Ahhhh, questi momenti di confidenze inaspettate!
Dopo Castle, anche Kate si è ritrovata a parlare amichevolmente con la Gates ed a rafforzare la sua convinzione che il Capitano si è ormai ampiamente guadagnata il diritto di godere della sua fiducia e, perché no, anche della sua complicità, sia dal punto di vista lavorativo che personale.
Mi è piaciuta molto la loro chiacchierata, soprattutto perché, a differenza di quella con il goffo ed adorabile Castle *-* , è avvenuta in maniera molto naturale, spontanea e schietta.
Se possibile, però, mi è piaciuto ancor di più un altro intenso momento di confidenze: quello tra Kate e Gordon. Inconsapevolmente tra i due si è creato uno speciale legame emotivo, perché entrambi, nel giro di poche ore, si sono trovati a vivere la stessa dolorosa esperienza, quella di assistere, impotenti, ai loro compagni che hanno subito sulla propria pelle la follia di Dunn. Fortunatamente la paura di Gordon è stata molto circoscritta, perché in poco tempo ha avuto la certezza che Jessica si sarebbe ripresa completamente, mentre Kate è costretta ancora a lottare per far sì che Rick non soccomba.
La loro chiacchierata è stata molto significativa, prima di tutto perché Gordon ha dato conferma a Kate che Castle ha la rara capacità di farsi amare da chiunque in pochissimo tempo, tanto che lui e Jessica sono molto preoccupati per le notizie sulla salute dello scrittore, che hanno appreso dai TG, e poi perché, seppur indirettamente, Kate ha riconosciuto, ad alta voce, a Castle il merito di aver combattuto strenuamente per conquistarla, senza fermarsi alle apparenze e di fronte alle difficoltà di aver a che fare con un carattere spigoloso come il suo. Cosa che, tra l'altro, ogni giorno fa anche Gordon con Jessica, con fierezza e convinzione.
Anche un altro momento di confidenze, o per meglio dire ammissioni, poi, merita di essere sottolineato: quello che Kate fa con se stessa. Senza più remore, ormai, ha preso atto di quanto Castle sia diventato essenziale per lei, sia come compagno di vita che come partner lavorativo. Ed è proprio su questa loro particolare ed istintiva connessione di anime e di pensieri che, personalmente, confido molto: mentre la Gates è convinta che solo Kate è in grado di arrivare a trovare Dunn, io credo, invece, che potrebbe essere proprio un altro dei momenti di "ragionamento congiunto" Caskett a dare una svolta alle indagini, perciò ora sono molto curiosa di "vedere" il loro nuovo incontro; chissà se Castle le racconterà dell'incubo spaventoso che ha fatto e chissà se insieme vi ricaveranno qualche prezioso elemento...
Rimango sempre in attesa, comunque, che giunga qualche buona nuova dal fronte Abraham: Espo, senza saperlo, ha in mano la possibilità di arrivare alla pedina più importante per dare scacco a Dunn, quindi mi auguro che le sue ricerche sulla vita del "piccolo storpio" siano ben approfondite.
Dopo averlo tanto bistrattato, poi, una piccola nota di merito voglio darla anche a Ryan, che, finalmente, è riuscito ad avere un rapporto, seppur sommario, dai vigili del fuoco; certo, le loro scoperte riguardo all'attacco incendiario di Dunn, al momento, non sono di grande aiuto, però, per poter completare al meglio un puzzle, sono necessari tutti i tasselli, quindi ogni informazione in più potrebbe rivelarsi assai rilevante.
Per finire, cosa dire di Dunn? Ormai sta decisamente perdendo il contatto con la realtà per bearsi degli effetti evidenti del suo macabro progetto. Nella sua testa, la sua trama si sta sviluppando senza intoppi ed è ormai pronto per quello che si è prefissato come il primo concreto obiettivo: la morte di Rick. Io credo, però, che il sonno a cui si sta abbandonando sia il suo ultimo momento di beatitudine... ;)
Vabbè, anch'io ora ho bisogno di un po' di riposo, perciò auguro a me e a te una serena notte ristoratrice :)
Al prossimo! |