Dopo un paio di giorni di allontanamento internet, ritorno e cosa trovo? Doukas! (roba che è meglio avere i debiti a vita). Cosa mai ha osato fare, il grande grandissimo askaos??? Rubare il bacio di una ragazza è un’azione degna dell’essere più spregevole esistente sulla faccia dell’intero universo! Ho provato una rabbia nel leggere quest’ultimo paragrafo!!! Invoco l’autrice e chiedo, imploro, spero, ipotizzo (con tanta tanta fede nella pietà ellephedriana) e agogno la condanna alla tortura (come minimo) di questo ammasso di ossa e muscoli che stanno in piedi solo per fare del male! Di quelle labbra nate per sparare frecciatine repellenti che fanno ribollire il sangue di chi le ascolta!! E se ‘Verso l’alba’ fosse un film proiettato nelle sale giuro solennemente che di fronte cotanta scena di giustizia umana potrei alzarmi anche da sola dalla poltrona e iniziare un applauso lungo più dei canonici novanta minuti alla ‘Fantozzi’! Comprerei il dvd del film per premere ininterrottamente rewind e play fino all’esaurimento del disco per godere di quella scena! Ma siccome il mio sogno dovrà ancora avverarsi, sai che ti dico Minako-chan? Arrabbiati, diventa Venere e fai uscire lui, rotto da lì! E quando sta per rantolare ai tuoi piedi, tiragli un sonoro bel pacchero in pieno viso e di fronte la sua espressione attonita avvicinati e con un sorrisino di scherno sfottilo con un ‘Non dirmelo. Era il primo.’ Anzi, no: sarà la seconda, dopo che è stato steso da Gen! Questo, Doukas, non lo dovevi fare!!!! Minako-chan resistiiii!!!!!!!
NdRecensore: mentre scrivevo la recensione è saltata la luce ç_ç ovviamente, fortuna delle fortune, è andata persa ç_ç Arriverà presto, giurin giurella!
NdRecensore n.2: adoro questa storia!!!!!!!!!!!
Ce l'ho fatta!!!! (urlo di gioia!)
La canzone di Micheal Jackson ha il ritmo giusto per iniziare la giornata col piede giusto:D Rei, d’altronde, è un’intenditrice di musica (ah, non la dimentico mica, la collaborazione con Minako;D).
Sorrido con tenerezza immaginando Alexander crollato dal sonno sulla poltrona in pensiero per il suo amico: non per la scena in sé, quanto perché penso che il gesto di restare accanto a Shun sia molto più esplicativo di mille parole di conforto. In momenti di dolore non pensi a nulla, o meglio non sai a cosa pensare per primo tali e tanti sono i pensieri che ti frullano in testa: avere qualcuno che ti rimane accanto, una presenza amica è qualcosa di… fondamentale. Quello di Shun è un dolore così profondo, devastante (già è un dolore la perdita di una sorella in sé… perderla in circostanze del genere è qualcosa che oltrepassa il drammatico). Hai usato due parole cruciali: incolore e trascinarsi. Penso che siano adatte ad una persona che si trova per forza costretto a vedersela con questioni puramente pratiche e Alexander se ne è reso conto: non c’è tempo per i sentimenti. Shun ha provato sensazioni molto forti in pochissimo tempo, non si è ancora ripreso dallo shock che già deve fronteggiare situazioni di una certa portata. Sono convinta che in casi del genere la forza ti esca comunque da chissà quale parte della tua mente semplicemente perché non puoi permetterti di piangere e disperarti; credo che la mancanza di sua sorella si avvertirà con dolorosa puntualità nella quotidianità, penso che il peggio, in situazioni così orribili, venga dopo, quando si tratta di ‘sopravvivere’ giorno dopo giorno mentre qualcuno che amavi se ne è andato. In più c’è la situazione della nipote… a livello di trama hai inserito un dramma reale in una storia che tra nuovi protagonisti e situazioni varie di realistico possiede già parecchio: questo personaggio si presenta già ‘forte’, per impatto e per caratterizzazione, dall’inizio.
Ammetto di essermi fatta influenzare (o mi ha terrorizzata?:D) dallo zampino sailorplutonmatico e dalle sue tetre parole ‘testata e persino sconfitta’ (brr), ergo fa piacere anche a me che Usagi sia così propositiva, ma nella mia mente sto iniziando a separare l’ottimismo dalla realtà (mi manca solo che sogni pure io l’orso e il corvo e la mia ansia salirà definitivamente alle stelle… insieme all’adrenalina;D). E poi, vorrei dire, cosa significa ‘ne saprò di più dopo lo scontro di oggi’? Che vuole fare, gridare ‘banzaaaaiiii’? Questa ragazza sta diventando un kamikaze (e va bene pure, o si rischia o si sta a guardare… basta che non finisca come l’esperimento di far riprendere potere al diadema di Makoto!). Se da una parte mi dispiace che Minako stia attraversando tutto ciò che le riguarda, d’altro canto non riuscirei a immaginare, ora che l’hai delineato così, un percorso differente per lei: questa sua sorta di solitudine la sta rendendo un personaggio davvero molto interessante. E, si, ladies, preservate le orecchie! Il suono da allarme che usciva fuori da Chibiusa quando strillava è eredità della madre! Oh, una cosa che mi è piaciuta fin dalla loro apparizione nella storia: la descrizione del rapporto tra Haruka e Michiru, il punto di vista dell’una per l’altra, i loro gesti. Mi piace questo alone di… discrezione, questa eleganza: per loro non noto grosse descrizioni (come magari con le altre coppie) però, secondo me, le scene dedicate a loro riflettono molto la loro essenza (poi, se tu scrivi meraviglie come ‘Preda del mare’ mi sento quasi rimborsata:D nel mio amore per loro). Rifletti in un certo senso l’anime: le grosse descrizioni non ci sono, ma le scene in cui sono protagoniste sono degne di loro.
La scena di Yuichiro è… tensione pura: caspita, stare fermi ad assistere è come stare in una sala d’aspetto dove anche dieci minuti ti sembrano un’eternità. E alla fine del paragrafo il dubbio sul grado di conoscenza del nonno diventa quasi un appiglio, un cercare solidarietà in un uomo che, se sa, conosce bene l’affanno dell’attesa. È proprio vero che chi assiste sta peggio.
Minako come dea dell’amore sta diventando la confidente delle sue amiche… il grande paradosso di vedere l’amore, ma non viverlo in prima persona. E Usagi… lei che medita quasi quasi mi turba più di Hotaru:D Già, uno scenario che sembrava impossibile:) Questo quadretto delle ragazze che ragionano sulla battaglia, questo prepararsi insieme preoccupandosi di cose ‘reali’ (l’avere a sicuro le persone care, trovare una scusa per giustificare un’assenza) sa di… vero:) Questa scena mi ha fatto quasi lo stesso effetto di quando ho sentito Ami, prima dell’ultima battaglia nella seconda serie, fermare la trasformazione delle compagne rimpiangendo di non aver mangiato biscotti al cioccolato in pomeriggi di sano divertimento.
Ottimo il paragrafo in Euthasia ragiona sull’imminente guerra: a parte il fatto che ho trovato un’incredibile coerenza tra il racconto e il flusso di pensieri dell’aliena. Quel ‘sarebbe stata… Una disgrazia’ mi ha messo in allarme (manco fossi lì a combattere pure io… con pentole e coperchi, ovviamente:D) e ho immaginato un sorrisetto maligno al termine di questo ragionamento. L’ironia pungente si unisce alla cattiveria… e questa cosa mi è piaciuta da morire: il ritmo è incalzante ed Euthasia si conferma un personaggio molto più interessante, per me ovvio, nella sua intelligenza cattiva rispetto a Doukas. Come mi sembra di aver già detto, lui, a mio avviso, ha il suo tallone d’Achille nell’orgoglio, anzi nella presunzione (che poi, tra loro, il confine tra orgoglio e presunzione è davvero molto labile). Lui ha il vantaggio di avere dalla sua una superiorità di potere, sia con Euthasia che con i nostri (almeno, con i nostri la sua è supposizione visto che solo ora i protagonisti stanno evolvendo) e in certi punti combatte già pregustando la vittoria; questo essere troppo convinto di riuscire a vincere lo porta ad essere un po’ troppo istintivo (nel confronto con Gen ha perso davvero per stupidità); Euthasia invece ha quell’ambizione di chi vuole raggiungere la vetta, ogni cosa deve guadagnarsela perciò è maggiormente calcolatrice, più furba e il fatto di essere sempre messa da parte o trattata da inferiore ha fatto scaturire in lei un senso di rivalsa che la porta a ragionare da vera stratega. In senso negativo perché si tratta comunque di un personaggio cattivo, è coraggiosa: Doukas secondo me rischierebbe calcolando le possibili garanzie e i vantaggi, Euthasia in nome del potere ambito alla fine si è buttata in un progetto che si era prefissata (il tradimento di certo era pericoloso, significava morte, però ha affrontato il rischio). Non è ammirazione la mia perché già solo per aver pensato di poter prendersi Mamoru la farei a fette, però ammetto che è un personaggio che si impone per presenza (i tuoi nemici mi piacciono;)
Chissà se ti rendi conto, elle, di come sei diventata brava a farmi rimbalzare il cuore nel petto:D e del tuo grado di miglioramento nelle scene d’azione (gli ultimi capitoli sono da defibrillatore, c’è un ritmo pazzesco!). Il buongiorno di Euthasia segna la fine di un momento di pace (con Hotaru che legge) e rallenta un po’ il ritmo prima dell’azione che subito dopo si impenna con il suo attacco: oh, è proprio in scene del genere che immagino tutto come in un film*_* Aspetta che si concluda la storia (ç_ç lacrime di commozione) e mi divertirò a dirti quali scene selezionerei per un ipotetico trailer:DDD
E comunque, Mamoru nelle mani di Euthasia è O_O Ti dirò che quando hai postato l’aggiornamento e non sapevamo come sarebbe andata a finire perché si fermava a questo punto la sottoscritta era in perfetta simbiosi con la musica trasmessa dall’inquilino del piano di sotto (uomo dai gusti ultramoderni): c’era Pappalardo che cantava ‘E lasciami gridaaareee!!!’ e io canticchiavo con lui (perché ormai dopo ventinove capitoli io non piango né mi dispero più: canto:D). E cos’altro dovrei fare secondo te, cara autrice, leggendo codeste parole: ‘Ero io che iniziavo a frantumare la tua essenza, per tirarla fuori da te e renderla mia nella parte che mi serve’!!!! Ciccia, l’essenza appartiene al boy che hai davanti e, soprattutto, la parte che intendi tu serve a qualcun altro perché sennò la bimba con i capelli rosa qui ce la sognamo!
Ma prima di parlare di Mamo-chan: posso dire (sadicamente) che questa Usagi imbizzarrita mi piace molto? Oltre ogni ragionevole dubbio le intenzioni dei nemici sono assolutamente temibili stavolta e sapere che qualcuno che ami è in mano a loro (con quelle intenzioni!) farebbe partire il sistema nervoso centrale e periferico a chiunque, anche a un animo mansueto come Usagi. Ma a parte questo, dico: finalmente mostra un po’ di sana rabbia! Perché nell’anime il messaggio che si mandava, quello della pace e della solidarietà, era sicuramente positivo, ma secondo me si rendeva Usagi eccessivamente ingenua, portata sempre e comunque a tollerare il male in nome dell’amore. Non era molto realistica, ad un certo punto. Il fatto di vederla in preda alla rabbia (rabbia e paura che la fanno anche ‘scivolare’ sull’errore di lasciare Minako scoperta e disponibile alle mire del nemico) me la fa apparire più ‘umana’ e non come un Messia (uso volontariamente il termine del manga:)) Oh, e soprattutto ha chiuso la fontana delle lacrime a gogò, che nella quinta serie fino alla parte finale ha pianto per ore! (poveraccia, le avevano ucciso le amiche, ma si era fatto un po’ troppo leva sulla sua disperazione-_-, nella prima serie la tragedia della morte era presentata meglio.
Ci sono delle volte in cui amo Zenas: ‘fatene ciò che volete’ è un’affermazione che ho apprezzato di cuore:D E, gioia mia, queste sono paroline da incorniciare:DDDDD Ma perché non ce l’hai detto prima?
Piccola domandina oziosa(ihih): adoro questi ricordi dei nemici sulla vita passata, come quello su Dioskos, ma anche quelli che avevi introdotto nei capitoli precedenti (quelli di Kendeas, per esempio)… sola soletta mi chiedevo se avessi in mente di dedicare ai tuoi nemici una shot o altro per farli conoscere meglio (o magari, che so, per dare informazioni sul futuro dei protagonisti… mi sembra di aver capito che arriveranno ad essere simili a loro per quanto riguarda il potere – cioè, a me è piaciuto molto leggere di come era considerato Zenas come sovrano su Nemesis e rapportare la sua figura a quella di Endymion).
Le esercitazioni sono servite a parecchio a Mamoru:D Mi è sembrato di toccarla con le dita, quella sicurezza di Euthasia di poter ottenere il premio ambito, la sensazione di essere arrivata finalmente alla rivincita, di essere a un passo dalla vittoria… però, ti dirò, stavolta (stranissimamente:D) non ho temuto per Mamoru. Cioè, razionalmente pensavo che avevi detto che nella battaglia finale ci sarebbero stati entrambi, sia lui che Usagi, perciò diciamo che mi aspettavo che non sarebbe finita per il peggio… ma non è stato un discorso legato a un fatto di pura logica di trama. Il fatto è che Mamoru ha fatto tutto un percorso, perciò ora mi ‘aspettavo’ che si comportasse finalmente da sovrano… e, my God, l’ho adorato*_* finalmente si è fuso con la Terra! E sentirlo esclamare ‘il mio pianeta’ e avere finalmente consapevolezza concreta del suo ruolo… c’è qualcos’altro da esclamare se non ‘alleluja’!!!!!!! (intanto continuo a dire che vorrei avere ora da leggere interi capitoli sul passato dei protagonisti perché questo elemento mitologico stuzzica la mia curiosità non poco:D: la spada, oddio, la spada!!!!!)
Bravo Mamoru! Che poi, sottolineamo ‘l’arco preciso, nobile’: signori, sto ragazzo in fatto di eleganza si esercita dalla prima serie!!! Anche le sue affermazioni: parla da re *_* (e non più da caciotta!). Euthasia… sai, sono dovuta arrivare alla fine per avere un quadro di tutto rispetto di un antagonista degno di questo nome. Questo è un discorso che faccio ora con lei, ma vale per i nemici in generale: hai creato degli antagonisti splendidi, nel vero senso della parola. Ci si può allontanare dalla loro cattiveria, quando c’è, essere disgustati da propositi estremi come quello della riproduzione, avere compassione per la loro sofferenza: ogni personaggio ispira un sentimento diverso, ma ora che siamo in dirittura di arrivo davvero ho un quadro ben preciso di personaggi caratterizzati proprio bene. Io sono affascinata dalla figura del ‘cattivo’ non perché sia affascinata dai sentimenti negativi, quanto perché secondo me sono pure difficili da far ‘vivere’. E ripeto, in questa storia i tuoi antagonisti sono davvero personaggi che si impongono per la loro presenza. È un po’ come mi è successo nella seconda serie dell’anime: quando i nemici facevano una brutta fine a me rimaneva l’amaro in bocca (quelli della seconda serie, per me, sono stati forse i migliori per storia e caratterizzazione). E anche qui, con Euthasia in trappola (come mi piace quando usi il corsivo per sottolineare uno stato d’animo!)… si, è come se fosse finito qualcosa:) Intendiamoci, non sto dicendo che adoro Euthasia o che la amo quanto amo Yucchan (tanto per essere più chiari: vorrei avere a che fare con lei quanto un elefante con un topo:DD)… però quando sta arrivando l’epilogo io sento il magone (o più semplicemente quando un personaggio è ben caratterizzato ti rimane impresso… anche se ti ha causato numerevoli mal di pancia dalla rabbia:D).
Qui per una cattiva in trappola ce ne è un altro di riserva:D Noto un certo sadico… affetto?? (ma perché è capace di provare affetto sto askaos??). Come, sarebbe diventato pazzo? Askaos lo resti sempre con il tuo spirito di patate e la volontà di irritare la gente (ci riesci già solo con la presenza, caro!). Bravo bis a Mamo-chan che si rifiuta di indietreggiare! Perché quando capisci di essere il re e che il pianeta è tuo (tuo, tuo, tuo, sisisisissisissi!!!) ci prendi gusto ad avere la boria da sovrano:DD
Solo Nemesis poteva uccidere Nemesis: lo sai che ho sorriso di fronte questo ragionamento. È un discorso coerente che non fa una piega. Wow, questa scena è stata favolosa: Euthasia e la sua resa e Doukas che con ‘calma letale’ (mi piace la tua scelta dei termini) rapisce Minako.
Apriamo il capitolo ‘Quando la quaglia è inopportuna cerca di sedarla’: ladies and gentlemen, ma che cavolo di situazione!!! Tra gli ormoni che reclamano e le outers che ti stanno addosso (Haruka che irrompe nella sala mi ha fatto morire!!) questi due stanno penando:DDDDD
Ma è possibile che a ogni complimento scatta pure la paternale? Mamo-chan! Ma come, capisci che che la sensazione è quella là e che fai? Vai dalla tua girl? Ma chiuditi in bagno, scusa!! Che poi, non sono solo io a pensare che in certi momenti Mamoru entra nell’orbita ‘cavolaggine’ e ciò è perfettamente dimostrato dall’atteggiamento di Usagi che alza gli occhi al cielo quando vede quello scellerato di fidanzato aprire la porta del tempio mentre lei, poveraccia, è lì a combattere contro la febbre del ‘voulez-vous coucher avec moi?’… te l’ho sempre detto e continuo a dirlo, anzi, tradurrò in a very simple way :D quello che passa nella mente di Usagi quando ti ha visto entrare nel tempio: perché sei così invariabilmente scemo??? La calamita è un oggetto, ergo non ragiona: tu, al contrario, un cervellino ce l’hai visto che hai fatto due più due e hai captato che tipo di aria c’era in giro. La sensazione la conosci bene, giusto? Sai quali sono le conseguenze, giusto? E allora, pezzo di cavoliere arrugginito che non sei altro, perché non stai a chilometri di distanza dalla tua ragazza?? Finchè una sensazione non ti è nota, bon: ma you know it, my dear… affitta la cabina di Superman e chiuditi dentro! Logico che Usagi, poveraccia, abbia alzato gli occhi al cielo! Che altro doveva fare?? È in momenti come questi che scuoto la testa e penso che avrebbe fatto bene Kenji a sbatterti fuori seduta stante da casa sua quando eri nelle vesti di gatto! Che poi, scusa Usa, ma quale sfida e sfida? Cos’è, una lotta fra quaglie? Solidarizzo con te, mon amour, perché avere un’amica in pericolo (in quale pericolo!) e avere la febbre del ‘voulez-vous coucher avec moi?’ deve essere qualcosa di megaimbarazzante! Perché la quaglia dà e la quaglia pretende: con Ami rapita, c’è stato bisogno di sacrificarsi (si, vabbè, giochiamo con gli eufemismi:D) con Minako bisogna darsi all’astinenza! E d’altronde, hanno pure ragione sti futuri regnanti: non è che in mezzo a una battaglia una possa star lì ad avere certe necessità fisiche! Avere a che fare con la divinità quagliesca è una cosa oltremodo assurda, certe volte:D Capitolo quaglia chiuso per ora: ti dirò di più nel prossimo capitolo (quello che hanno fatto nella stanza di Rei merita pagine e pagine:DDDDDDDDD).
Il rapimento di Minako: una delle parti più intense di ‘Verso l’alba’. Partiamo dal presupposto che ho semplicemente adorato vederla a fianco di Usagi nel combattimento perché si è vista uan complicità tutta loro (e mi fa molta tenerezza leggere di Usagi parlare di lei come la ‘sua Minako’)… è stata assolutamente favolosa. Una storia intensa per un personaggio degno di questo percorso.
Doukas è stato… perfido sarebbe scontato: viscido, pauroso nella sua intenzione di avere il suo erede, di un sarcasmo che affonda. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare e Doukas continua a fare l’askaos… e il giochetto del ‘ti ha sacrificata’ non tiene!
Ho divorato tutta la scena con fretta e con la furia di sapere cosa sarebbe successo. Quando ho letto della rottura del diadema, lo ammetto in tutta sincerità, e quel ‘addio Sailor Venus’ ero quasi con le lacrime agli occhiç_ç Sarebbe stato troppo semplice che finisse così, immaginavo la rabbia dell’alieno spropositata… invece la risposta è stato puro disgusto: liquidare in quel modo i sogni di Minako, beffeggiarla e soprattutto rubarle quel bacio… sono azioni degli esseri dalla natura infima (tu pensa che per quanto trovassi affascinante Demando come personaggio – il principe in cerca di rivalsa salvato dal male grazie all’amore di Usagi (oh, quando è morto esclamando ‘sono felice di averti amata io ero così ç_ç) - lui e la sua voglia di saltare addosso ad Usagi l’avrei stesa con un bel pacchero in faccia). Ok, il bacio, quello vero, è un’altra cosa, ma un contatto così intimo con un perfetto estraneo, nonché askaos di questi livelli, fa ribollire il sangue! La parte peggiore, perché ero davvero attanagliata dall’ansia, è stato quando Doukas le ha detto che il trucco del diadema non sarebbe servito: ecco, lì ho temuto davvero!
Oh, una cosa per cui ti ammiro è saper moderare attimi di tensione con altri più lievi: troncare il paragrafo in cui Minako si ripromette di uscirne viva (mamma che tensione con questa frase!) e inserire la scena di Usagi al tempio è stato un buon espediente. Mi chiedevo se fosse difficile per te come autrice azzeccare il punto preciso per fermare una scena: i capitoli risultano molto equilibrati in questo senso.
Doukas e il suo proposito di convincere Minako a morderlo mi stava facendo venire i capelli bianchi! E poi accusa Euthasia di orgoglio?? Senti chi parla! Si sta già facendo i calcoli sull’erede in grado di competere con Nemesis! Sulla sua scoperta dell’ ‘astro’ no dico niente: ci ragiono su perché potrei meditare teorie su teorie:DDD Quella di Minako è una vera tortura psicologica, però è interessante leggere ciò che Doukas scopre tramite l’esplorazione della sua mente. È davvero arrivato per Minako il momento di non avere paura dei suoi sogni, il momento giusto per scoprire la verità.
Doukas e la sua certezza di aver vinto:DD Ciao bello! Si, hai commesso un errore e non perché dovrai aspettarti per primo l’erede di lei, quanto perché adesso arriva Venere e te le suona!
La scoperta di Minako: atroce e potente. Quanto mi sono commossa. I sogni si sono frantumati in un secondo: quando ripensa alle parole delle amiche, quando rievoca le sue fantasie. Come ho adorato (narrativamente parlando, s’intende, per il resto ho pianto con lei) questa parte! Che scena intensa, che parole piene di significato! Complimenti! E culminare con il dialogo tra Minako e la sua se stessa e quel ‘io di me mi fido’… wow, che scena!!!!!! Un attimo dopo la tensione è tornata e immaginarla ferirsi è stato da brivi esaltanti (esisteranno mai?:D)
Doukas è quello che ha pagato per tutti i compagni secondo me: nel senso che forse la ‘colpa’ dei nemesiani è stato quella di sentirsi superiori senza conoscere a fondo gli avversari. Il fatto che i protagonisti si siano potenziati in poco tempo è stata una sorpresa letale. Minako riappare più sicura e più conscia del suo potere… la immagino molto più seria, quasi inconciliabile con la figura della ragazza allegra di prima.
Soffrire è peggio che morire: la pena migliore per Doukas (oddio, avrei trovato il modo di digerirla, la sua morte:D). Devo dire che immaginarlo immerso nella sua miseria, in questo lago di sofferenza mi compiace parecchio:D Però la sensazione è la stessa di quella provata per Euthasia: la fine di personaggi così ben caratterizzati ti rimane impressa parecchio!
Se volevi trovare un modo per farmi piangere ci sei riuscita: arrivata alla parte finale avevo gli occhi piene di lacrimeç_ç
Ok, tra tutti questi impegni codesto commento è stata quasi una sfida contro me stessa… ma se non te lo inviavo ne andava del mio onore! Ci ho messo molto a recensire… sto incominciando a credere che sia una ribellione inconscia contro la fine di questa storia stupenda (ritardo le recensioni per ritardare la fine:DDD)… per i capitoli finali sto già preparando i lacrimoni! Un grosso smack! (Recensione modificata il 24/12/2011 - 05:30 pm) |