Ellephedre scusa (di nuovo) per la mia assenza, era un periodo di esami questo e ho dovuto ignorare (con una grande fatica) quella parte di tempo libero dedicata alle fanfiction. Comunque ora rieccomi qui e inizio a commentare il primo pezzo, penso che poi continuerò, modificando questa recensione.
Innanzitutto, ho apprezzato molto la conversazione tra Hotaru e Gen, lui è stato molto carino con lei. Nonostante potesse trovasse a disagio per gli argomenti, per come si poneva con lei, per quali parole usava, mi sembrava completamente a suo agio in questo. Sarà anche perché sapeva di non doversi difendere dai giudizi che avrebbe potuto formulare lei, come aveva invece fatto con Minako, con la quale non aveva avuto delle piacevoli prime conversazioni no?
Mi è piaciuto inoltre il comportamento di Gen, un po' volto a proteggere sé stesso dalle troppe informazioni che avrebbe potuto ricevere e dall'altro dal non essere inopportuno, e che quindi ha tentato di trattenere la curiosità per quanto riguarda Chibiusa.
Inoltre, adoro questo personaggio ancora di più per quelle uscite clamorose che fa, come: Quando prendo una vera decisione, non me ne pento e non scappo. Non l'ho mai fatto. E' un personaggio che mano mano che lo delinei sempre di più, ho modo di apprezzarlo in una maniera sempre più accentuata.
Mi domandavo, poi, riguardo questa prima scena quella convinzione che ha Hotaru. Si sente piccola per l'amore, eppure non si sente piccola per le battaglie? Sarà forse perché pensavi al fatto che la condizione di Hotaru di Sailor è qualcosa che ha portato dalla nascita?
La scena invece di Rei che guarda il sole mi è rimasta così ben impressa, che sai questi giorni ogni volta che vedevo il sole la mattina presto, pensavo alla tua fanfiction. Specialmente perché questi giorni c'era un sole coperto dalla nebbia, e che dava la possibilità perciò di essere guardato anche nei suoi colori rossi, senza problemi di vista.
Devo dire inoltre che sono rimasta molto colpita da quel pezzo che avevi riportato anche su facebook, riguardo: «Se hai freddo prendi da me tutto il calore che vuoi.» Sollevò lo sguardo sull'orizzonte arancione del cielo e strinse gli occhi. «Io posso essere fuoco, se voglio. Potente come il sole.» E' una frase molto intensa che da una parte dimostra l'amore di Rei nei confronti di Yuichiro e dall'altra va a racchiudere tutto ciò che è Rei. Fuoco.
Un'altra cosa molto piacevole devo dire inoltre che è stato il pigiama rosa e sul loro accordarsi su questo sogno. Devo dire che Yu ha una qualità che non hanno molti, quella di riuscire anche a sdrammatizzare nei brutti momenti. A volte si pensa che sia inopportuno, e forse potrebbe pure esserlo, ma io penso che ci voglia sempre una persona che sia pronta a farti sorridere.
Comunque, come Gen sono rimasta parecchio dispiaciuta per Alexander e per come si è comportato dopo. Ho percepito un senso di vuoto e di tristezza.
Ah, poi mi ha fatto sorridere molto il fatto di Makoto che ha dato la scossa a Minako e per di più l'ha anche abbracciata nel sonno... o forse meglio nel sogno? ;-)
Riguardo al fatto che Gen non aveva chiesto di tornare a casa, mi domandavo cosa aveva detto al riguardo Gen alla sua famiglia. Ha usato la scusa di Makoto in senso allargato?
Inoltre, Haruka e Michiru vorrebbero allontanare Alexander da loro? Okay, che non ho mai nascosto la mia "non" forte simpatia verso Alexander però da una parte mi fa anche un po' pena, specialmente in questo momento in cui è piuttosto abbattuto, in più mi viene da pensare che per Alexander sarebbe anche peggio stare lontano da Ami, no?
La scusa di Rei devo ammettere che è geniale. E' una volpe quella ragazza ad usare la vita spirituale! Guarda un po' si sono svegliati tutti con questo desiderio eh? ;-)
L'ultima scena in cui nonno Hino è da solo con i suoi pensieri mi ha colpito molto. E' come un genitore che si accorge che il proprio figlio sta crescendo e deve solo che guardare. Una scena molto toccante.
Mi è rimasto poi un dubbio riguardo l'ultima frase con cui hai chiuso questa scena. E la vita va avanti, guerriere Sailor permettendo. C'è qualche significato dietro questa frase che hai usato?
Riguardo le scene tra Alexander e Ami, sono alquanto stupita di quanto lui ci tenesse anche solo all'idea del bambino. L'hai descritto così smarrito da una realtà che purtroppo non è quella che si immaginava, e questo mi colpisce molto. Mi domandavo per quanto concerne invece Ami, sul fatto che lei ha riconquistato una parte della serenità... perché? E' sollevata dalla faccenda dei nemici o del fatto di non essere incinta?
E poi viene invece la scena tra Gen e Makoto, perdonami se ora mi concentrerò perlopiù su Gen ma ho notato quanto questa conversazione sia più rivolta a lui e ad alle sue reazioni, cosa tra l'altro giustissima, Makoto in buona parte era preparata a tutto questo (almeno era dalla parte di chi sapeva e non ignorava).
Ad ogni modo devo dire prima di tutto che questo incontro tra loro due è stato un piccolo capolavoro. Specialmente l'inizio, che ho amato. Ho adorato l'immagine di Gen che ha di Makoto, quando la guarda e vede Sailor Jupiter, e Makoto poi insieme, in un'unica persona.
C'è una frase che la ritengo la perfezione assoluta: Aveva visto i cenni di coraggio e forza che smettevano di essere riflesso e si facevano viso, un'espressione che non si poteva più dimenticare.
Ho visto inoltre un'incredibile comprensione da parte di Gen, da una parte è vero che lui lo è sempre stato sin dal principio, ma qui credo che abbia dimostrato quanto veramente ci tiene e quanto da una parte possa essere una persona piuttosto razionale e realistica. Anche se questa comprensione che si è mischiata in un'incredibile sicurezza da parte di Gen sui poteri e sulle capacità di Makoto, mi hanno lasciata anche un po' perplessa. Come mai lui è così convinto che lei possa dominare il potere di Giove? In fondo lui non ne sa molto. Da cosa nasce questa certezza sul futuro? Una sensazione seria e valida che ha lui oppure una sua personale convinzione che potrebbe dire anche se da una parte non è sicuro? Mi viene da pensare se Gen veda più di quanto vedano gli altri, anche la stessa Makoto.
Devo dire che la faccenda dei figli è alquanto triste... sia per come l'ha rivelata Makoto, sia per il silenzio iniziale di Gen, che lasciava intendere quanto potesse essere difficile una relazione tra loro. Non normale. (Ma veramente non c'è un modo per sistemare la cosa? Veramente non li possono avere tra loro??? Che rabbia!!!)
Leggendo questa parte, ero così presa da percepire l'intensità con cui avevi scritto e la "disperazione" con cui l'ha gridato Gen: «Questo non è un dannato drama!» Smise di urlare non appena se ne accorse. «Mancano anni, decenni, perché accada tutto quello che hai detto.» La afferrò per le braccia. «Decenni. La prossima volta che pensi di amarmi, smetti di cercare continuamente di farmi scappare.» Mi stupisce sempre quanto lui riesca a capire così bene Makoto. Sono veramente fatti l'uno per l'altra.
Una cosa ancora riguardo questa scena è su quello che ha detto Gen sul non voler vivere mille anni. ...cambierà idea? Potrà resistere a sapere che Makoto vivrà senza di lui? Senza il suo sostegno e nella sofferenza di non aver accanto lui? Oppure sarà abbastanza coraggioso, non volendo vivere mille anni, da mettere una fine ai suoi sentimenti per Makoto?
Mi ha fatto molto sorridere immaginarmi Gen che si era defilato dai compiti che stava cercando di assegnare a destra e a manca il nonno di Rei, ho sorriso ancora di più quando Minako ha pensato a cosa in realtà stesse facendo. E' tremenda quella ragazza!
Altro sorriso è comparso, non appena ho letto di Haruka che magicamente era avvolta da musica e petali di rosa. Bisogna dirlo che è pure peggio di Mamoru trasformato ;-)
Inoltre, sono rimasta molto colpita dai discorsi di Usagi che sembrano quelli di una persona sempre più matura. Il fatto che pensi a come dovranno organizzarsi, a quale strategia utilizzare e al non volere rimanere ferma, la rende sempre più vicina a diventare una Regina.
Gen mi ha fatto sorridere poi di nuovo, non appena ha detto ad Artemis di stare zitto. Non sapevo che odiasse i gatti, e questo mi ha fatto venire un'altra domanda. Come mai hai dato questa caratteristica a Gen? Visto che è un tuo personaggio è un po' insolito il fatto che lui non ami ciò che invece tu che hai creato il personaggio ami parecchio.
Poi, riguardo al fatto che Gen non aveva poteri, mi è venuto in mente che magari a lui non gli sono stati trasmessi forse pure perché Makoto quando l'ha conosciuto aveva problemi con l'usare il suo potere ed anche adesso non è in grado di usarlo proprio bene giusto? Makoto se ne fosse venuta a conoscenza, poteva pensare così no?
Un'altra citazione stupenda è quella di Usagi, nella sua saggia e romantica idea dell'amore: «È bello non avere scampo dall'amore» Ha ragione, ha perfettamente ragione. Anche se fa paura è bello esserne intrappolati, anche se forse lei probabilmente non ha mai avuto paura di amare, anzi ne ha tratto sempre sicurezza, forza e coraggio dal suo amore per Mamoru.
E vogliamo parlare poi del nonno che fa le foto? E' incredibile! Addirittura il calendario ha deciso di fare!!! Non perde tempo!
Altra nota positiva va al riepilogo che hai fatto su come si è trasformato il potere di Usagi (la spilla diciamo). Mi è piaciuto perché alcune scene le ricordo ancora, come quella della coppa lunare in cui si erano riuniti i tre talismani per generare questo nuovo oggetto. Mi fa sempre molto piacere quando unisci questi ricordi di infanzia con la tua fanfiction che ha caratteri molto più maturi ed adulti.
Per la scena di Artemis - e poi anche di Luna - immagino inoltre che hai attinto dalla tua esperienza personale. Per tutto il tempo me li sono immaginati nella loro tenerezza!
Sono rimasta dispiaciuta, invece, quando Gen se l'è presa con Yu, perché pensavo che l'avesse accettato un po' di più questa faccenda, dato che con Hotaru si è comportato così bene. Immagino a questo punto che si trattasse semplicemente del fatto che gli vengono in mente le sorelle.
Devo dire che in questo capitolo ci sono così tante frasi che hanno un qualcosa di meraviglioso e così intenso, «...Scegli una certezza qualunque, anche temporanea, e aggrappati a quella o avrai continuamente voglia di scappare.» Questa sai la riterrei come una massima di vita, perché la vita di tutti i giorni è fatta sempre di momenti così devastanti che avere una certezza, anche se è illusoria, anche se non hai la certezza al 100% che andrà come credi, avere questa certezza ti permette di dare più valore ai sentimenti che ti legano appunto a ciò a cui ti sei aggrappata... credi in quello che provi e vai avanti così.
I riferimenti di Yu poi su Rei, il suo aprirsi e rendersi così opposto nei confronti di Gen e Alexander, lo hanno reso così dolce lui <3
Ho amato incredibilmente tutta la scena di Mamoru da piccolo. Nello specifico però, ci sono state alcune cose che mi hanno colpita. Tra cui una citazione: sarebbe diventato molto alto e non avrebbe avuto più paura di essere solo . Accipicchia se diventa alto Mamoru! E una considerazione a riguardo più di carattere riflessivo, è che mi ricordo nell'anime quando Mamoru si svegliava in quel letto da solo, senza più i genitori, e mi ha fatta una tale tenerezza quando ha detto queste cose. Rimanere solo l'ha fatto crescere e sapere meglio cosa voleva.
Mamoru è molto carino da bambino - anche se diffidente - è buffo quando sbagliava continuamente i nomi. Mi ha fatto ridere quando ha detto infatti "smoko" gli è venuto un termine pure carino! E la conclusione che ne hai tratto mi è piaciuta parecchio. «... Lo indossano per apparire curati ed eleganti. Così le altre persone li rispettano di più e sanno che... sono importanti.» A parte perché la penso così, ma poi il collegamento che ne hai tratto poi con la sua figura adulta in cui indossa attualmente lo smoking quando si trasforma. Mi stupisco sempre quando crei questi collegamenti, tra l'altro molto riflessivi, trovandone una ragione precisa e valida.
Pensavo che quindi è la maestra di Mamoru che ha inventato il suo costume?! ;-)
Mi è però venuto il dubbio e un po' il dispiacere riguardo lo smoking. Che vuol dire che abbandona il costume? Per me è impensabile! Ormai ho questa visione di lui! E a cosa avresti pensato altrimenti?! Hai già un'idea?
Devo dire che poi è stato immensamente dolce quando ha detto ad Usagi «Io non ho davvero più bisogno del mio smoking.» Il mezzo per non essere più solo.
Riguardo alla scena invece di Ami con i suoi dolori, mi domandavo giusto per esperienza personale, ma come fa a resistere ai dolori?! Il mio primo giorno è sempre tremendo :-P Io lo avrei mandato, facendolo rotolare per le scale del tempio Alexander in farmacia.
Comunque, sono rimasta sorpresa della richiesta di Alexander, anche se probabilmente poteva essere prevedibile, dato l'umore in cui stava. Ed è stata la decisione più saggia quella di Ami, ora però mi domando se avranno il loro Adam.
Ah per la scena degli allenamenti, sono curiosa ora come si svolgeranno e cosa combineranno!
Devo commentare a metà perché non so se riuscirò a recensirlo tutto, quindi preferisco almeno farlo in parte, sapendo pure della giornata che mi aspetta domani. Allora, volevo dirti in primis che non mi hai delusa proprio per niente per quanto riguarda questo allenamento tra Makoto e Mamoru. E' stato un momento di trasformazioni eh?
Mi è piaciuto molto che Makoto abbia interpretato il potere di Giove come una forza che le permetterà di proteggere lei stessa e chi ama. In più, ho adorato come Makoto concentrava il potere, in quell'incontro di molteplici sé stesse.
Devo dire poi che mi sono spaventata quando ha scatenato quel primo incendio. Per fortuna che c'era Ami!
Piccola nota: Mamoru strappa l'erba? Ehi Mamo-chan strappi cose del tuo pianeta! No, no, non si fa! :-P
Mi sono stupita molto di quanto Makoto riuscisse a fare questi progressi così in fretta, ha una forza di volontà incredibile.
E tra le citazioni amate, c'è sicuramente questa: Vi entrò col corpo e penetrò l'essenza a cui non aveva mai voluto assimilarsi completamente. Sin prima dell'allenamento, infatti l'hai sempre fatto notare questo scontro interiore che ha sempre avuto Makoto, e penso che in questa scena hai mostrato proprio appieno la forza di questa lotta a cui ha dovuto sempre subire Makoto.
Mi è piaciuto poi nel momento in cui Makoto è riuscita a controllare il suo potere, la serie di momenti che hai descritto, quei gesti di ogni personaggio che è entrato nel cuore di Makoto e a cui hai attribuito ad ogni azione o emozione la caratteristica di quel personaggio. E' stato decisamente un altro dei tuoi capolavori, perché sei riuscita a racchiudere in poche parole, le loro identità: chi sono e cosa hanno patito.
La trasformazione mi ha lasciato senza parole! :-O Niente più stivaletti? Bisogna dirlo che è diventata una strafiga. Chissà se a Gen piacerà in questa trasformazione ;-)
Devo dire poi che si è visto proprio quanto sia maturata Makoto, sia per la ricerca costante e l'impegno profuso nel ritrovare e controllare il suo potere che nell'ammissione che non aveva in realtà più bisogno di un costume.
Mi piace poi la conclusione a cui sei arrivata che il potere è la sua parte migliore, e che va ricercato in un momento di disperazione... in un momento estremo, in cui non puoi aggrapparti a nient'altro se non a quello che hai.
Devo dire poi che Makoto per riuscire ad aiutare Mamoru è stata veramente molto ma molto pungente, specialmente con la battuta sulla debolezza o malvagità.
Rimango perplessa riguardo al fatto che Mamoru abbia avuto bisogno di mettere da parte Usagi per concentrarsi su di sé, anche se penso che sia una cosa giustissima da una parte mi viene in mente se non avesse potuto trovare ciò che cercava, concentrandosi sull'amore che prova per Usagi, che in parte non corrisponderà anche all'amore che prova per il suo pianeta? Quando si è innamorato di Usagi, è venuto ad esistere in una maniera diversa nel mondo, tanto che secondo me, ha cominciato a considerarlo veramente. In fondo, lui all'inizio combatteva per riavere la sua memoria giusto? Poi quando l'ha ritrovata è stato diverso. Ha compreso la ragione che lo spingeva ad esistere e vivere, la stessa per cui lotta Usagi. Quella di proteggere la Terra. Queste sono considerazioni un po' personali, di una mente stanca che ti recensisce sperando che il suo cervello funzioni ancora per scriverti qualcosa di decente e meritato ;-)
Comunque, ho apprezzato anche il fatto che il loro potere si mostrasse in realtà solo per qualcosa di importante... nel senso che riuscivano nei loro intenti solo quando hanno avuto fiducia. Fiducia in loro stessi.
Finisco questo primo pezzo di recensione, dicendo: Che trasformazioni!!! (mi piace il nuovo costume di Mamoru... per niente delusa come mi immaginavo sul fatto che avrebbe lasciato il suo smoking o... smoko ;-) )
Eccomi qui che finisco di recensire questa parte di capitolo. Quando hai descritto di Gen in evidente pena, mi hai fatto immaginare esattamente una sala d'attesa... guarda credo che ci mancasse soo che Gen andasse avanti e indietro! ;-)
Inoltre, in questo stato... o probabilmente in generale lo è... quanto sa essere pungente Gen, le sue risposte secche (come quella di Artemis che non doveva parlare) mi fanno sempre desiderare un Gen reale!!! Ho adorato infatti tra le altre sue citazioni questa: «Se non hai dei dati in merito, non parlare.»
Devo dire che mi sono preoccupata quando Alexander stava facendo ingelosire Gen, ma poi ho compreso che anche a lui non dispiace Gen, visto che lo stava facendo solo per non fargli pensare alle sue preoccupazioni per Makoto.
E' stato molto carino, inoltre, anche il fatto che Gen si interessasse agli allenamenti. E' come se sta incominciando ad integrarsi finalmente.
Ma poi mi è venuto un dubbio. Gen torna a casa? E' perché non è un obiettivo dei nemici e per non far preoccupare la sua famiglia?
In più, mi è venuto parecchio da ridere con i riferimenti sui pokemon e poi sui videogiochi delle sailor! Ne dovrebbero fare una nuova versione ora con i rispettivi fidanzati... della serie che ci sono personaggi come Mamoru che stanno al fianco delle nostre paladine! Non sarebbe figo? Ingelosirebbe molto tutti i maschietti!!! hihihi
Mi ha fatto piacere che Makoto, inoltre, abbia capito che è importante più il presente di qualsiasi altro tempo... visto che il futuro poi ha una componente di incertezza troppo vasta che potrebbe solo farci immobilizzare nel presente. E mi ha fatto anche più piacere invece che Makoto abbia maturato la consapevolezza di volersi concedere all'amore che prova per Gen! Non è passato un mese di conoscenza vero? Ha capitolato prima di quanto aveva previsto giusto? ;-)
L'ultima scena invece mi ha rattristato perché ad Alexander non lo coinvolgono molte cose belle, che poi immagino che tu l'abbia fatta questa scena per un motivo preciso. Allontanare Alexander? Fargli succedere qualcosa o fargli succedere qualcosa alle ragazze?
p.s. Ho letto sul tuo forum personale che ti sei rivista un po' i capitoli ed eri "tentata" a scrivere la prima volta di Gen e Makoto... non sai da quanto l'aspetto quella! :-P (Recensione modificata il 28/02/2011 - 08:45 pm) |