Iniziamo a conoscere un po' di più questi nemici che tengono Ami in ostaggio e abbiamo anche una prova dei loro poteri, l'energia con cui sono in grado di nutrirsi, le capacità telecinetiche ed infine questa barriera impenetrabile.
Il confronto tra Usagi ed Alexander è stato molto interessante, sei riuscita a non renderlo banale, specialmente nell'atteggiamento di lui che non è così disposto a fidarsi dopo quello che ha scoperto. Il fatto che si senta in colpa per non aver capito rende tangibile la sua angoscia, ma nel buio si intravede un'inattesa speranza: Alex riesce ad usare il microcomputer di Sailor Mercury e riesce anche ad aprire la spilla di Usagi, cosa che nessun normale essere umano può fare. Chissà cosa si cela dietro questo mistero?
La situazione di Ami mi ricorda un pochino quella di una cavia da laboratorio, anche se i motivi per cui lei è trattenuta in questa "casa" non sono chiari, si ha l'impressione che la tengano lì per "studiarla", nonostante Kendeas dichiari di essere poco interessato a carpire informazioni da lei, salvo poi contraddirsi con le sue domande.
La scena all'interno del tempio, forse un po' sbrigativa, ma in qualche modo l'ho trovata molto suggestiva e strana, proprio per la presenza di Alexander. Si percepisce chiaramente la preoccupazione e la delusione che aleggia dopo il tentativo fallito e la frustrazione di Alex che, forse, sperava di riuscire a riabbracciare Ami quella stessa sera, che si vede negare tutta la verità per dei motivi comunque validi e che non sa ancora se fidarsi completamente delle guerriere Sailor. Per fortuna che le ragazze sanno usare le parole giuste al momento giusto.
La scena finale mi fa sciogliere, certo che il povero Yu ha i sensi sulla graticola dopo questa richiesta, ma l'immagine di Rei che dorme placida tra le sue braccia è troppo bella.
Ho notato anch'io l'assenza di Gen...sniff, però in effetti non ci stava molto in questo capitolo, confido di trovarlo proseguendo con la lettura. Ti rinnovo i complimenti per la tua fantasia e proprietà di linguaggio e la capacità di mantenerti in "continuity" con la serie animata.

Ami è in balia dei nemici e nemmeno i poteri spirituali di Rei riescono a infrangere la barriera che i nemici hanno eretto. Questi esseri sono molto potenti e misteriosi, chissà cosa intendono fare con le guerriere Sailor. La reazione, passato lo stupore iniziale, è tipica di Ami: calma e riflessione, nonostante la situazione sembri disperata.
La tua idea di Usagi che sostituisce Ami attraverso il potere della penna lunare dà un tocco di realismo, in effetti quando le ragazze vengono rapite nella seconda serie, c'è un grosso buco di sceneggiatura, possibile che nessuno si sia fatto domande?
E' il momento che le ragazze affrontino le difficoltà che comporta un segreto grande come il loro. Rei sarebbe pronta anche a consumarsi pur di ritrovare Ami, una delle sue prime amiche assieme ad Usagi, per fortuna che c'è Yuichiro che, finalmente, si impone sulla sua coriacea ragazza per convincerla almeno a recuperare le forze. La scena nel letto è molto dolce con Rei che si addormenta come una bambina tra le sue braccia (quel teporino delizioso ispira un relax che ti induce serenamente al sonno).
Minako mi ha commossa profondamente, forse più degli altri, ora che il suo sogno sta per avverarsi, ci rinuncia senza pensarci troppo, perchè ora c'è qualcosa di più grande a cui vuole dedicarsi. Inconsapevolmente, i suoi genitori le offrono l'opportunità di gridare quel dolore attraverso la musica e la chiusa della scena con i signori Aino che riconoscono a pieno titolo il talento della figlia scalda il cuore, è un'immagine bellissima di un papà e una mamma che sono come una roccia a cui il naufrago si può aggrappare. Un tipo di sostegno che, purtroppo, manca alla povera Makoto che vive da sola e non ha nessuno a casa ad aspettarla. Per fortuna che adesso c'è Gen che, forse, inizia a provare qualcosa per la ragazza (chi andrebbe a lavorare nel proprio giorno libero se non avesse un motivo "valido"?). Infatti, la sorella si fa accompagnare per cogliere la palla al balzo e vedere la persona che riesce a far muovere il fratello anche nel suo giorno libero. Gen ha una grande sensibilità e percepisce l'inquietudine di Makoto e, per distrarla, le propone di fare un lavoro di tipo "distruttivo" per sfogarsi.
La scena tra Usagi e Mamoru ispira molta nostalgia, sarà perchè ho sempre percepito un rapporto particolare tra lei ed Ami: lei è stata la prima guerriera che ha incontrato, una delle amiche a cui vuole più bene (ricordo che lo disse nell'episodio della terza serie in cui i nemici tentarono di rubare proprio il cristallo del cuore di Sailor Mercury), la "piccola Ami" (quinta serie, mentre i corpi delle guerriere, privi dei semi di stella, si stanno dissolvendo). Come sempre, i due ragazzi riescono a trarre forza l'uno dall'altra e ha riacquistare la serenità necessaria per pensare lucidamente alle prossime mosse.
La scena finale è un grande colpo di scena, anche se, fin da subito, ho pensato a questa evenienza: Alexander è troppo intelligente e nessuna delle amiche di Ami ha una presenza di spirito tale da tenergli testa (figuriamoci poi Usagi che non capisce l'inglese). Ora vedremo come svilupperai questo colpo di scena. Concludo dicendoti che io AMO i colpi di scena a fine capitolo, ricordano un po' i romanzi pubblicati a puntate. ;)

Prima di tutto scusa la latitanza dell'ultimo periodo, ma ahimè nonostante volessi con tutte le forze trovare il tempo per leggere e recensire gli aggiornamenti, il tempo non era d'accordo sul farsi trovare!!

Solo ora leggo il nuovo capitolo e questo è il mio pensiero:

Piango... lacrime a fiumi scendono dai miei occhi, un senso di desolazione, di dolore, di un amore così forte che non può, non deve interrompersi... non potrà finire così, no? dopotutto ci hai fatto sognare un futuro oltre l'alba, quindi perchè continuo a piangere?
Perchè il tuo modo di scrivere arriva al cuore, lo avvolge come una carezza e ti fa provare tutto come fossero sentimenti propri...

La parte finale di Yuichiro è struggente, e trova terreno fertile in una che già piange facilmente... All'inizio mi ci è voluto un secondo per entrare nella mentalità schizzata dell'"automa", ma pian piano che riacquistava coscienza e il persiero andava a Rei, al futuro senza di lui non ho resistito...
Grazie, grazie davvero perchè è bello leggere qualcosa che sia in grado di toccarti così nel profondo.
Grazie...


(ps uff, mi era sembrato ci fosse un errorino di battitura, ma non mi sono segnata dove!! uff, appena ho un minuto di tempo rileggo tutto e se non lo hai già corretto te lo segnalo! :P )

Il nemico si è manifestato e la prima a farne le spese è la povera Sailor Venus, per fortuna che ci sono i suoi amici pronti ad aiutarla e il potere curativo di Mamoru, utilissimo in questi casi. Ovvio che dopo un simile attacco, siano tutti preoccupati per Minako e le conseguenze che avrebbero potuto manifestarsi e da galantuomo Mamoru, per tranquillizzare la sua Usagi, si offre di accompagnare l'amica a casa per assicurarsi che non subisca altri attacchi o abbia altri cali di energia.
Quando è il momento di vedersi alla festa, l'atmosfera diventa subito tesa a causa della confessione che Minako ha appena fatto a Makoto e Ami, l'esigenza di parlarne diventa subito chiara e grazie all'intervento di Mamoru e la frase detta da Mako al momento giusto, le ragazze riescono ad avere la libertà di parlare tra loro di quel che è accaduto e darsi coraggio a vicenda. Carino il "siparietto" tra Yu e Mamoru sui trascorsi attriti tra i due, spezza perfettamente la tensione del momento. La serata si chiude con una scena di drammatica passione tra Usagi e Mamoru: lei ha tanto bisogno di sapere che a nessuna delle sue amiche verrà fatto del male e lui, nonostante non possa farle una promessa tanto grande, la rassicura sul fatto che combatteranno uniti proteggendosi l'un l'altro.
Nonostante gli eventi drammatici di questo capitolo, trova spazio anche una parentesi gradevole tra Makoto e Gen, che, forse, sta iniziando a vedere la ragazza sotto una luce differente. La sua disponibilità con Mako è molto dolce, nonostante la scorza dura che ci hai presentato nella prima scena in cui è comparso e penso che il suo carattere sia adatto per un tipo come lei.
Per quanto riguarda Ami e Alexander, ho apprezzato che lui abbia fatto un piccolo passo avanti chiarendo con parole inequivocabili che anche lui si sente attratto fisicamente da lei e che trova normale che qualcuno possa fare pensieri poco carini sulla sua ragazza. Da persona coscenziosa, Ami pensa bene di sfruttare la serata di solitudine per allenarsi ulteriormente dato che, da sempre, si sente come la più "debole" tra le guerriere, specialmente se paragonata a Minako, così agile ed energica. L'imprevisto, come di hai fatto capire, è sempre in agguato. Speriamo solo che Ami riesca a tenere testa al nemico.

Un applauso a Usagi che è riuscita ad entrare in una delle universitò pià prestigiose! Un capitolo intenso e ricco di avvenimenti. Per ogni guerriera sei riuscita a suo modo a sottolineare la tensione, a parte Makoto, che pare abbia fatto un incontro interessante. L'inizio con Usagi che non sa contenersi per l'emozione è molto divertente, ma l'atmosfera viene inevitabilmente spezzata dalla comparsa del nemico che sia lei che Mamoru sono stati in grado di percepire. Razionalmente entrambi sanno che non possono fare nulla finchè esso non si manifesterà chiaramente a loro, quindi cercano di concentrarsi sul presente e sui risultati dei quadri. Dolcissimo il momento in cui Usagi vede il suo regalo (anch'io ho fatto gli occhietti a cuore quando ho letto quel passaggio) e come vi si attacca per ritrovare coraggio e serenità, quei sentimenti che solo Mamoru è in grado di ispirarle.
Una volta saputi i risultati, Usagi ha pensato bene di avvertire Makoto per avvertirla che c'è una torta da preparare, ma la bravissima cuoca non si è fatta cogliere impreparata e fiduciosa nella riuscita delle sue amiche ha pensato bene di preparare il dolce preferito da Usagi, proprio per sottolineare che la sua ammissione è una grande conquista.
L'incontro con Gen mi fa capire che i due sono destinati a incontrarsi ancora, troppe coincidenze me lo fanno intuire, oltre che bravo nel suo mestiere, pare che questo ragazzo sia bello, alto, muscoloso, con un grosso dispiacere in comune, ma soprattutto che non si lascia intimidire dal carattere, a volte irruento di Mako.
Rei è l'esempio di come grandi poteri spirituali a volte significhino grandi preoccupazioni: come sempre lei è molto abile ad avvertire il pericolo e cerca aiuto nel potere del fuoco per capire da dove arrivi la minaccia. A differenza degli scontri passati, ora non è più sola, ha un ragazzo che è pronto ad appoggiarla, anche se non può condividere proprio tutto con lui. Purtroppo, il senso dell'onore di Yu rischia di diventare un problema per lei che, dominata dall'elemento del fuoco, fa fatica ad estinguere il proprio fuoco interiore. Chissà come avrà interpretato il povero Yu la sua improvvisa "fuga", sebbene coperta da una scusa che può sembrare valida?
Minako, invece, proprio nel momento in cui ha toccato con mano il suo sogno più grande, deve cozzare contro la dura realtà. Hai raccontato lo scontro in modo suggestivo, rendendolo anche più epico di quelli a cui ci ha abituato l'anime. La tensione della contesa si percepisce benissimo, ad un certo punto ho immaginato Minako sudata e col fiato corto che cercava di rialzarsi in piedi ed è stato come se l'avessi davanti. Fortunatamente le guerriere non combattono mai da sole e l'arrivo di Sailor Mars è stato assolutamente provvidenziale, assieme alla venuta di Tuxedo Kamen e Sailor Moon. Questi nemici sembrano molto forti e assolutamente sicuri di sè, ma hanno già capito che Sailor Moon non è pane per i loro denti e, come nella migliore delle tradizioni, vigliaccamente lasciano il campo.

Quando l'avesse rivista, la sua piccola Saturn sarebbe venuta da lei a dirle, con la bocca stretta, «Ho superato anche questo, non vedi come sono cresciuta? Mi serviva a diventare una vera guerriera, come voi.»
Haruka non voleva che Hotaru diventasse come lei e Michiru, costretta a trovare il buono nelle situazioni che l'avevano ferita di più, tanto grande era il loro numero.
Hotaru Tomoe aveva tredici anni.
 
… ormai è troppo tardi, Tenou! In fondo, ripercorrendo tutto quello che è successo a Tomoe-san nella sua vita, un rapimento da parte della C.I.A. non la può sconvolgere più di tanto e non più del solito. Se non mi credete, ascoltate: a 4 anni sua madre muore e lei ci va vicino, contemporaneamente sia lei che suo padre sono posseduti da dei malvagi parassiti alieni, il parassita alieno dentro di lei la rese cagionevole di salute, contribuendo a isolarla dalle altre persone, la prima vera amica che ha trovato ha rischiato di morire per averla conosciuta, dei mostri di vetro hanno cercato di ucciderla, ha rischiato di rimanere imprigionata in uno specchio per l’eternità e dulcis in fundo due persone a lei care come dei genitori la tradirono e la uccisero (morì pure Setsuna :P).

Domanda tecnica:
Sullo schermo la ragazzina abbassò la falce, tenendola tanto vicina al proprio corpo da confondere il calore dell'arma con quello che usciva dalle sue membra.
Come diavolo riusciva a generare qualcosa con quel pezzo di... ferro? Se fossero riusciti a venirne a capo, sarebbe stata una scoperta eccezionale.

… la Satan no kama (falce di Saturno) emana calore come Tomoe perché è letteralmente una parte di lei: tutte le Outer Senshi (compresa la dispersa Meiou) sono dotate della capacità di separare dal corpo il proprio jun na kokoro (cuore puro), di non morire per la separazione e addirittura di trasformarlo in un’arma… giusto?
(Recensione modificata il 26/05/2011 - 06:35 pm)

La vita poteva diventare un incubo in un attimo, anche senza nemici da combattere.
Per citare la Scrittura: chi ha orecchie per intendere, intenda.
 
Nel 1978 del calendario vigente, fu stipulato un accordo commerciale tra l’azienda statunitense Marvel Publishing e la nipponica Toei Animation (azienda che 14 anni dopo produrrà un certo anime tratto dal manga di una certa Naoko Nonricordoilcognome…); tale contratto prevedeva che l’azienda giapponese, per un periodo di quattro anni, potesse utilizzare uno dei personaggi dei fumetti della Marvel, il super-eroe Spider-Man: stava per entrare in produzione Supaidaman…
 
«Vuoi fare un po' di allenamento con me?»
«Ora?»
«Ah-ha.»
«Spero che parliate del cortile ragazzi.»
Makoto non balzò per aria solo perché Gen la tenne stretta.
Sollevarono entrambi lo sguardo verso il tetto.
Hino-san penzolava dalla trave superiore. «Ero venuto a chiedere quand'è pronta la cena.»
Makoto ritrovò la saliva. «Ah... tra poco.»
Lui si imbronciò. «Volevo sapere solo questo. Non stavo spiando.»
«Spero di no» commentò duro Gen.
Il nonno di Rei non se la prese per il tono. «L'amore.» Con una piroetta al contrario, sparì sopra il tetto. «Come il fiume Taki che scorre veloce, ostacolato dalle rocce...»
 
… ho una domanda: non è che nonno Hino, date le possedute abilità innate, ha partecipato come stuntman a quella serie (:P)? Per gli utenti che non vogliono credermi, ecco le prove:
http://www.vazcomics.org/bbf/?page_id=161

Domanda tecnica:
Ami aveva scosso la testa. «Una barriera di potere può bloccare la ricerca.» Come quella che il sovrano nemico aveva messo in piedi attorno alla loro base; si poteva trovare la barriera come avevano fatto Luna e Artemis, ma, sospettava Ami, solo se la protezione dimensionale non faceva nulla per nascondersi. Zenas di Nemesis da principio non aveva creduto che sulla Terra loro avessero le capacità necessarie per localizzare lui e i suoi compagni. Le cose erano cambiate. «I gusci dimensionali di cui siamo dotate tutte quante ci proteggono a più livelli da un tentativo di tracciamento quando non siamo trasformate.» Era una delle tante cose che aveva scoperto solo di recente: nell'intricata funzionalità di quei gusci vi era uno scopo perseguito con costanza ed eccellenza; chi li aveva creati non aveva lasciato nulla al caso, nemmeno la possibilità di romperli dall'interno, com'era accaduto con Makoto.

… Tomoe può diventare Sailor Saturn senza una henshin pen (penna di trasformazione) e bloccare completamente l’emissione del suo potere perché possiede la capacità di rompere e creare un guscio dimensionale intorno al proprio sutashido (seme di stella)?
(Recensione modificata il 23/05/2011 - 10:16 am)

Le care Sailor stanno cercando di vivere una vita normale finchè possono...hanno anche ragione, povere ragazze. Ogni episodio mi ha aperto il cuore, questa loro esigenza di normalità le rende molto umane. Yuichiro che parla con il nonno di Rei mi ha fatta scompisciare, anche se la scena era assolutamente seria, ma immaginare il piccolo sacerdote che si confronta con il ragazzo di sua nipote mi ha fatto spontaneamente sorridere. Minako e Makoto mi hanno ispirato tanta dolcezza, soprattutto la seconda con il ricordo della nonna che le ha insegnato a cucinare così bene ed ora il suo desiderio di aprire una pasticceria sembra quasi una dedica alla signora che ha tentato di colmare il vuoto lasciato dalla scomparsa dei genitori, ma che ha avuto poco tempo per stare accanto alla nipote. Dalle tue parole la solitudine di Makoto traspare in tutta la sua tristezza, ma in questo buio appare la luce rappresentata dalle amiche della ragazza che hanno riempito il vuoto nella sua vita. Minako è molto fedele al personaggio con questa sua determinazione: hai ragione quando la descrivi come una ragazza piena di energia, anch'io la percepisco così e questo suo slancio vitale si riflette benissimo nel desiderio di riuscire e superare l'audizione. Dolorosa è la parte in cui parli di Ami, quell'articolo sembra essere spuntato per ricordarle che nella sua relazione con Alexander c'è un'ombra: il fatto che lui non sa chi lei sia. Lo scambio di battute tra loro è molto drammatico, perchè nelle poche parole che si dicono si percepisce una mancanza di comunicazione e di impossibilità di comunicare, data la situazione. Alexander, a cui l'acume proprio non manca, si è accorto che qualcosa non va e cerca di "mettere una pezza" e lo fa egregiamente. Usagi e Mamoru, invece, stanno vivendo la quotidianità di una normale coppia ed è facile immedesimarsi in loro, specialmente nel ragazzo che sta vivendo il lato negativo del lavoro. Le sue reazioni sono comprensibili, infatti Usagi non gliene fa una colpa e si dimostra sensibile nei suoi confronti. A proposito di Usagi, mi complimento come sei riuscita a descrivere la sua maturazione senza sembrare eccessiva: sei rimasta comunque fedele al personaggio, pur rendendolo più consapevole del proprio ruolo e facendole avere dei comportamenti meno infantili.
Infine...sento odore di guai, specialmente dopo aver letto il nome Nemesis e qui di nuovo ti devo fare i complimenti, perchè ti stai allacciando alla perfezione alla serie.

Ripercorrendo la storia della scienza e della tecnica del continente europeo, non si può non notare che il mestiere del fabbro e, di conseguenza, il settore metallurgico non hanno mai conosciuto un periodo di decadenza. Il motivo è da ricercare (ahimè) nell’industriale bellica: non esiste una parte della tormentata storia d’Europa in cui i suoi abitatori smisero di forgiare spade…
 
"En garde" le disse mentalmente, con una traccia di divertimento umano.
Minako - indosso il costume di Sailor Venus - si permise un sorriso. "L’ho imparato in un anime." Allargò le braccia in modo obliquo, puntando una verso l’alto e l’altra verso il basso. Tra i pugni, stringeva la sua catena. "Un anime è una storia. Questa era il racconto dell’amore tra una donna che si vestiva come un maschio e l’uomo che l’ha amata in silenzio per tanti anni. Vivevano in un lontano passato, in un paese che si chiamava Francia."
 
… il riferimento a Versailles no bara è [in bianco] un indizio del fatto che quando si libererà il potere di Minako, lei avrà in mano la ginzuishou no tsurugi (spada del cristallo d’argento) e perciò maneggerà una spada come Lady Oscar?

A cavallo tra il XVI e il XVII secolo (del computo universalmente riconosciuto degli anni), la classe dirigente dell’entità politica europea conosciuta come Regno di Inghilterra e Galles, rappresentata dai membri del Parlamento e dalla Famiglia Reale, si convinse conto che l’unica seria minaccia alla sua indipendenza fosse la possibile creazione di uno stato che unificasse quella che “odiernemente” gli inglesi continuano a chiamare Europa continentale…

Yuichiro concordò con un cenno divertito. «Allora... assaggiate la mia cucina o ordiniamo qualcosa da fuori?»
Sul viso di sua madre comparve un punto interrogativo. «Non cucina Rei?»
«Ecco...» No, ma non era un male, vero? «Rei è brava in molte cose, però... è meglio se cucino io.»
Sua madre gli stuzzicò il braccio con un dito. «Guarda come sei spaventato.»
«Non io. Si spaventerebbe lei e non voglio che-»
«Era questo che intendevo dire: non devi preoccuparti di proteggerla da noi, Yucchan. Rei-san sembra... caparbia. Se ieri era nervosa, non lo ha dato a vedere. Sai, se vuoi che diventi amica di Aiko e Meiko, devi lasciare che se la giochino a modo loro.»
Amiche? «Mi basterebbe che fossero buone conoscenti.»
Sua madre ridacchiò piano. «A me sembra che saranno loro stesse a volersi avvicinare e tu non potrai fare altro che non essere spaventato per Rei.»

… cara signora Kumada, la vera paura del suo Yucchan è proprio quella (:D)! Se Rei si coalizzasse con le sue due sorelle, una simile triplice alleanza avrebbe così tanto il potere su di lui da obbligarlo a dover chiedere il permesso anche solo per poter andare in bagno (:D)!

In un’antica opera scritta nella zona del continente asiatico indicata come “medio-oriente”, ritenuta testo sacro per vari miliardi di persone nel mondo, si racconta la storia di David, re di Israele, e di Uria, un soldato a servizio di quel re. Questo re si innamorò della bella moglie del suo fedele soldato e per averla complottò per ucciderne il marito…
 
«Hotaru.» Haruka si piegò verso il basso, fino a che non incrociò grandi e profondi occhi viola. Parevano infantili, ma erano furbi e intelligenti oltre quanto era bene. «Mai più.»
Hotaru si limitò a sollevare le sopracciglia.
Michiru si pose di fronte a lei, le mani che stringevano i propri gomiti. «Mai più, Hotaru.»
La loro piccola Tomoe guardò di lato, indispettita. «Era vostra l'idea di mettere in pericolo una delle altre.»
Haruka scoppiò in una breve risata. «Non mi farai credere di averlo fatto per questo. Sailor Moon non era nemmeno arrivata, non ce n'era motivo. Tu volevi proteggere noi.»
Hotaru si erse nel suo metro e mezzo scarso di altezza. «Ho mandato da Makoto la persona più adatta.»
«Ami Mizuno?» sibilò Haruka. «Rischiava di essere di nuovo rapita.»
«Per lei era un rischio, per voi una certezza. Ami-san conosceva la donna aliena e poteva trattare con lei.»
 
… Tenou-san in parte sbaglia, in parte ha ragione: tua figlia non voleva proteggervi, tuttavia il cosiddetto rischio per Mizuno non era casuale, ma era desiderato e voluto. Pensateci un po’: con Ami-chan fora di ball (come dice sempre Haruka a proposito del gaijin), Dora l’esploratrice avrebbe campo libero con, parole sue, il “ragazzo in assoluto più bello che avesse mai visto in tutta la sua vita”.
 
P.s.: visto, capa, come è facile partecipare alla macchina del fango (ç_ç)!

Circa cinque secoli prima dell’anno 0 del calendario giuliano, l’insieme di popolazioni che già allora si auto-identificavano “i greci” elaborarono una tecnica che permetteva di convincere la gente della bontà delle proprie idee (e pure della perniciosità di quelle altrui) attraverso il semplice utilizzo della parola. Era stata appena inventata la retorica…

«Makoto non sta assieme a lui solo da pochi giorni?»
Usagi tenne gli occhi fissi sulla finestra. «Quanto ci è voluto perché ti innamorassi di Michiru, Haruka?»
Col silenzio che seguì si chiuse la discussione.

… ora, Usagi riesce a zittire Haruka con l’ausilio della logica: cosa significa tutto questo? Semplice: la Tsuki no Joou (Regina della Luna) sta uscendo dal suo guscio.

I popoli che hanno attraversato la storia plurisecolare del continente europeo sono vissuti e sono morti sotto i più svariati ordinamenti politici. Uno di questi era la monarchia assoluta, un sistema di governo nel quale un singolo individuo deteneva a vita ogni potere…

Usagi guardò la tacca a cui era arrivato il mercurio dentro il termometro e deglutì.
«Adesso» si voltò, «voglio che cerchiate di essere un dottore.» Guardò negli occhi Mamoru, Ami e Alexander. Le si spezzò la voce. «E voglio che mi diciate che starà bene.»

… e due! Usagi non chiede: Tsukino-sama ordina (in maniera benevola però :D)!
(Recensione modificata il 24/05/2011 - 02:48 pm)

Commento dedicato a ggsi

Secondo il computo del calendario gregoriano, l’8 Aprile dell’anno 1904 fu stipulato il trattato che passò alla storia europea come “l’Intesa Cordiale”, l’accordo che pose la fine a quasi sei secoli di ostilità tra i governanti (ma soprattutto fra gli eserciti) del Regno Unito e quelli della Repubblica di Francia…

«Questa reazione non va bene!» ringhiò Rei, le guance del colore di due mele rosse, lucide e pronte a essere gustate. «Sto solo cercando di fare qualcosa che-.»
«Non riderò» la interruppe lui. La risata sarebbe stata una perfetta sconosciuta per lui in quei momenti. «Però....» Dovette sforzarsi per ricordarsi quale obiezione gli era venuta in mente, ma infine ci arrivò. «Dovresti essere a tuo agio, perciò forse è meglio che... aspettiamo.» Quanto sarebbero sembrati lunghi i prossimi tre o quattro giorni?
Rei si fece curiosa. «Aspettiamo cosa?»
«Che io possa... ricambiare.» Gli sarebbe venuto il sangue al naso se ne avesse avuto ancora qualche goccia nell'area della testa.
Rei separò le labbra in una muta esclamazione di sorpresa. Le riunì quasi immediatamente, leccandole sugli angoli. «Insieme? Sarebbe... interessante.»
Sì, ma lei non poteva usare adesso quel tono di voce, non ora che non potevano metterlo a frutto.

… finalmente ho svelato l’arcano rapporto tra Usagi e Rei: non era omosessualità, bensì Potere con la p maiuscola. Vedete, se Tsukino è Sailor Cosmos, Hino è in realtà Sailor… Quail*! Infatti La Quaglia, che Rei venera così fedelmente negli armadi del Moulin Rouge, non è altro che il suo sutashido (seme di stella). Quando erano ancora ragazzine, Usagi e Rei litigavano poiché sentivano inconsciamente di essere pari e cercavano in modo infantile di predominare sull’altra: perché se la prima è colei che porta l’ordine e la pace nell’Universo, la seconda è quella che diffonde l’Ammore.

* quail = quaglia (in inglese).

Déformation professionnelle (in “giapponese” deformazione professionale). Con questa espressione della lingua europea conosciuta come francese, la psicologia del XX secolo del presente calendario indica la tendenza degli esseri umani a ripetere i modi di fare del proprio lavoro nella loro vita privata…
 
Gen si sentì tirare per il braccio e avanzò di malavoglia, trattenendosi solo per poco dal costringere Makoto a rimanere ferma dov'era.
Lei si riempì di un sorriso. «Non vi ho mai presentati ufficialmente, vero?» Emise una breve risatina. «Beh, l'altra volta non ce n'era bisogno.»
Si voltò verso di lui e indicò Golden Boy con la mano libera. «Gen, lui è Alexander Foster e non è antipatico. Alex, lui è Gen Masashi ed è diventato il mio ragazzo. Magari ti è sembrato brusco ma devi fidarti della mia scelta, è una garanzia di qualità.»
 
… garanzia di qualità, Kino-san? Ma sta parlando dei suoi biscotti o del suo ragazzo? Anche se c’è da dire che Masashi-kun, come un biscotto, è caldo, croccante, dolce e… duro*.
Stia attenta però: a mangiarne troppi, si rischia di “ingrassare”! Ami-chan ne sa qualcosa (;D)…
 
* = anticipazione della XXV parte/2 di Verso l’alba.
(Recensione modificata il 16/05/2011 - 01:16 am)

Leggi la risposta dell'autore

La scena in cui descrivi lo stato di mostro di Yuchiro è davvero ben fatta, mi piace molto come i suoi pensieri evolvono lentamente da uno stato puramente istintuale a qualcosa di un po' più concreto, fino all'addio finale in cui saluta per sempre, nella sia testa, Rei. So già che finirà bene (anche se parte della mia vena sadica vorrebbe che Yuchiro facesse davvero una brutta fine, ahaha - lo sai che sono fatta così), però è davvero ben fatta, spicca secondo me all'interno del capitolo per come è scritta. Complimenti davvero!

Leggi la risposta dell'autore

Mi sono prima quasi strozzata nel leggere l'aggiornamento e poi definitivamente commossa nel leggere la tua nota a piè pagina. IO TI SEGUIRO' PER SEMPRE!!!! Considerami pure una zecca ma io non ti mollo. amo troppo la scrittirice che c'è in te e ammiro tantissimo la persona che c'è dietro (e sopra, sotto e pure in mezzo) all'autrice per pensare anche solo minimamente di abbandonare te o le tue storie.
piuttosto GRAZIE, GRAZIE e ancora GRAZIE per il tuo impegno. continui a regalarmi sogni!

Leggi la risposta dell'autore

Beh, penso che sia arrivato anche il momento di recensire un pochino, no? Ti seguo sempre da Fb, sia le belle illustrazioni, sia quel che via via riscrivi accanto. E mi rileggo il capitolo, il racconto, la storia. E mi sono scaricata il "drama" di Sailor Moon, e anche la serie sottotitolata (e mi sono anche svegliata presto per rivedere Sailor Stars, che anche se non è la mia serie preferita, ha la mia Usagi preferita, che poi è quella di cui parli tu nei tuoi racconti). E sì, la mia sailor preferita tra tutte tutte tuttissime è proprio lei, Usagi, perchè ha un cuore grande grande. Guardo sempre se e quando aggiorni, e si aspetta proprio bene rileggendo tuoi capitoli qua e là. E mi fido di te, e cerco e leggo le storie da te ritenute "preferite" e gli autori tuoi ritenuti preferiti, perchè "se piacciono a lei, mi piaceranno di sicuro". Quando leggo altre fic con le senshi che stanno insieme ai generali delle tenebre o alle starlights mi chiedo "e questa? Scusa ma Gen dove l'ha messo? E Ale-chan->noN il gatto, ma Alexander nella mia testa è Ale-chan... ^_^". Ora sto per arrivare alla sindrome dell'abbandono, quella cosa che capita quando una storia è prossima alla fine. E il bello è che son qui trepidante per Minako ad aspettare "Quando tocca a lei eh eh eh???". Sei brava, i tuoi personaggi sono così perfetti per l'originale che davvero completano e migliorano tutto. E gli storici sono proprio loro, rispecchiano proprio il carattere della Takeuchi. E non vedo l'ora di leggere in "Super Usagi" una nuova avventura. A presto, Annalisa

Ciaooo ho avuto un bel po’ da leggere in questi giorni ^^’ … e questo è stato un bene! Mamma mia quante cose stanno succedendo e soprattutto quanti colpi di scena! Giuro ce non mi sarei mai immaginata che gli eventi si evolvessero in questa maniera … wow sei formidabile!

Missione recupero Saturn: Io dico, ma chi è stato talmente stupido da rapire la piccola e indifesa Saturn? Che poi tanto indifesa non è … Forse questi neanche se lo immaginano a cosa vanno incontro … penso che Haruka-papà combinerà il finimondo … ha ha ha se lo meritano!!! Ma quale può essere l’obiettivo del governo: esperimenti?

Rei, Yu e Kendeas: sono stati rapiti … non so perché ma mi da sollievo saperli nelle mani di Kendeas che in quelle di Doukas. Certo che la vedo dura, come possono riuscire a fuggire da quella dimensione oscura, visto che adesso non potranno neanche contare sui “sogni”?
A quanto pare Kendeas ha visto qualcosa in Yu … potere? Evoluzione? He he l’ho sempre sospettato ^^ Non capisco bene il perché lui voglia a tutti i costi scoprire se Yu può essere in grado di evolversi … comunque se ciò dovesse accadere (e spero che accada) quel Kendeas potrà iniziare a contare le sue ore!!! Ha ha ha ben gli sta!

Helios: bene, così adesso anche Usagi sa che Yuichiro è in una condizione non umana … chissà se potrà in qualche modo aiutarlo, oppure lui dovrà riuscire a superare quella condizione e ritornare “umano” contando solo sulle proprie forze …. Sono sicura che ce la farà, lui è un grande!!!

Dove stanno portando Saturn?: bene .. così gli “umani” a bordo del Concorde la stanno portando in America per? Ma cosa le vorranno fare … uffa mica le ho capite le loro reali intenzioni O_o
Mamma-Michiru si è data da fare e con l’aiuto del suo specchio è riuscita ad trovarla … adesso non resta che tele trasportarsi e recuperare la piccola Hotaru … sembra un gioco da ragazzi!
Brava Usagi che ha arruolato anche Ami per la missione … le sue ragioni mi sembrano più che ragionevoli ^_^ ……. Ho comunque uno strano presentimento, non credo che sarà una passeggiata recuperare Saturn, non penso che questi americani siano degli sprovveduti, forse possono aver organizzato delle trappole, o comunque saranno pronti a battersi con ogni mezzo a loro disposizione!

Shun: ammazza che passato si porta alle spalle .. una famiglia di menefreghisti e l’unica persona importante, sua sorella, è venuta a mancare lasciandolo solo! … Povero Shun :,( Alex gli sarà vicino e poi verrà il turno di Minako ^_^ (spero presto!)

Gen: che bello che è! I suoi pensieri su Makoto, sul futuro, mi fanno capire che alla fine è sicuro di voler stare con lei ad ogni costo … che uomo! Lo adoro ^_^

Mamoru L’infiltrato:
ce lo vedo proprio a fare la spia segreta, chissà se riuscirà a ricavare qualche informazione utile!

Artemis:
un gattino profondo e buono … che bello che è mentre si prende cura del piccolo Ale-chan. Le sue riflessioni sull’avere somiglianze feline sono giuste e alo stesso tempo tristi … anche io me lo sono sempre chiesta: perché gatti? Nonno Hino mi fa una pena … sa che a Rei e Yu sta succedendo qualcosa di spaventoso, ma non può far altro che aspettare, e come dice Luna “sopportare”. Poveretto, non può neanche sfogarsi con qualcuno ç______ç

Yu: mi ha veramente stupito la sua metamorfosi … oddio sembrava un pazzo!!! Ma poi si è
ricordato di Rei e tutto si è stabilizzato … lui finalmente è cosciente di chi è e soprattutto di cosa è diventato. Quanta malinconia dai suo pensieri sulla morte e su un futuro che non avrebbe visto mai …. Mamma mia, tristezza a palate!!! ^^’

Rei: non ho capito bene perché proprio nove giorni … forse mi sono persa qualche passaggio
oppure l’ho semplicemente dimenticato (necessito di una rilettura) …… A Rei non è permesso di sognare, ma anche se ci riuscisse non deve scappare o altrimenti Yu verrà ucciso …. Che fare? Come uscire da quell’impiccio? Se non sarà proprio Yu a porre fine a quella situazione … mah

Usagi: se imparasse a teletraspotrarsi e a superare le barriere nemiche sarebbe un gran bel progresso! Può farcela, lei può tutto!!!

Missione Saturn: e come una buona spia che si rispetti, Mamoru riesce ad ottenere le informazioni che gli servivano ^_^ Haruka Michiru e Ami sono pronte per salvarla dai cattivoni della CIA … immagino già un salvataggio in grande stile ^^’ …………… Finalmente i rapitori hanno dei nomi, e finalmente s capiscono i loro obiettivi (anche se lo si era intuito) …. Mamma mia che strazio con tutte quelle domande, se fossi stata in Saturn non avrei reagito così tranquillamente, ma mi sarei arrabbiata di brutto! Forse è così tranquilla perché conosce la sua superiorità, ma non penso lo stesso di mamma-Haruka, sarà furiosissima e desiderosa di agire ^_^

Mars e YU-Bestia: la questione di Yu mi sta veramente prendendo molto … mi sta venendo l’ansia a non sapere in che modo verrà portato fuori di lì … e poi, riuscirà a riavere il suo vecchio aspetto? Ok, lo so che ce la farà e andrà tutto bene, ma tutti questi problemi mi stanno facendo impazzire O____o ………WOW Rei è riuscita a raggiungerlo (furba la ragazza) … Lui è messo veramente male, ma Rei gli sta dando la sua forza … dai Yu che ce la fai!!!(Comunque il mio Yu è bello e tenero anche da androide ^^) …. Non immagini la mia contentezza nel saperli al sicuro dai nemesiani ^^ adesso tocca solo ad Usagi ^^

Rei e Yu: sapendoli a casa sani e salvi mi fa tirare un sospiro di sollievo ^_^ … i due non potevano trovare modo migliore per festeggiare … eh eh eh … li credevo più stanchi, ma mi hanno fatto ricredere! Tutta la loro disavventura non ha fatto altro che accrescere il mio “amore” per Yu ………. Non me ne vogliano Gen e Alex, ma Yu è quello a cui mi dispiacerebbe di più se gli accadesse qualcosa, perché lui è troppo buono!!! Troppo!!! Alla fine tutto bene quel che finisce bene ^_^

Mina-Hentai: giuro che non avevo capito dove volesse arrivare parlando delle tette delle amiche, fino a quando non ha messo in mezzo Yu … Oh My God!!! Hentai Mina-chan ^_^ ha ha ha troppo divertente, non si smentisce mai, trova sempre il modo per allentare la tensione.

Mako e Gen: la scena tra loro è stata una ventata di dolcezza ^_^ anche io non vedo l’ora che questa battaglia finisca e che si ritorni a parlare di cose che non siano battaglie ç_ç Gen, non so, lo vedo distante, ma forse è il suo carattere duro … mi piacerebbe vederlo sciogliersi un po’ (io adoro Gen, ma a volte dal suo atteggiamento, avverto come se sottovalutasse le guerriere sailor) …

La vogliamo salvare Hotaru, sì o no?: Questa missione di salvataggio si sta dimostrando più ardua del previsto … Quegli stupidi umani non sanno che stanno solo intralciando la loro missione! Ma si può essere più stupidi? Ecco che quando tutto sembra per risolversi accade ciò che non doveva mai accadere … Zenas! Cioè lui è lì?!?!?!?! Da qui capisco che ci provi davvero gusto a far venire gli infarti ai poveri, ignari, lettori!

Uranus Neptune Mercury: sono prontissime e cariche per salvare la piccola Saturn! Uranus è alle prese con Doukas e si vede la sua inferiorità … so che non dovrei, ma ci godo nel vedere Haruka in difficoltà. È che a volte se lo merita … che cattiva che sono ^_^ …
Mercury sta diventando il mio mito! Ma come è stata brava ed efficiente … ormai il teletrasporto non ha più segreti per lei ^^ … in pratica è stata la donna partita!!! Evviva le inner ^^
E anche questa brutta avventura è giunta al termine ed è andato tutto per il meglio … quanta sofferenza però ç___ç (per me soprattutto …)

Ho visto che c’è già un pezzo del prossimo capitolo. Mi ero ripromessa di leggere solo a capitolo completo, ma la tentazione è forte e le note su facebook non mi aiutano per niente…
Cercherò di resistere leggendo i capitoli di altre tue storie che mi sono lasciata indietro.

A presto
Mary ^^
(Recensione modificata il 05/07/2011 - 06:44 pm)