Recensioni per
Verso l'alba
di ellephedre

Questa storia ha ottenuto 867 recensioni.
Positive : 865
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
27/05/11, ore 13:50

ragazza amo alla follia questo capitolo..beh veramente li amo tutti mi e piaciuto moltissimo la minaccia che ha fatto Rei a Gen..troppo divertente..cmq ti prometto che appena avrò il pc recinzerò tutti i capitoli..visto che sono lunghi alcune volte il cell nn riesce a caricare bene perciò quando posso faccio la recenzione..ora vado a leggere il prossimo capitolo..ciao a presto da Francesca

Recensore Veterano
27/05/11, ore 09:28

Makoto viene attaccata senza la possibilità di difendersi, purtroppo non ha ancora raggiunto il pieno controllo dei suoi poteri e non è ancora in grado di trasformarsi. Di fronte a lei il peggiore dei nemici, Doukas, colui che non si fa alcuno scrupolo e che, ignorando totalmente gli ordini di Zenas, attacca la ragazza da cui ha percepito un bagliore di potere. Lo scontro è drammatico e tende a sottilineare il sadismo del nemesiano che non si risparmia nemmeno di coinvolgere Gen che viene torturato e usato per pungolare Makoto ad usare il suo potere. La ragazza, impotente, non sa a cosa appellarsi e arriva alla scelta estrema di fare la mossa suicida di evocare il potere di Giove, il potere di uno dei più grandi pianeti del sistema solare che penetra in lei con la stessa devastante potenza di una bomba atomica. Ora Makoto sarebbe anche in grado di uccidere Doukas, se non fosse che l’arrivo di Anthia evita quell’inutile perdita. Gen, dopo essere stato guarito dall’aliena, assiste agli eventi con incontenibile rabbia che esonda come un fiume in piena portandolo, addirittura a sfidare il crudele alieno in uno scontro corpo a corpo. Ti posso assicurare che il risultato della lotta non ha reso felice solo Anthia, ma anche la sottoscritta, forse Doukas imparerà ad essere meno arrogante in futuro. Forse la mia è una vana speranza, dato che l’idiota, troppo sicuro della sua forza, non si è nemmeno reso conto che Makoto stava per farlo fuori. Il processo di acquisizione del potere deve essere stato qualcosa di inimmaginabile, se nemmeno la luce guaritrice di Anthia riesce a far riprendere Makoto. L’unica speranza è riposta in Hotaru che riesce a sigillare temporaneamente il potere planetario che sta consumando il fragile corpo terrestre di Makoto e solo Mamoru riesce a tenerla in vita incanalando costantemente energia vitale nel suo corpo.
Gen è sconvolto e le sue reazioni sono comprensibili, anche se fino ad un certo punto. La minaccia di andare a spifferare tutto a giornali e radio è una gran caduta di stile e il suo astio è un po' crudele. E' vero che lui ha rischiato di lasciar da sola la sua famiglia che ha già subito una grave perdita, ma forse non si è reso conto che Makoto si è quasi ammazzata per salvargli la vita e a niente valgono le parole di Minako che tenta di fargli capire che ora è proprio il momento in cui Mako ha più bisogno di lui. Gen è troppo scosso per vedere le cose con lucidità e reagisce in maniera ostile, per essere stato messo in una situazione di pericolo, ma soprattutto perchè si sente ingannato (un po' come Yuichiro).
Hotaru riesce a ideare un ottimo metodo per contenere il potere di Giove, costuirgli attorno una sorta di cintura con i loro poteri planetari. Il compito sembra difficile da assolvere, ma la forza dell'amicizia è tale da piegare un potere tanto devastante e, per il momento, Makoto è fuori pericolo. La ragazza è già rassegnata ad aver perso il suo primo vero amore, il modo in cui risponde stoicamente all'abbandono di lui è commovente. Hai scelto le parole migliori per descrivere questa parte e sono sincera se ti dico che ho versato qualche lacrima quando ho letto questa frase: «Passerò qualche anno a pensare che tutti somiglino a lui.». Il dolore di Makoto è così triste, soprattutto perchè lei cerca di nasconderlo per non dare pensieri alle sue amiche.
Gen pensa di riuscire a dimenticare facendo tutti i lavori nel negozio di Makoto a tempo di record, per fortuna che mentre li fa si rende conto da solo che nel suo tentativo di far tutto in modo da non poterla rivedere, si lascia sempre lo spiraglio del "poter tornare per rifare il lavoro da capo". Da qui le sue giuste riflessioni sul fatto che il terrore che ha provato lui, Makoto lo prova ogni singola volta. Inizia a capire che la sua vita non è facile e che lei voleva solo cercare di essere felice e lui riusciva benissimo in quel compito. La convinzione totale gli viene nel leggere quel semplice appunto sull'agenda di Makoto, la molla che fa scattare la sua volontà di non lasciare qualcosa che potrebbe diventare meraviglioso.
Se prima avevo la voglia di prenderlo a schiaffi, quando va a casa di Mamoru per starle vicino, mi sono sciolta. Nonostante la rabbia e la paura, lui riesce ad andare oltre. Quando pensa che sta con la Sailor Senshi preferita di sua sorella, mi sono intenerita tantissimo. Diciamo che tutti i punti che stava perdendo nel corso del capitolo, li ha riacquistati in questo dolcissimo finale.

Recensore Veterano
27/05/11, ore 08:49

Rei si sente triste, capisce che ha sbagliato anche lei con Yuichiro e che forse non sta dando abbastanza all'uomo che l'ha accettata sotto ogni punto di vista. Forse, le parole di Yu hanno fatto riemergere ferite profonde che trovano le loro radici nel passato in cui Rei non ha mai ricevuto un gesto d'amore dall'unico genitore che le è rimasto in vita.
Nel frattempo, dato che il giorno del compleanno di Yu è orami prossimo, nonno Hino deve essere informato dei cambiamenti che avverranno di lì a breve. Il vecchio sacerdote non si scompone e con la sua solita tranquillità raggiunge un accordo che non può che rendere felice il caro Yu. Certo, il futuro si prospetta impegnativo per lui che avrebbe voluto vivere nell'anonimato e nella tranquillità del tempio, ma è necessario che per il futuro lui impari ad accettare le responsabilità che inevitabilmente cadranno loro addosso. La situazione presente non è delle migliori, con Yu che tenta di fare un passo indietro e Rei che non è in grado di cogliere la palla al balzo per chiarire e fare pace con il suo ragazzo.
Arriva Makoto a distrarre la ragazza dai suoi tristi pensieri, intrattenendola con il racconto dei propri progressi in amore. Oltre a questi sviluppi, Makoto mostra a Sailor Mars come riesce a generare potere anche senza la trasformazione. Anche se, come ha detto Michiru, è un potere instabile e senza controllo.
Dopo qualche riflessione, Rei è pronta per scusarsi con Yuichiro e lo fa nel migliore dei modi: i due ragazzi, non solo ritrovano la serenità, ma anche quell'intimità che era tanto mancata a Rei (e non solo a lei, credo). Per quanto riguarda Makoto, sembra che le cose con Gen stiano andando alla grande: mi è piaciuta tanto la parte in cui lei parla di sua madre e del regalo degli orecchini, sono riuscita a figurarmi la scena di una piccola Mako-chan consolata dalla sua mamma.
Chi è in una situazione meno serena, è la coppia Ami/Alexander (incredibile, ma vero) che per una piccola incomprensione, hanno la prima vera lite (ovvio, nessuno si aspetta di vedere urla e oggetti contundenti volare, specialmente quando si tratta di questi due). Certo che Alexander, nonostante sia il mio favorito, è un bel testone: Ami si sente come se gli avesse messo un cappio attorno al collo e l'unico che non riesce a capire che l'ultima cosa che vorrebbe è fargli rinunciare al futuro brillante che desiderava, a causa del suo "errore di valutazione", è lui.
Il discorso che Usagi fa ad Haruka e Michiru è molto saggio e maturo, come si vede che è cresciuta! Apprezzo molto gli sforzi che fanno le Outer per aiutare lei e Mamoru ad espandere il proprio potere e sembra che, in entrambi i casi sia stato un successo. Adesso Sailor Moon è diventata Sailor Cosmos e Mamoru ha fatto un ulteriore passo avanti per la sua trasformazione nel futuro re Endymion. Queste ragazze non ci sono andate troppo leggere, sembrava uno scontro in piena regola.
Finalmente è arrivato il giorno del compleanno di Yu, un giorno valido anche per risolvere le varie incomprensioni che sono sorte attorno alla figura di Alexander. Forse, dopo essersi presentati, lui e Gen potranno diventare amici, si spera. In questa giornata allegra, facciamo anche la conoscenza dei genitori e delle sorelle di Yu. Come ci si aspettava, i genitori sono due brave persone (il figlio ha preso molto da loro), mentre le due sorelle sono un po' pepate e credo che non saranno proprio accomodanti con Rei, che riesce a controllare l'agitazione per questo incontro importante con il suo ottimo savoir faire. Non fatico a immaginare la serata di bagordi con nonno, papà Kumada e figlie brilli. E' una scena favolosa! Mi piace molto il modo in cui la signora Kumada si rapporta a Rei, è rassicurante che, nonostante la ragazza abbia fatto penare suo figlio per quattro anni, lei sia contenta della loro relazione.
In un'altra dimensione, Anthia, dopo aver ricordato come ha tentato di cacciare Zenas dal suo cuore, ha accumulato rabbia e disprezzo sufficienti da prestarsi a fare ciò che le ha chiesto il suo sovrano senza venirne coinvolta emotivamente. Le risposte di Zenas non sono quelle che si aspettava e, dopo una breve contesa, in cui sembrava che i due dovessero unirsi in un atto prevalentemente meccanico. Non è così che Zenas vuole che avvenga e per Anthia si apre la possibilità di vivere, finalmente, quell'amore che ha soffocato per anni. Ora lei è custode dell'erede di Nemesis, quindi colei che è stata scelta come regina del pianeta perduto.
Infine, Makoto, dopo una tranquilla giornata passata a lavorare nel negozio con il suo ragazzo, ha una brutta sorpresa: il peggiore e più crudele degli alieni invasori le tende un agguato a causa dell'imprudenza di un istante. Gen scoprirà chi è lei in realtà nel modo peggiore possibile.

Recensore Junior
26/05/11, ore 16:55

Mamma mai la scena con Alexander è stata strepitosa... Non faccio una recensione più lunga perché non riesco a trattenere l'impulso di correre a leggere il prossimo capitolo.
Bravissima, come sempre!!

Recensore Junior
26/05/11, ore 14:51

E' stato molto divertente quando Mamoru cercava una scusa per far allontanare Yuichiro e Alexander, anche se quest'ultimo si è allontanato grazie a Minako.....
E Gen comincia proprio a piacermi, immagino che sia un personaggio che hai inventato tu, Complimenti!!!

Recensore Junior
26/05/11, ore 11:26

Pravissima, Minako nello scontro è stata fenomenale e devo ammetter che sono stata due minuti a gongolare quando il nemico si è spaventato per l'arrivo di Usagi!!

Recensore Junior
26/05/11, ore 09:11

La saga "Verdo l'alba" promette molto bene. Sono molto curiosa di leggere come si evolverà la situazione di Ami e Alexander in merito a Sailor Mercury....
E anche molto curiosa di vedere come Yuichiro saprà di Sailor Mars, soprattutto perché su questa coppia ci fantastico da molto più tempo (dalla prima comparsa di Yuichiro nell'anime). Mi ha anche incuriosito molto l'introduzione finale di quelli che credo essere nemici di questa saga!

Recensore Veterano
26/05/11, ore 09:00

Gen studia solterte per il suo esame sereno, finchè non sente il messaggio di Makoto sulla segreteria. Sono rimasta un po' male per la sua reazione, perchè ero convinta che lui fosse proprio partito per lei, invece scopro che la dichiarazione di Mako, così spontanea lo ha spaventato. Le sorelle di Gen sono un po' impiccione, ma alla fine hanno solo a cuore la sua felicità, per fortuna che ci pensa la mamma a calmare gli animi per finire di pranzare in pace (a proposito del pranzo: la scelta del katsudon è voluta oppure casuale? Te lo chiedo, perchè so che questo piatto viene mangiato dai giapponesi prima di un evento importante, un esame o una gara, come portafortuna). Il suo atteggiamento, però, è corretto sotto ogni aspetto, si rende conto da solo che ha lasciato Makoto a friggere sulla graticola per tutto il giorno, quindi pensa bene di andarla a trovare ed essere sincero. Anche lei non vede altra soluzione se non essere fedele a se stessa e comportarsi in modo genuino, come è solita fare. Risultato: le cose si sono sistemate e anzi sono andate oltre ogni rosea previsione (a questi due tocca mettere un freno!).
Ma quanto è carina Hotaruuuu! *_* La sua devozione a Mamoru e Usagi è encomiabile e le sue riflessioni sul futuro, probabilmente sono dettate dallo zucchero e miele che respira ogni giorno accanto alla "coppia regale", salvo poi, essere scaricata alle altre Outer per esigenze di privacy. Per fortuna che questa volta, Mamoru e Usagi non sono andati allo sbaraglio e hanno pensato bene di usare le precauzioni. La giornata di entrambi è stata un po' tesa. Quella di Mamoru per l'incontro con il granitico signor Hino che, fin da subito ha dimostrato al ragazzo che la sua permanenza nello staff non sarà rose e fiori (ti faccio i complimenti per la digressione sulle personalità politiche, parlare di un simile argomento in maniera tanto neutra non è da tutti e attrverso i pensieri di Mamoru, sei riuscita a dare un'idea corretta del mondo che lui ha scelto di studiare e frequentare). Per quanto riguarda Usagi, lei ha piena coscienza del fatto che ieri le è sfuggito il controllo, come avvenne nello scontro contro il Faraone 90, ma a differenza delle altre, lei non sembra temere questa entità racchiusa dentro di sè.
Veniamo a sapere da Haruka e Michiru che questa potente essenza altri non è che Sailor Cosmos, lo stadio finale dell'evoluzione di Sailor Moon (ti sei voluta riallacciare al manga, giusto?) ed entrambe mettono Hotaru al corrente del segreto, di modo che nessuno possa ostacolare il raggiungimento del pieno potere da parte di Usagi. Le due Outer non si risparmiano mai nel dire che Mamoru e le Inner sono una debolezza per Sailor Moon, ma non possono nemmeno nascondere che sono proprio loro che nel corso delle battaglie hanno portato la guerriera ad acquisire sempre più potere.
Le guerriere stanno tutte vivendo un momento particolare, a parte Makoto, di cui si è già parlato, Ami sta affrontando una questione seria. Per un attimo ho pensato che stesse per dirlo a sua madre, ma evidentemente, da persona razionale, vuole averne la certezza, prima di dare anche a lei ulteriori preoccupazioni. In effetti, è giunto il momento di fare un esame serio per accertarsi delle sue condizioni. La sua fortuna è di avere un ragazzo come Alexander, che, per darle certezze in futuro, si dice disposto a lavorare anche in un campo che lui odia, per fortuna arriva il signor Nakanishi a farlo rinsavire, prima di imboccare "la via del non ritorno".
Rei, invece, si trova alle prese con una vera e propria crisi di Yuichiro, che, penso per la prima volta, fa uno sbaglio clamoroso, anzichè rispondere con amore alla voglia di intimità di Rei, compie gesti privi del benchè minimo sentimento e triviali, ferendola profondamente. Direi che il suo modo d'agire non è proprio d'aiuto, anzi, ora ha dato un dolore in più alla sua ragazza, perchè non è in grado di sopportare il peso della responsabilità con cui le ragazze convivono da anni.
Minako, invece, forse riesce a godersi un piccolo momento di svago, accettando di raccogliere i frutti dei suoi sforzi, convinta dalle semplici parole, buttate come esche, dalla sua abile manager. E chi può incontrare lungo la strada? Shun Yamato in partenza per gli States (what a pity! ;(). Il fatto che lui si ricordi ancora del gesto Minakostyle è proprio carino, forse lei gli è rimasta più impressa nella mente di quanto voglia far trasparire.
Infine, i ricordi di Anthia sottolineano la delusione di un amore non corrisposto e rendono comprensibile il rifiuto di lei alla proposta di Zenas. Alle accuse di lui, lei risponde a tono, portando il lettore a domandarsi chi sia nella posizione più triste tra loro due. Ora che Zenas ha compreso quello che la donna prova (o provava) per lui, si rende conto che non può più chiederle nulla, quindi decide di lasciare il luogo protetto in cui aveva teletrasportato tutti e andare a manifestarsi di fronte a uno degli uomini più importanti della Terra. Il principe di Nemesis non scherza, con questa mossa il panico si diffonderà ovunque, ora che ha osato minacciare il presidente degli USA.

Nuovo recensore
25/05/11, ore 15:56

Ehm, ciao Ellephedre! Questa è la mia prima recensione in assoluto. Seguo questa storia (anzi, precisamente tutta la saga, da Oltre le stelle in poi) da gennaio/febbraio e mi ero ripromessa di inserire un mio commento soltanto nel momento in cui sarei riuscita a leggere tutti i tuoi aggiornamenti... ed eccomi qua! :)Che dire? Adoro tutto della tua saga, dal modo in cui scrivi (che è fantastico) alla caratterizzazione dei tuoi personaggi. Mi piace come li delinei sia perché sei riuscita a mantenere costanti i caratteri originali, sia perché li hai anche fatti crescere, maturare, senza però sconvolgerli e togliere i loro elementi principali. Sicuramente non sarò la prima a dirtelo, però per me è un piacere (e un onore) farti conoscere anche la mia opinione! :) E i personaggi nuovi? Fantastici anche quelli... Alexander, Gen... riesci favolosamente a farli interagire con le nostre eroine! Mi piace tantissimo anche la caratterizzazione dei nemici e questo mondo nemesiano che hai creato.
E sono felice per questa conclusione positiva per Rei e Yuichiro... ho sofferto tantissimo insieme a loro! Non vedo l'ora di sapere che cosa succederà a Hotaru, ma soprattutto non vedo l'ora di leggere il tuo aggiornamento! Per ora continuo a seguirti (anche su Facebook) e magari per sopportare meglio l'attesa rileggerò qualche passo che mi è piaciuto particolarmente. :) In bocca al lupo per tutto e... a presto! :)

Recensore Veterano
25/05/11, ore 15:13

I ricordi di Kendeas mostrano un lato di lui che per ovvi motivi ci è oscuro, quella parte che è morta nello stesso istante in cui Kyros è stato ucciso. Il suo rapporto con Leda nasce per una questione di comodo, ma non è escluso che tra loro sia nato qualcosa anche grazie alla presenza del loro figlio. Una situazione serena, sconvolta solo a causa dell'appartenenza del bambino alla famiglia reale. Una ferita profonda nel passato che ha rinchiuso Kendeas in un duro involucro, nonostante Zenas gli abbia dato modo di sfogare il dolore e ha sprofondato Anthia nel nichilismo più profondo. Ora, nel presente, l'unica cosa rimasta a Kendeas è la lealtà verso il suo sovrano e per questo asseconda i suoi piani, coinvolgendo Sailor Mercury, che a sue spese ha imparato che i nemici sono anche in grado di bloccare il teletrasporto. Minako se la cava egregiamente contro le ombre, dimostrando un miglioramento palese, dopo i primi scontri finiti male.
Mentre le altre combattono, Makoto deve sfogare la rabbia per la propria impotenza e lo fa cercando di rendersi utile, esercitandosi a potenziare il suo controllo sull'energia elettrica che è in grado di creare. Per fortuna che c'è Yuichiro a impedirle che si faccia del male da sola, anche a costo di rimanere ferito lui stesso. Lui può comprendere benissimo come si sente, perchè è la stessa frustrazione che lui e Alex sentono.
La battaglia infuria e Sailor Mars rischia di subire lo stesso destino di Mercury, se non fosse per la fuga forzata dei nemici che vengono sottratti dal loro sovrano, furioso per l'insubordinazione dei due uomini. In sospensione tra le due dimensioni, Sailor Mars prende coscienza di una parte di sè che è sempre rimasta sopita dentro di lei, ma che ora emerge per aiutarla a liberarsi da quello stato transitivo. Le ombre rimaste vengono sconfitte dalle sopraggiunte Uranus e Neptune che hanno facilmente ragione dei due mostri. Finalmente le guerriere Sailor sono al completo e Hotaru può solo gioire per aver ritrovato i suoi "genitori" adottivi. Non tutti sono entusiasti della loro presenza, dopo Alexander, anche le Inner non si mostrano entusiaste, proprio per il loro astenersi prolungato da una battaglia che ha reso necessaria la loro presenza fin da subito. Loro due sanno qualcosa di inquietante sull'enorme potere sprigionato da Sailor Moon, ma, come d'abitudine, preferiscono non farne parola con le altre.
Ora che loro sono qui, Ami ha tempo di pensare più a se stessa e all'eventualità che sta via via prendendo forma nella sua vita e, giustamente, mette a parte anche Alexander dei suoi sospetti. Il ragazzo è ulteriormente provato da quella che sta diventando una realtà e, inaspettatamente, riesce a trovare conforto nel dialogo con sua madre. Eve tutto sommato mi ha dato un'impressione positiva, dopotutto è cosciente di non essere stata una buona madre e vorrebbe rimediare prima che il suo passero voli via dal nido.
Usagi, dopo essersi ripresa, riesce a dimostrare, ancora una volta doti da leader, sottolineando come sia maturata e abbia iniziato un percorso che la porterà a diventare un'ottima regina. Fortunatamente, l'incontro tra le guerriere si risolve senza liti, nonostante Haruka abbia cercato in tutti i modi di provocare, per fortuna Yuichiro ha risposto con la sua solita pazienza prima che Alexander potesse lanciarsi a sparare a zero sulle due guerriere (anche se avrebbe avuto tutta la mia comprensione...lo so, sono di parte :P). Setsuna le ha messe a parte di segreti sul futuro che rischierebbero di comprometterne lo svolgimento se dovessere essere rivelati. Quello che le guerriere sanno con certezza è che Zenas è collegato al principe Demando e che loro sono destinate a vincere contro i nemici.
Dopo una giornata tanto pesante, ciò che resta alle guerriere è un meritato riposo, dolce e sereno per Rei e Makoto, che una volta di più hanno delle conferme dai rispettivi ragazzi, sensuale e appagante per Ami, grazie anche alla generosità di Yuichiro, inquieto per Usagi che da sola riesce a rendersi conto che nell'ultimo scontro, è emersa una parte sconosciuta che le ha tirato fuori un potere tanto devastante da terrorizzare i potenti nemici.

Recensore Veterano
24/05/11, ore 17:08

Il risveglio di Ami non è dei migliori, distrutta dalla fatica della nottata insonne e con i ritmi sconvolti, probabilmente deve fare anche i conti con una gravidanza inattesa. Nonostante ci sia il rischio concreto che la sua vita venga sconvolta a tal punto, Ami, da persona equilibrata qual è, riesce a pensare serenamente ad una simile eventualità. Finalmente ha deciso che qualsiasi cosa succederà lei sarà in grado di affrontarla, perchè non si è mai tirata indietro di fronte alle sue responsabilità e sa benissimo che non le mancherà il sostegno di Alexander. Sicuramente il loro bambino/a non avrà un'infanzia come quella di Alex o come quella della piccola Rei, che di fronte alle macerie del tempietto richiama alla mente quel triste ricordo. La sua serenità nel raccontarlo a Yuichiro indica come lei sia ormai riuscita a metabolizzare le brutte esperienze avute con il padre, grazie a lui e all'affetto delle sue amiche. Ovvio, nella mente di Yuichiro, l'idea di una piccola Rei in lacrime per colpa del padre è sufficiente per fargli montare una rabbia incontrollabile di fronte all'oggetto del suo astio. Il dialogo tra padre e figlia si risolve in maniera più civile, ma non meno caustica delle volte precedenti ed è stupefacente vedere come il signor Hino riesca a mantenere il self control di fronte alle accuse di incapacità da parte della figlia. La sua resa mi fa pensare che l'uomo fosse molto preoccupato per lei e vederla sana e salva è quanto gli può bastare in quel momento.
Anche Yu riesce a controllarsi perfettamente, in apparenza, ma con Alex riesce a sfogarsi un po' a trecentosessanta gradi. Essendo nella stessa posizione, loro riescono ad intendersi perfettamente, cosa che non riescono a fare con Mamoru per ovvie ragioni. La prima volta che gli è stato detto non hanno reagito bene al sentirsi dire che loro non possono fare niente per aiutare le ragazze, ma dopo gli eventi cui hanno assistito non possono fare altro che constatare la loro impotenza.
La stessa che Mamoru ha provato e che sta gradualmente accetando, anche grazie all'aiuto di Hotaru e Usagi. Dopo ciò che hanno visto al telegiornale, probabilmente hanno rinforzato l'idea che Anthia non sia cattiva, ma l'atteggiamento cauto di Mamoru è il comportamento più giusto e condivisibile.
Tornando a Rei, non si può dire che non abbia dei buoni amici, dato che sono lì a raccoglierle i cocci della casa. Le pulizie sono sempre un buon momento per parlare e così Minako ne approfitta per torturare un po' la povera Makoto, che ancora non sa come affrontare questa nuova ventata di felicità che soffia sulla sua vita. Naturalmente, la vittima numero due si è ritrovato due sguardi minacciosi puntati addosso (povero Alexander, manco l'avesse fatto di proposito), ma lui riesce a cavarsela egregiamente. E' naturale che sentirne parlare lo inviti automaticamente a riflettere su quello che potrebbe cambiare nel'immediato futuro ed è anche comprensibile che ne sia spaventato, ma quello che per lui è chiaro è che vuole stare con Ami e che ogni cosa che verrà l'affronteranno assieme. Il suo primo incontro con le due Outers è un po' bellicoso: lui non si fida di loro e loro due sono due lupi solitari che non accettano comandi da nessuno, figuriamoci da lui. Per fortuna che la tenacia di Alex fa capire a quelle due testarde che la loro presenza è utile più con le Inners che con Sailor Moon. Pensando alla loro fuga con la macchina, mi viene automatico chiedermi...la signora Foster?
Mentre loro tentano di raggiungere le altre, Usagi si ritrova faccia a faccia con il principe nemico. Mi aspettavo che Usagi gli proponesse una soluzione pacifica, ma pare che Zenas voglia arrivare a tutti i costi allo scontro, proponendo alla ragazza delle soluzioni inaccettabili. Lo scontro è violento e pare che Sailor Moon non riesca a cavarsela, se non fosse per l'intervento tempestivo di Sailor Saturn. Quando la situazione sembra disperata, ecco che il devastante potere della guerriera della Luna emerge terrorizzando il nemico che non trova altra soluzione se non abbandonare il campo.
Dall'altra parte della città, Ami raggiunge rapidamente le sue amiche, grazie al nuovo potere del teletrasporto. Pensa di essere al sicuro, anche in presenza dei nemici, ma Kendeas le dimostra fin da subito che aver acquisito un nuovo potere non le serve a niente. Chissà che strategia adotterà Sailor Mercury.

Recensore Veterano
24/05/11, ore 11:41

La situazione in giro per Tokyo è ancora grave e nonostante sia l'alba di un nuovo giorno, Tuxedo Kamen, Sailor Saturn e Sailor Mercury sono ancora vigili e attivi per salvare gli ultimi superstiti. Hotaru e Ami hanno compreso che c'è qualcosa che angoscia Mamoru e cercano di stargli vicino per quanto possibile. Il momento è drammatico e quando si rende conto che per la donna accanto alla ragazza appena salvata non può più fare niente, tutta la sua impotenza gli viene sbattuta in faccia in modo tanto violento. Quella notte tante persone hanno perso la vita e forse, se fosse stato in grado di fermare il sisma, si sarebbero potuti contenere i danni, ma forse, ciò che angoscia ulteriormente Mamoru è che il principe nemico sia stato in grado di manipolare il suo stesso pianeta, cosa che lui non è ancora in grado di fare.
Solo Usagi, con la sua forza, riesce a convincerlo ad andare a riposare, facendo anche leva sulla stanchezza della piccola Hotaru.
Anche Ami è rimasta provata da quella notte in cui ha rischiato seriamente di non poter più rivedere Alexander e grazie al potere che ha appena acquisito, riesce a raggiungerlo, anche con l'ausilio della forza del pensiero di lui. Alle paure provate quella notte si sovrappone il vuoto di memoria che sembra aver colpito Alex ed è strano che nè lui nè Ami arrivino a formulare l'ipotesi che possano essere stati i nemici, ma forse è la stanchezza e la preoccupazione che non li fa pensare con la solita razionalità che li contraddistingue. La parte in camera di lei è dolcissima, Alexander è proprio un ragazzo stupendo, in tutti i sensi (sarà per questo che lo adoro). E' così pieno di attenzioni per lei e sensibile, capendo che lei ha avuto una nottata orribile cerca di distrarla da brutti pensieri che protebbero disturbare il suo meritato riposo.
Makoto si sta impegnando a fondo per recuperare i suoi poteri, ma una piacevole pausa con Gen è quello che le serve per staccare un po' la spina (in tutti i sensi). La parte della torta al cioccolato è molto stuzzicante e devo dire che il caro Masashi-san è un gran seduttore e per fortuna che ci pensa la scossa a calmargli i bollenti spiriti (anche se l'idea del pavimento non mi dispiaceva...watashi ha hentai desu ne? XD). Finalmente anche lui e Makoto condividono qualcosa di sè stessi, una parte della propria interiorità che lei spera di far comprendere al ragazzo, quasi a sentirlo più vicino. Diciamo che lei ha ancora la fissa ingenua del romanticismo, ma ogni risposta che riceve da Gen sembra tesa a farle capire che il romanticismo non va ricercato, perchè deve essere spontaneo ed è molto meglio di qualsiasi cosa programmata. Mi ha fatto un po' tenerezza Minako, è proprio triste non avere qualcuno che ti renda felice solo prendendoti per mano, ma è la sensazione di un momento, perchè in un'amicizia come lega quella delle ragazze, la felicità di una è quella delle altre e in cuor suo anche lei spera di poter trovare un giorno quello che cerca.
Mi spiace che Gen e Alexander non si sopportino, io li trovo entrambi adorabili. ;( Per fortuna Yuichiro, dall'alto dei suoi 23 anni, ricorda loro che, per il bene delle loro ragazze, sarebbe opportuno che almeno si sforzassero di andare d'accordo (come mi piace Yu, quando calma gli animi). L'unico che tira fuori l'ipotesi più corretta sul livido di Alex e proprio il più improbabile, però, occorre dirlo, Yu sta cambiando, sta tirando fuori quella parte di sè che credeva di non possedere.
Arriviamo alla parte più drammatica del capitolo, lo scontro tra Mamoru e Usagi. Evidentemente era importante aiutare il ragazzo a riprendere fiducia nelle proprie capacità, è anche comprensibile, poichè è passato dall'eroe che salva la sua bella a persona che necessita della protezione della sua ragazza o di una ragazzina (in entrambi i casi una situazione un po' deleteria per la sua virilità), inoltre ha subito lo shock di vedere il proprio pianeta, un luogo che lui è destinato a proteggere in futuro, manipolato da una forza aliena. La contesa lo porta a tirar fuori tutta la sua potenza, anche se non in maniera controllata, ma è sufficiente a fargli riprendere la razionalità necessaria in un momento del genere.
Infine, abbiamo un flashback indiretto di Anthia che ricorda uno dei momenti più dolorosi e attraverso i suoi ricordi, capiamo come su Nemesis sono giunti al punto in cui si trovano ora. Zenas ha lasciato che i rami secchi si spezzassero e ha preso quelli che ancora erano sani per poter dare continuità alla loro popolazione, ma ha sottovalutato la gravità della situazione, ritrovandosi con due coppie mal assortite (Kendeas e Anthia hanno tutta la mia comprensione, nemmeno io vorrei eredi con due individui come Euthasia e Doukas). In realtà, credo che Anthia vorrebbe avere il suo erede tramite Zenas, ma capisce anche lei che è solo una romantica illusione, quindi accetta passivamente l'idea di non lasciare il suo potere in eredità. Il fatto che vada in giro negli ospedali a curare i feriti è un'ulteriore dimostrazione che la sua natura non è malvagia.

Recensore Junior
24/05/11, ore 10:03

Mi piace un sacco come hai descritto la rabbia di Haruka e come Michiru è capace di tranquillizzarla e gestire la situazione. Neptune è la mia sailor e tu l’hai “creata” ancora meglio. La razionalità che possiedono in queste situazioni le inner ancora non ci arrivano, d’altronde per controllare i cancelli dell’universo bisogna avere sangue freddo. Il rapporto di coppia poi traspare sempre senza però essere invadente. Certo è che gli alieni li hai fatti proprio bastardi dentro, non solo lascia l’illusione a rei e yuchiro che tutto andrà bene ma lo fai sembrare anche magnanimo nella possibilità che vuole dare a yu di controllare il suo potere.
Anche se poi si pente quando si rende conto di quello che ha fatto non ho capito se lui credeva realmente nella possibilità che Yu riuscisse a controllare il potere o voleva solo illuderlo in modo tale da portarlo all’autodistruzione in modo tale da non fare lui il gioco sporco. Alla fine quando vede che yu è in fin di vita sembra che si penta di quello che ha fatto, ha causato dolore e lui non voleva più ne provarne ne causarne, però non si capisce bene la sua intenzione originale.
Fantastico che Michiru si stupisce del potere e delle capacità predittive di Rei quando Rei stessa nell’episodio 171 si facci ala stessa domanda però al contrario…ahahahah ognuna potere ma con qualità e affinità differenti. Il passaggio dei pensieri poi sullo sviluppo e crescita di Hotaru è molto semplice ma vivo, sentito, rispecchiano in pieno i pensieri che può fare una madre riguardo a suo figlio. O almeno immagino, non sono ancora mamma
Mamoru in questo caso, quando realizzano che stanno portando Saturn in america, mi sembra che cada dalla pianta, cavoli io l’ho letto in un documento però non pensavo che parlasserò di noi. Ok cosa non facile ma porca miseria mica può andare sempre bene, immagina anche quello, pensa sempre al peggio!!!
“il solo passaggero nelle vicinanze” errore di battitura. Certo che povera Ami, non si può proprio prendere una vacanza dalla guerra, certo questa non è una vacanza, però staccare un po la mente dai problemi alieni.
Cavoli la sveglia di Gen con le mille preoccupazioni sembro io quando so che devono uscire i risultati di un esame, tensione, non ci penso. È andato bene lo so…lo spero…evvai sono caricati…no non lo voglio sapere…u meno male voti alti…a ecco il mio nome tensione a mille…passato…evvai!  Tornado poi ad argomenti più seri è quella sensazione di voler sapere ma di aver paura a saperlo che attanaglia lo stomaco, fastidiosissima, soprattutto quando riguarda la persona che si ama.
Cavoli hai creato un automa in peno regola. Ricalcando la base del paranoide e ossessivo-compulsivo. Diamine mentre leggevo il primo pezzo di non-Yu ho praticamente fatto la diagnosi del paziente da quanto era concisa e chiara la scena. La cosa che però non mi spiego se ha realizzato che lui è yu e che è li per Rei, per provare ad uccidere Kendeas (è lui? Non ricordo, l’ho scritto anche male credo) perché non riesce a ragionare su quello che può fare per riprendere il controllo anche sul suo corpo? La risposta già la so, non sa come poter gestire e controllare il potere, però non avendo mai reputato lui stupido mi stupisco che non ci sia arrivato da solo. Tutto qua.
Questo luogo comune di Kendaes mi infastisce, non puoi dare per scontato che solo perché Rei partorisce un figlio che non vuole lo proteggerà e lo amerà come se fosse il bambino che ha sempre voluto, lo trovo sminuente e ridicolo come pensiero. Ma forse questo mostra quanto gli alieni non possano concepire realmente le relazioni umane, d'altronde in tutte le serie per quanto fossero umani i nemici non avevano quell’aspetto emotivo-caratteriale umano che imparavano a conoscere durante le battaglie con le sailor e al quale alcuni hanno ceduto per poter ricominciare una nuova vita. Anche il ragionamento che lui fa sulla sua famiglia precedente, è vero nessuno potrà mai sostituirli pienamente ma è anche vero che nessuno vorrà mai farlo, a nessuno piace essere il sostituto di un altro, forse kendaes non capsice ancora questo.
Domanda il teletrasporto come funziona? Ammetto di non aver letto i capitoli parola per parola e di non sapere come l’abbia sviluppato Ami, quindi per quanto riguarda lei non dirmelo, leggero, ma per Michiru e Haruka l’hai messo come dato di fatto che fossero in grado di teletrasportarsi? E soprattutto non infrange le regole dello spazio-tempo che controlla Pluto? Vado così a ruota libera come ragionamento non ho riferimenti a portata di mano.
“Yuichiro Kumada era diventato un'automa.” Credo che un automa vada senza apostrofo, è maschile come parola non femminile.
La forza dei pensieri di non-Yu è impressionante rispecchia la mancanza totale della ragione e della coscienza di sapere cosa si è, perché si è al mondo, la parte su non-Yu soprattutto quando è da solo mi è piaciuta un sacco.
Hotaru è sempre stata un personaggio enigmatico è variabile a seconda della situazione, caratteristica forse del suo potere morte e rinascita. La sua scena comunque racchiude tutta la forza e la maturità che deve vere colei che controlla il potere della morte, continuerà a farmi sempre un po di spavento, questa maturità in una bambina di 14 anni, ne ha 14, giusto? Che poi è la consapevolezza che hanno tutte le sailor, un conto è un mostro di passaggio un altro è essere pronte a tutto per affrontare il nemico e distruggerlo. grandissima comunque hotaru in questo duello di battute, sembra il genitore che rivolgendosi al bambino gli dice, non ti preoccupare andrà tutto bene, non toccare il forno che ti scotti e tutto andrà bene…ahahahahah la migliore. Però fatto sta che ancora non hai detto nulla sul suo salvataggio o su come lei si riesca a liberare da sola, meglio la seconda opzione perché se arriva haruka i governativi non faranno una bella fine, no proprio no.
Ogni nemico ha una falla, se ragioni e consideri solo il potere perderai di vista altri mille modi che le sailor hanno per vincerti, vedi i sogni e le pergamene di Rei, mi ricorda molto il telegrafo utilizzato in Indipendence day alla fine. La soluzione più semplice è anche quella più efficace tiè!
Mannaggia ma tu vuoi spaccarmi il cuore, sono poche le puntate che mi hanno portato alle lacrime e una di queste e quando alla fine della prima serie muore Rei, porcaccia non puoi ritirare fuori quello sguardo e quelle emozioni, non sei leale.
Le parti su Mamoru mi piacciono sempre, questo suo discorso interiore sulle capacità attuali e future riguardo al governare e sulla crescita del suo potere, sono molto razionali, concrete. Rispecchiano in pieno il suo carattere, pias pias. La scena in cui si fa licenziare e in cui viene riassunto nel giro di due secondi è la classica scena da film americano sulla stagista che si stufa di essere trattata come zerbino, risponde al capo il quale realizza che non è uno zerbino e decide di affidargli compiti più difficili o di assumerla. In pratica quello che è successo a Mamoru.
“lei doveva tenersi pronta ad aiutarlo, adogni costo.” Manca uno spazio ad ogni.
Non ho capito se quando arriva Zenas loro sono già stati salvati tramite sogni o se sono nascosti dalla barriera, perché’ dopo rei spiega che marte la sta consumando per creare e mantenere il pavimento, però perché gli alieni si sono accorti che dormivano o l’hanno dato per scontato perché non li hanno trovati nella dimensione? Un po contorta come frase
Lui ha potere ma non un potere qualsiasi, infatti lei lo paragona a Usagi, Makoto e Mamoru coloro che nel cerchio piccolo hanno sviluppato il potere più grande, e qui scatta la mia teoria. Teoria non completamente legata alla saga ma che mi è nata da una domanda che mi sono posta dalla quinta serie dell’anime, ma se anche le stelle cadenti e i satelliti fungono da guardiani per delle guerriere sailor perché al momento l’unico satellite conosciuto è Usagi? Nel senso anche gli altri pianeti hanno i satelliti e in questo caso ogni sailor, tranne Minako, ha un compagno e allora perché non pensare che i compagni possano tramite il proprio potere e quello trasmessogli dalle sailor diventare i protetti dei satelliti del pianeta della morosa? Nel senso Yuchiro ora ha una stella a guidarlo, perché non può essere legato a marte? Quindi ricevere il poter da un suo satellite, in questo caso dal satellite più grande di Marte? Non ricordo il nome ora. Ci ho preso. Cara per fare questa recensione che non è minimale come di solito le faccio ci ho impiegato un ora e mezza quasi!!!! Anche te però non puoi fare capitoli da 60 pagine!!! E cavoli uno non finisce più. Per il futuro prenderò l’abitudine di commentare man mano che posti gli aggiornamenti anche se tu ne verrai a conoscenza solo a capitolo completo ;) a quando il prossimo aggiornamento?
ps: questa è la recensione numero 600 della storia ;)

aggiunta del 7 giugno
come hai osato far rapire Neptune e non t'azzardare a far si che l'abbia messa incinta in quella piccola frazione di tempo. non ti deve più azzardare ad attaccare in questo modo la mia Sailor, chiaro? vedi poi che ti combiniamo io e haruka se le fai capitare qualcosa che non ci garba...ecco!
bello il ragionamento di Ami, anche se devo ammettere che mi sono persa un paio di volte, metti la mia tontaggine e qualche linea di febbre e il gioco è fatto. in ogni caso grande che ha acquisito questa nuova capacità nel teletrasporto. fantastica quando risponde a Doukas (? è lui?) col tono di superiorità che vale come un bello schiaffo in faccia. la scena di hotaru bella anche come fai trasparire il suo essere ancora una bambina che non vede l'ora di tornare tra le braccia di mamma dopo che è caduta. haruka e michiru superbe, questa intesa, paura, rapporto che c'è tra loro lo sai far esaltare ai massimi livelli. la scena finale dove haruka si abbandona tra i capelli di michiru è bellissima. l'ho molto sentita. ora devo intuire che il prossimo capitolo sarà un capitolo si di battaglie ma soprattutto di spiegazioni, giusto? come già detto il commento al prossimo capitolo arriverà quando sarà completo, quindi non ti preoccupare non sparisco nel vuoto.
(Recensione modificata il 07/06/2011 - 06:56 pm)

Recensore Veterano
23/05/11, ore 16:48

Leggere questo capitolo, dopo quanto è successo i Giappone mi fa uno strano effetto. Le reazioni descritte sono tutte perfettamente in linea con i personaggi. Gen non può fare a meno di pensare subito di proteggere le sue due sorelle e correre al piano di sotto, nonostante le scale non siano sicure, per assicurarsi che sua madre stia bene. E' ovvio, poi, che per motivi di sicurezza abbia chiesto alle due sorelle di rimanere a dormire di sotto nella stessa stanza. La situazione gli imporrebbe di rimanere accanto alla sua famiglia, se non fosse che, in un altro punto della città, la sua ragazza è sola in una situazione di emergenze e forse bisognosa d'aiuto. La signora Masashi può solo spingere il figlio ad andare a sincerarsi di persona che Makoto stia bene.
In una situazione simile, si trova spazio per un chiarimento tra padre e figlio che, in una situazione quasi surreale, riescono a confidarsi oltre il dovuto ed ora, ancora prima che vi sia qualcosa di certo, il padre di Alexander sa che Ami potrebbe aspettare un bambino da suo figlio. Il dialogo tra loro mi è piaciuto molto, ci vuole più coraggio ad essere sinceri in questi casi e, dopo uno spavento simile, entrambi capiscono che è il caso di venirsi un po' incontro anzichè beccarsi di continuo. Solo dopo, a mente lucida, Alex si rende conto di quello che Ami ha lasciato detto a suo padre. Era impossibile che la ragazza se ne stesse con le mani in mano, quando intorno c'erano incendi difficili da domare. Il suo coraggio la porta a sfidare situazioni di pericolo quasi incoscientemente e sono sincera quando dico che ho temuto il peggio, quando il soffitto è crollato loro addosso per non parlare della minaccia della fuga di gas. Mi ha commosso che il suo pensiero rivolto ad Alexander, sia andato di riflesso alla possibile vita dentro di lei e credo che anche per lei abbia trovato la forza di teletrasportare se stessa e la ragazza fuori di lì. Per fortuna, che subito dopo sono arrivati Hotaru e Mamoru a curare la ragazza. Per lei sarebbe stato meglio tornare al sicuro, ma sapendo quanto il suo potere possa essere utile, non può accettare di stare con le mani in mano, mentre anche una ragazzina come Hotaru va in giro a salvare le persone in una notte infernale.
Incendi da una parte e blackout dall'altra, anche se, sembra che quest'ultimo sia stato provocato dal potere sfuggito al controllo di Makoto, che, sentendosi in colpa, si offre di aiutare la burbera vicina di casa. Si può immaginare cosa abbia trovato nel vedere Gen arrivare da lei, specialmente pensando che lei non ha più avuto nessuno che le dimostrasse tanto amore dal tempo in cui stava con sua nonna (non per sminuire le sue amiche, ovviamente). Ora, da quando ho letto la parola "candele" mi sono detta "ci siamo!" e infatti non sono rimasta delusa, anzi, ho potuto constatare che i due fanno scintille al pari di un corto circuito.
Anche i sismologi si stanno rendendo conto che c'è qualcosa di innaturale dietro all'arresto del terremoto, anche perchè sembra che le scosse di assestamento non vi siano state. Zenas ha controllato il fenomeno alla perfezione, cosa che Mamoru, pieno di sensi di colpa, non ha saputo fare e il principe di Nemesis ha dimostrato il suo potere una volta di più anche alle serpi che cova in seno, specialmente a Euthasia. L'aliena adesso si diverte a giocare con Alexander, il quale lungi dal mostrarsi un bersaglio facile, tenta di difendersi come può da questa viscida nemica. Dopo la visita sgradita è chiaro che nemmeno lui è più al sicuro, perchè potrebbe diventare un bersaglio (poi ci spiegherai in che modo).
Infine...finalmente le mie due Outer *_* anche se sono un po' addolorata che Setsuna non partecipi a questa battaglia, ma almeno, adesso che hanno ricevuto un "segnale" si decideranno anche loro ad andare a dare un po' di calci nel didietro a questi alieni fastidiosi.

Recensore Veterano
23/05/11, ore 14:37

Adesso sappiamo qualcosa di più su Zenas e il suo passato su Nemesis, il rapporto con suo padre e la sua crescita che somiglia molto ai riti di iniziazione tribali. Il suo primo e forse unico amore che lo porta alla risposta che gli mancava per poter diventare degno erede del pianeta. Certo, nel precedente capitolo ci viene lasciata una sensazione di disprezzo per quest'uomo che cerca di uccidere il suo "rivale" nel sonno come il peggiore dei vigliacchi, ma la digressione sul suo passato ci fa capire che ogni sua azione è mossa dalla fedeltà agli insegnamenti del padre. Un atteggiamento che gli ha impedito di uccidere i traditori per dare una speranza di continuità al popolo di Nemesis e che lo ha spinto a condurli su quel pianeta primitivo. Nonostante non tenga in grande considerazione le guerriere, Zenas ha dovuto indietreggiare di fronte al potere di Hotaru. Lei stessa, però, sa bene che il nemico ha capito che lei non è in grado di gestire il suo potere e le cose potrebbero aggravarsi nel momento in cui i nemesiani si renderanno conto che nemmeno Usagi sa usare il suo potere coscientemente: lei stessa ammette di averlo tirato fuori al momento opportuno, ma in modo del tutto casuale. Il primo impatto della ragazzina con Alexander non è dei migliori, ma il dialogo in privato tra loro è importante e serve a chiarire le rispettive posizioni (ci voleva qualcuno che gli dicesse di "abbassare la cresta" con Mamoru).
Come la stessa Hotaru ha notato, Yuichiro è cambiato e sta cambiando ancora adesso che ha deciso di dare un corso alla sua vita per evitare di rimanere indietro rispetto a Rei ed evitare che la distanza tra loro diventi incolmabile. Diciamo che sua sorella non gli concede proprio sconti, ma lui riesce a cavarsela egregiamente anche negli eleganti uffici dell'azienda. La scena con le receptionist è spassosa, mi immagino queste signorine che cercano di fare ostruzione e poi si rendono conto con chi hanno a che fare, per non parlare della segretaria del presidente, probabilmente quando ha visto il suo superiore accogliere con tanta affabilità una persona che stava per far cacciare deve essere sbiancata. Alla fine Yu è riuscito a raggiungere il suo scopo, anche se sia lui sia sua sorella sanno benissimo che non è una grossa conquista, però è pur sempre un inizio e anche se la vita di sua sorella non è quella che vorrebbe, sa anche lui che si impegnerà anche per il bene di Rei.
Nel frattempo Makoto sta prendendo sempre più coscienza del suo potere e da sola sta facendo grandi progressi, arrivando anche ad immagazzinare l'energia di un semplice oggetto. I suoi esperimenti vengono interrotti nel modo più piacevole possibile e, dopo aver letto il loro dialogo al telefono, posso dirti che la coppia CI PIAAAAACE. *_* Non vedo l'ora di leggere del loro appuntamento. Comunque, ottima l'idea della radio accesa per introdurre la divulgazione della canzone cantata da Minako: la cara Sailor Venus ha realizzato uno dei suoi sogni.
Mi è venuto un colpo, quando ho letto che Ami si è addormentata mentre studiava. Il fatto che possa essere incinta, sta diventando un serio problema (anche se è brutto chiamarlo così) ed è giusto che Alexander le chieda di scambiarsi i proprio punti di vista, almeno da dare un po' di tranquillità alla povera Ami che si sta tormentando nel dubbio. Speriamo che non debba rinunciare all'università, proprio lei che è la studentessa migliore del Giappone.
Infine, hai voluto sottolineare una volta di più il divario di potere tra Mamoru e il principe Zenas. L'erede del potere della Terra non è neanche in grado di controllare il proprio pianeta, mentre il principe di Nemesis riesce a calmare le scosse senza troppi sforzi. Anche Mamoru ha avvertito che i movimenti tellurici non sono cessati in maniera naturale e giustamente questo assaggio del potenziale del nemico gli ha trasmesso un'angoscia del tutto comprensibile.