Parto dalla fine. Nel banner avevo notato (solo prima di iniziare a leggere... non si osservano le cose mai abbastanza) quella lacrima del viso che nelal sfumatura sembra scendere giù dall'occhio di Kate. Ho pensato dentro di me che era un'immagine molto significativa il mix tra le kacrime della vittima esemplare della copertima di Dunn e il volto di Kate Puoi immaginare la mia sorpresa quando ho letto la parte finale.
Chiusa questa parentesi, adoro come stai costruendo pian pianino il rapporto tra la Gates e Kate. Un rapporto di fiducia a stima reciproca che sta invece trasformandosi quasi in qualcosa che va oltre il mero rapporto professionale.
Ho adorato come Kate rifletta sulle parole pronunciate da Castle davanti alle foto di Stephan Greyson.
Non c’è nessuna foto di lui da solo… come se avesse vissuto soltanto dopo averla incontrata e dopo sia morto con lei… 
E' esattamente così che si sente KAte, come se avesse iniziato avivere solo dopo averlo conosciuto, come se tutti i ricordi che sfiorano enlla sua mente sono ricordi di situazione vissute insieme. Non perchè non en abbia vissute altre ma perchè non le sono rimaste dentro, perchè nell'economia della gestione ricordi solo le cose importanti sono in prima fila e ben visibli. E Kate ha paura di quel "e dopo sia morto con lei" ha paura che se non riesce a fermare Dunn al più presto, se non riesce a trvare l'antidoto lei possa sprofondare nello stesso baratro, morendo, non fisicamente, ma emotivamente con lui.
E adoro come vada alla fine da Castle pemsando alle sue parole... "ho bisogno di te, KAte" quando invece si rende benissimo conto che è lei ad aver bisogno di lui. Tanto che senza di lui, non riesce a ragionare in maniera sensata perchè "Le mancava poter discutere con Castle, le mancava fare supposizioni, partendo anche dalla cosa più sconclusionata per poi arrivare insieme ad una soluzione. ."  Mi ha fatto pensare a quesiti che ci facevamo da adolescenti: ho bisogno di lui perchè lo amo? (dicevamo allora) o, invece, lo amo perchè ho bisogno di lui? Se ne parlava e molti erano quelli propensi alla prima opzione. Il tempo ci cambia, per fortuna ;-)
Un altro splendido capitolo di questa storia magnifica.
Besos
M.

 

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Aww troppo tenere Victoria e Kate!! Sarà pure la donna col pugno di ferro, ma è stata dolcissima con la nostra detective!
Montgomery resterà sempre una parte importante della vita di Kate perché è stato come un padre per lei, ma la Gates ha fatto lentamente breccia nel suo cuore e in qualche modo ci si è affezionata, anche se non credo fin da subito, ma appunto pian piano.
Questo dà la carica a Kate per capire che Rick ha bisogno di lei, e che lei non deve addossarsi le colpe per Jessica, la morte di Geri e delle altre donne...
Scott Dunn è peggio di Narciso, altro che Riccardone! Insopportabile!
Jordan Shaw *-*
Al prossimo capitolo, Reb!
D.
<3

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Kate è riuscita a salvare una vita, a vincere una corsa contro il tempo.. lei è riuscita a strappare di mano a Scott, la vittoria di una battaglia...
Si è fermata in ospedale con Gordon.. e si rivede in lui nell'aspettare immobile avanti alla porta dove è sparito l'amore della sua vita..
Mi piace tantissimo il ruolo del capitano in questa vicenda.. fiera della sua detective che ha ripreso il controllo.. quasi materna nei suoi confronti quando le consiglia di andare da lui..
e poi: -Devo ammettere che quando balbetta è adorabile!- *-* Che dolcezza :)
Stupenda la scelta di far dare da Kate, consigli a Gordon...
"....tu non sparire, non prendertela e soprattutto sii paziente, perchè noi donne complicate quando abbiamo bisogno di un abbraccio, invece di chiederlo, tiriamo calci…-" mi sembra poesia... mi sembra che ogni parola è proprio lì, dove dovrebbe essere.. MI piace :D
Alla fine Kate decide di andare da Castle.. ne ha bisogno.. ne hanno bisogno!

Comunque questo Scott è proprio psicopatico u.u...
ma il nono capitolo è pronto e mi sembra che presto avremo una svolta..
Aspetterò il prossimo sempre con molta curiosità..
A lunedì..
Lucia :D

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Ho adorato le confidenze tra Kate e Gates...quella donna è una grande, ed è anche un ottimo capitano.
Ovvio nessuno riuscirà dimenticare il capitano Montgomery, ma Iron si è guardagnata di diritto un posto al suo fianco nel cuore di Kate, di tutti gli agenti del 12th (e anche di tutte noi!)
E dopo tutte quelle ore trascorse lontano da Rick anche lei ha bisogno di rivedere il suo uomo, anche se sarà dura vederlo in quelle condizioni.

Con tutto l'ego che emano Dunn mi si è spaccato il monitor del pc (=P)....miiiii e poi ci lamentiamo del povero Castle, in confronto non è che una millesima parte il suo ego....
Comunque sembra che ci stiamo avvicinando alla sfida filane, Scott si sta preparando a veder morire Nikki, ma non ha ancora capito hce lei e Kate sono due persone diverse??? O meglio Nikki non esiste nella realtà...mah...mi sa che deve andare da uno bravo.
Aspetta però....devono ancora cercare Abraham...insomma è vivo e sicuramente sa qualcosa che può aiutare!!!!

E con questo sono riuscita a rimettermi in pari =P
A lunedì prossimo!!!
Sere

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Ehi ehi ehi brutti antipatici! Castle NON È EGOCENTRICO! Certo talvolta si compiace un pò troppo di sè stesso, ma altrettanto è in grado di far sentire le persone a proprio agio, di farle affezionare a lui anche se sono perfetti sconosciuti...
E poi ci sono la 'Tigre' (anche se a questo punto non so se definirla ancora in questo modo :')) e Becks, che sì, insieme sono proprio un'ottima squadra. Il Capitano non è poi questa donna così rigida, basta vedere come si addolcisce con Kate (e soprattutto con Castle O.O): è in grado di leggerle dentro quasi quanto Castle e così come il compianto (sigh sigh) Montgomery prima di lei.
Quanto a Psycho..beh, sono certa che Beckett&co lo faranno presto scendere dal suo piedistallo.
Quanto a te Reb, non mi dilungo coi complimenti perchè verrebbe una lista lunga come quelle che si vedono nei cartoni animati xD sappi solo che mi hai piacevolmente terrorizzato con quel sogno del clown...
Quanto a me...preferisco Epilogo a filosofia *per la maturity*! Però ogni tanto, come vedi, mi faccio sentire ;)
A prrrrresto
*miky/mikki*

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Ma che incubo ha avuto Rick....mamma mia, il clown è davvero inquietante e anche tutta la situazione è strana...
Fortuna che Edith lo fa tornare alla realtà, anche se si rende conto di quanto tempo è passato da quando a visto Kate l'ultima volta ed il countdown è sempre più vicino allo zero....
E mo che centra il padre di Castle??? Mmmm mi interessa molto questa cosa, sono proprio curiosa di sapere come la svilupperai!!!

Ahhhh lo sapevo hce Abraham c'era ancora in giro, e, ti prego, di che quella lettera contiene l'antidoto e che lo porterà il prima possibile in ospedale!!!!
Al prossimo lunedì Reb....ops è già luned' =P
Perfetto allora corro a leggere il nuovo capitolo (che bello non devo aspettare una settimana questa volta XD)
Bacio!!!

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Ecco il tanto atteso appuntamento del lunedì sera con la tua fantastica storia.
Adoro quando due donne forti e tenaci come Kate e la Gates si confrontano e si confidano l'una con l'altra. Anche se Montgomery occuperà sempre un posto speciale nel cuore di Beckett, la Gates ha dimostrato e dimostra tutt'ora di essere una gran donna oltre ad essere un grande capitano.
E dopo aver trascorso le ultime terribili ore lontana da Castle, Kate decide finalmente che è tempo di stare un pò con lui, entrambi hanno bisogno della presenza del proprio partner in queste ore difficili.
Nel frattempo Dunn sembra prepararsi alla sua personale "sfida" con la detective.
E l'attesa per il prossimo capitolo cresce...

Sempre grandioso il tuo modo di scrivere.
Antonella

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Sìììì almeno Jessica sono riusciti a salvarla
E finalmente credo che Kate abbia capito che non è sola...tutti i suoi amici sono al suo fianco e faranno di tutto per aiutarla!

Dunn non riesce affatto a distinguere la finzione dalla realtà è??? Cioè arrivare a citare la morte della madre di Nikki Heat con l'odore di cannella presente nel negozio è una cosa alquanto macraba....ma quando riusciranno a prenderlo???

Oddio ansia per quanto sta per succedere a Rick...non oso immaginare il dolore che potrà trovare....
Alla prossima (e scusa per il ritardo, ora vado a recensire le altre puntate!!!!)
Sere

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Buona sera Reb!
"avrebbe voluto salire le scale di corsa e stendersi sul letto accanto a lui, sentire la sua pelle vicina, il suo profumo, vedere il suo sorriso..." parto da questa frase perché secondo me è il perno del capitolo.
Lei vorrebbe andare da lui, eppure desiste e resta ad aspettare notizie di Jessica.
La chiacchierata con la Gates è fenomenale, il paragone con Montgomery, sia "citato" dalla Iron che solo ipotizzato dai pensieri di Kate, è lecito. I ricordi del rapporto con Roy, quelli della prima impressione del nuovo Capitano e la paura che non sarebbe stata in grado di gestire la loro squadra come invece Monty era stato in grado di fare. Tutto spazzato via ora, perché la Gates, per quanto dura e tosta, neasconde un animo sensibile. Ha sempre un occhio di riguardo per la sua squadra, anche per Castle (tutto d'accordo nel dire che sia adorabile quando balbetta *-*).
E anche la Gates capisce che Kate vorrebbe andare da Rick. Anzi, glielo suggerisce e, nonostante la nostra detective sembri combattuta (perché, sebbene a detta della Gates, sia tornata lucida, non ha l'umore giusto per infondere forza al suo compagno), al termine della chiacchierata con quel ragazzo spaventato e preoccupato per il comportamento "ambiguo" e l'essere complicata di Jessica, decide di prendere l'ascensore e andare da lui.
Ed infine ancora Dunn, esaltato da ciò che sta facendo, compiaciuto che il mondo conosca il suo nome. E mentre riposa gli occhi pensa a quel capitolo pronto, forse uno tra i capitoli più importanti. Ma come probabilmente ho già detto, deve stare attento alla serenità e la tranquillità che prova. Mettersi contro i Caskett non è mai una buona idea!
Ah, quasi dimenticavo! Non devono arrendersi nella ricerca di Abraham! Lui è vivo e ha ancora qualcosa che gli ha lasciato il Professore e che potrebbe aiutarli. Forse sarà proprio lui ad andare dai nostri amati detective...
Attendo trepidante lunedì prossimo!
Baci
La RDLP

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Con calma arrivo anche io, mia cara Reb... meglio tardi che mai!
Quanto è inquietante il sogno di Rick che ripercorre la folle corsa su quel folle taxi guidato da quel folle di Dunn (si è capito che c'è della follia dietro tutta questa storia?!?!?). Il clown, poi, se non ricordo male, era il punto del parco dietro cui si era nascosto e da cui aveva osservato il ricongiungimento fra Rick e Kate. Senza considerare che i clown di per sé mi mettono abbastanza paura.... Comunque, hai trovato un bel modo per far ricordare al nostro povero Riccardone dove tutto ha avuto inizio, mannaggia a te!
Per fortuna la buona Edith (infermiera davvero per vocazione, visto che non accenna ad andarsene anche se il suo turno è finito da tempo) si prende cura di lui e lo rassicura della presenza dei suoi familiari fuori dalla stanza. Eh sì, perché è giunto anche papà! E a questo punto non vedo l'ora di assistere al loro incontro, anche se qui il tempo scorre inesorabile.
La buona notizia è che Abraham è vivo, quindi DEVE essere d'aiuto in questa storia.
Non vedo l'ora di sapere cosa hai architettato ancora per noi!
Al prossimo,
Deb

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Oddio, povero Castle, me lo stai torturando sempre di più!!
Il clown non mi è piaciuto e il capitolo è stato decisamente... inquietante! Fai in modo che qualcosa vada per il verso giusto Reb, ti prego! Li stai facendo soffrire tutti un po' troppo per i miei gusti!
Bravissima come sempre,
al prossimo
Sophie :D

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Ryaaaaan, ma ti pare possibile che una persona che normalmente ha problemi fisici e che, oltretutto, ha subito anche gli effetti dell'onda d'urto di un'esplosione riesca ad allontanarsi indisturbata dalla scena del crimine senza essere notata??? Non si può... E, Reb, non provare a dirmi che sulla scena c'erano anche Kate, Rick e Espo: è colpa di Ryan se si sono fatti sfuggire Abraham da sotto il naso!
Comunque, anche se è malconcio e profondamente addolorato, sono contenta di aver avuto la conferma che Abraham non è stato l'ennesima vittima di Dunn e, anzi, credo che l'odio che sta montando sempre più in lui nei confronti di quest'ultimo lo spingerà a fare la cosa giusta, cioè a prendere coraggio e rivolgersi al distretto per raccontare tutta la storia e magari consegnare la lettera che, come mi ero augurata, il Professore gli ha lasciato nella sua sacca.
Mi è piaciuto molto come hai ricostruito a ritroso il suo ricordo riguardo gli avvenimenti della sera precedente e la sua triste presa di coscienza di ciò che è accaduto: hai saputo rendere le sue sensazioni, i suoi sentimenti e soprattutto il suo dolore in maniera molto chiara ed
incisiva.
Ora, a parte la curiosità di sapere di preciso cosa c'è scritto nella lettera del Professore, con la speranza che ci siano anche indicazioni sulla formula del veleno che sta uccidendo Rick, ho anche un'altra curiosità: se a Abraham è rimasta solo una fialetta della sua cura miracolosa, poi come farà a continuare ad alleviare le sue sofferenze? Qui urge aiuto della Dottoressa Dobbson che, magari, attraverso la fialetta rimasta, potrà riprodurre il medicinale! Guarda, se non ci fosse già il Dottor Travis nel cuore della bella e dolce Dottoressa, quasi quasi comincerei a shipparla insieme a Abraham! :p

Comunque, per quanto dolore possa provare al momento il "piccolo storpio", non è nulla in confronto alle pene che sta passando il povero Rick :(
Hai idea di cosa significhi entrare all'interno del capitolo e trovarsi davanti l'immagine di IT che mostra i denti aguzzi ed una smorfia spaventosa??? O.O E hai idea di cosa significhi capire che è proprio IT a turbare il sonno dello scrittore??? Per di più un IT tassista che sfreccia a folle velocità lungo il nulla ricoperto di bianco (quest'ultima è un'immagine obiettivamente "opprimente" ma meravigliosa!)... tu hai deciso di turbare pure il mio di sonno, stanotte, vero?
Per fortuna che c'è la dolce Edith a prendersi cura di Rick ed a cercare di aiutarlo il più possibile, ma certo la sua condizione fisica, come previsto dalle tabelle del Professore, sta davvero degenerando e quel che è peggio è che lui ne è perfettamente consapevole e la sua sofferenza più grande sta nel pensare alla sofferenza dei suoi famigliari per questa situazione.
Bello lo scambio di cortesia e gentilezza tra lo scrittore e l'infermiera e bello soprattutto il fatto che quest'ultima abbia identificato Jim come il padre di Castle, segno che ormai anche lui, in maniera più che evidente, tiene moltissimo al compagno di sua figlia e non ha la minima intenzione di tirarsi indietro nel sostenere anch'egli tutta la sua nuova famiglia allargata in questo difficile momento.
Presumo che le cose continueranno a peggiorare, però, attraverso Abraham, forse il punto di svolta non è più così lontano!

Prima dei saluti, ti espongo un'altra delle mie consuete folli elucubrazioni; mi sono chiesta: ci sarà un significato sottinteso nell'incubo di Rick? Voglio dire: la sua mente ha elaborato in maniera spaventosa degli elementi con cui lui è entrato concretamente in contatto nelle ultime ore, cioè il taxi, il clown del parco giochi e la neve; magari sarà solo un delirio dovuto alla febbre che continua a salire, però potrebbe anche darsi che, inconsapevolmente, lui abbia "captato" qualche elemento utile alla caccia a Dunn: chissà...
Quel che è certo, ora, è che io devo andare a dormire e, per colpa tua, c'è la probabilità che IT mi venga a trovare in sogno per mollarmi un palloncino rosso... io je lo buco il palloncino!

Al prossimo!

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Rebby bella...
Ammetto che la prima volta che lessi il sogno, o meglio l'incubo di Rick, fui percorsa dai brividi.. La tua descrizione li dà, quel cambio di colori così forti, dal bianco della neve al rosso del clown è davvero significativo. La gola secca e il batticuore però sono davvero brutti segnali: Rick sta peggiorando.
Quelle terribili immagini sono solo frutto della sua mente colpita duramente dalla febbre alta...
Edith è davvero molto carina, cerca di confortarlo parlandogli della sua famiglia accorsa tutta al suo capezzale. Anche da quel "papà" che è solo suo suocero, ma che lo considera come un figlio solo per la serenità che ha portato nella vita della sua bambina.
Quella stessa detective che è andata via da ben 5 ore e manca allo scrittore.
Il tempo scorre e il sorriso di Castle si spegne.
Il mio però si riaccende!
Abraham è vivo!!!!!
-saltello, saltello, saltello-
Ha preso una bella botta diciamolo, è un po' storditello, ma è riuscito a scappare.
Nessuno si è accorto di lui, mentre il laboratorio andava a fuoco. La tragicità della scena lo ha mantenuto nascosto.
Disperato per la morte del suo amico, ucciso in maniera brutale, incomincia a provare odio per il buon Dunn...
Benvenuto nel club amico!
Qui ci siamo in tante a non sopportarlo...
Ora io non so cosa ci sia nella sacca, ma per favore, leggiti la letterina e poi fa qualcosa!
Dai una manina a Kate che al momento barcolla un poco nel buio.. Si è già ripresa un poco, ma un supportino è sempre bene accetto..
Attendo lunedì per il proseguo..
L'avrò già detto mille volte, ma mi piace ripetermi: brava Rebby.
Bacino... :*

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Tu non puoi mettere clow così senza avvertire!! Mi fanno paura!! D: (non scherzo, non mi piacciono sul serio!)
Comunque meno male che Edith ha riportato alla realtà Rick!!! Povero va sempre peggio... :'(
Invece è tornato Abraham!! :D meno male che almeno lui sta più o meno bene... Ma quella lettera che ha trovato?? O.O oso quasi sperare che il Prof abbia lasciato qualche indicazione per redimersi...
Aspetto il prossimo capitolo Reb!! *____* <3<3

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Brrr per il clown hai pensato a It, vero?? Io lo odio quel maledetto clown e il suo palloncino ><
Scrivo di fretta che c'è il temporale fuori e mi sbrigo, comunque Riccardone è sempre più in pena :(
Abraham è tornato! O__O
A presto pazzoide :*
Scusa la recensione cortissima!
D.

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