Recensioni per
Joyce
di heliodor

Questa storia ha ottenuto 914 recensioni.
Positive : 914
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/02/19, ore 13:56
Cap. 232:

Che dire dei personaggi in questo capitolo? Ronnet è semplicemente disgustoso, blaterando di vittorie future e intanto sfruttando l'impegno altrui nella situazione attuale. Non mi sorprendo che i Malinor se lo siano filato poco! Davvero, dovrebbe sposarsi Skeli e diventare re di Orfar, perlomeno, quei due sono abbastanza disgustosi da esser fatti l'uno per l'altra.
Almeno c'è Mire a fargli da contraltare, presentando una figura autorevole e ragionevole a quella riunione.
Oh, e adesso cos'ha combinato Joyce per contattare la sorella e l'ex?
Complimenti per il capitolo, non vedo l'ora di arrivare al prossimo!

Recensore Master
10/02/19, ore 10:54
Cap. 231:

Be', finalmente informazioni senza troppi bias sui maghi antichi! Certo, ai loro sgoccioli erano tremendi come si dice nelle leggende, ma quella era una degenerazione della loro società, non inerente alla magia. Certo, l'informazione è stata riferita da uno che parla di elfi, orchi e troll, che nessuno da queste parti ha mai visto ... a parte Joyce che ha trovato un singolo troll.
Adesso voglio proprio vedere cosa farà Joyce in questi dieci giorni, e se riuscirà a contattare Bryce e Vyncent senza farsi beccare!
Altro bel capitolo, complimenti!

Nuovo recensore
08/02/19, ore 20:47
Cap. 250:

Bella, forse un pò troppo lunga, siamo oltre le 500 pagine stampate. Poi consiglierei per le altre storie di evitare di intrecciare troppe storie, al massimo dei rapidi riferimenti ad esclusiva utilità della storia principale. Per il resto dei spinoff se i personaggi di riferimento sono interessanti.

Recensore Junior
06/02/19, ore 23:16
Cap. 249:

È passato un anno e mezzo da quando lessi Joyce per la prima volta. La bostra eroina è cresciuta, diventata più matura. Esattamente come la tua scrittura, più fluida, descrivi molto meglio l'ambientazione, i personaggi e la loro introspezione. Unico appunto: siamo andati ad est con i Figli del Drago, a sud con gli Albini nel loro Deserto. Quando a nord con un bel personaggio di tipo barbaro/vikingo? Magari un incrocio tra le due classi ossia barbaro/mago da battaglia?

Recensore Master
06/02/19, ore 20:41
Cap. 230:

E finalmente la nostra Joyce ha prove concrete dell'esistenza di Arran e Sybil, che possano essere esibite nella società civile. Questi vecchi eruditi sbattuti fuori dai loro circoli sono una miniera inesauribile di informazioni preziose, oltre che di qualche delirio paranoico!
Ancora complimenti per un capitolo molto interessante!

Recensore Master
06/02/19, ore 11:29
Cap. 229:

Bene, abbiamo appurato che Joyce non è un elfo. E che i Malinor sembrano avere un concetto di 'sacro' alquanto singolare.
Comunque: la faccenda di Bellir si fa sempre più incasinata. È esiatito? Non è esistito? Aveva le armi magiche? È andato contro Malag armato solo di un vecchio tegame?
Boh. Magari questo vecchio scoppiato fornirà informazioni interessanti?
Capitolo di passaggio ma carino, complimenti!

Recensore Master
28/01/19, ore 17:54

Aspetta un attimo, ma perché Joyce ha avuto bisogno di teletrasportarsi nuovamente nella radura dopo aver portato Oren nella stiva. Non può essere che non volesse mostrare i proprio poteri agli abitanti del villaggio, perché aveva già apertamente dimostrato di essere una maga.
Ora, benché anticipi il colpo di scena di metà capitolo, non mi ha convinta la scena dell'abbordaggio da parte della nave di Taloras. Insomma, promessa sposa o no il circolo non ha il diritto di portare Joyce a Taloras "in catene". Voglio dire, capisco che i rapporti con Valonde non siano proprio facilissimi, ma in questo caso sarebbe bastata, una volta scoperto tutto l'intrigo di Vanoria, una lettera da parte dei regnanti di Valonde per sospendere il fidanzamento (visto che al momento la cosa più importante a rigor di logica sarebbe far tornare Joyce a casa sana e salva e interrogarla su quanto accaduto su Vanoria).
In seguito abbiamo i due colpi di scena.
Il primo riguarda Londolin, completamente rasa al suolo da Malag, ma non - ne sono sicura - Vyncent (e Bryce), benché Joyce abbia praticamente un coccolone quando lo viene a sapere.
Il secondo riguarda Razyan, di cui ancora si era visto poco, ma che finisce immediatamente nei guai. Mmm imprigionare la regina e il suo figlio maggiore (o quello era Galef? Comunque) solo perché c'è il sospetto che in famiglia qualcuno pratichi magia proibita? Io dico che quel Persym aveva in mente un colpo di stato da molto prima. Le trasgressioni di Joyce sono soltanto un pretesto.
Che sia anche questo il motivo per cui le comunicazioni tra Taloras e Valonde sembrano così scarse?
E Re Andew? Il golpe sarà qualcosa che riguarda solamente i nobili della capitale oppure anche i suoi generali gli si saranno rivoltati contro?
Con tutte queste domande ti lascio, stavolta per davvero perché ho una partita importante.

~Talia

Recensore Master
28/01/19, ore 17:52

Ah, pure il tradimento.
D'ora in avanti ogni volta che leggerò il nome di Roge sentirò in lontananza la musichetta di Fantozzi. In effetti il piano mi sembrava un po' troppo stupido perché una strega come Wena potesse esservi coinvolta. Ma a questo punto mi chiedo chi veramente fosse dalla parte di Roge. Insomma, Wena è l'unica ad aver tradito? O tutti gli stregoni di Vanoria erano in realtà dei doppiogiochisti? Non penso, altrimenti perché Penlemoth avrebbe dovuto sacrificarsi? (sempre che Wena non abbia mentito)
Volevo solo farti notare un particolare che mi ha strappato una risata: a un certo punto asserisci che Joyce distoglie lo sguardo dai cadaveri per non dare di corpo. Ecco, penso che tu intendessi dare di stomaco perché, beh, "dare di corpo" vuol dire un'altra cosa xD
Piccoli equivoci a parte, non vedo l'ora di scoprire come se la caverà Joyce, se verrà fatta prigioniera come Roge o se ancora una volta si tirerà fuori dai guai con un colpo di mano.

Recensore Master
28/01/19, ore 16:51

Ciao!
Mi è piaciuto questo capitolo. Ho trovato convincente la parte della cena tra stregoni nella quale si è discusso dei preparativi per la battaglia e sono stata contenta di vedere Roge sotto una luce forse un po' più lusinghiera del solito. Per quanto si sia avventurato in un'impresa rischiosa mi sembra che abbia davvero a cuore le sorti della guerra e, in fin dei conti, anche quelle di Joyce. Ma tanto lo so che nella battaglia tutto andrà storto (e ho il sentore che Roge potrebbe lasciarci le penne).
In seguito vediamo attraverso gli occhi di Joyce, appena riuscita a evadere dal suo rifugio-prigione, le navi della strega bianca arrivare finalmente a Vanoria. Nel prossimo capitolo avremo finalmente la tanto attesa battaglia a quanto pare.

"Una cosa per volta" disse Wena. "Eliminata Nimlothien, penseremo a come stanare gli altri due." Intende gli altri due generali di Malag, vero?

Non ho altro da dire se non: complimenti!
~Talia

Recensore Master
26/01/19, ore 20:18
Cap. 40:

Eh Joyce, adesso cominci a capire che combattere Malag non è poi così facile come pensavi vero? Quando si tratta di mettere a rischio la propria incolumità o di quella di altri innocenti l'imperativo non è più così categorico eh?
Dunque il piano dei rapitori è finalmente spiegato. Mah, mi sembra un'idea del cavolo tentare di tendere una trappola a, da quel che ho capito, la strega più potente tra i seguaci di Malag, ma contenti loro. Ho come l'impressione che anche senza i pasticci che combinerà sicuramente Joyce per scappare sia un'impresa destinata al fallimento. Tra l’altro in questo capitolo spunta di nuovo lo strano simbolo con il cerchio inscritto nel triangolo. Uhm… Doni della Morte? Massoneria? Un circolo segreto di stregoni?

"Se uno stregone dava fondo a tutte le sue energie, poteva ancora lanciare incantesimi, ma a suo rischio e pericolo. C'erano leggende che circolavano su stregoni che avevano lanciato più incantesimi di quelli che avrebbero potuto ed erano morti, consumati dalla magia stessa. A detta di tutti era una morte orribile che non lasciava scampo. Gli stregoni sapevano sempre qual era il loro limite. In qualche modo lo avvertivano e se ne rendevano conto. Diventavano più deboli mano a mano che vi si avvicinavano." Classiche controindicazioni nell'uso della magia, ma personalmente mi intrigano sempre. Non vedo l'ora di scoprire se anche per Joyce funzionerà così.

"Forse la spiegazione stava nelle note lasciate dallo sconosciuto - non sapeva in che altro modo definirlo" Ehi, una specie di Principe Mezzosangue!

Più rari erano i casi di chi ne sviluppava quindici o venti, come sua sorella Bryce. […]
Anche in quel caso Bryce era l'eccezione alla regola, avendo dimostrato di poterne controllare quattro. […]
Bryce, com'era ovvio, viaggiava sui trenta fin da quando aveva la sua età.
Allora, ammetto che a questo punto la mia faccia era tipo da “me cojoni!” Insomma, ho come l’impressione che Bryce sia un po’ troppo potente, un po’ troppo prodigiosa, un po’ troppo tutto. Voglio dire, può benissimo emergere il suo essere una strega portentosa e incredibilmente dotata anche senza farle surclassare, a diciassette anni, i suoi genitori, che ricordo essere tra i maghi più potenti di Valonde e, da quello che ho capito, quasi tutti gli stregoni del circolo. Suscita fastidio un personaggio così perfetto, anche se di per sé Bryce non mi dispiace caratterialmente. E poi, se fin dall’inizio un personaggio è già praticamente il top dei top, sfuma la possibilità di vederla crescere, inciampare e rialzarsi. Ecco perché spero che tutta questa bolla di aspettative di gloria futura che si è creata intorno a lei prima o poi scoppi. E ne sono sicura, anche perché altrimenti la tua storia s’intitolerebbe “Bryce”, non “Joyce”.

Spero di non essere stata invadente o saccente a proposito, naturalmente la storia e i personaggi sono tuoi e la cosa più importante è che rispettino l’idea che tu ti sei fatta di loro. Detto questo ci sentiamo al prossimo capitolo!
TaliaMorrissey

Recensore Master
25/01/19, ore 17:05
Cap. 39:

Ciao!
Questo capitolo mi ha lasciato diverse perplessità e domande in sospeso.
La prima di tutte è, naturalmente, come abbiano fatto Roge e i suoi seguaci a stipulare un'alleanza con stregoni così potenti e provenienti da un regno così lontano. A questo punto mi sorge quasi il dubbio he in realtà Roge non sia stato altro che un semplice complice di un progetto che va ben aldilà di lui, e che la vera mente del piano sia Wena - che, tra parentesi, proviene ella stessa da Vanoria vero? - o qualcun altro proveniente dall'isola.
In secondo luogo, continuo a non capire come mai si siano portati dietro anche Oren. Insomma, è evidente che non gli serva granché dal momento che Wena avrebbe voluto ucciderlo subito, solo che Roge glielo ha impedito. Ma allora perché non liberarsene una volta lasciata Valonde? Perché tirarselo dietro continuando a maltrattarlo, dal momento che non hanno motivi per volerlo far soffrire?
E non è un pochino ipocrita che Wena, dopo aver fatto la paladina del popolo con quella frase che rivolge a Joyce (che tra l'altro le aveva solo chiesto con quale diritto le si stesse rivolgendo come ci si rivolge a un cane), risulti appartenere a una cerchia di stregoni che attua seri attentati alla libertà personale degli abitanti di Vanoria?
Spero che potrai chiarirmi questi punti. Detto queso, non vedo l'ora di sapere come continua.


Un bacio,
~Talia
(Recensione modificata il 28/01/2019 - 04:31 pm)

Recensore Master
24/01/19, ore 20:00

Finalmente sappiamo qualcosa sul passato e sulla provenienza di Vyncent. Premetto subito che quando si fa ricorso a flashback o si mescolano i piani temporali ho una predilezione per scelte che evidenzino di più gli stacchi, come l'uso del corsivo o la variazione del tempo verbale, ma sono gusti.
Ho subito una domanda da farti: la madre di Vyncent suggerisce che, nel caso disponga del dono, è possibile che la loro famiglia passi da essere un ramo cadetto ad appartenere alla linea diretta di successione al trono. Why? Insomma, mi pare di capire di la sua famiglia sia imparentata con i regnanti di Londolin. Ma in che modo un evento, seppur importante, come la manifestazione del dono in uno di loro, potrebbe mettere in qualunque discussione le leggi di successione?
Tra l'altro, questo capitolo mi conferma una supposizione su cui mi interrogavo fin dai primi capitoli: i vari regni del tuo mondo portano il nome delle casate che li governano.
Scopriamo che Vyncent non è affatto lo stregone badass che tutti ci saremmo aspettati, dal momento che basta una delusione amorosa a fargli, almeno all'apparenza, gettare alle ortiche la propria partecipazione alla guerra. Neanche il tentativo di Bryce - spuntata da chissà dove - di farlo rinsavire serve a granché. Vedremo se cambierà idea. Magari quando saprà che Joyce è nei casini.
Ho notato solamente un errore di battitura: "Ora lasciamo sola, per favore." [r. 47] --> "lasciami"
Alla prossima!
~Talia

Recensore Master
24/01/19, ore 19:59
Cap. 37:

No, cioè, ma Roge è uscito di testa? Allora vedi che avevo ragione, capitoli addietro, a sentire pizza di bruciato dietro quella riunione notturna... Meno male che almeno non è segretamente passato dalla parte di Malag, perché a quel punto davvero sarei crollata ahahah. Tra l'altro chi diavolo è questa Wena e come ha fatto Roge, che pur essendo un principe rimane comunque un ragazzino (neanche troppo versato nelle arti magiche), a convincerla a partecipare al suo piano? Di cui sappiamo ancora molto poco, se non che prevede di portare Joyce molto lontano da Valonde. E da Taloras. Da qualunque luogo conosciuto in realtà.

Recensore Master
21/01/19, ore 16:17
Cap. 36:

Recensisco gli ultimi due capitoli.
35) I tasselli cominciano ad andare al loro posto e il mosaico che si sta componendo è quantomai intrigante. Evidentemente, come già sospettavo, la magia può rendere ben più potenti della semplice stregoneria, e infatti Malag sta tentando di accedere alla biblioteca perduta del santuario di Edmurgh. Mi ero fatta l'idea che lui già avesse acquisito i poteri dei maghi, chissà perché.
Galef e Lindisa continuano a starmi vagamente antipatici, non so, rispetto ad altri personaggi come Oren, Roge e la stessa Joyce mi sembrano fin troppo "nei binari prestabiliti": giovani rampanti dai grandi poteri e grandi ideali, maddai?! E pure innamorati. Spero sbattano presto il naso.
36) Capitolo in cui assistiamo ancora una volta a un rimescolamento delle carte.
Roge si è addirittura offerto di andare al posto tuo. MA ALLORA AVEVO RAGIONE SU DI LUI!!!!!! Che amore, era pronto a sacrificarsi per la sorellina *-* Beh Joyce, guarda il lato positivo, adesso che sei inseguita dagli accoliti di Malag forse scamperai al matrimonio combinato XD
Vedremo cosa succederà adesso.
Un saluto,
~Talia

Recensore Master
20/01/19, ore 16:13
Cap. 34:

Ah, qui abbiamo cambiato font eh?
Lo ammetto, non credevo che Fennir potesse essere una spia di Malag. Dopotutto il suo comportamento sospetto poteva essere dovuto al fatto di aver scoperto che Joyce era una maga. Il problema è che nel dialogo prima del combattimento non ho capito una ceppa di quello che dice. Ti riporto i passaggi che mi sono più oscuri:

"Stai tranquilla. Lord Malag ti vuole tutta intera." Fin qui tutto secondo i piani.
Fennir evocò uno scudo magico e deviò il colpo. Nella sua mano apparve un dardo. "Chi sei?" domandò. Come chi sei? Ripijate Fennir, è Joyce e l'hai rapita per questo xD O forse si riferisce al fatto che non si aspettava fosse una maga? Quindi non aveva scoperto fosse lei la presunta spia?
"Eri tu che ci spiavi alla riunione?" Oh, a quanto pare no.
Lo stregone parve divertito. "Lord Malag ha cambiato i suoi piani? Non mi ha avvertito. Stai tranquilla, il tuo segreto verrà nella tomba con me." Che significa?
"Ti lascio alla tua missione. Lunga vita a Lord Malag." WTF?!! Ma non l'aveva appena rapita? Forse ha pensato che Joyce fosse già passata dalla parte di Malag?

Tra l'altro a lungo questo capitolo mi è passato per la mente che potesse essere stato proprio Fennir a lasciare il libro di incantesimi a Joyce, ma ora lo escludo visto che a quanto pare non era a conoscenza del fatto che lei fosse diventata una maga.

C'è anche un piccolo errore di sintassi che vorrei sottolineare. Gli altri potevano anche pensare che era una debole e patetica ragazzina nata senza poteri magici [...] Devi usare il congiuntivo.

Nonostante tutte queste puntualizzazioni il capitolo mi è piaciuto molto, non mi sarei mai mai aspettata che Fennir fosse un traditore.
Per oggi ho finito, ci sentiamo presto.

~Talia
(Recensione modificata il 20/01/2019 - 04:14 pm)