Solo una volta i loro sguardi si incrociarono, e quella volta bastò: quando il navigator se ne accorse, Deimos tentò di distogliere lo sguardo,ma fu inutile. Il contatto visivo era stato avviato: Ethos scrutò con aria incuriosita l'altro per almeno cinque secondi, e poi sfoggiò un lieve sorriso. Il fighter non ricambiò il gesto gentile e spontaneo, preso come fu da un'indicibile disagio dinanzi a tanta innocenza: le sue mosse da osservatore silenzioso erano state vanificate e quel sorriso aveva appena mandato in tilt ogni suo tentativo di sembrare disinteressato al ragazzo.