< Ace si girò e fissò la porta per qualche secondo. Quella pulce! Solo lui poteva ignorare beatamente le minacce di suo nonno e mettersi a giocare a un gioco di lotta che, entrambi, non toccavano da secoli. Del resto, Ace sapeva che gli aveva promesso di rigiocarci con lui, se mai glielo avesse chiesto, ma non voleva comunque dargliela vinta così facilmente.
Rufy, però, continuava a mugugnare dietro la porta e Ace fu costretto, suo malgrado, a cedere. Non l'avrebbe mai ammesso neanche a se stesso, ma odiava sentire suo fratello fare in quel modo. >
Cosa accadrebbe se i nostri due fratelli fossero in realtà dei normali ragazzini, alla prese con i compiti? Si metteranno chini sui libri, o si lasceranno prendere dall'attrattiva di un bel videogioco? Ma soprattutto, Garp come reagirà?
Una semplice Alternative Universe, in cui si mette in evidenza il rapporto tra Ace e Rufy.