Recensioni per
The promise you made
di Redferne

Questa storia ha ottenuto 764 recensioni.
Positive : 763
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
04/07/20, ore 20:17
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Storia che, a parere non solo mio ma di molti visto il gran numero di recensioni positive, è una delle migliori sul fandom di Zootropolis.
Con l'avanzare dei capitoli si nota il miglioramento del autore che riesce a renderli interessanti nonostante l'elevata lunghezza di alcuni, con una terminologia ricercata e la correzione di eventuali errori che gli vengono fatti notare, se c'è una fanfiction di questo fandom che merita di finire tra le storie scelte è sicuramente questa.

Davide

Recensore Junior
01/07/20, ore 20:34

Devo ammettere che nel leggere la tua storia ho imparato ad aspettarmi di trovare le citazioni più svariate prese da film, fumetti, serie televisive, videogiochi e qualsiasi altra opera concepita dalla creatività umana… ma in questa penultima parte di capitolo ti sei a dir poco superato!
Senza nulla togliere al protagonista dei racconti di Robert Ervin Howard portato sul grande schermo da Arnold Schwarzenegger, sappi che ho apprezzato molto il parallelismo che hai evidenziato fra i personaggi di Zootropolis e quelli di Oceania, in particolare fra i quattro protagonisti delle pellicole uscite nel medesimo anno. Sebbene possa sembrare un accostamento talmente immediato da apparire quasi elementare, è innegabile che ci siano molte similitudini fra il vissuto di Nick e quello di Maui, così come è impossibile non notare una certa assonanza di carattere fra Judy e Vaiana. La coniglietta di campagna non avrà lo status di principessa, almeno sulla carta, ma in quanto a determinazione nel voler portare a termine la missione prefissata non è certo seconda alla giovane polinesiana dell’isola di Motunui.
Tralasciando questi palesi riferimenti, è ovvio che il variegato trio di agenti si trovano in una situazione che definire delicata è un eufemismo, poiché sono inseguiti da cinque vetture guidate da tipi tutt’altro che raccomandabili. Come se ciò non bastasse, Maggie si è ritrovata come intrappolata nella bolla creata dai suoi stessi pensieri, al punto tale da doversi appellare al suo stesso comandante – nonché oggetto del suo interesse amoroso – pur di ritornare alla realtà. Non so se sia del tutto voluto oppure no, ma non ho potuto fare a meno di riscontrare un pizzico di complesso di Elettra nei pensieri della daina. Temo che lei continui a cercare in Nick qualcosa che apparteneva solamente a suo padre e che non potrà ritornare mai più, il che è un ulteriore punto a sfavore a proposito di un’eventuale evoluzione del rapporto sentimentale fra i due.
Da parte sua, Nick è pienamente consapevole del fatto che le vite della sua vice e dello scapestrato fennec che per anni è stata la sua guida sono una sua responsabilità. Il modo in cui è riuscito a destare Maggie dal suo torpore ricorrendo agli stessi insegnamenti che Judy gli aveva impartito quando i due lavoravano al Dipartimento di Polizia di Zootropolis è stato a dir poco esemplare. Degno di un vero leader quando deve convincere il più recalcitrante della squadra a dare il massimo per il bene comune.
Peccato che i mammiferi agli ordini di Zed sappiano fare il loro mestiere a regola d’arte. Il modo in cui sono riusciti a effettuare una vera e propria manovra a tenaglia ad alta velocità ne è una chiara dimostrazione, così come la loro capacità di fronteggiare immediatamente le mosse degli avversari… ma come ammesso dallo stesso Nick, è in casi come questi che risulta utile avere dalla propria parte un mammifero con il più totale disprezzo verso l’incolumità propria e altrui come Finnick, visto che quest’ultimo è riuscito a effettuare una manovra che non avrebbe affatto sfigurato in un film della serie Fast & Furious.
Tuttavia, il tempo dei facili entusiasmi sarà destinato ad avere vita brevissima, perché sono sicuro che le belve sguinzagliate da quel gran carognone di Carrington non hanno ancora finito di usare qualche altro asso nella manica. Alla prossima recensione, amico mio!
 
Dario

Recensore Junior
29/06/20, ore 20:30

Più vado avanti nella lettura e più mi convinco che il Finnick della tua storia sembra davvero la versione furry – e in miniatura, aggiungerei! – di Ryo Saeba. Magari non avrà la stessa abilità dello Stallone di Shinjuku nel maneggiare una rivoltella, ma in quanto ad “ammirazione” per le grazie femminili lo eguaglia senza ombra di dubbio. Il medesimo discorso vale per la cura quasi maniacale che dedica all’incolumità dei suoi gioielli di famiglia nei momenti meno opportuni, come si è visto tra le righe di questa quinta parte di capitolo.
Per non parlare poi del suo caratteristico modo di esprimersi… è vero che oltrepassa ogni sacrosanta voglia il limite della decenza a livelli siderali, ma è altrettanto vero che riesce a propagarsi negli anfratti della mente di tutti coloro che gli stanno attorno, come hanno dimostrato le battute di Maggie. Per fortuna che la daina non si è trovata a esprimersi in qualche luogo consacrato, altrimenti perfino l’Onnipotente sarebbe sceso sulla Terra per esprimere il suo disappunto… o la sua ammirazione, questo dipende dai punti di vista e il rapporto che ognuno di noi ha con la spiritualità.
Eppure, il mitico Finnick è molto di più di un groviglio di pensieri sconci racchiuso in un corpo minuscolo. Sebbene mostri un palese apprezzamento per le forme di Maggie come ogni estimatore del genere femminile che si rispetti, ha dato prova di possedere un proprio codice d’onore che gli impedisce di puntare alla pulzella in divisa da vicesceriffo. È altrettanto vero che perfino i criminali più efferati e spregevoli sono consapevoli di non poter oltrepassare determinati limiti sul piano morale, ma il fatto che si appelli alla regola aurea secondo la quale le donne degli amici non vadano mai sfiorate nemmeno come un dito è un grosso punto a favore del fennec. Nonostante tutto il resto del suo repertorio, s’intende!
Adesso consentimi di esprimere un parere sulla questione che tiene Finnick e il resto di noi lettori sulle spine: il rapporto fra Nick e Maggie. Posso comprendere perfettamente la frustrazione del fennec che, da bravo mammifero perennemente in fregola, non riesce a capacitarsi di come il suo pupillo pare non accorgersi minimamente degli sguardi languidi e delle attenzioni che la daina gli rivolge ormai a ogni occasione, ma la situazione è ben più complessa di quanto possa sembrare a un primo sguardo.
Tralasciando i tormenti interiori che accompagnano Nick fin dal giorno dell’incidente di Judy, credo che lui si sia fatto almeno una vaga idea dei sentimenti che Maggie prova nei suoi confronti. I segnali si sono fatti fin troppo palesi perché uno abituato a saper leggere nei pensieri altrui non possa essersene accorto. Personalmente ritengo che Nick stia ignorando deliberatamente tutti i segnali che la daina gli sta lanciando e certamente non perché possiede un cuore di pietra.
Cercherò di spiegarmi meglio. Nick ha imparato sulla propria pelliccia quanto possano essere dolorose le pene d’amore; se poi ci aggiungiamo il senso di colpa che lo attanaglia per non essere riuscito a esternare i propri sentimenti a Judy, credo che il quadro possa considerarsi completo. Per questa ragione, mi sono fatto l’idea che Nick non vuole assolutamente che la sua vice si faccia sedurre dalla speranza ingannevole di riuscire un giorno a conquistare il suo cuore. Questo perché, come hai ribadito tu stesso in più di una circostanza, la volpe ha giurato dentro di sé fedeltà e amore eterni alla sua Carotina. Per farla breve, non vuole che Maggie soffra per un sentimento che, al netto di una svolta che avrebbe del clamoroso, è destinato a non essere corrisposto.
Come se ciò non bastasse, i tre rappresentanti della legge nella contea di Haunted Creek non possono concedersi il lusso di pensare a cose del genere. Un gruppo di mammiferi capeggiati da una vera e propria furia della natura assoldata da Carrington vuole a tutti i costi spedirli all’altro mondo e faranno di tutto per riuscirci. Tra l’altro, hanno dimostrato di saper prevedere le mosse dei loro avversari e questo li rende dei personaggi ancor più temibili; pertanto, Nick e soci dovranno davvero prepararsi al peggio. Alla prossima recensione!
 
Dario    

Recensore Master
26/06/20, ore 12:38

Ma salve, eccomi qui!

OOH... caspita, che bomba, questo capitolo.

Hai ragione a dire è che strano e non mi stupisce affatto che tu sia perplesso, ma credimi, è bellissimo così!

Sì, capisco quello che stai facendo.
Insomma, un po' quello che hai già fatto con Joe, anche se Nick ha un carattere diverso, eppure il suo nucleo... il suo nucleo è come quello di Joe.
Ovvio, questa storia l'hai creata tu, che vieni da Joe e non potrebbe essere altrimenti.
Nick per risalire deve sprofondare fin quasi al punto di non ritorno.
E chiede di essere lasciato libero. E solo. Lontano anche dall'amato ricordo della sua coniglietta, perchè, per quanto sia legato a lei, è di se stesso, adesso, che ha bisogno.
Di ritrovare il suo vero io.

Non ha ricordi allegri, Nick.
Purtroppo nella vita tutti prendono la loro dose di legnate. C'è chi ne prende di più e chi si spezza avendone prese molte meno, è altamente soggettivo, ma Nick, anche se si sente in fondo - ma molto in fondo - che non ha una fibra resistente come quella di Joe - e vorrei anche vedere, come Joe non c'è veramente nessuno -, sembra perfettamente in grado di cavarsela.
Anche perché ha avuto un grande maestro che gli ha insegnato tutto quello che c'è da sapere per rimanere vivi.

Wow, la storia della tizia e del vestito. Mi è piaciuto anche che lui non riuscisse a ricordarne il nome, dà molta profondità al racconto, secondo me e lo rende più realistico.
Ci sono tanti piccoli trucchetti per rendere più vivi i personaggi e tu sembri conoscerli tutti.
E' questo il bello di scrivere qui e farsi leggere e argomentare con gli altri scrittori, come ho detto qua si migliora veramente confrontandosi, cosa che chi NON recensisce questo non potrà mai comprendere, anche se per un semplice lettore potrebbe risultare ininfluente.
Dicevo, quella storia del vestito sembra una vera e dura - durissima - lezione di vita.
Purtroppo hai ragione, hai ragionissimo su tutto, se ti metti in mostra, se dimostri di essere più bravo di altri, quegli stessi altri faranno di tutto per distruggerti.
L'invidia è una brutta bestia, ma non si tratta solo di invidia, è proprio il semplice fatto di volersi mettere contro il sistema prestabilito - da chi non si sa, ma c'è, esiste - a venir punito pesantemente.
E quindi Nick voleva fermare Judy proprio per impedire che anche lei venisse masticata e sputata dal sistema, però lei lo ha sorpreso riuscendo nel suo intento, solo che adesso si trova in fin di vita...
In pratica anche lui ora è in fin di vita e sta ponderando se è il caso di tornare o lasciarsi andare.
E per comprenderlo deve prima soppesare se stesso e vedere se di tornare vale lo sforzo.

Tutto sommato, nonostante le batoste prese, Nick mi sembra un tipo piuttosto positivo, che conosce l'amore e non è ossessionato da un qualcosa che può distruggerlo com'era Joe.
Anzi, sai che ti dico? Secondo me Joe era ossessionato da se stesso, dallo spingersi oltre ogni limite, per questo a Nick questo non può accadere, lui non è affatto così.
E' solo che ora deve stare solo e guardare tutto da lontano, dall'alto, o dal basso, visto che sta sprofondando verso l'abisso.

Un meraviglioso capitolo introspettivo. E' vero che non succede altro, ma una persona può cambiare anche solo pensando e quindi non lo reputo un capitolo minore, tutt'altro.

Resta da vedere dove tutto questo porterà.
Che Nick risorgerà da tutto questo?

Santo cielo, avevo iniziato questa recensione una settimana fa e mi sono arenata senza accorgermene.

Scusa per il ritardo, alla prossima!
(Recensione modificata il 30/06/2020 - 07:28 pm)

Recensore Junior
25/06/20, ore 17:20

Casomai potessero sussistere dei microscopici dubbi, questa quarta parte di capitolo ha dimostrato ancora una volta in maniera inconfutabile che, a dispetto delle dimensioni minute, Finnick sa essere una devastante macchina da guerra. Altro che il signor Manchas allo stato selvaggio o gli uomini trasformati in zombie dal Cordyceps nella saga videoludica di The Last of Us… basta che il fennec abbia tra le zampe il volante di un qualunque mezzo su ruote per portare scompiglio ovunque vada. È una fortuna che non si sia messo in testa di presentarsi alla guida di un carro armato come ha fatto Bart Simpson sotto gli effetti del Focusil, altrimenti avrebbe già trasformato l’intera contea in una zona di guerra!
Tralasciando le battute, c’è da dire che l’intervento di quello sciroccato in miniatura con il suo macinino grondante grasso è stato come quei rimedi in grado di guarire anche il peggiore dei mali, seppur a costo di considerevoli sofferenze per il paziente. Fortuna che le fondamenta del commissariato sono state realizzate in cemento armato; in caso contrario, nulla avrebbe potuto salvare Nick e Maggie da morte certa, senza contare il fatto che Finnick avrebbe fatto inconsapevolmente un grosso favore a quella canaglia di Carrington.
Non c’è dunque da stupirsi che Maggie l’abbia messo momentaneamente a tacere con una mossa di karate, guadagnandosi l’approvazione del suo superiore nonché i canonici novantadue minuti d’applausi da parte del lettore. Avrebbe potuto soprassedere sulla distruzione del commissariato destinato comunque al crollo, sulla sua totale noncuranza per le conseguenze delle sue azioni, sui suoi commenti fuori luogo… ma non poteva proprio perdonargli il fatto di aver interrotto così bruscamente il momento d’intimità che si era venuto a creare fra lei e Nick. Finnick ha ricevuto la lezioncina che meritava, non c’è ombra di dubbio!
Tuttavia, sarà meglio che lo sgangherato trio appiani tutte le divergenze del caso, perché Zed e i mammiferi sotto il suo comando hanno dimostrato di essere avversari che non potranno essere messi al tappeto con qualche mossa di arti marziali. La guerra per il ritorno della giustizia fra le case di Haunted Creek è ancora lontana dalla sua conclusione, perciò non mi resta che riprendere la lettura. Alla prossima recensione!
 
Dario

Recensore Veterano
24/06/20, ore 00:06

Ciao, Roby 😆
Come stai, amico mio ? Tutto bene ?
Da quello che mi è parso di capire nelle note finali, stai bene e in salute (SOPRATTUTTO) ... e meno male 😊

Pian piano ci stiamo riprendendo da questa BATOSTA, ricevuta SENZA NESSUN PREAVVISO ... ma, come dici tu, la guardia non va ABBASSATA MINIMAMENTE
Altrimenti, nel momento preciso in cui pensiamo che tutto sia finito, ritornando a fare quello che ci pare e piace ... CORONA ritornerà di nuovo ... più FORTE e CATTIVO di prima 😨😱

Bene ... prima di passare alla recensione, vorrei spendere due parole su quello che hai detto tu, riguardo al TUO lavoro ...

È vero che, considerando la crisi economica che stiamo vivendo, molte attività hanno chiuso e molti si sono ritrovati senza un lavoro ...
Ma ... NON SENTIRTI IN COLPA PERCHÈ, A DIFFERENZA DELLE ALTRE POVERE PERSONE CHE L'HANNO PERSO, TU HAI UN LAVORO CHE SI "BASA" SULLE SOFFERENZE E SULLA MORTE DEGLI ALTRI E CHE TI HA PERMESSO DI PORTARE LA PAGNOTTA A CASA

NON NE HAI NESSUNA COLPA ...

Le ONORANZE FUNEBRI che cosa dovrebbero dire, allora ?

PURTROPPO ... È UNO DI QUEI TANTI LAVORI CHE QUALCUNO DEVE PUR FARE

Ma ... sei stato molto ONESTO E SINCERO nel renderti conto di questa cosa 😊
Però, non crucciarti e non avvilirti per questo ... ripeto ... È UN LAVORO CHE QUALCUNO DEVE PUR FARE

Pensa al LATO POSITIVO e non a quello NEGATIVO
Hai dato pur sempre il tuo PICCOLO MA ESSENZIALE CONTRIBUTO ... questo è l'importante 😄

Non fare come il povero Nick ...

Sai ... è stato un capitolo piuttosto RIFLESSIVO E "TRANQUILLO"
Attraverso i ricordi di Nick (partendo da quella sua povera compagna di classe ... passando alle lezioni di vita di Finnick ... per poi attraversare i momenti passati con Judy e, infine, arrivare al presente) hai voluto trattare molti ARGOMENTI ODIERNI E ... DELICATI

Il succo ... almeno, questo è quello che ho letto io fra le righe ... la potrei riassumere con questa frase

"La CRUDELTÀ, come tutti i VIZI, non richiede altro motivo che se stessa: ha bisogno soltanto di UN’OCCASIONE ... o di QUALCUNO"

La CRUDELTÀ ... la cui MADRE è L’AVIDITÀ e il PADRE è L’IRA

Sentimento che si manifesta quando, sempre prendendo spunto dal ragionamento della nostra volpe, "qualcuno" decide di ABBANDONARE "IL POSTO O LA MANSIONE" che il fato ... Dio ... il mondo ... o gli altri ... gli hanno affibbiato
E l'esperienza della compagna di scuola di Nick ... ne è un CHIARO ESEMPIO
Quando ha voluto CERCARE DI ESSERE QUALCOSA DI DIVERSO ... È STATA PUNITA ... E NEL PEGGIORE DEI MODI 😢

La domanda che sorge spontanea è ... LA COLPA DI CHI È ?

DI LEI CHE HA CERCATO DI RISALTARE E DI METTERSI IN MOSTRA, ATTIRANDO LE ATTENZIONI DEGLI ALTRI ... OPPURE ... DI NICK CHE L'HA AIUTATA, PENSANDO DI FARE DEL BENE ?

Se la nostra volpe non avesse provato PER PRIMA (sulla sua pelliccia) LA STESSA PUNIZIONE ... CHE VIENE DATA A CHI OSA ESSERE QUALCOSA DI DIVERSO DA CIÒ CHE È ... forse sarebbe intervenuto e l'avrebbe soccorsa

Peccato non sia stato così ...

La prima lezione ricevuta ... gli è bastata e avanzata

Ma ... allora perché, ripensando agli eroi dei fumetti (in particolare, SPIDER-MAN ... che ADORO 😍) si sente in qualche modo responsabile ... come lo era l'arrampicamuri quando un super cattivo feriva o, nei casi più gravi, UCCIDEVA una persona a lui CARA ?

Forse ... gli insegnamenti di Finnick, sul fatto di badare solo a sè stesso, hanno finito con il plagiarlo ?

Però ... se così fosse ... perché Nick, la prima volta che ha incontrato Judy, ha tentato (IN MANIERA PIUTTOSTO CRUDA E DIRETTA ... MA PER IL BENE DI LEI) di far vedere alla nostra coniglietta come STAVANO VERAMENTE LE COSE, per evitare che quest'ultima potesse fare la stessa fine della sua compagna di classe ?

Tutto È CAMBIATO quando ha incontrato Judy ... L'ECCEZIONE
O MEGLIO, LA PROVA VIVENTE DEL FATTO CHE, UN POSTO GIÀ SCELTO DA QUALCOSA O DA QUALCUNO ... NON ESISTE !

E qui ci congiungiamo al tema del DESTINO, trattato nel capitolo precedente

IL DESTINO ... NON È SEGNATO !
OGNUNO SE LO CREA ... ATTRAVERSO PROBLEMI E DIFFICOLTÀ !
DEVI AVERE LA FORZA DI RIALZARTI E CONTINUARE A COMBATTERE IN CIÒ IN CUI CREDI !
NESSUNO TI PUÒ DIRE COSA PUOI O NON PUOI DIVENTARE ... O COSA SEI E COSA NO ... QUAL'È IL TUO POSTO E QUALE NO ...

NES-SSU-NO

Sai cosa scrisse uno scrittore svedese a proposito del destino ?

"Non ci è dato di scegliere la CORNICE del nostro destino, ma CIÒ CHE VI METTIAMO DENTRO ... È NOSTRO"

NOSTRO ... NON LORO
NON SUO ... O TUO ... MA ... MIO

Judy ne è stata la PROVA ... e Nick deve cercare di IMITARE (non SEGUIRE ... perché è IMPOSSIBILE) le sue orme

NON DEVE PERDERE L'UNICA LUCE CHE GLI HA ILLUMINATO E CONTINUA A ILLUMINARGLI LA VITA ... NEMMENO ADESSO !
NEMMENO ADESSO CHE È SULL'ORLO DEL BARATRO !

Solo così diventarà QUALCOSA DI MEGLIO ... MOLTO MEGLIO ... QUALCOSA CHE NESSUNO SI SAREBBE MAI IMMAGINATO

Bel capitolo ... bravo ... mi è piaciuto e non poco 😊
E non vedo l'ora che Nick si risvegli e torni a prendersi la sua rivincita 😆

Come al solito ... ti invio un MP con gli errori che ho trovato leggendo il capitolo 😊

Un salutone, Roby

J. Conrard

Recensore Master
21/06/20, ore 08:36

Qui si fa una sorta di ragionamento (in toto) sulla vita, almeno la vedio io così. Nick, almeno per come lo vedo io, come personaggio, lo vedo usato per fare una riflessione generale sulle azioni fatte da ognuno di noi. Sono riflessioni che, sembrano pensieri astratti ma in realtà hanno un loro peso. C'è una sorta di ragionamento ( in toto) sulle azioni degli umani. Un ragionamento che se analizzato c'è dietro una tirata d'orecchi al genere umano. Fa riflettere.

Recensore Junior
16/06/20, ore 16:30

Probabilmente stenterai a crederci, ma in questo caso oserei dire che Maggie ha tenuto un comportamento fin troppo signorile nei confronti di Finnick. Va bene che il caro fennec è un personaggio decisamente sopra le righe… ma c’è un limite a tutto, che diamine!
Ci sarebbe parecchio da discutere anche sul comportamento di Nick, che può sembrare decisamente inopportuno, ma penso sia il caso di analizzare per un attimo la situazione. Lo sceriffo e la sua vice sono stati improvvisamente catapultati in una situazione di estremo pericolo a causa del violento attacco lanciato contro il commissariato da parte di un gruppo di nemici con l’intenzione palese di spedire entrambi all’altro mondo nella maniera più spietata possibile. Ora, è vero che l’attuale stato di salute mentale della nostra volpe non può propriamente definirsi ineccepibile a causa dei motivi che ben conosciamo, ma credo che questa sua risata nervosa sia stata una reazione quasi fisiologica al fatto di dover mettere la sua stessa vita e quella di Maggie nelle zampe di un tipo totalmente inaffidabile come Finnick.
Come era prevedibile, il piccoletto si esibisce in un altro dei suoi sproloqui conditi da termini presi senza un apparente senso logico da ogni lingua possibile e immaginabile, causando la comprensibilissima reazione stizzita di Maggie. Sfortunatamente per lei e anche per il lettore che segue la vicenda con il fiato in gola, i due ex colleghi nel campo delle truffe e dei raggiri assortiti ne approfittano per inscenare un altro dei loro caratteristici siparietti. Non mi fraintendere, si è trattato di un momento divertente e del tutto in linea con le caratteristiche di entrambi i personaggi per quanto si è visto sia nel film sia nella tua storia, ma non ho potuto fare a meno di prendere le difese di Maggie; semmai mi fossi trovato nei suoi panni, altro che sfuriate… sarei passato alle vie di fatto senza battere il benché minimo ciglio!
In ogni caso, quelle che Nick e Finnick si sono scambiati non sono state tutte parole buttate al vento. In primo luogo, hai svelato un altro gustosissimo retroscena sul loro passato. Sai, se Finnick riusciva a far credere di essere un tenero cucciolotto ammiratore degli elefanti con risultati più che soddisfacenti, non vedo perché Nick non poteva passare per una sexy volpina con un po’ di trucco e d’imbottitura nei punti giusti. D’altra parte, perfino il buon Robin Hood era riuscito a farsi scambiare per un’innocua chiromante, anche se credo che il suo fidato compare Little John fosse stato decisamente più convincente… almeno a giudicare dal modo estasiato con cui lo guardava uno dei rinoceronti a guardia del tesoro reale del principe Giovanni.
In secondo luogo, lo stesso Nick ha dimostrato di essere un gentilmammifero – passami il termine, per favore! – di altri tempi, nonostante gli anni trascorsi per le strade di Zootropolis in compagnia di Finnick. Certo, Maggie sperava con tutto il cuore di sentire una qualche parvenza di dichiarazione amorosa da parte del suo diretto superiore, ma anche se così non è stato, ha ricevuto un’ulteriore conferma sul fatto che Nick appartiene a quella ristretta schiera di personalità dall’animo puro che non si permetterebbero mai di giudicare il prossimo soltanto dalle apparenze. Non era proprio quello che la daina avrebbe desiderato sentirsi dire, ma è sempre meglio di niente.
Devo altresì constatare che Maggie, almeno in questa delicata circostanza, si è sbagliata di grosso su Finnick. Sarà pure un piccoletto tutt’altro che raccomandabile e rozzo come pochi al mondo, ma non avrebbe mai consentito che lei e Nick facessero la fine di un paio di salsicce sulla brace. Inutile aggiungere che la sua entrata in scena è stata clamorosa e del tutto coerente con la sua personalità, senza contare il fatto che il commissariato avrebbe ceduto di schianto in ogni caso. Insomma, il fidato mezzo di trasporto del fennec ha soltanto accelerato l’inevitabile.
Quel che più conta, però, è che Nick e Maggie si sono salvati… per il momento. Qualcosa mi suggerisce che le sfuriate e le scene d’azione non mancheranno neppure nella parte successiva. Alla prossima recensione, mio buon amico!
 
Dario

Recensore Junior
11/06/20, ore 12:48

Nick dovrebbe ringraziare la sua buona stella (si fa per dire, visto tutti i guai che ha passato nella sua vita…) di non ritrovarsi nei panni di un impiegato in un qualsiasi ufficio pubblico italiano; con tutta la burocrazia farraginosa e asfissiante che abbiamo, credo che impazzirebbe in neanche un mese!
Vabbè, lasciamo perdere e fammi concentrare sulla trama, che è la cosa migliore. Se ben ricordo, in risposta a una delle mie precedenti recensioni avevi scritto che gli effetti deleteri della sbronza colossale che Nick si era preso si erano ripercossi nell’immagine idealizzata che Maggie si è fatta di lui. Sarà anche così, ma in questa seconda parte di capitolo non ho riscontrato alcuna disillusione a riguardo. Al contrario, credo che le fragilità mostrate da Nick in quel delicato frangente abbiano pizzicato le corde della componente più empatica ed emotiva della mente della daina.
È probabile che stia prendendo un granchio di quelli colossali, ma penso che quell’episodio abbia contribuito ad alimentare ulteriormente le fantasie di Maggie circa un possibile futuro di pace e tranquillità all’insegna della vita bucolica insieme a Nick; sebbene mi dolga vestire i panni dell’uccellaccio del malaugurio, non riesco proprio a immaginare la nostra volpe nel ruolo del novello Cincinnato che si ritira in campagna dopo aver liberato i cittadini di Haunted Creek dalle grinfie di Carrington. A meno di clamorosi colpi di scena al momento neppure lontanamente ipotizzabili, ovviamente…
Ciò nondimeno, durante lo scambio di battute fra lo sceriffo e la sua sempre più innamorata vice hai svelato un interessantissimo retroscena sull’infanzia di Nick che, a mio modesto modo di vedere, rafforza ancora di più il legame segnato dal destino fra lui e Judy… e che spiega anche la sua passione per i mirtilli. Simultaneamente, è emersa anche la comprensibile ostilità che Nick continua a nutrire nei confronti della città che, dopo averlo accolto in tenerissima età, gli ha sbattuto sul muso la cruda verità sui pregiudizi a danno delle volpi. Beh, non posso certo biasimarlo. Se mi trovassi al suo posto, anch’io non avrei la benché minima intenzione di ritornare in un luogo legato a ricordi così dolorosi, neppure in compagnia di qualcuna che farebbe i salti mortali pur di rendermi felice. Penso che soltanto il ritorno in scena di Judy potrebbe far cambiare idea a Nick, ma i tempi non sono ancora maturi per quest’evenienza.
Questo perché Zed e i suoi scagnozzi sono passati immediatamente alle maniere forti senza neppure essersi presi la briga di mandare una formale dichiarazione di guerra. D’altra parte, c’era da aspettarselo da tipi simili. Nel corso dell’assalto incendiario contro il commissariato di polizia è balzato subito all’occhio il fatto che questi nuovi nemici sono di tutt’altra pasta rispetto al canagliume vario a libro paga di quel fetentone di Carrington. Zed e i suoi sono dei veri e propri professionisti nel loro campo con anni di esperienza sulle spalle, che devono aver compiuto nefandezze inimmaginabili in posti semisconosciuti e al servizio di chissà quale signore della guerra; non so cosa ne pensi, ma non escludo che potrebbero aver fatto parte di qualche organizzazione paramilitare che deve essersi macchiata di crimini orribili in qualche paese sperduto dell’Africa, dell’Asia o dell’America Latina… insomma, dei delinquenti comuni non avrebbero neppure potuto immaginare di organizzare un assalto frontale con bottiglie molotov a innesco chimico, questo è poco ma sicuro!
A questo proposito, mi auguro vivamente che tu non abbia reperito le informazioni necessarie alla stesura di questa parte di capitolo da qualche soggetto poco raccomandabile, perché non credo proprio che la tua dolce metà ne sarebbe contenta!
A parte gli scherzi, Maggie e Nick si trovano in una situazione che definire disperata è riduttivo. Se Finnick non risponde alla chiamata del suo socio, quei due faranno la fine dei polli arrosto. Sono proprio curioso di vedere come andrà a finire. Alla prossima recensione!
 
Dario  

Recensore Master
07/06/20, ore 18:23

Ciao carissimo, rieccomi qua in stra-ritardo come al solito, ma ormai penso che ci hai fatto l'abitudine, dico bene?

Continua il viaggio spirituale di Nick, ora la volpe sta cercando di capire se e cosa è cambiato da prima del suo incontro con Judy, certo è passato da essere un delinquente ad agente di polizia, ma è dentro che gli rimane il dubbio.
E poi ecco che rispunta Judy, le parti in cui sono assieme, anche se solo nella testa della volpe, sono davvero dolci, sarà perchè tutti noi sappiamo come stanno veramente i fatti, con la coniglietta ancora in coma e Nick che sta lottando per sopravvivere.

Altro ottimo capitolo, ho molto apprezzato le varie citazioni che hai fatto ad alcuni film.
Complimenti e alla prossima
Davide

Recensore Junior
05/06/20, ore 22:32

La prima parte di questo nuovo capitolo è riuscita a offrire uno spaccato sulla vita passata di Nick e Finnick non soltanto molto interessante, ma anche perfettamente in linea con il profilo psicologico dei personaggi. Sul serio, sei riuscito a ricreare delle situazioni che risultano assolutamente credibili, specie se rapportate con l’evoluzione psicologica che le due volpi hanno avuto sia nel film sia nella tua storia. Ancora una volta hai fatto un lavoro eccellente, i miei complimenti!
Come le grandi storie della tradizione nipponica che abbiamo visto su carta e in televisione ci hanno insegnato, anche il personaggio apparentemente più infimo, meschino e miserabile nasconde una profondità psicologica insospettabile. Il Finnick che hai creato partendo dal personaggio apparso per pochi attimi nel corso del film sembra uno di quei tipi che vive alla giornata senza preoccuparsi del futuro e che desidera solamente soddisfare i propri bisogni fisiologici infischiandosene totalmente di ogni precetto etico, ma io sono assolutamente convinto che sotto quella scorza da duro privo di sentimenti batta ancora un cuore che è stato messo sotto chiave dopo tanti anni trascorsi nel ventre molle di Zootropolis a fare da fratello maggiore a schiere di giovani teppistelli in erba con poco sale in zucca e gli ormoni a palla.
A proposito, spero vivamente che in uno dei prossimi capitoli ci farai la gentilezza di svelare ulteriori dettagli sul modo in cui Nick è riuscito a conquistarsi le simpatie di Finnick, al punto tale che quest’ultimo è arrivato a considerarlo il suo allievo prediletto e si è perfino spinto a prendersi cura della sua educazione sessuale, proprio come quei padri di famiglia dei tempi andati che mandavano i propri rampolli nelle case di tolleranza in modo che potessero assaporare per la prima volta i piaceri della carne.
Per quanto riguarda la questione dei gusti di Nick in ambito sessuale, sappi che l’hai affrontata in maniera a dir poco brillante, visto il modo in cui hai sfruttato le varie supposizioni dei fan su questo argomento. Anch’io sono dell’idea che Nick abbia tutte le carte in regola per piacere alle femmine della sua stessa specie e non solo, così come sono certo che sia riuscito a rimanere fedele alla sua bontà d’animo al contrario del suo maestro di strada, ma sono altresì convinto che, anni prima dell’entrata di Judy nella sua vita, sia riuscito a incontrare qualcuna con cui ha trovato un’intesa tale da lasciarsi andare e consumare i primi rapporti sessuali in barba allo stesso Finnick. Forse le mie sono soltanto supposizioni prive di fondamento, ma credo che potrebbero fornirti qualche idea per un’altra tua storia autoconclusiva in futuro, non credi?
Tornando all’uragano in miniatura, le femmine della famiglia O’ Riordan hanno mostrato tutta la loro riconoscenza nei suoi confronti per averle salvate dalle grinfie di quei malfattori di bassa lega e lui da bravo mascalz… ehm, volevo dire cavaliere oscuro non si è certo tirato indietro dal rendere il dovuto omaggio alle loro virtù, culinarie e non. D’altra parte, non ci si poteva aspettare altrimenti dal degno compagno di bravate della versione zootropolitana di BoJack Horseman. Non ho forse ragione, amico mio?
Tuttavia, pare proprio che per Finnick il momento di lasciarsi andare ai ricordi delle sue passate giornate da leone in compagnia di Tobey sia già finito, perché una tempesta di proporzioni mai viste sta per abbattersi sulla cittadina di Haunted Creek. Una tempesta provocata da quella lurida carogna in vestiti eleganti di Carrington e che rischia seriamente di spazzare via tutto il buono che Nick, Maggie e Finnick avevano finora seminato con tanta fatica. Quel che è certo è che nei prossimi capitoli bisognerà prepararsi a tenere il fiato sospeso. Alla prossima recensione!
 
Dario  
(Recensione modificata il 25/06/2020 - 12:34 pm)

Recensore Veterano
29/05/20, ore 18:20

Finalmente si torna con l'introspezione e l'autoanalisi che celebrando benissimo il tuo evidente "dono della sintesi" Red: ho impiegato tre giorni dalla sua pubblicazione a godermelo tutto ed apprezzarlo per bene questo capitolo; in più era talmente intelligente che non mi ha distratto dal prendere il 95% di punteggio ai miei test di aggiornamento per la fascia di ruolo e crediti in più: la parte dell'ateneo e degli "studenti specchio" pareva scritta per noi pre docenti e i nostri futuri discenti e pazienti da tutelare e proteggere.
Quando poi Nikki(come amo chiamarlo io, ed Alice in seguito) riflette su sé stesso sul fatto di essere effettivamente cambiato o no, e se ciò sia un bene o un male, ho immaginato subito una risposta di Russell per consolarlo e rincuorarlo nel migliore dei modi: non con discorsi preparati e buonisti dei peggiori cliché, ma sinceri, realisti, obiettivi senza per questo essere meno incoraggianti, e non per forza perché in passato ha provato qualcosa per lui(obiettivo ricorda). Semmai dovessi darmi il permesso di condividere con me questo punto/concetto e poterlo inserire nei chap. della mia fiction in un determinato passo della storia te ne sarei davvero irriconoscente(non perché manco di originalità ma perché praticamente si sposa benissimo con il fluire dei pensieri e righe che la trama prenderebbe prima o poi. Tu sei stato in anticipo sulla linea di partenza). Magari a parte ti spedirei la "risposta di Russell" se vuoi "ascoltarla" nella posta per autori.

La parte 2 poi..invece..sembrava proprio la descrizione del discorso di Alice rivolto a Nick per incoraggiarlo, a modo suo con parole sue, a non arrendersi usando i suoi riferimenti da nerd+otaku!! Usati da ella in generale, dalla culla, per spiegarsi l'ordine del modo ed "auto iniettarsi" sicurezza ogni volta che le sue convinzioni ancestrali-spirituali non funzionavano più.
Addirittura una verosimiglianza con la sua interpretazione dei "personaggi in coma o semplicemente fantasmi in cerca di attori", in carne e ossa da ispirare o "possedere temporaneamente" per avere di nuovo voce nel mondo(tutti quelli letterari,filmici o della cultura pop insomma) conducendo così il suo "fratello di latte (spoiler non specificato^^, beccati questa) e anno cinese(1984-anno del topo- 32 anni tutti e 2, micia e foxy)" verso lo spirito di Judy (quello vero sta volta) affinché sia lei a fagli attraversare la luce al contrario per farlo destare e non morire!!
Perfino un assaggio di paradiso terrestre come nei sogni più belli della mia cara gattina, nella quale spera di mandare tutti i clienti che riesce a salvare se davvero sono o saranno perbene e davvero pentiti(..si, per Alice l'avvocato è come un prete. Ma in verità lei si sente avvocata, e chi fu la prima avvocata donna?Maria, e lei agisce in suo nome. Piaciuta la sorpresa?Anche questo passo verrà approfondito in futuro, tranquillo).
Ho solo una parola Red per tutto questo: GRAZIE,GRAZIE, GRAZIE 1000 ALL'INFINITO E OLTRE!.
Alla prossima,
sempre tua lettrice co-compagna autrice(non di questa storia ovviamente),
DANYDHALIA.

Recensore Veterano
29/05/20, ore 01:17

Ciao, Roby 😆
Come stai, amico mio ?
Lavoro ? Famiglia ? Salute ... soprattutto ?
Spero bene, dai 😄
Non farmi preoccupare, eh 😂

Prima di passare alla recensione del capitolo, permettimi di aprire una piccola parentesi sul fatto che stiamo vivendo (nonostante la presa del Lock-down si stia un po' allentando) una situazione IRREALE (come quella di un film o di un romanzo) e sull'incoraggiamento a imitare i nostri "eroi" che ci osservano, consigliano e proteggono ... come hai detto tu nelle note finali

La vita ... ahimè ... non è un romanzo o un un film ...
Ne hai SOLO UNA E TE LA DEVI TENERE BEN STRETTA
Non bisogna confondere L'IRREALE con LA REALTÀ ... perché il filo che divide questi DUE MONDI è MOLTO SOTTILE

Non bisogna MAI dimenticare una VERITÀ ...

La realtà è ciò che NON CAMBIA per il solo effetto del nostro DESIDERIO

Tutti noi vorremmo avere una vita: SEMPLICE, SENZA PROBLEMI, DIFFICOLTÀ O SOFFERENZE DI ALCUNA SORTA ... è il DESIDERIO che ognuno di noi vorrebbe avere
Ma ... NON FUNZIONA COSÌ
Dalla vita ti devi aspettare L'INASPETTABILE ... e devi SEMPRE essere pronto (anche se, il più delle volte, i fatti ... gli imprevisti ... le "novità", come questo nuovo virus ... ti colgono alla SPROVVISTA)

Puoi ... sì ... far appello al tuo BUON SENSO, imitando gli eroi che più ADORI e che hanno occupato un POSTO SPECIALE nel tuo cuore (siano essi REALI O NON) ma, se la maggior parte delle persone CREDE ERRONEAMENTE di vivere in un film, facendo il CONTRARIO di quello che fai TU e FREGANDOSENE ALTAMENTE ... capisci che i tuoi sforzi SONO VANI

Che senso ha impegnarti per fare ciò che è giusto (soprattutto in questo periodo) se la gente che ti sta intorno fa L'ESATTO OPPOSTO ?
Il TUO IMPEGNO nel mantenere il distanziamento sociale e il TUO SFORZO nel seguire le BASILARI NORME IGIENICHE per evitare il contagio ... pensi bastino contro la MOLTITUDINE di "sognatori" (per non scendere nel VOLGARE) che si raggruppano per fare il tanto CARO E AMATO APERITIVO o che minacciano di morte un Presidente di una Regione, che minaccia di chiudere nuovamente tutto o di un virologo, che invita alla prudenza ?

Eccola qui la differenza fra ... REALISTI E SOGNATORI

TU puoi fare la TUA parte ... ma sarà SEMPRE per colpa di gente come quella che ho citato sopra (che sono PARECCHI) che ci ritroveremo, TUTTI QUANTI (dolenti o nolenti) a vivere in un mondo di FANTASIA ... il LORO MONDO DI FANTASIA ... per poi subirne le conseguenze, insieme a quest'ultimi

Sia chiaro ...
Non sono PESSIMISTA, amico mio 😂
Sono solo REALISTA ... come penso lo sia anche tu 😄

Non puoi cambiare persone così ...
Lo scrittore che hai citato tu, nel suo libro diceva che voleva "far capire ai suoi personaggi che il buon Dio non gli ha salvato il SEDERINO (scusa, ma non ci tengo a usare parole POCO ADATTE durante un ragionamento DELICATO e PROFONDO come questo) dall'Apocalisse per vederli ricominciare a fare le stesse CAVOLATE di prima"
E io ti dirò, amico mio (a costo di sembrare PESSIMISTA 😂) che RICOMINCERANNO a fare PEGGIO
A meno che, sempre collegandomi a quello che disse Stephen King, il buon Dio non intervenga PERSONALMENTE per fare in modo che questo "gruppo di sognatori e MENEFREGHISTI" cambi condotta (senza fare in modo che le persone "buone" ne subiscano le conseguenze) e se non dovessero farlo ... beh ... si possono pur sempre "cancellare"

Il punto è ... FACCIAMO LA NOSTRA PARTE, FACENDO CIÒ CHE È GIUSTO, APPELLANDOCI AL NOSTRO BUON SENSO E RICORDANDOCI CHE SIAMO NELLA REALTÀ 😄💪

Bene ... chiusa parentesi e scusa se sono stato prolisso 😂 ... passiamo al capitolo e all'ennesimo viaggio "cosmico" della nostra volpe

Mi sono soffermato molto a riflettere sulla parte del CAMBIAMENTO (sia INTERIORE che ESTERIORE) e sul fatto del DESTINO

Per quanto riguarda il primo punto ... mi è subito venuta alla mente una frase (molto FAMOSA e RIFLESSIVA) di Gandhi

"SII IL CAMBIAMENTO CHE VUOI VEDERE NEL MONDO"

Quindi, la domanda che sorge spontanea è ... Nick quale CAMBIAMENTO vorrebbe vedere nel mondo ?

ESTERIORMENTE ha fatto un GRANDE cambiamento ... da truffatore a tutore della legge
Su quello INTERIORE ... beh ... lo vedo piuttosto "combattutto"

Si ferma a riflettere sulla promessa che ha fatto a carotina, il giorno in cui è diventato un poliziotto ... un giorno che ricorderà PER SEMPRE, così come quella coniglietta che ha deciso di avvicinarsi e FIDARSI di lui (citando anche in causa la BRUTTISSIMA e DOLOROSISSIMA esperienza avuta con gli Scout Rangers) ... ma questo non è stato il MOTIVO del suo cambiamento
Altrimenti, dopo quello che è capitato a Judy, avrebbe continuato ad assolvere il ruolo di tutore della legge
Invece ... ha fatto tutto il contrario

Ed ecco che passiamo al secondo punto ...

Ha mollato tutto perché forse crede che il suo DESTINO sia quello di continuare a comportarsi e a seguire lo stile di vita che faceva PRIMA di conoscere Judy ...

Ma se così fosse ... perché allora ha scelto di diventare SCERIFFO di Hunted Creek ?
Con la vita dello sbirro non aveva chiuso ?

Ah ... è proprio vero quel che dice un vecchio proverbio arabo

"IL DESTINO TI ASPETTA SULLA STRADA CHE HAI SCELTO PER EVITARLO"

Indipendentemente dalle circostanze, la nostra volpe si è ritrovata invischiata in quel "mondo" con cui credeva di aver CHIUSO per sempre

Allora ... la conclusione è questa ...

Il nostro destino viene formato dai nostri PENSIERI e dalle nostre AZIONI
NON POSSIAMO CAMBIARE il VENTO, MA POSSIAMO ORIENTARE LE VELE

In breve ... quello che chiamiamo il nostro DESTINO o FATO è in realtà il nostro CARATTERE ... e IL CARATTERE SI PUÒ CAMBIARE, direzionando le vele della nostra barca, che rappresenta la nostra VITA

IL DESTINO NON È GIÀ SCRITTO ... MA TE LO CREI TU ... SOLO TU

E credo che la nostra volpe, sotto questo aspetto, abbia già indirizzato le sue vele
Deve solo tenere a mente il MOTIVO per cui sta facendo tutto questo ... deve solo chiedersi quale CAMBIAMENTO VORREBBE VEDERE NEL MONDO

Bene ... recensione piuttosto profonda questa 😂

Tralasciando il fatto che le scene tra Judy e Nick sono veramente tenere 😍 e che è un modo per far "dimenticare" al lettore la REALE situazione in cui versa la coniglietta ... ecco che sta per arrivare la terza e ultima tappa di questo viaggio onirico e di RINASCITA per la nostra volpe

Ma ho come l'impressione che quest'ultimo sarà piuttosto "cupo", visto il cambiamento e tono di scena 😱

Beh ... non mi resterà che scoprirlo nel prossimo capitolo 😄

Prima di salutarti ... ti invio il solito MP con gli errori che ho trovato leggendo il capitolo, oltre a farti i soliti complimenti (visto che stai gestendo due long in contemporanea) 😊

Detto questo ... mi raccomando, stai in salute ... te e famiglia 💪

Un abbraccione ... ZIO DEL TUONO 😂
Come direbbe il grande Jeff Goldblum ... alias GRAN MAESTRO in Thor Ragnarok o, per il sottoscritto, l'amato professor Ian Malcom 😍

J. Conrard

Recensore Master
28/05/20, ore 12:57

Vabbè, ma si capisce che Nick e Judy non sono morti. Allora avevo ragione a pensare che questa fose una fase non onirica ma più nel contesto universale dell'aldilà, voglio dire: mi ha fatto pensare un po' alla Cappella sistina e nella scena principale di Dio che sta lì per sfiorare Adamo. Quel tocco divino che vuole arrivare, seppur distante. La visione delvolere rivedere qualcuno che si ama e sta lì ma non la puoi toccare. Lo so, un po' troppo fuori contesto ma ho immaginato quello. Leggerò ancora

Recensore Master
28/05/20, ore 05:02

E tre!
E qui stavolta sono prima!
Ho passato una bellissima giornata leggendo le tue storie.
Ciao, amico mio, mi sei mancato tanto!
Le tue storie hanno il potere di farmi stare bene, sono così piene di tutto, di emozioni e nozioni interessanti e profonde, poi, specie questo capitolo così introspettivo lascia veramente a bocca aperta.

E' un periodo particolare, in cui stanno succedendo delle cose assurde, anche troppo.
E come dici tu, ora tocca a noi combattere, imparare dai nostri eroi che ci hanno sostenuto per tanto tempo.
Anche se il mio è Joe e come lui non riesco a vivere le cose in positivo, come invece farebbe Zack.
Lui sì che sa come si fa.
Ma alla fine, proprio come Joe è stato pronto ad andarsene e non senza combattere, anche se non poteva vincere…

Questa visione è stata più strana della precedente.
Non è altrettanto idilliaca, piano piano dal sogno si sta scivolando nell'incubo.
Bell'effetto. I colori brillanti dell'altra volta sono stati sostituiti da questi più spenti.
Ora c'è freddo, in pratica è la stessa giornata, uguale all'altra… ma in un'altra stagione.
Uh, e come mai non sentono freddo quando escono, visto se sono nudi?

E poi, eh… non ho visto il film, ma ho riconosciuto la scena del water perché stava in un'altra storia tua.
Fortuna che non è altrettanto angosciante, però sta andando a finire nello stesso modo… quasi.
Solo lui cade giù.

Interessante che lui si renda conto di star sognando e siccome ha già vissuto quel sogno, ha deciso di goderselo e controlla tutte le informazioni che questo sogno ha estrapolato dalla sua mente.
Anche a me succede spesso di accorgermi di sognare, è bello quando puoi cambiare il sogno a tuo piacimento.

Beh, pensavo che si fosse svegliato, ma no, forse è solo leggermente più cosciente, ma non più di tanto.

Il water mi sa che lo risputa nella realtà.
Di mer... ehm, ci siamo capiti.

Anche l'inizio, in cui parli del fatto che non si possa sfuggire al proprio destino... beh, lo credo anche io.
E' solo un'illusione, nasciamo già con un preciso compito, o non-compito.
Le cose vanno come devono e basta.
E' una costatazione amara, ma le cose stanno esattamente così.

E anche quando ti chiedi se si possa davvero cambiare… nope, non lo credo.
La propria intima natura non la si può cambiare.
Meglio imparare a convivere con se stessi.

Alla prossima si sveglierà, vero?

Intanto... guarda che ora si è fatta!

Però sono contenta di essere riuscita a farti tutte e tre le recensioni in un giorno!

Appena riesco ti scrivo, ma non c'è nulla di nuovo sotto il sole, per adesso.

Vedremo tra un po'.

Alla prossima!
(Recensione modificata il 28/05/2020 - 01:01 pm)