Recensioni per
Verso l'alba
di ellephedre

Questa storia ha ottenuto 867 recensioni.
Positive : 865
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
10/09/14, ore 21:34

Elle, solo un breve e umile consiglio, sempre se vorrai accettarlo per il futuro. La fiction mi sta piacendo molto, scrivi bene e te l'ho giá detto.
L'unica cosa, dovresti, a mio parere, cercare di sintetizzare, ma non in modo spiccio, mi spiego; nelle discussioni fra i personaggi dovresti focalizzare bene ció che devono dirsi, ossia il motivo per cui stai scrivendo quel dialogo, per esempio far capire al lettore qualcosa o informarlo di un paticolare importante. Di contorno vanno benissimo i particolari, ma se hai un punto preciso a cui arrivare, riesci sicuramente a non fare dialoghi molto molto lunghi e un po' ripetitivi che distraggono la concentrazione di chi legge. Ho notato che ripeti molto spesso i concetti, magari con diverse parole, ma di fatto é un dilungamento. Questa non é una critica negativa, solo un consiglio, come ho detto, per alleggerire la lettura. Magari, chissa, potrá esserti utile se in futuro avrai a che fare con restrizioni di spazio, oppure con contest in cui c'é un limite di cartelle, o semplicemente se vuoi essere piú incisiva nelle tue storie.
Bene, ora continuo :)

Recensore Veterano
26/08/14, ore 00:55

Molto interessanti le riflessioni di Alexander sul filo che lega le ragazze e Mamoru; in effetti un legame del genere non può passare inosservato, specialmente ad un falco come lui.
E così Ami è arrivata dove sapevamo tutti fin dalla prima serie... bella la decisone di Usagi di studiare storia: dà proprio l'idea di una futura regina che vuole saperne il più possibile sul pianeta che dovrà governare, per non commettere gli stessi errori fatti in passato.
Fantastica Minako, specialmente durante lo scontro: è bello vedere che gli attacchi non vengono più lanciati a caso, ma cominciano in qualche modo a ragionarvi sopra e ad usarli in maniere più efficaci. :D
Splendida anche Usagi, mi sono immaginata benissimo lo sgomento dei due alieni nel percepirla arrivare... oltre allo sprezzo di Zenas all'inizio del capitolo: la scena in cui lei corre avanti, le code bionde al vento, potrebbe essere proprio una scena dell'anime!

Recensore Veterano
25/08/14, ore 23:27

Ti assicuro che l'Asahi Shinbun è ancora il quotidiano più importante del Giappone. :D
Come promesso, comincerò a leggermi seriamente questa serie e, vista la mole di ogni capitolo, credo proprio che dovrò lasciare ogni volta una consistente recensione.
Interessante il riferimento iniziale ad alcune delle avventure delle Sailor nel corso delle varie serie.... mi ricordavo perfino di Elsa Grey, merito un premio? :D
Mi piace come dedichi il giusto spazio a ciascuna delle ragazze, raccontando della loro vita separatamente dalle altre. Nonostante siamo così abituati a considerarle indivisibili, è giusto che ognuna di loro trovi il proprio spazio, un proprio ruolo nel mondo prima che arrivi il momento della... vita pubblica.
Ho apprezzato soprattutto la parte riguardante Makoto: credo che nell'anime (il manga non l'ho mai letto) si tenda a passare fin troppo sopra al fatto che ha avuto una vita davvero tragica. A parte Rei – che avrebbe materiale per complessi edipici e non da qui all'eternità – le altre hanno goduto di una vita parecchio serena, mentre se si pensa al caso di Makoto, è quasi un miracolo che sia cresciuta così equilibrata quando ad un certo punto è stata abbandonata da tutti, seppur involontariamente. Non so... è qualcosa che mette i brividi: messa accanto alla serenità familiare delle altre (Rei, come ho già detto, è un caso un po' a parte), sembra quasi venire da un altro mondo.
Sarà anche per questo che la ammiro per quello che ritengo il passo più importante di tutti: comprare un negozio, ristrutturarlo! Io non saprei nemmeno da che parte cominciare (mi sentirei più a mio agio a tentare l'esame di ammissione alla Todai, lo ammetto)! Quindi tanti complimenti a lei!
Apprezzo molto anche gli sforzi di Mamoru nel cercare di capire maggiormente come funziona l'apparato politico del mondo in cui vivono... giustamente parte dal Giappone, dall'istituzione comunale della loro città, perché le cose si comprendono meglio se si inizia da quelle più vicine.
Ami con Alexander è squisitamente disgustosa! XD Carino anche l'accenno alle Sailor: da uno come Alexander non mi aspettavo niente di diverso...
Questo "Ember" non l'ho mai visto, non ne ho neanche mai sentito parlare... vado a dare un'occhiata sul Tubo!  

Recensore Veterano
13/06/14, ore 21:43
Cap. 37:

Okay, cominciamo questa cosa difficile. Come minimo mi dimenticherò alcune cose per strada, appunti o meno.
La prima cosa che mi ha fatto veramente amare Verso l’alba è stata, molto semplicemente, la trama. Nell’anime di Sailor Moon le cose sono molto semplici: nuovi cattivi, mostri, potenziamento delle Sailor, boss finale. Tu non ti sei limitata a questo: non hai semplicemente servito dei nuovi antagonisti – certo, pur con un loro bagaglio di vita e motivazioni – ma hai intessuto una trama di grande portata, andando a riempire tutto quello spazio immenso che la serie ha lasciato vuota. Sì, sappiamo che Crystal Tokyo avverrà, ma quando, come? Ecco, tu stai dando delle risposte. Ci stai dicendo come quel regno verrà creato, come Usagi possa essere cresciuta tanto da divenire all’altezza del ruolo, come è successo che degli abitanti di Nemesis stessero sulla Terra. Sono tanti quesiti che durante l’anime venivano ignorati, e che mi avevano sempre incuriosito abbastanza già da bambina.
La tua è un’idea meravigliosa, supportata da una capacità di world building veramente alta, e questo non è da tutti.
Poi pollici bene bene in alto [cit.] per il realismo apportato in tutta la saga: ci sono mostri e alieni che combattono, e nella serie animata questo non ha mai preoccupato i comuni esseri umani, mentre ora sì. Grazie a te, sì. Ci sono forze dell’ordine che agiscono, vertici di governi che sono – anche piuttosto giustamente – spaventati, e allora non stanno fermi con le mani in mano, ma agiscono. Rapiscono Saturn. Rapiscono una guerriera Sailor, per saperne di più, per poter finalmente capire, per potersi difendere. Non è nella natura dell’uomo lasciare che qualcuno lo difenda dai pericoli: ci intestardiamo per poterci difendere noi stessi. Rapire Saturn è stata un’azione abominevole, ma profondamente umana, e logica, e reale. Come lo sono stati tutti gli scontri avvenuti con forze dell’ordine o l’esercito.
Hai inserito Sailor Moon – una serie animata di guardiane carine – in un contesto reale e vero e credibile. Sono sbalordita.
Poi, la seconda ragione – quella su cui mi dilungherò di più – per cui mi mordo le dita nella continua attesa dei tuoi aggiornamenti sono i personaggi. Gli OC e i personaggi della serie originale.
Io ti adoro per il lavoro che stai facendo. Stai dando spazio a tutti, permetti di capire come ogni personaggio ragiona, le motivazioni che lo spingono e quelle che lo frenano. Ci mostri le Sailor in battaglia – e wow, posso spendere due parole sulle battaglie? Nell’anime sono la parte più noiosa della puntata, ripetitive e lineari, mentre tu le fai diventare veri combattimenti! Ci si ferisce, si soffre, c’è la disperazione di temere di perdere, la stanchezza a fine battaglia, a volte più della gioia della vittoria. Complimenti – ma anche a casa propria, come vivono questa loro doppia identità, il peso di dover mentire ai propri cari, e come questi a volte intuiscano che semplicemente c’è qualcosa che non va, che non torna. Ti soffermi sulle piccole cose, sui dettagli, e sono proprio questi che rendono ricco un personaggio.
Ti dirò, Sailor Moon ha un posto speciale nel mio cuore, ma prima della tua fan fiction era lo stesso che occupava quando ero bambina: amavo alla follia Rei e Setsuna, mi piaceva la storia tragica di Endymion e Serenity, e speravo tanto tanto che Yuichiro si mettesse con Rei. Stop. Usagi non mi piaceva – avrò anche avuto sei anni, ma il suo infantilismo mi urtava i nervi – Ami mi pareva sciatta, su Haruka e Michiru non avevo un vero giudizio, e il destino delle Ayakashi aveva smesso di interessarmi quando erano scomparse dalla serie. Minako mi stava addirittura antipatica, troppo idol e sciocca per i miei gusti.
Da che ho iniziato a seguire la tua fan fiction tutto ciò è cambiato: okay, Ami continua a essere la guerriera che meno mi interessa – ma immagino sia dovuto a traumi infantili. All’asilo giocavamo alle Sailor e io dovevo sempre fare lei perché ero quella intelligente. Sticazzi, io volevo fare Mars – ma ora tutti i vari personaggi mi fanno accendere di curiosità. Mi hai mostrato l’ambiguità e il mistero di Haruke e Michiru, grazie a te mi sono finalmente arrivate la dolcezza di Makoto e la sagacia di Minako, per non parlare poi di come Usagi e Mamoru ora siano divenuti una delle mie coppie preferite: prima li trovavo solo gli stereotipi dei protagonisti innamorati, e mi annoiavano, ma ora so che Usagi ha una capacità di amare così immensa da essere contagiosa, è dolce e innocente, ma quando serve sa prendersi le sue responsabilità, e non perché il mondo glielo imponga, ma perché è nella sua natura quella di voler fare del bene. Mamoru poi… è imperfetto. Si innervosisce facilmente, è arrogante e testardo, i capricci di Usagi gli danno fastidio, come lo darebbero a qualunque persona umana, solo che lui glieli perdona perché la ama. Ai tempi della serie animata mi era sempre parso che non lo tangessero. L’idea che invece si stizzisca pure lui, che addirittura questi due possano litigare, dà tutto un altro sapore alla coppia, un sentore più reale che me li fa apprezzare come mai prima.
È “colpa” tua se sono finita per rivedermi la serie. E stavolta l’ho apprezzata molto di più, l’ho vista con gli occhi di un’adulta, ho notato i piccoli comportamenti dei vari personaggi, ho desiderato sapere di più delle storie di ognuno di loro, anche dopo la loro fine, ho continuato a pensarci. E poi ho apprezzato tantissimo come, dopo questo rewatch, la tua saga mi sia sembrata ancora di più il giusto proseguo dell’anime. Ho visto Demando e mi è scoppiato il cuore pensando ad Anthia e Zenas, Rubeus ed Esmeraude erano così dannatamente Doukas ed Euthasia da farmi stare male. Tutto l’universo da te creato coincide senza sforzo con la storia originale.
Eccezionale. Mi ripeto, ma è davvero eccezionale.
Ora cerco di entrare più nello specifico parlando di cosa ho amato del tuo lavoro sui personaggi della serie: Mamoru, e la sua crescita. Tutti i personaggi, le Sailor, sono cresciute, hanno scoperto nuovi poteri, ma Mamoru è quello che ha fatto il percorso più strabiliante di tutti. Da membro più debole, ora è finalmente pronto, è forte, è consapevole, è un personaggio che posso inquadrare come re della Terra non solo per maturità ma anche per forza, per potenza. Non è più il Milord un po’ inutile e deboluccio che faceva la comparsata, e se non stava troppo attento finiva pure per prenderle. È diventato un uomo, un generale. Lo vedo come un pari di Usagi, può essere un condottiero al suo stesso livello, possono parlare in termini di forza che entrambi comprendono e conoscono.
Le scene in cui il suo potere è mano a mano aumentato sono state le mie preferite tra tutti, anche perché riscoprire il suo potere per Mamoru è equivalso a riscoprire anche se stesso. Non mi vergogno ad ammettere che il passato con la sua famiglia mi ha colpita profondamente e commossa, anche se l’apice è stato verso la fine, quando Mamoru ha pensato che viene da una famiglia pronta a uccidere per amore,  che ha la violenza nel sangue. Io magari ho un cuore un po’ splatter e molto angst, ma quello è stato il momento culmine, in cui ho provato per Mamoru tutta la stima possibile. L’amore non è solo dolce, non è solo tenerezza: può anche portare a gesti folli e violenti, può far scaturire una rabbia immane. Ho amato Mamoru nel momento in cui ha realizzato che quell’ira fa anche parte di lui, e a volte è giusto provarla – ora mi vengono in mente le teorie di ira mala e ira bona di Dante, ma non penso tu voglia sentirmi fare un trattato comparato tra Verso l’Alba e la letteratura trecentesca.
Michiru e Haruka, come già ti ho accennato, hanno poi suscitato un fascino completamente nuovo. Mi hai mostrato Haruka al massimo della sua passionalità, del suo temperamento, e hai dato una sfera di emozioni nuove a Michiru, che sembra sempre così fredda e distaccata. E invece è vanitosa, arrogante anche a lei, superba, esattamente come Haruka. E pure loro sono sì, una coppia perfetta, quasi un’unica entità – e qui ricordo la domanda di Alexander e come mi abbia fatto sorridere. “Perché parlano di quelle due come una cosa sola?” “Ah. Beh, perché stanno insieme.” “Sì, anche le ragazze stanno sempre insieme, ma […]” “No, non hai capito. Loro due stanno insieme.” LOL – ma a volte la freddezza di Michiru riesce a esasperare Haruka, che pure legge nelle pause tra le sue parole, nei suoi respiri, tutte le emozioni che trattiene. Di nuovo, sono le piccole cose e i dettagli di cui hai infarcito la tua intera saga a dare nuovo sapore e importanza ai personaggi e i bellissimi rapporti tra di loro.
Poi vogliamo parlare di cosa non hai fatto con la mia diletta? Mars. Mars e il potere al suo interno, che non è Marte, ma viene da Marte. Ecco, quella è una delle cose che più mi hanno incuriosito in Verso l’alba, e ora sono qui che mi mordo le guance perché medito, ma non so, credo ma non sono certa. Posso azzardare che sia una qualche linea di potere perduta? Massì, azzardo.
Rei… nella serie animata l’ho sempre inquadrata come la migliore amica di Usagi. Quella con cui litiga più spesso, ma forse quella che la può capire meglio di tutte. Forse addirittura quella che la ama più di tutte. Questa, ovviamente, è un’opinione personale, eh. Comunque l’ho sempre vista forte e decisa, ma scoprire in Verso l’alba e affini che anche lei ha delle paure, è stato emozionante. Lei è sicura di tutto, ma non in amore. In amore è una bambina spaventata e insicura, passionale e sfrontata all’apparenza, ma in senso più spirituale l’ho trovata quasi timida. Timorosa. È stato bello. È stato bello soprattutto perché ogni volta, o prima o dopo, Yuichiro è sempre stato al suo fianco, pronto a sostenerla prima che cadesse.
Il rapporto tra di loro ha del magico, secondo me. La completa devozione di Yuichiro mi dà i brividi in ogni sua dimostrazione, e  - oh! – quanto ho amato seguire la crescita di Yuichiro. Lui che è un cheer up man – e quanto mi piacciono il suo umorismo e  le sue battute! Sua sorella vuole un figlio, Ami forse è incinta, i nemici vogliono riprodursi, e lui è capace di fare una sua uscita esasperata. Ma quanto sei bello – ma non solo quello. Ama Marte, ne ama il fuoco, e da qualche parte è fuoco anche lui, anche se a volte è ancora troppo timido per dimostrarlo. Yuichiro è capace di arrabbiarsi, di sentirsi giù di morale, ha bisogno di avere più stima di sé, di apprezzarsi, e più lo fa, più la sua devozione nei confronti di Rei diventa strabiliante, a mio parere. Agli inizi del rapporto, lui si sentiva nulla e vedeva lei come una dea. Era quasi dovuto che le fosse devoto. Ma quando con il tempo Yuichiro si riscopre – si butta in mezzo alla battaglia per salvarla, è disposto a rischiare l’umanità, l’anima e la vita per lei – è quasi costretto ad ammettere di essere forte anche lui. Di essere ambizioso anche lui. Da automa è tornato umano perché ha accettato chi è realmente, e per me ha dovuto ammettere con se stesso che, nonostante servire e vivere umilmente gli piaccia, anche lui è umano, e come tutti gli uomini desidera, brama persino. La sua brama in questo caso è tutta positiva, perché i suoi desideri concernono Rei, il vivere bene con lei, il vivere al meglio con e per lei, però il bello è stato quando ha compreso che è giusto desiderare cose piacevoli non solo per gli altri, ma anche per sé. Un assaggio di questo suo “egoismo”, se così lo vogliamo chiamare, compare ogni volta che lui e Rei si toccano. La passionalità di Yuichiro, nel senso più carnale del termine, mi ha piacevolmente stupefatta in un primo momento, e poi mi è ancor più piacevolmente risultata naturale, confacente il suo carattere, quel lato di lui che tiene più nascosto.
Alla fine, di tutti gli uomini presenti in questa saga, Yuichiro è rimasto il mio preferito. Quando leggo di lui e Rei, sono sempre emozionata e trepidante. Li leggo, e desidero avere un rapporto come il loro, desidero con tutta me stessa trovare il mio Yuichiro. Litigi compresi, non importa. Non esistono coppie che non litighino, gli alti e bassi ci sono per tutti, e ribadisco ancora una volta quanto mi piaccia che tu lo tenga da conto e inserisca qui e là momenti di confronto tra i vari fidanzati, litigi stupidi, e litigi profondi. Come nella vita vera.
Un’altra cosa che hai inserito e che mi ha fatto esultare? Il nonno di Rei. La possibilità – no, la certezza – che lui sappia la verità.
Quando guardavo la serie mi chiedevo sempre come potesse essere che un monaco non fosse sensibile agli sconvolgimenti di potere che gli avvenivano intorno. Avevo covato una mia idea personale che in verità sapesse di Rei e delle Sailor, e ritrovare la teoria nella tua fan fiction mi ha fatta gridare al miracolo.
Ecco, ora parlando dei tuoi OC vorrei ringraziarti per i genitori delle Sailor e dei loro ragazzi. Nella serie è troppo facile dimenticare che sono tutti solo dei ragazzi, quando le uniche figure genitoriali presenti sono Ikuko e Kenji, e anche loro fanno solo comparsate raramente utili.
Come ho già avuto modo di anticiparti, io ho una predilezione per le figure adulti, genitori in particolare. Amo tantissimo Kenji e Ikuko, e tante volte sono andata a rileggermi proprio le scene con loro, e il rapporto conflittuale tra Kenji e Mamoru mi dà sempre tanto da pensare. In senso buono.
Alla stessa maniera sono stata felice di conoscere Saeko, di vedere tutta la sua schiettezza, ma anche la fiducia profonda che ha con la figlia. Il rapporto quasi da pari che c’è tra lei e Ami mi ricorda, per certi versi, quello che ho io con mia madre: non siamo mai state mamma e figlia, ma quasi due amiche. E come Ami anche io a volte soffrivo per la mancanza di una figura che sia solo “mamma” senza nemmeno rendermene conto. Quando Ami ha confessato a Saeko di aver creduto di essere incinta, e loro due si sono abbracciate, confortate, mi sono intenerita molto, e ho desiderato fare la stessa cosa con mia mamma – anche se no. Se mai le sganciassi una bomba simile, sarebbe capace di fare un infarto, visto che l’ultima volta che ho avuto malesseri è stata proprio lei a temere che fossi incinta. Grazie della fiducia sulle mie conoscenze contraccettive, eh.
Dall’altro lato, il genitore da te presentato che mi causa più angosce è il padre di Rei. Ha dei comportamenti con sua figlia che io non riesco a concepire. Insomma, è sua figlia, come può considerarla una specie di mostro? E però come ha detto Rei, è vero che lui sua figlia non la conosce. Si fa riferire da altri come lei stia. Sono due persone che si trattano con indifferenza.
È la cosa più triste che potessi immaginare. Sto male per Rei e per quello che ha perso, con una madre morta e un padre quasi inesistente, - per questo apprezzo doppiamente la rabbia di Yuichiro nei confronti di Masaki – ma dall’altra parte mi spiace anche per lui. Avere figli è una cosa meravigliosa, e lui non capirà mai l’enorme portata di ciò che ha perso, non costruendo mai un rapporto genuino con Rei. D’altro canto, però, ci ha provato. Troppo debolmente per avere effetto con una figlia che si stava caricando di rancore, però si è interessato a come Rei andasse a scuola, ai suoi sviluppi. Non ha fatto finta di nulla. Quando ha scoperto che lei è una Sailor, l’ha protetta. L’ha protetta. Ha voluto sapere se lei lo avesse almeno mai considerato un padre. Ha fatto una domanda crudele e orribile, ma per il semplice fatto che l’abbia posta, a me è arrivata una traccia di sentimento da parte sua. Di disperazione e desolazione. Forse persino una minima comprensione degli errori commessi.
Ah poi, vorrei un plauso speciale per Eve Foster. Quella donna è un danno che cammina, e io la amo. Sviene a Natale, fa dei capriccetti perché vuole che il figlio venga a prenderla all’aeroporto. Vuole arrivare alle spalle di Alex per fargli una sorpresa. Rimane sconvolta quando suo figlio le ricorda suo padre.
Eve è meravigliosa. Stupendamente imperfetta, a volte vanesia, ma dolce e piena di vita e di amore, così piena che sembra non sapere bene come e dove indirizzarlo. Tra i tuoi OC terrestri è quella che apprezzo di più. “Non puoi avere un figlio, sei un figlio!” stamperò questa frase su una maglietta.
Poi ti ci vuole un encomio speciale per Gen e Shori. Per Gen perché… beh, è probabilmente il personaggio più verosimile di tutti. Il mio ex ragazzo gli somigliava molto. All’apparenza, almeno, erano persino identici, come persone e nel rapporto di coppia. Poi ovviamente Gen era sincero, mentre il mio ex no, e questo spiega perché sia ex.
Questo è il motivo per cui Gen riesco ad apprezzarlo solo a livello di costruzione del personaggio, ma non a livello di carattere. Nel senso: hai fatto un lavoro stupendo creandolo, dandogli un certo passato, delle abitudini, dei modi di parlare. E io valuto moltissimo questo tuo raggiungimento. Poi in verità leggo velocemente le parti con lui, perché mi ricorda l’ex e quindi alla fine mi sta antipatico. Ah, come sono volubile xD
Comunque mi ha colpito moltissimo l’epilogo, quando Shori ha compreso l’identità di Makoto, e il disegno di Crystal Tokyo, che fa presagire che Gen starà con Makoto fino alla fine – e okay che l’avevi già detto in tutte le maniere, le sorprese nella tua saga non sono le coppie, che sono palesi, ma ciò che affrontano – e che sarà, beh, una specie di architetto reale, direi. È un ruolo inaspettato. Gradito, però. Molto.
Okay, prima di iniziare a sputare sangue e sentimenti parlando di Nemesis – ecco, se speravi che avessi finito la recensione, stai fresca – faccio un’ulteriore parentesi su quanto, oltre ai personaggi, io ami i rapporti tra di loro. Amo che Gen e Alexander non si possano sopportare. Amo che Makoto senta Alex quasi come un fratello, e che Hotaru provi lo stesso per Mamoru. Amo che lei si sia presa una bottarella per Alexander, amo che Minako sia l’unica a trattare Hotaru come un’adulta, mentre tutti gli altri si sforzano di coccolarla perché sì, sarà anche Sailor Saturn, ma è ancora una bambina. Amo che Alexander e Ami siano passati dall’avere il terrore di diventare genitori, al desiderare un figlio.
Amo come tu abbia delineato il carattere di tutti personaggi, tuoi e non, sia con grandi introspezioni, sia ponendoli in relazione l’uno con l’altro.
Ecco. Ora inizia la parte brutta. La parte in cui non so se riuscirò a rimanere calma e placida, e molto più probabilmente partirò a urlare in capslock per il dolore.
Nemesis.
Mi stanno venendo gli occhi lucidi solo a ripensarci.
Sono sincera, mi hai fatto innamorare. Mi hai fatto innamorare di Zenas in maniera così vergognosa e palese, che tuttora non ho ancora realizzato il fatto che sia morto. Non è morto. No. Non esiste. È un personaggio troppo potente, troppo emblematico per morire. Non sei George Martin che mi ha ammazzato prima Ned Stark e poi Khal Drogo e poi ALTRI MILLECINQUECENTO e ciao. Non sei lui, quindi in verità Zenas non è morto. È tutta un’illusione. Non è vero, non è morto.
Un lato di me vorrebbe strangolarti per aver ucciso il padre di un bambino non ancora nato, lasciando la madre sola e abbandonata a se stessa. Il lato razionale di me invece mi dice di tacere e subire stoicamente, perché io lo stesso trattamento l’ho riservato a ben due miei personaggi, e quindi sto solo venendo punita dal karma per quel che ho osato fare.
Che è una cosa bruttissima, e l’hai fatta anche tu. Quindi non sei una bella persona. Sei una meravigliosa autrice, ma sei crudele. Sei Chaos.
Ho amato Zenas. Lo amo tuttora. In tutti i suoi pregi superstiti, e tutti i suoi difetti. Ho il cuore a pezzi per Anthia, che era la mia preferita di tutta la saga, fino a che Zenas non ha ceduto a lei, e allora sono diventati entrambi i miei preferiti a pari merito, con Kendeas a mezzo gradino più in basso. Ma solo mezzo.
La tristezza di Anthia e la depressione – e parlo di depressione clinica – di Kendeas mi atterriscono. Anthia che non sembra voler vivere, e Kendeas che appare in forze, ma in verità è già morto da lunghissimo tempo.
Ogni volta che Kendeas ha ricordato, e tu hai parlato di Kyros e Leda tramite lui, io sono stata male. Ho sofferto, ho avuto il fiato rotto dalla drammaticità di tutto. Leda era una creatura bellissima, degna sorella di Zenas: una stratega, una donna forte e piena di affetto. Leda non era la metà di Kendeas, ma era la sua compagna, e per questo altrettanto importante.
Mi ha devastato Kendeas che sentiva la sua mancanza, che era stanco. Kendeas che non fa male al bambino di nessuno, non lui.
Maledico te, e la mia irrefrenabile attrazione per tutte le cose rotte e spezzate. Il personaggio di Kendeas ha parlato a parti di me che avevo seppellito a molti metri di profondità.
Con i personaggi di Nemesis hai dato pieno sfogo a tutti i sentimenti di delusione, di ingiustizia che si provano quando le cose brutte accadono alle persone belle. Le Sailor combattono per i loro sogni, ma alla fine si realizzano. Gli uomini di Nemesis hanno visto venir loro strappata ogni speranza, ogni gioia, senza la possibilità di poterla riottenere.
Gli alieni di Nemesis sono i personaggi più importante di tutta Verso l’alba, non perché sono gli antagonisti, non per quello che causano, ma per quello che rappresentano.
Anthia e Kendeas e Zenas sono il declino. Sono dei valori che vogliono ancora sopravvivere, ma che sono stati spazzati via da una forza maggiore. Euthasia e Doukas sono la perversione, sono ciò che diventano le persone quando sono troppo cieche per vedere che la vita sta offrendo loro, finalmente, una possibilità.
Euthasia è stata cresciuta nell’odio, nella superbia, è la spada di sua madre, però lei porta con fierezza il cognome Igàn, non l’eredità di Sotiria. È un particolare che ho trovato molto dolce, per quanto fosse affogato in una situazione di disprezzo. E forse sono allucinazioni mie, ma credo che Doskos sarebbe potuto essere la possibilità di Euthasia di staccarsi dal retaggio di Sotiria, se solo fosse stata capace di capirlo.
Invece è stato empia e cieca, e ha finito per ricreare con Doukas un rapporto malato in cui entrambi erano lo specchio dei loro genitori folli.
La relazione tra Euthasia e Doukas è stata orchestrata fin troppo bene. Mi disgustavano per la loro bassezza, e allo stesso tempo mi affascinavano per la bestialità tra di loro. La fisicità era così estrema dal diventare un riflesso totale dei loro problemi mentali ed emotivi, e io ero ghiotta di ogni scena nuova in cui scrivevi di loro.
Doukas… Doukas inizialmente mi ha attirato solo in qualità di antagonista ben costruito. Sono sempre felice di ritrovare il caro vecchio cattivo crudele e senza scrupoli, dispotico e arrivista. Ero felice già così, ma quando è uscito il suo background, ho scoperto di poter soffrire immensamente anche per lui. È salito anche lui nel podio dei personaggi che ho amato sconfinatamente, e per cui sono stata in pena.
Tu poi hai dimostrato di essere una maestra nel dare tante piacevoli fitte al cuore, facendoci sapere di Meris. Meris, come Doskos per Euthasia, era la possibilità di Doukas di essere felice. Ancora di più, per Euthasia la felicità è passata fuggevolmente, mentre Doukas l’ha tenuta tra le mani, ne ha assaporato il gusto, e poi ha compiuto l’abominio di voltarle le spalle, di ripudiarla. Ho quasi pianto per tanta stoltezza.
Poi, non so, forse sono una sognatrice ancor più di Usagi, ma la curiosità e l’attenzione che Minako aveva risvegliato in lui, mi avevano dato un barlume di speranza. In due frasi mi sono ritrovata a shipparli, e immaginare una realtà in cui la guerriera dell’amore sarebbe riuscita a insegnare l’amore a un essere corrotto e devastato come Doukas.
È stato un sogno carino, irrealizzabile, ma mi è piaciuto giocarci per ogni volta che Doukas l’ha chiamata kalèis, e per la voglia perversa che aveva di baciarla ancora e morderla a sangue. Chissà, magari sono stati i kink che ho covato per colpa di fandom sui vampiri. Sta di fatto.
Bene dai, ti deformerò la pagina recensioni, ma arrivo all’ultimo punto. Zenas e Anthia. Sì, sono un punto a parte.
Ecco, se dovessi fare una scala delle OTP che mi hai creato in questa fan fiction, Rei/Yuichiro e Usagi/Mamoru sarebbero pari merito al secondo posto, ma al primo ci sarebbero proprio Zenas e Anthia.
Del resto, come avrai capito e come ti avevo anticipato, i personaggi di Nemesis sono la cosa che più mi ha stretto il cuore di tutta la fan fiction.
Quando Usagi ha visto Zenas e ha capito… beh, non so quale dio mi abbia aiutato a non scoppiare in lacrime. Perché è stato solo in quel momento che ho veramente realizzato cosa sarebbe successo, quanto sarebbero stati gravi i danni di questa ennesima battaglia.
Usagi ha combattuto il padre, dopo averne già annientato il figlio che nemmeno è ancora nato. Al tempo non era stato nemmeno concepito. È una tristezza, un’amarezza troppo grande per poterla descrivere. È davvero la fine di tutte le speranze, di tutti i sogni per questa nuova Nemesis che è morta prima ancora di nascere.
Quando ho cominciato a leggere Verso l’Alba non mi aspettavo di venirne colpita così duramente e nel profondo.
Anthia e Zenas mi hanno fatta disperare di continuo. Ogni momento in cui loro erano felici mi faceva star male ancora di più perché sapevo come sarebbe finita. E lei ha cominciato a chiamarlo “amore”, dopo esser stata così duramente punita proprio dallo stesso sentimento che aveva provato a lungo per il medesimo uomo. E Zenas non era più un re, era appunto un uomo con Anthia, era disposto a essere solo un uomo con e per lei, a creare una famiglia, a essere felice. Felice. Perché lei lo conosceva meglio di quanto pensasse. Questa cosa fa ancora più male, perché automaticamente ho pensato che se Zenas su Nemesis si fosse preso il tempo di ascoltare, di accettare l’amore di Anthia, allora forse ci sarebbe stato un epilogo diverso. E se anche così non fosse stato, almeno loro due avrebbero avuto più tempo insieme per amarsi, non come Ariadne e Narsis, ma almeno come Kendeas e Leda. Compagni, complici. Perché Anthia – che sia per il suo potere, o solo per il suo carattere – era davvero in grado di comprendere Zenas, e insieme si sarebbero bilanciati, si sarebbero aiutati. Avrebbero raggiunto un equilibrio che Kalliàn, questa grande metà di Zenas, non avrebbe mai potuto offrirgli. Sono arrivata persino al punto di pensare che Kalliàn non fosse davvero la metà di Zenas: lei aveva già trovato la sua, quindi non poteva essere quella di Zenas. La metà di Zenas era Anthia. È sempre stata Anthia. E lui l’ha assaporato così tardi da non essere nemmeno arrivato a comprenderlo.
Poi questo è il mio pensiero. Tu sei l’autrice e sai, e puoi venire a gettarmelo fuori da una finestra quando vuoi, ma lo struggimento che provo per loro due non cambierà.
Li ho amati così tanto da desiderare sinceramente che Sailor Moon perdesse. Ha sempre vinto, ha sempre trionfato, per una volta non può essere di qualcun altro la vittoria? Zenas e Anthia non possono essere felici? Possiamo fare che Doukas verrà redento, Kendeas verrà guarito.
Quando hai scritto i pensieri di Zenas, di lui che aveva portato la pace, non aveva quindi diritto ad averne per sé? Ecco, lì il mio cuore si è spezzato definitivamente, anche negli ultimi rimasugli.
Sono felice di quello che mi hai detto, di sapere che Anthia ha ancora qualcosa da dire, sono felice di aver scoperto nell’epilogo che Kendeas è vivo ed è con le Ayakashi. Sono felice di sapere di Kaeru, anche se lui, come Demando, è un figlio senza padre. Guarda com’è ciclica la storia: il primogenito è orfano di padre, il secondogenito vive comunque con una madre che ha perso l’amore della sua vita.
È triste, immensamente triste.
Posso solo sperare che con il seguito di Verso l’alba l’arrivo di Setsuna – l’altra mia diletta insieme a Mars – e le altre cose che ci hai detto o fatto intuire mi rimanga un po’ più gioia.
Ecco, per ora direi che ho concluso di ringraziarti e complimentarmi a profusione sull’opera magistrale che hai prodotto. Sarai anche stufa di leggere questo papiro, però spero ugualmente di non averti annoiata. Io ti ringrazio per l’ennesima volta.

Nuovo recensore
09/06/14, ore 14:30
Cap. 37:

Meravigliosa!!! Aspetto con trepidazione altre nuove storie! (Mako/Gen for the win! XD)

Nuovo recensore
08/05/14, ore 12:43
Cap. 37:

Ciaooo!
sono arrivata all'ultimo capitolo di verso l'alba un po' mi dispiace che sia arrivata alla fine!! ogni capitolo è uno più bello dell'altro e hai sempre voglia di leggere per sapere come finirà!! bello che nella storia c'è anche la mia piccola Hotaru che io adoro peccato che nell'anime sia poco presente!! ho avuto le lacrime a gli occhi per come il nostro adorato Mamo-chan per come ha recuperato i suoi ricordi d'infanzia e per diventare un pianeta, bellissima la reazione del papà di Rei pensiamo prima alla propria immagine di uomo politico non la figlia proprio complimenti!! grande anche il video di Diana per Minako!!
Soprattutto un grandissimo applauso per te che hai scritto questa fantastica storia grazie grazie mille!! ^_^

Recensore Junior
15/04/14, ore 11:26

Innanzitutto devo dire che avevo letto anche la versione precedente e ti confermo che questa è molto più bella, fluida e leggera!!
Usagi si comporta da Usagi, malinconica, triste ed impotente per la scomparsa di Amy;Alex si conferma il coccolone che conosciamo tutte!!
Devo dire che con la modifica che hai apportato siamo passate da una scena pseudocomica con tutte le gaffe di Usagi: le pacche sulla spalla di Alex, il non comprendere l'inglese, sembrare distaccata, ecc, ad una scena con tutt'altro stile, leggero e delicato che porta i personaggi alla stessa soluzione: Amy è Usagi!!
Se il tuo obiettivo era quello di migliorare questo capitolo, revisionandolo è correggendo qui e lì dialoghi e descrizioni, al fine di renderlo adeguato al registro degli altri capitoli di "Verso l'alba" beh... MISSIONE RIUSCITA!!!
Sul serio malgrado avessi letto la versione precedente ti confermo che con questa versione, la storia è notevolmente migliorata...
A presto
Dedda

Nuovo recensore
04/04/14, ore 17:54

Ciao, c'è l'ho fatta ha finire i due capitoli dopo mille impegni (non sembra ma un matrimonio ti impegna le giornate!) bellissimo tutto il capitolo poi io stravedo per Hotaru io ho sempre visto sailor moon letto il manga ma non avevo una gerriera preferita poi è arrivata la mia piccola sailor saturn!! quante persone che sono coinvolte nel suo rapimento non mi aspettavo il papà di rei,quando scopprirà che sua figlia è una gerriera sailor cosa farà??! non mi resta che andare avanti nel leggermi la storia....
Non ho potuto resistere ma queste due frasi mi sono piacute moltissimo forse perchè centrano un pò con la mia vita quotidiana!!
Si era dottori per guarire i malati, pompieri per spegnere gli incendi, soccorritori per salvare vite umane.
Lei era diventata una guerriera Sailor, pensò Usagi, per riabbracciare i suoi amici.
Per riportarli a casa.
«Mamoru è praticamente un medico.»
«Si è ritirato dalla facoltà di medicina più di un anno fa. Chiba è medico» Gen scosse la testa, «quanto io sono architetto.»
a presto!! ciaoooo

Nuovo recensore
26/03/14, ore 15:13

Ciaooooo, questo capitolo è spettacolare, non mi resta che leggere il prossimo capitolo..... la cosa che mi incuriosisce è capire perchè Hotaru è stata rapita???!
Tra i miei alti e bassi (purtroppo nell'ultimo mese sono stati solo bassi, ma ringrazio che c'era questa storia ha farmi compagnia) continuo ha leggere la tua storia che mi piace sempre di più!! Continua sempre cosi e aspettiamo con gioia i tuoi aggiornamenti!! ciaoooo a presto

Nuovo recensore
27/01/14, ore 01:52
Cap. 37:

FINITO!!!!
<3 anche l'epilogo non è stato da meno in quanto a profondità e emozioni!!
mi hanno colpito alcuni pezzi in particolare.. Sicuramente il pezzo di Shun che si sfoga con Alexander.. che lo "accusa" di non aver avuto una famiglia assente come nel suo caso... che si commuove sentendo l'amico chiamarlo "fratello" (mi sono commossa anche io >___<)... Finalmente si conosce un po' di lui.. Spero di leggere presto ancora su di lui, e magari mettiamoci finalmente anche Minako in mezzo *___*

approposito di Minako... Altro pezzo che ho apprezzato molto e che mi ha fatto commuovere allo stesso modo >__< era ingiusto lasciarla in un baratro di sofferenza incolmabile :((( é stato liberatorio per me (e penso anche per qualche altro lettore) e soprattutto per la povera Minako!!! SPERANZA *___* 
Bello Artemis, compagno paziente e protettivo, e bellina Diana *___* portatrice di speranza e sollievo ^____^ faccio la stessa faccia di Diana \^___^/

Hotaru.. Anche per lei pezzo commovente, bambina d'età ma guerriera adulta, responsabile e coraggiosa come non mai!!! Vorrei rivederla presto tra le tue righe *__*

Mamoru al cimitero... Un tuffo al cuore... "finalmente" ricorda e perdona, raccontando il suo presente e il futuro a coloro che per amore sono morti, in errore, ma pur sempre per amore del loro unico figlio.. 
Triste e dolce allo stesso tempo.. 

Un epilogo perfetto che aggiunge un ponte tra "Verso L'alba" e quello che ci sarà in seguito.. Giornate tranquille, matrimonio in vista, bambini in arrivo e la nuova guerra, in agguato e più vicina di quanto si creda..

quello che aspetto con ansia è sicuramente il nuovo e particolare rapporto che ci sarà tra Shun e Minako!!! Shun è un personaggio che ho imparato ad apprezzare anche se su di lui non si sà un gran che... In divertissement è stato un Genio XD *___*
Hotaru magari si merita, se non un fidanzato, qualche attenzione, qualche avance che non siano quelle di Alex Foster che si finge spasimante in lotta con Gen per lei XDD un genio anche lui XD 

e come ultima cosa, venuta fuori come ragionamento leggendo divertissement e la prima sfida tra Gen e Alexander, spero che più avanti l'amicizia tra i maschietti diventi un po' più Amicizia Effettiva piuttosto che conoscenza obbligata da eventi in comune.. Che diventino un po' più complici tra loro (dopo che Gen e Alex si siano pistati a vicenda *___* come ben sai amo le risse xD) e facciano sbloccare un po' Mamoru, che come già accennato in altri commenti e proprio, inconsciamente, da Usagi su divertissement, a volte dà l'idea di ragionare come un vecchio bacucco... Rigido come un palo... Diamogli una sbloccata PER DIANA!!! XDDDDD 

*____* in finale, rimaniamo in attesa di nuovi capitoli \*O*/ 

Nuovo recensore
27/01/14, ore 01:19

Eccomi ^___^/ 
come promesso copio la mia recensione di "Verso l'alba" che avevo scritto qualche giorno fa sul gruppo di facebook... È giusto che stia qui! È il suo posto ;))

... Senza parole!! 
Davvero grazie, per questa tua interminabile storia!
La battaglia finale è stata un magone e una sofferenza infinita!!! Mi hai davvero trasmesso tante emozioni... Hai scatenato una guerra mondiale rompendo le schema "OBBIETTIVO GIAPPONE", stai ricollegando piano piano il passato col presente e il futuro con una naturalezza che ti fa pensare... "non poteva che essere così!!!!", hai fatto maturare personaggi che AVEVANO BISOGNO di diventare più adulti e ne hai aggiunti altri che ormai sono insostituibili... Ma soprattutto NON È FINITA QUA!!! Grazie anche per questo.. Per la tua promessa di continuare a scrivere dopo "Verso l'alba"... GRAZIE!!! Non vedo l'ora di leggere nuove cose :))))

 

Recensore Junior
20/01/14, ore 20:50
Cap. 37:

Eccomi a recensire il tanto agognato epilogo! Quasi non ci credo.

Il capitolo si apre con Anthia che sente la morte di Zenas... Per lei mi dispiace tantissimo! In pratica lo aveva amato per novecento anni, infatti si vede quanto è straziata dalla sua morte. Altro grande choc è la perdita di potere... ho provato un po' a mettermi nei suoi panni: per gli abitanti di Nemesis potere è essenza, al di là poi dei benefici che può avere il suo utilizzo, perciò toglierglielo è come strappare loro ciò che sono, insomma avere potere, percepirlo per loro è sempre stato naturale come respirare, quando poi ha sentito che anche il potere per suo bambino scompariva era disperata! Quel momento è stato straziante, sono inorridita anche io per lei! Non sentirne più il potere, la pancia ancora piatta come se il bambino non ci fosse più: deve essere stato atroce molto più della perdita di potere...
Ecco Minako, la mia Minako. La favola sulla sua vita trasmette una tristezza enorme. Così come è angosciante a andare avanti come un automa che sembra in grado di provare solo dolore. Anche dalla sua rabbia traspare dolore "Tieni questo, Venere maledetto.
Sovrane stolte e codarde, per questo ora io soffro."
Mi fanno un po' tristezza anche i genitori ignari, che vedo gli eventi della giornata come li vedono anche tutti gli altri terrestri, se sapessero quanto la figlia è stata coinvolte negli eventi gli verrebbe un colpo sicuro! Però mi viene anche da pensare che se sapessero tutta la verità avrebbero potuto stare vicino a Minako in qualche modo, alleviare un po' il suo dolore.
Arriva Ami e Minako si arrabbia con lei perché ha rischiato la vita in quel modo, capisco che è anche la paura per quello che poteva succederle a parlare, però... non è esattamente quello che tutte loro hanno sempre fatto? Mettere a rischio la propria incolumità per salvare il resto del mondo?
Finita la discussione le due vanno a mettere a posto le ultime cose di questa guerra, per quanto gli idioti che hanno sparato a dosso alle due quando hanno riportato le bombe si sarebbero meritati di rimanere nel panico!
Il fatto che Minako si senta in colpa per aver ucciso Doukas un po' mi risolleva, significa che prova ancora qualcosa anche se la fa sentire ancora peggio di come già stava. Ciò che le dice Ami è giusto, Doukas era un mostro e Minako ha fatto quello che doveva fare, forse era anche l'odio a muoverla però con quello da solo non si sarebbe mai spinta a tanto, vero? Perché io questa nuova Minako non la riconosco più. Sembra veramente una Dea distante da tutto e non più capace di sentimenti umani che siano positivi. Questo mi sconvolge e mi addolora ogni volta che leggo di lei.
Quando poi nella sua stanza con Artemis lui le rivela di sapere che le è successo è lei gli ribadisce dura di non parlarne a me è sembrato anche che lo stesse supplicando dicendo 'non dirlo ad alta voce' come se non dirlo ad nessuno e non parlarne ad alta voce tenesse il suo dolore circoscritto, solo nella sua testa forse un po' meno reale.
In questo momento però vorrei riempire Diana di baci, per quello che ha fatto e per il suo essere così tenera e dolce!! Mi sono commossa in più punti durante il suo messaggio, tutte le volte che lo ho riletto, sia quando riferiva le parole della futura Venus che quando parlava proprio lei!
Minako dopo il messaggio mi ha commosso ancora di più! Ha ritrovato la volontà di lottare, la speranza, la forza di sognare di nuovo! Minako Aino è risorta dalle proprie ceneri più forte di prima e pronta a sfidare il mondo!
Tornando ad Ami, finalmente conosciamo meglio Saeko Mizuno, che prima era comparsa solo fugacemente. D'impatto mi piace molto è una madre che lavora tantissimo e che ama sua figlia e ha fatto del suo meglio per crescerla bene, mi è dispiaciuto per lei quando si è sentita in colpa perché Ami non le aveva detto che credeva di essere incinta e perché non se ne è accorta da sola, ma... non è colpa sua! Da questa sua reazione immagino che si sentirà malissimo quando le dira di essere Sailor Mercury e che glielo nasconde da quando aveva 14 anni, già mi sento male per lei....
La parte sulla lezione di educazione sessuale che vuole fare ad Ami e Alexander mi ha fatto sbellicare dalle risate, oddio povero Alex... lui era in buona fede!! XD
A proposito di lui, gli è venuto un bell'infarto, da cui è uscito più traumatizzato di come avevo immaginato, ciò che ha fatto Ami con la bomba è avere tempo senza paura di nuovi attacchi o dover pensare a cosa fare nel caso fosse divendato padre gli ha dato il tempo di processare meglio che cosa significa che Ami sia Sailor Mercury, lei non si tirerà mai indietro davanti al pericolo e lui morirà di paura tutte le volte pregando che vada sempre bene.
Ciò che non mi aspettavo è stato che Ami se ha prendesse con lui per questo, finora sulle faccende Sailor aveva sempre pensato a consolare e rassicurare lui, e visto che anche per lei è stato un trauma ci sta tutto che lei voglia essere capita dal suo punto di vista di guerriera per quanto non sia facile. Uffa perché non può essere più semplice per questi due?
Cavolo.... il ministro Masaki, che piano piano realizza (gli indizi che hanno ricavato da Rei sono più rivelatori di quanto avevo pensato). Ed ecco una cosa non capisco: Miyake dice che dopo aver ignettato il barbiturico l'effetto che impedisce la definizione delle immagini svanisce, allora perché Masaki non riconosce Rei la prima volta che guarda il filmato?
Cosa che mi atterrisce adesso: Miyake ha capito che il ministro era strano, Masaki ora sa ma terra la bocca chiusa, ma il dottore che fara? Lascerà perdere o indagherà fino ad arrivare alla verità?A quel punto poi?
Povero Tomoe, Ha avuto un infarto poverino, "Mai, Hotaru. Hai fatto più di quello che dovevi anche solo partecipando a questa guerra." E' vero! Perché il ruolo più arduo deve averlo proprio lei? Anche a me è preso un colpo quando ha minacciato Haruka, sarebbe stato atroce se alla fine la avesse uccisa, ma a sapere che non c'era altro modo qualcuna delle altre avrebbe potuto biasimarla? Ha ragione Haruka quando le dice che anche Rei sarebbe morta pur di resuscitare Usagi, anche perché Hotaru non lo ha fatto solo per Usagi in se ma per salvare il Cosmo che può fermare il Chaos. Mi fa una tristezza immensa che lei si senta in colpa, se non fosse stato per quello che ha fatto, le cose sarebbero andate molto peggio, Usagi sarebbe morta e anche Ami forse insieme a delle persone della città della bomba che comunque avrebbe risentito delle radiazioni. La chiacchierata di Hotaru con Luna è stata bellissima, credo che a lei abbia fatto molto bene, forse anche di più dell'aver parlato con Haruka e Michiru, anche se quando Haruka le chiede "per cosa combatti" mi sono commossa tantissimo. La gatta quando ha parlato di Usagi e poi ha detto "non posso vedere un'altra bambina crescere prima del tempo" ha fatto venire un groppo in gola anche a me!!
Quest'anno niente super lavoro da pre-capodanno al tempio! E qui di nuovo Yuichiro sembra mangiare un pochino la foglia del nonnino che non è all'oscuro di tutto (insomma quando le coincidenze sono troppo ovvie è impossibile non capire, a meno che non lo si faccia a posta). I pensieri di Yuichiro sul popolo giapponese mi hanno sorpreso, in effetti dopo quello che è successo, come si fa ad andare a lavoro come se nulla fosse?
Il ministro va da Rei.. e quando lei gli mente candicamente dicendogli che non è stata coinvolta negli scontro stringe i denti, naturale che abbia riconosciuto subito la bugia, ma che si aspettava?
Tutto quello che dice a Rei mi fa rabbia! Ce l'ha con Rei perchè sono parenti? È colpa sua adesso? Come se lei dovesse far finta di non avere i suoi poteri e smettere usarli per salvare il mondo perché se no gli rovina la reputazione! Mi da enormemente fastidio il modo in cui sembra che il fatto che lai è una Sailor sia un torto che gli fa.
La cosa piacevole delle riflessioni di Masaki è il piccolo spiraglio sulla madre di Rei! Anche lei aveva dei poteri divinatori! E da quanto dice al marito prima di morire, sapeva già anche che Rei sarebbe stata Marte?
Tutte le riflessioni su Rei e sulla presunta tirannia che le Sailor vogliono imporre, ma io dico ha guardato video con tanta attenzione che non si accorge bene di quello che dice Rei? Quando le chiedono se "vogliono" prendere il potere lei dice di NO e quando le chiedono se "crede" che prenderanno il potere lei dice SI... qualche pensierino a riguardo ce lo vuoi fare, invece di andare subito a pensare alla tirannia che potrebbero inporre? Come anche nell'ultima parte delle sue riflessioni 'Rei poteva dimostrarsi ancora un essere umano, e prendere un cammino virtuoso'. Mi da fastidio come pensa a lei, pensa che non sia virtuosa? Rischiare la vita per salvare il mondo da quando ha 14 anni come lo chiami? Masaki non mi è mai piaciuto, però spero che queste siano solo le sue considerazioni iniziali, magari per lo shock si è dipinto il peggior scenario possibile. Spero proprio che vigilando ed indagando, come dice lui, capisca quanto di sbaglia.
La cosa che mi rincuora un po' è anche leggere qua e la, a bricioline minuscole e sparse, quello che è affetto per la figlia.
Ed ecco Shun, lui per tutto quello che è successo que giorno nel mondo sembra meno colpito degli altri, immagino che sia perchè ha ben altro a cui pensare.
il suo sfogo mi ha colpita, si era tenuto dentro tutto per troppo tempo, Alex ha ragione gliene avrebbe dovuto parlare, magari avrebbe dovuto parlarne anche con Asuka. Da questo si capisce meglio perché vuole prendere la bambina, sembra anche giusto per quanto per Shun sia un sacrificio.
Dal modo in cui prepara il latte per la bambina Shun sembra già esperto, come se fossero gesti meccanici che compie da sempre, capisco che la nottata intensa gli abbia fatto prendere la mano, però come pensa Alexander a volte sembra non curante, come se già non ne potesse più, e intanto la bambina piange, mi fa una tristezza enorme!Con Alexander (che sarà di sicuro un bravo papà) che sentendo la disperazione della bambina cerca di fare di tutto per farla smettere.
"non è vero finchè non lo vedi" è diventato un po' il mantra della familglia Masashi nei brutti momento. La morte del padre attraverso gli occhi di Shori ha fatto capire molte cose, compreso che lei è una ragazza più forte di come mi era sembrata all'inizio, mi è sembrato che come Gen è la roccia di tutta la famiglia lei è stata un po' la roccia di Gen. La sua reazione a Makoto mi piace, un po' di naturale diffidenza però non le importa che avra una cognata Sailor se il fratello è felice. E si, la corsia preferenziale di salvataggio è comoda!XD
La Crystal Tokyo disegnata da Gen è stata una sorpresa, mi è caduta la mascella insieme a Makoto! Ha disegnato la città del futuro prima ancora che comparissero le Sailor? Potrebbe essere una coincidenza se non sapessi ormai che nulla con te è una coincidenza, perciò c'entra il potere planetario che avrà Gen? Ecco che mi hai dato un'altra domanda su cui rimuginare per un bel po'.
La riunione di tutte quante insieme è stata bellissima, si respira aria di pace anche durante i chiarimenti su ciò che è successo durante la guerra.
Vedere Mamoru davanti alla tomba dei genitori mi ha fatto piangere! È orribile che siamo morti per paura che i poteri di Mamoru sarebbero stati solo un male per Mamoru in primis, mi fa sentire un infinita tristezza. E mi sono commossa poi quando Mamoru parla loro di Usagi e del suo futuro. A questo proposito mi è venuto in mente: Mamor dice alle madre che non può dare il suo nome alla propria figlia perché ha già un nome, ma Chibiusa la chiameranno con lo stesso nome di Usagi solo perché la hanno già conosciuta così? Mi sembra un po' triste come modo per dare il nome ad una bambina.
Usagi ripensa a Cosmo e qui mi viene un forte dubbio: dal capitolo precedente dal discorso di Cosmo avevo capito che si rifiutava di cancellare tutti gli effetti della guerra come le bombe e la memoria delle persone, ma che per le persone che erano morte lei già non poteva comunque fare nulla. "non sono più in grado di cambiare il destino di quelle vite "così dice. Ma prima aveva detto:"Ho promesso al popolo della Terra, con questa mia voce, che non lo avrei più fatto. Avrà un senso in futuro, e al momento soprattutto molte vittime. " Adesso Rei dice che per rispettare la promessa di non cancellare gli eventi dalla memoria delle persone ha anche sacrificato le vite di tutti quelli che erano morti.Quindi non ho capito bene cosa dice Cosmo anche se spero che l'interpretazione di Rei sia quella sbagliata, Usagi aveva sempre salvato tutti! Questa cosa che Cosmo invece sacrifica delle vite senza problemi mi atterrisce. Cioè non la ho capita: di per sè è l'opposto di Chaos quindi il suo scopo è sconfiggerlo perrò "vanno entrambi verso la fine" significa che anche lei distruggerà l'universo una volta sconfitto Chaos? Per natura, involontariamente, perciò è nata in Usagi e ha detto a Mamoru che lui può fermarla?
Le sorelle persecutrici!!! O mio Dio! Hanno sedato Kendas? Allora anche loro hanno ridato vità alle stripi di Nemesis, quindi sono le capostipiti di una linea e allo stesso tempo discendenti di un'altra. Quella di Euthasia poi...
Quando Sapphire è morto Petz era incinta, questa non me la aspettavo proprio, però mi viene da pensare anche un'altra cosa: loro parlano di Nemesis che rivivrà attraverso Kaoru, ma non capisco come. Sapphire era figlio solo di Anthia non anche di Zenas perciò da lui non può nascere un nuovo Nemesis, quindi come?
E qui ecco che sorge anche un'altra domanda collegata, se ora i nemesiani non hanno più potere come farà Demando a sopravvivere per 900 anni?
Ripensando poialla rivelazione della vera identità delle Sailor mi è anche venuta un altra cosa in mente: fai capire che alcune persone ora vedono le guerriere Sailor come delle aliene, strane e con poteri sovrannaturali alcuni credono anche che siano delle minacce ('pazzi vi hanno sempre salvato il deretano'), è una situazione diversa rispetto a quella in cui Yuichiro e Alexander hanno scoperto della vera identità di Rei e Ami, il primo le ha sempre viste in modo positivo sapendo anche che gli avevano salvato più volte la vita e il secondo invece pensava che fossero una sorta di leggenda metropolitana prima di scoprire che Ami è una di loro. Ora dopo questa battaglia le guerriere Sailor sono diventate un evento più 'mondiale', tutto il mondo nel bene o nel male finirà per farsi un opinione su di loro, esempio padre di Rei, che però è un disgraziato che non ha nemmeno mai avuto un rapporto con la figlia che potesse definirsi tale. Altre persone però, come per esempio i genitori di Minako di cui si è vista la prima impressione, se sviluppasero un idea negativa delle guerriere Sailor? Minako credo che si sentirebbe ancora più restia a dire loro la verità o magari negli anni cerca di far capire che le Sailor non sono un male prima di rivelare loro di esserlo.... ecco qui mi sto facendo troppe domande su un futuro troppo lontano che non potrò leggere per parecchio, ma.. che ci posso fare se adoro questo tipo di cose?
La scena finale è stata da brivido e le ultime parole di Usagi sono state maestose quanto il suo discorso all'umanità!
La fine di Verso l'Alba da un senso di fine ma allo stesso tempo trasmette il messaggio che non è finita, non so come.
Finita questa recensione non posso fare altro che dirti grazie per tutto quello che ci regali con questa storia!
(Recensione modificata il 22/01/2014 - 07:07 pm)

Nuovo recensore
20/01/14, ore 16:24

Ciao, ho iniziato ha leggere verso l'alba....
leggere il pezzo con papà Kenji mi ha divertito moltissimo ammetto che he dovuto trattenermi dalle risate perchè rivedevo mio papà agli inizi quando si trovava in casa il mio fidanzato ormai quasi "marito".
come ho detto nella mia prima recensione è sempre un piacere leggerti, non mi resta che aspettare qualche altro tuo capolavoro....proseguo nella lettura! a presto ciao

Recensore Junior
17/01/14, ore 16:25
Cap. 37:

Complimenti!! Il modo in cui descrivi fa sembrare tutto reale!! Mentre leggevo avevo l'impressione che le tue parole fossero uscite direttamente da una serie non ancora in onda. Ogni particolare mi ha ricordato il modo di pensare delle guerriere, ed è stato così semplice immaginare le scene dietro alle tue parole!!
Aspetto con ansia altri racconti!
P.s sono troppo curiosa di leggere la reazione di Kenji quando vedrà l'anello al dito della figlia... Mamoru ha infranto la promessa!!
Poi mi chiedo come è possibile che i genitori di Usagi non si prooccupino di vedere come sta la figlia dopo la guerra... Sono incoscienti oppure sanno ma fanno finta di non sapere?
Sono proprio tanto curiosa!!!
(Recensione modificata il 13/03/2014 - 09:38 pm)

Recensore Junior
14/01/14, ore 11:06
Cap. 37:

Mi sono presa il mio tempo per rileggee gli ultimi capitoli e devo dire che mi sono appassionata alla tua saga ancora di più.
Sai che sento una vera e propria necessità di continuare a leggere quello che scrivi? perciò armati di santa pazienza, raccontaci questi tre anni di pace anche solo brevi spezzoni, per carità, e poi nelle tue mani la vera e propria conclusione della battaqglia finale.
A presto
bic