Recensioni per
The promise you made
di Redferne
Una cosa è certa. Nick, Finnick e Maggie hanno ottenuto più risultati in una sola notte di quanto abbia mai fatto Ricketts in anni di carriera come sceriffo di Haunted Creek. Se continuano di questo passo, mi sa che gli abitanti della cittadina dedicheranno a tutti e tre un bel monumento sulla piazza principale, come segno di eterna gratitudine per gli sforzi fatti in nome della giustizia. Tuttavia, ci vorranno anni prima che questo accada, perciò sarà meglio che mi dedichi all’ultima parte di questo capitolo. |
Ciao carissimo, eccomi qua, in ritardo come sempre, ma quando si tratta dei tuoi capitoli me la devo prendere con calma, non tanto per la lunghezza in se ma per il fatto che tendo a distrarmi parecchio durante la prima lettura, per cui va a finire che me lo rileggo anche altre due volte molto spesso. |
Questa penultima parte di capitolo ha decisamente confermato alcune delle mie precedenti impressioni circa il potenziale seduttivo di Nick. Se la volpe non fosse frenata dagli scrupoli della sua coscienza, a questo punto avrebbe già realizzato il sogno vanamente inseguito da una lunga schiera di protagonisti maschili – da Ataru Moroboshi a Ryo Saeba, tanto per citarne un paio! – di serie animate nipponiche: crearsi un harem costituito da esponenti del genere femminile perdutamente innamorate di lui. Se non altro, ci pensa il buon Finnick a tenere alta la bandiera di tutti coloro che sono devoti al dio Priapo, perciò… va benissimo così! |
A giudicare dalla sua espressione sbigottita dinanzi all’ennesima rivelazione di Nick sul passato di Finnick, direi che Maggie non ha mai avuto il piacere e il privilegio di guardare quel capolavoro della Settima Arte che è Full Metal Jacket, in particolare la scena in cui il sergente maggiore Hartman intimava agli aspiranti marines di dare ai propri fucili nomi femminili, visto che non avrebbero potuto sollazzarsi in altro modo per la durata dell’intero addestramento. Qualcosa mi dice che suo padre abbia preferito tenerla volutamente all’oscuro di certi meandri della psicologia maschile… ma credo proprio che la cara vice-sceriffo avrà modo di imparare ben più di una preziosa lezione in proposito. Direttamente sul campo, ovviamente! |
Beh, credevo che in vita mia non avrei mai visto Finnick nei panni dello chef pluristellato che dispensa ricette ai telespettatori, ma questa terza parte di capitolo mi ha smentito alla grande! |
io sono un pugile non da tanto tempo ma abbastanza da aver capito all' istante la scena successiva alla nomina del mio agognato rivale, dato che ne prendo almeno uno ad incontro, è fa abbastanza male haha. |
Mi duole terribilmente doverlo ammettere, ma temo che sia Nick sia Maggie avranno modo di pentirsi del tiro mancino che hanno rifilato a Carrington, anche se devo altresì riconoscere che è stato decisamente soddisfacente vedere quel magnate da strapazzo strillare come il suino che è al macello e sporcarsi un’altra volta i suoi costosi abiti con il suo preziosissimo caffè. Tuttavia, consentimi di fare qualche passo indietro e partire dal principio. |
La prima parte di questo nuovo capitolo, al contrario del precedente è interamente dedicata – con la parziale eccezione della remissiva Emma Earnshaw, che personalmente considero il perfetto contraltare di Dawn Bellwether – al malefico duo costituito dal losco magnate Quincey Carrington e all’ancor più famigerato Unghia, dove non può esserci spazio per i buoni sentimenti per più di una buona ragione. |
Ciao, amico mio 😆 |
Capitolo che racchiude molto i tempi che corrono ora. Un buon parallelismo in quello che accade in questo capitolo della storia. Nuuuu, non ci credo, non ci posso credere, "fratelli di sangue"? Ma non riesco a crederci. Voglio dire: spiazzata. L'unica cosa che riesco a pensare. |
Le parole uscite dalla bocca di Maggie sono riuscite a sintetizzare in maniera pressocché ineccepibile tutti i miei pensieri a proposito di questo capitolo. Quella che gli abitanti di Haunted Creek stanno vivendo con gioia e sollievo non è nient’altro che la classica quiete prima della tempesta, visto che Carrington ha richiesto l’intervento di qualcuno determinato a raggiungere quello stesso obiettivo che gli altri sottoposti del suino hanno miseramente mancato per due volte: far fuori lo sceriffo Nick Wilde e ristabilire il dominio criminale di Quincey Carrington sull’intera contea. Ma procediamo con ordine. |
Ero certo che Maggie non avrebbe esitato a fare bella mostra della sua passione per le armi da fuoco; come volevasi dimostrare, si è presentata con un bel giocattolino nuovo di zecca con il quale dimostrare il suo valore di tiratrice provetta e far venire una gran bella strizza a tutti i delinquenti che si spacciano per operai a libro paga di Carrington… e a giudicare dalla reazione di Finnick, direi che ormai ha tutte le carte in regola per farsi valere come rappresentante della legge. A proposito, saresti così gentile da rivelarmi a cosa ti sei ispirato per il nome dell’azienda produttrice che ha creato il fucile spara-dardi di precisione finito nelle zampe di Maggie? |
Se devo dare credito al ridotto numero di parti in cui lo hai suddiviso, devo dedurre che questo sarà uno di quei capitoli “cuscinetto” in cui Nick, Maggie, Finnick e gli altri onesti cittadini di Haunted Creek godranno di un breve momento di relax prima della ripresa delle ostilità contro Carrington e i suoi scagnozzi. Ho indovinato, vero? |
Ciao vecchio mio, eccomi qua, penso di aver battuto tutti i record di ritardo, ma come ben sai io arriverò sempre, te come va? In famiglia tutto bene? |
Se mi consenti di adoperare una metafora tennistica, direi che Nick si è aggiudicato il secondo set nella partita contro Carrington… e in grande stile, aggiungerei. Tuttavia, credo che in questa ultima parte di capitolo sia stata Maggie a brillare sotto le luci della ribalta. |