Hello, boy.
Si, lo so. Scompaio per mesi e poi mi ripresenta qui come se niente fosse. Sono uno stronzo.
Prima di buttarmi nella recensione, voglio farti i complimenti per la decisione che hai preso riguardo al trasferiti per un po'. Di questi tempi, ci vuole un bel coraggio per dire di no a proposte come queste.
Passando al capitolo, mi sa che stavolta devo farmi forza e mettere la mia faccia da rompipalle.
Detto in parole povere: non mi è piaciuto.
Attenzione però: non prendere il "non è piaciuto" come una critica.
Cioè, è una critica, ma non per come potresti intenderla.
Mi spiego meglio.
La prima parte (quella che ho trovato più interessante) è un resoconto che riguarda gli efferati crimini di questo assassino su commissione. E questo, devo dire, l'ho apprezzato molto. Avevo già ipotizzato l'idea di un killer a pagamento, e devo ammettere di non stare nella pelle all'idea di assistere ad uno scontro tra lui e Nick. Tuttavia, ci sono alcune cose che non ho apprezzato a pieno.
Un esempio? Lo stile che hai usato.
Attenzione anche qui, pero: in realtà, questo stile non ha nulla che non va. È uno stile scorrevole e facile da leggere, esattamente come dovrebbe essere. Tuttavia, non l'ho trovo adatto al contesto della storia.
Stiamo parlando di omicidi su commissione e sicari, e come giustamente tu affermi alla fine del capitolo, sono argomenti pesanti. Tuttavia, leggendo, mi è sembrato di leggere un racconto troppo leggero, da commedia ironica. Capisco che tu voglia mantenere un rating basso per non sfociare nella violenza e nella volgarità eccessiva, ma la conversazione iniziale tra carrington e l'assassino mi sembrava uno scambio di battute da racconto teatrale pseudo-umoristico piuttosto che un botta e risposta tra uno stronzo bastardo e uno spietato assassino.
Alla fine del brano, hai scritto che la parte iniziale può dare i brividi, ma a me tutti gli "sgrunt" e gli atteggiamenti incazzosi di carrington hanno fatto un po' ridere. Da come me lo descrivi me lo immagino come un imbecille con i baffetti alla Hitler, l'ulcera e un esagerato complesso d'inferiorità a causa del suo uccello probabilmente strapiccolo. Più che odio, mi fa tanta pena.
Magari sono io che sono abituato a cose esagerate, ma a me è sembrato decisamente un po' soft. Il mio (ignorabilissimo, per carità) parere di lettore, è che dovresti indurire un po' di più stile e personaggi, anche a costo di alzare un po' il rating. Mettere un po' meno punti esclamativi e puntini di sospensione. Mi rendo conto che poi diventa uno stile forse un po' troppo "scentifico", decisamente non da te, ma penso sia consono ai temi trattati.
A meno che, ovviamente, il tuo stesso intento non fosse quello di permeare il tutto con un atmosfera ironica per non appesantire troppo la storia. In quel caso, a posto così.
Detto questo, ripeto: questa non è una critica, o un tentativo di fare il superiore con te (che tra l'altro sarebbe anche una cosa ridicola, considerato che tu hai una schiera di lettori e recensori molto più vasta della mia), ma solo un parere che come lettore ti volevo dare. Se sceglierai di seguirlo o no, non sono affari miei: io continuerò a leggere lo stesso, qualunque cosa tu decida di fare.
Ok, direi che non ho altro da aggiungere. Qui ho finito.
Alla prossima! (Recensione modificata il 10/11/2017 - 11:39 pm) |