Titolo del capitolo assolutamente appropriato, perché ci hai letteralmente mostrato il senso di colpa in tutte le sue declinazioni e conseguenze.
Già prima di leggere avevo la sensazione che il confronto casalingo tra i Caskett e Alexis e Martha mi sarebbe piaciuto e fortunatamente, come accade sempre con te, non ho avuto brutte sorprese, anzi, sei riuscita ancora una volta a colpirmi positivamente, soprattutto perché hai utilizzato il pretesto dell'attuale condizione letale di Castle per affrontare un problema più ampio e che, ancora oggi, secondo me, rappresenta una delle pecche dello show, cioè il mancato confronto diretto tra Castle e Beckett dopo il ferimento di quest'ultima, il periodo di doloroso distacco che lei ha voluto e tutto ciò che questo ha significato per loro e per le persone che sono a fianco a loro.
Avevo anche la sensazione, come ti ho scritto nel capitolo precedente, che la reazione di Alexis non sarebbe stata oltremodo furiosa ed alla fine si può dire che così è stato, perché, pur se, com'era ovvio, la paura e la rabbia sono stati i primi sentimenti a prendere il sopravvento, poi è stato il buon senso e la voglia di chiarimento a prevalere e questo credo rappresenti davvero il passo più importante per far sì che Castle rimanga lucido e saldamente aggrappato alla vita: era fondamentale che avesse la certezza di poter contare su una sorta di "serenità" famigliare e dal confronto tra le sue due donne più importanti è scaturito proprio questo, una rinnovata e ritrovata complicità ed unione di intenti.
Mi è piaciuto moltissimo come hai descritto ogni gesto, ogni sguardo ed ogni azione nel loft, ma mi è piaciuta ancor di più l'incisività con cui sono emersi i sentimenti e sono diventati quasi tangibili: ne è la dimostrazione il discorso tra Alexis e Kate, in cui entrambe (ed in particolar modo quest'ultima) hanno dato voce ai loro cuori, senza più nascondere nulla, ma ne è la dimostrazione anche il discorso tra Rick e Martha, che ha fatto emergere in maniera splendida la fierezza, l'orgoglio e la forza di una madre che ha sempre affrontato la vita a viso aperto e ha cresciuto, da sola, un figlio straordinario.
Quando ho visto (perché l'ho proprio VISTO) questo bel quadro famigliare, sai qual è stata la malsana idea che è balenata al mio neurone per "vivacizzare" la "caccia al tesoro"? Che, anche se obiettivamente non necessario, potrebbe starci bene anche un altro tassello, quello perennemente mancante: papà Castle! Voglio dire: sappiamo che, bene o male, ha sempre tenuto d'occhio i suoi famigliari; possibile che, con il figlio in fin di vita, non abbia l'impulso di spuntare all'improvviso per braccare anche lui Dunn? Ora, non so di preciso quanti capitoli tu abbia previsto per questa storia, però, se magari dovessi aver deciso di creare una tua speciale rivisitazione di "Guerra e Pace", potrei sperare anche in un colpo di scena simile! :D Naturalmente, in ogni caso, io sono pronta a leggere all'infinito! :p
Tornando seri, la grande curiosità che ho al momento è di scoprire cosa è venuto fuori da quei minuti di raccoglimento che Rick si è riservato nel suo studio: non vedo l'ora di conoscere cosa ha messo nero su bianco e quale sia la storia legata a quella minuscola chiave dorata che, segretamente, ha fatto scivolare nella tasca di Alexis insieme alla lettera.

Ora, accantonando per un momento i Caskett e tutta la prima parte del capitolo, che spero di essere riuscita a farti capire quanto ho davvero apprezzato, ti confesso che, appena ho visto il banner, sono rimasta colpita soprattutto da un elemento, per cui ho letto tutto con grande avidità proprio per riuscire ad arrivare il prima possibile a conoscere il motivo della presenza di quel particolare: la quercia! Sappi che ho letteralmente adorato il modo in cui ce l'hai presentata ed in cui hai costruito intorno ad essa la nuova vita del Professore; leggendo, ho provato le stesse sensazioni già provate con l'orologio a pendolo tanto caro a Dunn, quindi è inutile che ti dica che, come eri riuscita a farmi desiderare di avere quell'orologio (anche se obiettivamente troppo rumoroso e fastidioso per il mio suscettibile neurone!), adesso vorrei poter avere anch'io una quercia così fuori dalla mia finestra! <3
Questa seconda parte di capitolo, poi, ha una grande rilevanza soprattutto perché ci ha fornito qualche informazione in più riguardo il misterioso Professore: se ho saputo cogliere tra le righe i riferimenti giusti, direi che in passato era un tranquillo, solitario e sottostimato insegnante, probabilmente di liceo, finché non è accaduto qualcosa che lo ha portato dietro le sbarre. Questo "qualcosa", ora, mi incuriosisce davvero molto, perché, da una parte, hai lasciato intendere che teoricamente la colpa che ha dovuto espiare non dovrebbe essere stata assai grave, vista la sua detenzione piuttosto limitata nel tempo (solo un anno), dall'altra, però, questa possibile considerazione va a stridere un po' con il fatto che in cella ha conosciuto Dunn, quindi l'incontro dovrebbe essere avvenuto in un carcere federale di massima sicurezza, luogo generalmente riservato ai criminali più pericolosi... mmm... 'sta cosa mi intriga! Non credo che il Professore sia evaso insieme a Dunn, prima di tutto perché quando ci hai presentato l'inizio della sua nuova vita l'hai fatto dicendo:"Il giorno che si era ritrovato libero dalla sua colpa..." e, a sensazione, quel "libero" non l'ho inteso semplicemente come fuori dal carcere, ma proprio come libero perché ha pagato il prezzo delle sue azioni, e poi perché, quando Dunn era andato a trovarlo la prima volta, mi era parso sinceramente sorpreso di ritrovarselo davanti e per di più vivo... Ti informo che il mio neurone vuole andare al più presto, insieme ai Caskett, a prendersela con il direttore del carcere, a mettere sottosopra l'amministrazione ed a porre una raffica di domande! :D

Vabbè, ora è meglio che la smetto, non prima di averti detto, però, che non ci credo neanche un po' che il foglietto finito tra le fiamme sia proprio quello della formula del veleno, o quantomeno non credo minimamente al fatto che, bruciando quel foglio, sia andato tutto perduto. E ti dico anche che, se per caso incontri per strada Abraham, puoi dirgli pure che, in attesa di ricongiungersi con il Professore, lo posso ospitare io! :p

Al prossimo!

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Reeeb *-* vero, capitolo lungo ma impossibile da dividere!
Da una parte abbiamo Alexis. Se la prende con Kate perché non ritiene che lei sia stato in grado di proteggere suo padre, quindi le chiede se ami davvero suo padre o se alla prima occasione fuggi via, come le è solito fare. Kate ha paura, ma la sua paura è di non essere all'altezza di essere amata da Alexis (non so se si capisce che intendo dire XD)... si parlano, si confrontano, e scoprono che ad accomunarle è l'amore che entrambe provano per Rick! Ed è già un bel punto di partenza direi ;)
Dall'altra abbiamo Martha. Madre premurosa, silenziosa, forse consapevole del destino che attende il suo unico figlio, e per questo ha paura di perderlo. Madre e figlio si parlano si confortano a vicenda, e sanno che comunque andrà, affronteranno tutto insieme.
Mi piace il pizzico d'umorismo che mette Rick alla fine, dopo che Kate ha ricevuto il messaggio dalla Gates... e la lettera di lui a sua figlia... la sua zucchina <3 credo non ci siano parole a sufficienza per esprimere l'amore di un padre per la sua piccola bambina, che seppur adolescente, riesce a parlare come un'adulta. E' cresciuta bene ;)
Il professore e Abraham... non riesco manco a commentarli, scusa lol
Alla prossima *-*
D.
<3

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Ho letto ieri, poi il sonno mi ha impedito di recensire, ma adesso eccomi qui, sveglissima ;)
Che dire, se non che questo capitolo è superlativo, uno dei migliori finora. Il personaggio che per me ha spiccato di più è stata Alexis, mi è piaciuta davvero tanto. La sua reazione di fronte a quello che sta succedendo a Rick è comprensibile, si fa prendere dalla rabbia, fa sentire in colpa Kate, ma alla fine ciò che la preoccupa, oltre naturalmente alle condizioni del padre, è che Beckett possa non amarlo abbastanza, che Rick possa di nuovo soffrire per causa sua. Lei si è sempre accorta di tutto, ha colto tutti i sentimenti di suo padre, e desidera solo che Kate ricambi il suo amore. Il confronto fra le due ha fatto emergere due cose importanti: quello che ho detto prima e di conseguenza un'Alexis più matura, più donna, e l'amore che Kate prova verso Rick. L'ha detto, non avrebbe potuto trovare parole migliori per descriverlo.
Martha, povera, una madre che rischia di perdere il proprio figlio, si sente tutta la sua disperazione.
Dopo che tutto è chiarito, dopo che la "famiglia" si trova più unita che mai, giunge il momento di riprendere le redini della situazione: Rick e Kate devono andare, ma con un peso di meno sul cuore.
Ma guarda chi si rivede, il Professore e Abraham! Era da un po' che non comparivano, ma diciamo che hanno un'importanza "vitale". Abraham vorrebbe andare alla polizia, ma il Professore ha troppa paura di Dunn, e lo manda via, in quello che sicuramente vuole essere un gesto per allontanarlo dal male. Possibile che la formula del veleno si trovasse solo scritta su quel foglio? O uno dei due la conosce a memoria, o è scritta anche da un'altra parte. Adesso cosa farà Abraham? Potrebbe presentarsi alla polizia, e là incontrare il Professore che nel frattempo ha cambiato idea, così al Distretto dal nulla si ritroverebbero con la formula. Troppo facile vero? Può essere che sulla loro strada ci sia Dunn ad aspettarli. Comunque mi piacerebbe se fosse Abraham ad avere il merito di aver salvato Rick facendo trovare la formula.
Ok, per ora mi fermo, mi sto già portando troppo avanti :P
Reb sei... sei... non ho più parole per descriverti!
Un bacio <3

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Lo sapevo io che mi dimenticavo... -.- Ho letto il capitolo in treno due giorni fa e mi sono detta "lo recensisco quando arrivo a casa che da cell rischio che scrivo cazzate..." e poi ovviamente mi sono dimenticata!!! -.- mea culpa!
Anyway passiamo alla storia.... Ti faccio vedere quale è stata la mia faccia mente leggevo il tuo capitolo man mano che andavo avanti: ç_____ç , *_______* , ç_______ç , *-*
Mi spiego: ç_______ç è per quando Rick è costretto a dire finalmente le sue reali condizioni a sua madre e ad Alexis fino alla reazione della ragazza... ci sono rimasta malissimo quando se l'è presa con Kate, ma ripensandoci posso capirla... in fondo suo padre non ha mai rischiato la vita mentre stava con un'altra donna mentre con Kate i rischi sono un giorno sì e uno no...
La seconda faccina, *_____* , invece è per quando Kate e Alexis finalmente si spiegano!! :D mi è piaciuto moltissimo come momento!! La pura e cruda verità l'una all'altra che ha rasserenato gli animi... insomma avreste potuto farla pure prima sta chiacchierata!! XD E il momento Martha/Rick!! *-* e poi quando Alexis e Kate tornano e c'è il braccialetto di zucche??? *____* Anche se... quella chiave?? O.o
La terza faccina, ç____ç , è per il foglio che scrive Castle e per il Professore... insomma ha deliberatamente deciso di non aiutare e ha cacciato Abraham... D: L'ultima faccina però (*-*) è un piccolo riscatto per il Professore... ha salvato il suo più fedele amico e compagno con quel gesto.... [anche se spero per lui che trovino l'antidoto o prima gli stacco le braccine e le gambine e poi lo strozzo al Professore! -.-]
Aspetto il prossimo capitolo!!! :D:D A presto Reb!! <3

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Scusa il ritardo Rebby, ma finalmente sono in grado di scriverti due parole decenti...

Questo è un altro di quei capitoli speciali di cui è costellata la tua storia. parole cariche di sentimento...
E quello che sembra prevalere è la colpa..
in maniera diversa, in ogni sua sfaccettatura possibile..
Rick si sente in colpa perchè sa di dover affrontare una grande prova dovendo dire alla sua famiglia in quale situazione si trova..
perchè sa che per loro sarà un grande dolore....
ma con l'aiuto morale della donna che ama (che giustamente si sente più in colpa di lui) riesce a vuotare il sacco, scatenando il tanto temuto terrore nelle sue donne.
Martha è una grande donna e una grande madre.. Nonostante appaia un po' svampita a volte, ha un grande cuore e sa sempre dire la parola giusta per aiutare suo figlio.
ho adorato la loro scena....

Alexis...
Beh lei ha avuto la reazione che qualunque figlia avrebbe avuto. è spaventata ed impaurita, ha riversato addosso la sua frustrazione contro Kate.. l'adrenalina della situazione porta le due donne a sputarsi addosso tutte le parole non dette in quegli anni.
paure, sensazioni negative, dubbi....
sono un fiume in piena, ma finalmente dopo tutta la discussioni tutto è limpido alla luce del sole..
Kate ama Castle (l'ha detto, finalmente) e nonostante i mille casini del passato, non ha intenzione di scappare e farà di tutto, darebbe anche la vita, per salvarlo..
Alexis ha chiarito in parte i suoi dubbi ed è pronta a darle una seconda possibilità..
Scena davvero fantastica, ottimo lavoro Reb!!

-Sai una cosa papà? Il giorno che un uomo mi guarderà come tu guardi Kate, potrai contorcerti dalla gelosia quanto vuoi, perché tanto io lo seguirò ovunque!-
Castle la guarda stranito, arriva al senso della frase poco dopo e contrariamente a quanto potessero pensare, lui non risponde con nessuna battuta di gelosia, si limita soltanto a sorridere e a guardare ancora Kate che si è avvicinata a loro.
-Lo accetterò soltanto se anche tu guarderai lui, come lei guarda me!-

Questa parte è stupenda, mi ha fatto battere il cuore la prima volta che lo lessi... Ricordo di averti fatto un augurio e stasera te lo rinnovo, sperando davvero che quel giorno arrivi presto perchè te lo meriteresti tanto :)
(Bacino)

Il Professore? a me piace st'uomo, nonostante decida di bruciare il foglio con la formula... Mi fa tenerezza, porello.. Si è lasciato catturare dagli eventi e non riesce a ribellarsi a Scott Dunn...
chissà cosa succederà....
Secondo me ha allontanato in quel modo Abraham solo per proteggerlo, non aveva intenzione di ferirlo.. allontanandolo da là gli vuole dare una possibilità...

Un bacio Rebby! A lunedì...

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Leggo questa storia fin dall'inizio, anche se non l'ho mai recensita. Mi sono sempre sentita un po' in soggezione in confronto a essa e quindi anche, per riflesso, a te. Ma su questo capitolo dovevo proprio scrivere qualcosa, fossero anche righe un po' monotone. La prima parola che mi viene per descrivere il capitolo è vita. Non so se abbia senso,ma è così. Perchè tornano ad incrociarsi tanti vite: quella di Castle, quella di Martha, quella di Kate, quella di Alexis, quella di Abraham, quella del Professore. In ogni vita ad un certo punto arriva un momento in cui dobbiamo semplicemente tirare le somme, ritirare sulla barca le reti e vedere ciò che abbiamo pescato, sperando che nessuno sia rimasto impigliato in esse. Le controlliamo, selezioniamo il bene e il male, e il grigio, quello che potrebbe diventare bene. La reazione di Alexis secondo me è stata perfetta. Non penso che lei abbia vero odio, se non quello dato dallo shock iniziale. E' solo una ragazza che ha sbattuto contro un muro molto alto, incredibilmente alto. E sono stata contenta che Kate non si sia chiusa, arrabbiata. Che abbia dimostrato l'Amore che esiste e che muove le fila di tutto ogni giorno. Martha semplicemente fenomenale, come al solito. E' forse il mio personaggio preferito. Si dice sia superficiale, ancora immatura o un po' illusa nei confronti della vita, ora che suo figlio è ricco e lei non deve più preoccuparsi di arrivare alla fine del mese. Io penso sia uno di quegli angeli che riescono a vedere quel porto sicuro nell'oceano in tempesta. E cercano sempre di portare gli altri in quel porto, pima di recarvisi loro stessi. Su Castle in questo capitolo non ho niente da dire in particolare. Parlando di qualche capitolo fa (non ricordo esattamente quale, comunque mi riferisco all'uscita dall'ospedale), beh, che dire... è sempre Castle! Il mio secondo personaggio preferito in questo capitolo, tuttavia, non è nè Alexis, nè Castle, nè Kate, bensì il Professore. Io ancora non ho capito cosa quest'uomo abbia fatto, per cosa abbia dovuto pagare. Ma penso che l'abbia fatto, e che sia una brava persona. Non mi convince il suo atto di buttare la formula dell'antidoto nel fuoco, specialmente leggendo, dopo, le parole indirizzate seguentemente all'amico: ne ha una copia e ha bruciato l'originale solo per allontanarlo? E' solo una sensazione, un qualcosa di sfuggente, ma spero proprio sia così. Forse perchè questo personaggio mi è piaciuto sin dall'inizio, sebbene non sia  il più coraggioso. Ma, come ha detto qualcuno, "ognuno di noi dentro di sè ha la forza per scatenare una rivoluzione: tutto sta nel trovarla". Forse perchè preferisco pensare che nessuno possa essere completamente cattivo. A meno che non viva veramente, come Scott Dunn. Come ogni assassino. Uccidere li fa sentire vivi, ma se togli la vita ad anche un solo uomo la tua anima muore, e tu con lei, per quanto il tuo cervello continui a pensare.
Volevo recensire, e invece nè è venuto fuori uno sproloquio un po' contorto. Comunque, in sintesi, apprezzo  moltissimo  la tua storia e trovo anche che sia scritta molto bene. Spero di non averti annoiato. 
Wait for next chapter (write it soon!)
xox Ben

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Allora..ora cercherò di riscrivere la mia fantastica recensione che ieri il mio cell non mi ha fatto fare -.-"
PUNTO 1: anzitutto tanti complimenti, Reb. Te li meriti decisamente tutti!
PUNTO 2: manda questa storia al barbuto Marlowe. Se non lo fai tu, lo faccio io! Esigo un film di Castle con QUESTA storia. IL PIù PRESTO POSSIBILE!!!
ok, ora passo alla vera e propria recensione. Mi è piaciuto molto il modo con cui hai trattato le reazioni di Alexis e Martha alla drammatica notizia di Castle: così diverse, eppure ugualmente cariche d'amore.
Ho amato davvero davvero DAVVERO tanto il confronto tra Beckett e Alexis. Avevo decisamente sottovalutato la reazione della ormai matura pumpkin.
Chi se lo aspettava che serbasse così tanto rancore per Kate? Da quando lei ha piantato in asso il padre per tre mesi dopo il suo 'ti amo'. E lui nonostante tutto è rimasto ad aspettarla, in silenzio, soffrendo come un cane per la sua lontananza. Vedendo le cose dal punto di vista della figlia di Castle...si cambiano le carte in tavola. Penso mi comporterei allo stesso modo in una situazione simile, per la mia famiglia. Sputerei tutto il mio odio in faccia a Beckett esattamente come Alexis.
Non mi calmerebbe nessuno.
E invece Beckett...reagisce con tutto l' amore possibile e immaginabile. Sembrava la mamma di Alexis.
E questo "amore materno" la porta ad ammettere, senza esitazioni, che lei ama Richard Castle. Ci ha messo tempo per ammetterlo, decisamente meno ad esternarlo (visto che i loro sguardi e la loro connection li aveva notati CHIUNQUE).
Sai Reb, penso che il tuo panegirico (sono un pò in fissa con questa parola...spero sia quella giusta xD)possa essere comparato con la lettera della 6x17. Davvero.
"Our partnership, our relationship is the greatest thing that was ever happened to me".
Questo penso sia anche quello che Becks stia dicendo ad Alexis parlandole della sua relazione col padre (a me ha fatto questa impressione, poi non so...). E le sue parole funzionano. Convincono Alexis che lei non scapperà stavolta, che il suo amore per il padre è puro. Che ha cambiato pure lei in meglio.
Anche il momento mamma e figlio è stato molto dolce: Martha è una donna eccentrica, strampalata; quando era bambino non ha passato molto tempo con Castle, ma come hai detto tu, è una mamma.
E ora è sempre presente, nel bene e nel male.
Anche il Professore in fondo è tenero *---* guarda come è affezionato alla quercia e al suo assistente!
stavolta sono stata più dolciosa del solito come vedi *-----------*
A capitolo lungo recensione lunga!
a lunedì Reb! un bacione XOXO
*miky*

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Hai ragione Rebecca capitolo molto lungo e davvero splendido. Sono rimasta col respiro trattenuto perchè ogni parola e frase erano piene di sentimento e di emozione fino a traboccare.
Ma andiamo con ordine. 

Il banner: bello come sempre.Molto appropritata l'immagine che hai scelto di Kate, l'immagine della consapevolezza. l'abbraccio trra Rick e Alexis e le lacrime di Alexis sono assolutamente adeguate al capitolo, come anche la splendida quercia col fuoco del camino.

Il capitolo: Un'ondata di emozioni si è impadronita di me. Non era facile, a mio avviso scrivere questo capitolo e mi sarei aspettata una Alexis che riempiva di improperi padre e fidanzata (che al momento in cui hai scritto non è assolutamente fidanzata perchè siamo all'inizio del loro rapporto). Invece l'hai fatta scappare via, ottimo espediente per introdurre un confronte Alexis-Kate che in fin dei conti c'è sempremancato nel telefilm. 
Un confronto da brividi. Alexis piena di amarezza nei confronti di Kate, vede solo la sofferenza che lei negli anni ha procurato al padre e soprattutto quando è rimasta ferita e come lo ha evitato, sparendo, i mesi successivi. E qui parte un monologo di Kate col cuore in mano, la tua personale visione di tutta la quarta stagione con un'interpretazione che condivido in pieno. Un passaggio bellissimo, emozionante. Kate stessa mentre parla si rende conto della portata del suo amore per Castle. Non che non lo sapesse ancora dentro di lei, ma dirlo ad un'altra persona è tutta un'altra questione.
Questo passaggio Reb è da 10 e lode! per i contenuti che ho apprezzato tantissimo e per le emozioni che sei riucita a trasmetterci.

Infine la rappacificazione col padre con una serie di frasi che mi hanno resa gelosa e invidiosa dei loro sguardi. "Il giorno che un uomo mi guarderà come tu guardi Kate, potrai contorcerti dalla gelosia quanto vuoi, perché tanto io lo seguirò ovunque!-" e poco dopo "-Lo accetterò soltanto se anche tu guarderai lui, come lei guarda me!-". Un amore da invidiare, da sognare e da cercare con tutte noi stesse, perchè se Beckett non crede nell'amore da favola - e può anche avere ragione- non può a questo punto non credere ad un amore fatti di quegli sguardi sinceri.  Lo sguardo non mente. Gli occhi che riescono a guardare intensamente l'altro trasmettendo amore, calore, sicerità e emozioni, possono solo comunicare amore, l'AMORE e Beckett ne viene travolta da questa consapevolezza.
Per inciso sono assolutamente gelosa e invidiosa di quegli sguardi!!! Per quanto ti possono capitare nella vita sono attimi unici e irripetibili.

Per quanto poi riguarda la trama, torna il Professore che senza scrupoli brucia quel fogio di carta mentre il fido Abraham se ne va. Dolorosa per lui questo allontanamento perchè il Professore l'ha salvato, protetto, gli ha lenito dolori e sofferenze. Ma adesso non lo riconosce più. Non posso crederci che non ha seguito il consglio di andare dalla polizia. Spero tanto che nella sua tasca Abraham abbia una copia di quel foglio e che faccia l'unica cosa giusta da fare!

Capitolo da brividi con la descrizione della forza dell'amore tra Beckett e Castle che esce fuori in manera potente. Mi ha colpito nel profondo - non so se riesco a farti capire quanto... mi piace molto il sentimento che unisce i tuoi Rcik e Kate, te lo sto dicendo dal primo capitolo e ogni volta aggiungi un nuovo pezzo del puzzle che si incastra e si integra alla perfezione con il resto. Il quadro completo sarà bellissimo, esattamente come il loro amore.

Bravissima davvero!
Monica


 

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Finalmente, con un po' di fatica, Rick è riuscito a dire tutto a Martha ed Alexis...ovviamente quest'ultima se l'è presa subito con Kate, ma questo ha portato ad un chiarimento tra le due, oserei dire meglio tardi che mai!!!!
Ora speriamo che grazie a quel mandato riescano a trovare qualcosa, ma soprattutto il veleno per capire cosa sia, o ancora meglio l'antidoto!

Il professore doveva ascoltare Abraham, doveva portare la formula alla polizia, invece lui che fa? Ma ovvio...la brucia nel camino faccia il suo fidato assistente...stupit....

Sarebbe bello se ora Abraham andasse alla polizia con magari una copia della formula, farnetico, ma magari se l'è copiata XD

Comunque...complimenti Reb, sempre stupendi i tuoi capitoli!!!!
A settimana prossima
Sere

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beh che dire?
Lo sai che questo è il mio capitolo preferito? te l'ho mai detto?
anche se tu forse pensi che sia quello precedente, o meglio il cap 22, invece no!
Senza nulla togliere a quello, che arriva al secondo posto, ma questo capitolo ha tutto!
L'amore smisurato che Rick ha per la sua famiglia TUTTA (come dice Alexis): quello silenzioso, fatto di sguardi nei quali riescono a dirsi tutto senza mai proferire verbo; quello di una madre per un figlio e di un padre per la propria bambina, perchè è quello che Alexis è per Rick, lo è e lo sarà per sempre.
Quell'amore che anche se apparentemente è odio o rabbia, provato da una figlia verso la donna di suo padre ma che in realtà cela un amore per una donna che lei apprezza e che considera quasi una madre. Sicuramente meglio della sua e quella sofferenza propria di cui parla, non è solo per quella che vede riflessa nel padre ma per qualcosa che prova anche lei, sentendosi quasi tradita e delusa per aver creduto di potersi affezionare a lei davvero.
Poi c'è quell'amore di due figli per i propri genitori, Rick per Martha per la quale cerca di essere forte e non mostrargli la paura e quello di Alexis nei confronti di Rick, mostrato nella sua sofferenza e nella sua rabbia iniziale.
In fine c'è l'amore di due donne forti! Martha che ha vissuto mille avventure ed è pronta a mostrare la sua forza per trasmetterla a Rick, mettendo da parte tutto il dolore e lo sgomento che ora prova ma cercando di alleggerire il peso che lui prova, facendogli capire che la sua famiglia è sempre con lui, pronta a lottare!
E.... Kate! Anche lei forte e coraggiosa. Finalmente ha capito che l'amore è l'unico punto di appiglio e forza nella sua vita. Consapevole dell' "odio" che la piccola prova per lei e anche Kate, come Martha, mette da parte se stessa e si comporta come una madre con Alexis, ma anche come una donna innamorata che si confronta con un'altra donna adulta, condividendo i suoi sentimenti e le sue paure. Facendo così riescono a chiarirsi (finalmente) e a mettere da parte le incomprensioni a favore dell'amore che hanno per lui e che provano l'un l'altra!
Beh si capisce che mi piace, no??? (credo di aver superato anche Katia nelle sue teorie e Lisa nei loro commenti kmetrici :P)
Non è colpa mia se mi piace tanto!!! Mi ricorda molto la dolcezza e le stesse sensazioni che mi ha lasciato un altro capitolo, di un'altra FF.... La SCENA (perchè così sono, scene che io vedo) di loro quattro con le mani intrecciate a formare una catena, sul letto... in LRDC *•*

Dei due minuti di Rick, ne parleremo in separata sede.... (o recensione? :P)

ok... vuoi che dico due paroline anche sul prof? ma si, già che ci sono!
beh conosciamo un po' la storia di questo Professore... non è che posso dirlo a Kate magari gli è comodo per le indagini? no? Ufff....
Vediamo che lui sente un peso sul suo cuore, quindi in fondo è una persona buona e Abraham lo sa! Infatti tenta di convincerlo a tornare sulla retta via, portando la formula alla polizia....ma ottiene solo di farlo arrabbiare e di essere cacciato via...
ma si sarà arrabbiato sul serio?
non so... vedremo più avanti!!!!!
al prossimo Rebecca's Monday :P
bacio
<3

(Recensione modificata il 17/03/2014 - 11:56 pm)

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Impossibile trovare le parole adatte per questo capitolo! È assolutamente spettacolare.
Si percepiscono le paure di tutti. Di Castle che non ha idea di come poter dire a sua madre e sua figlia che sta per morire. Quella di Martha, di perdere parte del suo mondo, e a tal proposito non posso non citare questa frase
"Un mondo… ecco cosa siamo stati e cosa siamo ancora adesso. Un mondo immenso di sentimenti, fantasia, forza, fragilità, gioie, dolori e paure, fatto solo di te e di me. Quante volte un tuo sorriso ha reso splendida una mia giornata di pioggia e quante volte una mia follia, giudicata poco idonea per un ragazzino, ti ha dato il coraggio di buttarti nella mischia e combattere."
*-*
La paura di Alexis di non essere riuscita a fare abbastanza per proteggere suo padre, magari parlando con Kate nel momento in cui aveva visto Rick triste, conpletamente distrutto dopo la sparatoria.
E poi c'è il terrore di Kate espresso magnificamente in quel monologo "recitato" davanti ad Alexis, riuscendo finalmente ad avere un dialogo aperto e sincero con quella giovane donna. Un dialogo che avrebbero dovuto avere tempo addietro.
Dolcissimo in modo indescrivibile il regalo di Castle per la sua bambina!
Ed infine il Professore, il suo riflettere e rimuginare sulle sue scelte. Il paragonare tutto a quella quercia che lo ha affascinato dal momento in cuo ha affittato quel posto.
Allontana Abraham per proteggerlo, per non farlo affondare insieme a lui, e per farlo arriva ad urlargli contro, a sgridarlo per essersi messo in mezzo.
Spero solo che quella "simpatica" formula se la ricordi o sia scritta da qualche altra parte, perché se Rick dovesse morire per causa sua glielo inietto direttamente io il veleno a lui e Dunn u.u
Non vedo l'ora di lunedì prossimo!
Un bacio
La RDLP <3

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Ecco, visto che tra tontoloni ci si intende, Castle dovrebbe fare lo stesso giochetto con Jane... hahahahaha :p
Gates, che grande!! Una vera donna con le palle, così si fa! Victoria Gates for president! Secondo me starebbe benissimo a governare, tanto gli americani hanno già un Presidente nero :p
Kate è consapevole che parlando con Alexis si romperà qualcosa, ma non ha altra scelta... meglio dire le cose chiare e tonde come stanno, piuttosto che aspettare!
Sì, Dunn è mancato pure a me, non sai quanto... O___O
Alla prossima *-*
D.
<3

ps: a me quando fanno le analisi del sangue, invece, non guardo la siringa perché l'ago mi fa senso ><

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Come sempre un altro bellissimo capitolo!
Non so come abbia fatto Rick a guardare l'ago mentre facevano il prelievo! :O Io rischio di svenire ogni volta :/
La Gates è la mia idola! Avanti così per salavare il nostro amato scrittore *.*
Sinceramente non mi mancava molto Dunn XD
Alla prossima :*
Fede :D

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Ti prego, dimmi che quelle due stampe esistono davvero!
Non so perché, ma mi piace pensare che entrambe siano appese, una a fianco all'altra, ad una parete della tua stanza e contribuiscano a scandire le tue giornate, eternamente sospese, come quelle di molti, tra quiete e tempesta :)
Questo per dirti che non potevi trovare modo migliore per farci "visualizzare" l'animo di Rick; è l'ennesima dimostrazione che hai una grande maestria nel rendere efficace, convincente e realistica ogni descrizione che fai.
E ne è la riprova anche la successiva spiegazione di tutto il "rituale" del prelievo; sai che mi ha fatto un po' impressione? Io sono una di quelli che, nonostante l'età ormai adulta, volgono lo sguardo dall'altra parte ogni volta che l'ago sta per entrare in vena... sarà sciocco, ma mi sembra di lasciar andare via una piccola parte di me, perciò mi fa effetto il solo pensiero del sangue che riempie la siringa... Di conseguenza, non so dire se ho ammirato Rick per il suo "coraggio" nel non esserti voltato o se ho iniziato a preoccuparmi proprio perché è rimasto praticamente impassibile e focalizzato sul prelievo stesso!
Fortunamente, però, non mi hai dato il tempo di elucubrare sul suo comportamento, perché hai subito stemperato una possibile atmosfera grave con un momento molto divertente e assolutamente in linea con il personaggio di Castle: lo scrittore in modalità impiccione! :D Povero Dr. Travis, scommetto che questa è solo la "prima fase" di ciò che la curiosità di Castle può arrivare a creare; penso che da qui alla fine ne vedremo delle belle, soprattutto se anche Lanie riacquisterà un po' della sua proverbiale verve e gli darà manforte! :D
La cosa importante, al momento, è che la Dottoressa Dobbson non si faccia distrarre dall'amore nell'aria e tenga i suoi splendidi occhi, con annessi occhiali, ben piantati al microscopio: come già avevo detto in precedenza, sento che ci darà grandi soddisfazioni!

Altra descrizione perfettamente riuscita e soprattutto altra scena assolutamente da applausi è sicuramente l'irruzione (credo sia questo il termine più appropriato!) della Gates nel club maschilista: non poteva esserci davvero alcun Alfred, alcun giudice Crowford o alcun altra "mummia" che poteva fermarla! :D Voleva la firma sul mandato e l'ha ottenuta; ora spero solo che una delle "mummie" presenti nel club sia un amico di Castle e che, quando sarà tutto finito, gli racconti per filo e per segno tutta la scena, perché merita davvero di essere scritta in un suo romanzo! :D
A tal proposito, consentimi di citare questa frase: "... lei si volta a guardare uno per uno quegli uomini pomposi in giacca e cravatta, dentro una stanza piena di fumo di sigaro e pipa, che si divertono a giocare a poker e a sentirsi, per un paio d’ore, i padroni delle loro vite e non schiavi delle donne che li comandano"... quant'è vera! Non avresti potuto "fotografare" meglio la situazione, che poi, obiettivamente, è la norma in ogni ambito della vita: il potere, sempre e comunque, è delle donne! ;)

Dunn è tornato protagonista e non poteva essere altrimenti, però c'è una cosa che mi fa ben sperare: la sua sicumera e convinzione di poter prevedere e gestire tutto sta diventando veramente eccessiva e gli sta facendo perdere la visione d'insieme; non può credere davvero di essere riuscito in poco tempo a minare l'indissolubile legame tra i Caskett, se lo pensa non è poi così intelligente come ritiene di essere!
Dai che lo prendiamo!

Ora, però, è il momento di andare tutti al loft ed affrontare la parte più difficile: quella degli affetti. Sarà sicuramente dura, però, non so perché, qualcosa mi dice che la reazione furiosa che soprattutto Kate si attende da Alexis nei suoi confronti non sarà poi così furiosa... staremo a vedere!
Al prossimo!

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dunque... Banner super come sempre!
La descrizione dei due quadri (che poi sono anche lo sfondo del banner) mi ha emozionato tantissimo!
Sarà perchè ho potuto anche vederli ma credo che sia proprio per il significato che hai fatto assumere a loro, mediante i pensieri di Rick.
Però ecco che poco dopo, dopo che gli è passata la paura per l'ago, ecco che torna burlone!
Quanto si diverte a mettere in imbarazzo il dottore?
ahahah
Poi il top è quando ne parla con Kate
"-Ah, te ne sei accorta anche tu… non ti ricordano nessuno?-
Kate solleva le spalle, mordendosi le labbra.
-Chi dovrebbero ricordarmi? Aspetta un momento…-"
Già CHI dovrebbero ricordarle?? io non lo so, tu Reb hai qualche idea????
"-Che c’è? Tra tontoloni ci s’intende…-"
ambè e voi due siete il re e la regina! :p

Ok aspetta 2 minuti che prendo la ciotola dei popcorn!!!
questa me la devo proprio godere!
via, sono comoda....

"-Quindi, se ho capito bene, viste le poche volte che lo ha ripetuto, è impossibile che io possa entrare!-"
Go Iron GO !!!!!

ahahah tutta la scenetta è esilerante ma il top:
“Eccolo lì, una mummia più giovane di Alfred, ma sempre una mummia.

-Buon divertimento maschilisti mummificati!-“
Avrei voluto vedere le facce di Algred, di Crowford e di tutte le mummie!!!
Ha propio ragione:
"Il signor Castle si sarebbe divertito come un matto, dicendo che avrebbe scritto una scena del genere nel suo nuovo romanzo ed io lo avrei fulminato…-"
ahahah fa tanto la dura ma sotto sotto gli vuole bene! e infatti poco dopo si intristisce!

E torniamo ai tue tontoloni...
Eccoli scendere dall'auto e "il cielo è diventato scuro improvvisamente con dei nuvoloni che non promettono nulla di buono", proprio come il loro umore e le loro emozioni di quel preciso momento!
Beckett soffre ma sa che non è quello il momento per farsi vincere dalle colpe! Sa che deve farsi forte e sopportare, supportare anche Alexis e il dolore che le riverserà!

e infine.... ma devo proprio? :'(
Uffa io che pensavo che per un po’ non l’avremmo incontrato…invece è durato solo un capirolo ☹.
ok forza e coraggio!
"Proprio per questo aveva amato Nikki sin dall’inizio… perché era come lui. Sola."
E NO MIO CARO
" Pronta a combattere da sola."
pronta a combattere, si ma Lei non è sola!!!!
"Invece lei era debole, come tutti."
No non hai capito un ciufolo di nulla!!!! quella è proprio la sua forza!!!!
"respirò a pieni polmoni e, guardando prima a destra e poi a sinistra, attraversò la strada tranquillo, pensando alla solitudine."
Bravo respira! perchè quando ti avremo trovato, e prega che sia lei prima di me, avrai tanta di quella solitudine per una vita intera!!!!!
(fosse per me ti leverei anche l'ora d'aria!!!approfittane ora!)

Ok mi calmo!
inspira espira....
Capitolo bellissimo! Peccato solo per quel pezzetto... ma vabbè
Al prossimo!
Un bacione!

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