Okay , scusatemi tanto! Ma in questi ultimi giorni sono in vena di tristezze ç-ç ( Anche se questa fic l'ho iniziata .. un mese fa?)
E' la mia prima song-fic , spero che mi piaccia. Ho preso spunto da un video caricato su internet.
Ringrazio Sandra per i consigli. E mi scuso con DrogataDiApiFrizzole per aver usato la stessa canzone , ma come ho già detto la fic era già in cantiere :) Spero vi piaccia , nonostante sia abbastanza triste !

I ricordi più belli li conserviamo in fondo al nostro cuore.
Sono così dolci, fugaci e sfuggenti... a volte sembrano quasi ormai fin troppo distanti.
Ma il loro sapore agrodolce rende più sopportabile il dolore e la tristezza che susseguono la perdita di un caro amico...

Le dita di Sirius picchiettano contro il bracciolo della poltrona in velluto verde. L’ha girata verso il camino e dà le spalle alla carta di pareti dietro di lui. Non la guarda mai: quando per sbaglio l’angolo cieco dell’occhio finisce per non essere più cieco in quella direzione, serra la mascella e manda giù il dolore. Non passa mai e forse è colpa sua: le spalle, se ci pensa, gliel’ha sempre date. Pure da bambino, ha sempre saputo che quello non era il suo posto.

Ti sorprendi a pensare quanto sia ironica quella situazione. Ti ci sono voluti sei mesi per trovare qualcuno con cui parlare e ora, in un solo secondo, dovrai smettere.
[Being Human Us; 2x07] [Sally Malik]

Un signore del tempo, ragazzino, che non sa di esserlo ma sente di non essere umano. Da bambino il Dottore gli aveva promesso di tornare a prenderlo ma ritarda e a prenderlo ci va il Maestro che approffitterà della sua pazzia per farlo diventare come lui.

Cit/: Nel migliore dei casi è la morte, nel peggiore la vita. La vera condanna del sopravvivere è rivedere continuamente spegnersi e chiudersi per l'ultima volta gli occhi di quelli che hai ucciso e, a loro volta, hanno cercato di ucciderti; schizzi di sangue tutt'intorno che tingono di rosso l'erba ondeggiante e macchiano le foglie ocra d'autunno. Rivivere queli attimi è sempre paura e terrore, scatti incontrollati di follia.
[ introspettiva; Katniss/Rue friendship ]

Vegeta insegue un miraggio d’oro che lenisca le ferite di un orgoglio umiliato e di una vita passata al guinzaglio di un divoratore di mondi.
Bulma insegue l’amore, quello che sboccia sotto i petali di ciliegio e di cui i bardi cantano le gesta.
Entrambi, forse, stanno solo guardando le cose dalla prospettiva sbagliata.
[Questa storia partecipa alla Challenge "To Be Writing 2022" ed è candidata agli Oscar della Penna 2023 indetti sul forum Ferisce più la penna.]

Michael Jackson è sempre stato un idolo per me; la sua morte mi ha distrutta, ma adesso ho imparato ad andare avanti.
A me piace ricordarlo così, come un padre dolce e premuroso.

Dopo la nascita di sua figlia Harper, Grant Ward si trova ad avere delle insicurezze sul suo ruolo di padre. una chiacchierata con Coulson sistemerà le cose.

Nuova FF su Chaylor per tutti quelli che amano questa coppia....Taylor perde il suo compagno Paul proprio mentre dava alla luce suo figlio....all'inizio per lei sarà difficile superare il trauma....ma quando si innamorerà di Chad ritroverà il sorriso e darà una grande gioia a suo figlio: avere un padre!! Buona lettura!!!

E se Undertaker fosse preso da un improvviso istinto paterno?

Son Goku aveva molti pregi. Coraggioso, leale, affidabile, pronta a dare la propria vita per gli altri. Son Goku, però, era considerato da tutti un bambino. Inguaribile, incorreggibile bambinone, senza paura, come solo gli sciocchi bambini sono.
[ne siete sicuri?]
Piccola, forse anche troppo corta, one-shot, dopo tanto che non scrivo su Dragon Ball.
Spero solo possa piacervi. Vostra,
SonSara

Una song-fiction riguardante la festa di compleanno di Bella e l'incidente della sera stessa che convince Edwarddella propria pericolosità... Spero vi piaccia. La canzone è tradotta in italiano ed è "A feast for me" di Elisa, da cui viene il titolo della fic.

«La smetti. Sei imbarazzante, ed infantile» E senza che me ne accorga la mia mano è già sulla sua faccia, uno schiocco e poi il silenzio di chi ci sta guardando. «Io non sono infantile, la persona sciocca ed infantile sei tu! E l’hai ampiamente dimostrato. E io, che sono stata così idiota a difenderti all’inizio. Santo cielo, tutto tempo perso.» La storia di due non.

Lui sorrise ancora di più, sentendo il proprio cuore battere un po’ più veloce e fargli mancare il respiro. Si avvicinò ancora, senza staccare gli occhi ambrati e vispi da quelli cinerei e felici dell’altro.
“Dillo di nuovo.”