Inizio a commentare almeno una piccola parte di questo capitolo - e lo so ne mancano ancora due ma io non mi arrendo, prima o poi riuscirò a commentarli… anche se lo ammetto, è il poi a preoccuparmi! -.
Parto con la recensione, ma ti avverto, ho un raffreddore terribile che mi sta mandando in pappa il cervello, se trovi un commento più strambo del solito hai capito a cosa è dovuto… è il Rhinovirus che parla, anzi, che scrive!
Gen: ma quanto mi piace questo personaggio? Anzi no, ritratto tutto! Ma forse nulla è perduto! come avrai notato su Gen ho le idee un pochino confuse. Cioè, nella prima parte è dolcissimo e tenerissimo. No, davvero, quando pensa a suo padre al come si senta in un certo senso perso senza di lui è di una sensibilità unica e sola e non so perché mi sono venuti in mente gli occhioni dolci di Bambi… così puccioso come si dice ultimamente e dire che Gen è puccioso credo che sia sminuirlo un po’, ma io l’ho visto così. Il pensiero per le sue sorelle e per sua madre, disinteressandosi di sé se non per pensare poi a Makoto e volerla un po’ di più. Le preoccupazioni sul non ferirla lo mettono su di un’altra dimensione e ti fanno pensare: “Cribbio, questo è l’uomo perfetto!” peccato che poi lui si rovini dopo aver sentito quel “Ti voglio bene ma neanche se Makoto gli avesse detto sposami! Ok, Makoto ha esagerato, si è sbilanciata un pochino, sarà che io non voglio mettere pressione alle persone e ci penso due miliardi di biliardi di volte prima di dire ad un mio presunto fidanzato Ti voglio bene –ok, ormai sto con lo stesso ragazzo da 8 anni, ma in passato ho avuto un altro fidanzato quindi per ben due volte ho pensato due miliardi di biliardi moltiplicato per due, naturalmente, prima di espormi!- ma lui esagera. Si è messo a pensarci su tutto il giorno lasciandola a crogiolarsi nel non sapere… Gen se quando vai da lei non strisci come una serpe e baci i piedi di Makoto ti assicuro che se non ti fulmina lei lo faccio io e divento la nuova Jupiter della fic!
Makoto, Makoto, ed ancora Makoto: unica e sola dolce Makoto! allora che dire? Per prima cosa, i trip mentali che si fa la ragazza sono gli stessi che mi faccio io, ancora oggi dopo otto anni con il mio ragazzo. Per la serie “Gli dico oppure no questa determinata cosa?” il problema per noi povere fanciulle dotate di una sensibilità che supera l’umana comprensione è che ci troviamo - quasi – sempre maschi che hanno la delicatezza di un Tirannosauro Rex quando è in cerca di cibo… alcuni esemplari di maschi non hanno idea di cosa sia il tatto e quando devono dirti qualcosa non ci fanno caso se hanno provocato un infarto murale o transmurale, loro sganciano la bomba e poi si vede… diciamo che la fortuna di Makoto è di avere Gen che è un maschio un po’ più evoluto e questo probabilmente sarà merito del fatto che anche lui sarà dotato di qualche superpotere, anche se ancora non si è capito cosa… ma io ricordo sempre la parte relativa al fatto che Gen non si ammala mai e se questo non è indice di superpotere… mia cara Divina Capa io sono un’attenta lettrice e tutto ciò che mi colpisce mi resta impresso in maniera indelebile nella mente. Torniamo a questi incontri del sesto tipo. Makoto sarà pure ingenua ma ci prova gusto a baciare e farsi baciare, e Gen è un santo che riesce a trattenersi… mi sa tanto che la nostra guerriera debba parlare un po’ di più con le sue amiche e spiegare loro che se inviti un ragazzo a sedersi su di un letto il 99% delle volte le cose precipitano… anche la stessa Ami ha fatto precipitare il tutto quando ha fatto sedere Alexander nel letto in camera sua… santo Gen! Certo, gli approcci si fanno sempre più intimi ma io temo un po’ per il nostro amico, non è che per caso nel momento di maximum piacere è folgorato da qualche scarica elettrica?
Recensione del 15 settembre
Oh Divina Capa, e se ti dicessi che stamattina ho buttato giù dal letto mio fratello (dormiamo nella stessa stanza), ho fatto colazione alla velocità della luce, mi sono lavata altrettanto celermente ed ho riordinato la stanza a tempo di record solo per leggere questo capitolo, tu cosa mi diresti? Ah, aggiungi anche che mia madre si è commossa pensando che tutto questo fosse perché ho voglia di studiare… povera donna! Bando alle ciance… vado a leggere!
Hotaru. Ti dirò, il personaggio della saga, che a mio avviso, ha subito un’evoluzione importante – a parte Yuichiro, per ovvie ragioni – è Hotaru. Proprio così. La guerriera di Saturno è quella che ha acquistato nel corso della tua serie uno spessore più… umano. Ha cessato di essere quell’entità astratta che era nell’anime per diventare una persona… con le sue paure e le sue speranze. Ha acquistato coscienza di sé non solo come guerriera ma anche come Hotaru Tomoe. Non ha dimenticato di essere la guerriera della Distruzione, ma si impegna a vivere al massimo come una semplice ragazzina… diciamo che non si compiange più e non se la butta da sola. Vive, in attesa degli avvenimenti. Certo, non mi è chiaro se alla fine di tutto tu la salverai o la farai morire, ma io confido nella tua bontà, so che la salverai – diciamo pure che lo pretendo – e le troverai anche un bellissimoooo principe azzurro!
Mamoru e la politica: Ok, sarò sincera: odio la politica se non lo si era capito. Secondo me il 95% dei politici (ho scritto 95% perché voglio essere buona) pensano ai propri interessi. Cosa triste è che chi entra in politica convinto di fare il bene altrui… con il tempo è assorbito dal sistema e finisce per fare il proprio bene, in pratica diventa uniforme alla massa. Credo che sia una regola universale, era stato così nel passato, lo è nel presente e [spero che non] sarà così nel futuro. L’atteggiamento compassato di Mamoru, d’altro canto, dimostra una certa intelligenza. Sa di essere superiore agli altri ma al momento non può dimostrare questa sua superiorità indi per cui preferisce restare nell’anonimato ed aspettare in piedi un politico che un domani striscerà ai suoi piedi… ok, in linea generale io e Mamoru la pensiamo alla stessa maniera su ciò che è la politica, ma una cosa su cui non mi ero mai fermata a riflettere, effettivamente, è che Mamoru ed Usagi non governeranno semplicemente su Tokyo o il Giappone, no. Loro saranno i sovrani di un intero pianeta, o forse sarebbe più corretto dire un intero sistema solare (forse Galassia, o peggio Universo visto il potere misterioso di Usagi). Questa è una prospettiva nuova che fa comprendere ancora di più il ruolo di Mamoru ed il perché debba studiare, analizzare, metabolizzare ed assorbire certi comportamenti, quelli più importanti di un politico. Essere giusti non significa solo essere buoni o tolleranti. Essere giusti significa punire qualora sia il caso di farlo, e mi auguro che questo Mamoru lo comprenda al più presto, o probabilmente lo ha già compreso. Quella che mi preoccupa maggiormente è Usagi, saprà punire quando il suo ruolo richiederà un simile comportamento? Perché la punizione fa parte dell’educazione… un po’ come i bambini, non lo credi anche tu? Una madre buona non è solo una madre che permette al figlio di fare ciò che vuole, è una madre che fa fare al figlio quello che vuole ma che sa anche capire quando il figlio deve essere frenato o punito… non con punizioni corporali sia chiaro, ma con divieti che servono, sono necessari il più delle volte, a fortificare il carattere, temprarlo e raddrizzarlo! Ok, sono andata fuori tema, torno sui binari giusti. Hino Masaki, il padre di Rei. Effettivamente, scusa se te lo dico, ma noto una certa somiglianza tra Masaki e la figlia, con una Rei ancora adolescente ma forse oggi che è più matura ha smussato certi lati del suo carattere. Non parlo di somiglianze fisiche ma proprio caratteriali. Anche Rei, in passato, era affascinata dal talento, lo ricercava in tutto, in tutti. Come suo padre, tuttora, mette - inconsciamente nel suo caso - le persone sempre alla prove. Ha fatto così con Yuichiro per tanti anni, ed a volte lo fa tuttora, basta pensare alla fic Immaginino nel capitolo Gelosia, dove cerca di capire se Yuichiro sia ancora geloso di lei. Tornando al vero Hino Masaki, ma secondo te, se scoprisse che sua figlia fa parte della roba fantascientifica che ci accade in casa, pensi che si ridimensionerebbe almeno un po’? Comunque, a parte questo, io non sono mai stata nella stanza con due politici che discutono di politica (francamente non sono mai stata nella stessa stanza con due politici e basta), ma io credo che le cose andrebbero proprio così. Io do il mio appoggio a te se tu, un domani, ricambierai il favore. Credo che sia proprio così, brava Capa! Hai centrato il punto!
Chi sei? Ho capito, lei è la parte Hentai di Usagi! Verissimo! Tutto accadeva ogni volta che il suo potere aumentava oppure veniva impiegato in maniera diversa! Era l’Usagi Hentai a risvegliarsi in lei! Cavolo non ci avevo mai fatto caso! …la pratica delle dieci posizioni migliori per imitare i conigli in calore è… sensazionale! No, davvero. È una battuta da ridere e molto di più! Non commento quello che fanno Usagi e Mamoru, dico solo che Usagi è sempre Usagi… però quando ho letto della banana ho pensato molto hentai, più di Usagi… lei si immaginava di avere il piccolo Mamo-chan tra le mani, io pensavo che avrebbe usato il frutto… ok, mi censuro da sola! Questa potevo anche evitarla! Che figuraccia! Me tapina, però il mio pensiero è stato questo e scommetto che è stato lo stesso per molte altre lettrici solo che non hanno il coraggio di dirlo… e scommetto che tu volevi portarci a pensare questo, dì la verità oh Divina Elle!
Io… ok, mi fermo ed aspetto stasera per continuare, ma ammetto di invidiare da morire Usagi e Mamoru, perché il mio ragazzo non vive ancora da solo?
Recensione del 16 settembre - Parte prima
Credo che questa, in assoluto sia la recensione che ho scritto a più riprese… ma sai che ti dico? Che se da un lato questa pubblicazione spezzettata mette l’ansia addosso, bhè dall’altro lato è molto meglio così perché almeno ho il tempo di leggere e commentare senza rompermi l’osso del collo per recuperare nello studio! Ma parto subitissimo con la mia recensione!
Appartamento da scapole… discorsi da supereroine! Allora… anche qui carne sul fuoco, o per meglio dire una serie di conferme a dubbi nati nei capitoli passati e nuovi dettagli da aggiungere. Ho capito che, essenzialmente, il tuo scopo in questa fanfiction è quello di dare una risposta a tutto ciò che è rimasto inspiegato ed inesplorato nel corso delle precedenti cinque serie, e di questo devo esserti grata, almeno andrò a colmare i miei dubbi e le mie incertezze… ma partiamo dal principio… l’appartamento da scapole è… scarno. Il televisore secondo Hotaru è poco sfruttato… ma ti dirò, a mio modo di vedere è sfruttato solo da Haruka che si sparapanza (per chi non lo sapesse è un termine di uso dialettale che significa sdraiarsi comodamente, letteralmente “allargare la pancia”!) sopra il divano con il telecomando in mano e cercare tutti i programmi di sport… fino a che non arriva Michiru… ed a quel punto il divano acquista altre funzioni che evito di specificare perché sono stata abbastanza hentai nel commento di ieri riguardo Usagi ed il piccolo Mamo-chan! Passando alla questione del potere… e mie care, mi sa proprio che le Inner hanno traviato l’anima pura e casta di Hotaru perché ‘sta povera sa già cosa sta succedendo ai principi, ma mi chiedo… se lo sapevi perché non te ne andavi? Volevi forse farli penare perché la Divina Elle ancora non ti ha trovato un compagnetto di giochi… ok, la vena hentai persiste, sarà che anche il mio potere si sta agitando dentro di me? Ma che ne so, ragazze queste battutacce non so da dove saltino fuori, giuro, di solito sono molto più pacata ed inibita… comunque, che Usagi fosse Sailor Cosmos ormai per me era una certezza, quasi, mancava solo leggerlo per iscritto però… identificare Sailor Cosmos con il Messia è stato qualcosa di sconvolgente, davvero. È come essere tornata indietro nel tempo a quando Usagi era ancora la solita combina guai. A questo punto il risveglio di Hotaru coincide con il risveglio dell’Essenza Suprema di Usagi, giusto? [Quindi, nel corso della terza serie (Sailor Moon ed il cristallo del cuore) quello che vedono Michiru ed Haruka durante lo scontro con Eudiel (una delle cinque streghe) è davvero la Suprema Essenza (quella specie di donna con le ali di fata)]… ed il Silenzio… può essere inteso come il tacere della sofferenza? A questo punto acquisterebbe una valenza più positiva del termine, giusto? Per quel che riguarda il nemico… Haruka lo prende un po’ sotto gamba, vedremo se dovrà pentirsene… immagino già uno scontro tra Doukas ed Haru-chan, ma sarebbe interessante anche uno scontro tra Euthasia e Michiru… uno scontro tra arpie…
Vorrei anch’io una madre così moderna… già proprio così. La vorrei pure io così moderna! Con la quale si può parlare liberamente di quella cosa che a casa mia è tabù, figurarsi solo pronunciarla… non sia mai… comunque, il dialogo madre figlia è profondo, sentito. La madre di Ami ha paura che la figlia possa decidere di seguire Alexander in America ma non vuole impedirlo alla figlia per non ostacolare la sua felicità, è materno, umano, amore… già proprio così. E la nostra diligente Ami che si dà alla pazza gioia con Golden Boy? Ne vogliamo parlare? Ma come si fa, Ami anche tua madre sta scoprendo la tua vena hentai… e quando lo scoprirà Alexander? Lo immagino acquistare un leggero colorito rossiccio… ahaha… senza contare la dolcezza della scena finale, quella nel reparto di neonatologia, davvero tenera. Ami sta entrando, sempre più, nel ruolo di madre ma sarà davvero questo il suo futuro?
Golden Boy, il fotografo (cappellaio) matto… e baby Foster! Ma tu, o Divina Elle sai cosa accadrebbe se effettivamente Alexander si ritroverebbe a fare il modello? Come minimo Gen lo prenderebbe in giro a vita e considerando che mille anni sono tanti… povero Alexander. Senza contare Haruka, lei non perderebbe occasione per… per fare comunella con Gen e ridere alle spalle di Pesce-Lesso-Foster! Oh, sì davvero! Troppo da ridere… ma andiamo con ordine… cosa hai contro il bianco? No, davvero! Tu prendi me, in estate il mio vestiario è interamente bianco, con qualche sfumatura di marrone e rosso! Sì perché, modestia a parte, quando sono abbronzata il bianco mi dona, parecchio direi! Quindi Divina per favore non farmi sentire una povera pazza da manicomio… se poi consideri che il mio fidanzato ha un colorito bianco di suo, ed il mio camice è bianco con una piccola mollettina rossa ed il fonendo rosso arancio… mi identifichi con Chika? No, vero? Io non sono così pazza… e poi, non capisco questa ritrosia da parte dei maschi nel farsi fotografare. Io lo farei sempre, ok, non creerei un book fotografico, non ho mai pensato che fare la modella è la mia vita, anche perché io ho delle ambizioni vere e fare il medico è un lavoro vero rispetto a quello di velina o modella… però cavolo quando mi mettono davanti l’obiettivo di una macchina fotografica mi diverto un mondo! Rido, strarido ed immortalo dei momenti che non si ripeteranno più nella vita! Farsi fotografare è bello! Ok, torno al tuo capitolo! Nakanishi-Cappellaio/Fotografo-Matto è fenomenale. Ironico, pungente, arguto, intelligente. Sa come fare il suo mestiere e mi chiedo se esistano davvero dei fotografi professionisti che abbiano queste capacità. Io l’unico fotografo par time è mio padre… e quando ero piccola ricordo che prima che scattasse una fotografia ci volevano dai 5 minuti (quando ero fortunata) al quarto d’ora! E va be’, deve essere anche un’anima romantica visto il perché si sia trasferito in Giappone (non sarà il compagno del mio Shingo?) e come sorrideva di cuore quando sentiva parlare di Ami! Fortunatamente, tra le altre cose, ha anche più cervello di Alex perché riesce a farlo desistere da questa assurda idea della fotografia!
Recensione del 16 settembre - Parte seconda
Ok! Ho capito, oggi hai deciso di rendermi la donna più felice del mondo… anche se mi spiace per il sonno mancato, giuro! Ma, Divina Elle, se dalla tua mente escono (come Atena dalla testa di Zeus) certi bijoux non è colpa mia!
Se gliene parli senza di me, ti uccido. Questo titolo è emblematico, lo uso anche io ma aggiungo anche una parte finale… e mi uccido! Già perché Rei si sta facendo male da sola ricercando ostinatamente l’amore che Yuichiro le dà nonostante tutto, nonostante la sofferenza. Ed io credo che, a volte, se la persona amata non è capace di starci accanto come vorremmo, sarebbe meglio non chiedere ancora, non cercare di abusare di lei perché poi si combinano pasticci, come è successo a Rei… Rei che secondo me, stavolta, ha sbagliato a volere nonostante tutto. Già, sarebbe stato meglio che si fosse attenuta alla volontà di Yuichiro ed aspettare tempi migliori perché, per quanto lei ci metta la pelle, lui ci mette lo stesso perché non è facile sapere la persona amata impegnata in qualcosa di mortale e non poterla aiutare davvero perché, per quanto se ne possa dire, la presenza fisica è importante ma a volte non è sufficiente, come è nel loro caso. Io credo che questo sia ciò che accade a Rei, ma anche a Yuichiro e poi… poi avevo pensato anche ad un piccolo particolare, ma non sono più così sicura, anzi non lo sono per nulla, ma per correttezza lo scrivo comunque. Leggendo ciò che avevi detto nel tuo forum personale avevo capito che ci sarebbe stata una scena hot tra Yuichiro e Rei ma credevo, leggendo solo il messaggio, che potesse essere legata al presentarsi dell’Essenza di Rei manifestatasi nello scorso capitolo. Adesso so che non è più così. È proprio Rei quella che prende senza ascoltare… ed a questo punto mi viene in aiuto una frase scritta da te in questo stesso capitolo, ma riferita al padre di Rei, ma che io adatto perfettamente alla figlia Pretende un'efficienza che va spesso oltre il possibile e quando non la riceve si ritiene giustificato nella sua rabbia, dimmi tu se non è così. Pretende che Yuichiro sia calmo oltre il possibile, perché è questo il suo ruolo, ma visto che non è così perché lui soffre, lei si sente giustificata nella sua esplosione di rabbia e passione… ma dopo tutto, Rei è la guerriera della passione, è normale che sia abituata ad affrontare così i suoi problemi, è una prerogativa di noi ariete (non ricorre al sesso per risolvere i problemi, ma essere passionali in tutto, anche nello scrivere una recensione!)!
Andare, partire, tornare! Come canta il caro (bello) Nek… non so perché mi sia venuta in mente proprio questa canzone ma è così, non chiedere il perché della mia follia, potresti rimanere shockata! Iniziamo con il primo verbo della canzone, Andare Shun è l’amico di una vita, quello che ti accompagna per sempre quello con cui hai fatto tutte le pazzie possibili ed inimmaginabili (tipo ballare la lap dance sulla cattedra durante un’assemblea di classe… ops, ma questa sono io!), quello che se non senti per settimane è come se non lo senti da un paio di ore perché tanto il feeling lo ritrovi subito! È il compagno di un viaggio che è iniziato e che va, prosegue, anche se su binari diversi. È un andare verso direzioni diverse ma che si incroceranno per brevi periodi (o no?) per poi risepararsi e riprendersi… e poi Shun è il primo a cui Alexander ha il coraggio di dire ad alta voce che Ami potrebbe essere incinta, naturalmente se si esclude Nakanishi, ma quello è un estraneo ed è più facile confessare certe verità agli estranei… effettivamente anche il padre di Fox sa che potrebbe esserci un nipotino in arrivo ma quello è stato un discorso diverso, diciamo più che altro che è giunto alle giuste conclusioni per meriti propri e manca una vera e propria confessione da parte del figlio snaturato! Ma che bella cosa però che è l’amicizia tra questi due… non si spezzerà mai neanche con un oceano (più di uno) in mezzo, proprio così! Però sai sarebbe interessante vedere come Shun riuscirebbe ad interagire con Gen ed Haruka, non so perché ma questi due personaggi hanno davvero un modo strano di comunicare con il prossimo e catalizzano le mie attenzioni. Passiamo al secondo verbo che è meglio (mi sento molto Puffo Quattrocchi!). Partire perché qui non c’è solo la partenza di Shun ma anche quella di Minako. Lei che parte per luoghi lontani nel tempo e nello spazio. Parte per raggiungere realtà così dolorose che la costringono a stringere i denti e nascondere le lacrime. Perché nessuno si può innamorare della principessa di Venere? Perché è destinata alla sofferenza? A cosa è dovuta questa orrenda punizione? E poi, dopo la Principessa di Venere troviamo la nostra Minako Aino, un’entità a parte. Una Minako che parte in quarta quando sente la parola fan o successo… perché lei è questo quello che vuole, vivere felice, serena… vuole godersi il suo successo e basta. Vuole essere normale… come può esserlo una star… e poi c’è il Tornare tornare a casa, dalla persona amata, alla realtà… ed è un po’ sospetto che l’incontro tra Shun e Minako avvenga proprio in una stazione, luogo di partenze ma anche di ritorni… sarà che c’è sotto sotto un mistero?
Manca l’ultima parte, quella dei nemici. Mi metto l’anima in pace ed attendo, a più tardi, spero!
Recensione del 16 settembre – Terza parte
Bene bene bene… dopo essere stata in ansia per tutta la mattinata e tutto il pomeriggio finalmente ecco la parte finale del capitolo… vediamo cosa si scopriremo di questi simpaticoni!
Nemici. Allora, descritta così, Anthia sembra proprio una comunissima terrestre - in fondo lo è almeno per metà - che si prepara per andare ad una festa e sperare di far colpo su quello che il suo principe (che in questo caso è direttamente un Re). Mi ricorda tanto, non chiedermi perché, Minako ed il sogno che fa nell’ultimo periodo; forse per come va a finire il tutto? Non lo so davvero! Per quel che riguarda Zenas, la rivelazione che ha fatto riguardo le origini di Anthia sono qualcosa che noi sapevamo, effettivamente mi mancava un nome nella linea di discendenza e per questo quando ho letto il nome di Sotiria (altro nome greco per sottolineare il legame con la Terra?) sono rimasta un po’ perplessa, ero convinta che il nome della figlia di Eirene fosse Midea ma mi sono sbagliata! Certo che qui si vede che Zenas e Leda erano fratelli, lo stesso tatto di un elefante, non c’è che dire! A parte ciò, mi sembra di capire che in un certo senso Zenas e le Senshi abbiano un potere uguale, o sbaglio? Essendo dotati di un potere planetario dovrebbero avere pari forza, o no? Ma le ragazze in quanto terrestri sono capaci, come Anthia, di aumentare il loro potere all’occorrenza, o no? Altra domandina-ina-ina… ma fammi capire, Zenas ed Anthia per procreare devono passare all’atto pratico, giusto? Perché il potere di Zenas è troppo grande per essere manipolato come gli altri! Povera Anthia impiega la bellezza di non so quanti stasyos per dimenticare il suo perduto amore (Perduto amore - come canta il mio concittadino Franco Battiato - che con molto tatto va a frugare nella sua mente per vedere quale aspetto deve assumere per compiacerla ed immagina la faccia da cernia lessa – faccia tra l’altro uguale a quella di Alex al momento della foto – quando scopre che è lui l’oggetto dell’amore di lei! Peggio di Beatiful, davvero!) e questo gli spunta e le dice: Senti Anthia tu per metà sei terrestre e per di più visto che come femminine appetibili restate tu e quell’arpia di Euthasia, ho deciso di sacrificare me e te, sarai tu la madre del mio erede! Tutto questo perché ho deciso di eliminare Sailor Moon che se si risveglia diventerebbe troppo più forte di me ed allora addio a tutti! In pratica potresti crescere nostro figlio senza di me, sai potrei anche morire! Ah, il mio potere è troppo grande per essere trasferito come succede per gli altri quindi dovremo… bhè dovremo darci alla pazza gioia! No, ma davvero, Anthia perché non hai aumentato il tuo potere a dismisura fino a ridurre in briciole Zenas ed evitare tanti problemi? Ma passiamo a Zenas che dopo aver fatto danni, come ogni bravo maschio che si rispetti, se ne frega e va a fare una visitina a quello che suppongo che sia il Presidente degli Stati Uniti d’America (bhè, ma Zenas ha notato per caso se Bill era in compagnia di Monica… doveva osservare sotto il tavolo… no, basta, sto diventando troppo hentai! Devo darmi una regolata!) per dirgli o ti arrendi o ti ammazzo! Sempre pieno di tatto ‘sto uomo, non c’è che dire!
Prima che mi dimentichi… hai scritto che nei prossimi capitoli ciascuna delle guerriere affronterà la grande prova che hai pensato per ciascuna di loro. Mi chiedevo, ma per caso è la prova a cui faceva riferimento l’Essenza di Rei? No, così tanto per sapere, perché tanto già sappiamo che la nostra Senshi di Marte non diventerà Marte! Vedremo cosa dovrò aspettarmi… i fuochi d’artificio!?
Che dire Divina Capa? Finalmente il capitolo è finito! Prenditi il tempo per riposare perché dopo un parto simile è il minimo che puoi fare. Io farò altrettanto, scrivere la recensione a questo capitolo è stato assai faticoso! Immagino però, a questo punto, che rispondere a questa recensione sarà altrettanto faticoso. Adesso vado a studiare! Grazie per aver aggiornato nonostante la stanchezza!
Alla prossima! (Recensione modificata il 17/09/2010 - 03:08 pm) (Recensione modificata il 17/09/2010 - 03:15 pm) |