Recensioni per
Epilogo
di 1rebeccam

Questa storia ha ottenuto 917 recensioni.
Positive : 917
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/02/15, ore 11:08

Comiciamo con questa bellissima frase tu non eri l’effimero, eri la realtà, un mondo nuovo tutto da scoprire, una specie di adrenalina che è entrata nella mia testa e ha trovato sfogo solo una volta che è stata impressa sulla carta.
Mi ha colpita molto e l'ho riletta più volte perchè hai descritto benissimo quello che Rick ha visto In Kate, non solo una bella donna da conquistare ma una possibilità di vedere cooscere ed essere riportato alla vita reale e non a quella effimera del suo mondo fittizio.
Un capitolo pieno di ricordi con un crescendo emotivo. 
Già tutta la parte di Colbert è un passo molto importante per Richard bambino, quindi emotovamente toccante ma la parte finale è ancora più coinvolgente perchè le emozioni coinvolgono un argomento tabù come la morte di Johanna Beckett. E proprio questo dialogo fra loro porta l'argomento morte di Johanna a non essere più un tabù e ad essere da quel momento in poi un argomento di cui si può parlare con serenità, una serenità frutto di un lavoro di anni, frutto della complictà e sicurezza che Rick e Kate rappresentano uno per l'altro.
Ottimo lavoro.
Anche il banner è bellissimo con quelle espressioni felici e serne e con quei dettagli integrati benissimo nell'insieme sia come integrazione cromatica sia come pertinenza vera e propria.
E adesso povero Rick che si deve limitare ad una sola ciambella e ad un solo sorso di vino e non può neanche sfruttare gli effetti del vino rosso su KAte. :-D
Ma ci sarà il momento, arriverà.
Un abbraccio e al prossimo.
M.

Recensore Master
24/02/15, ore 15:28

Se sono arrivata fin qui vuol dire che sono salva, yeah!! *-*
Stava per venirmi alla carie ad un certo punto, perché questi due tontoloni sono troppo teneri e qualcuno deve fermarli, però il racconto reciproco del loro passato è stato dolcissimo *-*
Non mi sarei aspettata che Castle avesse addirittura "rubato" da piccolo ahahaha che birbante!!
E immagino che la figura assente di un padre lo abbia influenzato molto, ma ode a Martha che è stata sia una mamma e sia un papà per lui.
Menzione a Nicholas Colbert che ha aiutato la famiglia e il piccolo Riccardone.
Non mi sarei mai aspettata neanche della mamma di Kate, Johanna, interessata ai romanzi di Castle. Ora si spiega da chi ha preso Kate e perché si sia appassionata così tanto :p
Come si dice, se non puoi essere la fan numero uno di Castle, sposatelo :p ahahaha proverbio inventato ora XD
Voglio anche io una ciambella u.u
A chi devo chiedere??
Grazie Rebba, alla prossima mia pazzoide che mi fai sciogliere pure che odio ste cose troppo stucchevoli, mannaggia a te <3
D.
<3

Recensore Veterano
24/02/15, ore 10:42

Aaaawwww ma che sono teneri questi due!! *_____* (sarà la milleunesima volta che lo dico, ma sopportami <3)
Che dire, questo capitolo (esattamente come gli altri) è fantastico!! *-*
Due semplici biglietti hanno avuto il potere di far provare a un bambino cosa volesse dire avere un padre, un libro ha fatto nascere il desiderio di scrivere a quello stesso bambino e un altro libro ha provato che quel bambino, una volta cresciuto, ha raggiunto il suo scopo.
La storia di Colbert è molto dolce, come lui accompagna il piccolo Rick a provare una giornata di "veri sorrisi e vera felicità" invece che trascinarlo in qualcosa di finto. :)
Vogliamo parlare poi di questo misterioso individuo che consiglia libri in biblioteca? XD (e che li fa anche rubare! Tks, Ricky, non si fa!) Un po' rude l'uomo, ma volendo noi sappiamo chi è in realtà questo sconosciuto...... ;D
E poi la storia di Kate. La dolcezza con cui lei parla della passione della madre per i libri che non ha più traccia di malinconia, ma forse solo di un po' di nostalgia. Perché quello stesso scrittore che Johanna tanto adorava l'ha salvata da un mondo di sofferenza (e di puzza di pollo fritto) e l'ha salvata ancora una volta dalla solitudine. Rick ha scoperto in lei la realtà, Kate ha scoperto in lui di poter ancora una volta amare e ricordare senza paura.
Ok, mi scuso per la lunga recensione, ma avevo un po' di tempo e volevo scriverti qualcosa di meno corto del mio solito! XD
Sei sempre grandiosa Reb! :D Al prossimo capitolo!! <3<3

ps: e ovviamente mi è scaduta la pagina XD

Recensore Veterano
23/02/15, ore 23:47

Wow ogni volta che leggo le tue storie divento come Kate, mi perdo nella lettura e lo divoro in un attimo........ un capitolo molto bello dove Rick e Kate raccontano le loro storie, davvero molto emozionante..... ognuno perso nei suoi ricordi più belli....... complimenti, complimenti davvero, ogni capitolo è un piacere leggerlo.......alla prossima...... buon Castle Monday anche a te...... <3 <3 <3

Recensore Master
23/02/15, ore 22:36

Oddio che bello!!! Ho gli occhi a cuoricino *-*
Bellissimi questi racconti di Castle sulla sua infanzia, e anche io come Kate, mi sono immaginata il piccolo Richard davanti alla ruota a lunapark, o rannicchiato in un angolino a leggere Casinò Royal!!!

E Kate che gli rivela che Johanna era una sua grande fan? Strepitoso!
Soprattutto perchè ora veramente sa che Kate è una sua grande fan e che l'ha sempre aiutata anche grazie ai libri!!!

Sempre più bella questa FF
A lunedì prossimo con un nuovo emozionante capitolo!!
Bacio e buon castle monday anche a te!
Sere

Recensore Junior
23/02/15, ore 22:24

Cosa altro aggiungere? Questo capitolo è la perfezione. Tutti i capitoli di questa storia sono bellissimi, ma, per me, questo è davvero straordinario. Ho avuto gli occhi lucidi per 3/4 di lettura e non sono una che si commuove facilmente.
Rispetto al capitolo precedente, questo è molto, molto più profondo. La storia del biglietto del luna park è stupenda, il personaggio di Colbert lo amavo già dalla sua prima apparizione ma adesso ancor di più. E' stato una presenza importante per il piccolo Rick che non poteva far a meno di notare di essere "diverso" rispetto ai suoi coetanei e compagni di scuola, non perchè non conosceva suo padre ma per il fatto che quest'ultimo sembrava non esistere affatto. Ammetto di avere un debole per le storie che riguardano Castle bambino, proprio perchè penso a come dev'essere stato difficile per lui affrontare la vita.
In seguito, dopo aver ricordato la giornata al Luna Park, Rick spiega a Kate come abbia volontariamente indossato la maschera da persona allegra, buffa e spiritosa.. la gente mostrava interesse nei suoi confronti solo per motivi di fama, denaro e celebrità, non perchè fossero realmente interessati a lui. Le persone a cui lui interessava mostrarsi vero, con le sue debolezze, paure e incertezze, erano solo Martha e Alexis..ed ora, naturalmente, la sua Kate. E in ultimo dalla scatola dei ricordi spuntano fuori le bozze originali dei suoi manoscritti, che un vero fan di Richard Castle farebbe di tutto pur di avere! Ed è giusto che in quel momento Kate trovi il coraggio di raccontargli alcuni dei suoi ricordi più intimi. Un tempo l'avrebbero resa triste e malinconica, adesso invece, con Castle al suo fianco, riesce a trovare un motivo per gioire anche nei giorni e nei ricordi peggiori.

Capitolo PERFETTO!
Antonella

Recensore Master
23/02/15, ore 22:19

Continuiamo ad esplorare nella scatola dei ricordi. Dico continuiamo perché con loro, anche se coperta dal mantello dell'invisibilita di Harry Potter, ci sono anche io!
I biglietti del lina park, un ricordo dolce-amaro. Comincia con un piccolo Richard triste, che non vuole andare a scuola. Scuola che ha organizzato proprio il giorno del suo compleanno la giornata padre-figlio.

"Ero il figlio di uno che non esiste e dell’attrice libertina."

Lo ha detto il Richard adulto, eppure io ho visto il bambino, con quegli occhioni azzurri, sussurrarlo con un senso di rammarico.
Martha le tenta tutte, e come madre non può non far andare a scuola il suo bambino. Ma poi arriva Colbert e alla fine gli regala una giornata speciale.
Lui è una persona speciale, quella con cui puoi parlare, puoi stare in silenzio, con cui puoi non sentirti o vederti per settimane, ma ci sarà sempre!

Kate si domanda perché donare proprio a lei quella scatola. E la risposta è così semplice, ma così emotiva e sentimentale. Perché il tempo stava fuggendogli dalle dita e lui voleva che lei conoscesse ogni aspetto dell'uomo che è in realtà. Ma è da quando lui ha cominciato ad abbattete il suo muro che lei ha iniziato a vedere il vero e autentico Richard Castle.
Nonostante questo, e tralasciando la gelosia che colpirebbe Kate se il mondo conoscesse vero Rick (piace già tanto così, figirarsi se si scoprisse che sentimentale, attento e premuroso è in verità! *-*), vuole continuare a curiosare. Ed ecco un libro importante, una copia "presa in prestito" che racconde una stoeia da raccontare a Kate, la donna, e non a Beckett, la detective.
Non ho potuto, dopo essere andata avanti, aver trovato una similitudine in lui e Kate. Lui ha preso quel libro, si è chiuso nella sua stanza e lo ha letto fino a sera. Un libro che noi sappiamo essergli stato dato da suo padre *-* e allo stesso Kate, quando ha trovato la copia del li ro che sua madre stava leggendo, è romasta rannicchiata a leggerlo fino all'alba. La lettura lega i Caskett praticamente da sempre!
Ma torniamo a noi... quel libro gli ha fatto conoscere lo spionaggio, il thriller, la suspance, il piacere di provare mille stati d'animo diversi. Gli ha fatto capire quale sarebbe stato il suo futuro. E per questo deve ringraziare anche quell'uomo; forse non se ne ricorda il viso, ma gli basterebbe guardarsi allo specchio per ritrovare quei lineamenti u.u
Ed ecco un ultimo regalo. Lui dice che è tutto per Kate, ma un po' è anche per il suo ego. La voleva veder saltellare per casa, gioire come una matta e come una vera fangirl (cosa che io avrei fatto! Ahahah), voleva avere da lei la conferma che da anni aspetta e invece ancora una volta lei lo ha sorpreso con il ricordo di Johanna, la vera fan numero uno di Richard Castle. Leggeva i suoi libri, li divorava, ci scarabocchiava come luo su quelle bozze per poter trovare l'assassino prima di arrivare alla fine e tenere allenata la mente. Ma la sua vita si è interrotta troppo presto, e ha interrotto la sua lettura a pagina 123. Jim è caduto preda delle bottiglie, Kate ha preferito rifugiarsi in accademia e in un appartamento freddo e che puzzava di pollo fritto. Ma poi ha trovato quel libro, lo ha letto avvolta dalla coperta e dall'abbraccio di sua madre fino all'alba. Per una volta si è sentita di nuovo vicino a lei e così i libri di Castle sono diventati qualcosa di cui non poteva più fare a meno. Si è innamorata dello scrittore e poi è rimasta delusa, ma alla fine ha dovuto accettare che lui facesse parte della sua vita e giorno dopo giorno, mentre lui toglieva lentamente i mattoncini del suo muro, lei scopriva qualcosa in più su Rick. Il suo lato paterno, quello di figlio... tantissime cose che alla fine l'hanno fatta innamorare di lui.
Kate prima si è domandata perché lei come musa... perché lui ha amplificato la sua personalità con i soldi, si è sentito avvolto dai riflettori, ma in fondo era sempre quel padre che per anni ha avito come compagna solo sua figlia, quell'uomo affascianto dal diverso e Kate per lio era il diverso!
Ha davvero ragione la nostra detective sono sempre stati legati da qualcosa, da un filo invisibile... destinati da tutta una vita a stare insieme *-*
Adesso si dedicano alla lettura. Una ciambella sola per Rick mentre lei si abbuffa. E non dimentichiamoci quel vino. Fa davvero più effetto a Kate e, visto che per un po' non potranno fare "attività pesanti", lui se la gode guardandola brilla e disinibita ahahhah
Altro capitolo meraviglioso. Avrei dovuto citare paragrafi interi, ma alla fine avrei riportato il capitolo e non scritto una recensione. Con questi due capitoli sei stata magica e hai svelato la magia dell'amore tra i due to toloni!
Straordinaria!
Al prossimo lunedì e happy Castle Monday *-*
Bacioni
La tua ESRDLP AA *ASS*
<3

Recensore Master
20/02/15, ore 22:42

Quanta tenerezza...
Kate ormai l'abbiamo persa del tutto, ma lo sapevamo già!
Me la immagino Martha che davanti a suo figlio sventola le mani come il pinguino di Madagascar e dice "Tu non hai visto niente!" ahahaha
La scatola dei ricordi, che cosa dolce *-*
Il buon NON anniversario ricorda il NON compleanno di Alice con il Cappellaio Matto ahahaha magari dopo faranno anche quel tipo di festa...
Rick che pensa ad "altro" come regalo, Kate che gli dà una spallata e tira fuori tutti quei ricordi, come un cappello magico!
Il primo bacio, la prima cotta... *-*
Quanto durerà la festa? :p
Alla prossima Rebba, mi sei diventata troppo dolce pure te come Kate!!
D. :*

Recensore Master
19/02/15, ore 21:04

Ovviamente mi ripeto ma....bellissimo capitolo!!!
Questa festa di NON anniversario è stata una bellissima idea!!!
Certo che però anche Rick arrivare in anticipo e sgamare Martha proprio mentre se ne sta andando, a proposito, ottima uscita di scena Martha "tu non mi hai visto"...mi ricorda tanto i pinguini di Madagascaro "Tu non hai visto niente" XD

Cara Kate che regala (o meglio restituisce) la chiave che Rick le aveva lasciato durante quei giorni terribili, ed ovviamente il regalo per lei è quello di poter finalmente vedere cosa si nasconde in quello scompartimento!!!
Tante cianfrusaglie ma che per Rick hanno un grosso significato!!!!

Bello bello bello!!!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Baci
Sere

Recensore Veterano
19/02/15, ore 00:15

Posso avere una ciambella? Perché, tu pensa com'è piccolo il mondo, mentre i Caskett festeggiano il loro NON anniversario, io festeggio il mio NON compleanno! Direi che una bella ciambella me la merito, no? :D

Ho fatto bene ad attendere di inebriarmi del profumo delle ciambelle, perché è arrivato fino a qui e, cosa più importante, è arrivato insieme al calore, alla dolcezza, all'intimità ed alla complicità che i Caskett sprizzano ormai senza più alcun contegno!
Ho amato davvero molto l'atmosfera che sei riuscita a creare ed a descrivere. Ed il merito di questa serata, per una volta, lo voglio dare tutto a Kate, perché, dato che Martha che sparpagliava sapientemente le candele ed i petali di fiori per il loft e coordinava l'esatta disposizione dello striscione NON L'HO VISTA, è lei che è stata brava a realizzare questo momento speciale cogliendo il desiderio di ciambelle che ha avuto il compagno una volta uscito dall'ospedale e soprattutto "captando" (da provetta spiona ed origliatrice quale ormai è! :D ) la chiacchierata tra Rick e Ben, che le ha ispirato questa dolce sorpresa.
Non poteva esserci atmosfera migliore per aprire la scatola dei ricordi di Rick, una scatola dove lui ha conservato gelosamente tutti gli oggetti che, nel bene e nel male, hanno avuto un reale valore nella sua vita e che gli hanno permesso di diventare la persona che è attualmente.
Mi è piaciuto molto che, tra il serio ed il divertito, lui abbia raccontato a Kate la storia che si cela dietro ciascuno di quegli oggetti, ognuno dei quali mi ha fatto sorridere ed intenerire, e, senza voler minimamente sminuire l'importanza di tutti gli altri, ti confesso che l'oggetto che mi ha colpito di più è stato il copione de "La bella e la bestia" che, da piccolo, ha studiato insieme a Martha, perché è il simbolo del rapporto profondo che lo lega alla madre, una donna forte e fiera che, pur tra mille difficoltà, non gli ha mai fatto mancare l'amore e la parvenza di un'infanzia felice, coinvolgendolo nel suo lavoro e regalandogli, così, quel pizzico di magia che ancora adesso lui cerca di mettere nella vita di tutti i giorni.
Assolutamente impossibile, poi, non menzionare la dolcezza disarmante con cui lui ha conservato i cocci del primo orologio rotto di Kate, o per meglio dire del padre di Kate, oggetto che gli ha permesso di sentire la vicinanza di lei quando lei non era ancora pronta per essergli vicina realmente. Questo particolare oggetto, inoltre, è importante anche perché ha offerto il pretesto per riportare l'attenzione su Colbert (brava la mia scrittrice, bella trovata!), un personaggio che abbiamo conosciuto solo di sfuggita in mezzo al vortice della tensione per la caccia a Dunn, ma che, come ti dissi già a suo tempo, mi aveva molto incuriosito ed affascinato per la sua eleganza e per lo speciale rapporto paterno che è riuscito ad instaurare con Rick nel corso degli anni; credo che sia giunto il momento per lo scrittore di andare a saldare il debito che ha con lui e soprattutto di portare Kate a conoscerlo per bene, rendendola, così, partecipe di quella che penso sia una figura poco nota ma fondamentale nella sua vita.

Sai, in tutto questo turbinio di emozioni, qual è stata l'unica cosa davvero inquietante? Che tu, con molta naturalezza, sia riuscita a trovare il modo di evocare il lanciafiamme! O.O Non c'è niente da fare, lo spirito di tuo marito alberga sempre dentro di te! :D

Ora, visto che il colore predominante della serata è il rosso, come la camicia di Rick, la maglia di Kate, il vino che non hanno ancora stappato, le splendide rose che impreziosiscono il centrotavola e le fiammelle che illuminano tutto il loft, non è che Rick verrà indotto a dare "un tocco di rosso" anche alla nottata, contravvenendo così alle raccomandazioni del Dottor Ben, per testare in prima persona se davvero il veleno, l'antidoto e tutti i medicinali gli hanno creato qualche problemino? Non mi rimane altro che restare sintonizzata su questi schermi per scoprirlo!

Al prossimo!

Recensore Veterano
18/02/15, ore 00:01

*_______________* che belli che sono questi due, Reb!! tanto tanto tanto dolciosi!!
Martha è fantastica! XD Mi sono venuti in mente i Pinguini di Madagascar mentre se ne andava, del tipo "Tu non hai visto niente..." XD
Quanti ricordi in quella piccola scatola... una vita di successi e fallimenti mischiati insieme che però hanno portato Rick a essere l'uomo che è oggi. :)
Aspetto lunedì per il prossimo capitolo!!! :D <3

Recensore Master
17/02/15, ore 15:34

Eh sì mia cara, perdonami se lo dico, ma io non sbaglio mai!
Quando dico che sei la regina dei sentimenti..
i primi tempi minimizzavi, ora non mi rispondi più perchè in fondo in fondo un po' credi che non sia vero, ma adesso ti metti seduta per bene e stai a guardare come ti cambio titolo nobiliare.
da regina dei sentimenti a "somma imperatrice dei sentimenti".
E non solo dei tuoi personaggi e anche di tutte noi che ti leggiamo e seguiamo questa storia da tempo.
Cavolo Reb, che bel capitolo!
Non batte quello del mio posto del cuore (ah che bel posto, mi viene da sospirare al solo pensiero), ma ci siamo molto vicini...
Tralasciando Martha che è una forza della natura e, tranquilla, non l'abbiamo vista, l'ambientazione del capitolo è meravigliosa.
una bella serata con la luce soffusa si trasforma nel momento buono per aprire la famosa scatola di Riccardone.
Dentro ci sono molti ricordi veri e profondi (il ciuccio di Alexis e la prima ecografia) che hanno un valore molto forte, ma devo ammettere che l'oggetto che mi ha colpito di più è stato il manoscritto rimandato indietro dalla casa editrice.
un fallimento in mezzo a molte vittorie.
nell'immediatezza della prima lettura, mi sembrava un elemento "disturbatore", poi invece mi sono fermata un attimo ed ho riflettuto.
E ho capito cosa intendessi.
in realtà non è una sconfitta, ma un grande insegnamento.
nella vita ciò che ti fa soffrire e appare "cattivo" in realtà non è sempre così.
è un monito per spronarti a fare meglio, a sottolineare che nonostante tutte le volte che cadrai devi trovare la forza di rialzarti e riprendere il tuo cammino.
La vita di darà altre occasioni.
(e secondo me questo è un concetto tipicamente tuo, è radicato nella tua personalità, ma ne abbiamo già parlato e qui non dico altro).
Brava Rebby, davvero.
E adesso cosa fai tirare fuori da quella scatola?
mi devo preparare i fazzolettini?
Sai che sono emotiva....
A lunedì bellezza...
anzi a dopo, tanto ci sentiamo!
Smack

Recensore Master
17/02/15, ore 15:15

La solita ritardataria arriva!
Con calma, ma eccomi!
Finalmente siamo tornati a casa!!
Quanta sofferenza e quanta paura, ma il peggio ormai mi sa che ce lo siamo lasciato alle spalle...
il ritorno a casa è emozionate.. (mi sono emozionata anche io, ma non dirlo a nessuno)..
Nella sua famiglia lavorativa, al distretto è accolto con tutti gli onori e la Gates in modalità gentilezza è strepitosa.
L'ho mai detto che amo quella donna?
E poi la sua vera famiglia...
ah è a casa, proprio i tutti i sensi.
Finalmente può tornarsi a godere la sua quotidianità, ma ancor più importante, può stare finalmente e in maniera totale con una Kate irremediabilmente persa di lui... (ma è la tua Kate, signora delle emozioni, come potrebbe essere diversa?).
E ora sono curiosa, ma cosa avrà in mente?
Corro a rileggere il prossimo capitolo per saperlo!
baci

Recensore Master
17/02/15, ore 12:32

Cara Rebecca con questo capitolo mi hai fatto sentire una guardona. 
Sì, non sto scherzando mi sono sentita una guardone impicciona che stava impicciandosi di un momento privato e che come tale sarebbe dovuto rimanere. La scena che hai descritto è così realistica che mi è sembrato davvero di essere di troppo. Un momento tutto loro che doveva essere lasciato solo a loro e ha fatto bene Martha a dileguarsi in quel modo. Quanti sono i momenti in una coppia che sono così intimi e privati che nesun altro ne verrà mai a conoscenza? Per quanto possiamo essere molto vicini ad una coppia non potremo mai sapere come sono i loro momenti privati e non mi riferisco solo all'intimità sessuale, mi riferisco proprio a quei momenti di complicità e di unione in cui ognuno appare in modo diverso da come possono immaginare amici e familiari. Solo un'altra persona conosce quell'aspetto della propria personalità: l'altro componente della coppia. Ed è così che mi sono trovata ad osservare - con un sorriso stampato sulla faccia per tutto il tempo - quella parte della personalità di Rick e di Kate che non avrei dovuto conoscere. 
Già dal banner ho capito che la lettura mi avrebbe immerso in un vortice di dolcezza. 
Il banner è bellissimo. Le immagine che hai scelto per Rick e Kate riflettono benissimo la gioia interiore che finalmente alberga nei loro cuori. Tutte quelle candele che li incorniciano - con una perfetta integrazione cromatica - ti spingono a pensare che ti stai per immergere in una lettura fuori da ogni contesto, fuori dal mondo reale. In effetti è così. Hai descritto magistralmente una scena che è diversa da quella che normalmente siamo abituati a vedere/leggere perchè mai come questa volta l'ambientazione e l'interazione dei personaggi, le loro movenze i loro dialoghi, ci hanno condotti in un'atmosfera speciale e unica: quella di un NON anniversario festeggiato alla grande. Perchè diciamolo con certezza... non si può festeggiare San Valentino una sola volta l'anno ma quando le cose vanno bene, quando la salute assiste, quando non ci sono assassini a rompere le uova nel paniere, si dovrebbe essere così saggi da festeggiare da innamorati se stessi e l'altra metà di se stessi tutte le volte che possiamo. Ci vogliono le candele certo, i dolci i profumi il buon vino e il buon cibo ma soprattutto ci vogliono due persone che si amano profondamente. Ed è tutto questo che io ho visto in questo capitolo, un inno all'Amore.
Non ti dirò brava perchè se no poi ti stufi.
Noooooo tranquilla, scherzavo. Sei come al solito bravissima anche perchè sai alternare capitoli adrenalinici, a quelli ansiogeni a quelli riflessivi e quelli sentimentali. Sempre con maestria e con il giusto tocco.
In attesa del The end.... aspetto il prossimo <3
:-D
Monica 
(Recensione modificata il 17/02/2015 - 12:35 pm)

Recensore Veterano
16/02/15, ore 23:22

Wow è il capitolo più dolce che abbia letto in tutto questo Epilogo.... davvero molto dolce, molto caskettoso la parte più intima di Rick e Kate, bellissima la parte di Marta molto affettuosa molto dolce con Kate tanto da farla diventare dipendente di questa famiglia....... bravissima sempre buon Castle Monday anche a te.......io ho il terrore, però alla fine torna tutto normale.........spero solo che li fanno fuori una volta per tutti......non voglio rivederli più........ alla prossima <3 <3 <3