Recensioni per
Epilogo
di 1rebeccam

Questa storia ha ottenuto 917 recensioni.
Positive : 917
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/05/14, ore 23:52

La lettera di Rick mi ha fatto commuovere...bellissime parole e molto vere!!!!
Bisogna essere in grado di sorridere e non arrendersi anche quando la vita ti riserva le cose più brutte!
Anche Espo gliel'ha fatto capire, lui non si arrenderà e sono sicura che anche Kate ritornerà la detective combattiva di sempre per acciuffare Dunn, trovare l'anidoto e salvare Riccardone!!!!

Ora la mia domanda è: chi è la donna che sta morendo?
E quindi ecco che torna l'ansia, un po' dovuta alla situazione di Castle ed un po' dovuta a questa donna che sta per essere uccisa.

Complimenti Reb!!!!
A lunedì prossimo!

Recensore Master
26/05/14, ore 23:13

Uffa Reb, sono arrabbiata. Un po' di calma, no? E va bene, Esposito ha fatto quello che doveva fare per distoglerla Kate dal suo stato catatonico MA dico io, povera donna, hai pensato a metterti nei suoi panni? io sì. Be' trovo che fin troppo brava è stata fino ad adesso. E nonostante sappiamo tutti che Castle ha bisogno della donna poliziotto dobbiamo ricordarci che il detective ha un cuore ed è un essere umano. C'è un limite alla sopportazione degli eventi....
Ad ogni modo, anche in questo capitolo sei riuscita a tramettermi visivamente e sensitivamente (si dice? boh) l'angoscia di Kate.
LA lettera poi è qualcosa di indescrivibile. Rick si preoccupa per lei e vuole lasciarle una sorta di testamento dell'esseenza. Lo leggi e ti ricordi chi eri veramente e chi sei diventata grazie a lui. Ciò che sei diventata devi tenerlo a mente e continuare ad esserlo, continuare a vivere per lui. Nel tuo angolo chiedi se esitono uomini come lui. Tu dici di sì ma che è difficile trovarli. Io dico che come lui è impossibile, nelle nostre ff lo abbiamo idealizzato così tanto che uomini così non esistono. OK non ti arrabbiare se ti ho fatto crollare una cartezza! Però concordo con te che esistono uomini speciali che hanno in comune molto con Castle, però la cosa che rende Castle UNICO e non raro è la continuità del suo comportamento. Uomini così esistono, tra una cosa e l'altra ;-)
Ok parentesi a parte. Ho amato la lettera, l'idea della lettera in sè e come l'hai inserita nel banner (sei proprio brava... hai scritto la lettera e ne hai fatto un foglio  ecc ecc bravissima!!) e quella chiave. simoboli importanti anche perchè dove li ha nascosto Castle, nel suo cassetto a casa di Kate. E poi mi dici che questa povera donna deve reagire.
Ok scusami questa recensione non ha davvero senso ma leggendo questo capitolo sono rimasta annientata.... sono diversi capitoli che sono un crescendo di criticità e di evoluzioni negative e non intravedo nulla di buono per Castle....
So che Kate reagirà e che si farà forza e raggiungerà Espo in macchina in 5 minuti.
Ma la parte finale mi ha spiazzata. di chi si parla? di una nuova vittima, di Kate? sono confusa.... e non mi piace ammettere di non aver capito. Forse è la stanchezza di fine giornata... magaru rileggo e comporendo meglio....
Un abbraccio e complimenti ancora una volta per lo splendido banner.
Baci
M.

Recensore Master
26/05/14, ore 22:58

Rebbyyyyy!!!!
Ma ciao!! Bella la mia scrittrice preferita! (strizzatina di guanciotte)
Lo sai che quando mi hai fatto leggere questo capitolo, oltre a consumare un pacchetto di fazzolettini, mi sono dovuta mangiare almeno due cioccolatini per riprendermi?
Un micromillesimo della mia parte eroticamente utilizzabile (si può dire utilizzabile su efp?) è colpa tua! :P :P
Scherzi a parte.. Mi chiedi sempre se questi pezzi dolci e tremendamente emozionanti vanno bene o se esageri..
Secondo te io cosa dovrei dire quando mi trovo davanti tutta sta meravigliosa dolcezza di Riccardone? (tutto te, lì sei proprio te che parli non me lo toglie dalla testa nessuno).
Giuro, mi è calata la lacrimuccia quando letto la lettera per la prima volta. Rick è speciale, un uomo unico..
Sono parole speciali, che qualunque donna vorrebbe sentirsi dire di tanto in tanto..
-Mi hai dato il tuo cuore in mano donandomi quel cassetto, adesso io ti dono il mio con questa chiave. Apre un cassetto segreto...- questo è il pensiero di Castle.
In realtà secondo me sta cercando ancora una volta di donarle fiducia e amore. Lei ha sempre avuto il suo cuore in mano, ma con questo ennesimo gesto, le fa capire quanto lei sia davvero Unica. La sua parte di mela, la sua anima gemella... chiamala come vuoi, a me piace pensare che sia il suo complemento, i loro cuori spezzati si uniscono perfettamente in un unico carico di luce e di amore.
E il cuore di Kate è proprio spezzato in questo momento, straziato da un dolore che non ha saputo affrontare e sopportare.
La paura di non farcela ha preso il sopravvento.
ha paura di non riuscire a salvarlo..
E ha un crollo... dall'essere catatonica completa arriva finalmente alle lacrime.
Kate piange.
Piange tutte le sue lacrime.
Anche quelle che non ha versato in passato, quelle che da troppo tempo sono richiuse nella sua anima...
Quelle lacrime acide che l'avevano corrotta in passato e Castle era riuscito a cancellare.
Castle è il suo antidoto e non può perderlo così per colpa di un suo errore.
Perchè Dunn è un suo errore.
Lei lo ha sottovalutato.
(anche se Riccardone crede che sia colpa sua.... ma possibile che non capiscono che l'unico colpevole è lo psicopatico??? mah, sti tontoloni).
Meno male che accanto a lei ha degli amici veri.
Esposito lo è.
Si prende il dannato compito di svegliarla, di riportarla alla realtà.
La tratta male, la scrolla e le sputa addosso tutta la sua rabbia per il suo comportamento inerme.
Per me riesce nel suo intento: negli occhi scuri e neri come il cielo terso dalle nuvole è riapparsa una scintilla...
Ladies and gentlemen, Beckett is backkkkkkkk!!!
E vai!!!
Ma scusa un po', quello psicopatico vuole stendere un'altra donna???
aaaarrrrgghhh
delinquente!!!!!
Io aspetto la pallottola in fronte, ti faccio violenza psiologica, ma Dunn se la merita!!!!!
Ultima cosa: banner meraviglioso!!!!!!
Bacino Rebbina bella
(Recensione modificata il 26/05/2014 - 11:01 pm)

Recensore Master
26/05/14, ore 21:15

Capitolo straordinario!
Semplicemente fantastico e geniale. Il modo in cui hai inserito Esposito, il suo prendersi cura di Kate e scuoterla da quel torpore.
Lei è bloccata, catatonica dopo quell'ultima visita a Castle.
"Il viso di Rick appare dietro di lei, sente le sue labbra sul collo, così calde e così vere, tanto da farle inclinare la testa, come per sentire meglio il suo tocco."
Questa immagine è bellissima e terribile allo stesso tempo.
Pensa a lui, costantemente. Ogni cosa la riporta a lui. Quei vestiti, il suo cassetto... ed ecco apparire la lettera.
Parole così profonde e vere. Il timore di Rick di essere come Dunn, di aver osato troppo per poter far sua Kate. Timore seguito dai ricordi del cambiamento di lei. Il suo sguardo prima troppo lontano e il suo sorriso appena accennato. Tutto cambiato grazie a lui (non è egocentrico. Ha ragione, questo glielo deve).
Le dona il suo cuore in quella chiave, il suo cuore nascosto negli oggetti custoditi gelosamente in quello scomparto di cui nemmeno Martha e Alexis sono a conoscenza. Lui lo affida a lei, vuole che lei conosca ogni parte di lui (ma Kate ci guarderà? Oppure una volta che Rick si sarà ripreso, perché ce la faranno a salvarlo, gli restituirà la chiave? O, ancora, lui deciderà di mostrargli personalmente ciò che contiene?).
E poi ecco che le chiede di andare avanti, ancora una volta, dopo che in macchina Kate gli aveva detto che non aveva senso qualla richiesta.
Esposito ha tirato fuori i denti, la rabbia per la condizione di Castle lo ha aiutato a far brillare ancora negli occhi di Kate quella forza e determinazione che l'hanno sempre distinta.
Lei ce la può fare, deve farcela, perché se sta male e si arrende già ora, ancora prima che lui esali il suo ultimo respiro, quando se ne sarà andato non riuscirà a reggere il dolore.
Sono senza parole (e probabilmente quello che ho scritto fin qui è senza senso).
E la parte finale?
Cavolo Reb, io ti adoro ma di questo passo mi ucciderai!
Aspetto con ansia il prossimo <3
Un bacio
La RDLP

Recensore Veterano
24/05/14, ore 23:44
Cap. 33:

Beh, magari comincerai pure ad avere problemi a scrivere qualcosa di sensato nel tuo angolino, però compensi decisamente con i capitoli, dove continui a scrivere delle piccole gemme.
Stai facendo sempre più di questa storia un'esaltazione dei sentimenti e dell'interiorità dei personaggi e devo dire che più vai avanti più riesci a farlo in maniera incisiva e toccante.
Ecco, è proprio questo che anche qui, come già in precedenza, mi è piaciuto particolarmente: il fatto che sei riuscita, ancora una volta, a dare concretezza alle emozioni, cosa che normalmente è molto complicata, e lo hai fatto utilizzando sapientemente gli elementi a tua disposizione, in questo caso soprattutto la pioggia ed il cielo grigio, che sono calzati a pennello all'animo di una Kate che si sta smarrendo ogni ora di più e sta cominciando ad accusare, anche più del dovuto, il peso della responsabilità delle condizioni di Rick.
E, proprio a proposito di perfetto uso degli elementi, devo dire che c'è un'ennesima cosa che ho amato moltissimo: "quella porta odiosa, con le ante che si muovono insieme e in senso contrario, che sembrano sfiorarsi leggermente, ma non si toccano mai. Anche da ferme restano separate al centro da una sottile fessura." Hai ragione, quel tipo di porte in effetti è un po' odioso, ma la similitudine che, attraverso di esse, hai creato per descrivere la storia Caskett è davvero meravigliosa: sono cose come questa che mi colpiscono e mi arrivano dritte al cuore! *-*

Lo smarrimento ed il senso di impotenza che sta avvertendo sempre più Kate è più che comprensibile, soprattutto in considerazione del suo già difficile e doloroso passato, superato solo grazie a Rick, però non può permettere a Dunn di vincere a mani basse, non deve assolutamente concedergli di veder realizzata la trama che lui ha pensato; anche se poco, c'è ancora il tempo per "rovinargli la festa" e salvare Rick.
E proprio di Rick continui a darci un'immagine di decadenza fisica ma di forza d'animo e soprattutto di spirito straordinarie: è commovente il modo in cui continua a preoccuparsi per la sua compagna e per quel che ne sarà di lei se davvero lui non dovesse farcela e poi è sempre divertente il modo in cui, con una semplice ed improvvisa battuta, riesce a stemperare le situazioni emotivamente più gravose: quel "Profumi di ciliegie alla brace!" è da Premio Pulitzer! :D

Nota di merito per la piccola ma preziosa presenza dei personaggi secondari, come Martha e Alexis, distrutte dal dolore ma ancora piene di fiducia in Kate, come Espo, rabbioso e determinato come un fratello maggiore che non vuole permettere a nessuno di fare del male alla sua famiglia, come Jim, padre semplicemente preoccupato per la salute (più mentale che fisica) della figlia e della sua nuova famiglia allargata.

Di Dunn c'è poco da dire, sta mettendo in pratica la sua trama in maniera eccellente, senza perdere di vista niente e nessuno, e bisogna ammettere che, se solo non fosse finalizzato al male, ciò che pensa è davvero affascinante e con una sua logica (peccato che sia perversa!).

Ora credo che comincerò a preparare i fazzoletti perché, se seguiremo Kate a casa sua per cambiarsi, ho l'impressione che salterà fuori la lettera che le ha scritto Rick e... i fazzoletti serviranno!
E magari tra non molto serviranno anche a Dunn perché questa pioggia, invece di intristirmi, mi sta mettendo allegria: ai Caskett ha sempre portato bene, quindi sono fiduciosa!
Ah, per la cronaca: secondo me il cuore sulla montagna si vede anche con la pioggia e non vedo l'ora che i Caskett possano andare INSIEME a scoprirlo! <3

In attesa di avere notizie da Ryan su Abraham, ti auguro un buon fine settimana!
Al prossimo!

Nuovo recensore
24/05/14, ore 13:38
Cap. 33:

Sei Bravissima, una storia stupenda non vedo l'ora del prossimo capitolo :D

Recensore Veterano
22/05/14, ore 22:24
Cap. 33:

Reb, perché mi fai piangere??! Sento tutto un groviglio di emozioni.
Veramente anch'io adesso ho problemi a scrivere qualcosa di sensato...
Kate protagonista di questo capitolo a tutti gli effetti. Ormai è crollata del tutto, è stato straziante vederla là sotto la pioggia, a piangere lacrime che non riescono nemmeno ad uscire.
A Rick non resta molto, bisogna dire le cose come stanno, è la realtà, e lui pensa al futuro di Kate senza di lui, desidera che continui a sorridere, che vada nel "luogo incantato" e soprattutto che non torni ad essere la vecchia Kate. Trova anche la forza di scherzare ancora (stupenda la battuta sulle ciliegie alla brace!)
Ma senza Rick come potrebbe Kate restare la nuova Kate? Come può prometterglielo? Riesce solo a dirgli che in ogni caso sarà con lui.
Ci sono anche Martha e Alexis in ospedale, con il dolore di una madre e una figlia, e con un gesto d'affetto racchiuso in una carezza e in una stretta di mani, che Kate pensa di non meritare. C'è anche Jim, che "sgrida" la figlia, ma solo perché è preoccupato per lei.
E poi c'è Dunn... ed io avrei in mente mille modi per farlo smettere di esistere!!
Non sono tanto brava ad esprimere i miei sentimenti, ma voglio che tu sappia che riesci ogni volta ad emozionarmi in maniera diversa, perché tu sai mettere "su carta" ogni tipo di emozione. Questo capitolo è uno dei più "forti" in fatto di emozioni, a mio avviso, non c'è stata azione, solo introspezione, profonda e realistica.
Un applauso alla nostra grande Reb!!!
Un bacio

Recensore Veterano
22/05/14, ore 21:42
Cap. 32:

Ho letto il capitolo ieri durante la pausa pranzo... ed ho ancora i brividi! Innanzitutto per la parte finale: la morte del Professore. Questo pezzo per me è uno dei migliori della storia, le tue descrizioni sono fenomenali, sia dei sentimenti che delle dinamiche, ho sentito tutta l'angoscia del Professore, che alla fine dimostra coraggio nell'affrontare la morte per mano di Dunn. L'immagine della lama attraverso il vetro, poi essa che si posa sulla sua gola... mentre lui guarda la quercia. Lo vedi, le parti "sadiche" della tua storia mi attraggono sempre di più, sto diventando come te! XD
Rick sta sempre peggio, sia fisicamente che moralmente, e adesso anche l'unica speranza di trovare la formula è andata perduta nell'esplosione. Kate che corre verso le fiamme in un inutile tentativo di rincorrere quella speranza è un'immagine che dice tutto, è disperata.
Diciamo che la quercia ha sempre un suo ruolo, chissà se continuerà ad averlo... Sarebbe proprio una cosa da Rebb ;)
Dunn finora non ha mai fallito, però adesso su una cosa si è sbagliato: Abraham non stava dormendo nel suo letto. E' ancora vivo e vegeto e a questo punto credo proprio che costituisca l'unica speranza per Rick, anche se nessuno ancora lo sa. Comunque il Professore è stato astuto e lungimirante nell'inventarsi lo stratagemma di farlo credere addormentato nel suo letto, hai avuto un'idea grandiosa!
Se il sonno me lo consentirà, andrò dritta al capitolo successivo...
Bacio

Recensore Master
22/05/14, ore 21:40
Cap. 33:

-Chissà se si riesce a vedere anche con la pioggia?-
Già, chissà se il cuore riesce a vedersi..
Chissà se nonostante la tempesta che sta imperversando lui è sempre lì a battere o le nuvole lo coprono soffocandolo...
Con questa domanda Rick sembra chiedere qualcosa di veramente semplice, di vero e di concreto..
Io non credo sia solo questo, questa frase ha sicuramente un doppio significato..
Sai che io credo fortemente che quel luogo sia una metafora del cuore umano, in questo caso di quello di Kate.
In maniera velata le sta chiedendo di non sprofondare nel buio, di resistere. Anche se le nuvole la circondano, la schiacciano e la annientano lei deve continuare a far vivere la luce e l'amore dentro di lei. Deve riportarlo lassù qualunque cosa accada. Non deve smettere di amarlo, qualunque cosa accadrà, lui sarà accanto a lei. Per sempre. Nel cuore e nell'anima.
deve solo ricordarsi di vivere.
Ma la nostra bella detective non lo capisce, il senso di colpa la schiaccia. Dunn ha toccato le corde giuste, quelle dove la sua Nikki è vulnerabile, e il suo passato e la vecchia Kate sta per avere il sopravvento su quella nuova che Castle era riuscito a far emergere dal marmo, creando un vero capolavoro.
Si butta sotto la pioggia continuando a chiedersi perchè nonostante lei sia "la colpevole" di quella dolorosissima situazione, tutte le persone che le sono accanto, nonostante siamo tesi e preoccupati, cerchino di rassicurarla, di darle quella forza che le sembra mancare.
si preoccupano per lei...


"Stringe i pugni sul suo viso e scuote la testa. Non è stata capace di rassicurarlo, di promettergli che lei non si sarebbe persa di nuovo nel tempo e lui le aveva comunque sorriso ed era riuscito ancora una volta a farla ridere.
Lo amo… Dio se lo amo… come posso continuare a ridere senza di lui!
Vorrebbe urlare a squarciagola, vorrebbe che quel cielo che aveva ascoltato i suoi silenzi anni prima, liberandola del passato, potesse ascoltarla anche adesso, ma ha la sensazione che il rumore della pioggia sia troppo forte e il cielo improvvisamente sordo.
La pioggia non accenna a diminuire, il cielo è sempre coperto di nuvoloni e lei non riesce a vedere uno spiraglio di luce, come se anche lui si prendesse gioco del suo dolore, ricordandole che da ora in avanti avrebbe visto solo il buio davanti a sé, dando ragione alla follia di Scott Dunn".

Amo questo pezzo Reb, credo sia il migliore di tutto il capitolo.
Qui si sentono davvero tutti i sentimenti contrastanti della nostra bella detective, quel silenzio che urla dentro la sua anima e che la pioggia battente soffoca non permettendogli di esplodere..

Chissà se nel prossimo capitolo Kate ritroverà se stessa o no... Espo ha ragione, meglio cambiarsi prima, poi cerchiamo Scott.
(che tra l'altro è sempre vicino a loro, a due passi da lei spiandola e facendosi un sacco di s.... mentali su di lei).
Scotty te la dico io una cosa: lei non cadrà nella tua trappola, lei ti fermerà.
O non mi chiamo più Annalisa.
Oppure la Reb si deve trovare un bunker sotto l'Etna di quelli potenti...
Come si dice donna avvisata, mezza salvata!
:P

Rebby ti aspettiamo lunedì
Smack
<3

Recensore Master
21/05/14, ore 15:35
Cap. 33:


Ho deciso: recensisco il banner perchè ormai non ho più parole perchè ogni capitolo è un crescendo di emozioni umane in tutte le loro sfaccettature. E questa volta con le emozioni di Kate mi hai colpito e affondato.
Banner sia, dunque!
Se un banner deve rapprensentarci quello che leggeremo e farci intravedere gli stati d'animo che avremo, allora il tuo banner ha davvero colto nel segno. Lo fai in ogni capitolo, veramente, ma in questo c'è qualcosa di più.
Andiamo con ordine.
Dall'alto a sinistra. La copertina del libro è lì in alto sopra tutto il resto come a non far dimenticare (ma come potremmo?) che dietro tutta la sofferenza di Rick e al dolore di Kate c'è lui, il regista, lo scrittore di quel romanzo che mette nero su bianco pezzi di vita dei Caskett. Sempre un passo davanti a loro.
Subito sotto abbiamo i Caskett incorniciati, soprattutto Kate da quel cuore che è stato un leit motiv per tutti i capitoli, rappresentati in uno dei momenti più drammatici che abbiano mai vissuto. Castle sta morendo, per quanto non vorremmo e non vorrebbe soprattutto lui, la realtà è questa e Kate impazzirà dal dolore. Rick lo sa e le chiede di vivere per lui, anche dopo di lui. Continuare a vivere nonostante si porti la morte e la disperazione del cuore. Una missione impossibile, Questa volta KAte non si riprenderà, Castle lo sa bene, e sprofonderà nel baratro. E come farebbe ogni altra persona in punto di morte, la supplica di essere felice comunque. Ma Castle è Castle e nonostante il momento tragico riescono a fare qualche battuta di spirito. Profumi di ciliegie alla brace! e battute a seguire Ma come ti vengono in mente? Lo sai già, ma non fa mai male ripeterlo. Adoro questo tuo modo di sdrammatizzare all'improvviso  con una battuta di spirito la tensione che si è creata per la drammaticità del momento.
Poi tornando al banner, ci spostiamo erso destra dove troviamo il perfetto profilo di Kate e la pioggia che la bagna senza che lei faccia nulla per ripararsi. E qui sei riuscita a scrivere una delle frasi metaforiche più belle che io abbia mai letto e che ti ho già riportato in chat. l’unico che può capirla al momento, è proprio quel cielo grigio che piange a dirotto come la sua anima. Quell'anima che piange tutte le lacrime del cielo perchè e sue non bastano. Lo strazio di Kate è così tangibile che ci arriva forte e diretto allo stomaco.
Per finire in basso a destra dove troviamo un'immagine perfetta a rappresentare la parole che hai scritto. Una Kate che sprofonda all'indietro e si porta le mani a coproirsi la testa. Altro gesto che sottolinea la pura disperazione e stanchezza di Kate.
Come vedi il banner parla chiaro e dice tutto, è la perfetta trasposizione grafica di un altro splendido e riuscitissimo capitolo.
Livello sempre molto alto. Complimenti davvero.
Un bacio
Monica

Recensore Master
21/05/14, ore 11:04
Cap. 33:

Reb,
scusami se ti recensisco solo adesso. Per leggere i tuoi capitoli e assaporarli fino in fondo ci vuole calma. E magari di essere da soli, visto che questo - in particolare - mi ha commosso fino alle lacrime. La malvagità di Dunn traspira da ogni parola e il dolore che prova Kate è così ben descritto da avermi, appunto, commosso. Anche la natura partecipa di questa sofferenza e il cielo piange quelle lacrime che la nostra povera Kate, ormai prossima al crollo totale, non riesce più a versare. "è proprio quel cielo grigio che piange a dirotto come la sua anima", scrivi, ed è un'immagine perfetta per rendere lo stato d'animo di Kate.
Mi ha straziato la scena con Rick, in cui lui la esorta a continuare a vivere senza di lui, così da far continuare a vivere lui nel suo ricordo, ("dovrai sorridere per farmi sorridere… dovrai guardare il mondo per farlo vedere a me…") ben sapendo che in realtà lei ricadrà di nuovo nel baratro in cui lui l'aveva trovata all'inizio della loro collaborazione.
Mi ha commosso l'incontro con Jim e la reazione - umanissima - di entrambi.
Mi ha stretto il cuore la carezza di Martha e lo sguardo che le ha rivolto Alexis.
Mi ha fatto soffrire il senso di colpa, profondo, inevitabile, fortemente voluto da Dunn, che Kate prova e che la sta inesorabilmente distruggendo.
Mi ha rincuorato l'amicizia di Espo, che dapprima scuote Kate e poi la accoglie fra le sue braccia, prendendosi cura di lei.
E mi ha fatto incazz... profondamente (perdona il francesismo) la lucida malvagità di Dunn, che assiste come uno spettatore in prima fila al crollo di Kate. Perché "Lui era la sua punizione! Lui era la sua espiazione…"
Sono senza parole, Reb, davvero. Mi hai travolto quasi quanto il finale di stagione ;-)
A lunedì prossimo,
Deb

Recensore Veterano
20/05/14, ore 20:17
Cap. 33:

Ok dopo questo capitolo riesco a scrivere solo una cosa: ç____________________________________________________________________ç Ho gli occhi lucidi, dico sul serio!! :'( Per favore, Kate, per favore, vai a prendere quel *****************, recupera la boccetta e infilalo in una fossa vivo così che capisca contro chi si è messo!! >.<
Ora mi calmo eh... XD Wow Reb se i primi capitoli ero inquetata ora sono costantemente sconvolta!! ç.ç Li rivoglio tutti a casa al caldo e al sicuro con film e una cioccolata davanti!! ç.ç
Aspetto il prossimo capitolo!!! :D <3

Recensore Master
20/05/14, ore 16:35
Cap. 33:

Eh già, Reb, il finale di stagione non ha aiutato molto sopratutto leggendo questo capitolo :/
Macché ripresa, Kate è ancora preoccupata, arrabbiata, agguerrita, però non si butta giù... non deve farlo!
Riccardò, non ti ci mettere anche tu con questi discorsi fuori dal comune! Che poi cerca di consolarla in qualche modo, magari sarà pure il veleno che gli fa questo effetto, ma la vena romantica da scrittore è sempre là!
Scott Dunn fa bene a tremare... e non solo per il freddo... trema, trema perché Kate sta venendo a prenderti e a dartene di santa ragione!
Alla prossima Reb *-*
sono agguerrita quanto Kate adesso!
D. <3

Recensore Master
19/05/14, ore 23:05
Cap. 33:

E quindi ora le loro strade si dividono...Kate la fuori a cercare l'assassino e la pozione, mentre Rick rimane chiuso in una stanza d'ospedale a lottare contro la morte...
Mi sembrava strano che Kate non avesse un altro crollo e ben più grave di quello avuto tempo fa, ormai lei non riesce più a viviere senza Castle, il solo pensiero la fa star male.
E quando lui le nomina ancora il loro posto sulla montagna, dal quale in un determinato punto si vede nel cielo la forma di un cuore (Awww adoro queste tue connessioni fra le varie ff, e adoro quel posto) tutto le crolla addosso mi sa, perché ora ha proprio capito che resta poco tempo....

Dunn è proprio sadico, cioè è veramente vero che il cattivo torna sempre sul luogo del delitto, grrrr quanto lo odio...
Però c'è una cosa che lui non sa...Abraham non era in quella casa (vero???)
Quindi vi è ancora la possibilità di salvare Castle prima che sia troppo tardi, ma poi tu sei brava, non lo lasceresti mai morire il povero Riccardone!!!!

Oh Reb ma lo sai che domani è lunedì, quindi mi aspetto un nuovo capitolo!!!!
=P =P =P
Buona notte
Sere

Recensore Master
19/05/14, ore 21:22
Cap. 33:

Tu sei tranquilla e rilassata dicendoci che il crollo di Kate è appena agli inizi... io invece non sono tranquilla per nulla, soprattutto dal momento che sono ancora su di giri per il season finale!!!!
Anyway...
Jim è arrivato, momento burrascoso all'inizio. L'ansia di lui, quella di Kate. Insomma, entrambi a chiedere scusa per una reazione forse troppo "fumantina".

"Quando la lama gli aveva accarezzato la carotide e il sangue caldo era gocciolato sul camice candido, aveva provato un moto di tristezza." Che uomo magnanimo -.- ho già ipotizzato almeno mille modi per uccidere o far soffrire Dunn (l'angst mi scorre sempre nelle vene) e gli potrei assicurare che non proverei tristezza ma pura gioia e soddisfazione!
La richiesta di Rick in macchina spiazza Kate che ora completamente distrutta si lascia andare sotto la pioggia e sotto lo sguardo sempre presente di Dunn.
Capisco che Rick non voglia che lei torni quella di un tempo, ma capisco anche quanto sia difficile, se non impossibile, per Kate fargli una promessa del genere.
Martha si preoccupa sempre per tutti, mettendo in secondo piano i suoi sentimenti, eppure nel dolore e nella paura ha chiamato e chiesto conforto a Jim *-* (scusami, ma io li shippo!).
Che altro dire?
Beh, va bene che il crollo psicologico di Kate è appena iniziato, ma almeno non farle venire una polmonite u.u
A lunedì prossimo <3
Baci
La RDLP

P.s. carino lii che lensa sempre a quel posto, al loro posto, oltre le montagne. A quel cuore *-*