Ahahahaha vai Oscar! =) Anche io l'avrei sbattuta fuori a calci nel beeep! MA come cavolo si permette sta sgualdrina di farsi dei progetti con André, ma oh!! Però è anche vero che le è servito per farle capire che ama suo marito, più di ogni altra cosa! =) E finalmente ha preso atto che quella piccola creatura dentro d lei è il bene più prezioso che potrà mai avere in tutta la sua vita!! =) Adesso vediamo se il generale sarà così cattivo da ripudiare André nel caso nasca un maschietto, o se sarà buon vedendo che sua figlia è felice con lui, e li lascerà vivere sereni e tranquilli come le altre figlie! A presto cara!!! =) Gran bel lavoro!! =)

Pi è piaciuto parecchio questo capitolo. La scenata di gelosia di Oscar è stata assolutamente fantastica. E mi è piaciuta anche Gerardine. Nonostante tutto quello che ha passato, e il rancore che prova verso il fratello, non ha perso la sua bontà verso i più poveri. E la cosa mi piace. Però è un personaggio, ancora abbastanza complicato tanto da non riuscire a comprenderlo fino in fondo. Comunque la chiacchierata che hanno avuto lei e Oscar, potrebbe essere l'inizio di un rapporto per lo meno più disteso e forse anche un po complice. Anche se sinceramente non sarà facile. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Aggiorna presto. Ciao.

Bellissimo capitolo! Complimenti! Non vedo l'ora di leggere il prossimo!

mi ricordo bene quella puntata, bravo ragazzo!! e ora vedi di alzare le chiappe da quel letto, trascinala dal generale e digli "signor generale se ne vada a fan****" prende Oscar, la insella a un cavallo e scappano felici e lontani e vivono il resto dei loro giorni come due barboni figli dei fiori XD lol MAGARI!!
ora che lei sembra aver smaltito le pippe mentali, lui idem..devono solo trovare un punto d'aggancio per la svolta

Oh bene! Finalmente si smuove qualcosa!
Mi pare di capire che hai anticipato l'incontro con Alain e saltato la faccenda del cavaliere Nero, per cui non possiamo ancora liberarci di Rosalie (non che nella tua storia dia troppo fastidio, comunque!). O forse hai deciso di evitare di ritrovarci André mezzo orbo. Qualunque sia il modo che tu abbia in mente di far proseguire la vicenda, sappi che continuerò a seguire la tua storia. Mi ripeterò, ma ha una trama appassionante e aspetto con impazienza il tuo prossimo capitolo!

non perdo tempo e corro a vedere se Andrè si lascia incantare da Marianne! corbezzoli!! Andrè ma che ca*** ti viene in mente!! prima mi incanti con quel discorso che DOVREBBE far svegliare Oscar e poi corri dietro le gonnelle?? no secondo me non lo farà U.U o sì?? *o*
e comunque lo dicevo io che "Lei era un soldato e i soldati non rimangono incinta! " AHAHAHAHAHAHAHA le trippe mentali di Oscar sono peggio dei labirinti di Ronnie XD

Questo capitolo è fantastico. 
André è un personaggio ammirevole e pragmatico. Tutta quell'assurda situazione è dovuta, in parte al fatto che dipendono tutti economicamente dal Generale. Per questo motivo, inizia a guardarsi attorno, alla ricerca di qualcosa che possa dare un minimo d'indipendenza a lui ed alla famiglia che ha creato. Non vuole essere il burattino nelle mani dei nobili e, malgrado abbia realizzato il suo sogno, non sente alcun vincolo nei confronti del suocero. Non concepisce l'ideologia della nobiltà. Lui non è nobile per nascita ma  non vede in questo niente di sbagliato. La grettezza degli aristocratici non gli piace e non è più disposto a lasciar che altri giochino con lui e la donna che ama. In qualche modo è pentito per come ha trattato Oscar. Ragionando a mente fredda, si rende conto che il legame di Oscar e del generale è votato all'obbedienza. La felicità non è contemplata...e lui non è più disposto a permettere a quel mondo corrotto di annientarli.
Non hanno potuto scegliere nulla e sono come burattini.
Oscar, intanto, si aggrappa ad André. In quel momento buio, è l'unica ancora di salvezza che possiede. Si sente usata dalla sua famiglia e non riesce ad avere più dei punti di riferimento. Il bambino che aspetta le verrà strappato via...cosa le rimarrebbe? I due devono farsi forza e trovare un modo per uscire da quel circolo vizioso in cui i de Jarjayes sono imbrigliati. Per la serie: fate quello che vi pare, ammazzatevi, ma non metteteci in mezzo.
Marianne, invece non mi piace per nulla. Non credo che sia lì solo per sedurre André. C'è altro e penso che sia legata a qualcuno dei personaggi. Complimenti.

Oh, finalmente, alla buon'or Oscar! Ma non è che qualche lontano residuo di idiozia di cui era strapieno il morluzzo di cui si era innamorata nel passato, Fersen, avesse contagiato anche qualche sinapsi del suo cervello? Devo dire che questa domandina cominciava a balenarmi nella mente, data la ottusità che lei mostrava di fronte ad un uomo magnifico che l'adorava e che aveva fatto l'amore con lei tanto da creare un piccolo esserino titto loro.
Ma meno male che la reazione di lui l'ha scossa dal torpore, e la gelosia ha finito di fare il lavoro.
Però a questo punto pare che lui, in compagnia dei soldati della guardia, abbia avuto l'idea geniale per poter mantenere sua moglie e il suo bambino. Non dirmi che ha pensato di arruolarsi... ma poi penso che dato che lo farebbe da nobile, rivestirebbe subito una carica superiore al soldato semplice, e magari potrebbe pensare di far carriera nell'esercito... diciamo che l'idea ci può stare.
Ma l'ultima scena poi ha rubato la mia attenzione, quando lei, terrorizzata, gli chiede se è stato con un'altra, e poi dichiara senza mezzi permini di amarlo. Bello.

Insomma le divergenze per quella gravidanza continuano, vedo, e in modo sempre più estenuante. Oscar si rende conto che lui ha ragione, ma non riesce proprio a vedersi madre, con tutta la buona volonta. E quando, non scendenda a cena, dimostra di non aver preso bene la notizia, scatena anche le ire funeste del Generale, che è l'artefice di tutto quel bel casotto.
E' naturale che il nostro povero Andrè alla fine speri che si tratti di una femmina, almeno per aver un poco di respiro e pensare a cosa fare, dato che di fatto dipendono in tutto eper tutto fdalle finanze del padre di Oscar, e quindi contrariarlo significherebbe rimanere in mutande e morti di fame sotto i ponti della Senna. Insomma, un bel casino, che mi fa pensare alla seconda parte del titolo della tua fic, per il momento nel male, anche se l'evento dovrebbe far saltare di gioia ogni giovane coppia come loro.
E poi ci manca solo l'ultima sciacquetta di turno, che sarebbe pronta ad alzare le sottane per il giovane padrone triste e bello! La ammazzi tu, questa, o ci penso io?

Sono contente che Andrè non sia andato con un altra. Per quanto riguarda quello che ha in mente per liberarsi economicamente del generale, penso centri con la guardia metropolitana immagino. Finalmente ha incontrato Alain. Mi piace la cosa. Per quanto riguarda la parte finale del capitolo, sono felicissima che Oscar abbia capito quello che prova e che sia riuscita a dirlo ad Andrè. Ed era anche ora, dopo 4 anni di matrimonio. Però come tuo solito ci hai lasciato sul più bello. Insomma, voglio vedere cosa combina Andrè dopo tutto questo. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Aggiorna presto. Ciao.

Meno male che André ha pensato bene di liquidare la servetta.... Anche se posso immaginarlo fra le braccia di un uomo non riesco a vederlo insieme a un'altra donna dopo aver sposato e messo incinta Oscar.....
Il capitolo è molto scorrevole e piacevole, ma se partecipi a un concorso dovresti correggere qualche errore grammaticale che ogni tanto è presente, tipo " si vestì in fretta e fuori", forse intendevi Si vestì in fretta e corse fuori, "quei nobile debosciati", "Oscar stava dormento"....
Buona fortuna!

Sei stata velocissima ad aggiornare...brava! Devo dire che questo capitolo è veramente ben scritto, con Andrè che esce un po' dall'atmosfera viziata di palazzo per riflettere un po' sul futuro della sua famiglia: serve fare un po' di chiarezza di tanto in tanto.
Il problema più grosso di Andrè è non avere sostanze proprie e di dipendere in tutto e per tutto dal Generale, sia lui che sua moglie. Deve trovarsi qualche cosa da fare e che gli renda per potersi affrancare...già, e qualche cosa sembra essergli venuto in mente a quanto pare! E poi il ritorno a casa e la dolce visione che ha:Oscar nel suo letto, addormentata come una bambina, abbracciata alla sua giacca...è un'immagine dolcissima! E poi quell'interrogarlo da donna gelosa e quella frase stupenda e semplice...tutto perfetto per me! Possono cominciare da qui ad essere felici, sono giovani, sono innamorati e stanno per avere un erede...ci sono tutte le premesse per essere molto felici ma il destino incombe...ed io credo che la Marchesa potrebbe aiutarli non poco...

Cosa vorrebbe significare "sarebbe stato così facile"?? Noo, lui non farebbe mai una cosa del genere ad Oscar! Assolutamente! E poi, che diavolo sei tu il marito, sei tu che hai il "potere" su tua moglie! Se lei vorrà continuare a vestire come un uomo, solo tu puoi concederglielo, non il padre! Una volta sposata la donna passava sotto la "tutela" e le decisioni del marito! Il parere del padre contava meno di 0!! Cara mia, dai una svolta a questa situazione angosciante!! Io Oscar come madre ce la vedrei parecchiop bene invece! E comunque Marguerite ha ragione: quando ti mettono il piccolo tra le braccia tutto cambia! =) Bene, attendo trepidante il seguito! =) A presto! =)

Andrè è sempre Andrè!!!per un attimo la donna diffidente che è in me mi ha fatto dubitare di lui, però Andrè è Andrè e non si smentisce mai!!liquida Marianne, esce ed incontra Alain!!qualcosa mi dice che lo rivedremo nel corso della storia, magari!!lo spero proprio!!lui non vorrebbe vedere Oscar ma lei lo sorprende in tutti i sensi!!lo aspetta nel suo letto, abbracciando la sua giacca e....poi...pronuncia quelle magiche parole che lui attendeva da anni!!!SPETTACOLARE!!!!

ero terrorizzata dalla lettura, ma appena visto l'aggiornamento mi son letteralmente fiondata sul capitolo!!
complimenti!

Chissà che Alain non possa aiutare André ed Oscar nella desiderata fuga: un uomo del popolo conosce molte vie traverse; André dovrebbe però discuterne con calma con lei, non imporsi diventando così simile a colui da cui desderano fuggire.