Dipingerò Terre d’Ange con l’argento d’Aiglemort, il viola de L’Envers e il blu de La Courcel.
Il mio dipinto profumerà delle mele dei de Somerville.
Così vi parlerò di come una bambina con gli occhi color zaffiro è diventata la donna più temuta in tre regni diversi:
Perché per Terre d’Ange io sono una traditrice, per Caerdicca Unitas io sono la Donna Bella col suo figlio smarrito, per Skaldia sono colei che ha tenuto in pugno Waldemar Selig.
Perchè non sono nata Melisande Shahrizai de la Courcell.
In un tempo nemmeno troppo lontano io ero semplicemente Lisande di Kushet, la perla della mia dinastia.

Piccola fic scritta per caso. Spero vi piaccia.

Un incontro inaspettato.
Un stupenda amicizia.
Ma alla fine,quante probabilità ci sono che quest'amicizia non diventi amore?
(AustinxAlly)

'Certo che io ed Hope eravamo davvero matti,così matti da far sesso dentro la doccia,lasciando la porta del bagno aperta,e così matti da dimenticarci che quel giorno nostra madre aveva il pomeriggio libero!'

Bulma scopre la morte di Vegeta.

Abeforth è sempre vissuto nell’ombra, appoggiato dalla figura silenziosa di Ariana, ma ora deve compiere una scelta: aiutare o meno il ragazzo su cui suo fratello, in vita, concentrò tutte le sue speranze. Una vecchia scacchiera occuperà i suoi pensieri...

Alla fine si fanno i conti con i propri sentimenti...

Reno dopo essere ritornato libero

Eccomi di nuovo qui (e non ho ancora aggiornato l’altra fic! Vi prego di perdonarmi). Non so come mi sia uscita quest’idea, ma spero che vi piaccia.
Chiamatemi ipocrita, chiamatemi debole, chiamatemi codarda. Me lo merito, lo so, ma ci sono cose che non si possono sopportare, cose che un cuore umano non ha la forza di provare. O meglio, provare è facile, è andare avanti dopo aver provato il difficile…questo ve lo posso assicurare.
Incuriositi? [comunque si tratta di una storia su Patricia!]
Baci…Baci…Rain!!!

Piccolissima One-shot su Bulma e i suoi pensieri; lo che devo continuare con l’altra ff, ma mi è venuta quest’idea e allora…
Ambientata nell’episodio 64 dell’era GT, proprio quando Goku se ne sta andando.
Ciò che hai visto…
Ciò che hai fatto…
…non c’è nulla che valga di più di tutto questo!
E mentre guardi Goku sparire nel cielo con il drago Shenron c’è solo una cosa che ti viene da dire:
“ Grazie.”
Buona letture e…recensite!!!

Il parco divertimenti di High Springs a Little Rock, in Louisiana, aveva fatto una lunga carriera e in pochissimi anni era cresciuto in maniera esponenziale.  Turisti provenienti da tutto lo Stato venivano a Little Rock per provare il brivido delle montagne russe "The Hell's Door" o morire di paura nella casa degli orrori "Black Springs" o, ancora, divertirsi nel labirinto degli specchi più lungo di tutto il Paese.
Dietro la grande e bellissima realtà del parco divertimenti, si celava qualcosa di più.
Strane cose sono successe a Little Rock dal quel nefasto maggio dell'anno 1989 e non si sono mai fermate. Qualcosa si nascondeva in quel mondo di giochi e divertimento. Qualcosa di cui nessuno a Little Rock osava parlare. Qualcosa che avrebbe portato tutto all'oblio.
[Storia partecipante al contest "Le creature della notte", indotto da passiflora sul forum di EFP.]

Questo breve racconto rappresenta un What if della storia originale.
Come sarebbe potuta andare se Candy fosse arrivata a New York prima dell'incidente a Susanna?
Come sarebbero cambiate le vite dei nostri beniamini?

In ogni battaglia arriva il momento di fare delle scelte, prendere decisioni che potrebbero cambiare non solo la propria vita ma il destino di molti. Non è mai facile, e inevitabilmente si perde un po' di sé stessi lungo la strada. A volte serve una spinta, serve qualcuno che ci aiuti a capire e fare chiarezza. Ci vuole quella parola in più detta dalla persona giusta che ci fa acquisire il coraggio che spesso sembra mancare.
ATTENZIONE! SPOILER EP.10 PER CHI NON E' IN PARI CON L'ANIME.

SPOILER 3X20!!
Viene da chiedersi, perchè Lisbon, nonostante tutto, è sempre disposta a perdonarlo? Forse la ragione non la sa nemmeno lei, ma noi fan continuaiamo a sperare..e intanto, scriviamo :)

Pieck Finger guardò il suo riflesso sul vetro della finestra come in uno specchio. La carnagione pallida le conferiva sempre un aspetto emaciato e lo sguardo era costantemente segnato da profonde occhiaie, si scostò i capelli, alcuni fili argentei brillavano tra la lunga chioma corvina che le ricadeva perennemente scompigliata sulle spalle e osservò le sottili rughe che le erano comparse sulla fronte, segno degli anni di una vita molto più lunga di quanto avesse mai immaginato e della quale ancora faticava a comprendere il senso