La mano sinistra di Louis artigliò ferocemente la maglietta dell'altro e Harry si tirò addosso il suo corpo, ansimandogli sul viso.
«Non mi fai male.»

Quello che succede dopo una giornata pesante, mentre sei in metro e fissi due cani e nel frattempo il tuo malumore si condensa in versi. Ovviamente il lupo non è un lupo e i cani non sono cani; si tratta piuttosto di un'(auto)critica a quella necessità che si chiama "appoggiarsi agli altri".

Si accorge che a separarli ci sono solo pochi centimetri e lui è sicuro, sicurissimo, di non esserle mai stato così vicino - nemmeno quando lo aveva soccorso dopo l’incidente nella camera gravitazionale.
Ne è sicuro perché è la prima volta che riesce a sentire distintamente il suo odore. Ed è insopportabilmente buono.

Questa One Shot parla di un'amore nato durante un Camp estivo.
A far da sfondo a questa dolcissima storia tra Kei Tsukishima e Tetsurō Kuroo, il capolavoro del " Il Piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry.

-"Okay, ho finito. Aiutami con gli addominali, per favore!"- disse dopo alcuni minuti il più piccolo, l'esca della Karasuno.
Kageyama non obbiettò e si accostò alle gambe del ragazzo per tenerle ferme, mentre quest'ultimo faceva alcuni addominali. Qualche commento scorbutico e poi rimase zitto, osservando quell'esile corpo che in sè aveva tantissima forza.
Man mano che andava avanti, Hinata riusciva a fare addominali più profondi e si avvicinava pericolosamente al viso di Tobio. In una di quelle volte, indugiò alcuni istanti a pochi millimetri dal naso dell'alzatore. L'imbarazzo prese il posto di qualsiasi altra emozione e il piccolo non potè che coprirsi il viso con le mani. Si sentiva così felice, ma non poteva di certo farlo capire all'altro.
All'improvviso e per pochi secondi, sentì un peso sulle caviglie. Non volle nemmeno sapere che cosa aveva fatto l'altro ragazzo, perciò non alzò gli occhi e iniziò a tremare impercettibilmente.
-"Ancora!"- disse perentorio Tobio, assestando una buona pacca sui polpacci del compagno di squadra.
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Piccola OneShot ispiratami da un'immagine. Hope you like it!

Ymir si voltò verso il muro e stette ferma come se dormisse e,dopo pochi secondi,udì il frusciare delle coperte e dei passi incerti avvicinarsi al suo letto.

vorrei addormentarmi affianco a te

È l’ora di dormire.
Sorprese, carezze e baci.
Sono innamorati.
Buonanotte, signora Deeks.

Crollo.

La ragazza è stanca, vorrebbe chiudere gli occhi e lasciarsi andare, ma non puo’. Non puo’ perché ha paura. Spoiler 5° Stagione. [CristinaOwen]

Lo annusò con sospetto, ma già dai primi aromi i suoi sensi venero stuzzicati, ammaliati, sedotti. Quando poi Shu sorseggiò dal calice, la sua lingua confermò le supposizioni e il suo gusto fu totalmente conquistato dal sapore dolce e piacevole di quel vino.
Leo rise senza freni della sua espressione beata.
-Visto? Visto? Te l’avevo detto che ti portavo in un localino carino!
Shu gli concesse un cenno della testa e un sorriso appena alzato, che incastrava l’angolo sinistro della sua bocca sottile nella guancia morbida.

Una piccola lettera che Santana scrive alla sua amata!

È ormai anziana, ma non è mai troppo tardi per sognare e addormentarsi tra le ali di un angelo.

535 parole | Angst | 50th Edition | Haymitch/Maysilee
L'Arena, i fenicotteri, la gola squarciata di Maysilee Donner. La sua mano in quella di Haymitch.
Questa storia ha partecipato al Contest "Angst vs Fluff" indetto da Jo_Gio17 :)
Attualmente, partecipa al Contest "My fictional crush" indetto da Giuns.

"Rimani con me stanotte"
"Va bene"
"Non te ne andare"
"Non me ne vado"
"Rimani con me"
"Rimango con te"
Mi prese la mano e la strinse forte, e la sua pelle e la mia erano una cosa sola.