Carina Joyce a preoccuparsi per Mythey, chissà che tipo sarà questo Oren. |
Ed ecco che arriva in ballo l'immortalità di Malag! Quindi, questo tipo può attingere a una magia sconosciuta a tutti. Ma cosa vorrà ottenere con questa dichiarazione di guerra? |
Niente lavaggio del cervello, banalissimi infiltrati. Comunque, finalmente ci viene introdotto il nostro villain: uno stregone che in qualche modo è riuscito non solo a diffondere notizie della sua morte largamente esagerate, ma anche a tirare avanti per cent'anni a quella parte. Voglio proprio vedere che vuole adesso! |
Notevole cambiamento di atmosfera! |
E di nuovo le descrizioni rendono molto bene l'atmosfera. Come già detto, mi piace che Joyce sembri subito cotta per Vyncent e che lui sembri altrettanto galante: niente dinamica di litigi trita e ritrita, sembrano effettivamente due che si sono appena incontrati e che si piacciono. |
Molto solenne la scena della cerimonia vera e propria! Adesso però mi rende curiosa su come prosegua l'educazione vera e propria dei giovani maghi. |
Ed eccoci qui al momento in cui si scoprono molti altarini: Taloras è lacerata dallo scontro tra Gladys e il fratello Hagar. Il secondo è senza poteri ma è diventato Re per via di una vecchia legge che impedisce alle donne di ereditare e la prima ha il dente mostruosamente avvelenato e si sta preparando a fare piazza pulita dei suoi avversari.L'incontro tra Gladys e Joyce è stato bellissimo, e in certo senso mi ha ricordato alla lontana quello tra Lambach ed Estia - te li ricordi? - |
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui stai gestendo Joyce: è credibilissima come adolescente. Non è una carogna che non si cura dei problemi altrui, è semplicemente una ragazzina egocentrica che nel suo desiderio di libertà non si rende conto delle conseguenze delle sue azioni sugli altri, finché non è troppo tardi. Mi sono piaciuto molto anche Mythey e il re: non sono figure autoritarie, ma adulti ragionevoli che cercano di agire per quello che ritengono essere il meglio, a prescindere che lo sia davvero o meno. |
Allora, se Joyce è l'eroe della leggenda, eroina per essere corretti, tra poco abbandonerà il castello in cui è stata prigioniera per tutta la sua vita (prima di essere prigioniera davvero durante le sue avventure) e quindi ritorneranno le avventure e sono abbastanza certa che incontreremo di nuovo Sibyl in questo modo. Sperando che non impazzisca come Malvina la Nera, ovviamente. |
Questo capitolo mi ha lasciata stordita...perchè lei aveva sempre sperato che il padre le concedesse di stare con Vyncent e adesso che può... A un blocco! Ma cosa le sta succedendo! Sarà per Elvana che le ha messo quei dubbi in testa o per qualche altro motivo! Mi toccherà aspettare a martedì per scoprirlo immagino... |
E come tutte le protagoniste adolescenti che si rispettino, Joyce si trova svelta un bel partito! Qui abbiamo Vyncent, un tipo più abituato alle folle della nostra principessa, e che esordisce salvandola da un furto. A parte il fatto che per me ha capito di chi si tratta ... forse il nome della ragazza e la sua imbranataggine nel muoversi nella città l'hanno messo in allerta, e ha fatto quel commento sul dono magico della famiglia reale proprio per studiare le sue reazioni. Chissà, aspetto di rivederlo. Intanto mi piace come entrambi si siano mostrati civili l'uni con l'altra: dopo tremila storie in cui la protagonista passa diversi capitoli a litigare con il suo Bel Ragazzo prima di limonarselo, questo è un piacevole cambiamento... sempre che Vyncent sia inteso come ragazzo per lei, sia chiaro. |
si è resa conto che forse sotto sotto non fa p lui, a causa della strega amica della sorella, che le ha instillato il pensiero del dubbio. |
L'inizio promette bene! |
Stai spiegando come è nato il libro e chi sono Arran e Sybil, davvero bello! ^-^ almeno possiamo capire il perchè è stato scritto. E poi chi la dato a Joyce e perchè! ^-^ |
Oook ho bisogno di un ripassino perché proprio non ricordo chi sia Arran. E non capisco la questione di Sibyl, cioè: se Sibyl è già esistita come fa Joyce che non può averla incontrata perché vissuta ben cento anni prima della sua nascita a trasformarsi in lei? Mi viene in mente quel capitolo in cui (mi sfugge il nome, iniziava con la R?) l'ha vista trasformata in Sibyl e le ha detto "quindi hai scelto lei in cui trasformarsi" ma Joyce non ha davvero scelto qualcuno in cui trasformarsi... Quindi? Cosa significa? Che anche la Sibyl di cento anni fa avesse trovato il suo stesso libro e che quindi una traccia di sé era rimasta tra le pagine di quel libro tra cui poi i maghi possono scegliere di trasformarsi? Sono curiosa e non sono certa di capire. Spero che mi illuminerai presto!! |