Marò, c'è IT... O.O
Certo che, dopo "Il collezionista di ossa", questa storia sta diventando la mia personale fiera dei ricordi inquietanti: come riesci ad evocarli tu, non ci riesce nessuno! :p
Ancora una volta, banner costruito alla perfezione, con il giusto mix delle parti essenziali del capitolo: anche se il volto preoccupato di Kate, sulla sinistra, è quello che spicca maggiormente per grandezza ed intensità dello sguardo, devo dire che è la parte destra del banner ad avermi incuriosita di più, prima di tutto perché non vedevo l'ora di capire cosa c'entrasse "IT" e poi perché quel paesaggio innevato, con quell'orologio senza lancette, mi hanno davvero affascinato.
Cominciando a leggere, poi, è stato subito chiaro il perché sia proprio il volto di Kate ad avere un maggior risalto nel banner: è indubbiamente lei la protagonista indiscussa del capitolo, lei con le sue emozioni, lei con le sue paure, lei che, soprattutto da quando sta con Castle, non reprime più il suo essere "donna" piuttosto che solo "detective". E tutto questo, è giusto dartene atto, è stato esaltato dalla location scelta per il ritrovamento del corpo esanime, ma fortunatamente non ancora privo di vita, di Rick: quel parco giochi chiuso, silenzioso ed innevato, non ha fatto altro che amplificare il "rumore" dei sentimenti di Kate ed il freddo che improvvisamente l'ha assalita e non per via della bassa temperatura, ma per via della seria paura di perdere un'altra persona importante della sua vita.
Tutto il capitolo ed in particolare la sua l'atmosfera, se vogliamo, sono stati un po' l'esaltazione dei contrasti: il parco giochi, generalmente regno di svago e serenità, è diventato luogo di angoscia e preoccupazione; il bianco candido della neve è andato a scontrarsi con il rosso acceso del sangue di Rick, cosa che ovviamente, per qualche istante, ha paralizzato Kate, facendole temere il peggio; quell'assenza di tempo, che, sapientemente, dà il nome al capitolo e che continua a tormentare Kate da quando si è rotto l'orologio del padre, va a scontrarsi con il countdown fatto partire dall'S.I. Ed è proprio quest'ultimo, secondo me, l'aspetto più importante: anche se, purtroppo, i "nostri" non ne sono ancora consapevoli, il tempo ha iniziato la sua corsa inesorabile e Rick ormai ha le ore contate, 72 per la precisione...
Devo ammettere che, nonostante il pathos crescente attraverso cui ci hai condotti al ritrovamento di Rick, a differenza di Kate io non temevo minimamente di non trovarlo più in vita, perché una parte del folle piano dell'S.I. mi è tristemente ormai ben nota: vuole godersi ogni singolo istante di queste 72 ore di pene atroci che ha progettato di infliggere allo scrittore e, ancor di più, vuole godere del dolore straziante che l'assistere, impotente, alla manifestazione di queste pene provocherà in Kate.
Perfetto il nascondiglio scelto dall'S.I. per godersi tutta la scena: è proprio vero che, se si vuole nascondere qualcosa (in questo caso se stessi), bisogna metterla in bella vista!
E poi il faccione colorato del clown, che svetta sull'insegna del parco, non poteva rivelarsi più appropriato: il suo sorriso beffardo è lo stesso presente, in questo momento, sul volto dell'S.I., che ha iniziato a bearsi dei primi risultati concreti del suo piano.
E devo dire che, anche qui, vedendo con quanta cura abbia organizzato tutto e con quanta meticolosità sia riuscito ad anticipare tutte le mosse dei poliziotti, ho avuto, ancora una volta, l'impressione che conosca da vicino il loro lavoro, da così vicino da essere stato, un tempo, un loro collega...
Molto bella e significativa tutta la parte in ospedale, in cui la squadra, con la sempre più comprensiva ed accondiscendente Gates in primis, si è stretta intorno a Kate in attesa di buone notizie sulle condizioni di Rick e divertente il fatto che la "voce grossa", per essere stato tenuto all'oscuro delle sensazioni dei Caskett riguardo al caso, l'abbia fatta il normalmente "innocuo" e tranquillo Ryan!
Ma il sorriso più ampio me l'ha decisamente strappato, come sempre del resto, Rick con la sua incessante voglia di rimettersi subito in piedi per proteggere Kate e questo con o senza pantaloni! :D
Mi auguro proprio che Kate riesca a convincerlo a riposare un po', anche perché, come già detto, prevedo delle imminenti ore molto "impegnative" per lui e soprattutto mi auguro che, nonostante lo stordimento di cui è stato vittima, sia riuscito a captare un particolare qualsiasi dell'S.I. che permetta loro, finalmente, di mettersi sulle sue tracce.
Bene, ora credo che andrò a bermi una bella camomilla calda! :p
E sappi che, se stanotte mi comparirà in sogno IT che vuole mollarmi un palloncino, sarà solo colpa tua! :D
Nuovo slogan (liberamente ispirato a "Heroes"): "Salva lo scrittore, salva il mondo!"
Al prossimo! |