Recensioni per
The Truth Beneath The Rose
di _Princess_

Questa storia ha ottenuto 851 recensioni.
Positive : 851
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/12/08, ore 19:09

Confesso che l’ultima parte del capitolo non l’ho letta… l’ultima dozzina di righe, per essere esplicita. Sai, fanno piuttosto male.
Comunque, arrivo come sempre inaspettata ed in ritardo, e vado dritta alla recensione. Nella prima parte, con Tom e Vi, ho avuto modo di coccolarmi un po’ con loro. Ha ragione Gud, poco dopo, quando dice che non sono ancora pronti ad affrontarsi disarmati. Sono lì per aprirsi e confessarsi, ma niente, non ce la fanno. O meglio, preferiscono rimanere in silenzio, insieme, senza dire niente. Ritengo però che il linguaggio extra-verbale, e che comprende qualsiasi tipo di comunicazione non orale, sia stato piuttosto esplicito. Mancava solo il dirsi verbalmente ‘sono innamorato di te’… Ma non è sempre facile, non con due persone come quei due, che sono le cassaforte di se stessi.
Gud mi ha fatto tanta tenerezza. Vedi, lui è il classico amico che c’è. Sempre. Incondizionatamente. E ti capisce. Vi si fida di lui, tanto che esplode come non è riuscita a fare davvero con Tom, sebbene fosse vicina. Gud sa, Gud c’è. Non è il sostituto ottimo di Bj, ma concorre per quel posto.
Bjorn. Che dire… Sono contenta che sia così pimpante. Vuol dire che è un leone, anche più della sorella. Diciamo che è un leone silenzioso, mentre quell’altra preferisce berciare, ruggire. Fuochi di paglia, li chiamo io. Bjorn sta bene, si rimetterà, avrà la sua crisi claustrofobica da luogo chiuso e vorrà fuggire… Ma lui ha il pigiama di Ferragamo, che dio benedica quell’aringa di Bill! Verde con le righe colo crema… Maria vergine addolorata… Stendiamo un pigiama pietoso.
Tom, in fondo al capitolo, è una cosa… Boh, non so ancora definirlo, magari ci riesco scrivendo. Tom che arriva con il cornetto e la cioccolata calda, pronto a tornare in un mondo dove esistono solo lui e Vi… E poi ritrova la realtà e ne rimane deluso… Ma è una delusione momentanea. Vede che intorno a lui sta tornando tutto alla normalità (o quasi, chissà cosa ci riserbi) e ritorna nei suoi panni di… Testina di cazzo.
Non mi esprimo sull’ultimo momento. Vi e Bjorn. Non riesco a parlarne.
Brava, potevi essere insicura su questo capitolo, ma hai fatto un lavoro che rasenta la perfezione. Complimenti sinceri, spero che tornerai presto con il nuovo capitolo! Alla prossima, Liebe!

Recensore Junior
12/12/08, ore 21:03


Cosa non va, in me?
Prì, tu sai che io non inizio mai una recensione con una frase. Non è mia abitudine attenermi al capitolo, quanto piuttosto guardare al quadro d‘insieme e tirare le conclusioni, per quanto strampalate possano essere. Eppure, oggi si cambia. S’inizia con una frase, questa frase, perché credo sia il riassunto della personalità di vì. È come se attendesse solo di essere pronunciata, di essere portata allo scoperto, ammessa. Adesso magari sto esagerando, le sto dando un ruolo chiave che non dovrebbe avere, ma penso che se vì è arrivata al cruciale momento di chiedersi cosa “non va” quando fino a poco tempo prima non solo non lo ammetteva, ma neppure lo prendeva sul comico come sembra fare qui, beh, allora significa che è passata troppa acqua sotto i ponti, e lei ha cambiato talmente tanto da non riconoscersi più. Ergo, ci siamo: vì, sei arrivata al punto di rottura con te stessa. È la cosa più divertente, è che questo punto di rottura non sembra essere dal crollo epocale che vì si aspettava, semmai fosse successo. È tutto lì, in quel tono sorpreso e quella domanda a vuoto rivolta a se stessa, a quel mezzo sorriso che non si come, accompagna il tutto. Quindi, la questione è affrontata con la solita maestria e leggiadria (XD), ovvero con uno stile rapido, talmente ben padroneggiato da non permetterci di soffermarci su tutti i tuoi piccolo indizi, perché più c’è da leggere, è più si sente il bisogno di leggere. Si ha la consapevolezza che tu te la ridi, dovunque tu sia, perché semini indizi a piene mani, piccoli suggerimenti e giochi di parole e poche di noi li afferrano. Se fossi più sveglia, forse capire dove vuoi andare a parare, forse ce la farei a intuire i caratteri dei meravigliosi personaggi che crei. Ma mi va bene così. Mi sbaglio, mi correggi, e, ogni tanto, mi becco i miei cinque minuti bonus per tirarmela (XD) perché ho intuito qualcosa. Ma sto divagando! Torniamo a vì: Miss Cuore Di Ghiaccio Non Più Tanto Ghiaccio ha capito che qualcosa non va. O meglio, va meglio di quanto dovrebbe andare: vero, bella addormentata tra le braccia di Tom? Sbaglio, o ti ha fatto sentire bene? nonostante BJ, nonostante i vostri battibecchi, tu sei stata bene. Hai trovato anche tu il tuo posto per un breve momento, ti sei sentita protetta proprio da Tom, colui di cui più diffidavi. È stato il tuo scudo, pur essendoci tra voi ancora troppi punti interrogativi, gli hai dato retta come non avevi mai fatto prima. Ed è questa la cosa più terribile, non trovi? Non lascia forse più interdetti l’improvvisa complicità con qualcuno? Io trovo che sia sintomo di una fiducia più profonda, eppure, per vì, più pericolosa. La lascia interdetta, la fa sentire sbagliata, il fatto che Tom non solo sappia come comportarsi con lei, ma addirittura che questo le dia sollievo, le tolga un peso. E qui, le lacrime di fronte a BJ, a Gustav. A proposito di lui, perché Vì non ha paura della fiducia che ha concesso a Gustav, ma ha paura della fiducia che ha concesso a Tom? Io penso che sia perché Gustav è talmente differente da lei da poter essere considerato il Neutro per eccellenza. Il suo giudice imparziale, la testa che lei perde nei rari momenti in cui crolla. Anche Tom lo vede così, pur non avendo con Gustav lo stesso rapporto fatto di parole come ha con vì. Ecco che quindi si delinea la problematica (su sto sproloquiando da troppo tempo, adesso taglio, prometto) della fiducia. Che no è solo propria di vibeke, tra l’altro. Perché io trovo che il Tom di questo capitolo… sia più che fragile. O meglio, incasinato. Ok, mi spiego! XD Tom è costruito. Ok, punto fermo, lo sappiamo. Un Giano Bifronte che deve sostenere l’ego di Bill, la presenza scenica di Gud e Georg, le aspettative che si hanno su di lui. Eppure, chi si crea la corazza è proprio perché non è naturalmente dotato delle doti che sbandiera a destra e sinistra. Ecco quindi che ci troviamo di fronte ad un Tom consapevole di fare cazzate, orgoglioso di farle in quanto suo unico segno di diversità, eppure, come avevi descritto tu in un N/T in “Lullaby for Emily”, è anche un Tom che è decisamente sensibile ai problemi. Degli altri. Perché quando si tratta di risolvere i suoi, di problemi, si comporta da testa di carciofo. -.- quindi io percepisco il Tom di questo capitolo come un Tom abbastanza inusuale, quasi… naturale. Forse perché in un ambiente non suo, senza le solite figure che lo accerchiano (band compresa), insomma, fuori dai suoi soliti schemi. C’è che in queste situazioni si perde e c’è invece chi non sbaglia una mossa, forse perché non è più costretto a soffocare attitudini poco consone al tran –tran quotidiano. Ho quindi amato questo Tom, perché si preoccupa sinceramente per vibeke, la implora di fermarsi senza rendersi conto di utilizzare proprio quel verbo “implorare”, lui che non dice neppure grazie. Capisce che cos’ha, la lascia sola, le prende una pasta che sa che non le piacerà, però ci prova lo stesso. E per lui questo è quasi naturale. Perché è come se una parte di lui, nascosta, bistrattata, avesse atteso pazientemente di poter tornare allo scoperto per accudire di nuovo qualcuno. Bill è diventato grande, non ha più avuto bisogno del gemello ombroso che lo difendesse come a scuola, Georg e Gustav manco a parlarne. Troppi volti che l’unica cosa che volevano da lui era ciò che loro si aspettavano, e non ciò che lui realmente era. Quindi Tom ha trovato il suo posto perché è tornato a sentire di essere necessari a qualcuno. Magari non se ne è reso conto, magari non lo farà mai. Eppure, è palpabile come una pallonata in piena faccia il suo disappunto al trovare tutti quanti stipati in quella camera d’ospedale. E per me è stata una sensazione più che familiare quella che lui ha provato all’entrare nella stanza, interrompendo una risata. Era tagliato fuori, era quello che tutti si chiedevano dove fosse, e loro erano quelle stesse persone che ogni giorno gli fanno notare quanto lui, in confronto a loro, sia immaturo. Il suo scudo è per tamponare il disagio che prova al doversi confrontare ogni giorno con loro, quindi cosa dev’essere entrare fiducioso e trovarteli tutti di fronte? Magari sto esagerando, o delirando, non o. eppure, mi sembra così palpabile, tutto ciò, che ho proprio bisogno del tuo aiuto per non perdermi in questi personaggi così umani, che mi sembra di conoscere come se fossero i vicini della porta accanto.
Ma questo è per quanto riguarda i personaggi principali! XD Invece, per Bill e BJ, non posso che attendere. Per un Georg sempre più tirato, mi preoccupo. Per un Gustav che rimugina, mi chiedo dove possa mettere la mani per avvicinare ancora di più V&T.
Però questo non è tanto importante come quest’altro:

Ci girava intorno, ci giocava, lo sfiorava, lo accarezzava, lo attorcigliava tra un pensiero e l’altro, tingendolo di infinite sfumature differenti.

Tu sai cosa è stato per me ritrovarsi questa frase di fronte agli occhi?
Per svicolare, come faccio spesso, potrei dire che è bellissima, eppure, c’è qualcosa in più che mi ha attirato come se fosse un dolcetto particolarmente buono. Effettivamente, questa frase è tutto un dolcetto. È forte, azzardata, pericolosa, eppure scorre lì, sonnolenta e intrigante. Mi ha ricordato un gatto, questa frase. In particolare, un gatto che gioca con un gomitolo di lana. Vibeke e i suoi sentimenti, confusi e decisi a non svanire, a smuoverle l’esistenze e a disturbarla nel profondo. Una più che degna alla risposta di prima, la ciliegia sulla torta di un capitolo che ho apprezzato in ogni sua piccola sfumatura, in ogni sua virgola. Complimenti, caVa, per esserti superata ancora una volta. Ed ora, senza più parole perché ne ho utilizzate fin troppe, ti lascio questa recensione che non è neppure stata sollecitata. Sono stata braFa, eh? *______________________*

Recensore Junior
10/12/08, ore 21:36

l'ultima volta mi sono dimenticata di recensire? o.o mi prostro ai tuoi piedi, chiedo venia! xD fiùù il nostra ragazzone sta bene, eh? menu mal! anche questo capitolo perfettamentemeraviglioso! questa nn si può chiamare recensione ma ho l'influenza e sonno (chiedo venia due volte) ma era per farti sentire il mio sostegno e apprezzamento! aggiorna presto! (L)

Recensore Veterano
09/12/08, ore 15:54

Sì, lo so. Lo so che sono una cattivona, un'infame e un'ingrata! Però chiedo venia, con sincerissimo pentimento, tesoro mio. Non sto qui a giustificarmi perchè sarebbe inutile, e parto direttamente con la mia recensione. Spero di non tralasciare niente. La prima scena mi ha fatto sorridere. Non so se il comportamento evasivo di Vibeke dovrebbe farmi innervosire, ma, onestamente, mi intenerisce e basta. Si sveglia e scopre che la sensazione di dormire accanto a Tom è...piacevole. Bè, per tutti noi questo è un concetto ovvio (se vogliamo usare un eufemismo, come sempre). Ma per Vibeke è una grande scoperta, una scoperta che la mette in imbarazzo. E allora scappa, come al solito, ma questa volta nel senso quasi letterale del termine. E Tom le sta dietro, arrancando. Perchè questa scena mi sembra tanto piena di significati allegorici? Ma passiamo avanti. Chi di noi non ha adorato Tom mentre si vergogna davanti all'infermiera? XDXD Checcarino! E di nuovo Vi si sente piacevolmente colpita. Mi chiedo come si possa essere così cocciuti, e ciechi. Ah, santa Vibeke, un giorno riuscirai a capire tutto! (mi auguro). Mi ha colpito moltissimo vedere la nostra ragazza fremere dinanzi a quella porta. Hai descritto veramente bene questa parte. Doveva trasparire tutta la confusione, la paura, il sollievo, il terrore e la felicità. E tu, come sempre, sei stata capace di mostrarci tanto giocando con poche semplici parole. Brava. In questa situazione nemmeno la sua corazza dura poteva resistere. Quando ti capita qualcosa di così tragico, non esiste niente che riesca a trattenere le tue lacrime. Mi ha fatto moltissima tenerezza Vi. Forse proprio perchè siamo stati abituati a vederla sempre che cercava di mostrarsi forte, e dura. E che dire del nostro beneamato Gud? Oh, Gud! Ma si può essere più adorabili, arguti, dolci, e magnificamente perfetti? Lui è mio ragazzone tenero! Solo lui riesce a capire gli ingrippi mentali dei suoi amici, e solo lui ci mostra la disarmante evidenza delle cose. La mia fase preferita del capitolo infatti è un suo pensiero: Ancora non ce la fate ad affrontarvi disarmati... Questo la dice lunga su tutto il rapporto che c'è tra Tom e Vibeke. Possiamo dire che è tutto il loro legame riassunto in poche efficaci parole. Però, nonostante il nostro Tomi sia come sempre ritardato a comprendere questa verità, si rivela essere veramente un grande genitluomo, un bravo Kaulitz. Devo ammettere che mi ha stupito coi suoi pensieri, coi suoi modi così gentili. Sperava di poter stare ancora un pò solo con Vi, e invece ripiomba nella caotica realtà di sempre. Per fortuna ha avuto una possibilità col croissant (quanto sono carini tutti e due, lì, santo cielo! Lui è proprio un adulatore incallito, ma anche tanto dolce quando vuole. A spezzare la magia quel: non capisci un cazzo, che ci stava d'incanto! XDXDXD). E che dire di Bill? Ohh, quanto ti adorato mentre leggevo quella parte!! *_* Il mio amore! Io lo so che tra lui e Bj alla fine succederà qualcosa, ma ti prego, non farci aspettare i secoli e i secoli! XDXD Era molto da Bibi, regalare un pigiama costoso, (che dico: pagato una sciocchezza!) a Bj. Mi viene in mente un disegno di Sara...Insomma proprio una scena in salsa dolce By Bill Kaulitz: Queen Of Sugar. Mi è piaciuto molto anche vedere Patrick e Benji entrare insieme. Molto azzeccata come trovata! E poi quell'uomo mi va un sacco a genio, forse perchè me lo immagino proprio un gran bel pezzo di figo, ma lasciamo perdere... Mi stupisco sempre dei rapporti tra gemelli, soprattutto dei rapporti tra i tuoi gemelli! La scena finale tra Vi e Bj, favolosa, veramente. Mi inchino dinanzi a questo scorcio d'amore fraterno! Poi dici che non ti piacciono le parti coccolose. Ma quando te lo ficchi in quella stramaledetta (benedetta, scusa) testa, che sei la maestra delle scene strappalacrime? Sei proprio brava in quelle, ti vengono sempre una meglio dell'altra. Per esempio, vorresti dire che non è dolce Bj quando le dice: Devi imparare a vivere e basta, a trovare qualcos’altro per cui valga la pena di dire ‘Ho qualcosa per cui andare avanti’ Cioè, Principessa mia, questa è una frase bellissima, e detta in quel contesto ancora di più. Certo, c'è una durezza dietro, sembra quasi un rimprovero, anzi lo è a tutti gli effetti. Ma, tesoro mio, un fratello che dice questo a una sorella è qualcosa di meraviglioso. Si vede quanto bene le vuole, così tanto da non curarsi più di tanto della propria morte ma piuttosto della felicità di chi ama di più al mondo. Come dice la begnamina del mio libro preferito: la morte è facile, serena; la vita è più difficile. I fratelli Wolner poi, sono un caso speciale. I Kaulitz per esempio hanno sempre avuto anche altre persone a cui potersi affidare, qualcun'altro apparte loro stessi per cui valesse la pena di dire: ho qualcosa per cui andare avanti. Mentre Vi e Bj, no. Loro sono soli. L'uno ha solo l'altra, e viceversa. Perciò per Vi quelle parole sembrano anche più crudeli di quello che in realtà sono, dette in quel frangente. Quando ti rendi conto che l'unica tua ragione di vita è fortunatamente salva, è una batosta capire che c'è anche altro per cui vivere. Bj è un bravo fratello, e si rende conto che è giusto divedere la propria metà anche con il resto del mondo. Ora spetta a Vibeke capire che può aprire il suo cuore anche a qualcun'altro. Qualcun'altro che ha paura quanto lei, ma forse proprio per questo è perfetto per lei. Questo è il concetto di base della fan fiction. Sono sbagliati, e pieni zeppi di difetti, ma insieme danno vita a qualcosa di bellissimo. Per questo mia cara, ti faccio i complimenti. Anche questa volta hai fatto vivere questa gente. Ormai mi sono affezionata a tutti loro, e mi sembrano amici veri. Ogni complimento è superfluo. Dico solo che senza di te, il mondo Tokio Hotel, per me non è uguale. Grazie per averceli fatti avere così vicini. Alla prossima, e spero che non sia tra dieci anni, anche se me lo meriterei visto il mio brutto ritardo nella recensione. Baci ;-)

Nuovo recensore
09/12/08, ore 00:47

Io penso che i complimenti se sinceri fanno sempre bene e io non ho nulla da guadagnarci, ho detto solo quello che pensavo! Spero davvero che tu coltivi questa tua passione perché altrimenti sarebbe un peccato! Non dico che è tutto perfetto, si può sempre migliorare, ma ti posso assicurare che ho divorato le tue storie, sono qui a controllare ogni volta se hai aggiornato o meno e ti assicuro che sono in pochi ad appassionarmi così per il loro modo di scrivere. Ora veniamo al capitolo. E' vero non ci sono avvenimenti particolari, ma questo non significa che sia noioso, anzi. Penso che sia il momento giusto per Vibeke di fermarsi a riflettere su alcune cose e il capitolo lo rispecchia in pieno. In fondo l'avevamo lasciata con Moniek che le ha messo parecchie pulci nelle orecchie, ma poi tutti gli avvenimenti non l'hanno fatta pensare e ora ci voleva che qualcuno tornasse a stimolarla, soprattutto dopo le sensazioni piacevoli che ha provato con Tom in questo momento così difficile e che neanche lei stessa riesce a spiegarsi. Ora ci vuole qualcuno che faccia ragionare anche quello scimmione prima che perda qualcosa di importante senza neanche accorgersene! Io amo BJ, non penso di averlo detto, ma è il mio personaggio preferito dopo Vibeke. Sento che avrà un ruolo fondamentale ai fini di questa storia, ancor di più di come è stato finora, poi magari sbaglio, amo le sorprese. Non sto a rinnovare i complimenti, facciamo un capitolo sì e uno no, non vorrei assuefazione...scherzo, ma penso di aver detto già cosa penso e poi sarei ripetitiva. Spero aggiornerai presto! P.S.: Perchè vedo il capitolo 13 al posto del 14 e viceversa? E' un cambio intenzionale o è il mio pc a fare di testa sua?

Nuovo recensore
08/12/08, ore 14:42

Mi dispiace ma devo proprio contraddirti...xké questo capitolo essi tutta la confusione ke c'è in Vi...ma soprattutto cominciano a venire fuori i sentimenti... Aggiorna il prima possibile mi raccomando... Ciao ciao... Tschüsssss...

Nuovo recensore
08/12/08, ore 14:41

Mi dispiace ma devo proprio contraddirti...xké questo capitolo essi tutta la confusione ke c'è in Vi...ma soprattutto cominciano a venire fuori i sentimenti... Aggiorna il prima possibile mi raccomando... Ciao ciao... Tschüsssss...

Nuovo recensore
08/12/08, ore 12:51

Ehi...grazie per aver risposto al mio commento e per la calda accoglienza!!! Non potrei mai cambiare idea sul tuo modo di scrivere. Non tutti i capitoli possono essere entusiasmanti e ricchi di avvenimenti... C'è bisogno anche di capitoli come questo...che fanno da filo conduttore per unire i fatti!!!! Tuttavia sono entusiasta della piega che la storia sta prendendo...anche perchè era ora che almeno nella fantasia Tom mettesse la testa sul "collo" e non tra le gambeXD Mi sembra di aver capito che sei in partenza per una settimana bianca,quindi ti auguro di divertirti e di trarre da questa esperienza tanta ispirzione per continuare a farci sognare tutti con questa magnifica storia!! Baci...ciauXD

Recensore Junior
08/12/08, ore 12:15

Ricordi quando ti dico cge mi lascio sempre indietro pezzi fondamentali nelle recensioni? Ecco, questa è una di quelle sciagurate volte. Non so come ho potuto tralasciare questa citazione strabiliante:

“Bene, ragazzaccio,” disse Patrick a BJ, stringendogli amichevolmente una mano sulla spalla. “Ti lasciamo al riposo forzato, sei contento?”
“Come una fan dei Tokio Hotel senza gli occhi.”

Ho riso per... Vadiamo, un'ora? Due? Sto ancora ridendo, ti farò sapere quando e se smetto. XD Battutaccia azzeccatissima e molto incisiva a livello comincativo. Rende perfettamente l'idea dell'entustasmo sconfinato di BJ, ma soprattutto di quanto tu sia schifosamente geniale!

Nuovo recensore
08/12/08, ore 12:07
Cap. 16:

Penso ke tu ci sia riuscita meravigliosamente bene...si potevano percepire le loro emozioni...complimenti...

Nuovo recensore
08/12/08, ore 11:10
Cap. 15:

Bitte...cmq...sono assolutamente convinta ke servissero un po'di seghe mentali...cmq perlomeno vibeke è riuscita a capire, anke se in minima parte, qualcosa... Vabbè...scs se ho recensito solo ora...ciao ciao...kiss kiss...

Recensore Junior
08/12/08, ore 11:00

princess, grazie! ho riavuto oggi internet dopo secoli e appena apro i miei preferiti trovo questo capitolo meraviglioso! è quello che ci voleva dopo la dolcezza del precedente: intenso eppure leggero, divertente, inronico e pungente, con tom che cerca di fare il bravo kaulitz anche se è in imbarazzo e questo bill adorabile che porta regali impensabili (che bellini lui e bj! c'è qualche speranza che succeda mai qualcosa tra di loro? ne dubito, ma sperare non costa nulla). la scena finale è la più bella e bj dimostra come sempre di capire perfettamente la gemella, senza contare che le ha detto delle cose davvero durissime che spero la smuovano un po'. bravissima e complimenti sentiti, come sempre. sei davvero la migliore!

Nuovo recensore
08/12/08, ore 01:46

Stupendo....questo capitolo è bellissimo, ma la parte che mi piace di più è l'ultima....quella tra Vibeke e BJ....ho atteso tanto tra questi ultimi due capitoli un momento tra i gemelli. Certo quello che dice BJ è vero...ma non era il momento adatto. Mi rispecchio molto caratterialmente nel personaggio di Vibeke...e bhè so cosa prova...cosa ha provato quando il gemello poteva abbandonarla!! Lo so, ci sono passata anche io ed è stato orribile. E' come se una parte di me fosse morta e rinata...mi sono sentita persa, abbandonata a me stessa e come se una voragine mi si fosse aperta davanti, pronta a risucchiarmi dentro! Poi grazie ad un miracolo, la vita mi ha dato una seconda possibilità, concedendomi di vivere ancora con lei..è stato il momento in cui ho avuto più paura....io senza di lei....no non esiste una storia del genere...non ce la farei tutt'ora!! E' per questo che capisco benissimo Vibeke...non è facile fidarsi di altri allo stesso modo in cui ti fidi di una parte di te stessa!! Lei è me...io sono lei...siamo uguali e ci capiamo come se fossimo la stessa persona...non potrei nemmeno immaginare di potermi fidare così di qualcun'altro!! Io non ce l'avrei fatta...no...non puoi vivere a metà...come se solo una parte di te fosse viva!! Scusa se mi sono lasciata andare a confessioni di questo genere...vorrei cancellarle dal commento, ma in questo momento mi sento di dovermi liberare di ciò che provo, di ciò che questi ultimi capitoli hanno scatenato in me!! Io mi sono ritrovata a rivivere quella situazione ed è stato molto scombussolante!! Appena ho finito di leggere l'ho solo abbracciata e l'ho minacciata che se mi avesse abbandonata o fatto rivivere una cosa del genere gliel'avrei fatta pagare cara U_U!! Grazie per questo capitolo...continua presto!! Baci <3

Recensore Junior
06/12/08, ore 16:31

Sono qui con Ellie e la missione di oggi è: recensire. Una parola.
Da dove cominciamo? Anzi, da dove comincio, IO. Direi dall'inizio, magari, ossia da quei due impiastri viventi. Posso solo immaginare lo shock di Vi quando si sveglia e si riscopre felice e beata tra le braccia calde e confortevoli di Tom, sentendosi in paradiso. Della serie "Io ti odio, ma mi fai stare bene". Eh, l'amore! Si mette anche a fare finta di niente, pur di non ammettere che stava bene là con lui, corre verso l'ospedale cercando di lasciarselo dietro, ma non ce la fa. Ovvio che no, ormai non potrà smettere facilmente, la Kaulitz-dipendenza è una cosa seria e le cure sono molto drastiche ed invasive. Stessa cosa per Tom, ovviamente, che le trotterella dietro come un cagnolino devoto (e un po' sbavacchiante, diciamocelo) e fa tutto il vergognoso quando l'infermiera li scambia per una coppietta. Non ce la fanno proprio, non riescono ancora a guardarsi come una cosa sola, forse perché ci sono vicini ad esserlo, si stanno unendo lentamente, ma il fatto è che manca ancora il tratto di strada peggiore da percorrere, e temo che debba ancora arrivare.
Superfluo dire che Vi era terrorizzata all'idea di rivedere il suo fratellone in quelle condizioni, ma alla fine ce l'ha fatta, niente e nessuno avrebbe potuto tenerla lontana da lui,e, cosa più importante. è anche riuscita a riconoscere che non poteva ancora fare finta di essere la solita forte e dura, perché se il tuo fratello gemello ha sfiorato la morte, non puoi certo incazzarti e basta col primo Kaulitz che passa per strada. No, ti serve un amico vero che capisca senza fare troppe domande, e che magari ti dica che nessuno ti condannerà a morte o sfotterà a vita se piangi per aver quasi perso tuo fratello, che ti abbracci e ti dica che non sei una stupida, ma solo un essere umano. E poi quella frase bellissima che dice così tanto: Non ce la facevi con Tom, vero? Ancora non ce la fate ad affrontarvi disarmati…
Vibeke e Tom, qui, in un solo periodo che li racconta in modo così efficace da lasciare ammutoliti. Se solo sapessero capirsi come li capisce chi è loro più vicino, sarebbe tutto molto più semplice, ma a noi non piacciono le cose semplici, quandi perché togliersi tutto il gusto? Perché privarsi dell'emozione fortissima di una Vibeke che finalmente scoppia e piange e singhiozza tra le braccia dell'unica persona che davvero avrebbe potuto starle vicino in un momento così? E' una scene bellissima, semplice, vera, a suo modo dolce e straziante al tempo stesso, e Gustav... Oh, Gustav! Questa meraviglia umana merita tutto il bene del mondo, tutta la felicità che esiste. Lo amo. Lo amo tanto, sì.
Stupendo BJ che si sveglia, accolto dallo sclero isterico della sorella. Poverino, dev'essere un bel trauma sentirsi spiattellare in faccia in quel modo che stavi per morire. Ma Vi è tenerissima così spaventata e incazzata, ed è un peccato che Tom non fosse lì a vederla. O forse no, chissà.
Devo dire che la presentazione di Patrick è stata una piacevole sorpresa, non me l'aspettavo affatto! Lui e Benji, i due manager sexy, che entrano inieme è stata molto ben costruita, soprattutto per l'ironia e la disinvoltura gioviale che hai conferito a Patrick. Mi piace quest'uomo, davvero. E mi piace anche lo humor di BJ! XD Nonostante se la sia vista molto brutta, se ne sta lì a fare battutte sulla morte come se nulla fosse, in perfetta coerenza con il suo carattere allegro e frizzante. E' un ragazzo adorabile, l'hai plasmato davvero bene, così bene che noi lettrici ce ne siamo innamorate perdutamente.
Parlando di questo, non so perché (XD), mi viene automatico passare a Bill e al suo regalo pigiamoso: ma ne vogliamo parlare? La billosità più billica che possa esistere! Pigiama di seta verde firmato Ferragamo, pagato "una sciocchezza", solo per BJ... Ma che amore è il mio patatino sexy? E BJ, tutto felice, che gli fa quei sorrisoni... Sono morta, giuro. *sospiro*
Mi rendo conto di essere molto schematica, in questa recensione, ma mi viene spontaneo andare per punti, e quindi ora passerei a Tomi. Il nostro puccioso e scazzoso Tomi, che si ritira a mo' di chiocciolina quando capisce che per Vi è il momento di stare sola con BJ, e quindi da il "bravo Kaulitz" (come ho adorato questa frase!) e scende a prenderle da mangiare (e secondo me un mezzo infarto, sotto sotto, gli è anche venuto, per via di quel capogiro sospetto XD). Ancora più adorabile, però, è quando entra nella stanza e tutti sono lì a ridacchiare senza di lui. Lo vediamo spiazzato e smarrito, perché le cose non sono andate come nei piani: lui voleva fare ancora il coccolone premuroso con la sua Vi, e invece il plotone di guastafeste (avevo scrivo "gustaveste" -.-) è già lì a mettergli i bastoni tra le ruote. Per fortuna può fare lo stesso un po' il micione ruffianoso quando lei gli ficca disgustata il croissant in bocca. E' un gesto semplicissimo ma per me molto significativo: in genere il compagno è sempre quello che si becca gli avanzi della compagna (e qui mi vengono in mente Georg e Nicole e il loro tiramisù **).
Scena finale: un CAPOLAVORO.
BJ sarà anche convalescente e con mille dolori, ma trova sempre il tempo per occuparsi della sua sorellina cucciolina (questa non me la scorderò mai XD) e cerca sempre di farle capire che deve imparare a buttarsi. Ma non solo, perché stavolta la cosa è ben più seria: è preoccupato per lei, perché in fondo ha rischiato di rimanere sola, e probabilmente, non avendo mai costruito rapposrti soldi con nessuno, non sarebbe mai riuscita ad andare avanti senza di lui. Ma si fida di Tom? Può essere lui l'appiglio giusto? Se solo lei imparasse ad affidarsi alle mani di qualcuno che non sia un Wolner...
Come ha detto BJ, qualche progresso lo ha già fatto: tutta quella notte è stata importante, lei ha chiamato Tom, sì è affidata a lui, nel bisogno, e lui c'è stato fino alla fine, le ha dimostrato che sa prendersi cura di lei, anche quando lei è più delicata ed indisponente... Ma questo le basta? Vedremo. ;)
Per ora ti dico ancora una volta che sei una grandissima Scrittrice con la S maiuscola, e che hai la rarissima capacità di far sentire al lettore sulla propria pelle quello che discrivi, pensieri e sensazioni che siano, e se c'è qualche sfortunato che non è in grado di comprendere, ammetto di provare un grande compassione nei suoi confronti. Sarebbe, come dice BJ, essere una fan dei Tokio Hotel e non avere occhi per vederli, o orecchie per sentirli. Sei un portento, principessa, e noi saremo sempre qui a ricordartelo.

Nuovo recensore
06/12/08, ore 16:16

Bè posso dire che, in questo capitolo, Vibeke è davvero uno spettacolo! Nel senso che, finalmente, si è lasciata andare un pò di più... mi è apparsa più serena, più rilassata e soprattutto più complice anche con Tom e questo non può che rendermi oltremodo felice *__*
Poi mi sono immaginata un Tom alquanto imbambolato sull'uscio della porta con tanto di cioccolata e cornetto alla crema in mano XD mi sembra che anche lui si stia pian piano levando di dosso quell'aria da sbruffone che ha sempre dimostrato a Vibeke.
Spero di non sbagliarmi perchè quei due mi fanno letteralmente impazzire ^___^