Recensioni per
The Truth Beneath The Rose
di _Princess_

Questa storia ha ottenuto 851 recensioni.
Positive : 851
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/12/08, ore 01:48

Se c’è una cosa che ti ho sempre ripetuto fino allo sfinimento, è come le tue ffs mi facessero vivere. Non so come, o meglio, comprendo la tattica ma non sono capace di metterla in pratica. In ogni caso, non importa: ciò che conta è come ogni singola parola della scena che ha concluso questo chap mi sia poi entrata dentro così a fondo da farmi dimenticare per un lieve momento di respirare. Io non so se tu riesci ad afferrare che, anche se molte situazioni da te descritte non ho avuto (purtroppo) l’occasione di viverle, riesco ad immedesimarle, a viverle su di me, proprio perché sei così padrona del tuo stile da staccarci a forza dalla sedia, tappeto, poltrona, su cui siamo stravaccate per trascinarci di peso dall’altra parte dello schermo, e diversi chilometri e diversi anni di distanza da noi. Perché io lo so, è una sensazione palpabile, per un istante io sto zitta e trattengo il fiato, spalanco la bocca e capisco di essere là, in una stanza immersa nella penombra, il cuore di vì in petto che mi batte ai 7000 al secondo e Tom Kaulitz troppo vicino, troppo tranquillo, indifeso, (spoglio! T.T) troppo umano per ricordarmi di respirare, di essere una persona, e non l’aria che riempie la stanza. Te lo posso assicurare, caVa: io l’orlo della commozione non lo sfioro neppure, la stragrande maggioranza delle volte. Ma perché, perché allora stavolta me ne sono stata là, scossa per svariato tempo, che mi mancava dannatamente l’atmosfera di quella stanza. Ecco il grande problema dei libri, dei grandi scrittori: si vorrebbe leggere di tutto, purché scritto da loro, i finali non sono mai abbastanza, ci sono sempre stralci di storia che ti tengono compagnia, che ti fanno arrovellare. E io ti lancio nel pantheon a ragione perchè, diamine, quasi mi sono sentita tradita quando tu non hai descritto come poi scivolavano dalla veglia al sonno, perché non hai descritto della luce che cambia, di come sia greve il respiro di due persone, per una volta, così realmente vicine, perché non hai descritto ogni minimo fruscio delle lenzuola ed il fatto che la luce cambiava? Se cercavi una maniera di comunicarmi che mi vuoi male, beh, ce l’hai fatta: mi hai sbattuto dentro la scena e hai interrotto la corrente di botto, con ancora io che speravo di leggere di più. Cattiva. ò.o e scusami tanto se sono partita dalla fine, questa volta, ma era una fine che, credo, batta tutto ciò ch di intimo, soverchiante, tu abbia mai potuto scrivere prima. Nicole e Georg non mi hanno mai comunicato così tanto, e, anche se è ovvio che in seguito ti supererai ancora et ancora, io ti posso assicurare che quella mano non se l’è sentita vì sul pulso, l’ho sentita io! Mancano parole e tutto il dicibile sembra indicibilmente banale, per cercare di definire cosa sia stato questo capitolo. Perché, partendo dal fatto che vì si presenta buona buona alla porta della Sacra Reggia, snodando per un clima di familiarità moltiplicato per tre (B, G&G) ed elevato al cubo (Tom) percorrendo insieme a lei una veglia notturna tipica di chi non trova pace, senza contare le sofferenze indicibili che imponi a noi povere lettrici con Georg (O___O) in Boxer Aderenti (maiuscola perchè lo stampatello non ci piace), beh, è stato un capitolo che mi ha letteralmente fatto fermare a chiedermi perché io non potessi essere aria. E vivere in quella casa, dannazione. Il capitolo ovviamente inizia con una recalcitrante vì (ma va?!) obbligata ad essere accudita (per una volta non il contrario) dai TH in generale. Ti giuro, alla parola paste mi è venuta fame. XD E poi continua con la chiamata alle Sandberg, in cui il nostro Georg è ormai assorbito dal ruolo che ha nella vita delle sue donne: compagno. Di giochi per Emily, di vita (se Nicole non la smette di rompere, altro che Vì: a lei ci penso io!) per Nicole. E chissà, io vedo e prevedo (con un piccolo aiuto da parte tua) guai alla scampagnata. Beh, se non altro ci degnerai dei TH versione Scaricatori, petto nudo a vista e pronto infarto da parte nostra? *___* Ma dopo il “freddo” (cuuucciola!) ci tocca ad assistere ad un delle poche scene in cui si nota come tutti sappiano, meno Tom e vì. -.-“ Non c’è che dire, l’oculista è un Signor Nessuno, per quei due. Eppure, eppure. Mica può finire così, “buona notte e sogni d’oro”. Eh, no. *w*
“Era una domanda retorica, per inciso,” la avvertì Georg. “E anche un pochino bastarda.”
Seh, ok. Il pezzo non era esattamente questo, ma come (come?!) non spargere bava in sovrabbondanza sul… Vangelo Secondo Georg? Ok, la smetto: perciò sappi che tu sei geniale. Perché coniugare una bufera ormonale come quella provocata da Georg con una confessione da Veri Amici, beh, è sinonimo di maestria, una maestria che raramente trovo in giro. Diciamo che non la trovo, punto. E poi sei stata cattiverrima! Cioè, ti rendi conto che Vì sì è vista arrivare questa mazzata senza previo avviso? O.O Mi fai paura, ok? Eppure, eppure. Il discorso mica si conclude qui: in un crescendo di confessioni, seguendo la peregrinazione di vì lungo tutta una notte carica di più di un significato (sono solo io che sono troppo ottusa per vederli, in questo momento -.-”) si toccano tutti i punti deboli del guscio pericolante che è oramai la corazza di Bee. e qui, c’è sempre la tua mano che, prendendo quella del lettore, lo conduce tranquillamente alla meta finale, pur distraendolo con battute, cenni, personaggi che intervengono per dare una mano, divertire, intenerire. Sappilo, per quel Bill potrei anche fare un’eccezione alla regola e farmelo piacere. Ma Schhh! È un segreto. XD solo perché sei tu, ad averla scritta. Eppure, cribbio, cosa c’è dietro quei lunghi discorsi? Ovviamente che si doveva far vacillare vì e aiutarla a non esplodere quando avesse ammesso di provare per Tom quello che non poteva provare per gli altri, eppure, andiamo, sei Princess! Dov’è l’inghippo? XD per adesso, m’interessa solo ripeterti che quando Vì si è finalmente arresa all’evidenza che avesse bisogno di lui per dormire, ho esultato. Avevo il cuore in gola, il silenzio di una casa addormentata che mi spingeva a fare il meno rumore possibile, la determinazione di Vì pulsava vivida come se fosse stata mia. Ti rendi conto che tutto, pur senza essere stato mai vissuto dalla sottoscritta, era così dolorosamente familiare da farmi una santa paura? Prì, ho già recensito il pezzo all’inizio, e forse è troppo tardi per ripeterti gli stessi complimenti ancora una volta. Eppure ti lascio, nella speranza che questa recensione non sia stata più pietosa delle altre, e che almeno ricopra un minimo d’importanza perché è la numero 483, ancora una volta, ancora un’altra Storia, ancora qui. Dio, il tuo capitolo e l’avvenimento potrebbero quasi farmi commuovere. E Bill K, smettila di cantare “spring nicht” nell’mp3! Questa è una congiura!

Sì, lo so, sono pazza. Ma permettimi di dirti grazie per esserci, di dirti che ti voglio bene, e di complimentarmi ancora per tutto ciò che hai fatto, creato, portato (nella mia vita come in quelle di altri, I suppose). <3

Danke, Princess.

Recensore Junior
26/12/08, ore 23:43

Ci sono momenti in cui ti senti un po' giù. Ci possono essere vari rimedi ma il mio preferito è venire su questo sito e sperare di trovare un nuovo capitolo di una delle mie fic preferite. E oggi sono stata esaudita. Mi sono immersa nella lettura di quello che posso definire il mio capitolo preferito. E mi sono persa. L'atmosfera così famigliare, la serenità, l'allegria, Georg seminudo (impagabile visione) mi hanno fatto perdere la cognizione del tempo e dello spazio. Era come se fossi lì con loro. Come se sentissi il profumo delle lenzuola del letto di Vibeke, come se condividessi con lei la stessa ansia... E poi ho amato profondamente questa Vibeke. Senza più barriere a difenderla e così umana. Perciò grazie anche per avermi risollevato il morale pur senza saperlo ;) PS: "Personalmente, ora come ora, Vibeke avrebbe venduto anche il proprio fratello, per essere al proprio posto. Dio esisteva, non aveva più dubbi, e lei lo aveva incontrato nel bagno di un appartamento di Amburgo." Grazie anche di questo XD

Recensore Junior
26/12/08, ore 20:46

Te lo avevo promesso e perciò ti accontento, anche perchè poi mi hai fatto un regalo di Natale con questo capitolo!^_^ Dunque come sempre capitolo molto bello, i personaggi sono sempre più fantastici e tu scrivi ogni giorno meglio e per la lunghezza del capitolo...MEGLIO!!!! Un sacco in più di roba da leggere!!!! Ma andiamo con ordine: intanto bellissimo intro con la telefonata tra Georg e Nicole...per non parlare della piccola Emily (sempre più adorabile, ma non tanto da sembrare finta). Direi che ci stava a pennello per spezzare il ritmo ospedale e Vibeke; inoltre rende i personaggi molto reali! Mi spiego meglio: spesso quando c'è un evento centrale gli scrittori tendono a concentrarsi eccessivamente su quello e sui personaggi direttamente coinvolti, tanto che sembrano solo esclusivamente presi da questo evento, quasi come si scordassero che hanno una vita e dei loro affetti. Certo l'incidente ha toccato tutti, ma il fatto che Georg si ricordi sempre di Nicole e la metta al primo posto lo rende veramente umano e reale. In fondo l'egoismo fa parte degli esseri umani e in un modo o nell'altro tutti ne siamo presi chi in modo eccessivo e chi, come Georg, pensando un po' alla propria esclusiva felicità! Poi fantastica la scena del bagno!!! Mi ha fatto sia ridere che sognare!!! E poi adoro la Vibeke senza tanti peli sulla lingua che gli dice "Georgasm", è stato fantastico leggerlo!!! Poi decisamente reale, tanto da immedesimarmici, con le seghe mentali che si fa Vibeke quando Georg le domanda se sia innamorata anche di Tom...come la capisco!!!! Fantastica poi la chiacchierata con Bill...l'hai descritto come un cucciolo mentre parlava con lei...e quando le dice "Capiresti. Non cercheresti di allontanarci per gelosia." fantastico!!! E per finire ci hai messo il colpo di grazia con gli sguardi brucianti di Tom che la incollano sul posto e la obbligano dolcemente a fare quello che sia lei che lui vogliono...sei veramente cattiva a metterci queste chicche alla fine per straziarci il cuore aspettando il prossimo capitolo! Comunque ancora complimenti...sei un genio e te lo ripeto sempre di più e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! GRAZIE!!! Susi

Recensore Junior
26/12/08, ore 19:31

Lo sai che se non arrivo con una recensione "P.S." non sono contenta, no? Quindi eccomi qui. Il fatto è che rileggendo (consumando) il capitolo, mi sono saltate agli occhi un mare di frasi e battute che nella recensione di getto non ho avuto modo di inserire, quindi eccoci qui. Sostanzialmente quesa sarà un recensione a citazioni e commenti, molto schematica, ma non può che essere fatta così. XD

Si divertivano a litigare, ed era impossibile, per uno che lo conosceva bene, non notare il cambiamento nel modo di sorridere di Tom, non più come la posa di una fotografia, ma come se avesse veramente qualcosa che lo facesse sorridere, e quel qualcosa era una nevrotica norvegese che adorava chiamarlo per cognome.

E' vero, c'è sempre stato un abisso tra questi due diversi modi di sorridere di Tom. Ma lui ha trovato la sua giusta controparte che, sì, lo fa incazzare, ma in un modo che a lui piace, e quindi anche sorridere, e con sincerità, e ovviamente è palese questo cambiamento, per loro che lo conoscono da una vita.

“Non odiatemi perché sono bellissimo!” guaì lui. “Non lo faccio apposta!”

Non si può biasimar Bill Kaulitz per essere Bill Kaulitz. XD E' lui, è Bill, nella sua più billosa billosità. Io un pochino lo odio perché è bellissimo, ma lo amo così tanto che è una cosa trscurabile. ^^

Georg le dava le spalle, appostato davanti allo specchio a legarsi i capelli in una coda, con un paio di boxer neri addosso. Soltanto quelli addosso.
Per i lussuriosi gusti di Vibeke, un paio di boxer erano una copertura già eccessiva per quei preziosi e numerosi centimetri di pelle divinamente nuda. Proprio di fronte a lei c’erano un paio di larghe spalle contratte, ogni muscolo ben evidenziato, le braccia sollevate a sistemare l’elastico attorno ai capelli. Seguì con gli occhi la linea netta della spina dorsale, scivolando sulle scapole, la bocca improvvisamente asciutta, e scese verso il basso, sui fianchi, sulle due piccole fossette simmetriche che si intravedevano appena al di sopra del tessuto, gustandosi ogni millimetro con appagante attenzione, pensando ai milioni di donne sparse in tutto il mondo che avrebbero venduto l’anima al diavolo per essere al suo posto. Personalmente, ora come ora, Vibeke avrebbe venduto anche il proprio fratello, per essere al proprio posto. Dio esisteva, non aveva più dubbi, e lei lo aveva incontrato nel bagno di un appartamento di Amburgo.
Quando arrivò alla curva perfetta del fondoschiena, decise che era troppo: o si fermava lì, o sarebbe svenuta su due piedi.


Ok, mi pareva ovvio che QUESTA ci sarebbe stata. L'erotismo appena accennato ma tangibile che emana questa descrizione è un capolavoro. E poi, va bene, Georg si presa a fare lo strumento per scene sensuali, ma ci vuole comunque una certa abilità a mettere giù le cose con classe. ;)

“Che c’è?” fece allora lui, gettandole uno sguardo interrogativo.
“Come sarebbe a dire ‘Che c’è?’?” esclamò lei, la voce leggermente strozzata. “Non ti sei mai domandato perché le tue fans ti chiamano Georgasm?”


Mi domando se davvero se lo sia mai chiesto. XD Cioè, magari per noi è ovvio, ma magari lui non è consapevole di quanto è gnocco. Anzi, sicuramente non lo è, o starebbe attento a fare certi abbassamenti azzardati di pantaloni nei DVD. °ç°

Bill si creò un po’ di spazio tra la massa voluminosa del piumone e le si accoccolò accanto con uno sbadiglio.
“Non avevo sonno.” Rispose, appoggiandosi con la guancia alla sua spalla.


Oh, Bill! Oh, Bill! Oh, BILL! Non hai sonno? E quello sbadiglione che cos'è allora? XD

Lasciò andare il piumone e cercò di risollevarsi, ma qualcosa la bloccò. Lì per lì non capì, ma poi guardò in giù e si accorse che cinque lunghe dita le avevano afferrato il polso, ed un paio di occhi nocciola la stavano osservando nell’oscurità opalescente. Due occhi intensi ed imperscrutabili, che però sembravano sorridenti. Senza ben comprendere quello che stava succedendo, Vibeke, il cuore che le palpitava violentemente in gola, si lasciò attirare verso il basso, fino a che non si ritrovò sdraiata, proprio davanti a quegli occhi.
Vibeke avrebbe creduto che, dopo la soverchiante carica emotiva di quel momento, non sarebbe mai più riuscita a dormire per il resto della vita, eppure, mentre chiudeva gli occhi, si rendeva conto che un piacevole senso di quiete la stava pervadendo, come una ninnananna fatta di sensazioni, ma per un attimo, un solo, unico attimo, era stata felice.
Ed era incredibile quanto, certe volte, potesse essere bella e sorprendente la lunghezza interminabile di un semplice attimo.


Come ho già detto, questa è una delle scene più belle di cui io abbia mai letto. Si percepisce tutto, dall'incertezza di Vibeke, alla tenerezza con cui Tom le sorride e le la trascina accanto. Bellissima e semplicissima, come solo tu potresti fare. Le tue storie sono emozioni allo stato puro, e non sai quanto tutte noi che ti leggiamo siamo felici di averti qui.
Buon Natale (in ritardo) e buon anno, Principessa! ^^

Nuovo recensore
25/12/08, ore 00:49

Io rimango ogni volta senza parole e con le lacrime agli occhi ad ogni tuo capitolo! Questa storia è bellissima e tu scrivi molto bene! Riesci a dare quel pizzico di magia alle tue parole...la cosa che più adoro è proprio questo mio rispecchiarmi in certe situazioni! Ti devo ringraziare dal più profondo per tutte le emozioni che mi regali ogni volta. Mi catturi sempre con le tue parole, le tue frasi e tutto diventa più complicato e chiaro allo stesso tempo! Sono emozionata da questo capitolo ed anche io sono rapita da questi due testoni! Quest'ultima parte è bellissima, dolcissima e molto profonda. Mi hai fatto commuovere! Grazie, grazie davvero *.* <3

Nuovo recensore
24/12/08, ore 21:23

..poobabilmente il nick non ti dirà niente,ma lo "stile" della "recensione" [parolone!] ti farà capire!^^capitolo dopo capitolo sono sempre piu convinta che, se amo cosi tanto quei 4, è buona parte per merito/causa [dipende dai punti di vista!^^] tua,per le tue storie, per come riesci a descriverli,a caratterizzarli in maniera così..assurda[in senso piu che buono,ovvioXD]!!e reale![spero..perchè io ormai riesco solo a immaginarmeli cosi!!XD]Tu sai che,da brava nonna-m*****a [spero le mod mi passino il termine]quale sono, non ho occhi che per Lui!eppure, se con Lullaby mi sono convertita al culto del "dio in boxer", con The Truth mi sto innamorando giorno dopo giorno del "gemello cattivo" [mazza oh,la coerenza fatta persona,eh?!adesso basta solo che mi scrivi una ff su Natalie,e passo veramente all'altra sponda!^^]. Se ho adorato l'inizio del 13esimo capitolo,ho amato la fine di questo,il semplice dormire insieme,abbracciati! Appena ti troverò su msn,passerò alle mie solite recensioni[citazione-faccina che piange/citazione-faccina che sbava XD] ma prima o poi due righe dovevo lasciartele anche qui!^^ Prendilo come regalo di Natale!! bacio!

Recensore Veterano
23/12/08, ore 18:56

bèh eccomi qui! Devo dire che sono molto colpita da Vi! Per non parlare di Bill, bèh lui si che mi ha colpito.... Questo capitolo mi è piaciuto particolarmente, lo leggevo ascolando "Flightless Bird, American Mouth" di Iron & Wine, con i ritmi lenti, ma anche decisi, e mi sembrava davvero di vivere con Vi quei momenti di familiarità e calma. E' un capitolo che ti "prende & sorprende" facendoti vivere lentamente e di nascosto tutte quelle emozioni, che tu, da Fan Vera dei Tokii, non puoi far a meno di desiderare (e non parlo solo di Georg in boxer XD)... Questo capitolo mi è piaciuto così tanto anche perchè io mi ritrovo molto nella Vibeke che hai creato, forte fuori e fragile dentro. Forse è anche dato dal fatto che so cosa vuol dire stare costantemente in pensiero per il bene più prezioso che la vita tiha dato: tuo fratello. Anche se non ho un gemello, il legame che ho con lui niente al mondo me lo potrà mai sottrarre. O magari perchè io, come lei, ai ragazzi voglio bene. Vedo dei Tokio Hotel diversi da quelli che i media mi vogliono vendere per veri. Ho un'idea tutta mia su di loro, e niente potrà cambiarla. Devo dire grazie ai ragazzi anche per questo, per farmi vedere al di là delle apparenze. Non c'è che dire, le tue FF sono "vere"; cose che plausibilmente potrebbero succedere anche adesso!Dopo questo mio lunghissimo commento, ti lascio con un grande abbraccio e un "aggiorna presto" davvero sentito! Un bacio.

Nuovo recensore
23/12/08, ore 16:26

come definire questo capitolo? resa dei conti? tutti i nodi vengono al pettine? hai superato te stessa! no so da dove cominciare!? allora, partiamo dal pezzo migliore per un'assatanata come me! Georgasm: eh... anche tu... mi chiedo... come ti permetti di fare una descrizione così minuziosa e concludere il tutto con un mio dio esclamato da Vibeke: cavolo! io neanche mio dio sarei riuscita a dire... avrei iniziato a sbavare e basta! comunque, dopo questo attacco di bimbaminchiaggine acuta, parliamo di cose serie! tu... ripeto tu... stai diventando sempre più "cattivella": Tom che si piega alle faccende domestiche, che si premura a sparecchiare la tavola: mi ricorda Gustav, o forse spera di ricordarlo alla mente di Vi., spera di farla "capitombolare"? il prossimo passo temo sarà iniziare a dire per favore e grazie, ce ne vorrà (visto anche che l'autrice ha deciso di lasciarmi con la suspence fino al 2009, e altro che fare i pinguini... il capitolo scorso era dettato dalla necessità, qui siamo ad un livello superiore... voglio proprio vedere la scena del risveglio!) ecco bene... vedi qual è il problema? troppe cose che vorrei dirti e non riesco a riassumerle nella recensione: cmq... sbaglio o la nostra Vibeke sta crescendo? si fida della principessa o sta instaurando con lui una sorta di strana telepatia gemellare? è logico, capiscono a vicenda il rapporto che hanno con i loro rispettivi gemelli, ma questo Bill serio, posato, maturo ma al contempo insicuro (l'abbraccio è un colpo da maestro!!!) mi preannuncia grandi cambiamenti! è strano Bill che tifa spudoratamente per Tom e Vibeke, è una novità troppo grande che devo ancora imparare a gestire...tu sei un genio!! comunque ho una strana idea a proposito... te la dirò sul msn, dei togliermi qualche curiosità e molti dubbi!! eheh... però, il Re Leone: Vibeke tra Timon e Pumbaa!! tu sei un genio!! muah... dimmi se sbaglio... bacioni e a presto!! ps... evito di riscrivere che adoro la fanfic ecc ecc... lo sai.. è una delle certezze della vita!!

Recensore Junior
23/12/08, ore 14:34

Toc Toc... permesso? *-* so che non commento speso e chiedo perdono ma...meglio tardi che mai no? ^^ in primis CIAO PRINCES^^ lo so è una vita che non mi faccio sentire e me ne dispiaccio ma l'università monopolizza il mio tempo. comunque tralasciando convenevoli vari eccomi a commentare!!! +.+ il nuovo capitolo mi è piaciuto moltissimo, mai quanto la notte dei due piccioncini in macchina XD ma è stato veramente stupendo. Le continue rilfessioni sul rapporto di Vi e Tom mi sono piaciute troppo^^ certo li abbiamo ritrovati tutti un pò più impiccioni del solito ma Bill è Bill e Georg... senza questo "David" che sbrilluccia davanti agli occhioni di Vi sarebbe successo ben poco XD... come tralasciare poi la parte di chiusura ** mi sono innamorata per l'ennesima volta di questa storia... e confesso che non so cosa avrei dato per essere al posto di lei. E' una scena semplicemente stupenda nella sua semplicità... vorrei dormire anche io così serenamente!!! XD ok prima che inizi a divagare su altro ti saluto e ti mando un bacione!!!^^ continua presto kara u.u ...la tua poco presente ma fedelissima win^^

Recensore Junior
23/12/08, ore 13:32

*.*

sono in queste condizioni (vedi faccina qui sopra) da circa mezz'ora e non so se potrò mai cambiare espressione. questo capitolo è... è... non lo so. prima mi metti una scena da incroniciare con la chiacchierata telefonica dell'adorabile famigliola (emily e il suo "freddo"! stavo morendo!), poi la panoramica mozzafiato di georg, che anche se io parteggio sempre per tom devo ammettere ha un fisico davvero da sbavo, per dirla alla bimbaminkia. poi la principessa che fa si mette a fare il tenero con la sua futura cognatina e riesce a farle ammettere finalmente che è innamorata di tom, e già qui ero in delirio. ma poi mi hai piazzato questo finale da batticuore che mi ha emozionato fino a farmi venire gli occhi lucidi, così semplice e dolce al tempo stesso. ci vuole abilità a rendere una scena così breve così cariva di sensazioni e soprattutto senza farla diventare banale e tu sei sempre la migliore in queste cose. grazie di questo aggiornamento principessa, buon natale e felice anno nuovo anche a te!

Nuovo recensore
23/12/08, ore 13:13

Sn stupendi tom e vi...riesci a far percepire ogni minima sensazione...complimenti...scs se sn ripetitiva...ma nn ci sn parole x dirti ke ke la tua storia é stupenda...auguri di buon natale e buon anno nuovo...ciao ciao...ery...

Nuovo recensore
23/12/08, ore 05:09

Ti basti sapere che mi sono stampata tutto e messo in un raccoglitore u.u non ti libererai MAI PIU' di me XD non ci sono più parole,ovviamente questo capitolo mi ha lasciata senza fiato <3 Attendo con ansia il prossimo :D <3

Nuovo recensore
22/12/08, ore 22:19

No vabbè, non te lo concedo, non puoi attentare alla mia stabilità mentale così spudoratamente! Cioè, io mi riservo la lettura dei nuovi capitoli alla sera per rilassarmi e magari propiziare qualche bel sogno e tu mi sconvolgi in questo modo? NO!
Allora, all'inizio ho riso per mezz'ora quando Vibeke si ritrova davanti un Georg mezzo nudo, tipo:

"Vibeke ordinò alla propria testa di volgersi altrove e trovare un nuovo obiettivo da rimirare che non fossero i pettorali di Georg, o i suoi addominali, o altre invitanti parti anatomiche più meridionali, finendo così per concentrarsi sulle lucide piastrelle nere del pavimento."

sapendo anche della tua venerazione per il bel tedescone :D
Tuttavia, il colpo di grazia me l'hai dato alla fine, tra l'altro completamente inaspettata! Bè, sono rimasta letteralmente senza parole e Vibeke, di capitolo in capitolo, mi piace sempre di più.
Sai cosa? a volte mi ci ritrovo, nel senso che anche io sono sempre molto razionale anche nei momenti in cui è meglio lasciarsi andare e quindi il fatto che, dopo mille esitazioni e mille ripensamenti, abbia deciso di far trapelare qualcosa parlando con Bill (anche se rimane sempre molto "sulle sue" :P) o di lasciarsi "cullare" da Tom, lo interpreto un pò come una sfida contro se stessa da cui, ogni volta, esce vincitrice. Non so se sono riuscita a spiegarmi :S.
In ogni caso, credo che l'idea di ficcarsi nel letto del rasta non sia stata geniale... voglio dire, dubito che alla fine sia riuscita a prendere sonno uhuhuh.
Ok, dopo questa battutaccia pessima&squallida mi ritiro in un angolino e, come al solito, mille complimenti! Baci!

Recensore Veterano
22/12/08, ore 21:37

questo capitolo è sempplicemente fantastico! mi ha sorpreso tantissimo in molte cose, Vi che inizia a sciogliersi, la chiacchierata con Bill e la fine poi.... semplicemente fantastica. sei grande continua presto. aspetto trepidante ;)

Recensore Veterano
22/12/08, ore 19:29

Oh, mio tesoro, con questo hai reso decisamente più meravigliosa questa giornata. E' finita la scuola, ho dormito tutto il pomeriggio dopo una festa durata fino a tardi, e un compito di fisica, e trovo il tuo aggiornamento! Tanto è già sufficiente, ma questo capitolo è stato il massimo. Andiamo per ordine però, o mi rimani confusa! ;-) Georg e Nicole rimarranno sempre la coppia mitica per eccellenza. Nicole è dolcissima, e in questo chap dà addirittura il meglio di sè. Ma Emily...oh, la mia adorabile, piccola, tenera, birbante Emily! "Ho il freddo!" Ma si può essere più adorabili di così? E poi quel "Ti voglio bene." Mi ha strappato il cuore. Povero Georg, che tenerezza che mi fa. Sarà che lo amo senza nessuna riserva, ma davvero lo capisco. E' una tortura stare lontani dalle persone a cui si vuole bene, ogni giorno sembra lungo il doppio e ogni telefonata, messaggino, acquista il doppio del valore. Mi è piaciuto vedere, poi, che Nicole si sia preoccupata tanto per il bel BJ. Mi avevi anticipato questo pezzo, ma leggerlo tutto è stato se possibile ancora più emozionante. Ho apprezzato moltissimo poi, vedere come tutti quanti in modo del tutto naturale, ed eccitato propongono di andare ad aiutare le due Sandberg! Si vede qui, la tua brillante concezione della famiglia Tokio Hotel. Che dire di Tom che goffamente cerca di aiutare Vi nelle faccende domestiche? XDXD dire che ti scioglie il cuore è poco, credimi. E' talmente evidente quanto tenga a lei, quanto non desideri che lei si stanchi addirittura dopo tutto quello che ha passato. Tom che fa le pulizie è già di per sè, un evento raro, ma Tom che fa le pulizie per aiutare qualcuno è fantascienza pura! Solo l'amore -quella forza i cui poteri sono oscuri e inspiegabili, dei veri e propri segreti inaccessibili- potrebbe averlo portato a compiere un gesto simile...davanti agli altri! Vogliamo parlare poi della parte in cui Vibeke sorprende Georg in boxer al bagno?? Allora, parliamone un attimino, perchè ho bisogno di dirti un paio di cosette al riguardo: MA TU VUOI FARMI MORIRE!? Ammettilo. Ormai, devi ammeterlo! Accidenti a te, brutta sadica, impertinente! Se non sono morta sul colpo te lo giuro che poco ci mancava. Altro che i suoi neuroni, dovresti vedere i miei. Ho già sistemato le lapidi, e sono tutti lì, morti per sempre, per colpa tua! No, seriamente: quella parte è scritta bene, sul serio. Una di quelle parti in cui viene fuori meglio il tuo estro e la tua brillante capacità di accostare i termini per farne venir fuori qualcosa di veramente emozionante nella sua semplicità. Perchè di certo una scena del genere è semplice. Voglio dire, ci basta veramente così poco per andare totalmente fuori di testa, e credo che tu abbia giocato anche su questa consapevolezza. parlano di Tom, e Georg è stato geniale in questo; i miei complimenti per sua dannatissima arguzia. Vibeke, ovviamente resta con un palmo di naso, E NON NEGA. Badi bene, Lei Non Nega! Signori, questo è un vero evento! Finalmente Vibeke tira fuori la sua bandiera bianca. Basta mensogne, ecco la verità. E' innamorata anche di Tom, soprattutto di Tom. Lo senti anche tu il coro dell'allelujha? Io lo sento! XDXD E che dire di quella sublime scena in cui il mio amore (Bill, chiaramente) tira fuori tutta la sua dolcissima principessosità e fa capitolare Vibeke per la seconda volta? Oh, figlia mia, che emozione. Io amo questo tuo Bill, e finalmente ti sei decisa a dargli un pò di spazio. Forse sarà la legge del contrappasso, ma come di solito è sempre Bill al centro, nella tua storia lui sta leggermente ai margini. Questo un pò mi è mancato, ma quando c'è Bill, cavolo se c'è! XDXD Quanto racconti di lui, lo fai in grande stile. E' il vero Bill secondo me, quello che racconti e non ho la minima idea (mi fa paura pensarci) di come tu ci riesca! Ho adorato quel desiderio di un abbraccio, quell'intimità tra loro due anche quando fino a quel giorno non erano mai andati esattamente d'amore e d'accordo. E i pensieri di Bill meritano la lode. Nessuno conosce Tom come lui; nessuno riuscirebbe mai a spezzare quel legame profondissimo e impossibile da sciogliere, eppure è ovvio che ogni ragazza ne sarebbe gelosa e cercherebbe di romperlo. Non Vibeke, però. Lei no. Lei sa che cosa significa e questo farebbe funzionare le cose. Qui apro una parentesi, tesoro. Quella parte in cui Vibeke analizza l'espressione Funzionare, è il picco espressivo migliore di tutto il capitolo. Ci ho visto un'amarezza dolcissima dentro. Una resa impotente e una lotta insieme. E tutte noi la capiamo; siamo donne e sappiamo cosa significa vivere nella paura che il nostro cuore si spezzi, perchè non esiste nessun aggeggio tecncologico in grado di ripararlo. E dulcis in fundo, la scena finale. Bè, non ho parole per quella. In questi casi capisco Dante quando parla di ineffabilità, e cioè l'insufficienza del mezzo della parola nell'affrontare un tema così elevato. Non si può descriverlo, Principessa. Non si può. Posso solo dire che Vibeke fa una tale tenerezza, e non la si può biasimare. Cerca diperatamente quel contatto, e non riesce nemmeno a dormire senza di lui. E' bello vedere come correre da lui sia stato immediato e semplice, ma come restare le sembri stupido, Forse si sente una ragazzina immatura, forse ha solo paura di sembrare ridicola. E invece Tom la vuole accanto a sè. Mi fermo qui, perchè davvero non ci sono termini adatti a farti comprendere a pieno come mi sono sentita. Ho volato, e basta. E' stata una scena che mi ha fatto librare, e mi ha fatto sognare candidamente, senza un briciolo di orgoglio ho sospirato languidamente, e ho sofferto per la fine di questo idillio breve ma dannatamente intenso e meraviglioso. Grazie di tutto, Mary. Questo capitolo è stato il massimo per la mia salute psicologica. Ci sentiamo presto, e spero che il mio regalo per il 2009 non ci metta troppo ad arrivare. Baci, bella.