Volevo aspettare di leggere anche l'epilogo prima di lasciare una recensione, ma oggi ho riletto alcuni capitoli e non sono riuscita a resistere, quindi eccomi qui.
Non so da dove cominciare, sono così tante le emozioni che mi ha suscitato questa storia e ci sono così tante parti che vorrei commentare...
Per prima cosa devo farti i miei complimenti: in questi anni su EFP, passati nei vari fandom, tu sei una delle poche autrici che è riuscita, secondo me, a mantenere l'IC dei personaggi. Man mano che leggevo le tue storie, immaginavo Mamoru che sadicamente prendeva in giro Usagi, le ragazze passare pomeriggi interi al Crown a giocare o a casa di Rei a studiare e vedevo tutti quanti assumere una profondità di sentimenti e di riflessione che invece nell'anime non c'è stata, forse un po' di più nel manga. Le tue storie sono diventate per me un approfondimento della storia originale.
Per quanto riguarda 'Verso l'alba', sinceramente all'inizio avevo deciso di non leggerla, perché il rating rosso mi sembrava poco adatto allo spirito di Sailor Moon e avevo letto già fin troppe storie di questo tipo. Poi un giorno mi sono decisa e... sono entrata in un mondo fantastico, è stato come tornare bambina e vedere la mia eroina preferita combattere di nuovo contro i cattivi, con il suo diadema e i suoi vestiti alla marinara! Sei riuscita a far evolvere i vari personaggi in maniera così verosimile da farli sembrare reali, senza tuttavia allontanarti dalle caratteristiche personali di ognuno di loro. Ora passo a commentare la storia.
I primi capitoli non mi sono piaciuti molto, avevo l'impressione che alcuni personaggi si fossero adattati a situazioni che in realtà, se fosse dipeso da loro, non avrebbero scelto; soprattutto Mamoru mi aveva dato questa impressione, ma per fortuna poi le cose sono cambiate e lui stesso ha compreso molte più cose del proprio ruolo. A questo proposito ricordo la discussione avuta con Yuichiro, che cerca di insegnargli un po' di umiltà, e gli incontri con Mitsumoto e Hino Masaki. Credo che nel corso della storia Mamoru abbia fatto grossi passi in avanti, umanamente parlando. Per quanto riguarda la Terra, invece, era pure ora che si riprendesse il suo pieno potere, ma il modo in cui è accaduto è straordinario: il suo potere non era mai stato nascosto, com'era accaduto per tutte le altre, Usagi compresa, ma si era sempre manifestato nella sua famiglia e si era tramandato di padre in figlio fino a lui. Come mai? Forse perché tra tutti lui è l'unico sovrano a vivere ancora sul suo pianeta? O forse per altre ragioni? C'entra il suo compito di 'ultimo scudo'? Comunque il modo in cui l'hai trattato è davvero toccante, ho quasi pianto leggendo del sacrificio dei suoi genitori e ho provato rabbia per l'incapacità del padre di capire l'importanza del suo ruolo. Mamoru adesso è quasi pronto a diventare un grande re. A mio parere però dipende un po' troppo da Usagi, conosco l'importanza di lei per lui, ma credo che per diventare completo debba riuscire a trovare una propria dimensione, separata da quella di Usagi; a questo proposito la mia mente ha cominciato a fare possibili ipotesi su un loro scontro futuro, o meglio fra Cosmo e l'Ultimo Scudo! Accadrà? Spero di sì. Con questo non voglio certo dire che non mi piaccia Usagi, tutt'altro. Anche lei è maturata molto nel corso della storia ed è quasi pronta a diventare regina. L'unica cosa che non mi è piaciuta è l'ossessione quasi maniacale della sicurezza delle ragazze: come disse Luna una volta, erano loro a doverla proteggere e c'era una valida ragione per questo. Credo che debba imparare ad avere più fiducia nelle capacità di ognuna di loro, così che anche loro possano trovare la propria forza e non contare sempre e solo su di lei, era una cosa che non mi piaceva nell'anime e non mi piace neanche ora. Comunque adesso che quasi tutte sono diventate 'pianeti' le cose dovrebbero cambiare, ci hai già dato un assaggio di questi cambiamenti nel secondo intermezzo, ma non vedo l'ora di saperne di più. Mi sono piaciute molto le Outers, non deludono mai con la loro forza e il loro coraggio, le ho sempre apprezzate per questo. E anche la piccola Hotaru, che ormai non è più tanto piccola ma agli adulti piace fare finta che lo sia ancora, adorabile e ingenua per molti versi, forte nell'animo almeno quanto le sue due mamme.
Per quanto riguarda i ragazzi, ma sei sicura di non averli rubati alla Takeuchi di nascosto? Perché sono così ben inseriti nell'universo di sailor moon da far credere di esserci sempre vissuti. Alexander è il mio preferito fra tutti (escludendo Mamoru), è la perfetta metà di Ami. Quando penso a lei, mi viene sempre in mente un piccolo fiore che sta per sbocciare, timido ed impaurito al pensiero di aprirsi al mondo. Alexander è riuscito a farla aprire e adesso splende. Loro hanno avuto le vicissitudini più ardue nella storia, ma le hanno superate e sono rimasti uniti. L'unica cosa che non mi è piaciuta è la sua determinazione nel voler proteggere Ami, cosa in realtà molto romantica e degna di lode, ma secondo me pregna di un sottilissimo velo di maschilismo: sia lui che Yuichiro che Gen mi danno l'impressione di accettare a fatica l'idea di essere più deboli delle loro compagne, soprattutto l'ultimo, ragion per cui non mi piace molto. Forse Yuichiro di meno, ma lui conosce meglio di chiunque altro la forza della sua ragazza, non potrebbe mai dubitarne.
Mi sono piaciuti molto anche i nemici cattivi-ma-non-troppo: la loro storia, le loro personalità, tutto ciò che hai ideato sulla società di Nemesis, credo che sia stato questo a rendere questa storia diversa dalle altre, più veritiera, più sentita. Sono i momenti in cui parli di loro quelli in cui, secondo me, ti sei superata. Hai creato dei personaggi che potessimo comprendere più che odiare, e alla fine sono contenta che non siano morti tutti, mi sarebbe dispiaciuto vedere morire Anthia e Kendeas, un po' meno Euthasia ma insomma... E con la sigillazione da parte di Cosmo si è risolta una volta per tutte la faccenda della debolezza dei nemesiani futuri.
Mi è rimasto un dubbio però sull'interrogatorio fatto a Rei, non vorrei che facessero dei collegamenti, d'altronde lei ha praticamente rivelato il suo nome e per poco anche quello di Usagi. Tuttavia una parte di me crede che se il padre di Rei lo venisse a sapere potrebbe reagire in una maniera inaspettata. D'altronde non dimentichiamoci che un importante uomo politico e Mamoru diventerà suo assistente...
Ma le parti più divertenti sono quelle con la famiglia di Usagi. Sinceramente credo che però tu abbia un po' esagerato con il padre di Usagi, voglio dire, capisco la preoccupazione per la figlia diciottenne, ma Mamoru non è esattamente un delinquente o un tizio raccattato alla fermata dell'autobus, lui e Usagi si frequentano da quattro anni, non da due giorni, potrebbe quindi dargli un po' di fiducia, specie visto e considerato che sua figlia è molto felice con lui. Mi fa morire dal ridere Mamoru che ha paura del suocero, improvvisamente è come se si rimpicciolisse e diventasse anche più basso di Usagi! Comunque sono curiosa di vedere la sua reazione quando vedrà l'anello al dito di Usagi, perché dopotutto lui si era raccomandato: lei doveva tornare dalla vacanza assolutamente sfidanzata, peccato che non sarà così. Già rido all'idea! A proposito di confronti, quando sapranno i signori Tsukino della doppia vita della figlia? Per quanto mi sforzi non riesco ad immaginare che reazione potrebbero avere, mi rimetto a te e alle tue idee geniali, non posso fare altro. Magari quando saprà la verità anche Shingo mostrerà un po' di rispetto per sua sorella, piccola piaga che non è altro!
Ho ancora altre domande sul futuro dei personaggi, ma sono sicura che se ti chiedessi qualcosa tu non mi daresti le risposte complete, quindi aspetterò le altre tue storie. Nel caso dovesse venirmi in mente qualcos'altro però mi riservo di commentare anche l'epilogo. Per adesso quindi ti saluto. |