TakuRan
< Ancora non ho capito come hai fatto a non perdere la testa contro quel deficente che continuava ad insultarti! Fossi stato io al tuo posto lo avrei picchiato! > commenta il mio ex migliore amico ed attuale fidanzato entrando in camera mia.
< Bè, io ho un autocontrollo eccezionale! > gli dico entrando a mia volta...

Harry e Louis, la sera prima del compleanno del riccio, partecipano a una piccola partita di beneficienza ma il dopo parita avrà un risvolto diverso da quello che Harry aveva predetto....
[Larry, what else?]

Lui la ama. Deve solo capirlo. Lui vuole stare con lei. Deve solo trovare il coraggio e la determinazione che ha sempre posseduto.

Sarei riuscita a non essere egoista. Dopotutto... l’amicizia va bene, vero?
Una piccolissima One Shot RomaBel (S.Italy x Belgium) scritta di getto in meno di un'ora...
Non mi sono applicata, ho semplicemente scritto quello che mi passava per la testa, ma spero che possa risultare comunque gradevole!
Spero non ci siano parecchi errori grammaticali, e soprattutto che il personaggio di Lovino non sia OOC, in caso contrario... perdonatemi.

Solo criticando noi riusciremo a capire l'essenza della vita.
E l'essenza della vita non è costruire per i posteri?
Oppure è divorare le anime dei nostri avi?

Era un giorno un po' strano, quello. Per forza. Doveva esserlo per forza. Nathan era sempre stato così bravo, con me. Nathan mi trattava bene. Era un mio amico. Lo era sempre stato, da quando ero entrata a far parte di quella compagnia. No?

[seguito dei primi tre monologhi di Medusa pubblicati nel mio profilo e su "Mitologia Greca"]
dopo aver sentito le tre Meduse accusarla e deriderla, Atena decide di salire sul palco e narrare la sua versione dei fatti, cercando di spiegare il gioco dietro a quello che sembra uno delle tante storie d'eroi nella mitologia classica.

Voglio essere felice, ma voglio anche soffrire terribilmente. Voglio essere amata, ma voglio anche essere odiata. Sono egoista, ma anche altruista. Sono cinica, ma anche sognatrice. Sono la prima donna anoressica dello spettacolo. Del mio spettacolo.*spero che la mia malattia non contagi anche voi*

Sasuke è un tossico e a Naruto piace mandar giù qualche pillola di tanto in tanto.
Sasuke è un alcolizzato e Naruto si ubriaca qualche volta di troppo
Sasuke sa che sta mandando la sua vita a puttane e Naruto si nasconde da se stesso.
Sono uguali, eppure non potrebbero essere più diversi. Non si conoscono e quando lo faranno sarà la fine per entrambi.
[Sasuke x Naruto] [Accenni Uchihacest] [Warning: Self-Harm]
[1° classificata al contest "No words" indetto da Audrey_24th sul forum di EFP]

Come ti sentiresti se ti sentissi costantemente vuoto, senza un vero scopo? Come ti sentiresti se la tua convinzione dovesse essere quella di essere completamente inutile?
E come ti sentiresti se tutto questo potesse svanire con un solo scambio di sguardi?
Luke frequenta la terza c, una classe che odia più di se stesso, forse.
Alcuni suoi sbagli lo porteranno ad incontrare un ragazzo: Ashton.
Ashton frequenta la quinta f, la sua classe non gli piace, ma l'unica cosa che riesce a pensare è che non è in grado di mettere fine alla guerra che regna dentro di lui.
Lashton! LukexAshton.

La macchia verde che risalta nel paesaggio brullo e arido è la sua meta, si percepisce uno strano chakra provenire da quella zona.
Konan cammina spedita, un brivido le attraversa la schiena.
Ha come la sensazione che questa non sarà una missione tranquilla.

-No- scuoto il capo. –Io non faccio male a nessuno, piuttosto sono autodistruttiva, ma agli altri non faccio niente-
Mi guardo intorno per un momento, sono confusa e respiro a pieni polmoni per far si che la mia mente rimanga lucida. Non ho mai confessato tanto, e non posso fermarmi proprio ora.
-Il mio dolore è autodistruttivo, la mia rabbia è autodistruttiva, io lo sono, sono autodistruttiva-
[...]
-Vuoi farmi del male apposta, eh? Allora devi fare così. [...] Questo è l’unico dolore fatto apposta che posso sopportare-

Scrivere è l'unico metodo che ho per evitare di uccidermi.

Lunedì mattina.
Una Lamborghini tra le mani e una strada tutta da percorrere. Occhiali da sole e playlist pronta che andava avanti già da un po’. Finestrino abbassato, il vento gli scompigliava i capelli e un fascio di sole gli illuminava il viso.
Castiel Novak, uomo di successo, famoso imprenditore, determinato e senza scrupoli, conosciuto per la sua capacità di ottenere sempre ciò che voleva.