Per Satoshi, quel giorno è stato come veder morire anche se stesso.

"Sbaglio" chiede poi, inseguendo un pensiero, con un sorriso furbo a solcargli il viso, "o è la prima volta che giochiamo a dove faremmo sesso, se dovessimo farlo qui a tutti i costi con l'effettivo proposito di fare sesso dove discusso?".
[ ATTENZIONE! Questa storia contiene Louis/Harry esplicito ] [ Autore: zeroschiuma ]

Come si dimentica qualcuno che ami?
Forse non si può.
Sono passati tre anni da quando ci siamo lasciati; da quando io ti ho lasciato, eppure… il mio dolore non si è attenuato minimamente.
Non so più quante volte mi sia sentita chiedere “Se ti manca così tanto, perché lo hai lasciato?”
Già, perché ti ho lasciato Inuyasha? Me lo chiedo anch’io.

Si diceva che il vecchio Uchiha-sama abitasse nella casa più oscura, sinistra e malridotta del Quartiere del Ventaglio, che trascorresse le sue giornate nel suo studio progettando la distruzione di Konoha e si cibasse dei poveri bambini che erano incappati nel suo cammino.
Naa.
La verità era che il Vecchio non era altro che un pazzo fissato con la ripopolazione del suo clan, coi pomodori e con l'idea che ciascuno dei suoi figli, e i figli dei suoi figli, dovesse sfornare cinque marmocchi a testa prima che le porte del paradiso si potessero aprire alla sua persona.
E questo Aki lo sapeva bene.
{Old!Sasuke}{SasuSaku}
Sasuke le lanciò un'occhiata. «Non sei ancora incinta»
Aki spalancò la bocca, esterrefatta e colta di sorpresa. «C-Cosa?»
«Ho detto» replicò lui, del tutto tranquillo. «.. che non sei ancora incinta»
«H-Ho quattordici anni, jii-san!»

Oggi è l'ultimo giorno di questo 2014! Uo, mi sembra che sia incominciato solo poco fa. E' strano come quest'anno è passato in fretta! Quasi ancora non ci credo. Eh ora sono qui a Madrid, per incominciare l'ultima grande gira che mi porterà in giro per il mondo in nove mesi.
Ciao, questa è un One Shot, dedicata a Capodanno. Spero vi piaccia e BUON ANNO A TUTTI.

Sakura è bulimica e vive con un padre violento che se la prende con lei. Hinata è autolesionista e anche lei vive con una famiglia violenta. Quando si incontreranno scopriranno di non essere sole e finalmente potranno essere felici.
"Mi avvicino per abbracciarla, ma le si scosta e mi porge la mano, o meglio il mignolo.
-Stringi- ordina, così avvicino il mio mignolo al suo e stringo.
-Migliori amiche per l'eternità!- grida.
-Migliori amiche per l'eternità!- ripeto io, con il suo stesso entusiasmo, per poi scoppiare in una risata assieme a lei."
___
Scritta in prima persona.
[accenni NaurHina; SasuSaku]
jennysand
Completa

Aveva sempre odiato il rapporto, anche solo fisico, con le pesone. Per questo adesso si concentrava su quell'inutile puntino di colore blù, blù cobalto sui suoi pantaloni neri.

Raccolta di flashfic, alias stralci inaspettati e un po' anomali a tema vario per scacciare la noia e soddisfare qualche fantasia.

Quando il giovane Iter si sveglia un mattino e si accorge con orrore che il suo dativo presenta un tema anomalo ancora non sa che di lì a poco la sua vita non sarà più la stessa.

Anomalia: dicasi anomalia irregolarità, deviazione dalla norma in vari campi e settori: anomalia verbale, comportamentale, gravitazionale.
Mescolate un'anomalia gravitazionale, che isoli completamente un pianeta su cui ogni tanto precipiti qualche astronave i cui superstiti, a furia di star soli, diventino, per forza...un po' anomali, un po’ sbilenchi; all’imprevisto e fortunoso atterraggio del Jedi meno anomalo dell'Ordine, il più zelante, il più ortodosso. Shakerate con una vecchia contabile riciclata come giudice di pace, un ginecologo molto sagace, un ingegnere tanto gnocca quanto bizzarra e con i modi di un camionista rumeno, aggiungete la più brutta e arrapata geologa della galassia che si occupa di recupero rottami insieme ad un'accozzaglia di femmine altrettanto mostruose. E provate, insieme a quella bella gente, a far ripartire un caccia scassato...
Auguri!
P.S.
Non mi offendo se commentate :)

la storia parla di una ragazza che durante una normale serata viene paralizzata, si risveglia il giorno dopo in ospedale ma qualcosa è cambiato nel suo codice genetico

Mariposa Anne Tucker ha un’animo irrequieto, la testa piena di mostri e una pessima attitudine al dialogo.
Nicholas Dale è bello e sa di esserlo, passa ogni notte in compagnia di una donna diversa e ha un’ossessione per l’arte.
Il destino li ha già fatti incontrare più volte fin da piccoli, ma quello che loro non sanno è che stavolta sarà diverso.
Tra litigi, ingombranti segreti di famiglia e tortini al cioccolato cucinati nel bel mezzo della notte i due finiranno in qualche modo per legherarsi in modo indissolubile.
Sarà davvero solo odio o le cose potrebbero prendere all’improvviso una piega inaspettata?

Un sonnacchioso pomeriggio d'estate, Harry, Snape e il famoso post coitum...:D storia senza pretese e vagamente poetica (mi è uscita così...xD). Solo due punti di vista. Un Harry ingenuo e uno Snape ancora più sprovveduto...:D
Dedicata a Ernil se mai la vedrà e al dio dell'angst che mi schifa sempre quando ne ho bisogno...-.-''

Non tutti sono del idea che bisogna affrontare i problemi per risolvergli, altri scelgono la strada più semplice...la morte.

Era così facile innamorarsi di lui per i suoi pregi.
| leokasa, prompt: lenzuola, future!fic, post-canon |
Questa storia partecipa all'iniziativa Writober 2019 di Fanwriter.it