ERO LA BAMBINA CHE VENIVA DEFINITA SEMPRE DA TUTTI ‘TIMIDA’, ‘TROPPO TIMIDA’. MI ACCAREZZAVANO LE GUANCE E SORRIDEVANO MENTRE LO DICEVANO. “QUANT’È BELLINA, HA VERGOGNA.” E SORRIDEVANO CON LA LORO FACCIA DI CAZZO. SORRIDEVANO. CAZZO C’AVETE DA SORRIDERE? CREDETE CHE ESSERE TIMIDA SIA BELLO? NO, NON LO È. FA SCHIFO. FA SCHIFO SENTIRSI SEMPRE SBAGLIATA. ESSERE TIMIDA È RESTARE IN SILENZIO ANCHE QUANDO VORRESTI SPUTARE FUORI FIUMI DI PAROLE, È TIRARSI GIÙ LE MANICHE DELLA FELPA COPRENDOSI TUTTE LE MANI, È USCIRE SEMPRE COI CAPELLI SCIOLTI PER POTERSI NASCONDERE DIETRO QUELLE CIOCCHE, È NON GUARDARE IN FACCIA LE PERSONE QUANDO LE PARLI, È PREFERIRE ASCOLTARE, GUARDARE, LEGGERE, RESTAR SPETTATORE DI TUTTO. E’ LASCIARSI PRENDERE DALL’ANSIA ANCHE NELLE COSE PIÙ BANALI. CRESCENDO HO IMPARATO CHE LA MIA NON ERA SEMPLICE TIMIDEZZA, VERGOGNA, QUALCOSA DI TENERO E CARINO, O FORSE LO ERA PURE. POI S’È TRASFORMATA IN UN TERRIFICANTE MENEFREGHISMO.
DIARIO DI UN'ADOLESCENTE ACIDA.
Autore:
Bellacas | Pubblicata: 31/12/13 | 31/12/13 Rating: Arancione | Genere: Romantico | Capitoli: | In corso
Note: Cross-over | Avvertimenti:
Categoria:
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