Recensioni per
Nel bene e nel male
di Unsub

Questa storia ha ottenuto 735 recensioni.
Positive : 723
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Recensore Master
05/06/12, ore 22:55

Non so davvero cosa dire. Teoricamente, con l'età si dovrebbe avere maggior giudizio...ma questa fic dimostra il contrario, Maron non ha alcun dubbio a credere alle parole di Gerardine, a giudicarla, come tutti...ma lei che ne sa di quello che ha sofferto? Anche se avesse ucciso Grandier 1, può davvero affermare di aver voluto bene a questa nobile? Io credo di no. Non ha fatto alcuna fatica a credere alle parole folli della donna, come non ha fatto niente per lei, troppo presa a difendere le sue cose. E'diventata egoista e pretende di sapere cosa è meglio. Di fatto, ha preferito rimanere in un angolo a frignare, mantenendo il proprio posto, e non ha mai capito che i sentimenti di sua figlia per la contessa non erano legati al rango e che anzi non avevano alcun senso. Secondo me, avrebbe preferito che Gerardine se ne andasse senza fare storie, con quella carogna di marito. Se lei avesse obbedito, tutto sarebbe andato bene e sua figlia,suo genero e Andrè non sarebbero stati sacrificati. Non ha mai compreso il dolore della contessa e nemmeno il fatto che quella sorte "appropriata al rango" fosse peggio della morte stessa. Perché Gerardine, alla fine, ha obbedito. Lei non se la prende con il Generale perché lui se ne è sempre stato al suo posto ma solo con Gerardine che non ha rispettato i propri limiti. In questo modo, però, calpesta l'amicizia che sua figlia aveva con lei ed il fatto che, mentre lei piagnucolava in un angolo, maledicendo la sorte come un'eroina di un romanzo di appendice, sia stata proprio Gerardine a sfidare la sorte, per aiutare i propri amici ed impedendo alla governante di perdere la propria famiglia. Maron, colpevolizzando Gerardine, soddisfa il proprio desiderio di scaricare la tensione, accumulata per anni in quella casa d'intrighi ma calpesta la memoria della figlia e del genero, a differenza della contessa che non ha mai tradito il legame. André 1 è solo una scusa perché Maron non ha mai mosso un dito per aiutarla, per timore delle conseguenze. Non ha mai agito per il suo bene, perché Bene e convenzioni in questa storia non vanno mai a braccetto.
Infatti le cose non sono come appaiono e mi sembra assurdo che possa cambiare opinione su Gerardine così alla svelta. Siamo sicuri che la balia non abbia travisato l'affetto per Gerardine con il semplice spirito di obbedienza? Siamo sicuri che le voglia davvero bene? Io non credo.
Gerardine le vuole bene ma la governante non ha mai ricambiato i sentimenti della donna...e questo è una prova. Avrebbe davvero reagito in questo modo, se sua figlia avesse ucciso il proprio fidanzato? Io penso di no. Maron ha sempre usato due pesi e due misure, anche per l'affetto e quello che provava per la padrona era solo obbedienza e nulla più. Complimenti.  
(Recensione modificata il 07/06/2012 - 10:12 pm)

Recensore Master
05/06/12, ore 22:16

La scena del ballo in una versione diversa mi attrae! Forse ne uscirà un incrocio tra quella che conosciamo e la caccia al cavaliere nero, se sarà presente anche il conte di Fersen.. Oscar non si è smentita, vestirsi da donna la manda su tutte le furie, anche se ora è moglie e madre!

Recensore Master
05/06/12, ore 18:48

Che Oscar stesse d'incanto in quell'abito lo sappiamo tutti, in quanto non c'è bisogno che ce lo immaginiamo, basterà andare indietro con la memoria all'ultima messa in onda dell'anime, o guardare qualche immagine dele decine di video che la mostrano in tutto il suo splendore. E tu hai reso finalmente giustizia anche sotto un altro aspetto, perchè stavolta a godere della vicinanza e della splendida visione di una Oscar così bella sarà Andrè, come era giusto che fosse da sempre, altro che quel merluzzo di svedese!
Chissà cosa combineranno quei due al ballo, e speriamo che Oscar, in questa veste, in cui non si sente proprio a suo agio, davvero non prenda qualche colossale scivolata!
Ma che dire dell'ultima scena descritta, tra Marron e Gerardine? Io sono d'accordo con la vecchia tata: come ha potuto la amrchesa uccidere il suo amore di gioventù? .... Ma siamo poi proprio sicuri che lo abbia fatto davvero? Io continuo ad avere i miei dubbi in materia.

Recensore Master
04/06/12, ore 19:54

Devo ammettere che questo cap, almeno nella parte finale, ha un chè di umoristico che proprio non guasta... Oscar proprio non riesce a immaginare quale sia la donna capace di impersonare, tutte insieme, le caratteristiche che servono per fare la parte dell'esca perfetta. Ma alla fine, tirando le somme, può esserci una sola Wonder woman capace in tutta la Francia: lei. Ed è stata anche carina la scena in cui lui tenta di lanciarle qualche indizio, accarezzando la giacca della di lei divisa... che testona la sua Oscar.
Mentre mi è piaciuta, per motivi diversi, anche la parte iniziale, quella in cui la focosa Oscar manda quasi al diavolo Victor, che a quanto pare non è spinto dal Generale nel formulare la sua richiesta di aiuto, ma comunque incorre nelle ire della donna, che lo vede come emissario di suo padre, e lo odia anche solo per questo.
Come al solito, le figure ne escono fedeli all'originale: un Andrè riflessivo, che dice sempre la cosa migliore, cosa dettata dalla sua proverbiale calma e dalla sua ragionevolezza, invece una Oscar sempre istintiva, di quell'istinto mosso dalla repulsione per le ingiustizie, impulsiva.

Recensore Master
04/06/12, ore 15:12

ahahahahah grande Andrè come sempre il migliore.
Gerardine dimostra molto tatto in questa circostanza, io però al posto di Oscar avrei fatto presente a Victor che sono tuttora nelle grazie della regina e di dire a suo padre che del suo onore me ne frego al quanto...
Ma rimane comunque suo padre e quindi Oscar gli evita quest'altra delusione ahahahahah. Girodelle poi davvero non se la sa cavare in nulla senza Oscar?!
Va beh vediamo se il piano del nostro Andrè funzionerà :D al prossimo cap.
Krys

Recensore Veterano
04/06/12, ore 14:52

Ahahah... Mi sa che a 'sto giro le tocca proprio vestirsi da donna! Basta che non me la fai diventare orba al posto di André... ;)
Ti adddoro per la velocità con cui aggiorni! Questi son tempi di vacche magre...

Recensore Master
04/06/12, ore 02:49

Sembra che si siano organizzate due fazioni opposte: da un lato il generale con Victor e dall'altro Oscar con il marito e la zia; dopo quanto è successo, è naturale che né Oscar né Gerardine vogliano aiuare il generale, ma André sta riuscendo a convincere la moglie, facendo leva sul suo amore per le sfide.

Nuovo recensore
03/06/12, ore 23:57

Com'è che si chiama? Bernard? Puffui! Se fossi stata Rosalie avrei scelto Robespierre. Ha fatto una brutta fine è vero, ma almeno lui è passato alla storia u.u
Per tutto il resto... Auguuuust??? AH AH! (stile verso di nelson dei simpson) E MO TE TOCCA!

(Recensione modificata il 04/06/2012 - 12:05 am)

Recensore Master
03/06/12, ore 19:35

Dimenticavo che ora a oversi occupare del Cavaliere Nero è Girodelle, in capo alle guardie reali, e non Oscar. Eppure quello che una volta era il sottoposto di Già, ma la questione si profila più problemetica che mai, giacchè questo Cavaliere, che sappiamo essere Bernard, è anche l'uomo cha ama Rosalie. E questo spiega anche l'inasprirsi delle sue considerazioni verso i nobli.
Ora, se in qualche modo Oscar e Andrè avranno a che fare con la sua cattura, si troveranno proprio di fronte ad un bel dilemma, quando si scoprirà la sua identità.
Spero solo che l'occhio di Andrè non debba pagare il terribile scotto anche nella tua storia.

Recensore Master
03/06/12, ore 16:23

Bernard ha fatto un passo indietro perché è diventato il cavaliere nero, spezzando il cuore a Rosalie! E' deprecabile che gli abbiano fatto un lavaggio del cervello.. frequenta la casa del duca D'Orleans, dove ci sono anche idee estremiste; spero che si ravveda in tempo per il bene di Rosalie.

Recensore Master
02/06/12, ore 22:05

Bernard non si smentisce mai. Nemmeno Rosalie riesce a fargli cambiare idea ma, diamine, poteva evitare di trattarla come una pezza!  Poveretta, quel demente l'ha offesa praticamente senza motivo, rovinandole quel poco di buono che era riuscita a costruirsi, dopo aver sofferto tanto...qui Chatelet meritava una cinquina, pochi discorsi. Intanto Girodelle piomba in casa di Gerardine e riferisce della scomparsa delle armi. E'comprensibile che il generale non abbia voluto mostrare il fianco scoperto. Ammettere che la sua gestione dell'esercito non è così perfetta, equivalrebbe a dichiararsi inferiore alla sorella che lo tiene per le ##### da così tanti anni con un'abile gioco di strategia. Praticamente Gerardine è una stratega nata e, per ovvi motivi, ci tiene ad essere un paio di passi avanti al nemico.
A proposito, Diane e la madre sono già a casa presso la zia di Oscar?

Recensore Master
01/06/12, ore 15:41

Vedo che pian piano tutti i tasselli cominciano a trovare il loro posto, e tutti gli intrighi vengono risolti. Ma la mia domanda circa il giardiniere rimane in piedi. E' davvero morto?
Rosalie è chiesta in sposa da Bernard... ma lei non ha acquisito con il cognome anche il titolo della marchesa? E lui non è un semplice popolano? Non che mi dispiaccia, ma credo che sia un pò inverosimile un matrimonio ufficiale così.

Recensore Master
01/06/12, ore 13:31

In questa storia Oscar ha salvato Rosalie dalle mire della contessa e questo mi piace: quella serpe è pericolosa; però temo che proprio in quanto tale tenterà qualche altra mossa ai danni della famiglia di Oscar; se Rosalie farà in tempo a sposare Bernard e a rifugiarsi a Parigi assieme a lui sarà meglio per tutti. La vicenda di Jeanne più aderente alla realtà storica la trovo migliore.

Recensore Master
01/06/12, ore 12:10

Meraviglioso il modo in cui Oscar mette a cuccia la Polignac. Era chiaro che voleva liberarsi in modo proficuo della sua bastardina ma non ha fatto i conti con zia e nipote. Il bello della tua fic è che smentisce continuamente il binomio famiglia/affetto. Sia i De Jarjayes, sia la Polignac con Rosalie e Charlotte, non sono una famiglia ma un insieme di persone accomunate da un legame di sangue e nulla più. I figli sono solo pedine di potere, da collocare in luoghi strategici per mantenersi a galla. In un simile ragionamento i sentimenti non hanno alcun valore.
Il generale probabilmente non se ne starà con le mani in mano. Non vuole perdere il potere che ha sui figli perché lo annienterebbe come persona. La sua stessa identità si basa non tanto sui meriti militari, quanto sulla tirannia che può esercitare sui propri figli e nipoti. 
Oscar però sta cambiando. Non è più sola. Ha un marito che la ama e la rispetta, accettandola per quello che è. Ha dei figli che ama con tutta sé stessa e per i quali non desidera altro che la felicità, due bambini che intende trattare alla pari e per i quali non ha alcuna intenzione di programmare alcun futuro. Non vuole ripetere gli stessi errori dei suoi avi, dal momento che si è resa conto che un simile sistema non ha fatto altro che generare mostri. Non mi aspettavo che fosse lei ad affrontare la Polignac. Nel precedente capitolo, la sua impulsività mi aveva fatto pensare che ci sarebbe andata Gerardine ma mi rendo conto che prendere a calci quella mezzana da quattro soldi è un buon banco di prova per affrontare il suo casato.
Se riesce a mantenere questo autocontrollo, anche affrontare il padre ed il resto della famiglia sarà meno traumatico. Grazie alle sue protettrici, Rosalie è riuscita a sposare l'uomo che ama. 
La Polignac è una donna senza morale e dignità. Le parole di Oscar sono vere. Anche Gerardine è stata allontanata dai propri cari ma si è messa in gioco, a rischio spesso della propria vita. La contessa di Polignac, invece, non ha mai fatto fatiche di questo genere. Si è appoggiata al marchese di Brennon, facendosi ingravidare (scusa il termine ma è cos'!) per rimpiazzare Gerardine (che gli avrebbe volentieri regalato il posto, se avesse potuto!), si è liberata di Rosalie come un peso difettoso, dandola però ad una povera donna, senza preoccuparsi di farla stare bene, lontana dalla miseria. I suoi diritti di madre, per me quando vedo questo personaggio, finiscono nel momento in cui ha messo al mondo la bambina. Non ha fatto nulla per la figlia ma, considerando come ha trattato quella legittima, forse è meglio così. Quanto a Jeanne, sei rimasta fedele alla storia vera. I miei complimenti perché non ha falsato per nulla la trama.

Recensore Master
01/06/12, ore 08:38

Brutto affare, quello della collana! Troppe infamie, troppo veleno riversato anche su persone che col fatto non avevano nulla a che fare, vedi Oscar, che effettivamente viene accusata di essere lesbica e amante della regina. Ma quante stupidaggini anche, quelle che vennero affermate allora. In fondo sarebbe bastato ripensare alla realtà: la regina era l'amante di Fersen, non certo di una donna, e la Polignac era la favorita (allora amante) del re. Dunque quello che accadde non fu altro che una commedia, a cui la gente si affezzionò con la stessa curiosità morbosa che muove oggi l'opinione pubblica verso le storie di cronaca.
Eppure ora, tornando alla trama della tua storia, è evidente che nella ragnatela di Jann c'è anche la famiglia De Jarjayes, e ci deve essere uno scopo. Sarà effettivamente che la Polignac voglia Rosalie? E se fosse così, che legame c'è tra la Polignac e Jann?=