Recensioni per
Epilogo
di 1rebeccam

Questa storia ha ottenuto 917 recensioni.
Positive : 917
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/11/14, ore 01:09

Il cuore, nel banner, non è più trafitto e non sanguina più! YEEEEE-HAW!!! (non farci caso, il neurone è da ieri che è settato sulla modalità "Western Style"! :D )

Allora, di che vogliamo parlare?
Di Kate che, dopo tante ore, è costretta a fermarsi e, quindi, comincia a sentire, soprattutto fisicamente, il peso di quelle ultime, frenetiche e terribili ore?
Di come Kate sia arrivata in ospedale, tenendo la mano al mio adorato Abraham <3 e, una volta giunta lì, sia stata travolta dai componenti della sua meravigliosa famiglia allargata, ognuno dei quali ha giustamente reagito al suo ritorno in maniera diversa e consona alla propria personalità?
Di come tutto il senso di oppressione che Kate ha avvertito nelle ultime ore si sia magicamente alleggerito al solo sentire il calore emanato dalla mano di Castle?
Di come Kate abbia avuto modo di trovarsi nella stanzetta con le stampe di cui mi sono innamorata un bel po' di capitoli fa e, finalmente, la stampa che sembra predominare è quella con il mare calmo al tramonto? <3
Di come Kate abbia ripercorso mentalmente come sia nata e si sia sviluppata l'idea di fregare Dunn? E, a tal proposito, di come sia stata, come sempre, naturale ed immediata la connessione con Rick, connessione che li ha portati entrambi a giungere alla stessa, azzardata, conclusione per riscrivere l'epilogo a modo loro? E di come i loro amici e colleghi, con la Gates in prima linea, pur se scettici ed intimoriti, non abbiano potuto far altro che assecondarli ed aiutarli a sviluppare il piano in modo credibile e sicuro sotto tutti i punti di vista? E di come Ben, suo malgrado, non abbia potuto non assecondare il loro azzardo... per il bene del paziente ovviamente?
Oppure vogliamo parlare di come questa scrittrice, tale Reb :D, abbia dato, ancora una volta, dimostrazione di avere un modo speciale di raccontare fatti, cose e persone, alternando momenti presenti e passati e fondendoli insieme in un corpo unico, scorrevole e coinvolgente?
Oppure di come sempre la suddetta scrittrice abbia raccontato in maniera tenera, profonda ed allo stesso tempo divertente lo splendido rapporto di amicizia che lega Kate alla vulcanica Lanie, un rapporto esplicitato in modo così convincente che, se posso permettermi, solo chi sa cos'è realmente la complicità tra donne sa mettere per iscritto in questo modo? ;)
Oppure di come, sempre la tale Reb, abbia palesato grande sensibilità e grande bontà d'animo nel raccontare l'imbarazzo di Alexis al cospetto di Kate, per via della sfuriata (programmata) che le aveva fatto al momento della finta morte del padre?
Sai che ti dico? No, non parliamone! :D
E non parliamo neanche della infinitesimale possibilità che Rick abbia difficoltà a risvegliarsi o che l'antidoto non possa andar bene né per lui né per l'avventata Kate che, nella concitazione dello scontro frontale con Dunn, si è auto-avvelenata.
Come recita uno spot-tormentone, le grandi domande sono cambiate :D per cui, al momento, credo che l'unico quesito SENSATO sia: possiamo adottare Abraham?
Seriamente, io non posso saperlo solo, in una grigia stanza di ospedale, senza che qualcuno gli stringa la mano o lo conforti per il fatto che, da quel momento in avanti, non avrà più il suo amico Professore ad occuparsi di lui e ad aiutarlo ad alleviare le sue sofferenze fisiche e psicologiche :( Guarda, io sono disposta anche a cedergli la mia quercia se questo, in qualche modo, potrebbe giovargli e farlo sentire "a casa".
Vediamo di andare da lui, eh, e, già che ci siamo, vediamo di rimediare pure uno scalpo da portare a Rick per quando si sveglia, ché altrimenti potrebbe rimanerci male per non aver ottenuto il "trofeo" che voleva in qualità di trionfatore del "gioco" di Dunn! :D

Al prossimo... YEEEEE-HAW!!!

Recensore Master
19/11/14, ore 21:33

Eccoci qua bella, 52esima recensione (non mi pare di essermi mai scordata, sennò mi merito una super pernacchietta di quelle potenti). Quando mi siedo qui e cerco di scriverti qualcosa di sensato, cosa che riesce pochissime volte, mi ritrovo sempre con gli occhi a cuoricino e l'animo felice.
Perchè leggerti è sempre un gran piacere. È passare un poco di tempo isolati dal mondo, perchè le tue parole rapiscono (in maniera positiva, s'intende).
Sapevo che l'idea acuta di fingere la sua morte era stata di Castle, solo lui poteva convincere Beckett a fare una pazzia simile, riuscendo a convincere tutti, Gates compresa e a coinvolgere condor Bells.
La struttura di questo capitolo è meravigliosa, con i flash back nel passato in cui racconti perfettamente sia i fatti successi, sia le sensazioni che i personaggi hanno provato prima di compiere questa folle impresa. Da ciò si può comprendere meglio la reazione di tutti quanti.
Certo che Kate ha fatto davvero una follia ad assaggiare quel veleno, semza poi minimamente preoccuparsi degli effetti che poteva avere su di lei. Castle lo aveva salvato no? Mal che fosse andata ripetevano Romeo e Giulietta e la facevam finita! Ahhahhah
Esposito si è leggermente alterato, con ragione del resto, ma sia chiaro, le motivazioni che hanno spinto Kate a farlo sono tutte più che valide.
Il dialogo con Alexis è davvero molto interessante, la giovane cerca di rassicurare la compagna del padre sul fatto che quella fosse solo una recita. Non voleva in nessun caso addossarle davvero la colpa di cosa era successo (si erano già chiarite in un precedente capitolo e secondo me voleva essere certa di non essere fraintesa).
L'ho trovato molto tenero.
Chi mi è rimasta nel cuore invece è Lanie.
Grande donna e grande amica che maschera le sue paure e il suo dolore dietro quell'aria incazzosa.
Non le rivolge la parola per non sgridarla, poi sotto le continue pressioni di Kate alla fine crolla.
Si sente in colpa... per non essere riuscita a sintetizzare quell'antidoto, per non essere riuscita a "proteggerla".
Nonostante sia la stanchezza a parlare e il raziocinio sia andato per un istante a farsi benedire, ciò che dice è vero..
Le sensazioni che prova sono vere, perchè io la capisco..
Quando una persona a cui si vuole davvero bene corre un rischio del genere o si trova in difficoltà, chi è veramente suo amico cerca di aiutarla in tutti i modi possibili, anche se, come in questo caso, i suoi sforzi sono in parte vani.. ma a volte può bastare il pensiero, il fatto di sapere che nonostante le tante difficoltà non si è soli...
Quindi ci sta anche essere arrabbiata con lei.
Ha fatto una cazzata, ha rischiato di farsi ammazzare e quindi di lasciarmi sola...
È un concetto un po' contorto, ma io credo di averlo interpretato bene.. spiegato no, ma sono dettagli..
Adesso mi aspetto ancora altri pezzettini del puzzle prima d'arrivare al risveglio di Riccardone vero?
Baciotti Rebby

Recensore Junior
19/11/14, ore 19:33

Ho iniziato a leggere questa long da poco e finalmente sono arrivata a questo capitolo e sono contenta di sapere che finalmente Kate ce l'ha fatta! Tutti i capitoli sono scritti benissimo e anche se lunghi sempre piacevoli e coinvolgenti. 
Aspetto il seguito!
A presto:)

Recensore Veterano
18/11/14, ore 19:33

a parte che è chilometrico ma è ben dettagliato in tutto il capitolo, mi sembrava che leggendo mi stavo guardando la scena dal pc. sei bravissima e questo non finirò mai di dirlo,ci hai fatto penare, soffrire, ma alla fine ci hai ripagato tutto.........come la scena del matrimonio, se dico che è stato spettacolare per me è poco, mi è entrata nelle vene e non riesco a togliermela, i loro sguardi, le loro promesse, sono come un rallentatore nella mia testa.......il capitolo mi è piaciuto tutto, dal dottore, alla Gates, Esposito,Lanie, ma soprattutto la piccola Castle che si era preoccupata per Kate di tutto quello che le aveva detto, e la paura che Kate si voleva avvelenare per colpa sua..........un bacio alla prossima..<3 <3 <3 <3

PS. non ho capito cosa c'è di diverso nel banner???? ;) ;) ;)

Recensore Master
18/11/14, ore 15:35

Reb ti scrivo la recensione live qui con Vale :p Ero curiosa di sapere come Rick aveva finto la morte e devo dire che la mia attesa è stata ripagata *-* A parte il cap kilometrico... ho impiegato 25 minuti a leggere dal cell ahahaha Lanie arrabbiatissima con Kate ma ne ha tutte le ragioni! Kate agisce sempre di testa sua, bisognerebbe legarla per evitare che faccia scemenze, ed è normale che l'amica si sia preoccupata... conoscendo la tua mente pazzoide, avresti potuto uccidere anche lei :p Trenton Bell ritorna e fa parte del piano... chissà se rioffre un lavoro a Beckett? :p Alexis dolce e tenera, preoccupata per il papà e per Kate... Ora che succederà? Scott resuscita tipo Taylor di Beautiful? Alla prossima pazzoide <3 D. ps: non ho capito cosa manca al banner... magari da casa, al pc, controllo meglio Xd

Recensore Veterano
18/11/14, ore 11:58

Riprese dal matrimonio del secolo? AHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHA no. Per niente! XD
E qui si scopre come il cervellino già malato di Kate insieme a quello di Castle (con alti e bassi di sintonia causa veleno) abbiano architettato il piano della "morte di Castle"! Perfino la Gates, fino a un certo punto, era d'accordo! XD
Bella la scena con Lanie che finalmente si sfoga con la sua amica! :) Però ha ragione eh! Insomma loro a provare e riprovare dosi e tutti e Kate che fa? Ancora un poco e si ciuccia pure lei il veleno, tanto per non complicare le cose! XD
Alexis povera, ha fatto la sceneggiata ma ha voluto assicurarsi che Kate sapesse che non era vero ciò che diceva! Che tenera! :')
E ora... ora fai tornare Beckett da Castle (sveglio e ripreso possibilmente XD) che sti due mi si devono ancora sposare e andare in luna di miele!! *___*
ASpetto il prossimo capitolo Reb!! *_______* <3<3

ps: il capitolo forse era più lungo ma cavolo se valeva la pena di leggerselo tutto!! *-* (anche se parlo io di capitoli lunghi proprio... XD)

Recensore Master
18/11/14, ore 11:32

Un capitolo chilometrico che ci spiega il retroscena dell'ultimo capitolo, con le ansie e la paure di tutti.
la cosa però che mi ha colpito tantissimo è la descrizione del mal di testa di Kate all'inzio. Una scena così ben descritta da farti provare lo stesso stordente e impossibile dolore che sta provando Kate, sembra quasi che tu sia un'esperta di mal di testa! :-P
Battuta a parte, ogni descrizione è sempre contornata da dettagli che rendono questo capitolo coinvolgente come non mai. Riportarci ad assaporare dettali che tanti capitoli fa ci avevi lungamento descritto è una trovata geniale: quel'accenno ai quadri con l'oceano rappresentato nella sua doppia forma rende il lettore assolutamente facente parte della scena. Quella stanza di ospedale ormai fa parte di noi, non solo dei tuoi personaggi e contestualizzare la scena di questo capitolo, dandoci dei riferimenti spaziali precisi ci teletrasporta insieme a loro. Siamo in quella stanza e viviamo con loro il loro dolore il loro sgomento. non a caso parlo al plurale. Kate è il perno del dolore che c'è in questo capitolo ma non possiamo non pensare al dolore di Rick, in pena per il pericolo che la sua dona correrà, Alla preoccupazione della Gates che deve prendere una decisione difficilissima autorizzando una missione semisuicida, al dolore di LAnie che è arrabbiata che l'amica sia stata così incauta da bere quel veleno ( e se fosse stato un veleno diverso?) fino al dolore giovanile di Alexis che nella sua mente ha pensato forse che Kate abbia inegrito quel veleno a causa di quello che lei stessa, fingendo, le aveva detto qualche ore prima.
Insomma un capitolo apparentemente Katecentrico che invece è ricco di personaggi e di emozioni contrastanti.
Come non citare però ancora Ben Travis che viene trascinato in questo progetto o il mitico Abraham di cui Kate ammira la forza stringendogli la mano in ambulanza. Insomma un capitolo chilomentrico ma ricco di personaggi, riflessioni, emozioni e sentimenti.
MA a questo punto voglio vedere la mano di Rick che si muove sotto la mano di KAte, voglio ricominciare a leggere di una cosa che si chiama speranza, speranza che tutto vada bene e che tutto tornerà come prima, meglio di prima.
Un abbraccio Reb
M.
PS: il banner è privo del marchio di fabbrica che lo ha contraddistinto dall'inizio: lo considero una buona cosa ;-) 
 

Recensore Junior
18/11/14, ore 09:59

Rischio ti ripetermi ma apprezzo oltissimo il modo in cui riesci a raccontare cosa provano i personaggi.
Tutto montato con cura, devo dire che avevo pensato ad escamotage del genere (mi rocordava un vecchissimo telefim), ma anche se me lo aspettavo il tuo modo di costruire il tutto mi ha comunque regalato momenti di pathos e suspance.
grazie 
Unidui

Recensore Master
18/11/14, ore 01:17

Vediamo per sommi capi com'è nata la messa in scena? Io direi che sei stata dettagliata come sempre!
Il turbinio di sentimenti di Kate, le sensazioni da quando l'ambulanza si è mossa per portarla in ospedale fino a che non si dirige verso la camera di Castle insieme ad Alexis. Ogni cosa tratta in maniera superba.
il suo rispetto per Abraham e per l'aiuto che le ha dato, la sua "litigata" con Lanie, la risoluzione di ogni dubbio che sarebbe potuto insorgere con la piccola Castle...
Lanie era molto scossa, spaventata per l'amica e così anche Espo che si è "chiuso in se stesso". Ma alla fine passerà ad entrambi.
Kate ha ragione, buon sangue non mente, e così scopriamo le doti di attrice di Alexis. Ho amato il fatto che volesse chiarire tutto, che non volesse che Kate pensasse che ce l'avesse con lei per qualsiasi cosa. Alexis sa quanto Kate abbia fatto per suo padre (e lui per lei) in questi anni. Entrambi sono felici, credo che il periodo in cui l'avrebbe incolpata per ogni cosa sia ormai passato.
E poi ci mostri il piano di Rick e Kate. Come si sia insinuata in loro l'idea. Travis è un bel personaggio, mette subito in chiaro che lo fa solo negli interessi del suo paziente. Ma ormai lui e Rick sono grandi amici ;)
La Gates non mi è sembrata molto contenta all'inizio, e anche qui ho apprezzato il suo breve scambio di battute con Rick che alleggerisce l'atmosfera. Alla fine si lascia convincere, ma non vuole (come neanche Rick) che Kate rischi la sua vita. Quindi ricetrasmittente spenta per un massimo di 45 minuti e non si discute u.u
Hai sottolineato bene come il rapporto tra la Gates e Kate si sia evoluto, sono arrivate a fidarsi l'una dell'altra tanto che la Iron ha lasciato gestire a Kate le indagini e, seppur scettica su certe idee (come la "partecipazione" alla messa in scena di Trenton Bell), alla fine si è fidata.
Nel complesso un capitolo intenso, ricco di particolari e contenuti e per la prima volta con Scott Dunn solo sullo sfondo.
Rick voleva lo scalpo di Dunn, ma penso che, ancora una volta, Kate ci abbia preso, e Castle si accontenterà di quella boccettina ormai vuota e di poter tornare a vivere!
Menzione d'onore al quadro con l'oceano dalla doppia anima che avevi citato nei primi capitoli *-* non lasci nulla al caso!
Al prossimo Rebecca Monday e perdona questa RDLP per una recensione probabilmente sconclusionata <3

Recensore Master
17/11/14, ore 22:19

E così ora non ci resta che aspettare che Rick si risvegli dal coma indotto e che l'antidoto faccia effetto...
Kate ha rischiato veramente tanto con questo piano, per forjtuna è andato tutto per il meglio!

Povera Lanie, lei non è una ragazza che piange spesso, ma questa volta ha veramente avuto paura di perdere la sua migliore amica e nel sentirsi in colpa di non essere riuscita a salvare ne lei ne Castle.

Ed Alexis che corre a scusarsi per quello che le ha dovuto dire...tenera *-*

Complimenti Reb!!!!!
Sei sempre bravissima.
A lunedì prossimo!!!
Sere

Recensore Master
15/11/14, ore 20:53

Rebby!!!
Ah che capitolo!
Come lo definiamo????
Mah non so, è difficile.....
Meraviglioso ed inaspettato...
Hai volutamente lasciato credere che Kate fosse in balia delle emozioni e che stesse per soccombere alla tragedia e invece.... ta-ta-ta-tan!!!!!
Per un fico! Era tutta una messa in scena e inizia il corpo a corpo con lo psicopatico!
Ho fatto il tifo per lei per tutto il combattimento, ma la ragazzuola aveva dei problemini tecnico tattici a sconfiggerlo.
Dunn sarà pure un codardo di prima categoria, ma ha la pellaccia bella dura! Specialmente quando capisce che lo scrittore non era morto e che lo avevano preso per il naso, reagisce male..
Kate gli canta sulla faccia tutta la verità, che io condivido in pieno, ma se non fosse arrivato Abraham (storpiatello mio adorato, ti voglio bene) la situazione non sarebbe finita per nulla bene!
Mettono a ko Dunn e sotto la minaccia di una bomba (ancora?? ma è fissato con gli ordigni sto qui) i due escono dalla stanza. Kate decide di salvare Abraham..
ma poi rientra, l'epilogo con Scott non era finito.
La tua Kate è davvero un'eroina.... in tutti i sensi che questo termine può avere....
La fine di Dunn invece me l'aspettavo. Sai perchè? perchè ti conosco, non avresti mai lasciato che Kate si "sporcasse le mani" travolta dalle emozioni (anche se un calcio dove dico io potevi anche lasciarglielo dare), ma secondo me lo hai anche fatto per sottolineare ancora una volta la diversità sostanziale tra lui e Rick.
Mi spiego meglio..
Rick decide di "morire" per salvare non solo lui, ma anche Kate e tutti i suoi cari.. Non vuole addossargli il peso di ciò che sta accadendo. Non è colpa loro. è l'eroe puro e sincero.
Dunn invece è il diretto opposto: codardo, sadico e menefreghista. Lui tenta di affossare Kate con i suoi sensi di colpa e la decisione di suicidarsi, non è un punto a suo favore.
Al contrario mostra solo quando sia stato una persona infima e piccola per tutta la sua vita.
Ha sempre cercato di schiacciare gli altri, ma sono stati gli altri ad avere la meglio su di lui. Non regge alla sconfitta e crea sto colpo di teatro che non ci ha minimamente scalfito...
Adieu pazzo! A mai più rivederci...
Ah che liberazione :)
A te dico solo che sei una scrittrice straordinaria. Questo capitolo è stilisticamente una bomba (anche se a te non piaceva, mah... hai gusti strani)...
Per non parlare del banner... Li hai sempre fatti stupendi, ma con questo ti sei assolutamente superata! Meraviglioso... Dice tutto senza spoilerare e ti dà il quadro perfetto di tutta la storia...
Complimenti davvero...
Bacione
L'editor super ritardataria

Recensore Master
15/11/14, ore 12:39

Reb, questa fanfic è diventata una telenovela ahahaha
Scott Dunn ha fatto la fine sua... non quella che meritava, però basta che sia morto sul serio, eh!
Romantico?! io lo trovo MACABRO! E' oceno!
Kate è stata bravissima a giocare sul suo senso di superiorità e ci è riuscita da sola a portarlo nella fossa dei leoni... anche se per un attimo ho temuto che anche lei facesse la sua stessa fine O__O
La Gates... vabbeh, non ho più parole per quella donna. *-*
Abraham vive *-* sono contenta, alla fine lui non c'entrava niente. Era solo un burattino, parte di un piano diabolico.
E ora andiamo a trovare Castle *-*
Alla prossima mia pazzoide <3
D.

Recensore Veterano
14/11/14, ore 19:27

Sei.Geniale.Punto. Ecco, a capitolo concluso non o potuto che pensare questo. Un Rebecca Monday che ci sta alla perezione con il Castle Monday di questa settimana.
È un capitolo pieno di colpi di scena, non c'è che dire: credo di aver trattenuto il respiro per gran parte della lettura (se poi ci muoio asfissiata sappi che è stata colpa tua :P).
Ripartiamo dalla Kate distrutta che si sta per suicidare, ma passiamo presto a quella che parte al contrattacco: e Dunn capisce che Castle è vivo e vegeto, anche se è pur sempre ridotto maluccio. Effettivamente, Kate ha ragione: se lo scrittore fosse stato morto, fin lì Scott non ci sarebbe arrivato.
Purtroppo presto le cose si mettono male per Nikki/Kate, ma fortunatamente interviene Abraham, che *rullo di tamburi* è anche lui vivo e vegeto (anche se sto ancora cercando di capire come sia arrivato fino a quel palazzo...)! Dunn presto lo cattura, ma lui non demorde: rivela a Beckett dove il Professore ha nascosto il veleno (la quercia *-*) e spera vivamente che lei gli creda, anche se lo psicopatico si ostina a sostenere il contarario.
Intanto la boccetta sta per andare perduta sotto le scarpe di Scott e poi in una bomba: è un gran calcolatore, le ha pensate proprio tutte!
Nikki decide di credere al "piccolo storpio" e di lascare lì Dunn, che intanto fa il melodrammatico, ma che, appena i due scappano, corre a disinnescare la bomba. E lì arriva Esposito: era tutto calcolato. Un piano pensato alla perfezione, con una cimice accesa più tardi e un antidoto (anzi, due) recuperato. In fondo, come hai detto, il Professore aveva un animo buono. E si fidava di Abraham, era certo che ce l'avrebbe fatta. E anche Kate si è fidata di Abraham: se non ci fosse stato un antidoto sarebbe morta anche lei.
E intanto Dunn si è ucciso: ha preferito la morte alla solitidine di una cella di isolamento. E ha anche dato seguito alle sue parole: entrambe le frasi "Io ti vedrò morire" e "Uno di noi deve morire" si sono avverate. Solo che a morire non è stato Castle. Lo psicopatico aveva una mente intelligente, peccato che abbia deciso di usarla in un modo non propriamente legale...
Anzi, a proposito di Castle: è ora di andare a salvarlo! Non vedo l'ora di veder arrivare Kate vittoriosa e di sapere come è stato ideato il piano.
Al prossimo!
Gio
Ps: visto, c'era un motivo se il mio cervellino non voleva superare la fase dell'accettazione ;)

Recensore Veterano
13/11/14, ore 00:49

Sìììììììì, ABRAHAM VIVE E LA MIA QUERCIA CUSTODISCE L'ANTIDOTO!
Lo dicevo io che finché la quercia era salva c'era speranza... altri punti per me! :D
Perdona le urla di giubilo, ma, dopo non aver prontamente individuato Dunn come psicopatico di turno, dovevo assolutamente riscattarmi (non fosse altro per non deludere Annalisa :D ), quindi mi fa piacere di essere riuscita a "leggere tra le righe" ed a dare il giusto peso a degli importanti indizi che hai sapientemente disseminato qua e là.
Mi sento di dire, infatti, che Reb non è prevedibile, piuttosto è molto brava a scrivere, quindi la storia è stata ben strutturata sin dall'inizio e gli elementi per capire lo svolgimento della vicenda c'erano tutti ;)
E poi, per quanto tu ti sia applicata per bene a dare risalto alla tua parte psicopatica :D , è indubbiamente la parte "mamma di Stellina" *-* quella che ti caratterizza al meglio, quindi, prima o poi, l'universo doveva per forza di cose tornare a girare per il verso giusto e hai trovato davvero un modo coinvolgente per ristabilire l'ordine.
Non mi aspettavo, infatti, questo susseguirsi di emozioni e di avvenimenti tutti insieme e devo dire che, visivamente, è stato molto bello "assistere" alla reazione di Kate, alla risposta di Dunn, all'arrivo del mio adorato Abraham, alla bomba, all'entrata in scena della "cavalleria" ed all'atto finale del suicidio di Dunn: tutto gestito in maniera impeccabile e calzante e raccontato con la tua consueta chiarezza.

Sono contenta che Abraham abbia avuto il "momento di gloria" che meritava e che anche Il Professore, seppur in maniera postuma, sia riuscito a redimere la propria immagine, mentre non mi stupisce il fatto che per Dunn non ci sia stata possibilità di redenzione: è morto esattamente così come ha vissuto, cioè in modo superbo e sfrontato, ma senza dubbio codardo e non posso che concordare con Espo che, tutto sommato, la sua mancata prigionia è solo un risparmio di tempo e denaro. E credo anche che possiamo dire tranquillamente che DUNN NON VIVE, perché, nonostante le apprezzabili ed appropriate cautele imposte da una nuovamente autoritaria Gates nei riguardi del suo cadavere, questa volta per lui non c'è possibilità di fuga, di mimetizzazioni e di altri grandiosi capolavori da scrivere, quindi i futuri Caskett Babies potranno dormire sonni tranquilli *-*
E, a proposito di sonni tranquilli, ora c'è un bello addormentato da andare a svegliare, perché il peggio è passato, ma di cose da sistemare ce ne sono ancora un po': non ho dimenticato, in particolare, che Kate custodisce ancora una preziosa chiave che, sono certa, ci aprirà le porte su un momento molto emozionante :)
Prima di questo, però, sono curiosa di sapere chi abbia escogitato lo "scacco matto" a Dunn (voglio fare un azzardo e dire... Kate!) e soprattutto voglio vedere come reagirà la detective alla chiusura di questo caso che, per lei, è diventato il più importante della vita, perché dopo la tensione alle stelle, gli eccessi di adrenalina, la corsa contro il tempo, la privazione del sonno e la mancanza di cibo, nonché i traumi subiti nello scontro frontale con Dunn, credo sia inevitabile un crollo fisico, seppur lieve, e nervoso, quindi, caro Ben, mi sa che ti conviene iniziare a preparare una bella brandina vicino al tuo amico Rick!

Al prossimo!

Recensore Veterano
12/11/14, ore 20:31

Evvai Rebecca Monday..... mi hai fatto rinascere, evidentemente avevi troppi suicidi sulla coscienza ed hai sobbalzato il capitolo, ora posso dirti, billissimo, tutto anche la parte di Kate che non si è fatta intimidire da Dunn....e sopratutto la Gates........( devo confessarti che quando ho visto che avevi postato il nuovo capitolo, non ho avuto il coraggio di andare a leggerlo, ora dopo il bellissimo matrimonio, mi sono fatta coraggio, mi sono detta il matrimonio si è fatto, quindi mi sento più leggera, anche se Rebecca avrà scritto qualcosa che non mi piacerà, ho la certezza che Kate e Rick andranno avanti con Castle.) E invece sono senza parole........ sei sempre bravissima questo non te lo toglie nessuno, ti meriti davvero di più delle nostre recensioni........alla prossima......( il matrimonio è stato una favola ho pianto come una scema.......bellissimo tutto dal vestito di Kate alla scena del loro matrimonio ) ♡♡♡♡♡♡♡