ... SEMPRE

E, proprio nel momento in cui stava per gettare la spugna, SPROFONDANDO nel buio ... ecco che un fascio di luce allontana l'oscurità e fa vedere CHIARAMENTE alla volpe come stanno le cose

Per esprimerti meglio il concetto, vorrei citarti la frase di uno scrittore americano:

"L’universo non avrà mai FINE, perché proprio quando sembra che L’OSCURITÀ abbia distrutto ogni cosa ... e appare davvero trascendente ... i nuovi semi della LUCE RINASCONO DALL’ABISSO"

Ecco ... mai frase più vera di questa

Nick sta rinascendo dall'abisso d'oscurità ...

Ora, spronato da Judy a rientrare sul campo di battaglia (contando SEMPRE sul suo aiuto) e forte dell'esperienza della sua ex compagna di classe (dove rimpiange e accusa sè stesso per non aver fatto nulla per proteggerla e difenderla, quella volta) ... è pronto a ritornare più FORTE DI PRIMA

AVANTI, NICK !
FAI COME LA FENICE !

POST FATA RESURGO !
DOPO LA MORTE TORNO AD ALZARMI ! 💪

Complimenti, amico mio 😊
Sono proprio curioso di vedere cosa succederà nel prossimo capitolo 😄

Prima di salutarti, ti invio un MP con gli errori che ho trovato leggendo il capitolo (e ti ringrazio anche per il fatto che apprezzi questo piccolo "FAVORE" che faccio nei tuoi confronti ... ci mancherebbe e mi fa piacere poterti essere d'aiuto 😊)

Un salutone, Roby

J. Conrard

Recensore Veterano
20/07/20, ore 23:11

Bellissimo capitolo conclusivo per la saga “viaggi interiori“, non immaginavo la pubblicassi così presto… Così finalmente veniamo a conoscenza dell’identità della misteriosa compagna, ossia Jolyne, e delle nuove e ultime manifestazioni di Judy fino ad arrivare a quella più autentica, originale e vicina alla realtà.
Il modo in cui riesce a far capire a Nick come reagire, di usare l’esempio di Jolyne affinché tali ingiustizie non accadano più non solo come dovere verso chi soffre ma anche verso noi stessi, se la nostra vera intenzione(o natura) risiede proprio nell’aiutare e non nel fregarcene ancora diventa una questione di principio.
Molto commoventi anche le descrizioni iniziali sulle scene del film a livello narrativo: che nostalgia. È bravo ad aver citato “Asterix e le 12 fatiche” non minando la motorizzazione “la casa che rende folli”, una delle scene più comiche in assoluto perché stranamente riconducibile alla realtà.
Ciao Rob e alla prossima.

Recensore Master
20/07/20, ore 14:03

Ma davvero?
Augurissimi, allora!
Nemmeno la festa di compleanno ti ha impedito di pubblicare, vero?
Probabilmente invece lo hai preso addirittura come regalo!
T'invidio, io ancora non riesco a riprendere, ho un dannato blocco.
Ma ci sto lavorando, questo sì.
E questo capitolo sembra che tu lo abbia scritto apposta per me.
Credo che tu abbia ragione, bisogna andare in fondo all'inferno, prima di riuscire a risalire...

Abbiamo visto tante finte Judy idealizzate da Nick.
L'amante vogliosa e infine la madre?
Nick sta esplorando la persona di Judy in tutte le sue possibili incarnazioni.
Se Judy, oltre che l'amante ( meglio dire, invece che l'amante ) fosse sua madre?
Se lo portasse in grembo e lo proteggesse ancora più di come potrebbe fare in altri modi?
Ma anche questa non è la vera Judy, lei non si darebbe a lui, come nei capitoli precedenti e non canterebbe per farlo addormentare e quindi arrendere...
No, la vera Judy è una testa senza corpo non che gli dice cose molto belle, che non lo vuole sedurre e nemmeno proteggere, ma solo spingere a risollevarsi.
Sì, è simbolico che ci sia solo la testa e la sua espressione contrita.
Visto che ( e come tutti i maschi ) è sempre stato decisamente più concentrato sul corpo di lei, che sul suo intelletto e soprattutto sulla sua incrollabile risoluzione.
La vera Judy non è evanescente, perché è reale e non mormora parole di conforto o cerca di distrarlo.
La vera Judy è delusa del suo lassismo.
E' vero che lui ci ha provato e ha combattuto con tutte le sue forze. Ma ora si sta arrendendo, sta usando le sue energie per ' fuggire ' dalla realtà e questo a lei non sta affatto bene.
Hm, purtroppo il voler fuggire è ' umano ', se mi passi il termine in questo caso specifico.
Se non ce fai... per quanto tu abbia provato...
E se hai perso di vista il tuo scopo... se ritieni che non valga più la pena di lottare...
Questa Judy non è là per sedurlo o difenderlo, ma per riportarlo sul campo di battaglia!
Promette dolore e fatica, non cose belle!
Che ci vuoi fare? Nick ha promesso e quindi, volente o nolente adesso deve continuare su quella strada!
Chissà perché diamo così tanta importanza alle promesse?
Forse perché non sopportiamo lo sguardo oltraggiato di chi si fidava di noi?
Ecco, vale per tutti, non solo per Nick.
E improvvisamente si ricorda anche il nome di quella ragazza alla quale non dava alcuna importanza, rendendosi conto del suo peccato. Poteva aiutarla e non l'ha fatto...
Non che sia così immediato il volersi sobbarcare i problemi altrui, eh.
Ma siccome lui ha promesso a Judy di aiutarla a cambiare il mondo, lui ora si sente male per il menefreghismo retroattivo?
...

Doveva comunque fare i conti con se stesso e scavare nella sua ancora corta vita, per capire da dove e perché ricominciare.
Adesso credo che possa ripartire, vediamo il prossimo capitolo.

Ancora auguri e noi ci risentiamo!
(Recensione modificata il 20/07/2020 - 07:17 pm)

Recensore Master
20/07/20, ore 08:36

Auguri, innanziutto.
Nick, almeno per come la vedo io, fa una sorta di non riepilogo della sua esistenza ma di quello che è. Lui sta rivedendo non se stesso, come volpe, ma come personalità ma sa bene che senza Judy è perso. Mi spiego: Nick è come se stesse facendo ammenda di tutto quello che non è senza Judy, le sue debolezze (ma non mancanze) perchè sa bene che le sue mancanze sono compensate da lei. Senza Judy non può vivere in pace e nè stare tranquillo. E nè ha la forza per stare su questo mondo. Almeno credo sia così.
Leggerò ancora.

Recensore Junior
17/07/20, ore 00:08

Si, decisamente lungo.
Ci ho messo più sere a leggerlo, complice il fatto che non ho molto tempo e voglia ultimamente.
Ma vai tranquillo che seguo sempre la tua storia, anche se sono rimasto un poco indietro.

Addirittura finnick che parla con l'altissimo.
Molto bello come al solito, niente da ridire :)

Recensore Junior
16/07/20, ore 20:45

Nonostante Nick dimostri di possedere una volontà d’acciaio e un desiderio genuino di proteggere le vite degli abitanti di Haunted Creek come qualunque eroe che si rispetti, Zed ha dato prova di essere un avversario con una forza semplicemente spaventosa. Credo che perfino un armadio cornuto con alle spalle anni di militanza tra le fila del Dipartimento di Polizia di Zootropolis come Bogo troverebbe tante, TANTISSIME difficoltà a contenere lo strapotere fisico della pantera.
Se proprio devo accostarmi a uno degli shōnen più famosi di tutti i tempi, direi che il rapporto di forza fra i due possa essere paragonato a quello fra Piccolo subito dopo la fusione con Nail e Freezer nella sua forma finale, con Nick e Zed rispettivamente nei ruoli del namecciano e del personaggio considerato il più forte di tutto l’universo prima che Goku raggiungesse il livello del leggendario Super Saiyan. Come puoi benissimo immaginare, la volpe non ha alcuna possibilità di sconfiggere il suo avversario in uno scontro esclusivamente fisico, perciò non può fare altro che aggrapparsi agli insegnamenti di Judy ed evitare di essere colpito, in modo da guadagnare tempo e farsi venire in mente qualche idea vincente. Un piano certamente efficace, in teoria… peccato che Zed non abbia la benché minima intenzione di farsi scappare la sua preda, così come non può fare a meno di sbattere il povero Nick come un tappeto sporco di polvere!
Posso soltanto immaginare lo strazio e l’impotenza di Maggie nel vedere il mammifero dei suoi sogni venire fatto a pezzi da un mostro che sembra essere stato sputato dagli abissi dell’inferno. Eppure, c’è qualcos’altro a provocare sgomento nelle menti e nei cuori dei lettori, ovvero l’avvilente mancanza di reazione da parte di Finnick. Come hai sottolineato tu stesso fra le righe, sia il piccoletto sia la daina provano la tutt’altro che invidiabile consapevolezza di non poter fare assolutamente nulla per sostenere Nick nella sfida impari che sta affrontando. Tanto per rimanere in tema con il variegato universo di personaggi creati da Akira Toriyama, sarebbero utili come Yamcha e Yajirobei nel già accenato scontro fra Goku e Freezer su Namecc.
Per farla breve, sembra proprio che per Nick non ci siano speranze, anche se la volpe non ha alcuna intenzione di sventolare bandiera bianca prima di averle tentate tutte. La tenacia con cui si oppone a una resa che pare inevitabile è a dir poco ammirevole; peccato che Zed non sia soltanto un colosso dalle zampe d’argilla ricoperto di cicatrici come la volpe sperava, bensì una macchina per uccidere inarrestabile e insensibile a ogni forma di compassione.
Immagino che tu abbia imparato a conoscere la storia dei berserkir, i leggendari guerrieri scandinavi che entravano in uno stato di furia tale da non sentire il dolore e la fatica sul campo di battaglia. Ebbene, la pantera sembra l’incarnazione dello spirito stesso di quei formidabili dispensatori di morte; inoltre, come dimostrano le frasi da lui pronunciate, ha la capacità di mantenersi perfettamente lucido persino nelle fasi più concitate dello scontro, il che lo rende un avversario ancora più temibile. Non c’è dubbio, Zed è uno di quei pazzoidi che sembrano essere nati per la guerra, che vorresti avere al tuo fianco come alleato e mai come nemico sul fronte opposto.
Come era prevedibile, Nick non ha potuto fare altro che darsi alla fuga. D’altra parte, la storia insegna che quando un nemico superiore in forze semina morte e distruzione nel tuo stesso territorio, la cosa più saggia da fare è proprio quella di evitare lo scontro in campo aperto e affidarsi alle tattiche della guerriglia, logorando lentamente gli avversari con piccoli assalti condotti da forze irregolari. Spero che la volpe riesca a inventarsi qualcosa il prima possibile, altrimenti la partita con Zed può già essere considerata chiusa. Alla prossima recensione, amico!
 
Dario   

Recensore Veterano
16/07/20, ore 11:37

Ehilà Red, o meglio Rob, alla fine sono arrivata anche io all’ultima recensione dell’ultimo capitolo del mese. Un ringraziamento speciale per averlo pubblicato il giorno dopo del Compleanno di Alice, quasi come un regalo tardivo gradito. Devo dire che ho trovato questa scena del nuoto al buio in questa sostanza simil acqua simil sconosciuta somigliante a quella mostrata in un episodio della serie “Star VS The Evil Force”(uno dei personaggi che mi hanno ispirato per il personaggio di Alice, cognome in particolare che riprende il nome del paese da cui proviene con un piccolo scambio di lettere), ma se ho intuito bene una volta superata essa la “rinascita di Nicholas giungerà al suo termine. Non vedo l’ora!
Poi ho molto apprezzato la descrizione sulla vita della comunità di Bunnyburrow, i nomi delle altre contee che la circondano e delle varie famiglie e speci che la compongono: molto utili per spunti di scrittura futuri e ripresi dai libri e fumetti di stampo Zootopia che ci permettono di comprendere meglio il suo universo e sentirci introdotti come se pure noi fossimo in visita presso di essa.
Hai fatto bene a dividerlo in due parti, altrimenti, non si sarebbe letto e seguito con lo spirito giusto con cui apprezzarlo; io ho fatto lo stesso con i miei ultimi capitoli che per quanto divertenti(spero) sarebbero risultati troppo pesanti tutti in una volta da leggere.
Mi sorprende sempre come riesci ad inserire riflessioni universali e di filosofia quotidiana in descrizioni con protagonisti gli spazi comuni dove viviamo e su cui non ci soffermiamo a dovere: ribadisco che in un aula di sociologia e scienze sociali umane(che qui sarebbero antropomorfologia culturale, da antropologia culturale) penderebbero tutti dalle tue labbra.
Alla prossima Rob , sto già lavorando alla stesura del mio prossimo chap. impegni permettendo, così avremo entrambi di nuovo qualcosa da commentare in tempo semi reale.
Un saluto a te ed ai tuoi cari.
DD
(Recensione modificata il 16/07/2020 - 11:42 am)

Recensore Veterano
15/07/20, ore 23:55

Capitolo molto intimo, introspettivo e ricco di nuovo spessore che permette di arricchire la figura di Nicholas rendendolo un personaggio ancora più profondo. Davvero una trovata ben riuscita, senza contare la parte toccante e struggente della brutta esperienza di quella ragazza a cui non si è saputo rimediare; prima del fattaccio la sua situazione mi ha ricordato il film “Abbandonata dal Destino”(te lo consiglio). Descrivere certi fatti che purtroppo accadono aiutano a capire questa giungla urbana chiamata società per affrontarla meglio, eludere le sue trappole e agire di conseguenza, se poi riesci a sopravvivere senza che essa ti sopprima interiormente sei fortunato. Complimenti anche al lavoro di supporto che hai dato nel periodo di pandemia più alto, quasi quanto quello fatto dai miei genitori. Curioso poi come a distanza di 3 giorni abbiamo pubblicato un nuovo capitolo lo stesso mese. Ora posso finalmente leggere questo ed il 74 con calma ed attenzione. A presto per la prossima lettura: non vedo l’ora. Sempre all’erta ma con spirito forte.
DD
(Recensione modificata il 15/07/2020 - 11:59 pm)

Recensore Junior
13/07/20, ore 17:16

Per citare le stesse parole pronunciate da re Théoden allo scoppio della battaglia del Fosso di Helm… E così ha inizio!
In questa prima parte di capitolo assistiamo finalmente alla discesa in campo del temutissimo Zed. Mi duole doverlo ammettere, ma sembra proprio che stavolta Carrington abbia investito bene il suo sporco denaro. La pantera non è soltanto una montagna di muscoli dannatamente sicura di sé che pronuncia frasi a effetto come il pugile sovietico Ivan Drago nel quarto capitolo della saga dedicata a Rocky Balboa, ma una vera e propria macchina per uccidere dalla pelliccia nera, capace di gettare nel panico sia Maggie sia Finnick e che non troverà pace fino a quando non avrà portato a termine il compito assegnato e gettato l’intera cittadina di Haunted Creek – e non solo, ahimè! – nel caos più totale.
Insomma, Nick farà meglio a lasciar perdere i giochetti dialettici e a dare fondo a tutte le sue abilità di combattente se vuole davvero sperare di uscirne vivo… anche se non si può di certo dire che le cose siano cominciate nel migliore dei modi per la volpe. So che è ancora troppo presto per emettere sentenze, ma temo proprio che Zed non sia un avversario che può essere messo al tappeto con la sola forza bruta.
A questo proposito, ti è mai capitato di vedere uno di quei documentari naturalistici che riprendono dei calabroni giapponesi mentre attaccano un alveare? Posso assicurarti che è uno spettacolo terrificante. Perfino uno sparuto gruppetto di quegli insetti enormi e implacabili è in grado di spazzare via un’intera colonia costituita da migliaia di api. L’unico sistema che queste ultime hanno a disposizione per difendersi è circondare un singolo calabrone con i loro stessi corpi e sbattere freneticamente le ali; in questo modo, generano una quantità di calore tale da arrostire vivo l’incauto vespone.
Ebbene, in confronto a Zed Nick è come una singola ape che è appena uscita fuori dal suo alveare per fronteggiare un calabrone pronto a sbranare il suo avversario in un solo boccone. Nonostante gli insegnamenti del buon vecchio Butch siano quasi sempre oro colato, Nick dovrà inventarsi qualche altra soluzione se non vuole essere trasformato in un hamburger di volpe. È vero che perfino l’avversario più spietato presenta almeno un punto debole, ma ho come l’impressione che lo sceriffo di Haunted Creek dovrà affrontare un vero e proprio calvario prima di scoprirlo e attuare una strategia vincente.
Tuttavia, sappi che questo non mi distoglierà di certo dall’intento di continuare a leggere i prossimi capitoli. Alla prossima recensione, caro Roberto!
 
Dario

Recensore Veterano
08/07/20, ore 23:50

Oh ... Roby, amico mio !
Ma cosa mi combini ?

Prima, ti rimetti a gestire due storie in CONTEMPORANEA (dopo l'esperienza avuta con Rocky Joe, che ti è costata la DISTRUZIONE COMPLETA di uno di quei tuoi pochi neuroni SANI e NON IMPLOSI DA TUTTI I PROBLEMI E LE DIFFICOLTÀ DELLA VITA ... speravo avessi capito e IMPARATO LA LEZIONE) ma ... non contento di questo ... cambi improvvisamente i tuoi piani, arrivando a suddividere i due capitoli che avresti dovuto pubblicare prima della tua CONSUETA PAUSA ESTIVA, IN 3 PARTI 😱
E tutto ciò, con Dulcis in Fundo, con una MAREA DI RECENSIONI A CUI RISPONDERE E ALTRE CHE TU DEVI LASCIARE ... su ENTRAMBI I FANDOM DOVE STAI PUBBLICANDO 😱😱😵

Quindi ... la domanda che mi sorge spontanea è ... RIUSCIRAI A RIMANERE IN VITA, DAL PUNTO DI VISTA CELEBRALE, PRIMA DELLE TUE VACANZE, OPPURE SOCCOMBERAI INESORABILMENTE ? 😵😱

A te non ti bastano le lezioni, eh ?

Ci devi andare PER FORZA a sbattere una SECONDA VOLTA IL MUSO, finché non te lo sbrandelli tutto ...

FARE UNA COSA ALLA VOLTA, ERA TROPPO DIFFICILE E COMPLICATO PER TE ?

Oh ... Roby - Roby - Roby ... mio caro DOLCE E INGENUO, Roby ...

TUTTO IO TI DEVO IMPARARE 😧
E povera e SANTA la tua dolce metà che ti deve SOPPORTARE (e ho fatto pure la rima 😂)

Bene ... tralasciando e lasciando correre la ramanzina in stile tra "mamma e figlio DISUBBIDIENTE E TESTONE" 😂😛 ... come stai, amico mio ?

Spero TUTTI BENE, dai ❤

FORZA ... che le vacanze sono QUASI VICINE e (anche se saranno un "PO' DIVERSE" dalle precedenti) L'IMPORTANTE È CHE TUTTI VI RIPOSIATE
Specialmente dopo quest'ultima tua BRAVATA 😂
Ma, sono SICURO E CERTO CHE RIUSCIRAI NELL'IMPRESA 😉

NON SEI UN TIPO CHE SI ARRENDE COSÌ FACILMENTE DAVANTI ALLA PRIMA DIFFICOLTÀ 💪
SEI UN COMBATTENTE ... UN TEMERARIO ... UN PO' MASOCHISTA E ANCHE A CUI PIACE RISCHIARE (FORSE UN PO' TROPPO E SPESSO) ... ma sono CERTO CHE CE LA FARAI 😉💪

D'altronde, non mi hai MAI deluso da quando sono salito a bordo, insieme a te, su questo treno che sta continuando a viaggiare IMPERTERRITO per ben 4 LUNGHI ANNI 😉😉

Di gente ne è scesa ... altra ne è salita ... ci sono stati: cambi di percorso, ritardi, imprevisti e chi più ne ha più ne metta ... ma, la DESTINAZIONE FINALE È SEMPRE QUELLA
E puoi stare tranquillo che io, da parte mia, mi godrò OGNI SINGOLA TAPPA ... OGNI SINGOLO MOMENTO, INTOPPO, CONTRATTEMPO, INCONVENIENTE ... RIMANENDOMENE SEDUTO BELLO COMODO, FINO ALLA FERMATA FINALE 😄
Perché mi fido del MACCHINISTA 😉❤

Bene ... passiamo al capitolo

Direi che si tratta nuovamente di un CAPITOLO DI TRANSIZIONE ... o, MEGLIO, un capitolo che FA AVVICINARE ANCORA DI PIÙ NICK, SUL FONDO 😨
Ed è stato bello poter esaminare i vari episodi che si vanno a susseguire nella mente della volpe, partendo da un semplice STILE A CONIGLIO 😂
Tant'è che li ho suddivisi in tre blocchi

Il primo ... la FAMIGLIA

Chissà perché Nick si è soffermato su questo punto ... CASUALMENTE, partendo dalle volte in cui Judy lo portava con sè a Bunny Burrow

Credo che abbia percepito UN'ARIA DI MAGIA (citando l'armadio che permette di entrare nel mondo di Narnia)

Un posto in cui TIRA UN'ARIA TOTALMENTE DIFFERENTE DA QUELLA CHE VI È IN UNA GRANDE METROPOLI, COME ZOOTROPOLIS

Non solo concentrandosi sull'importanza che ogni individuo ha di collaborare all'interno dei due sistemi (quello di città e quello di campagna) mettendo in evidenzia le CONSEGUENZE che si verificano in entrambi, se un soggetto non volesse più fare la sua parte o andare controcorrente (e poi riprendo questo punto)

Ma, anche sul significato di FAMIGLIA ... DI QUELLE ANTICHE

Tant'è che vorrei citarti quello che disse un filosofo russo a proposito di questo argomento

"Solo all’interno della famiglia l’uomo sente di possedere un VALORE ASSOLUTO, di ESSERE INSOSTITUIBILE
Per questo motivo la famiglia è MODELLO e CELLULA COSTITUTIVA della FRATELLANZA UNIVERSALE e della SOCIETÀ UMANA"

E tu hai toccato e trattato PERFETTAMENTE il concetto ...

Nick, in quella famiglia NUMEROSA (tanto da organizzarsi come un'azienda 😂) si sentiva INSOSTITUIBILE ... perché ha trovato il suo posto in quell'enorne ingranaggio
Non solo dal punto di vista del lavoro ... ma, anche in quello AFFETTIVO
Si è sentito VERAMENTE AMATO E APPREZZATO PER CIÒ CHE È E PER LE SUE QUALITÀ
Qualità che hanno visto anche gli altri ... escludendo gli HACKLES, ovviamente 😂

O, per voler essere precisi, la COMUNITÀ

E qui ... tocchiamo il secondo punto

"NESSUN UOMO È UN'ISOLA, completo in sè stesso; OGNI UOMO È UN PEZZO DEL CONTINENTE, UNA PARTE DEL TUTTO"

Questo scrisse un poeta inglese ...

E ... com'è giusto che sia ... visto che ogni individuo è un pezzo del continente, TUTTI DEVONO FARE LA LORO PARTE, SENZA DANNEGGIARE GLI ALTRI
Ovviamente, questo in città si sente MOLTO DI MENO, rispetto che in campagna

Ognuno deve fare la sua parte per contribuire e per far SOPRAVVIVERE la comunità stessa

E questo oggi è un concetto e un VALORE che, purtroppo, si sta pian piano PERDENDO ... lasciando il passo all'egoisimo e all'era del "PENSO SOLO A ME STESSO" 😢
Molto triste ... già

Bravo che hai voluto trattare un argomento così delicato 😊

Terzo ... il perno su cui sta ruotando l'intera tua long ... JUDY

Come ho già detto prima, nella COMUNITÀ, ognuno deve fare il suo
Ma, la nostra coniglietta ha deciso di andare contro corrente ... ha deciso di rappresentare L'ECCEZIONE
E non si è fatta fermare da NULLA e da NESSUNO
Nemmeno da Gideon ... se vogliamo tirare in ballo quest'argomento ... che, a quanto pare, non ha ancora fatto la conoscenza di Nick
Forse perché la leporide aveva paura che il suo partner di lavoro, visto L'AFFETTO (e QUALCOSINA in piu) che aveva nei suoi confronti, avrebbe potuto fare qualcosa di AVVENTATO

Peccato che la nostra volpe non sia come lei ... che si lancia a testa bassa, affrontando QUALSIASI COSA si metta sul suo cammino 😂

Se ci sarà la REMOTA POSSIBILITÀ che Gideon e Nick si incontrino ... sono CERTO che andranno d'accordo e si intenderanno alla PERFEZIONE

In conclusione ... Nick ormai dovrebbe essere a un passo dal toccare il fondo

Chissà cosa succederà quando si arriverà a quel punto ...
Ci si farà coccolare e abbracciare dall'oscurità e dal RIPOSO ETERNO ... oppure si ritornerà più forti di prima ?

Non vedo l'ora di scoprirlo 😆

Prima di salutarti ... ho visto la recensione che hai lasciato all'ultimo capitolo della mia long e ti risponderò quanto prima ❤

E, come al solito, ti invio un MP con gli errori che ho trovato leggendo il capitolo 😊

Ancora complimenti, amico mio

Un salutone, Roby

J. Conrard

Recensore Junior
08/07/20, ore 22:49

Che ti è successo, mio buon amico?
La prospettiva ormai imminente di un meritato periodo di ferie ti ha fornito un tale quantitativo di energia extra da farti scrivere a spron battuto i nuovi capitoli della tua storia in barba alla calura estiva milanese e ai ritmi lavorativi, per caso? A parte gli scherzi, occhio come sempre alla salute, mi raccomando. Spero anche che tu, tua moglie e la vostra figlioletta riusciate a godervi delle serene vacanze estive il prima possibile.
Dopo aver chiuso questa parentesi, posso dedicarmi a questa ultima parte di capitolo. Come era largamente pronosticabile, Nick e soci continuano loro malgrado a vestire i panni dei topolini inseguiti senza pietà da una turma di gatti famelici. I tirapiedi agli ordini di Zed non sono dei semplici criminali guidati unicamente dal desiderio di fare a pezzi i loro avversari, ma veri e propri professionisti nel loro settore, in grado di muoversi con un sincronismo tale da sembrare quasi i componenti di un’orchestra. Il loro modo di agire non fa che supportare la mia ipotesi secondo la quale devono aver ricevuto per anni un qualche tipo di addestramento militare e accumulato esperienza al servizio di qualche signore della guerra persino più spietato di quel manigoldo di Carrington.
In altre parole, Nick, Maggie e Finnick stanno affrontando una squadra di nemici che al momento è impossibile battere in campo aperto. Come se la situazione non fosse già abbastanza grave di per sé, la daina e il fennec hanno dato luogo all’ennesimo scambio di battute al vetriolo – da parte di Maggie, s’intende! – in un momento che non avrebbe potuto essere meno opportuno. Per fortuna, gli anni trascorsi a Zootropolis fra truffe e raggiri di ogni tipo hanno insegnato a Nick l’arte d’improvvisare strategie nel minor tempo possibile, al punto che ne ha escogitata una che pare presa da un western dei bei tempi andati: trincerarsi in una postazione sicura e inventarsi la prossima mossa per sfuggire alle grinfie di un nemico in schiacciante superiorità numerica. Peccato che il trio in questione e l’ignaro Tobey non potranno certo attendere l’arrivo di un contingente di cavalleria statunitense capace di allontanare centinaia di pellerossa infuriati, tanto per rimanere in tema…
Inutile aggiungere che i mammiferi sotto il comando di Zed hanno fatto un’entrata in scena degna della migliore squadra di cattivi in un qualunque film d’azione, anche se non si può certo dire lo stesso sui loro gusti in fatto di abbigliamento. Sotto questo aspetto, i picciotti agli ordini di Mr. Big avevano decisamente più stile. D’altra parte, non ci si poteva aspettare diversamente da un toporagno di chiare origini italiane, non credi?
Ad ogni modo, il momento di commiato fra Nick e Maggie è stato semplicemente memorabile. Non so da quali pellicole tu abbia tratto ispirazione, ma dal mio punto di vista non ho potuto fare a meno di ricordare le scene del film 300 in cui re Leonida si appresta a partire alla volta delle Termopili con il suo manipolo di valorosi opliti spartani per fronteggiare l’avanzata dell’imponente esercito persiano sotto il comando di Serse. Forse ricorderai il momento in cui la regina Gorgo rivolge a suo marito la frase “Ritorna con il tuo scudo… o su di esso” poco prima che la voce narrante del soldato Delios ricordi allo spettatore che nella Sparta di quei tempi non poteva esserci spazio per la tenerezza e le frasi di commiato cariche di sentimento, perché soltanto i duri e i forti potevano definirsi spartani. Ebbene, Maggie non ha mostrato la stessa fermezza d’animo della moglie di Leonida, ma questo non significa affatto che il suo sia stato un comportamento da biasimare. Al contrario, sei riuscito a trasmettere perfettamente il senso di frustrazione e di smarrimento provato dalla daina nel vedere il proprio superiore andare incontro a un destino di rovinosa sconfitta che potrebbe costargli la vita. Insomma, volevi descrivere un momento da lacrime virili e ci sei riuscito splendidamente, te lo posso garantire!
Ancora una volta non posso fare a meno di stringerti virtualmente la mano per il modo con cui stai continuando ad andare dritto per il sentiero narrativo che hai scelto di percorrere. Come preannunciato da Finnick, Nick non può ancora permettersi il lusso di morire per non dare la mazzata finale alla storia stessa, ma una cosa è certa… da questo momento in avanti, non sarà più la stessa volpe di un tempo. Alla prossima recensione, caro Roberto!
 
Dario

Recensore Master
06/07/20, ore 09:18

What? Ma che succede qui?
Vedo che la caduta di Nick non è ancora finita, continua sempre più a sprofondare, senza possibilità di errore.
Giù, sempre più giù.

Sta morendo?
Morte e rinascita, prima di rinascere deve MORIRE, ecco che succede qua.

E continua a pensare a tutto quello che gli capita e che non ha apparentemente senso...

Alla sua vita ed esperienze passate, ma perché gli viene in mente proprio ora la storia della fattoria?

Ancora confuso e perso chissà dove...

E ancora non sicuro di voler tornare.
Ancora insicuro se abbandonare quel buio confortante e tornare alla luce.

In pratica, non siamo ancora arrivati?

Capitolo di transizione, un po' più corto e pubblicato a tempo di record.

Scusa se non sono ancora passata di là, sto tentando di scrivere e quindi mi sto un po' estraniando da EFP.

Recupererò quanto prima!

Recensore Master
06/07/20, ore 08:39

Non so perché ma ho la sensazione che Nick abbia fato un'analisi del concetto di famiglia. E per campie abbia preso la famiglia Opps. Nick ha fatto un buon ragionamento e mi sa che sotto sotto avrebbe voluto pure lui una famiglia così. Ha ragione: la famiglia è un'azienda e, come tale, ognuno ci deve mettere del suo. Ma è anche unità. C'è molta psicologia, voglia di avere quel modello lì, che a Nick forse è mancato. Leggerò ancora