Ciao, eccomi qua.
Ho letto questo capitolo ieri, però ho voluto prendermi un po' di tempo per pensarci.
Ne valeva la pena.
Permettimi di farti i più sentiti complimenti per la prima parte.
Lo stato mentale in cui si trova Nick è roba dell'altro mondo, cioè sei riuscito ad annullarlo in una maniera da brivido, giuro, sto cercando di capire come tu ci sia riuscito.
A spegnere così ogni sua velleità, ad annientarlo così completamente, tant'è che ormai si limitava pigramente ad aspettare la fine.
E' bellissimo!
Aspetta, non bellissimo nel senso che mi sia piaciuto che fosse ridotto in quello stato, ma proprio il tuo lavoro, il fatto che fosse ormai ridotto a mero spettatore del suo stesso massacro.
Una sconfitta così totale non credo di averla mai vista da nessuna parte.
Di solito il personaggio che perde si dispera o perde se stesso, ma in questo caso Nick è andato oltre, era CURIOSO di scoprire che fine avrebbe fatto.
Ma senza fretta.
Un altro punto che mi ha colpito tantissimo è quello in cui si ' offende ' quando Zed sposta la sua attenzione da lui a Maggie.
Sindrome di Stoccolma ne abbiamo?
Wow, sapevo che eri bravo con i pezzi introspettivi, ma delle sensazioni complicate come quelle che hai fatto provare a Nick in questo capitolo sono estremamente difficili da mettere su carta.
BRAVO!
Volevi che Nick cadesse nel punto più oscuro dell'inferno.
E ce lo hai mandato senza complimenti.
Yes, shonnen, le dure lezioni che demoliscono l'eroe per poi aiutarlo a crescere.
Zed stavolta è stato ancora più spaventoso. Il modo in cui si comporta è davvero brutale.
Non so più come definirlo, ma immagino me che cerco di scavare nel suo corpo con un cucchiaino e invece di carne trovo un muro di metallo.
E' impermeabile a qualunque sentimento o sensazione.
Non c'è niente, assolutamente niente di vivo in lui.
E quindi questo personaggio lo hai creato mettendo insieme i pezzi dei peggiori cattivi che tu abbia mai conosciuto?
Una sorta di Frankestein di fuori e di dentro.
Cicatrici fuori e dentro nulla.
Anche qui complimenti, mi piacciono i personaggi cattivi, ma come dici tu, essendo umani, molti cattivi lo sono diventati a causa di traumi o magari si stanno sbagliando, credono di essere dalla parte del giusto.
Questo nelle storie, nei film.
La realtà è ben diversa ed esistono davvero dei soggetti come quello che descrivi, ma appunto, in una storia è difficile arrivare a creare un qualcosa del genere.
S-sì, non me lo ricordare. Anche a me faceva una gran paura Caio.
Un peccato che poi si sia sgonfiato, ma da Ken finivano tutti per sgonfiarsi, prima o poi...
Dubito che accadrà anche al tuo Zed.
Maggie: fantastica, davvero. Ho apprezzato moltissimo il flusso dei suoi pensieri, erano talmente naturali che non mi sembrava affatto di leggere una fic, ma di vivere il tutto in prima persona.
Pazzesco.
Vederla spaventarsi e poi reagire e poi spaventarsi di nuovo, mentre quel pazzo non aveva alcuna fretta di macellarla, ma intanto la faceva a pezzi solo con lo sguardo, solo parlandole.
Grandioso!
E Finnick?
No, ok.
Questo è il pezzo forte.
Già avevamo un Nick ormai al limite della follia, una Maggie provata come non mai, uno Zed che emanava ORRORE da tutti i pori e poi arriva lui, Finnick.
Il messaggio è giunto forte e chiaro, anche troppo.
Da brividi sentirlo parlare senza strani accenti.
La situazione è talmente seria da costringere il Dio a scendere dal suo scranno e abbassarsi a dei miseri mortali.
Ma dove la tiene nascosta, tutta quella determinazione?
Mi ha dato l'impressione di uno di quei gran maestri delle arti marziali che tengono celate le loro tecniche fino all'ultimo, per poi palesarle solo quando è impossibile fare altrimenti.
Un vero duro, da paura.
E Zed in qualche modo, boh.
Mi ha affascinato la sua reazione a quel segnale.
Onore? Macché. Non sta rispettando un bel nulla, sembrava... eccitato.
CURIOSO.
Un pezzo di ferro eccitato all'idea di provare finalmente un qualcosa.
Le anime dei personaggi in questo capitolo si sono toccate in una maniera che non avevo mai visto fare da nessuna parte, fino quasi a stridere.
Che razza di emozioni violente mi ha dato!
E Nick che si riprende, che sopravvive a tutto questo, che si rende conto che ha ancora da fare è stato ancora più bello, è venuto fuori strisciando dall'abisso in cui era caduto.
Sì, bello, meglio degli shonnen, perché lì capita che l'eroe si rianimi a lampadina ( e quindi in maniera del tutto improbabile! ) e molli un cazzottone al cattivo perché comunque ' deve vincere lui ', anche se fino a un attimo prima veniva sbattuto come un tappeto.
Hai preso bene l'insegnamento dello shonnen, ma lo hai anche liberato dallo stereotipo di cui sopra.
Nick è distrutto e non riesce a parlare, non vede più.
Ma minaccia ancora, non si è affatto piegato a tutto questo e sarà lì a combattere quando arriverà il momento, anche se in tre giorni avrà recuperato molto poco.
Grande episodio, epico, fantastico.
Adesso non vedo l'ora di vedere come va a finire.
Ma naturalmente i prossimi capitoli saranno relativamente calmi, hanno bisogno di riprendersi, altrimenti...
Allora buone vacanze!
Goditi il tuo meritato riposo, poi lo sai, quando pubblichi arrivo.
Ciao! (Recensione modificata il 07/08/2019 - 04:28 am) |