Wo wo wo, andiamoci piano.
Direi che sono successe parecchie cose in questo capitolo e devo ancora metabolizzarle tutte.
Allira, per prima cosa veniamo a sapere che la missione di Rajan e Vyncent è talmente segreta che neanche Bryce è stata messa al corrente di cosa si tratta. Strano, visto che pare destinata a diventare la "strega suprema" del circolo di Valonde.
Comunque, Bryce viene convocata dal decano Khone il quale sembra sicuro che, nel caso Andew non accetti le condizioni del circolo di Taloras (di cui, aridaje, non sappiamo ancora niente) la guerra sarà molto probabilmente persa. A questo punto, visti i pensieri di Bryce a riguardo, mi viene da pensare che ciò che Taloras chiede sia, chessò, la mano di Joyce per qualche principe/stregone straniero. E conoscendola non credo che la cosa la rallegrerà, anche se in questo momento ha cose più importanti a cui pensare xD
Poi, Fennir sicuramente ha intuito qualcosa sulla principessa, pur non potendo essere sicuro che sia davvero lei la spia che tutti cercano; escludendo che sia un infiltrato di Malag e quindi kattivo, questo spiegherebbe il perchè del suo sorvegliare la stanza di Joyce.
E poi l'esplosione. Un altro attacco? Non si può mai stare tranquilli eccheddiamine.
Un bacio,
~Talia

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Wow, bel capitolo. Il finale mi ha lasciata di sasso, giuro. Voglio proprio vedere come pensa di agire adesso la nostra Joyce. Diciamo che non me la vedo a far fuori un innocente per salvarsi la pelle, quindi secondo me deciderà di rischiare a recarsi di un guaritore. Magari fingendo di essere Sybil - anche se prevedo problemi anche in quel caso, visto che tutti gli stregoni devono essere registrati (un po' come gli animagus di Harry Potter diciamo) e Sybil non può apparire in nessun registro.
E guarda caso a chi si rivolge la nostra quando ha bisogno di aiuto? A Oren! Prevedo grandi avventure per i due.
Solo un piccolo problema che ho rilevato all'interno del capitolo, ed è legato alle misure di sicurezza: possibile che, in un simile stato d'allerta, le guardie a palazzo non abbiano neanche perquisito il carro di Oren rilevando la presenza di Joyce-Sybil?
A parte questo tutto bene.
Al prossimo capitolo!

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Ciao!
Eccomi qui con un'altra recensione.

Joyce era confusa. Non riusciva a credere che esistesse gente come Jhazar. Le era stato insegnato che Malag era il male e andava eliminato. Come si poteva scendere a patti con quel mostro che voleva la loro rovina?

Joyce, tesoro. Lascia che ti prenda amabilmente sotto braccio e che ti spieghi che c'è un motivo per cui i ragazzini non prendono parte alle riunioni segrete. Lo so che se fossi tu un capo di stato non eissteresti a mandare i tuoi uomini al macello perché - ehi, la nostra causa è giusta! - ma se c'è qualcuno che ha delle remore nel farlo ti prego di porti due domande.

Detto questo non vedo l'ora di scoprire qualcosa di più sulla missione di Vyncent! A proposito, con lui c'è anche qualcun altro che conosciamo? Lo vedremo in azione?
Un bacio,
~Talia

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"Nei sistemi di sicurezza ci dev'essere una falla" (semi cit.)
Fortuna che Bryce e gli altri sono in grado di difendersi. E anche Joyce questa volta ci ha messo del suo. Non mi sarei aspettata che anche Oren si "prendesse bene" a tal punto da avventarsi su uno stregone/mago (chissà quale delle due cose...) che avrebbe potuto spazzarlo via, ma evidentemente ha preso piuttosto sul serio il suo lavoro. Adesso sono curiosa di scoprire chi cavolo fossero gli assalitori.
Alla prossima,
~Talia

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Recensisco qui tutti e tre i capitoli dedicati a Oren.
Il ragazzo comincia a starmi simpatico. È un po' il contraltare di Vyncent: privo di poteri magici, per nulla galante, schietto e inesperto, tanto da sembrare quasi imbranato. Se prima avevo il sentore che la sua storyline avrebbe avuto un seguito ora ne ho la certezza. Tornando a Vyncent, io continuo a sperare in una svolta inaspettata che faccia emergere i suoi lati oscuri, e l'atteggiamento di Elvana nei suoi confronti stuzzica la mia fantasia. Magari sa qualcosa su di lui che noi non sappiamo.
Per il resto, la descrizione del tempio di Bellir mi ha ricordato il Tempio di Baleor di Approdo del Re, per caso hai preso ispirazione da lì?
Oggi ho tutto il tempo del mondo quindi vado a leggere il prossimo capitolo. Che dire, la tua storia mi ha davvero presa!
(Recensione modificata il 13/01/2019 - 12:19 pm)

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[...] sì e allora mi chiese se io volevo sì dire di sì mio fior di montagna e per prima cosa gli misi le braccia intorno sì e me lo tirai addosso in modo che si potesse sentire il petto tutto profumato sì e il suo cuore batteva come impazzito e sì dissi sì voglio Sì.

Mi spiace ma era doverosa.
Ok, scleri esistenzialisti a parte, eccomi qui.
Non mi è piaciuto tanto il dialogo tra Joyce e Vyncent, insomma, l'ho trovato un po' artificioso. Lei che si alza e va a guardare il panorama, lui che guarda caso la segue, fa il modesto, le chiede il permesso di corteggiarla, poi vengono interrotti, ecc... Non so, mi aspettavo quasi tutto quello che è successo.
È interessante invece il personaggio di Persym, che a quanto pare sembra ancora avere un conto in sospeso con re Andew, spero che approfondirai il loro rapporto.

Per quella sera non toccò il compendio di magia, che rimase a giacere nel cassetto. Questa frase sembra essere posta lì docilmente per rendere quanto Joyce sia assorta, ma per me ha un 'che di inquietante... come se il libro mascondesse una vaga minaccia...

Al prossimo capitolo, per ora ho finito :)
~Talia

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Non mi sta molto simpatico questo Oren, ma chissà che faccia fare quando si renderà conto che la principessa che ha sbeffeggiato in questo capitolo è la stessa ragazza che lo ha salvato... Penso che avrà un ruolo importante di qui in avanti, anche perché altrimenti non lo avresti fatto rincontrare a Joyce subito dopo la sua prima apparizione.
E nel prossimo capitolo a quanto pare avremo una reunion tra Joyce e Vyncent. Non so come ma mi aspetto che uno tra lui e Bryce senta puzza di bruciato e scopra che Joyce sta praticando magie proibite...

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Ciao! Alla fine non ce l'ho fatta a recensire ieri per la seconda volta, quindi sono passata oggi.
Abbiamo Joyce che mantiene fede al proprio proposito di dare la caccia ai troll per salvare l'apprendista di Mythey, ed effettivamente ci sta che, benché non abbia nessuna colpa reale, si senta in dovere di "rimediare" alla cosa visto che è per colpa sua che quel ragazzo è diventato suo apprendista e si è trovato in una situazione di pericolo. Penso anche che lo abbia trovato visto il titolo del prossimo capitolo xD
Due precisazioni:
1. Nel capitolo precedente alludi al fatto che Joyce legge "un paio di libri sui troll" dopo aver deciso di agire. Mi sembra esagerato: può leggere veloce finché vuole, ma sono passate solo alcune ore!
2. Non mi è chiaro perchè cominci a usare l'incantesimo di trasfigurazione solo quando arriva fuori città; al massimo era mentre cercava di uscire dalle mura che le sarebbe servito.
Chissà che ruolo avrà questo Oren. Vado a leggere il prossimo capitolo.
~Talia

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Eccomi di nuovo qui; è un periodo in cui la scuola mi lascia abbastanza respiro, quindi ne approfitto per recensire il più possibile (da febbraio in poi sarà un incubo, ti avverto!)
Dopo Roge, ecco che anche Joyce decide di gettarsi in un'impresa rischiosa. Molto rischiosa. Troppo rischiosa. Ma come le viene in mente di dare la caccia a un branco di troll da sola?! Ecco, in questo hai davvero reso giustizia all'impulsività e imbecillitàe avventatezza che possono caratterizzare una sedicenne, specie una ragazza cresciuta in un castello con le storie di stregoni e cavalieri e che ora ha la prima occasione di sperimentare cosa si prova. Certo l'è proprio andata bene di trovare l'incantesimo di trasfigurazione proprio adesso, immagino lo userà per uscire dalla città inosservata.
Tra l'altro, ma quanto è bella la stretta relazione tra la gli incantesimi e la lingua in cui vengono pronunciati? Mi ricorda molto il legame tra l'idioma elfico e la magia nei libri di Paolini *-*
Vado a leggere il prossimo capitolo.
A dopo.
(Recensione modificata il 09/01/2019 - 07:55 pm)

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Erix mi piace, nonostante non abbia ancora capito chi cavolo sia XD E continuo anche a confondere Rajan e Razyan. Un disastro.
Qui per la prima volta abbiamo il pov di Bryce, che a dispetto dell'apparenza fredda e altezzosa che aveva mantenuto nelle sue precedenti apparizzioni rivela di essere piuttosto sopraffatta dalle angosce e dagli orrori della guerra, nonostante tenti di mostrarsi positiva. Apprendiamo anche qualcosa di più sul rapporto tra lei e Vyncent, mi aspettavo che tra loro ci fosse un qualche abbozzo di legame intimo, invece paiono essere solo buoni amici. E dillo, Vyncent, che anche tu pensi a Joyce XD
Questa volta mi congedo davvero, a presto!
~Talia

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Eccalla, ho richiamato Roge all'azione e adesso sono sicura che farà qualcosa di avventato. Comunque, dopo la discussione di due capitoli fa, non me lo sarei immaginato così impulsivo e propenso all'azione.
Ti dirò che all'inizio quando Roge e Karv sono entrati in scena con quell'aria da cospiratori ho pensato che stessero tramando per un qualche tentativo di colpo di stato o addirittura che fossero in combutta con il nemico... ok, quest'ultima cosa non avrebbe avuto senso, ma non si sa mai!
Tra l'altro comincio a farmi due domande sul senso della famiglia di Joyce: cioé, sua sorella è in guerra e lei continua a preoccuparsi solo per un tipo con cui ha parlato sì e no due volte? Ho capito che è cotta, però diamine un po' di attaccamento verso i tuoi consenguinei XD
Tra l'altro, continua a ronzarmi in testa quello che mi hai detto su Vyncent dopo una delle miei prime recensioni... è da allora che mi aspetto che prima o poi passi dalla parte del nemico o comunque tradisca in qualche modo, chissà...
Bel capitolo comunque, più lungo del solito anche.
Ci sentiamo!
(Recensione modificata il 07/01/2019 - 08:18 pm)

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Ciao, eccomi qui.
Qualcuno ha una visione un po' semplicistica della guerra eh? *eh-ehm Galef eh-ehm* Non mi sono mai piaciuti i ragazzini che fanno i fenomeni con ideali naive e irrealizzabili. Francamente mi è piaicuto molto di più Roge nel suo modo di porsi, benchè si rintracci in lui un'inevitabile senso di superiorità aristocratico. In generale credo che la tensione tra i figli di Re andew sia pronta a esplodere, forse è meglio se per il momento si tengono a distanza fra loro.
E intanto Joyce continua con il suo addestramento clandestino da autodidatta. Forse con un po' troppa facilità.
Per ora ho finito. Al prossimo capitolo!
~Talia

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Due recensioni in un giorno, sentiti lusingata :P
Il finale del capitolo mi ha intrigato un sacco, con i sovrani di Valonde che apprendono del tradimento di Re Helmund e del fatto che Bryce e Vyncent stanno marciando contro Dorwine. Sinceramente spero che ci mostrerai qualcosa di questo conflitto vosto che finora abbiamo visto poco nonostante sia successo parecchio! È abbastanza straniante che nell'arco di un paio di capitoli la guerra abbia già mietuto così tante vittime e consumato così tante battaglie...
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Arrivederci di nuovo,
~Talia

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La trama si infittisce.
Mi è piaciuta molto il seppur breve scorcio della storia di Valonde fornito da Re Andew e soprattutto la distinzione tra maghi e stregoni, anche se sinceramente ho sempre trovato più oscuro questo secondo termine, più adatto a dei cattivi, non so perché XD
Capisco il punto di vista di Andew, la magia è cosa preziosa e pericolosa ed è giusto voler avere sotto controllo coloro che la praticano: è per questo che sono sorti i circoli di stregoni. Dunque è quasi sicuro che chi ha lasciato il libro a Joyce non abbia esattamente buone intenzioni, o perlomeno pratichi o conosca la magia senza averne l'autorizzazione. Chissà chi è stato u.u - erano anni che non usavo questa faccina.
Volevo lasciarti solo qualche appunto che mi è sorto mentre leggevo il capitolo:
1. Forse avrei preferito una maggiore formalità nel dialogo tra padre e figlia; voglio dire, siamo in un contesto medievale e lui è il Re, forse l'uso del "voi" sarebbe stato più consono. Però non sono sicura che funzionasse così, quindi parlo solo di impressioni ;)
2. "Vedi, la magia è un dono. Non può essere acquisita con lo studio o la pratica." Mi pare si stia contraddicendo. Ha appena detto che i maghi sono proprio coloro che acquisiscono la magia in età adulta.
3. Mi sembra che sia stato un po' troppo facile, per Joyce, evocare il suo primo incantesimo, per quanto elementare. Insomma, non capisco bene la natura di questi incantesimi: se le sono bastate due notti di pratica per riuscirci, come mai non era mai stata in grado di compiere alcun incantesimo in, immagino, anni e anni di prova? Forse gli incantesimi del libro sono proprio un altro tipo di magia che a Valonde non insegnano? Se sì, perché? Ma sopratutto, questo tipo di magia è fruibile "dall'esterno", senza bisogno di possederne il dono? Oppure la magia di Joyce si è manifestata all'improvviso?
Bene, con queste 10.000 domande ti lascio.
È un bel capitolo, forse il migliore che abbia letto finora.
Ci sentiamo presto, comunque ti ringrazio ancora per tutte le recensioni che stai lasciando a "La Ragazza del Sangue" <3
~Talia

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Quindi Joyce si troverà anche a lavorare? Sarebbe interessante per il suo personaggio! Perché comunque non può piombare lì da Bryce come se niente fosse, quant'è passato di preciso dalla sua sparizione?
Divertenti i siparietti tra Zeeva e le molto esasperate e violente lame askadiane.
Complimenti per il bel capitolo, aspetto i prossimi!

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