Un minuto di silenzio per la morte di Aschan, che ricorderemo tutti con rimp... ah no. In effetti, la Lamascura (che nel capitolo precedente chiami per sbaglio "Lamagrigia") non è un personaggio che mi abbia particolarmente colpita. Ha battuto Vyncent a duello, certo, ma il suo ruolo si è esaurito lì. Non aveva nulla di particolarmente interessante; non esce bene dal confronto verbale con Bryce ed Elvana, non offre nemmeno lo spettacolo di un combattimento spettacolare con Bryce - non è malaccio, ma un po' confuso e non se ne capiscono esattamente alcuni passaggi. Scusa per la recensione così poco entusiasta, ma mi ero creata parecchia aspettativa per questo scontro e sono rimasta un po' delusa. Il lato positivo è che finalmente Vyncent si sia dato una svegliata: ma temo per le seghe mentali che si faranno entrambi dopo questo bacio (sempre che Bryce abbia ancora le facoltà mentali per farlo). Mi dispiace che la prima recensione dopo un tot di tempo sia così tiepida, ma ogni tanto deve pur succedere no? |
E torniamo a Gladua e Robern, due tizi dal piano imprecisato che è tra le basi dei casini in cui sono finiti tutti. |
Interessante quel momento tra Bryce e Vyncent, per il modo in cui paragonano Sibyl a Joyce (heh!) e in cui effettivamente sembrano risentire della sua mancanza. Se solo Joyce avesse potuto sentire quello, invece dei costanti 'quell'impedita è sicuramente morta' che si becca di continuo! |
Quindi è stato Brun a permetterle di scappare? Interessanti le loro interazioni. Anche se ho il sospetto che Marq non se la prenderà più di tanto. |
'Di suprema mi è rimasta solo la stupidità' finalmente ne azzechi una, Bryce! No, poverina, dopo un'occhiata più approfondita al suo passato un po' mi fa pena. |
Ciao Heliodor Resto sempre sorpresa dal tuo modo diretto di scrivere. Ma come fai a pensare a così tanti intrecci? Credo tu abbia creato un mondo a parte, entusiasmante e completo. Il mio nuovo libro è semplice in confronto... Bhe! A presto. |
Bryce! ... |
Mica male la battaglia con il negromante! Figura interessante, questa, tra l'altro: aveva un che di infantile nell'interagire con Roge e Oren, come s fossero stati giocattoli che lui voleva. |
Ciao Heliodor Come sempre i dialoghi sono meravigliosi. Si "ascoltano" volentieri. Mi piace davvero molto il tuo stile. Complimenti. Brava Trovo, come dicevi tu stessa, che i nomi che scegliamo si assomigliano o sono addirittura uguali. Anche tu hai preso spunto dai nomi vichinghi e celtici? ciao |
Povera Shani, sta proprio iniziando a cedere. Intanto è simpatica la dinamica tra Roge e Oren. Certo che qui tutti sono i protettori della povera e indifesa Joyce! Se solo sapessero dov'è ora ... |
Uh, ciao, Oren e Shani e Deliza e Roge. Quanto tempo che non ci si vedeva. Sempre in mezzo all'apocalisse zombie, vedo, e i prediletti di Sua Magnificenza la Sfiga. |
Alla faccia della potenza. In pratica, in questo contesto gli Eredi sono una bomba atomica fatta persona, lettealmente in grado di ribaltare le sorti di un conflitto, se ci si mettono. Bryce non è neanche a paragone, per quanto strega suprema. |
In questi giorni sono andata avanti con i capitoli della saga di Orfar e ho anche dato un'occhiata a quelli futuri di Joyce (sono scorretta, lo so); mi fermerò a recensire questo prima della consueta recensione che tira le somme della "saga" perché l'ho trovato particolarmente interessante. Prima di tutto, avere nuovamente la strega bianca sulla scena è quantomai piacevole: da che Rancey è morto - e visto che di Malag non si è più vista ombra da quando abbiamo assistito all'incontro con Roge - c'era una carenza di boss cattivi che cominciava a farsi sentire. |
Oh oh oh. |
Un bello sforzo di gruppo per un combattimento molto movimentato. Finalmente dopo questo gran parlare di Eredi si ha una dimostrazione di cosa potrebbero fare su un campo di battaglia, e si capisce perché tutti li cerchino e tutti li vogliano. Non vedo l'ora di saperne di più del loro ruolo contro Malag! |