Recensioni per
Verso l'alba
di ellephedre
ragazza amo alla follia questo capitolo..beh veramente li amo tutti mi e piaciuto moltissimo la minaccia che ha fatto Rei a Gen..troppo divertente..cmq ti prometto che appena avrò il pc recinzerò tutti i capitoli..visto che sono lunghi alcune volte il cell nn riesce a caricare bene perciò quando posso faccio la recenzione..ora vado a leggere il prossimo capitolo..ciao a presto da Francesca |
Makoto viene attaccata senza la possibilità di difendersi, purtroppo non ha ancora raggiunto il pieno controllo dei suoi poteri e non è ancora in grado di trasformarsi. Di fronte a lei il peggiore dei nemici, Doukas, colui che non si fa alcuno scrupolo e che, ignorando totalmente gli ordini di Zenas, attacca la ragazza da cui ha percepito un bagliore di potere. Lo scontro è drammatico e tende a sottilineare il sadismo del nemesiano che non si risparmia nemmeno di coinvolgere Gen che viene torturato e usato per pungolare Makoto ad usare il suo potere. La ragazza, impotente, non sa a cosa appellarsi e arriva alla scelta estrema di fare la mossa suicida di evocare il potere di Giove, il potere di uno dei più grandi pianeti del sistema solare che penetra in lei con la stessa devastante potenza di una bomba atomica. Ora Makoto sarebbe anche in grado di uccidere Doukas, se non fosse che l’arrivo di Anthia evita quell’inutile perdita. Gen, dopo essere stato guarito dall’aliena, assiste agli eventi con incontenibile rabbia che esonda come un fiume in piena portandolo, addirittura a sfidare il crudele alieno in uno scontro corpo a corpo. Ti posso assicurare che il risultato della lotta non ha reso felice solo Anthia, ma anche la sottoscritta, forse Doukas imparerà ad essere meno arrogante in futuro. Forse la mia è una vana speranza, dato che l’idiota, troppo sicuro della sua forza, non si è nemmeno reso conto che Makoto stava per farlo fuori. Il processo di acquisizione del potere deve essere stato qualcosa di inimmaginabile, se nemmeno la luce guaritrice di Anthia riesce a far riprendere Makoto. L’unica speranza è riposta in Hotaru che riesce a sigillare temporaneamente il potere planetario che sta consumando il fragile corpo terrestre di Makoto e solo Mamoru riesce a tenerla in vita incanalando costantemente energia vitale nel suo corpo. |
Rei si sente triste, capisce che ha sbagliato anche lei con Yuichiro e che forse non sta dando abbastanza all'uomo che l'ha accettata sotto ogni punto di vista. Forse, le parole di Yu hanno fatto riemergere ferite profonde che trovano le loro radici nel passato in cui Rei non ha mai ricevuto un gesto d'amore dall'unico genitore che le è rimasto in vita. |
Mamma mai la scena con Alexander è stata strepitosa... Non faccio una recensione più lunga perché non riesco a trattenere l'impulso di correre a leggere il prossimo capitolo. |
E' stato molto divertente quando Mamoru cercava una scusa per far allontanare Yuichiro e Alexander, anche se quest'ultimo si è allontanato grazie a Minako..... |
Pravissima, Minako nello scontro è stata fenomenale e devo ammetter che sono stata due minuti a gongolare quando il nemico si è spaventato per l'arrivo di Usagi!! |
La saga "Verdo l'alba" promette molto bene. Sono molto curiosa di leggere come si evolverà la situazione di Ami e Alexander in merito a Sailor Mercury.... |
Gen studia solterte per il suo esame sereno, finchè non sente il messaggio di Makoto sulla segreteria. Sono rimasta un po' male per la sua reazione, perchè ero convinta che lui fosse proprio partito per lei, invece scopro che la dichiarazione di Mako, così spontanea lo ha spaventato. Le sorelle di Gen sono un po' impiccione, ma alla fine hanno solo a cuore la sua felicità, per fortuna che ci pensa la mamma a calmare gli animi per finire di pranzare in pace (a proposito del pranzo: la scelta del katsudon è voluta oppure casuale? Te lo chiedo, perchè so che questo piatto viene mangiato dai giapponesi prima di un evento importante, un esame o una gara, come portafortuna). Il suo atteggiamento, però, è corretto sotto ogni aspetto, si rende conto da solo che ha lasciato Makoto a friggere sulla graticola per tutto il giorno, quindi pensa bene di andarla a trovare ed essere sincero. Anche lei non vede altra soluzione se non essere fedele a se stessa e comportarsi in modo genuino, come è solita fare. Risultato: le cose si sono sistemate e anzi sono andate oltre ogni rosea previsione (a questi due tocca mettere un freno!). |
Ehm, ciao Ellephedre! Questa è la mia prima recensione in assoluto. Seguo questa storia (anzi, precisamente tutta la saga, da Oltre le stelle in poi) da gennaio/febbraio e mi ero ripromessa di inserire un mio commento soltanto nel momento in cui sarei riuscita a leggere tutti i tuoi aggiornamenti... ed eccomi qua! :)Che dire? Adoro tutto della tua saga, dal modo in cui scrivi (che è fantastico) alla caratterizzazione dei tuoi personaggi. Mi piace come li delinei sia perché sei riuscita a mantenere costanti i caratteri originali, sia perché li hai anche fatti crescere, maturare, senza però sconvolgerli e togliere i loro elementi principali. Sicuramente non sarò la prima a dirtelo, però per me è un piacere (e un onore) farti conoscere anche la mia opinione! :) E i personaggi nuovi? Fantastici anche quelli... Alexander, Gen... riesci favolosamente a farli interagire con le nostre eroine! Mi piace tantissimo anche la caratterizzazione dei nemici e questo mondo nemesiano che hai creato. |
I ricordi di Kendeas mostrano un lato di lui che per ovvi motivi ci è oscuro, quella parte che è morta nello stesso istante in cui Kyros è stato ucciso. Il suo rapporto con Leda nasce per una questione di comodo, ma non è escluso che tra loro sia nato qualcosa anche grazie alla presenza del loro figlio. Una situazione serena, sconvolta solo a causa dell'appartenenza del bambino alla famiglia reale. Una ferita profonda nel passato che ha rinchiuso Kendeas in un duro involucro, nonostante Zenas gli abbia dato modo di sfogare il dolore e ha sprofondato Anthia nel nichilismo più profondo. Ora, nel presente, l'unica cosa rimasta a Kendeas è la lealtà verso il suo sovrano e per questo asseconda i suoi piani, coinvolgendo Sailor Mercury, che a sue spese ha imparato che i nemici sono anche in grado di bloccare il teletrasporto. Minako se la cava egregiamente contro le ombre, dimostrando un miglioramento palese, dopo i primi scontri finiti male. |
Il risveglio di Ami non è dei migliori, distrutta dalla fatica della nottata insonne e con i ritmi sconvolti, probabilmente deve fare anche i conti con una gravidanza inattesa. Nonostante ci sia il rischio concreto che la sua vita venga sconvolta a tal punto, Ami, da persona equilibrata qual è, riesce a pensare serenamente ad una simile eventualità. Finalmente ha deciso che qualsiasi cosa succederà lei sarà in grado di affrontarla, perchè non si è mai tirata indietro di fronte alle sue responsabilità e sa benissimo che non le mancherà il sostegno di Alexander. Sicuramente il loro bambino/a non avrà un'infanzia come quella di Alex o come quella della piccola Rei, che di fronte alle macerie del tempietto richiama alla mente quel triste ricordo. La sua serenità nel raccontarlo a Yuichiro indica come lei sia ormai riuscita a metabolizzare le brutte esperienze avute con il padre, grazie a lui e all'affetto delle sue amiche. Ovvio, nella mente di Yuichiro, l'idea di una piccola Rei in lacrime per colpa del padre è sufficiente per fargli montare una rabbia incontrollabile di fronte all'oggetto del suo astio. Il dialogo tra padre e figlia si risolve in maniera più civile, ma non meno caustica delle volte precedenti ed è stupefacente vedere come il signor Hino riesca a mantenere il self control di fronte alle accuse di incapacità da parte della figlia. La sua resa mi fa pensare che l'uomo fosse molto preoccupato per lei e vederla sana e salva è quanto gli può bastare in quel momento. |
La situazione in giro per Tokyo è ancora grave e nonostante sia l'alba di un nuovo giorno, Tuxedo Kamen, Sailor Saturn e Sailor Mercury sono ancora vigili e attivi per salvare gli ultimi superstiti. Hotaru e Ami hanno compreso che c'è qualcosa che angoscia Mamoru e cercano di stargli vicino per quanto possibile. Il momento è drammatico e quando si rende conto che per la donna accanto alla ragazza appena salvata non può più fare niente, tutta la sua impotenza gli viene sbattuta in faccia in modo tanto violento. Quella notte tante persone hanno perso la vita e forse, se fosse stato in grado di fermare il sisma, si sarebbero potuti contenere i danni, ma forse, ciò che angoscia ulteriormente Mamoru è che il principe nemico sia stato in grado di manipolare il suo stesso pianeta, cosa che lui non è ancora in grado di fare. |
Mi piace un sacco come hai descritto la rabbia di Haruka e come Michiru è capace di tranquillizzarla e gestire la situazione. Neptune è la mia sailor e tu l’hai “creata” ancora meglio. La razionalità che possiedono in queste situazioni le inner ancora non ci arrivano, d’altronde per controllare i cancelli dell’universo bisogna avere sangue freddo. Il rapporto di coppia poi traspare sempre senza però essere invadente. Certo è che gli alieni li hai fatti proprio bastardi dentro, non solo lascia l’illusione a rei e yuchiro che tutto andrà bene ma lo fai sembrare anche magnanimo nella possibilità che vuole dare a yu di controllare il suo potere. |
Leggere questo capitolo, dopo quanto è successo i Giappone mi fa uno strano effetto. Le reazioni descritte sono tutte perfettamente in linea con i personaggi. Gen non può fare a meno di pensare subito di proteggere le sue due sorelle e correre al piano di sotto, nonostante le scale non siano sicure, per assicurarsi che sua madre stia bene. E' ovvio, poi, che per motivi di sicurezza abbia chiesto alle due sorelle di rimanere a dormire di sotto nella stessa stanza. La situazione gli imporrebbe di rimanere accanto alla sua famiglia, se non fosse che, in un altro punto della città, la sua ragazza è sola in una situazione di emergenze e forse bisognosa d'aiuto. La signora Masashi può solo spingere il figlio ad andare a sincerarsi di persona che Makoto stia bene. |
Adesso sappiamo qualcosa di più su Zenas e il suo passato su Nemesis, il rapporto con suo padre e la sua crescita che somiglia molto ai riti di iniziazione tribali. Il suo primo e forse unico amore che lo porta alla risposta che gli mancava per poter diventare degno erede del pianeta. Certo, nel precedente capitolo ci viene lasciata una sensazione di disprezzo per quest'uomo che cerca di uccidere il suo "rivale" nel sonno come il peggiore dei vigliacchi, ma la digressione sul suo passato ci fa capire che ogni sua azione è mossa dalla fedeltà agli insegnamenti del padre. Un atteggiamento che gli ha impedito di uccidere i traditori per dare una speranza di continuità al popolo di Nemesis e che lo ha spinto a condurli su quel pianeta primitivo. Nonostante non tenga in grande considerazione le guerriere, Zenas ha dovuto indietreggiare di fronte al potere di Hotaru. Lei stessa, però, sa bene che il nemico ha capito che lei non è in grado di gestire il suo potere e le cose potrebbero aggravarsi nel momento in cui i nemesiani si renderanno conto che nemmeno Usagi sa usare il suo potere coscientemente: lei stessa ammette di averlo tirato fuori al momento opportuno, ma in modo del tutto casuale. Il primo impatto della ragazzina con Alexander non è dei migliori, ma il dialogo in privato tra loro è importante e serve a chiarire le rispettive posizioni (ci voleva qualcuno che gli dicesse di "abbassare la cresta" con Mamoru). |