Ciao!
Il capitano ha trovato piuttosto sospetta la cattura di Lando, al punto tale da pensare che sia in qualche modo coinvolto tradendoli una seconda volta e consigliando a Leia di abbandonare Tatooine senza neppure aiutarlo. Ma Leia non è quel tipo di persona e perciò prende in mano la situazione personalmente. Per fortuna non è sola e Chewbecca è pronto ad aiutarla e ad accompagnarla all'incontro, anche se lei prova a dissuaderlo. Il wookie è testardo e non c'è verso di fargli cambiare idea, cosa che alla fine del capitolo si rivela davvero utile.
Interessante come tu abbia descritto la situazione politica del pianeta, ha senso che l'Impero chiuda un'occhio con Jabba se può trarne profitto e non viene intralciato dalla criminalità locale.
Effettivamente è strano che Neena sappia di quella registrazione che teoricamente solo l'Impero o i dipendenti di Cloud City potrebbero avere, ma Leia non lascia trasparire le sue emozioni e cerca di reggerle il gioco per capire cosa vuole. Per un momento la nostra principessa se l'è vista brutta ma per fortuna Chewbecca interviene in tempo e ottiene l'informazione che le serve per trovare Lando.
Mi è piaciuta Leia così determinata e che non sente ragioni, sa che non è giusto lasciare indietro Lando e non ci pensa due volte a cercarlo personalmente, rischiando anche la propria vita perché Mos Eisley è un posto pericoloso.
A presto!

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Buongiorno caro, eccomi qui per andare avanti a leggere e recensire questa tua long. Un capitolo decisamente interessante, dove vedo Vader chiamare per nome il proprio maestro, e non più con questo ruolo. E già questo basta a far capire che possa esserci qualcosa di strano nel suo insieme di emozioni. Qui i nodi vengono al pettine, o meglio, i casini si palesano grazie alla comparsa di un generale che sapeva esattamente come muoversi, e di fatto fare il doppio gioco. Vader accetta, manda giù bile, trattiene più che può impulsi e sensazioni così da non mostrarsi debole o col fianco scoperto a Palpatine stesso. Ho trovato il modo in cui hai avvicinato lui ed il nuovo appartenente alla sua cerchia, intelligente e interessante: un uomo che sa gestirsi e fare ciò che deve, ma che nel contempo sa, e tutto. O almeno, a sufficienza per comprendere che fine effettiva farà l’impero nel caso della dipartita dello stesso imperatore. Insomma, qui sono uccelli per diabetici per tutti a prescindere, così come la Morte Nera una trappola, così come il cambio di piani di Vader, e tutto quello che sta tentando di fare di nascosto che rischia di essere scoperto ad ogni singolo movimento, ad ogni mossa.
La gestione dei personaggi è precisa così come ben studiata la successione dd il tempismo degli avvenimenti: il tutto accade al momento giusto, nel posto giusto, e così nuove alleanze si formano nel mentre che nuovi cavilli si mettono di mezzo a rallentare o tentare di fermare certi eventi. Io penso e credo fermamente che Palpatine non sia affatto uno stupido, le coincidenze ci sono e a lui sicuramente non sfuggirà niente: è come se avesse dato corda al collare stretto attorno a Vader e che aspettasse di riavvicinarlo, o strattonarlo all’occorrenza lasciandolo senza fiato. Adoro come costruisci i dialoghi, ogni apparizione nel testo parla in modo differente, con toni diversi e con parole specifiche, così da mostrare ogni singola sfumatura in gesti e in voce. La cura per il particolare si estende non solo a sensazioni provate, dialoghi ben impostati e azioni atte ad un fine preciso, ma anche allo sfondo, all’ambientazione: riesco a comprendere perfettamente dove ogni personaggio si trovi in ogni singolo momento della narrazione, e questo non è affatto da poco, anzi. La tua storia si fa leggere con attenzione senza far mai rallentare l’interesse, è intrigante così come le interazioni presenti; racconti molto, celi qualcosa appositamente così da fomentare l’hype. Bravo, è sempre un piacere essere qui, alla prossima. Buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao!
Si ritorna al punto di vista di Luke, ancora scosso dagli avvenimenti recenti, da una parte la delusione nell'essersi reso conto che Leia ha scelto Han, e quindi giustamente lui prova un moto di risentimento nei confronti del contrabbandiere. Dall'altra c'è lo shock dell'aver appreso che Vader, un uomo che ha seminato sofferenza, è suo padre e si augura che non sia la verità. Una flebile speranza a cui si appiglia fino al momento in cui non chiede chiarimento ai propri maestri, e devo dire che mi è piaciuta tanto la sua irriverenza perché ricorda tanto suo padre da giovane. All'inizio la prende male e reagisce proprio come avrebbe reagito Anakin, ma a differenza sua si calma e comprende, i maestri hanno un'opinione che lui non condivide e perciò decide di agire seguendo i propri ideali.
Mi è piaciuto davvero tanto questo capitolo e l'anticipazione che Luke è intenzionato a mantenere la promessa fatta.
A presto!

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Eccomi qui, finalmente!
Un finale perfetto per questa bellissima storia, che apre non poche porte per un eventuale sequel che spero davvero realizzerai al più presto, perchè c'è davvero molto materiale da esplorare.
Lo sapevo che Palpatine aveva un asso nella manica, o non sarebbe l'infido ingannatore che tanto amiamo. Vedo che hai adattato l'idea della sua capacità di trasferire la propria essenza nel corpo di chi l'ha ucciso, è una delle cose che ho più apprezzato nell'ultimo film della saga (che non era il massimo, ma almeno Sidious lo hanno reso perfettamente ).
Riuscirà Vader a combattere la sua influenza? Spero di sì, anche perchè il ragazzo ha già sofferto abbastanza.
E spero anche che i Ribelli lo lasceranno combattere, è la loro migliore possibilità per eliminare i resti dell'Impero.
Grande hype per Thrawn, uno dei migliori antagonisti della saga, che si appresta ad unire le forze con Rax e, sorpresa, sorpresa, un personaggio di uno del film più ignorato della saga. Cosa che sinceramente mi dispiace, perchè Solo è un ottimo prequel che mostra le origini del nostro contrabbandiere preferito e della sua amicizia con Chewie.
Il discorso di Luke in onore di sua sorella è stupendo e mi ha davvero commosso, ho approvato in pieno. In definitiva, una conclusione più che soddisfacente per il primo atto di questa realtà alternativa.

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Buonasera caro, eccomi qui come sempre con entusiasmo pronta a continuare la lettura della tua long. In pochissime righe sei riuscito a farmi inquadrare esattamente la popolazione dei Wookie, in modo chiaro e approfondito, attraverso ciò che Han vede e sa: manca poco, le cose sono già state sistemate ed ora si deve lavorare sull’ottenimento di ciò che gli alieni desiderano – a discapito di ciò che Solo vorrebbe fare a loro, invece. Trovo la figura di Tarfful affascinante: alto, austero, impenetrabile, capace di gestire la propria sfera emotiva.
Una fredda macchina del comando per uccidere. Non riesco nemmeno ad immaginare cosa potrebbe essere in grado di fare ai nemici, ma penso che scoprirò presto come si muovono questi Berserker, e credo non sarà certo una passeggiata per coloro che si sono chiusi nel bunker. Credo, penso e presumo che sarebbero fortunati nel venire uccisi immediatamente. Ecco, almeno adesso so. Sì, avrebbero fatto meglio a morire subito. L’osservazione di Lando non è mica così strana, anzi, penso in molti l’avrebbero considerata sotto quel punto di vista: è anche vero che la vendetta porta solo a altro male, ma penso ci sia stata emotività da parte di Han nel permettere un simile fatto. Immischiarsi, d’altra parte, non sarebbe stato poi così corretto, perché grazie a questo ultimo gesto credo si sia instaurato un certo equilibrio sul pianeta finalmente.
La parte che segue è molto meno fisica ma davvero d’impatto, è una vera e propria svolta che mai mi sarei aspettata: l’imperatore che gioca a suo favore carte false per poter mostrare come l’Impero sia grande e giusto, evidenziando un torto che di fatto non esiste per poter fomentare i sentimenti di coloro che lo seguono. Ha fatto ciò che voleva studiando ogni singola mossa, detto ciò che avrebbe smosso le masse, sfidato di fatto l’Alleanza tutta.
E che dire, se non che vedo l’entusiasmo – se posso chiamarlo – di Han, che credeva avrebbero lasciato morire i Wookie, quando in realtà aveva l’ordine di proteggerli ora? Si prevede uno scontro epocale, sotto l’occhio attento di tutti quanti, e non per il pianeta, che quello è praticamente il capro espiatorio, ma due potenze contrapposte a confronto per il destino di tutti. Interessantissima la vicenda, sempre migliore dal punto di vista di stesura e di contenuti: questo è uno dei capitoli che preferisco, e i dialoghi qui davvero sono il trascinante movimento della vicenda. Chissà però ora se riusciranno a fare davvero qualcosa, e non a soccombere definitiva. Non saprei cosa pensare, perché se vincessero sarei contenta, se venissero distrutti sarei contenta uguale, da amante dell’angst e delle evoluzioni d trama violente ed emotive. È sempre un piacere leggerti, alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao, eccomi per il consueto scambio settimanale!
Se c'è una cosa che apprezzo tantissimo di questa storia è il fatto che ogni capitolo sia dal punto di vista di un personaggio diverso. Raramente ho trovato contenuti narrati anche da Lando e perciò mi è piaciuto leggere del suo coinvolgimento nel salvataggio di Han.
Il capitano Bothan non è un tutta questa simpatia ma sa certamente il fatto suo, perciò Lando stringe i denti ed esegue gli ordini. Trovo originale l'idea del contest organizzato da Jabba per i cacciatori di taglie che vogliono tutti mettere le mani su Han (con tutti i debiti ed imbrogli che ha fatto è abbastanza normale una cosa del genere) ed è proprio nel suo stile.
Gran bel colpo di scena la twi'lek che in realtà è portatrice di guai ed è riuscita ad ingannare Lando senza destare alcun sospetto.
A presto!

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Buonasera caro, eccomi qui per la prima delle due letture di questa settimana. Ohhh il POV di Leia, lo desideravo dall’ultimo incontro con maestri Jedi che le hanno fatto comprendere come potesse essere importante per aiutare Luke. Noto con piacere che l’allenamento teorico e pratico procede più che bene: sento forza di volontà ed entusiasmo lavorare assieme per poter raggiungere una maggiore consapevolezza, ma tutta questa bell’esperienza fruttuosa ed estenuante mostra delle ombre – la situazione di salute del maestro non è certo delle migliori, e fa male vederlo così… manca poco tempo ormai, lo sento, ed è come se dovesse portare a termine quel compito prima di poter andarsene per sempre.
La parte dedicata alla prova a cui è sottoposta, credimi, mi ha destabilizzata: mi sono ritrovata catapultata in questo posto attraverso i suoi occhi, ho visto ciò che ha visto, sentito ciò che ha sentito, e vederla soffrire così, perdendo il controllo e di fatto la prova… è stata dura. Si è fatta prendere alla sprovvista dall’emotività rendendola sua debolezza, penso abbia lavorato in lei il senso di colpa e la cognizione sbagliata di ciò che ha vissuto – e come – con Luke avendo coinvolto anche una terza persona. Lui si è mostrato il contrario di ciò che è sempre stato, ma Leia non ce l’ha fatta e ha ceduto. Vederla così debole dinanzi a colpe che di fatto non ha mai avuto, mi fa ricordare quanto sia umana, quanto sia imperfetta, verosimile. Ma è stata capace anche di ammettere non solo a se stessa quanto possa migliorare, riprendersi e concentrarsi maggiormente, ed è qui che mostra il suo temperamento, la voglia di non arrendersi mai e dare il tutto e per tutto per la causa. Infatti l’allenamento continua seguendo una linea guida adatta alle sue abilità, rendendo di fatto più efficace uno stile di combattimento basato meno sulla forza e più su difensiva ed agilità.
Lo studio tecnico del personaggio qui è importante, alterni lavoro fisico a difficoltà date dalla troppa emotività che prende il sopravvento, mostrando come a volte essere coinvolti può voler significare avere la peggio: l’allenamento non sta solo nel temprare il fisico, Leia deve lavorare su se stessa e sulle proprie paure ed insicurezze, così da poter ricercare un nuovo equililbrio. Un capitolo dedicato interamente a lei era necessario, così da mostrare un passo avanti verso la crescita e la consapevolezza. Adoro come dipingi i tuoi personaggi, come gli dai voce e pensieri variegati, ben distinti e caratterizzati: non ti limiti a parlare di loro, ma dai il giusto spessore al loro essere ed alla crescita interiore. Questo penso sia davvero il tuo punto forte, alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao, eccomi per riprendere lo scambio!
Devo essere onesta, non mi aspettavo così presto un capitolo dal punto di vista di Vader e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Essendo un personaggio così complesso è interessante leggere dei suoi pensieri e delle sue emozioni. Quella che prevale maggiormente è il suo odio verso l'ex maestro, che ha raccontato una verità distorta a Luke pensando di proteggerlo, ma che per Vader non è altro che un affronto che alimenta di più l'odio verso Obi-Wan.
Hai fatto benissimo a sottolineare e ricordare che neppure Vader ha la totale fiducia di Sidious, pronto a fargli pagare caro un eventuale tradimento. Mi è piaciuta tantissimo la descrizione che hai fatto della reggia in cui vive Palpatine, sfarzosa al punto giusto per mostrare tutto il suo potere e le ricchezze accumulate nel corso degli anni. E mi è piaciuta ancora di più la descrizione della sala del trono, che si addice perfettamente allo stile di Sidious.
Vader in questa circostanza si fa davvero furbo spiegando i dettagli della sua strategia non molto diversa da quella che ha utilizzato il suo maestro nei suoi confronti, dimostrandogli quindi di aver appreso perfettamente i suoi insegnamenti. Anche se ci sono altre motivazioni che l'hanno spinto a lasciar andare Luke, ma per ora Sidious non sospetta nulla, o finge di non sospettare dato il promemoria che rivolge al suo apprendista nel finale.
Ho trovato molto interessante questo capitolo, scorrevole nella lettura e leggermente più lungo rispetto agli altri, ma non rappresenta un problema, anzi apprezzo i capitoli lunghi.
A presto!

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Dopo la decisione di Luke ritrovo con piacere la principessa Leia. I suoi dubbi e le sue domande riguardo alla reazione di Skywalker sono più che lecite. Un atteggiamento così scostante e disinteressato non se lo aspettava, ecco perché forse perde un po' il suo consueto aplomb e se la prende persino con l'immagine olografica di Drallig.
L'intesa e la profonda amicizia, almeno da parte sua, perché Luke puntava ad altro, nei confronti del ragazzo davano quasi per scontato che accettasse il suo aiuto insperato senza battere ciglio.
Leia perde le sue certezze e in un certo senso sbotta. Solo rivedere Yoda e Kenobi ormai giunti al termine della loro esistenza distoglie la principessa dai suoi pensieri.
Altri però le si affollano nella mente nel giro di pochi attimi.
È un giro di boa importante questo, Leia scopre che Luke e suo fratello gemello e che Darth Vader e il loro padre. Un bagaglio di informazioni non semplici da metabolizzare soprattutto in virtù degli ultimi accadimenti. È pur vero che così trovano spiegazioni molti dubbi e sospesi di cui si poneva domande, ma la situazione non è comunque facile. Senza l'appoggio dei due Jedi, Leia si sente quasi smarrita, consapevole solo del fatto che qualsiasi sia la decisione di suo fratello lei lo appoggerà.
Non è tempo neppure di trovare conforto tra le braccia di Han, seppur il loro desiderio di parlare come si deve e chiarirsi una volta per tutte sia forte da ambo le parti. Vi sono delle priorità che vanno assolte, ci sono decisioni da prendere soprattutto nell'approssimarsi della battaglia. In questo frangente apprezzo sempre la risolutezza di Leia. Nonostante il palese shock emotivo che sarebbe del tutto plausibile in virtù di ciò che ha scoperto, lei va sempre dritta per ma sua strada, risoluta e convinta di quale sia il suo ruolo in tutta questa storia. Non può provare amore ne rammarico per un padre di cui ha conosciuto solo il lato oscuro e crudele, ma crede in Luke e nella sua capacità di giudizio. Ciò significa che indipendentemente dal ruolo che il giovane Jedi avrà nella sua vita, lei gli sarà sempre accanto. Un comportamento davvero da apprezzare fino in fondo. Così come ho apprezzato ancora una volta questo capitolo e il modo in cui lo hai scritto. È sempre un piacere ritrovarti e poterti leggere, a presto.

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Riprendo con piacere questa lettura interessante per lo scambio, il fatto che i capitoli siano brevi rende tutto più scorrevole e l'alternanza dei punti di vista mi piace un sacco.
La tua descrizione di Leia è molto accurata, sottolineando ancora di più quanto abbia sia le qualità della madre - la dolcezza e il suo battersi per la libertà- sia quelle del padre - la sua determinazione e il voler salvare chi ama-. È una cosa che ho apprezzato tantissimo, perché Leia è uno dei personaggi più forti della saga e in questo capitolo le hai reso giustizia.
Ho trovato anche simpatica la scena in cui pensa alla risposta bislacca di Han alla sua confessione d'amore, ammetto che anche io alla prima visione mi chiesi che razza di risposta fosse.
Per quanto riguarda Luke è triste vedere come si sia illuso riguardo Leia, ma è giusto che lei metta in chiaro le cose, in tutto quel caos pensava di aver trovato una cosa bella (non che avere una sorella sia brutto, ma ovviamente ancora non lo sa). E nonostante ciò, prima di andare via, si premura comunque che Leia abbia a disposizione un aiuto per andare a salvare Han perché Luke è altruista e mette sempre gli altri al primo posto, una caratteristica che ha sempre reso unico questi personaggio.
Davvero un bel capitolo, scorrevole nella lettura e ben scritto, alla prossima!

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Buongiorno caro, eccomi qui per continuare la lettura di questa tua long: ho superato la soglia dei venti capitoli, caspita come vola il tempo! Uhhh si torna tra i miei preferiti, Esme e Luke assieme. Io più passa il tempo più mi sembra vedere due fidanzatini ad un appuntamento, qui e lì, non importa dove: continuo a diffidare di lei, ti giuro, mi da sempre quella sensazione che sia tutto fittizio e costruito, ma poi li vedo come piccioncini e Luke che si sente così a suo agio con lei… che pure io sto abbassando la guardia, non solo lui. Non credevo esistessero posti simili da quelle parti, si nota come sia un paradiso incredibile quel luogo, questa sensazione passa attraverso le tue descrizioni non ingombranti ma molto evocative.
Ed ecco. Lo sapevo sarebbe successo, lo sapevo! Giuro, ci avrei messo una mano sul fuoco: la spavalderia di lui che viene sovrastata da quella di lei che se lo bacia e poi da delle info non proprio accuratissime della sua vita passata… dai, ci stava e finalmente pure! Però non sono convinta, così come non lo è il ragazzo, su quello che fa parte del passato di Esme, della sua infanzia. Mmmmh, è come se avesse voluto nascondere qualcosa, essere vaga, oppure avere a che fare il meno possibile con ricordi simili.
A proposito di ricordi, sul finale Luke ha una visione su chi stava lì nella generazione passata: ok, sono n’ignorante in materia e non me ne vergogno, ma sono Anakin e la futura mamma di Leia e del fratello per caso? Magari ho toppato tantissimo, ma non saprei come inquadrarli altrimenti… beh, ed ecco con sfoggio della mia incapacità di riconoscere i personaggi dai rispettivi attori, che lascio questo capitolo con una tale e grande soddisfazione che non puoi manco immaginare. Lei, Esme, è quella che mi intriga di più come personaggio perché di fatto è l’unica che ancora non riesco ad inquadrare bene: sembra tutta cicicocognegne e sorrisi, aiuto, empatia, ma che sia davvero così? Insomma, ho sempre quella sensazione nell’angolino della testa che preme alla lettura di ogni capitolo, cioè quella dove prima o poi la vedrò per quel che è con lo scopo di gestire e ammansire il giovane Jedi. BOH! Nel dubbio, sono sempre sospettosa ahahah. Il POV del ragazzo è quello che preferisco tra tutti, ma prima o poi risbucherà Leia, e lì chissà, il tanto appassionato Luke potrebbe avere una ricaduta sentimentale, e se è sì, non vedo l’ora.
È sempre un piacere leggerti, alla prossima e buona ispirazione! :3

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Ciao, ecco la mia recensione per lo scambio.
Premetto che L'Impero colpisce ancora è uno dei miei film preferiti della saga in e lo reputo tra i migliori in assoluto, perciò cominciare questa storia riprendendo dalla scena più iconica della saga mi ha entusiasmata e non poco.
L'introspezione di Luke è curata in ogni dettaglio, il dolore emotivo supera di gran lunga quello fisico e hai reso davvero bene la scena della rivelazione, senza storpiarla. E ti dirò, mi è piaciuto un sacco come quella singola rivelazione metta in dubbio tutte le convinzioni di Luke, non si fida ciecamente ma sa anche che c'è un fondo di verità e che forse i suoi maestri non gli hanno detto ogni cosa. Ho apprezzato tantissimo il risvolto che hai dato alla storia, quando Vader ha chiesto a Luke di promettergli di contattarlo dopo aver indagato ho visto per un breve istante nuovamente Anakin Skywalker.
Un inizio molto promettente, ho notato che in alcuni punti hai usato l'apostrofo per le vocali accentate maiuscole ma non lo considero un errore perché è una cosa davvero comune, non tutti conoscono i "codici" per farli dalla tastiera, a parte questo scrivi in una maniera molto fluida che rende la lettura scorrevole e che tiene incollato il lettore.
Ti faccio i miei complimenti, hai rivisitato bene uno dei momenti chiave della saga per gettare le basi della tua storia.

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Ed eccoci qua!
Beh il fatto che Luke sperasse in qualcosa tra sè e Leia era palese, almeno in episodio 4, ma poi se consideriamo le due storie che ha avuto tra i due episodi (vedi "L'erede dei Jedi" e "Le avventure di Luke Skywalker") ed il fatto che per tre settimane lui e Leia sono stati intrappolati da soli su un'isola e tra loro non è successo nulla (beh hai capito in che senso intendo, vero?)
Beh dicevo, alla luce di tutto ciò si poteva pensare che dopo "L'impero colpisce ancora" tra i due non ci fosse nulla più che una buona amicizia, prima ancora che si scoprisse che fossero fratelli...
Tuttavia devo ammettere che anche questo capitolo ha il suo perchè! Direi che è davvero un buon capitolo: continua alla grande la tua storia, che era iniziata alla grande! I miei complimenti!
Alla prossima!

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Buonasera caro, eccomi qui finalmente! Mi spiace non essere riuscita a passare prima, ma ora sono qui, ho riequilibrato il mio quotidiano e sono riuscita a trovare il modo di far quadrare tutto; compreso recuperare le letture arretrate. Ohhh che bene, un capitolo incentrato sulla figura di Han solo, mi piace come ne dedichi uno per ciascuno passando per ordine ai vari personaggi, intrecciandone le vicende con luoghi e persone comuni. La conversazione tra l’uomo e Rieekan sembrava non andare particolarmente per il verso giusto, mi sono ritrovata a pensare “ma cazzarola, dopo quello che ha passato adesso gli fanno pure il cazziatone?” invece lui mi ha sorpresa, e non solo me a quanto pare, perché ha formalmente ha maggiorato di grado Solo. Il loro dialogo è stato ben studiato, mostrando toni e reazioni molto differenti in uno e nell’altro. Hai utilizzato questa riunione per gettarti in un capitolo strategico e complesso a livello di missione ed azione: sei preciso e particolareggiato anche quando si tratta di questi momenti di analisi e contatto.
Che poi dai, chi più di lui avrebbe potuto portare a termine una simile missione? Oltretutto affiancato a due personaggi che ben conosceva, e direi che la conversazione con l’alderaaniano si sia mostrata più che proficua; ho sentito l’entusiasmo, la carica, la determinazione tipica, cpsì come dall’altra parte fiducia e collaborazione. Lo rende sensibile l’idea di avere a che fare con la razza di Chewie, come potrebbe essere altrimenti? Hai dato oltretutto accenno a loro due, e a come sia nata la loro amicizia; penso centri il destino infame a cui erano sottoposti loro, come schiavi forza lavoro. Un punto canonico, immagino – lo so, sono ignorante da fare schifo in materia, ma ci sto provando a collegare tutto e capire.
ammetto però che l’ultima parte è quella che piace di più a me, insomma, mi ritrovo nel bel mezzo dell’azione con un piano prontamente studiato nei minimi dettagli: c’è da menar le mani, far saltare per aria qualcosa ed eliminare l’ostacolo che li separava dal pianeta e quella benedetta base armata fino ai denti. Certo che Han e Lando – che bello, l’ho ritrovato! – se la cavano più che bene, sono una grande accoppiata bellica, precisa e senza paura, esattamente ciò che serve per poter portare a termine il proprio obiettivo. È anfdata alla grande senza granché perdite, e Han ha mostrato ciò che è in grado di fare alla guida, incredibile; Lando ottimo tiratore ma mi chiedo, come si comporteranno più giù, nel vero nodo del problema? Non vedo l’ora di scoprirlo, riesci a farmi coinvolgere sempre. Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Sono stata lontano a lungo...ma è sempre un piacere tornare su storie alle quali ci si affeziona.
Ricordo bene dov'ero rimasta, così come ricordo i dubbi e le incertezze di Luke durante il suo addestramento.
Anche in questo caso lo trovo alle prese con esercitazioni al quanto difficili e complicate, il suo mentore credo sia stato molto cristallino nelle spiegazione, deve affidarsi totalmente alla Forza abbandonando incertezze ed altri pensieri.
Accanto a Skywalker c'è sempre la bella Esme impegnata in attività di ricerche e scoperte, sia sul luogo dove si trovano che sulle strane figure che popolano i sogni del giovane ragazzo.
L'intesa tra i due è sempre più evidente, non solo per la sintonia che si è creata tra loro ma anche perché in lei Luke sembra aver trovato quello spiraglio di serenità che tanto cercava. Le rivelazioni di questo capitolo sono di quelle che ti fanno spalancare gli occhi. Attraverso una sorta di flashback tra sogno e realtà, Luke rivede sua madre e il momento della sua nascita, non è solo però. Perché sua madre da alla luce un'altra creatura che scoprirà trattarsi proprio di Leia. Accidenti, davvero non me lo aspettavo. Capisco benissimo lo sconcerto del ragazzo e la sua difficoltà nel riprendersi persino quando arrivano le guardie dell'Imperatore.
Fortuna che Esme riesce a dargli una sonora scrollata altrimenti sarebbero stati fatti a pezzi senza neanche possibilità di difendersi.
Succede tutto in brevissimo tempo, e nonostante i due tengano fieramente testa l'arrivo del Millennium Falcon risulta essere l'ancora insperata di salvezza che aspettavano. Immagino i sentimenti contrastanti di Luke quando vede apparire sul portellone Leia, che ovviamente è ignara delle sue scoperte.
Correre da lei nonostante tutto o restare con Esme per aiutarla contro i nemici?
Sembrerebbe una scelta ardua ma così non è. Credo che Luke faccia la scelta più giusta, che io condivido in pieno. Anche Esme ne è segretamente contenta e lo dimostrerà una volta che saranno in salvo e finalmente soli e liberi di dimostrarsi i propri sentimenti.
Mi ha fatto davvero piacere tornare sulla tua long, che come sempre ho letto con molto interesse. Sono contenta di non aver avuto nessuna difficoltà nel ricordarmi gli avvenimenti, grazie anche al tuo modo chiaro e scorrevole di raccontare i fatti. A risentirci a presto.

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