Recensioni per
The promise you made
di Redferne
Cavolo, capitolone. |
Ehilà Roberto,eccomi qui,col mio solito piccolissimo ed insignificante ritardo... |
Devo ammettere che sei riuscito a sorprendermi, mio caro Roberto. |
Ciao vecchio mio, in ritardo forte è, sembra che ultimamente sia diventato il mio marchio di fabbrica, sia con le recensioni che con le pubblicazioni XD |
Davvero un capitolo bellissimo, e solo con pochi errori di battitura per via di qualche lettera mancante in una o due parole..ma trascurabili, momentaneamente almeno per me(visto che ne faccio qualcheduno anche io per il medesimo motivo immagino), se paragonati all’esposizione della vicenda descritta ed il finale in parte comico ed in parte tragico perché chiunque di noi capirebbe perfettamente le ragioni di Finnck e di Maggie osservati da un quadro più ampio. Soprattutto perché, sia la di scelta di appartenere a qualcuno se credi nell’amore o vivere una vita libera da disincantati,?per chi o cosa combattere ed agire per i propri ideali come fossi una persona libera e non come un “fantoccio Paladino” che se le va a cercare, e la razionalizzazione estrema di una visione della realtà su come, coi fatti, vanno le cose nel mondo più spesso (pur troppo) si avverte che hanno ragione entrambi..pur avendo molti contrari in apparenza ma che in fondo sentono sia così e quindi si immedesimano meglio nella storia. In più sapevo che prima o poi sia Maggie che Finnick sarebbero giunti a darsele, e che lei avrebbe cominciato per prima, se tutto va bene potrebbe anche insegnarli qualcosa contro Zed dopo che l’avrà fatta sfogare come si deve e quindi fatta ragionare meglio. Mi ha in qualche modo fatto pensare ai primi anni di Alice e Finnick e della maturazione del loro rapporto e scelta sul come viverlo e posso dire di non essere rimasta delusa: me lo aspettavo in qualche modo ma con la punta di “saggezza maschile obiettiva” che non mi fa infuriare e mi fa stare a mio agio con me stessa: poiché quel discorso sul “matrimonio convenzionale” può essere interpretato come deleterio anche per le donne(o soprattutto per le donne sono tentata di dire visto i risultati sui femminicidio e Tg) e sul fatto che Finnick avrebbe aspettato a colpire perché a modo suo rispetta le donne. Comunque immagino che sì: per questa volta se la meritasse qualche suonatina. Ti ringrazio per questo bel capitolo pubblicato prima di Natale, ma che io ho letto solo ora purtroppo. Dovrete aspettare ancora un po’ per il mio, mi dispiace davvero, avrei voluto essere altrettanto tempestiva ma vorrà dire che per Capodanno sarà più propizio e fortunato (come segno da interpretare immagino). Buone feste Red, a presto. |
Ehilà, salve! |
Ciao, amico mio 😆 |
C'è molto di più che sola crisi, qui c'è proprio aria di sbandamento totale. E' come se il meccanismo fosse scattato ma nel senso opposto e i vari pezzi sono saltati tutti. Il caos totale. E credo ci vogliano nervi saldi per rimettere a posto tutto...se si potrà. Senza Nick sono piombati tutti nel panico totale. Leggerò ancora. |
Era ora che Nick la smettesse di piangersi addosso e ricominciasse a usare la testa, per la miseria! |
Forse è la mia proverbiale natura di malpensante a farmi scrivere quanto segue, ma da quanto ho letto nel flashback, ho avuto l’impressione che Judy abbia provato un certo “piacere” nel sottoporre Nick a una seppur minima dose di nonnismo vecchia scuola con la scusa di spingerlo ad andare oltre i suoi limiti. Dopo tutto, non ha esitato ad affibbiargli nomignoli alla stessa maniera del maggiore Friedkin… o come la definisco io, la versione furry e al femminile del sergente maggiore Hartman di Full Metal Jacket. |
Accidenti, Roberto… |
Probabilmente mi prenderai defininitivamente per scemo, ma sotto certi aspetti il tuo Butch mi ricorda Danpei Tange, uno dei personaggi più importanti di quel capolavoro degli spokon manga che è Rocky Joe. |
Ciao vecchio mio, come va? Sto accumulando ritardi su ritardi, questo capitolo l'ho dovuto leggere a rate, ma siamo sempre qui, non temere che il mio parere arriverà sempre e comunque, nel frattempo ho notato che il buon Dario ti ha letteralmente sommerso di recensioni, arrivando ad un totale di 571, cavolo che numero!!! |
Hai presente quel detto secondo il quale la strada che porta all'inferno è lastricata di buone intenzioni? |
Beh, Wyndham City sarà anche poco più di una città-dormitorio, cresciuta all'ombra di Zootropolis e con un progetto di riqualificazione urbanistica che stenta a decollare, ma non si può certo affermare che l'amministrazione locale non abbia accolto Judy con gli onori dovuti. Insomma, rispetto al tugurio in cui era andata ad abitare quando si era appena trasferita a Zootropolis, l'appartamento che le è stato assegnato sembra una piccola reggia accogliente e dotata di tutti i comfort. A questo proposito, vorrei complimentarmi con te per come hai descritto la nuova "casa" della nostra coniglietta, perché sei stato preciso ed esaustivo. |