Recensioni per
Epilogo
di 1rebeccam

Questa storia ha ottenuto 917 recensioni.
Positive : 917
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
17/12/13, ore 14:35

Questo Killer non me la racconta giusta. Sará mi a piú geloso che vendicativo? Mi fa pensare a un ex di Kate molto ferito ( non dico uno degli ex a noi noti, solo un ex). Ma soprattutto come attuerá il suo piano? Metterà l'irrintraccibile veleno nel caffé, oppure glielo farà toccare? Ma soprattutto alla fine la vorrá morta o nel suo folle piano cercherá di trasformarsi nell'eroe che la salva sperando nella sua eterna riconoscenza? Mah non so nemmeno come mi é nato questo pensiero, forse la sua strana reazione all'abbraccio di Castle e Beckett. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
alla prossima 
Fede

Recensore Junior
17/12/13, ore 13:21

Al momento non so più se ridere o piangere, leggendo passavo da uno stato d'animo all'altro.
Partendo dal racconto super commovente sulla storia dell'orologio del padre di Beckett, che mi ha fatto scendere i lacrimoni quando gli spiega che la prima volta che si ruppe fu la sera della morte di sua madre, alla telefonata di Alexis, che mi fatto letteralmente morire dalle risate (se poi ci aggiungi Kate che gli dice che sicuramente la figlia ha capito che fanno altro oltre a dormire e ti immagini la faccia di Rick in quel momento allora è la fine XD).
Quindi Kate vuole prendere una boccata di ossigeno prima di andare a letto... Mmmh... Katie cara, dicci la verità, non è solo per dormire meglio, vero? XD
Ovviamente il nostro killer non può fare a meno di arrabbiarsi dopo averli visti e immaginati mentre si ''godono la vita'' e progetta già il suo prossimo omicidio... Ci sarebbero molte parole poco carine che gli direi ma me le risparmio...
Castle è terribilmente coccoloso quando diventa protettivo nei confronti di lei, mi verrebbe da spupazzarmelo e riempirlo di baci; poi quando parlano della cicatrice e del funerale di Montgomery mi è venuto da piangere di nuovo (praticamente come sempre quando tornano su quel discorso)...
Una cosa che mi ha particolarmente turbata è stata quella specie di gelosia che Psyco (mi piace troppo chiamarlo così) ha dimostrato quando ha visto Kate tra le braccia di Rick, la rabbia che ne è scaturita. Già il fatto di credere che tra loro non sia vero amore, che lei lo scambi per tale quando invece lui la ama a tal punto da definire l'odio stesso una forma di amore e che quindi è stato tradito da lei... Non so, mi preoccupa. Forse sto delirando e vedo cose che non sono affatto reali o mi sto facendo pippe mentali assurde, fatto sta che ho bisogno del nuovo capitolo per schiarirmi un po' le idee e se penso che dovrò aspettare la settimana prossima mi viene il magone...
A lunedì! :3
Zanky

Recensore Master
17/12/13, ore 11:07

Rebecca, questo capitolo è splendido. Ora sarà difficile trovare la parole giuste per farti capire quanto mi abbia emozionato.
Iniziamo dal banner. Mi sono andata a riguardare tutti banner che hai fatto fino ad ora e devo dire che sono tutti molto belli. Quello di questo capitolo però ha questo contrasto tra loro che si amano e quell'ombra che si staglia nel ciottolato della strada. A prima vista il banner comunica amore, l'incontro intimo tra due persone che sappiamo avere un rapporto speciale e che stanno vivendo un periodo di preoccupazione e ansia. Ma subito dopo lo sguardo è catturato da quell'ombra sulla strada che ci ricorda che un tizio li sta guardando. Prima di leggere il capitolo pensavo che "veglio su di te" fosse riferito allo psicopatico serial killer che sappiamo li ha seguiti.
Ma passiamo al capitolo.
Sei bravissima a descrivere morti, uccisioni, psicopatici e tutte le emozioni connesse a queste azioni ma sei insuperabile quando ti metti a descrivere i sentimenti dei Caskett. Esce fuori tutta la loro dolcezza, traspare tutto il loro grande amore, parola dopo parola, gesto dopo gesto, silenzio dopo silenzio e sguardo dopo sguardo.
Sappiamo che Rick ha sempre letto nel pensiero di Kate, da tempo immemorabile ma veniamo a scoprire che tra loro c'è un'empatia che è diventata così forte che anche lei riesce ad entrare nella sua anima, nei suoi pensieri e nelle sue paure- bellissimo.
Il racconto dell'orologio, delle lancette che si sono fermate proprio quando la mamma di Kate è morta, quelle lancette che sono tornate a camminare quando la Jim Beckett ha ripreso in mano la sua vita... immagini splendide che entrano dritte nel nostri cuori.
E questo momento di profonda confidenza e intimità tra loro è interrotta dalla chiamata di Alexis. E qui hai trovato uno spunto per alleggerire una situazione profonda: Kate dà il "tormento" a Rick mentre parla al telefono con la figlia e lo mette in imbarazzo. Una situazione un cui Alexis capisce la situazione e Castle sa già quanto sarà imbarazzato quando il giorno dopo l'avrebbe incontrata di persona. Tra genitori e figli non si deve/non si può parlare di sesso. I genitori non vogliono sapere cosa fanno i figli perchè si preoccupano e i figli non vogliono parlarne con i genitori per paura di essere giudicati. Spesso, per i figli, i genitori sono essere asessuati e si straniscono se percepiscono che non è così. Ma Kate, che non è la madre di Alexis, sa bene che Alexis è una donna ormai e non può pensare ancora come un'adolescente. Insomma Rebecca con questo intermezzo hai spezzato un momento di tensione altissima con una scena divertente e spiritosa (oltre che assolutamente realistica).
Kate e Rick cominciano ad amarsi ma il SK ha visto e i suoi pensieri sono dettati da rabbia, gelosia e si consola sapendo che quella sarà l'ultima volta...
Ma Castle è inquietante e non perde quel brutto vizio di osservare in modo fisso Kate anche quando dorme. Rick è preoccupato di esserci lasciato andare troppo, di non essersi controllato, di averle potuto addirittura averle fatto male... ma Kate lo rassicura con tutta la dolcezza e l'amore possibile. Non solo gli dice che non le ha fatto male, ma che è stato molto piacevole anche per lei, si è divertita parecchio. Ha notato il suo modo diverso di amarla, " l'irruenza quasi disperata" (altra immagine che rende bellissimo il concetto che volevi esprimere dei reali sentimenti di preoccupazione che animano Rick).
"Si morde le labbra e scoppiano a ridere entrambi, ma lui torna immediatamente serio." Questo è quello che adoro della compicità dei tuoi Caskett, la capacità di essere se stessi sempre. questa frase estrapolata dal suo contesto non può forse dire molto ma inserita nel contesto riassume perfettamente il reale rapporto di Rick e Kate. Il tutto poi suggellato da quest'altra meravigliosa frase: "Le risponde immergendo la faccia tra i suoi capelli, provocandole quella risata cristallina che adora e che riserva solo a lui, quando sono chiusi nella loro stanza, soli, lontano dal mondo, lontano da tutti."
La loro essenza la esprimono solo nella loro camera da letto, quando sono soli e lontano da tutti.
Ma tutta questa meraviglia di capitolo non poteva che non finire con il SK in preda alla sua follia che scrive scrive scrive e temo che si stia preparando a dare la caccia a Kate e non sarà "semplice" come con le altre....
Rebecca con questo capitolo mi hai sciolto di tenerezza. Ha ragione Lisetta quando dice che con questo capitolo hai espresso quello che sei dentro e la tua bellissima reale anima. *-*
Straordinario capitolo con una mia recensione un po' farneticante e sognante, ma così sono rimasta da ieri quando ho letto la prima volta. ;-)
un abbraccio
M.

PS opsss m'è scaduta la pagina... :-)

Recensore Master
17/12/13, ore 00:43

I Caskett sono al solito stupendi. Bella Beckett che si imbarazza quando lui le dice che ormai quella è anche casa sua.
Il racconto di Kate è così sentito. Si è aperta tantissimo, raccontando a Rick dettagli di quella sera e dei mesi avvenire di quella storia che lui conosceva solo a "grandi linee".
Io l'orologio lo avrei fatto fermare alle 19 e 47 minuti u.u
Biricchina Kate! Insomma, è al telefono con la figlia. Ve bene che Alexis non è lì in camera con loro e che sa perfettamente cosa fanno in quella stanza, ma non si fa! :p
Il modo in cui lui la ama e la ha amata quella sera. Il modo in cui lui veglia e veglierà su di lei *-* è semplicemente dolcissimo!
Il serial killer è davero arrabbiato. Soprattutto quando ha visto Castle stringere Kate...
Anche io sono arrabbiata! Voglio pure io Castle che mi abbracci in quel modo ;)
Non vedo l'ora del prossimo Rebecca Monday!
Un bacione
Una RDLP in ritardo <3

Recensore Master
16/12/13, ore 23:25

Ch tenera Kate che alla fine svela il motivo di quella sensazione irrazionale che l'ha colta da quando le è caduto l'orologio del padre, ora si capisce molto......
Loro due insieme fanno fuoco e scintille eh...devono aver passato proprio una bella nottata!!!

Il tizio fa sempre più paura, ma un nome mi si è insinuato nella mente dopo aver letto che lei l'aveva tradito...ma non voglio sbilanciarmi, non sono affatto sicura, è semplicemente un'idea bacata che ha sfornato il mio neurone solitario....
Non vedo l'ora che sia lunedì prossimo per leggere un nuovo, meraviglioso, strepitoso, stupefacente (sono abbastanza aggettivi o ne aggiungo altri???) capitolo!!!
Baci
Sere

Recensore Junior
16/12/13, ore 23:19

Sono ancora viva ;) e mi dispiace non aver recensito prima ma tra scuola, palestra ed esami il tempo non c'è mai...finalmente manca poco alle vacanze di Natale e posso avere un po' di pace!
Ma tornando al capitolo...che ansia che mi ha messo!
Il nostro amico è proprio malato, lui e la sua idea di uccidere col veleno perfetto, ma anche incredibilmente furbo ed intelligente, tanto da fare in modo che le telecamere del traffico non lo riprendano mai in faccia o che nessuno lo noti quando si apposta sotto al 12th aspettando Lei ed il suo fido compagno... Però c'è da dire che ha una fortuna assurda nel trovare sempre e in poco tempo la vittima perfetta!
A proposito di quest'ultima, il modo in cui hai descritto la sua morte è stato talmente perfetto che mi sembrava quasi di essere li al suo fianco mentre la vedevo morire...è la cosa mi da quasi i brividi...
Mi dispiace solo che Bell sia già uscito, una notte al fresco io ce l'avrei lasciato...
Per ora chiudo qui e vado a leggere il nuovo capitolo ;)
Bye! :3
Zanky

Recensore Master
16/12/13, ore 22:51

Quando mi mandasti questo capitolo mesi fa, mi ricordo che lo lessi una sera che avevo male alla schiena e il mio umore non era al top..
Mi sono seduta sul letto, munita di cuscini e cuscinetti e ho aperto il file...
Sapevo che mi apprestavo a leggere qualcosa di bello, ma mentre che andavo avanti e le tue parole scorrevano per il foglio di word e io venivo rapita da esse..
Quanto sei brava Reb, lo dico dal profondo del cuore e con molta serietà stasera.
Io scherzando ti chiamo la "regina dei sentimenti", ma non credo di allontanarmi molto dalla verità. Come descrivi i sentimenti e le sensazioni tu, nessuno lo fa. Spero che le altre non ne abbiano a male, ma lo penso davvero.

La descrizione dell'ansia che la mancanza dell'orologio al polso di Kate ha finalmente una sua motivazione: quell'orologio si fermò la prima volta molti anni prima, quando in quel vicolo sua mamma trovava la morte.. La sua vita subì uno scossone notevole, cambiò drasticamente e fece di lei quello che era fino a poco tempo prima: l'integerrima Kate Beckett..
Suo padre cadde nella piaga dell'alcolismo, ma il giorno che capì quanto la vita poteva ancora dargli le portò un pacchetto con dentro quell'orologio con le lancette finalmente funzionanti..
Katie aveva appena salvato la vita di Jim Beckett...
Quindi dal mio modesto punto di vista vede come un cattivo presagio il fatto che quella mattina le sia scivolato e si sia scassato...
poi sto caso così particolare...
credo abbia motivo per essere inquieta..
Cara Kate.....
Posso dire che ho una teoria? ma non la dico.... me la tengo per me.... vedrò se si rivelerà veritiera.....

Intanto lo psicolpatico li spia e il fatto che i nostri due tontoloni si amino non gli aggrada molto... Si incavola pure... E colto da fase creativa psicopatica, scrive, scrive, scrive...
Guai in vista...

Io veglio su di te.
il titolo di questo capitolo.
cinque semplici parole che compongono una frase ancora più semplice, solo all'apparenza.
nel profondo sono la dichiarazione d'amore più bella che un uomo possa fare alla sua donna.
e il tuo Castle (quindi di traslato tu stessa) è di una dolcezza disarmante.
Lui si preoccupa sempre di non "essere all'altezza" di lei...
ha paura di ferirla, di farle del male.
Crede di avere un sacco di difetti, ma si impegnerà con tutto se stesso per lei, per "meritarsela", per conquistare e mantenere il suo amore.
Non ha ancora capito che lui è perfetto così, con i suoi pregi e con i suoi difetti. nel bene e nel male ha poco da dimostrare.
Kate lo sa, lo ha capito e a suo modo tenta di rassicurarlo. Non è ancora al livello di quell'uomo fantastico, ma devo ammettere che sono bellissimi insieme.

Ti dico che quando lo finii la prima volta avevo un bel sorriso sul viso, ero serena.
hai la grande qualità di trasmettere serenità.
Scrivi di un killer psicopatico e di donne uccise in questo racconto, trasmetti ansia adrenalitica positiva, ma mi piace sostenere che sono questi i TUOI capitoli, quelli in cui ci sei davvero, in quelli dove lasci un pezzetto della tua anima.
Un'anima bellissima, mi permetto di dire....
Detto questo ti saluto...

Adesso mi sono giocata tutte le smancerie qui, se me ne spari altri super dolciosi io che ti scrivo?!
Qualcosa mi inventerò!
Baciotto grosso

Recensore Junior
13/12/13, ore 19:01

Calcolatore, minuzioso e secondo me, non troppo freddo (il fatto che parli con Elisabeth e la carezzi mi dà questa impressione...).
Un'altra vittima da aggiungere all'elenco; un'altro capitolo da aggiungere a quel malato libro; un messaggio pronto da consegnare; una formula letale - dedotta da una mente erroneamente sfruttata, di cui Stephen abusa - è pronta per essere utilizzata. La polizia come hai già ribadito tu Reb, brancola nel buio; ogni indizio nuovo che trovano, si rivela sempre inutile. Lo stato d'animo di Kate poi non aiuta: ormai non cerca neanche più di nascondere la sensazione terribile che la invade, perlomeno non la nasconde a Castle, il quale è sempre TROPPO dolce e premuroso nei confronti della sua musa *_*.
La Gates è semplicemente una GRANDE! Trattenere quel pallone gonfiato insieme al suo amico avvocato per delle ore perchè, guarda a caso, il giudice è irreperibile! FURBA (anzi furbissima), risponde senza perdere la pazienza, facendo finta di nulla..ci credo che Castle sia fiero di collaborare con lei, è proprio la degna sostituta del compianto Roy Montgomery!
Reb, io ormai non so più come dirtelo..questa storia è sublime, è talmente angosciosa che mi attrae sempre di più ogni capitolo che leggo! Al prossimo Reb's mondayyyyy :*
(Scusa il ritardo con cui ho recensito, ma è un periodo di fuoco a scuola D:)
XOXO
*miky*

Recensore Veterano
11/12/13, ore 22:32

Il titolo è veramente azzeccato, la squadra brancola nel buio, stano facendo di tutto ma non arrivano a nulla, e Stephan lo sa, è sicuro di sé e quindi diventa sempre più spavaldo, si fa anche riprendere dalle telecamere. Io sono nella loro stessa condizione, guardo la mia lavagna e non vengo a capo di niente. Comunque lo scrittore pazzo sembra conoscere Kate davvero bene, anche nel suo modo di lavorare, però l'ha conosciuta all'inizio della sua carriera o più avanti? Propendo per la prima. Accidenti, quando Kate si sfiora il polso e sente l'ansia, lui è lì che la sta osservando! Altro che ansia, a me ha fatto venire l'angoscia!
Hai descritto la morte di Elisabeth in maniera fantastica, non voglio togliere nulla alle altre morti, ma questa è stata la migliore. Ma senti cosa dico? A parlare così mi sento una sadica... Sarà l'influenza di una certa Reb :P
Più che del veleno vorrei parlare dell'antidoto: senza la formula esatta nessuno lo può trovare. Ma il professore ce l'ha la formula esatta, e vuoi mica che non abbia creato anche l'antidoto al veleno... e ho come l'impressione che finirà in mano ad Abraham...
La giornata mondiale degli abbracci è ormai passata, ma ti abbraccio lo stesso cara Rebecca <3
Questo abbraccio servirà ad ammorbidirti, rendendoti meno sadica nei prossimi capitoli? Ma certo che no! ;)
Baci

Recensore Master
11/12/13, ore 13:30

Sempre più inquietante....non vorrei proprio incontrare ne il professore ne lo scrittore....
E i nostri brancolano nel buio, fortuna che la Gates cerca di tenere tutti col morale sollevato e ha sempre di più la mia stima!!!!

Spero che Castle riesca a tenere al sicuro Kate e che non capiti nulla neanche a lui....
Aspetto con ANSIAAAAA lunedì prossimo!
Sere

Recensore Veterano
11/12/13, ore 01:41

E per fortuna che hai pubblicato nella giornata mondiale degli abbracci... Altro che abbraccio, ci hai dato proprio una bella mazzata con questo capitolo!

Ancora una volta, la mia attenzione è stata catturata subito dall'occhio presente nel banner, solo che in quest'occasione quel profondo verde non ha lasciato adito a dubbi: vi si può scorgere dentro solo terrore ed impotenza. E tutto questo per colpa di quella figura scura ed ancora senza volto...

Un momento di puro godimento, comunque, c'è stato e proprio all'inizio: sapere che il pomposo Trenton Bell ha dovuto passare qualche ora più del dovuto confinato dentro al distretto per via di CASUALI lungaggini burocratiche, per altro non rinnegate dalla battagliera Gates, non ha prezzo! Ed il ribattere colpo su colpo del Capitano, che, con spirito di assoluta trasparenza e chiarezza, ha sillabato anche il suo nome, affinché fosse ben chiaro, è stato veramente da applausi! Non c'è alcun dubbio che meriti la profonda stima di tutta la sua squadra, Castle compreso!

Ed eccola lì la squadra, riunita intorno a quel tavolo pieno di prove ancora troppo circostanziali per dare una svolta alle indagini. E naturalmente questo non può che aggiungere una profonda frustrazione alla rabbia ed all'inquietudine che aleggia su tutti, Castle e Beckett in primis, sin dall'inizio di questo caso; mi auguro proprio che soprattutto questi ultimi due riescano a trascorrere una nottata serena perché ne hanno entrambi bisogno.
Per cui spero che Alexis telefoni presto (mica l'ho dimenticato che sta alla festa!), così loro potranno riposare un po' e ricaricare le energie per affrontare quella che si preannuncia già come un'altra durissima giornata.

Eh sì, perché, come previsto, il killer ha colpito ancora, con la stessa freddezza, la stessa meticolosità ed un pizzico di spavalderia in più.
E lasciami dire che anche tu hai colpito ancora, perché, con la descrizione dell'agonia dell'incolpevole Elisabeth, mi hai, ancora una volta, davvero turbata, in quanto ho percepito quasi a pelle il suo senso di smarrimento prima e di terrificante consapevolezza poi; hai descritto tutto in maniera così cadenzata e realistica che la sua sofferenza è diventata tristemente tangibile e per questo emotivamente devastante...
Ora non voglio proprio pensare alla fine che farà il suo bellissimo e nuovissimo bracciale di perle che, come avevo immaginato nel precedente capitolo, è diventato l'ultimo "trofeo" di Stephan...

E vorrai scusarmi se, per il momento, non mi soffermo troppo sulle nuove e spaventose informazioni che abbiamo appreso riguardo l'estrema efficacia del veleno messo a punto dal Professore.
C'è solo una cosa che, da questo punto di vista, mi lascia intravedere uno spiraglio positivo: il forte legame tra il Professore ed il troppo bistrattato (da parte di Stephan) Abraham... forse è proprio per questo legame che possiamo serbare una speranza concreta per resistere all'inferno che ha in mente Stephan...

Stephan... la vuoi la verità, Reb? E' ormai da qualche capitolo, e te l'ho già scritto, che ho la sensazione che questo non sia il suo vero nome. E ti dirò di più: nella mia testa, già da un po', lui non è un'ombra scura e senza volto, ma ha dei tratti ben definiti, ben noti e profondamente odiati...
Subito dopo aver letto il capitolo, invece di iniziare a scrivere subito il commento, lo sai come mi sono "fatta del male"? Mi sono andata a rivedere velocemente alcuni spezzoni degli ultimi episodi della seconda stagione... immagino che tu abbia già capito il perché...
Ebbene sì, anche se probabilmente sarò completamente fuori strada, indizio dopo indizio, il killer, per me, ha assunto le fattezze di Tom Demming; c'era solo una cosa che non ricordavo con esattezza ed in questo mi sono venuti in soccorso i filmati: ho appurato che è mancino... se a questo si aggiungono la stazza rilevata attraverso le telecamere, gli occhi chiari, la conoscenza delle tecniche di indagine, la profonda conoscenza, anche e soprattutto a livello personale, di Beckett, il desiderio di scrivere per lei (come fa Castle), l'astio nei confronti di Castle e, da ultimo, la conoscenza degli apparecchi elettronici e dei mezzi di chiusura (non a caso lavorava nella sezione furti), beh, per me è lui!
C'è solo una cosa, ora, che sono proprio curiosa di capire per avvalorare la mia tesi, cioè che cosa è accaduto qualche anno prima che ha fatto sì che lui finisse in prigione, cominciasse a covare il suo desiderio di vendetta e conoscesse il Professore.

Senti un po': se chiamo Grissom, dici che le riusciamo a ricavare le sue impronte (anche parziali) dalla spalla del tassista? :D

Attendo il prosieguo con sempre più crescente curiosità!

Recensore Master
10/12/13, ore 23:12

La polizia brancola nel buio, ognuno a modo suo è stressato...
Meno male c'è la Gates a tirarli su :p si far per dire :p
Ma secondo me il nostro 'amico' ora si fa vedere perché freme dal farsi riconoscere... lui e le sue manie di protagonismo, magari non resiste più e vuole uscire allo scoperto?
E intanto miete un'altra vittima e un altro messaggio...
E il professore! O__O Stephan! O___O questo veleno potente rischia di uccidere in una manciata di minuti... ma l'altro nostro amico non vede l'ora di provarlo... inquietante! O___O
E i due piccioncini intanto decidono di rilassarsi... ma sì, andate e procreate! :p
A presto Reb <3
D.

Recensore Veterano
10/12/13, ore 17:59

Ok, lo so che ormai vuoi tirarmi in testa qualcosa da tutte le volte che l'ho detto ma... STO PROFESSORE MI INQUIETA!! D: Spero solo che Castle riesca tenere al sicuro Beckett... :(
Detto questo... la Gates ha sempre più la mia stima! XD
Aspetto presto lunedì prossimo per il nuovo capitolo!! :D
Buona serata! <3
Lanie

Recensore Master
10/12/13, ore 16:33

Carissima, scusami se ti recensisco solo adesso... non ti dico che giornate ho in questo periodo! Comunque, altro capitolo ansiogeno e disperato, con la descrizione dettagliata degli ultimi momenti dell'ennesima vittima. Una descrizione che è triste e sadica al tempo stesso, con quell'indugiare nei suoi pensieri, nella sua consapevolezza di essere ormai giunta al termine della sua esistenza e nel suo terrore nei confronti del suo carnefice (geniale la trovata di farle usare questo termine per riferirsi a lui). Lui che, intendiamoci bene, rimane sempre un gran bastardo che - ormai lo abbiamo capito a chiare lettere - ce l'ha con Kate ed è pronto a portare a compimento quanto indicato nel suo romanzo, nella sua opera d'arte.
Dolce il gesto di Rick di stringere le mani a Kate che si tocca il polso (e com'è che questo fatto mi fa accapponare la pelle, pensando che il suddetto bastardo ha portato via il bracciale di perle?).
Fantastica la Gates: protettiva nei confronti dei suoi uomini e degna sostituta del compianto Montgomery.
Al prossimo capitolo, Reb, e ancora complimenti per la tua straordinaria immaginazione e resa narrativa!

Recensore Master
09/12/13, ore 22:14

Vorrei soffermarmi sulla parte centrale di questo capitolo. la descrzione di quest'altro omicidio, la descrizione delle sensazioni che prova la povera vittima mi hanno letteralemente scosso. Il mio battito cardiaco si è accelerato e per un attimo mi sono sentita immobile con uno strano formicolio alle dita delle mani che però non riuscivo a muovere, come il resto del corpo. Esattamente come la vittima dagli occhi verdi. Sono impressionata dalla tua capacità espressiva e realistica perchè mentre il Serial Killer abbassava quel cuscino sopra la testa per togliere gli ultimi respiri alla povera malcapitata, io ho iniziato a pensare in modo assolutamento certo che tu, Rebecca, nella vita reale in realtà ammazzi la gente dalla mattina alla sera. Lo fai in modo spietato e distaccato, con cinismo, tanto che poi riesci a ricordarti ogni singolo istante della tua vittima e a riscriverlo. Ora per favore dimmi che differenza c'è tra te e Stephan!!!!
Poi vorrei parlare del banner che ho trovato quanto mai inquietante: quell'occhio sbarrato e quell'ampollina dal liquido celeste sono un accostamento fenomenale. Davvero un liquido così limpido e un colore così celestiale possono essere forieri di morte? e che morte, tra l'altro. Anche la scelta del colore del veleno assume importanza in questa storia. Tutto è come non sembra. Tutto sembra ciò che non è. Davvero difficilemente si può accostare quel colore all'idea di un veleno mortale, quindi scelta perfetta e perfida.
Passiamo poi a Rick e Kate... ho paura a parlare di loro, ho paura che da un momento all'altro accadrà l'inevitabile, ovvero che Stephan arriverà alla nostra Kate, dagli occhi verdi. Il killer è stato sempre avanti a loro, sa cosa fanno, sa cosa succederà. Conosce benissimo Kate e sa che si guarda intorno guardinga ma nonostante un poliziotto non si rilassa mai ed è sempre all'erta, nonostante Kate è allertata da strane sensazioni, Stephan continua sempre astare in vantaggio su di lei. Questo non mi piace per niente, è presagio di brutte avventure.
I miei complimenti davvero per il realismo con cui hai raccontato quest'altro trapasso a vita eterna.
Ultima cosa: menzione speciale per la Gates. Ci piace moltissimo come si sta comportando.
Al prossimo lunedì brividoso e ansiogeno ...