Grazie mille per la tua storia! Lo leggo con grande piacere!

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Inizio con il dire che non ho recensito il capitolo scorso perchè, onestamente, non credevo di aver molto da dire. Questioni di quel genere sono già di per loro incommentabili e inesplicabili, recensire per dire esattamente questo non mi aveva convinto, quindi ho aspettato. Questo capitolo, d'altra parte, completa molte delle osservazioni che si potevano fare fino ad ora.
Il comportamento di Shisui ormai è ben inquadrato. Praticamente è malato della sua stessa gelosia, che va ad aumentare una situazione di vizi e orrori già estremizzati nel contesto di questa società. Credo non si sia sopreso nessuno nel leggere ciò che è accaduto a casa sua, se non per il fatto che Itachi ce lo abbia lasciato (sì, mi dispiace, ma io continuo ancora a trovare motivi di sorpresa davanti a quello che riesce a concepire quell'uomo). Izumi, perdonate la dialettica scadente, mi ha sempre fatto abbastanza schifo. Oggettivamente credo sia l'unica donna con cui non vorrei mai avere a che fare.
Mi allaccio anche alla mia recensione precedente: io non ho mai pensato che Itachi andasse giustificato o altro nelle sue azioni, ma in fondo in fondo, almeno per speranza verso il genere umano, c'era sempre il pensiero che tornava alla conversazione che aveva avuto con Sasuke, quando gli aveva raccontato a grandi linee ciò che era accaduto, e mi dicevo che non potevano davvero essere tutte bugie. Non dico che non tenga a Naruto, perchè non sarebbe vero, ma davvero non riesco più a vedere nulla di buono in lui. Probabilmente è stato infantile, ma fino a questo momento speravo che almeno una piccola lucina nascosta di buon senso fosse rimasta, una responsabilità anche lontana verso qualcuno che per lui è importante e per cui si è disposti anche a fare sacrifici veri. Invece non c'è nulla di ciò. Anche ciò che lui pensa possa essere un sacrificio in realtà non lo è. Possiamo anche farla passare buona la scelta di assecondare i genitori all'inizio di tutta questa follia, dopotutto anche solo pensare di poter scappare con un bambino pur di evitare tutto questo, abbandonando tutto e tutti, sarebbe stato un fallimento anche prima di poter agire, ma da lì in poi qualsiasi scelta abbia fatto è stata un totale disastro. Anche ammesso e non concesso che il problema di Naruto sia effettivamente la ninfomania, il suo volerlo aiutare va in parallelo con l'approfittare di una situazione per un bisogno personale, specialmente da questo momento, in cui Naruto ha lasciato intendere come si sentisse ormai completamente distaccato da lui. Lasciarlo da Shisui è stata una cattiveria, il Vivaio è stata una cattiveria e tante altre cose sono state cattiverie. Non l'ho mai giustificato e l'ho sempre considerato un doppiogiochista, ma adesso davvero mi ha lasciato senza parole.
D'altra parte la ninfomania di cui sopra è una spiegazione semplicistica. Probabilmente non si hanno ancora tutti i dettagli delle cure e del perchè e per come, d'altra parte Naruto stesso non ricorda nulla di quel periodo, ma sembrerebbe una parola tecnica per liquidare una situazione che perde da tutte le parti. Ciò che dice Naruto, se devo per lo meno che sia piacevole, è probabilmente la reazione più sensata in tutto questo guazzabuglio. E altrettanto sicuramente un bambino iniziato al sesso in giovane età con queste modalità di per sè non può sviluppare un rapporto sano con la sessualità. Il rapimento ha probabilmente fatto esplodere la bomba che se ne stava silente e le conseguenze fisiche che ha avuto hanno solo peggiorato la situazione. D'altra parte corpo e anima non sempre sono in sintonia, a volte hanno una sorta di dissociazione che porta uno lontano dall'altra. Se il corpo di Naruto ha sviluppato dopo quell'avvenimento, sicuramente la sua mente non ha fatto altrettanto e si è dovuta adeguare a qualcosa che non era in suo controllo. Mi rimane poi la curiosità di sapere che cosa siano quelle medicine per davvero. In fondo è sempre stato uno dei misteri di questa storia. La faccenda del knot è l'unica cosa che sembra essere in linea con questa storia medica travagliata.

Di Hashirama non me lo sarei mai aspettato. Allucinante, lo so, ma davvero aveva pensato che fosse uno di quelli che si salvavano lì in mezzo. Uno dei pochi che sì, era rimasto incantato, ma aveva anche tenuto le mani buone. O qualche dettaglio mi è sfuggito oppure ho ancora la mia dose di ingenuità. Allo stesso modo, Madara ha guadagnato almeno 50 punti. E il modo in cui rimane attaccato alla memoria di Sakura, se in altri contesti avrebbe destato qualche preoccupazione, perchè è importante voler bene, quanto anche andare avanti, qui lo rende una sorta di paladino di qualsiasi cosa non sia fango.
Basta poco in alcuni casi.
La parte finale mi è piaciuta molto. La risoluzione di Naruto di compiere un gesto estremo è resa molto bene e rende altrettanto bene la condizione di qualcuno che dalla morte potrebbe davvero guadagnarci qualcosa. Molte delle rappresentazioni del suicidio che girano anche nei nostri media rendono un'idea un po' troppo estrema del gesto, nel senso che spesso e volentieri è sempre circondato da lacrime e disperazione. Ora, appurando che è il suicidio in sè derivi quasi necessariamente da una situazione di malessere e depressione piena di lacrime e disperazione, non è detto che il suicidio in sè lo sia. Per esempio, nel caso di Naruto sarebbe da una parte la fine della sua vita dolorosa e piena di orrori, dall'altra la sola scelta libera che possa compiere. Un gesto tutto suo, fatto in totale libertà. Credo che questo, benchè triste, sia anche un motivo di grande sollievo. Certo, il riferimento alla delusione di non vernir salvato lascia intendere come sia anche un atto di ribellione e un estremo tentativo di ottenere l'attenzione verso di lui come persona, ma è altrettanto vero che c'è una pacifica rassegnazione in ciò che sta per fare. Personalmente credo che il suicidio non sia mai un gesto da biasimare (mai dire mai, ma sarebbero davvero pochi i casi), ma qui è soprattutto il fatto che non ci sia alcuna morale dietro a conquistarmi. Ecco, penso che uno dei problemi dietro la rappresentazione del suicidio nei media sia la presenza ancora di una morale. Non che non sia necessario aiutare, bisogna farlo se si hanno competenze e possibilità, ma non è per me neanche più qualcosa da trattare come peccato.
Probabilmente ci sarebbero ancora tantissime cose da dire, ma ora come ora questo è quanto. Credo anche di aver scritto in maniera un po' sconclusionata, ma ultimamente faccio fatica a mantenere l'attenzione su qualcosa in maniera continua. Spero sia il caldo. E spero anche di aver spiegato le cose il minimo indispensabile per essere comprese, anche perchè a volte alcuni argomenti sono così complicati da rendere difficile scriverci qualche riga in riassunto. Se mi dovesse venire in mente altro, lo segnerò per la prossima recensione.
Spero di leggere presto il prossimo capitolo! Ottimo lavoro come sempre, quasi quasi ho un po' di invidia (buona).

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Io adoro, adoro tutto di quello che scrivi e mi fa tanto piacere che tu abbia continuato la storia.
Aspetto con ansia ogni capitolo perché non vedo l'ora di scoprire altre cose.
Adoro il modo di raccontare di naruto, alcune volte caotico e sconnesso proprio come la sua testa, sei riuscito a descrivere alla perfezione la sua mente.
Non vedo l'ora di vedere l'incontro con Obito e capire un po' di più del rapporto che c'è e c'è stato tra i due, anche se lo preferisco con sasuke per il momento🙊

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Дякую з України, з нетерпінням чекаю подовження

Capitolo difficilissimo che hai scritto molto bene! Ho fatto tanti complimenti alla storia ma mai a te e alla tua scrittura, e non vorrei che la mia scorsa recensione sia sembrata critica perché non è così, anzi ti trovo bravissimo! Riesci a scagliare pietre allo stomaco ma con "delicatezza", vorrei essere Sasuke per abbracciare Naruto, di cui solo ora riesco a capire davvero la storia, a comprenderne l'orrore. A presto!

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Eccomi qua. Capitolo corto ma intenso, che tocca un livello di degrado  veramente alto e disturbante. 
Ma nonostante oltre all'abuso sessuale si siano aggiunti anche le percosse e le umiliazioni, l'ho vissuto meglio del capitolo precedente. 
Forse perché stavolta l'aguzzino è un estraneo... Non sto dicendo che quello che gli fa l'Omega è meno grave, ma il modo in cui lo usa e ne abusa quella che dovrebbe essere la sua famiglia, Itachi in primis, mi fa sentire molto peggio. Non lo so, forse non ho ancora digerito lo scorso capitolo 😅 
Ho apprezzato i riferimenti a Sasuke che lo sta ascoltando, sono utili per non estraniarsi dal presente della storia.
Al prossimo aggiornamento! 😌

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Ciao, naturalmente non potevo aspettare e l’ho letto.
Capitolo pesante, ma necessario e gestito bene come gli altri.
Naruto non ha potuto risalire, non gli è stato permesso e a un certo punto ha pensato che non convenisse neanche farlo. Perché affrontare un post con tutte le conseguenze del caso e sperare nell’esistenza di una vita migliore che non potrai mai ottenere quando puoi pensare che l’unica via è quella oscura che hai? Sasuke gli ha dato una ragione in più.
Oltre a quel “qualcuno” che gli ha sbloccato i ricordi.
Ti segnalo gli errori trovati nel testo: “Era a casa, nella mia stanza.”, “Quelle erano le vote che mi faceva più male.”, “ma mi baciava a adorava come i nobili.”, “Non mi sorpresa nemmeno vedere Itachi, addormentato sulla sedia accanto al letto.”.
A presto, kiss

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Povero piccolo Naruto è come se si fosse abituato alla violenza agli stupri era solo un bambino usato come un giocattolo un capitolo duro e pesante . Complimenti ciao

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Scusa il ritardo della recensione, ma da una parte leggere questo capitolo è stato molto difficile e quindi ho letto praticamente un pezzo alla volta per dare uno sguardo generale alla fine, secondo siamo stati fuori un paio di giorni e al ritorno c'è stato un po' di caos in ufficio.
Prima di tutto, non mi è del tutto chiaro un avvenimento precedente. Quando Naruto scopre Itachi e Shisui a letto insieme, Itachi gli dice che è perchè l'altro è innamorato di lui e quindi deve farlo e tutta la serie di giustificazioni del caso, ma non saprei dire con esattezza se è la verità o se è l'ennesimo giro di parole di Itachi. Nel senso, di solito questi due personaggi sono accoppiati, ma siccome qui non abbiamo una vera e propria fanfic che segue l'originale non saprei se possa essere un indizio valido. Certo spiegherebbe il rapporto di odio che Shisui ha con Naruto, almeno in parte.
Seconda cosa, come ho già detto il capitolo è stato un po' difficile da leggere. Devo dire che il racconto tramite l'innocenza di un bambino è riuscito bene e l'insieme ha un'aria alquanto perturbante, oltre alla considerazione orribile che gli adulti in questa storia, ma non solo, sono davvero persone terrificanti. Rimango sempre dell'idea, avvalorata anche da tutto ciò che è accaduto fino a questo punto, che Naruto abbia qualcosa che lo porti naturalmente verso le persone, una specie di afrodisiaco innato (il canto delle sirene di cui parlavo prima ad esempio), però trovo comunque allucinante che il risultato siano degli abusi così frequenti, senza alcun tipo di limite. Quando Itachi sottolinea che ha solo nove anni per la prima volta mi trova assolutamente d'accordo. Di tutto, questo è quello che mi ha lasciato davvero un senso di magone. Anche solo l'idea di poter effettivamente fare del male ad un bambino dovrebbe essere abbastanza per vergognarsi e fare una passo indietro. Non è normale, davvero. Allo stesso modo, penso che i genitori di Itachi siano l'esempio perfetto di come non tutti meritino di essere genitori, e non credo che sia necessario aggiungere altro.
Per quanto riguarda Itachi, io non saprei davvero cosa dire. Se da una parte la sua indignazione verso ciò che accade sia comprensibile e lasci trapelare la speranza di una possibile umanità, per il resto non è stato affatto migliore degli altri. E se è vero che non aveva molta scelta quando l'alternativa palesata è stata di ammazzare un bambino, cosa che mi ha lasciato davvero il ghiaccio nelle neve, bisogna anche dire che non ha fatto davvero molto per appianare la situazione e aiutare Naruto, anzi sembra averne in un certo senso approfittato. Dal momento che certe cose sarebbero accadute lo stesso, per lo meno lui poteva dire di farlo per lui, per aiutarlo a imparare come gestirsi. Ma non funziona così, e Naruto stesso ha ammesso che se qualcuno vuole farti del male può farlo benissimo indipendentemente da quanto l'altro sia consapevole o esperto. E questo Itachi non poteva non saperlo. Avrebbe potuto cercare di mettere una pezza di in tanti modi, invece si è comportato esattamente come gli altri. Anzi peggio, perchè aveva dalla sua la capacità di essere la figura di riferimento per un bambino abusato e quindi di essere la persona di cui si sarebbe fidato di più. Da questo punto di vista, è stato anche peggiore di Shisui, che sarà anche feccia, ma almeno non è mai stato un ipocrita. Il momento in cui Naruto ha ammesso che farlo con Itachi non aveva molta differenza rispetto agli altri spacca davvero il cuore a metà. E mi ricorda quello che Sasuke aveva detto dopo la prima uscita dalla villa, che Naruto era sempre stato da solo. Niente di più vero.
Tra l'altro, anche se qui non viene menzionata, forse perchè successiva o forse perchè già detta, c'è la vicenda del Vivaio da non dimenticare. Itachi lo ha portato lì per costringerlo ad ubbidire esattamente come avrebbe potuto fare suo padre. Dunque più che essere indignato di per sè per quello che stava accadendo al bambino, sembra più che fosse indignato perchè qualcuno aveva messo le mani su Naruto prima e oltre a lui.
Su una cosa, poi, vorrei dare la mia opinione. Quando nelle note dici che Naruto ha scelto così perchè altrimenti la famiglia sarebbe con il tempo decaduta è vero. Però è anche vero che non è stata solo una questione di lusso e soldi, ma che nella povertà lui stesso sarebbe stato accusato di averla causata, rischiando anche concretamente la vita. Non so se inconsciamente se ne sia reso conto, ma è abbastanza evidente che sia andata così, tra le tante ragioni. Ed è anche spregevole come Itachi se la sia rigirata, dicendo che tutto questo sarebbe stato anche per Naruto, che così avrebbe ottenuto anche lui il potere di essere libero. Spregevole perchè, prima di tutto, quello che doveva sopportare il sacrificio era solo Naruto, quindi non è che Itachi potesse fare tanto la vittima addolorata, secondo perchè alla fine Naruto non sarebbe stato libero: tolti anche i nobili e i loro abusi, con Itachi si sarebbe creato un rapporto così morboso e dipendente che l'unica differenza rispetto a prima sarebbe stata la diminuzione tra un numero tot di aguzzini ad uno solo. E tra le due mi chiedo quale sia la situazione peggiore. Perchè se da tanti aguzzini con cui non si hanno rapporti affettivi alla fine si può anche sfuggire in qualche modo, da un rapporto tossico relazione questo è molto più difficile.
Naruto aveva detto a Sasuke che lo perdonava perchè lui aveva chiesto scusa. All'epoca sembrava qualcosa di assurdo, ma con il senno di poi assume una grandissima importanza. Anche Itachi avrebbe potuto chiedere scusa. Avrebbe potuto tenere le mani, e anche altro, al loro posto e dire che gli dispiaceva, che le cose non dovevano andare così e che comunque lui avrebbe cercato di supportarlo al meglio. Mettere una qualche toppa, ripeto. Anche solo con un aiuto terapeutico parallelo. Per dire. Non sarebbe stato efficiente al cento per cento? Sicuro, ma per lo meno sarebbe servito a qualcosa e Itachi non si sarebbe rivelato un tale mostro. Non pensavo che lo avrei detto mai, ma davvero meglio Shisui. A volte meglio i bastardi che gli ipocriti.
Non dico di aspettare trepidante il prossimo capitolo visto quello che avverrà all'inizio, ma spero comunque di riuscire a recensire prima.
Intanto ti mando un saluto. Se ho dimenticato qualcosa lo dirò la prossima volta. Un abbraccio e a presto

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Ciao L! Inizia la parte degli orrori, ma è necessaria per capire tutto. Non so come fai a scriverla. Comunque passando al capitolo, trovo veramente assurdo come un determinato bambino possa smuovere così il potere. Ci saranno migliaia di bambini, anche Omega che non vincolerebbero le persone a favori ed altro, e invece è quel singolo bambino. Non capisco soprattutto perché non ci guadagnano proprio nulla. Comprendo che Naruto abbia delle caratteristiche particolari che possono far perdere la ragione, però in quel mondo è pieno di Omega con odori irresistibili. Oltrettutto, in questa parte di storia Naruto non sembra manifestare alcun odore particolare. È vero che è raccontato dal suo punto di vista e non essere consapevole, però mi sembra che i suoi problemi di ormoni sia nati dopo l'incontro con l'omega in heat e non si fa alcun riferimento a delle medicine che il bambino prende. Itachi invece non ha proprio capito nulla. Non ha mai capito che loro stessi hanno creato la necessità di fare quelle cose dato che dal primo momento che un bambino viene cresciuto in un ambiente così indifferente, che non gli dà alcun valore e gli viene riconosciuto valore solo per una determinata cosa, quel bambino vi so aggrapperà, soprattutto se gli viene detto che se lo sono "accollati" e deve dimostrare la sua utilità, se no può anche morire. Se poi dici a questo bambino che aiutandoti otterrebbe la felicità che desidera, capisci che "è necessario". [In quattro righe è condensato tutto: Ma potevo sopportarlo. Dovevo pur dimostrare il mio diritto di vivere. E venivo ricompensato dalla presenza di Itachi. Inoltre avevo la presunzione che le cose sarebbero continuate così senza cambiare, fino al compimento della missione e il favore del Re. ] Poi quando ha iniziato ad approffittarne anche Itachi, lui stesso ha toccato il fondo più abissale. Poteva veramente far pensare di essere "migliore" degli altri (in maniera discutibile dato che ha appoggiato tutta la questione e bisognerebbe entrate nel merito del "è più colpevole chi agisce o chi segue senza fiatare?") e invece si e messo esattamente allo stesso livello e per quando Naruto lo vedesse diverso alla fine in fondo sapeva che non lo era; infatti è scoppiato. Questo capitolo l'ho trovato più fluido. Non ho trovato alcuna parte "confusa" quindi grazie mille per l'impegno! Ho iniziato questa recensione giorni fa e non ricordo come continuava, quindi per ora la lascio; magari più avanti mi torneranno in mente le altre cose. A presto!

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Wow, ho il vomito in questo momento per cui direi che anche questo capitolo è decisamente efficace 😅
Che il passato di Naruto fosse ripugnante lo sapevamo già, eppure la narrazione in prima persona lo rende ancora peggio, è come scoprirlo una seconda volta. Pensavo di essere pronta invece sono più sensibile del previsto 😅
Mi dispiace ma per me Itachi non può essere decolpevolizzato, sarà anche stato un adolescente in un mondo di merda ma come dice Kant "la legge morale dentro di me" e la sua lascia molto, ma moooooolto a desiderare.
Passino i vari nobili, ma proprio lui... 🤮 di fare la vittima proprio non se lo può permettere! Chiaramente è la mia opinione ma in questo momento sono furiosa e molto disgustata 😡 Itachi 👎🏻👎🏻👎🏻👎🏻👎🏻👎🏻👎🏻👎🏻👎🏻
Capitolo eccezionale come sempre!

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Leggere la storia di Naruto dal suo punto di vista, coi suoi pensieri e i suoi ragionamenti, aiuta molto a delineare la sua psiche. È interessante vedere passo passo la sua trasformazione, il modo in cui ha subito quasi un "lavaggio del cervello". Gli ultimi due capitoli li ho trovati un po' freddi, nel senso che sembrava quasi Naruto parlasse di sè nel modo più distaccato possibile (forse proprio per prendere distanza dal suo passato e dai suoi abusi) e ammetto che in questo ho trovato più emozioni e mi è piaciuto di più. Ho adorato quando hai inserito il nome di Sasuke perché mi piace che non sia un semplice resoconto della sua storia ma un modo di aprirsi all altro personaggio. Aspetto con ansia il prossimo capitolo, ciao!

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Ciao, sicuramente i temi trattati sono molto forti, ma lo sapevamo. Per me va bene il metro che stai utilizzando e anche come ti stai giostrando. Naruto è calato nel racconto, ma è consapevole anche di quello che gli sta attorno e di Sasuke, quindi sta mantenendo fino ad ora la lucidità necessaria per non rimanere completamente coinvolto dai traumi del passato, riuscirà a farlo anche in questo pezzo con il punto di rottura?
Sulle colpe assolutamente Naruto non ne ha e per quanto riguarda Itachi, anche lui è stato vittima di tutto ciò che aveva attorno e delle modalità in cui è cresciuto. Sicuramente determinate scelte sono sue azioni e ne dovrà pagare le conseguenze perché non si è comportato di certo bene, con Naruto in primis, ma non si può prescindere da tutto ciò che gli sta attorno sia come pressione fisica, che psicologica, che sociale.
Ti segnalo gli errori trovati nel testo: “Inizia a sudare appena entrai dentro”, “Ci fu un gran baccano, i giornali nel parlarono.”, “Molte cose divennero più chiare. Molti sguardi che ricevo più comprensibili.”, “Ed è assurdo che io mi ricorda di questo progressivo abituamento, perché di quegli incontri non ho memoria.”, “Ma mia lasciò sbottonare le asole e mi aiutò a togliergli pantaloni e mutande.”, “Disse che era bravo, che lo facevo bene. Io ero un po’ deluso. Mi aspettavo qualcosa. Non ricorda cosa. Sicuramente qualcosa di diverso dagli altri.,”, “Mi fece salire su una cassettiera. Così alte che le mie gambe penzolavano”, “L’unica cosa che voleva era stare con Itachi.” e nelle note finali: “Avete potuto vedere la logica distorta dietro la sua linea si azione.”.
A presto, kiss

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Sconvolgente ma prevedibile, per me va bene come stai procedendo nel racconto né troppo crudo né troppo simbolico
Continua così!

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Bello ma un po' pesante sono curiosa di conoscere il passato di Naruto e sapere cosa ne pensa Sasuke e come reagirà vedremo complimenti ciao

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