Mentre celebra un'omelia funebre, un sacerdote medita sui comportamenti umani e su come ogni cinismo e scetticismo venga meno di fronte alla morte.

"E se a Droy e Jet succedesse questo?"
mi hai chiesto un giorno a scuola e da allora l'idea si è radicata nella mia mente con una forza immensa e alla fine ho dovuto scrivere questa storia...
"Perchè dopo essersi messi insieme... arriverà il momento di decidere di dirlo a Levi..."

Questa storia ha partecipato al concorso "What if... E se fosse andata in un altro modo?" organizzato da Dark Iris91, classificandosi prima a pari merito con il lavoro di nitro88. Il punto focale del contest consisteva nel modificare un avvenimento all'interno della saga e creare una storia alternativa a quella che tutti conosciamo e amiamo.

Catturata dall'atmosfera di San Valentino ho buttato giù in un'oretta questa breve storia, si è scritta da sola...

Nessuno vuole ascoltare della vita normale.
La gente ama gli eroi, vuole Batman che salva il mondo, Garibaldi che fa l’Italia; vuole sentirsi dire che Achille e Giasone erano belli e valorosi; la gente vuole gloria eterna e bicipiti alla Popeye.
E poi ci sono io. L’antieroe. Novantanove chili di quotidianità e bollette da pagare. Sono l’uomo medio che arriva a fine mese con un futuro da fallito, Sancio Panza che vuole diventare Don Chisciotte – perché nella melma ci affondi comunque e tanto vale farlo inventandosi le proprie battaglie.

Il testo di una mia canzone che ho scritto (quindi impostato con la classica metrica strofa-ritornello), un racconto molto semplice e diretto verso l'amore in generale, verso una persona.
L'autore vede la realtà e la sua vita che non sopporta perchè non riesce a comprenderla appieno, così chiede alla persona cui vuole più bene se anche per lei è così, dice "vuoi vedere che ti amo" e aspetta una risposta che a quanto pare è "anche per te".

«Medina».
Si blocca, col braccio teso e le dita a mezz’aria. Non udiva questo nome da anni, da prima che vi imbarcaste sul Nautilus. Si irrigidisce e si volta a guardarti, con lo stupore riflesso sul viso e la bocca socchiusa, attonita. Perché, sembra chiedere, perché adesso? La verità è che non lo sai nemmeno tu. Non lo sai ma non la vuoi perdere e il solo modo è questo, lo senti, tornare a prima anche solo con un nome, per un istante.

Ho deciso di provare a scrivere una storia, un romanzo, una ragazza "vulcano" che fa impazzire un ragazzo che è disposto a tutto per stare con lei.
Lei che sotto sotto lo ha sempre desiderato ma aspettava Lui...
Buona lettura

"Forse mi serviva una persona più dolce, qualcuno che non se la prendesse per ogni cosa che facevo! E per ogni appuntamento che dimenticavo... O per ogni partita di Baseball a cui partecipavo invece di cenare con lei!" ... "C'era quella Seripa a cui sembravo essere simpatico!! Si divertiva quando facevo le mie battute!"
Yamcha ha finalmente capito che nella vita esiste anche l'amore, quello vero... Adesso starà a lui trovare la persona giusta e tenersela ben stretta!

Questa storia parla di una ragazza che ha 17 anni, si chiama Megan e viva con i suoi genitori a Londra. La sua migliore amica si chiama Skyler.. Skyler vive con loro perchè i suoi genitori sono morti quando lei aveva 14 anni, da li a conosciuto Megan ed ora sono praticamente sorelle.. Megan ha capelli lunghi, castani lisci con una ciocca viola, più o meno alta abbastanza magra con occhi azzurri.Skyler ha 17 anni, capelli lunghi ricci, neri con delle ciocche azzurre e blu, ha occhi color nocciola è alta come Megan ed è magra. L'estate passò in fretta e per noi era il momento di tornare a scuola..

Erano passate da poco le due di notte quando la vibrazione del cellulare di Chris Colfer ruppe il silenzio rilassante del camper. Il ragazzo rimase qualche istante fermo, gli occhi chiusi, steso sul letto, con le braccia che gli facevano da cuscino. Per un attimo fu tentato di ignorare l’aggeggio elettronico ed usare il classico “dormivo, non ho sentito la vibrazione” se mai qualcuno avesse avuto da reclamare il giorno dopo – scusa, fra l’altro, più che plausibile data l’ora.
Era quasi riuscito a mettere in pratica il suo proposito, quando una seconda vibrazione gli fece abbandonare ogni speranza con un sospiro sconfitto.
(Flashfic mancata - CrissColfer)

«Ti chiedo un'ultima cosa Viandante...» Un sospiro. Una lacrima. Una delle tante che avevo cacciato oggi. «E ti prego di esaudirla. È e sarà, l'unica cosa che mi rimarrà di te», il mio respiro si fece irregolare e così anche il suo.
Introduzione modificata per uso di codice html pesante.
Charlie_2702, assistente admin

Jin lo aspetta.
Attende il ritorno di Jungkook, cosciente di dover aspettare ancora un paio d’ore.
E Jimin si sveglia, pieno di domande e con il cuore in mano.

Fanfiction scritta in occasione del compleanno di Sakura.
One-Shot MadaSaku, accenni lievi SasuNaru.
-Dal testo:
Da quando stavano insieme, tutte le volte che si avvicinava quella data, sentiva un bruciore allo stomaco, le viscere venir strizzate come si fa con il mocio Vileda e la testa svuotata. Le iridi nere venivano stranamente calamitate verso qualsiasi parete bianca, per molte ore, quasi cercasse sul muro la soluzione ai propri dilemmi esistenziali.
La soluzione al suo unico dilemma. Cosa regalare a Sakura?

Aveva gli occhi spenti.