Questo Killer non me la racconta giusta. Sará mi a piú geloso che vendicativo? Mi fa pensare a un ex di Kate molto ferito ( non dico uno degli ex a noi noti, solo un ex). Ma soprattutto come attuerá il suo piano? Metterà l'irrintraccibile veleno nel caffé, oppure glielo farà toccare? Ma soprattutto alla fine la vorrá morta o nel suo folle piano cercherá di trasformarsi nell'eroe che la salva sperando nella sua eterna riconoscenza? Mah non so nemmeno come mi é nato questo pensiero, forse la sua strana reazione all'abbraccio di Castle e Beckett. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. |
Al momento non so più se ridere o piangere, leggendo passavo da uno stato d'animo all'altro. |
Rebecca, questo capitolo è splendido. Ora sarà difficile trovare la parole giuste per farti capire quanto mi abbia emozionato. |
I Caskett sono al solito stupendi. Bella Beckett che si imbarazza quando lui le dice che ormai quella è anche casa sua. |
Ch tenera Kate che alla fine svela il motivo di quella sensazione irrazionale che l'ha colta da quando le è caduto l'orologio del padre, ora si capisce molto...... |
Sono ancora viva ;) e mi dispiace non aver recensito prima ma tra scuola, palestra ed esami il tempo non c'è mai...finalmente manca poco alle vacanze di Natale e posso avere un po' di pace! |
Quando mi mandasti questo capitolo mesi fa, mi ricordo che lo lessi una sera che avevo male alla schiena e il mio umore non era al top.. |
Calcolatore, minuzioso e secondo me, non troppo freddo (il fatto che parli con Elisabeth e la carezzi mi dà questa impressione...). |
Il titolo è veramente azzeccato, la squadra brancola nel buio, stano facendo di tutto ma non arrivano a nulla, e Stephan lo sa, è sicuro di sé e quindi diventa sempre più spavaldo, si fa anche riprendere dalle telecamere. Io sono nella loro stessa condizione, guardo la mia lavagna e non vengo a capo di niente. Comunque lo scrittore pazzo sembra conoscere Kate davvero bene, anche nel suo modo di lavorare, però l'ha conosciuta all'inizio della sua carriera o più avanti? Propendo per la prima. Accidenti, quando Kate si sfiora il polso e sente l'ansia, lui è lì che la sta osservando! Altro che ansia, a me ha fatto venire l'angoscia! |
Sempre più inquietante....non vorrei proprio incontrare ne il professore ne lo scrittore.... |
E per fortuna che hai pubblicato nella giornata mondiale degli abbracci... Altro che abbraccio, ci hai dato proprio una bella mazzata con questo capitolo! |
La polizia brancola nel buio, ognuno a modo suo è stressato... |
Ok, lo so che ormai vuoi tirarmi in testa qualcosa da tutte le volte che l'ho detto ma... STO PROFESSORE MI INQUIETA!! D: Spero solo che Castle riesca tenere al sicuro Beckett... :( |
Carissima, scusami se ti recensisco solo adesso... non ti dico che giornate ho in questo periodo! Comunque, altro capitolo ansiogeno e disperato, con la descrizione dettagliata degli ultimi momenti dell'ennesima vittima. Una descrizione che è triste e sadica al tempo stesso, con quell'indugiare nei suoi pensieri, nella sua consapevolezza di essere ormai giunta al termine della sua esistenza e nel suo terrore nei confronti del suo carnefice (geniale la trovata di farle usare questo termine per riferirsi a lui). Lui che, intendiamoci bene, rimane sempre un gran bastardo che - ormai lo abbiamo capito a chiare lettere - ce l'ha con Kate ed è pronto a portare a compimento quanto indicato nel suo romanzo, nella sua opera d'arte. |
Vorrei soffermarmi sulla parte centrale di questo capitolo. la descrzione di quest'altro omicidio, la descrizione delle sensazioni che prova la povera vittima mi hanno letteralemente scosso. Il mio battito cardiaco si è accelerato e per un attimo mi sono sentita immobile con uno strano formicolio alle dita delle mani che però non riuscivo a muovere, come il resto del corpo. Esattamente come la vittima dagli occhi verdi. Sono impressionata dalla tua capacità espressiva e realistica perchè mentre il Serial Killer abbassava quel cuscino sopra la testa per togliere gli ultimi respiri alla povera malcapitata, io ho iniziato a pensare in modo assolutamento certo che tu, Rebecca, nella vita reale in realtà ammazzi la gente dalla mattina alla sera. Lo fai in modo spietato e distaccato, con cinismo, tanto che poi riesci a ricordarti ogni singolo istante della tua vittima e a riscriverlo. Ora per favore dimmi che differenza c'è tra te e Stephan!!!! |