Recensioni per
Epilogo
di 1rebeccam

Questa storia ha ottenuto 917 recensioni.
Positive : 917
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/12/13, ore 00:15

Momento di dolcezza interrotto dal cadavere! :O
Cavolo, la frase del "non sono riuscito a proteggerla" non ha colpito solo Castle, ma anche me :(
Questo caso è stato più triste degli altri, forse perché leggevo del marito e della moglie che anche se separati, si sentivano di più di quando erano sposati, e si amavano ancora! E lui si sente in colpa per averla lasciata sola...
E' normale che anche Castle teme al pensiero di lasciare sola Beckett, anche se per un'ora e per andare da Alexis (sta rompipalle, oh, se succede qualcosa a Kate me la prendo con lei u.u :p).
Lui la bacia, sì... ma ho la sensazione che questo sia il loro saluto e che non si rivedranno perché lei cadrà nelle grinfie dello psicopatico scrittore :(
Fa bene il professore a sentirsi in colpa! Anche se involontario, c'è il suo coinvolgimento e quello di Abraham! Ma ormai è troppo tardi...
A presto, buona notte e sogni d'oro :D
D.
<3

Recensore Master
28/12/13, ore 00:02

Castle e Beckett fanno i coccolosi, si fanno le coccole pure con Alexis al telefono! XD ovviamente, essendo intelligente, capisce che è meglio tagliare la conversazione prima che diventi imbarazzante e strana per padre e figlia hahahaha
Beckett è insaziabile come sempre, Gesù. Vuole sfinirlo Castle? Ma dormiranno mai quei due? :p
L'ansia di Beckett è stata svelata, già! La storia dell'orologio è stata spiegata perfettamente, ora tutto ha più senso! E quando sono insieme riaffiorano anche i momenti brutti come la sparatoria, e quelli belli, come la loro prima notte insieme!
Il nostro amico li spia (beato lui hahahaha) e ha completato un altro capitolo! :O
Sta per uscire allo scoperto dunque??
Colpirà Kate??
Vado a leggere l'altro capitolo :D
Un bacio,
D. *-*

Recensore Veterano
26/12/13, ore 13:46

Kate si sta rendendo conto sempre di più dell'amore che la lega a Rick, qualcosa di nuovo e bellissimo che non aveva mai provato, i piccoli gesti quando si ama diventano importanti e pieni di significato, come il fatto di dormire vicini, sempre con un contatto.
Purtroppo però questo bel momento Casckett viene interrotto dall'inevitabile chiamata di Ryan: un altro omicidio identico a quelli precedenti. Mi piace come hai descritto il dolore di Brad, e soprattutto la similitudine tra il suo senso di colpa per non averla potuta proteggere e la paura di Rick di non poterlo fare con Beckett.
Castle prima di andare via bacia Kate di nascosto (dolce!!!!) e poi lei si assicura che nessuno li abbia visti, e così le sembra... a me no invece, per me "qualcuno" li ha visti...
Adesso che il momento della fine dell'eroina del libro di Stephan si avvicina, per il Professore e Abraham il peso del senso di colpa diventa più forte, non riescono proprio a rassegnarsi di essere diventati complici di quella cosa orribile. Dai, loro non sono malvagi, non possono permettere che il piano dello scrittore si realizzi, devono fare qualcosa! Rebecca, fagli fare qualcosa, solo tu puoi...!! Noi povere lettrici abbiamo le mani legate... e l'ansia a mille! Beh, io parlo per me, ma credo sia lo stato d'animo generale :P
Non sarà stato un capitolo natalizio, ma quello che tu scrivi è bello da leggere in tutti i periodi dell'anno!
A questo punto... buon anno! (Ma gli auguri te li farò ancora ;))

Recensore Junior
26/12/13, ore 11:38

Il mio non sempre fallimentare intuito mi suggerisce che ad Alexis non manca proprio nessuno firma per la partenza; NON è lei al telefono. Qualcuno qui ha messo in atto il suo simulatore di voce...Quel pazzo psicopatico (ormai non so più come chiamarlo xD) colpisce le donne SOLE; Elisabeth era sposata ma aveva preso una pausa, il marito non viveva con lei al momento. Mon dieu, a quello lì un'ora è più che sufficiente per mettere in atto il suo piano.. se Castle non veglia sulla sua musa, fosse anche per un istante, non riesco nemmeno a immaginare quello che le potrebbe succedere. Mi fa venire i brividi e una repulsione assurda anche solo il fatto che lui possa sfiorarla con l'unghia D:
Reb, stavolta nemmeno il momento di dolciosità di inizio capitolo riesce a distrarmi...forse il comportamento dello scrittore ci riesce, perchè mi conferma ogni capitolo che passa che Beckett AMA l'uomo migliore che potesse mai incontrare! Solo che..anche il suo modo di atteggiarsi nei confronti di Brad, il suo compatirlo; capire il dolore che prova e provarlo anche lui...mi fa presagire che qualcosa accadrà D:
Ottimo lavoro Reb, come sempre! Mi scuso anche stavolta per il ritardo xD
XOXO
*miky*

Recensore Master
24/12/13, ore 17:34

Erano così teneri a letto *-*
E tutto ad un tratto ecco che la bolla che si erano creati scoppia e si torna alla normalità, un nuovo omicidio, del tutto identico ai precedenti, eccetto il fatto che questa volta la ragazza era sposata...mumble, che voglia far capire sempre di più che sta puntando a Kate???

Comunque la cosa che più mi mette ansia è la frase che dice il dottore "Oggi avvelenerà quella donna"......Ahhhhhhhhhhhhhh

Scusa se non scrivo tanto ma in questi giorni sono stanca morta...
A lunedì prossimo!
Sere

Recensore Veterano
24/12/13, ore 15:48

Ma Reb!! D: Erano tanto carini e teneri a letto quei due e tu che fai?? Me li mandi alle 7 del mattino nel bel mezzo di un omicidio?? XD No ok, scherzo, mi spiace tantissimo per il marito della vittima povero! :( E Castle, con la grande immaginazione che ha, purtroppo non fatica a capire lo stato d'animo di quell'uomo... :( Ora inoltre deve pure allontanarsi da Kate (DIO COME SONO BELLI QUANDO SI BACIANO NASCOSTI DIETRO LA CASA!!! *_______________*) ma anche se è solo per un'ora ho proprio paura che sarà quest'ora a decidere la sorte della nostra detective... D: *me disperata*
Ma poi perché il professore e il suo aiutante non fanno niente?? D: se si sentono questo peso, potrebbero fare qualcosa e invece hanno così paura di questo misterioso individuo da non avere il coraggio di uscire di casa... :(
Attendo lunedì prossimo per il (sempre più inquietante) seguito!!!
A presto e buone feste!! :D
Lanie

Recensore Master
24/12/13, ore 14:30

Dopo una nottata in cui si sono amati come se fosse l'ultima volta (questa frase mi rimbomba nella mente e non se ne vuole andare... mannaggia), Kate giunge alla consapevolezza che la vera intimità con un uomo non sta tanto nel rapporto sessuale bensì nel cercarsi anche nel sonno, nello stare vicini e sfiorarsi anche solo con una mano. Quanto è vera questa cosa, Reb!
Ma il momento di dolcezza, quell'indugiare nel tepore dato dal corpo di Rick, è destinato a durare poco: la telefonata di Ryan annuncia il ritrovamento dell'ennesima vittima.
Mi ha squarciato il cuore vedere la sofferenza del marito e la sua presa di coscienza che, se fosse stato con lei la sera prima, adesso sua moglie sarebbe ancora viva. Un senso di colpa che lo accompagnerà per tutta la vita, proprio come il senso di colpa che Rick stesso ha confessato nel capitolo precedente relativamente al ferimento di Kate al funerale di Montgomery.
Ecco, il senso di colpa è un po' il fil rouge di questo capitolo: totalmente assente nel SK, è quello che provano anche Abraham e il professore, complici entrambi di una serie di uccisioni di giovani donne castane e dagli occhi verdi che pare non avere fine. Anche se il detective Beckett ha giurato che sarà lei a fermare la strage.
Hai ragione, Reb, non è certo un capitolo natalizio, ma la tua bravura nello scrivere lo rende piacevolissimo da leggere in qualsiasi periodo dell'anno!
Un abbraccio e al prossimo,
Deb

Recensore Master
24/12/13, ore 08:57

Reb, perdonami, sono rimasta indietrissimo. Vedo che, puntualmente, hai pubblicato ieri sera e io devo ancora recensire il penultimo capitolo! Comunque, provo a rimettermi in pari anche se queste giornate sono faticose.
Mi piace molto questo capitolo così introspettivo, così incentrato sui nostri Caskett. Kate racconta cosa c'è dietro la sua reazione irrazionale quando le si è rotto l'orologio, proprio come era successo a suo padre in quella fatidica serata. Tenerissima quando dice "davanti a me c’era di nuovo il mio papà", ecco che ritorna bambina bisognosa di affetto.
Inquietante come al solito il serial killer guardone e il suo commento "Spero che tu la stia amando con tutta la passione di cui sei capace e anche di più. Spero che tu la stia amando con un’intensità tale da far pensare che sia l’ultima volta". E pare che anche Castle avverta questa necessità, tanto che teme persino di averla amata in modo fin troppo irruento e di averle provocato dolore più che piacere. La frase che mi ha completamente conquistato è la presa di coscienza di Rick: prima la guardava solo con gli occhi, adesso la guardava con il cuore. Splendida. E splendido l'intero capitolo, con un mix (deliziosamente letale per me) di tenerezza, passione e angoscia.
Brava Reb, sei davvero una scrittrice fantastica!

Recensore Master
24/12/13, ore 00:09

La bolla di serenità che avvolge Kate è spiegata benissimo. Kate si sofferma a pensare a quanto le piace il rapporto fisico e intimo che ha con Rick. Un rapporto che molto va al di la' del sesso. È un rapporto fatto di un'intimità speciale tra due persone fatto di gesti, di mani che si cercano nella notte, di pelle che si sfiora mentre si dorme, del fatto di dormire attaccati anche a prescindere dal fatto che si è appena fatto l'amore o no. Un'intiità fisica che si riesce ad avere solo in presenza di vero amore, quella cosa innominabile che Jim ha chiamato amore e che Kate ha chiamato cosa. E la consapevolezza e la pres di coscienza che di amore trattasi fa risplendere un magnifico e. Spontaneo sorriso, il sorriso dell'amore appunto.
tutto questo incanto viene spezzato da un nuovo omicidio e da una giornata che inizia con un nuovo grande frustrante dolore D affrontare: quello di non essere ancor stati in grado di fermare quel pazzo che uccide ogni giorno.
non so se quanto scritto è coerente visto che non riesco a rileggere, gli smartphone aiutano ad esserci sempre ma la qualità è quella che è ;-)
magnifico capitolo Reb, adoro la prima parte Caskettche ti riesce così bene.
 

Recensore Master
23/12/13, ore 23:03

Rebbina bella anche se questo capitolo non è perfettamente indicato per questo periodo, posso dire lo stesso che è bello bello in modo assurdo? ;)

Inizia con la nostra bella detective che sveglia dopo la nottata movimentata guarda il suo uomo e riflette in che modo la sua vita sia cambiata nell'ultimo periodo e di quanto ne sia felice, ma nello stesso tempo spaventata...
è una Kate diversa, dolce.. Cattura.. coinvolge...

"…e sembra non ci sia nulla di male nel dipendere l’uno dall’altra… è completarsi a vicenda… pare che questo sia amore…" adoro questa tua frase, non ti so spiegare il perchè, ma mi ha colpito, fin da subito... Sensazione di serenità dentro all'anima...

L'idillio viene spezzato dalla telefonata di Ryan che informa Kate di un altro terribile delitto.. Sempre del tuo amico psicopatico... mannaggia a lui, il suo libro e.... Non dico altro, non posso! :P

"-Ti sbagli Castle… lo fermerò io, puoi scommetterci.-"... ma gliela tiri? Kate vedi di ricordartelo più avanti va, perchè mi sa che la situazione si complica...

I due si recano sul luogo del delitto e constatano che ancora una volta è proprio phsico writer e che il suo messaggio non è ancora finito....

"-Tu mi hai trovato, ma…-
Restano in silenzio per un paio di secondi, per memorizzare e capire il senso della nuova frase fino a quando la voce di Castle riporta l’attenzione su di lui.
-Quando esalerai il tuo ultimo respiro, io ti sarò vicino, talmente vicino che sentirai il mio addosso a te… Io ti vedrò morire… tu mi hai trovato, ma…”

io la riscrivo, magari inizia a diventare meno oscura... Certo è inquietante e ben poco rassicurante.. Ucciderà ancora e mi sa che il cerchio si stringe.... E gli ha fatto la promessa che quando accadrà lui ci sarà.. Bene almeno scopriamo chi è sto simpatico psicopatico e che vuole da Kate...

Il marito della donna è giustamente disperato e Rick si rivede in lui... Vede in lui la triste profezia del suo futuro se l'assassino non verrà trovato.. perchè lui sa che la donna presa in considerazione è Kate, non ha più nessun dubbio.. Non vuole provare lo stesso dolore e non vuole vivere lo stesso destino.. Kate deve essere protetta..
Riccardone ti darei un bacino per la tua tenerezza, ma mi sa che mancano ancora dei pezzetti del puzzle prima che il destino oscuro si compia...

il Professore invece incomincia a capire di aver fatto una ca.....ata e il rimorso incomincia a rodergli l'anima.. Abraham si sente in colpa tanto quanto lui...
Porelli, loro mi fanno un poco di pena, quella positiva s'intende..
Mi sanno di vittime anche loro...

direi che ti ho detto tutto... (più o meno, ma lo sai... è Natale e io sono buona)...
non mi resta che augurarti un buon Natale, con pace e gioia, ma con tanta tanta tantissima serenità... per questo santo giorno, ma anche per ogni giorno della tua vita!

Auguri!
e anche sul bacino grande grande...
Vieni vicino, su...
.....
.....
Smack! <3

Recensore Master
23/12/13, ore 21:51

Sono terribilmente dolci quei due! E tu li descirvi così bene *-*
Proprio vero che l'amore si di mostra attraverso piccoli gesti. Un solo sfiorarsi può farsi sentire vicino ad una persona come non lo si è mai stati prima. Rick e Kate lo fanno continuamente. Una carezza, un abbraccio, il solo dormire l'uno accanto all'altra dopo che lui ha vegliato su di lei *-*
Poi la bolla si rompe con un altro omicidio...
Il marito sconvolto. Separati ma ancora innamorati. Non riuscivano a vedersi eppure la lontananza li aveva fatti avvicinare di più, portandoli a chiamarsi continuamente. Tocca proprio a lui scoprire il suo cadavere. Lui che ha paura che quel serial killer non venga mai preso, che teme che un altro capitolo venga divulgato alla televisione, che incolpa la polizia, ma che subito dopo si scusa sapendo che loro stanno facendo tutto il possibile. E alla fine arriva. La consapevolezza con cui dovrà convivere per il resto della sua vita: non essere stato in grado di proteggerla. E anche Castle sente quelacosa dentro di sé. Lui ha promesso di vegliare su Kate, e se per quelche motivo non ci riuscisse? Riuscirebbe a vivere con il peso di averla persa, con il peso dia verla persa per colpa sua (perchè lui a questa conclusione che arriverà)?
Si separano, per un'ora o poco meno... E se a Kate succedesse qualcosa? Lui non sarà stato in grado di vgliare su di lei, avrà fallito e si sentirà cadere verso il vuoto.
Il bacio alla fine è stupendo! Riesce a distrarla, a farla sorridere e dimenticarsi della morte che continua a turbare le loro menti. La mente di Kate che sicuramente sentirà ancora quella strana e brutta sensazione, e la mente di Rick ancora convinto che le vittime somiglino a lei...
Infine abbiamo Abraham e il Professore che sentono come loro la colpa di quegli omicidi. Ed in fonod un po' è così. Ma ho trovato molto docle che Abraham incolpasse anche se stesso.
"Io non ho fatto niente per fermarla" è come se cercasse di alleviare in qualche modo il peso che il Professore si sente in dovere di portare, visto che il serial killer invece è ben felice e contento dell'opera che sta compiendo.
Altro capitolo magnifico!
Buone feste anche a te Reb <3
Un abbraccio stritoloso!
La RDLP

Recensore Junior
20/12/13, ore 22:41

Chiedo umilmente perdono per il ritardo, ma casa mia è diventata praticamente il mio bunker causa studio pre natalizio di quinta D:
UFFA. Quel pervertito di serial killer (mi)ha rovinato persino l'intervallo di passione tra Castle e Beckett >.< Fortunatamente non è riuscito a distruggere quel momento così profondamente intimo in cui Becks svela finalmente l'arcano dell'orologio; da come lo condivide, è la prova che dimostra che il solido muro che si era costruita è stato definitivamente abbattuto.
Sono felice che Alexis stia bene: ammetto di essermi preoccupata anche io per lei, d'altronde quel pazzo stiamo vedendo che è capace di fare qualunque cosa. Di sicuro ha una concezione estremista dell'amore, è afflitto da una passione malata..ma la cosa su cui mi interrogo maggiormente è..CONOSCE KATE???? Se è così, come mai vuole ucciderla in quel modo tanto brutale, meticoloso e..non saprei come altro definirlo sinceramente...
"It's not about the book anymore", c'è ben altro sotto che un libro: qui mi sa che qualcuno del passato dell'indomita detective Beckett potrebbe (secondo la mia opinione) essere stato ferito...ma chi??
Reb Reb..cosa hai in mente in quella testa geniale?
:) ANSIOSAMENTE aspetto il prossimo capitolo..con trepidazione direi!
XOXO
*miky*

Recensore Veterano
19/12/13, ore 00:07

“Ma te lo tirerei proprio un sanpietrino!”
Non dico a te, eh Reb, ma è la prima cosa che ho pensato appena ho visto il “lato oscuro” del banner, quello con l'ombra solitaria che vaga nella notte e si staglia sul selciato... Poi, per fortuna, ho visto anche la “parte calda” del banner e mi si è scaldato il cuore :)
In mezzo, come uno spartiacque che divide le due “anime” del capitolo, quel titolo dal doppio volto, perché sa di promessa (da parte di Rick), ma anche di minaccia (da parte di Demming… ops, mi è scappato ancora questo nome! Non posso farci niente, ormai, fino a prova contraria, nella mia testa l’S.I. è lui!).

Mi è piaciuto tantissimo come hai strutturato il capitolo: l'hai modulato in maniera tale da offrire un crescendo di emozioni, spaziando su vari argomenti.
Bello soprattutto il ritorno a casa, con i Caskett inizialmente separati ed ognuno preda dei propri pensieri riguardo la difficile giornata appena trascorsa: Beckett sotto la doccia e Castle vigilante davanti alla finestra. Poi i due, finalmente, decidono di condividerli quei pensieri e ne nasce una discussione intensa e molto significativa, soprattutto perché Kate decide di aprirsi un po' di più con il suo compagno e di raccontargli il perché la rottura dell'orologio del padre l'abbia scossa più del dovuto, dando così concretezza a quello che inizialmente poteva essere interpretato solo come un cattivo presagio.
Devo dire che, attraverso il pretesto dell'orologio, hai trovato una maniera splendida di ricostruire la sera in cui Johanna è venuta a mancare e tutto quello che poi ne è conseguito; ho amato soprattutto la correlazione di Jim con le lancette, perché, così facendo, hai fatto ben intendere tutto il difficile percorso che ha affrontato per tornare alla vita e per riprendersi quel tempo di cui si è sentito privato al momento della perdita della moglie e che lo ho portato anche, in un primo momento, ad allontanarsi dalla figlia.
E, in tutto questo, ho amato particolarmente la serenità con cui Kate si è raccontata a Rick, segno che, nonostante l'immenso dolore e vuoto che si porterà sempre dentro, ha davvero trovato anche lei, accanto a lui, il modo di riappropriarsi del proprio tempo e di ricominciare a vivere veramente.

L'intensità di quel momento, poi, l'hai stemperata in maniera divertente e sensuale con la tanto attesa (almeno per quel che mi riguarda) telefonata di Alexis, che fortunatamente è tornata sana e salva al suo alloggio dopo la festa al Campus e che si è trovata, involontariamente, ascoltatrice delle non troppo velate provocazioni di Kate al padre, inizialmente impreparato a fronteggiarle.
Della serie “non stuzzicare il can che dorme”, però, Rick non ci ha messo poi molto a riprendere in mano la situazione e quel che ne è seguito, tra due che si stuzzicano e che si attraggono come loro, non poteva essere che pura passione, amore e voglia di appartenersi. Una voglia che ci hai raccontato, poi, attraverso i pensieri di Rick, che, nonostante la stanchezza e le preoccupazioni accumulate nel corso della giornata, è sembrato non poter fare a meno di fermarsi a contemplare la sua compagna ed a riflettere su quanto lei gli sia entrata nell’anima. Una voglia, inoltre, che ci hai fatto intendere talmente forte ed irruenta da averli spinti entrambi a donarsi all’altro senza riserve e senza controllo, tanto che, riacquistata la lucidità, a Rick è sorto anche il dubbio di essersi spinto troppo oltre ed aver procurato a Kate dolore anziché solo piacere, cosa su cui, ovviamente, lei non ha potuto che rassicurarlo, comprendendo, al tempo stesso, quanto lui si sia sentito e si senta sempre responsabile per lei e qui, ma anche nella discussione precedente, mi è piaciuto tantissimo il ricordo delle parole di Jim la sera prima, perché le hanno permesso di capire ancora di più l’intensità e la purezza dei sentimenti di lui, che poi, in fondo, sono gli stessi che prova lei, anche se non ha avuto ancora il coraggio di esternarli a parole.
Tutta questa intensità, tutto questo sottolineare più volte il desiderio da parte di lui di proteggerla, però, non hanno fatto altro che darmi quasi la conferma della sensazione che ho sin dall’inizio della storia, cioè che sarà proprio Rick a subire gli effetti di quell’ampollina “malefica” custodita dall’S.I.

S.I. che, infatti, ha continuato a seguirli, ad osservarli ed a immaginare la loro estrema complicità, cosa che, ovviamente, non ha fatto altro che alimentare la sua rabbia ed il suo odio nei confronti di entrambi, ma in particolare in quelli di Kate e qui c’è un’altra cosa che mi è piaciuta molto e che condivido pienamente, cioè la riflessione sull’amore e sull’odio, entrambi facce della stessa medaglia.
Ora sono proprio curiosa di sapere cosa ha in mente di fare con i cellulari e con il simulatore di voce… Sono pronta anch’io ad andare a caccia!

Al prossimo!

p.s. Non lo dire all’S.I., ma c’è una scrittrice (oltre lo scrittore dei nostri cuori) che, in quanto a bravura, tra sadismo e “coccolosità”, lo batte a mani basse! ;)

Recensore Veterano
18/12/13, ore 13:00

Questo capitolo finirà sicuramente nella top ten dei capitoli preferiti. La cosa che mi ha colpita e toccata di più è stata la rivelazione del motivo per cui il danneggiamento dell'orologio aveva provocato quella reazione a Kate, la quale aveva collegato il fatto alla prima volta in cui l'orologio si era fermato. Quel giorno aveva perso sua madre e ora teme che possa succedere la stessa cosa: perdere qualcosa d'importante. Le parole di Jim mi hanno davvero commossa: "non è vero che il tempo si è fermato… ha continuato ad andare avanti anche senza di me… ti prometto che d’ora in poi camminerò di nuovo anch’io…" Stupendo! E se ciò che Kate rischierà di perdere fosse Rick? E se alla fine Rick si salverà proprio nel momento in cui l'orologio sarà riparato? E se il serial killer centrasse in qualche modo con Johanna? E se la foto che conserva fosse la sua? Ho finito XD
Ho adorato anche i pensieri di Rick mentre guarda Kate dormire, sono la descrizione del modo in cui la ama, un amore totale e infinito. Veglierà su di lei, Always, con ogni mezzo a sua disposizione. Ho inteso il titolo con un doppio senso: sono due le persone che vegliano su di lei, una è, appunto, Rick, l'altra è Stephan, il quale più che vegliare osserva, spia, controlla. Fa paura la maniera in cui non sopporta di saperla tra le braccia di un altro. Ma cos'avrà fatto con i telefoni? Temo che domani si saprà... "Domani" per i Casckett, per noi povere lettrici ansiose sarà lunedì...
Capitolo meraviglioso Reb *_____*

Recensore Veterano
18/12/13, ore 00:33

Lo so sono in ritardo (come al solito ormai... -.-)
Allora... diciamo che questa recensione la farei così stavolta:
Rick e Kate che rientrano a casa e Kate che racconta dell'orologio: D: ç_______ç
Alexis che chiama: XDXDXD
Rick e Kate: *______________*
Tipo inquietante: D:
Di nuovo RIck e Kate: *__________________________________________________________________________________________________________*
DI nuovo tipo inquietante: D: D: * OMG sta per arrivare a Kate!!!! D: *

Mm.... ok spero tu capisca la mia pazzia! (sarà l'ora? Mah...) XD Ma alla fine il succo è che il capitolo mi è piaciuto un sacco!!! *______* (ok la smetto con le faccine! XD) (...prima o poi smetterò con le faccine... forse... sopportami)
Attendo lunedì per il prossimo capitolo!!!
A presto Reb!! :D (ancora faccine??) <3
Lanie