Recensioni per
Epilogo
di 1rebeccam

Questa storia ha ottenuto 917 recensioni.
Positive : 917
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/05/14, ore 00:59
Cap. 32:

Finché la quercia è salva c'è speranza!

Questa volta devo iniziare necessariamente dal banner, perché, ammettiamolo, sei stata volutamente "bastardella" nel creare l'immagine: hai piazzato le fiamme così vicine alla MIA quercia da generare uno strano ed inquietante effetto ottico... calcola che avevo già tirato fuori la mitraglietta! :D
Poi che ci sia Rick disteso lì davanti quasi esanime, con Kate disperata che cerca di sorreggerlo, è un "dettaglio" che può passare pure in secondo piano... giusto? :D
E non si può dimenticare neanche che, a completare la "fiera dell'allegria", c'è pure la lama insanguinata... brava, bel banner! (non che i precedenti siano da meno)

Il capitolo è veramente intenso e straziante perché ci hai mostrato come, nello spazio di pochi minuti, si può passare dalla speranza alla disperazione: Kate era determinata e pronta, finalmente, a dare una svolta alle indagini grazie alla localizzazione del Professore e Rick stava cercando di rimanere lucido mentalmente, cullando l'idea di porre fine alle sue sofferenze fisiche, sempre grazie al Professore e, invece, una volta giunti all'abitazione nascosta dalla grande quercia, ecco il crollo di tutte le loro illusioni: Dunn, ancora una volta, è arrivato prima di loro e del Professore non è rimasto che un corpo senza vita e adagiato, a mo' di beffa, proprio sotto quella quercia che amava tanto e che, tra l'altro, ospita pure il nuovo capitolo del "capolavoro" di Scott.
E, come se non bastasse, da vero cultore delle fiamme, Scott ha "regalato" loro pure un'esplosione in grande stile, riducendo in cenere non solo l'abitazione con il prezioso laboratorio annesso ma soprattutto (come hai scritto magnificamente) qualsiasi loro speranza.
E' un'immagine davvero straziante quella di Kate che avanza verso le fiamme con la voglia di spegnerle perché non può rassegnarsi all'idea che la possibilità di trovare la formula del veleno che sta uccidendo il suo amato sta andando letteralmente in fumo, così com'è straziante l'immagine di Rick che vorrebbe fermarla e tenerla al sicuro, ma non è più padrone di comandare il suo corpo; se è proprio lui stesso che arriva a chiedere di essere portato in ospedale, beh, significa proprio che ha superato qualsiasi limite possibile di sopportazione, anche perché è ben cosciente del fatto che questo, inevitabilmente, significherà allontanarsi dalla sua compagna, con tutte le conseguenze che ne deriveranno per l'animo e l'umore di entrambi.

Non è solo Rick, però, a soccombere in questo capitolo, perché, come detto, c'è anche una vittima senza possibilità di appello: il Professore. Devo dire che ho sperato fino alla fine che, in qualche modo, si potesse salvare, però, obiettivamente, sapevo che Dunn non gli avrebbe lasciato scampo, perché era l'unico a potergli creare intoppi alla sua trama (o almeno è quel che può pensare Dunn), avendo creato il veleno che sta uccidendo lo scrittore.
Come già accaduto in altre tue storie, al momento della "resa dei conti" gli hai concesso quella dignità e quel coraggio che sicuramente non ha mai avuto durante la sua vita ed è stato veramente di grande impatto il modo in cui è andato incontro alla morte a testa alta. Ora, dopo il momento della sua espiazione, mi auguro che arrivi quello, postumo, della sua redenzione. Eh sì, perché si può ancora redimere; a Dunn, che si vanta di avere tutto sotto controllo e tutto stabilito dal suo folle progetto di morte, probabilmente è sfuggito un "dettaglio", cioè che il Professore nella sua vita ha amato veramente tre cose: il suo laboratorio, Abraham e la quercia.
Visto che era molto intelligente, dubito fortemente che non sapesse che il laboratorio sarebbe "caduto" insieme a lui, quindi, secondo me, prima di andare incontro alla morte, ha fatto sì che il segreto della formula potesse essere custodito da uno degli altri suoi "amori": quanto a Abraham, potrebbe avergli nascosto una copia della formula nel suo cappotto o nella borsa che si era portato via, mentre, per quanto riguarda la quercia, potrebbe aver inciso la formula sul tronco o potrebbe addirittura aver nascosto direttamente l'antidoto da qualche parte intorno ad essa; se a qualcuno verrà in mente di guardarla bene, una volta che la neve non la ricoprirà più così pesantemente, magari uscirà fuori la sorpresa... insieme al testamento con cui il Professore me la lascia ufficialmente! :D
Scherzi a parte, mi è piaciuto molto lo spazio che, all'interno di questo capitolo, hai dato proprio alla quercia e come l'hai descritta rapportandola sia a Castle, che ne è rimasto subito colpito, sia al Professore, che si nascondeva da tempo grazie ad essa; dato che tu non lasci mai nulla al caso, questo spazio che hai concesso alla pianta mi fa quanto meno sperare che la mia ipotesi non sia solo troppo fantasiosa... ;)

Ora non mi rimane altro che accompagnare Rick all'ospedale insieme a Kate, che già immagino sarà devastata, e soprattutto augurarmi che Ryan si accorga che sul retro dell'abitazione c'è un altro corpo, ma fortunatamente ANCORA VIVO: quello di Abraham!

Al prossimo!

p.s. Dì la verità, gliel'hai suggerito tu a Marlowe di far finire l'auto di Rick nella scarpata e di dargli fuoco; mi sembra ovvio che lo scrittore è stato rapito da Dunn! :D

Recensore Master
16/05/14, ore 11:32
Cap. 32:

beh Reb nell'angoletto hai riassunto proprio quello che è successo in questo capitolo...
Kate è sempre più arrabbiata, ma agguerrita... deve trovare la verità, non deve mettere Castle nei guai... lui che sta morendo, fino all'ultimo tenta un approccio con lei... ma a quanto pare la gag de "Stay in the car!" non funziona neanche stavolta con lui.
Il laboratorio è distrutto, il povero professore è morto... povero Lester, alla fine Scott sta ottenendo quello che voleva...
L'ultimo capitolo quindi è pronto?
Beh almeno la quercia è salva, sennò ti ritrovavi a dare spiegazioni a Greenpeace e al WWF :p
Bacini Reb pazzoide *-*
D. <3

Recensore Junior
14/05/14, ore 17:52
Cap. 32:

L'omino storpio! Lui non è in quella casa ma era sulla porta! Abraham. Lui è la sola possibilità.
Sempre più senza respiro questo racconto, mi stai facendo soccombere un po' alla volta, capitolo dopo capitolo sono come Rick, quasi esanime.
I sensi di colpa reciproci e la rabbia disperata di Kate che cerca di buttarsi nel fuoco per sperare di salvare qualcosa.
Adoro i momenti di tensione che descrivi, sono reali e la paura e lo sgomento arrivano a farti sentire i brividi.
Il rapporto tra Kate e Rick è sempre più toccante, nel loro modo di preoccuparsi a vicenda, nel sentirsi entrambi in colpa per qualcosa.
Ma posso dire che, dal precedente capitolo, lei non poteva non essere resa pubblica, non bastava tenerla al sicuro e semplicemente adorata e coccolata. Lei è una forza della natura, saprà regolare di nuovo il suo mondo. Confido in questo e nel buon cuore di Abraham se riuscirà a sopravvivere.
Ogni capitolo sempre più intenso, attendo sempre con ansia il lunedì, soprattutto da ora...
No comment sul season finale...
Baci
Anna

Recensore Veterano
14/05/14, ore 14:43
Cap. 32:

Ahahah la quercia è salva??? XD
No ma... Ma Dunn non avrebbe neanche saputo di Abraham e non avrebbe potuto ucciderlo se non fosse tornato!! D: purtroppo ho dei dubbi al momento che non sia morto... :( cmq sarebbe da ringraziare per aver salvato inconsapevolmente Kate e gli altri... Rick invece sta sempre più male e inizio seriamente a inquietarmi per lui! D: KATE TROVA QUELLO STRAMALEDETTO BASTARDO!!! >.<
Detto questo mi calmo! XD aspetto il prossimo capitolo Reb!! *-* <3

Recensore Master
14/05/14, ore 10:24
Cap. 32:

ah meno male! la Quercia è salvaaaa.
REEEEBBB ma te possino! Ma chissene frega della quercia! Qui c'è Castle ormai messo malissimo, Beckett che stanca e addolorata non ragiona più, Espo e Ryan che sembrano aver perso l'uso dell'intelletto perchè guardano attonito quello che succede intorno a loro e sono solo in grado di eseguire ordini.
REEEEBBB mannaggia e adesso?

Va be' concentriamoci sulla parte letteraria e tralasciamo la trama. Per ora. Cavolo! Hai ucciso, sorry, fatto uccidere un uomo, descrivendo passo passo ogni mossa.
Però bisogna dire che la descrizione del malessere di Castle che avanza è straordinaria nella sua potenza espressiva. In ogni riga leggiamo il suo dolore e la sua frustrazione nel ritrovarsi a vivere ciò che il dr. Travis aveva predetto. Il cervello è ancora terribilmente lucido mentre il corpo ha iniziato a cedere. Il corpo non irsponde più ai comandi del cervello e per quanto lui cerchi di dissimulare anche Kate capisce quanto sia messo male perchè non ci prova neanche a seguirlo nella casa del Professore. Accetta senza lamentarsi e lagnarsi di rimanere in disparte e aspettare pazientemente. Sono lontani i tempi in cui Kate per convincerlo ad aspettarlo in macchina lo doveva ammanettare alla portiera del veicolo.
Un capitolo forte, molto intenso che ci dà un nuovo passaggio importante nella trama. Un nuovo capitolo è stato scritto e tutto segue l'andamento che Dunn aveva previsto tranne forse per un particolare.
E se sotto piumone e coperte non ci fosse il fido Abraham che in realtà il professore aveva cacciato ma solo cuscini a forma di sagoma umana? E se Abraham avesse raggiunto il professore prima o comunque fosse stato a conoscenza della formula? Forse per Castle c'è ancora una speranza legata ad un piccolo storpio. Chissà. Continuerò a leggere per scoprirlo.
......
Come se leggessi solo per la trama ... :-D
Brava Reb ci tieni sempre sulle spine e ci prendi un po' pure in giro nel tuo angolino rosso. ;-)
Baci
M.

Recensore Master
12/05/14, ore 22:43
Cap. 32:

La quercia è salva... beh ne sono felice, devo essere sincera, mi piace un sacco questo albero così maestoso sistemato davanti alla casa del professore..
Come a fargli da scudo contro il mondo interno, contro il male del mondo, senza avere la forza di cacciare il male che invece lo circondava e che lo aveva sopraffatto. Cerca nei suoi rami l'anima oscura che lo andrà a prendere, ma l'unica presenza nera e malvagia è alle sue spalle. Quel falso amico che con una lama, solo per terminare la sua trama, gli toglierà la vita. Per capriccio, per gioco.
Lo ammetto, sono rimasta dispiaciuta quando ho letto che avevi ucciso il Professore. Capisco la tua scelta letteraria e ci sta, assolutamente (ne abbiamo già parlato), ma mi ero affezionata a questo personaggio. Nonostante fosse completamente assoggettato da Dunn e dalla sua follia, sapevo che non era un personaggio cattivo, che in qualche modo si sarebbe rivalutato. Lo ha fatto salvando Abraham, il suo unico amico. Cacciandolo e dandogli una possibilità di salvezza. Non arriva ad abilitarsi in maniera totale rivelando l'antidoto alla polizia, a salvare Castle, ma sono ancora fiduciosa che abbia istruito il suo amico. Cmq sia stasera sono un pochino in lutto.
Porello, poi lo sposta anche sotto sta quercia maestosa per farglielo trovare.
Per mostrare ancora una volta la sua presunta superiorità..
Dunn te lo dico se fossi in Kate e fine racconto una scarica di proiettili non te la leverebbe nessuno! Antipatico psicopatico!!
Boom!!!!!
Ariboom!!!
Sto qui è affezionato alle esplosioni.. che ansia! Fa saltare in aria il laboratorio e con esso l'ultima apparente speranza di Kate di salvare Castle e di trovare una soluzione...
tutto vola in aria, tutto viene spazzato via..
Arde e brucia...
Come il cuore di Kate che per un attimo rimane attonita davanti a quella scena, poi come una scheggia impazzita si fionda verso le fiamme.. Per disperazione, per istinto..
Ormai il senno l'ha abbandonata, la lucidità si è presa una pausa.
Meno male che sulle urla di Rick, Esposito interviene e riesce a bloccarla portandola in salvo dal pericolo immane..
quello fisico, quello psicologico è tutto da verificare.
Rick crolla a terra stremato, dal veleno e dal peso che quella sconfitta ha in parte anche su di lui.
Il suo corpo divenuto come dici tu di cristallo (adoro questa metafora) lo sta abbandonando, mentre la sua mente molto più lucida di altre sa benissimo che la situazione è quasi disperata, quasi sul baratro del non ritorno.
Nonostante ciò non smette di pensare alla sua bella, alla donna che ama e al suo dolore.
Questo Castle è veramente stupendo Reb, in ogni parola che scrivi aggiungi un tassellino per renderlo struggente e meraviglioso allo stesso tempo.
Che dire di più?
Questo capitolo è davvero significativo, è uno di quelli che prende a pelle.
Il livello di questa ff è sempre più alto, davvero coinvolgente.
Stai chiedendo molto a te stessa, ma il risultato è spettacolare.
Brava Rebby, a lunedì.
siamo sempre pronte a essere deliziate da te
(Recensione modificata il 12/05/2014 - 10:44 pm)

Recensore Junior
12/05/14, ore 22:12
Cap. 32:

La vicenda si fa sempre più avvincente. Le ore di vita di Rick cominciano a diminuire, il suo corpo comincia ad arrendersi agli effetti del veleno e Kate è arrabbiata con se stessa poichè Dunn è sempre un passo avanti a loro, sempre in grado di anticipare le loro mosse. E' astuto, molto astuto direi, ma io so che alla fine Beckett riuscirà a prenderlo! Forza Kate, forza Castle non mollateee!
Dunn ha fatto fuori anche il Professore, l'unica pista valida che il 12° aveva per trovare l'antidoto al veleno...adesso sarà davvero una corsa contro il tempo! Si fa dura..
Vedremo cosa succederà nel prossimo..sono troppo curiosa.
Antonella

Recensore Master
12/05/14, ore 22:09
Cap. 32:

Scott Dunn è come quelle nuvole che ricoprono la luce. Sta sconvolgendo tutta la loro vita, il loro quotidiano, le loro poche certezze. Li sta costringendo a vivere una notte senza fine.
Questa frase riassume la portata della devastazione causata da quel dolce essere umano che risponde al nome di Scott Dunn. Una personcina tanto per bene, che tutti vorrebbero come amico del cuore. Guarda, quasi quasi lo invito a cena una di queste sere...
In questo capitolo mi porti, ancora una volta, una carica d'ansia che nemmeno un chilo di cioccolata riuscirà a sopire: l'ultima traccia, l'unica che hanno, dapprima prende la forma del cadavere del povero professore, sgozzato senza pietà, e, come se non bastasse, va in fumo - in senso letterale e metaforico - quando la casa salta in aria.
Ho sofferto con Rick, che peggiora a vista d'occhio, fino a non sentirsi più padrone del proprio corpo o della propria voce.
Ho percepito il senso di impotenza di Kate e la sua disperazione, che la spinge fra le fiamme in cerca di risposte.
Ho sentito l'empatia dei bros per il loro fratello e la loro sorella (we are family dice Espo, no?).
E ho sentito anche la lama lacerare la carne del professore.
Accidenti a Scott Dunn... perché è sempre un passo avanti a loro?
Ti aspetto al prossimo capitolo!
Deb

Recensore Master
12/05/14, ore 21:30
Cap. 32:

Lo sapevo hce il professore sarebbe stato ucciso da Dunn, insomma conosceva a memoria la formula e se i poliziotti fossero risaliti a lui, com'è successo, non poteva certo permettersi che spifferasse tutto in un moto di coraggio...

Rick è crollato, ormai il suo corpo non risponde più al suo volere e si è arreso, cavoli...si sperava di non arrivare a questo, invece ha perfino chiesto di essere portato in ospedale....

Ora non resta che sperare in Abraham!!!
Che ne so, magari ha trovato una copia della formula che il professore ha nascosto da qualche parte, o che lui ha copiato e la porta al distretto...
Insomma Rick deve essere salvato!!!!
E Dunn arrestato!

Ah buon finale di stagione!!!!
Baci
Sere

Recensore Master
12/05/14, ore 21:24
Cap. 32:

La quercia è salva, la quercia è salva... no dico, ti sembra il momento di fare dell'umorismo??
Partiamo dall'inizio...
Rick pian piano prende sempre più coscienza del fatto che fra poco non sarà più in grado di muoversi, di stare accanto a Kate, ma soprattutto di averla accanto. Ed è proprio così. Arrivati alla casa del Professore, lei gli intima di restare in macchina e lui non ribatte, non contesta quella decisione. Ormai è sfinito, il veleno agisce lentamente uccidendolo.
Eppure anche se "bloccato" in macchina, riesce a scorgere nell'oscurità della quercia qualcosa che agli altri è sfuggito. Fa male vederlo arrancare a fatica verso quell'ombra. Vedersi frantumare nel suo sguardo, mentre fissa quegli occhi vitrei, l'ultima (forse non proprio l'ultima, anche se così sembra), possibilità di trovare l'antidoto.
E poi gridando, con il poco fiato che ha, riesce a salvare tutti dall'esplosione.
Kate sembra quasi impazzire, e tu sei stata fantastica a descrivere questo momento di panico e frenesia mentre cerca di entrare nella casa in fiamme. E che dire di Esposito che l'allontana di peso? Beh, mi ha ricordato molto Rick all'hangar nella 3x24 *-*
Il Professore è morto, Abraham forse è l'ultima speranza che hanno per salvare Castle che si sta arrendendo chiedendo di essere portato in ospedale.
Dunn è tornato il sanguinario di un tempo. Si sente potente, indistruttibile... ma tutti hanno un punto debole e c'è sempre una falla nel sistema. Sicuramente ce ne sarà una anche nella trama di Dunn ;)
Che altro aggiungere? Sei mitica, questa storia è spettacolare e adesso, grazie a te, sono in ansia per questa ff e per il finale di stasera <3
Buona visione anche a te Reb! *-*
Un bacio
La RDLP

Recensore Veterano
09/05/14, ore 19:57
Cap. 31:

Dovrei commentare il fatto che, ancora una volta, Castle dimostra di conoscere Kate meglio di quanto lei conosca se stessa, non a caso, prima che lei rientri in ufficio, immaginava già quale sarebbe stato lo stato d'animo della sua compagna dopo la beffa subita da Dunn.
Dovrei commentare il fatto che la Gates ormai è "una di noi", cioè una shipper Caskett, attenta a tutto quello che accade al distretto e, nello specifico, agli umori, alle condizioni fisiche ed ai sentimenti di Beckett e soprattutto di Castle.
Dovrei commentare il fatto che è arrivato il momento che temevo, cioè quello in cui la rabbia cieca inizia a prendere il sopravvento e Kate comincia a sentire come insopportabile ed ingestibile un senso di colpa che non le dovrebbe appartenere e che invece rischia di farle perdere quella lucidità mentale che è fondamentale per sopravvivere al giochino psicologico di Dunn.
Dovrei commentare il fatto che Castle, dopo il precedente, istintivo e naturale scoppio di rabbia, ha ripreso pieno possesso delle sue facoltà mentali e dei suoi sentimenti (cosa che mi lascia ben sperare, perché, se il cervello di Rick gira nella giusta direzione, anche Dunn ha le ore contate...), nonostante il cedimento fisico sia sempre più evidente e mi faccia, per questo, tanta tenerezza :(
Dovrei commentare il fatto che, nonostante il suddetto cedimento fisico ed il conseguente dolore in aumento, continua ad essere disarmante il modo in cui Rick si preoccupa delle condizioni e del benessere di Kate prima di ogni altra cosa.
Dovrei commentare il fatto che sarei voluta intervenire nella discussione tra i Caskett nel momento in cui Rick ha detto che Dunn ha ragione nel dire che lui avrebbe dovuto tenere Kate solo per sé: a prescindere dal fatto che Dunn non deve avere MAI ragione, l'aver reso Kate la sua Musa e fonte di ispirazione per i suoi scritti non credo proprio che debba essere inteso come un atto di presunzione, ma semplicemente come un atto di amore; il sogno di ogni scrittore credo sia diventare immortale attraverso le proprie parole ed i propri personaggi ed è questo che Rick ha fatto: ha cercato di rendere immortale la sua Nikki Heat e di riflesso la persona che gliel'ha ispirata; se ha peccato, non ha peccato certo di presunzione (ogni scrittore in quanto tale è un po' "presuntuoso"), ma solo di eccesso di amore.
Dovrei commentare il fatto che, ancora una volta, nei momenti più tesi ed apparentemente opprimenti tu sorprendentemente riesci a stemperare la situazione con delle battute improvvise e deliziosamente divertenti, tipo Rick che racconta a Kate della discussione/confessione avuta con la Gates :D e tipo Kate che impartisce ordini al distretto al cospetto di una Gates nuovamente "ubbidiente" :D
Dovrei commentare il fatto che avrei voluto essere in grado di dare un passaggio a Abraham per alleviare il suo dolore alle gambe ed alla schiena e per cercare di aiutarlo a non colpevolizzarsi della sorte del Professore.
Sì, avrei voluto davvero commentare per bene tutto questo, perché ognuno di questi aspetti avrebbe meritato di essere analizzato, sottolineato ed esaltato per la sua adeguatezza ed attinenza alla realtà, però il mio cervello si è fermato nel momento in cui la voce del povero Abraham è stata risucchiata dalla nube nera... e sai perché si è fermato (il cervello e tutto "l'apparato pensante")? Perché davanti agli occhi mi è apparsa l'immagine della quercia in fiamme... Tu non hai permesso a Dunn di far prendere fuoco alla MIA quercia, vero? Ti conviene che sia così perché altrimenti ti scateno contro la "Badass Beckett": dopo aver sistemato Dunn, la mando a cercare te! :D
Era a questo, quindi, che servivano tutti i cavetti ed i congegni elettronici su cui stava lavorando Dunn?
A parte il fatto che Abraham ed il Professore spero siano ancora incolumi (come la MIA quercia!), la cosa che mi fa ben sperare è che, se mai la segnalazione reperita dalla Gates sull'abitazione del Professore dovesse risultare errata, la nube nera divampata sulla reale abitazione di certo attirerà un po' di attenzione...

Al prossimo!

Recensore Veterano
08/05/14, ore 21:59
Cap. 31:

Doveva succedere che Kate avesse un crollo: il senso di colpa, la rabbia, la frustrazione di non essere riuscita a prendere Dunn, tutto ciò è sfociato nelle sue lacrime. Chiama Lanie, per sentire la sua voce amica, e nella sua mente risente anche le parole di Rick: resta con me Kate. Cerca conforto anche nell'anello. Kate è forte, ma il suo cedimento è naturale nella situazione in cui si trova, e tu in questo sei stata molto realistica, una super Beckett che non cede di una virgola non lo sarebbe stata.
Poi torna da Castle, il quale non sta di nuovo bene, cosa di cui si è accorta anche la Gates. Comunque a questo punto ecco che inserisci di nuovo alcune parti "leggere", mi piace un sacco quando lo fai! *-* Rick confessa a Kate la sua chiacchierata con la Gates a proposito di loro due e di nuovo quasi balbetta, e non è l'effetto del veleno! Ahahahaha! Credimi, quando Beckett impartisce di nuovo ordini alla Gates e lei risponde "obbedisco" mi sono messa a ridere, per non parlare di Kate in ascensore: Non – una – parola! Ahahahah! Reb, regalami chicche come queste i ogni capitolo, ti prego!!!
"E Abraham!?" Appunto! E Abraham??? Il boato e la nube nera non mi dicono nulla di buono. Avevo ancora il sorriso sulle labbra per la battuta di Kate, e mi si è spento a leggere l'ultima parte. No dai, non deve essere successo nulla ad Abraham! Bisogna dire però che i nostri eroi stavano andando dal Professore (sempre che sia l'indirizzo giusto) mah.. Mi tocca aspettare il prossimo capitolo...
Che sei mostruosa te l'ho già detto? Non ricordo... :P
Un bacio

Recensore Master
08/05/14, ore 14:34
Cap. 31:

La rabbia che Kate sente è reale: lo percepisce nelle viscere ma anche al di fuori, e Rick lo sa, senza bisogno che lei dica qualcosa.
Lei accusa se stessa di essersi guadagnata quella felicità tanto attesa, e quasi si maledice che non è riuscita a mantenersela perché teme di perdere il suo scrittore! Scott Dunn era vicinissimo ma lei non ha fatto il passo più lungo della gamba...
A niente servono le parole di Rick o di Lanie per rassicurarla... Kate deve ricordare a se stessa che è una donna forte e che solo se guidata dall'amore per Rick può riuscire a salvarlo.. la rabbia non serve a nulla se non a peggiorare le cose!
E Abraham... è saltato in aria, giusto?! O__O
Alla prossima Reb *-*
D.
<3

Recensore Master
07/05/14, ore 17:26
Cap. 31:

Reb, mannaggia a te. Hai scritto un altro capitolo fantastico, ma come fai? Riesci sempre a stupirmi! Te l'ho già scritto ma te lo ripeto: mi piace tantissimo la tua fervida, contorta, surreale, lucida immaginazione che ci regala ogni volta una nuova sfaccettatura di un personaggio, una svolta in una storia, uno spaccato in una vita. Qui abbiamo la povera, umanissima, Kate che si sente in colpa (ma guarda... non succede mai!) per quello che sta capitando al povero Castle, lui è così innamorato di lei da preoccuparsi fino in fondo che lei stia bene - anche se quello che ha le ore contate è lui, e una Gates fantastica che obbedisce all'ordine perentorio di Beckett. E poi, quel boato del finale mi ha lasciata a bocca aperta...
Al prossimo episodio, Reb. Arrivo tardi, ma ti leggo sempre volentieri!

Recensore Veterano
06/05/14, ore 16:23
Cap. 31:

E' saltato per aria il povero Abraham vero? :( Aveva ragione... il diavolo è arrivato alla porta del suo padrone e ora, come ha fatto fino a questo momento, cancella le tracce del suo passaggio...
Eh, dopo una cosa del genere, ci credo che Kate avesse bisogno di un paio di minuti! Doveva riprendersi per sé stessa e per Castle! :) Ma lui povero sta di nuovo male! D: Bisogna fare in fretta Detective, non c'è tempo per il rimorso!! Trova quello str**o, recupera la bottiglietta e infilalo a marcire in una fossa!! >.<
Reb mi fai salire ogni capitolo di più l'ansia!! XD Aspetto il prossimo cap!!! *_____* <3

ps:hai visto Veritas????